Intervista ad Ignazio Zullo sul lavoro del Comitato ristretto del Senato della Repubblica riguardo al Disegno di Legge sul fine vita

Sono stati a Martina di radio radicale iniziamo con il senatore Zullo come sapete uno dei relatori sul Fini evita esponente di Fratelli d'Italia ho visto che oggi c'è stato un una somma comunque qualcosa si è mosso nel comitato ristretto
Dove gli occupate due uno dei relatori poi c'è Forza Italia con il senatore Zanetti
E allora che cosa cos'è cambiato ecco sassate ha presentato testo non è cambiato nulla abbiamo solo proseguito il lavoro
Lavoro che inizia con una fase di ascolto nelle prime sedute del comitato ristretto no i relatori abbiamo voluto così interrogarci collegialmente su quelli che erano avessimo su alcuni principi
E noi diciamo questa questo ascolto l'abbiamo tradotto in un hanno scritto
Questo scritto per esempio riguardante il valore della vita
Come un diritto inviolabile e indisponibile
E l'altro scritto con me l'eccezionalità intenda ricorso l'altro principio l'eccezionalità del ricorso
Alla a procedura del fine vita eccezionalità che deve
Basarsi supplicare sui criteri che sono stati
Diciamo emessi nella sentenza della corte del quarto costituzionale però in un un personaggi ha inserito in un percorso di un programma di cure palliative
Cioè sorriso di cura palliativa
E poi almeno così ho visto no c'è anche un un una grande attenzione sul proprio sulle cure palliative è indispensabile no non sono il punto di vista perché
La Lazio deve essere quella che serio che cinque di porre fine alla mia vita
Lo devo fare dopo aver esperito tutti i tentativi per lenire le mie sofferenze fisiche e psicologiche perché se questo non avviene è evidente che c'è una missione nel diritto nell'inviolabilità della vita
Ho capito
E quindi adesso
Quindi diciamo vite redatto messo insieme insomma no avete fatto questo testo e adesso questi due principi dobbiamo costruire il percorso
Grazie grazie al senatore nel soggiorno di natalità buon lavoro