Presentazione del libro di Emanuele Felice "Manifesto per un'altra economia e un'altra politica" (Feltrinelli, 2025)

E quindi abbiamo quasi finito allora buona sera sono Mario Ricciardi
Faccio momentaneamente le veci di Ferruccio Capelli che ci raggiungerà tra un po'
Per introdurre questa discussione del nuovo libro di Emanuele felice manifesto per un'altra economia un'altra politica appena pubblicato da Feltrinelli
E devo dire per una volta è veramente un manifestano tentato escono libri che si chiama manifesto di questo e di quello che ha questo è veramente un manifesto un po'più lungo di quell'altro manifesto però nel frattempo è anche cresciuto alla letteratura economica quindi la l'allele Abruzzo può fare i conti con non solo come insomma un po'di anni di storia ma anche con un po'di anni di e a discuterlo qui con noi ci sono Elena granaglie collegata al punto da da Roma e Pietro Modiano in realtà dovrei anch'io essere un di scarsa ante però per il momento mi limito ad introdurre e poi magari dopo l'arrivo di Ferruccio dico ancora
Ma qualcosa
Io sulla sul libro io direi di procedere visto che c'è tanto su cui discutere e magari ci saranno anche degli interventi da parte del pubblico quindi sì se riuscissimo ad avere anche un po'di discussione sarebbe sarebbe una cosa carina
E come facciamo normalmente seguirei essendo l'ordine alfabetico quindi darei per prima la parola Elena poi Pietro Modiano e e poi appunto si
Auspicando Ferruccio situato nel frattempo magari qualcosa anch'io quindi ritiro la parola io intervengo io nessuno oppure entriamo in un'autogestione prendiamo il controllo dei mezzi di comunicazione entriamo autogestita
Con loro prego era allora grazie mille molto contenta di discutere questa manifesta che un manifesto colto
Mi ha molto colpito il tono gentile ma fermo
Con una visione al contempo molto nitida probabilmente la vi era anche qualcuno che mi segue ma un'altra cosa che mi mi è molto piaciuta devo dire sono lettere epigrafiche son state messe alle partite manifesta elevare ricordare perché hanno molto da dirci
La prima Bondi Lanna
Voglio che sappiate che posso vedere attraverso le vostre la seconda George Russell tu lo straniero
Che senza farlo notare con un'aria infelice di esso Rizzo quando i gendarmi mi hanno preso
E la terza Violeta Parra
E il vostro accanto che è il canto stesso pertanto di tutti che il mio canto e queste sono compiaciute molto queste epigrafi a perché non è stata come sottolineato anche nel chiesto ora i tre cantautori vengono da parti diverse del mondo e oggi come questo manifesto dirà riflette in modo nitido non possiamo più avere una prospettiva nazionale e infatti il libro il terzo H in modo armonioso l'interdipendenza
A globale che ci caratterizza e poi cosa dicono i tre cantautori tre cantautori rimandano altri temi cruciali per un manifesto della sinistra
Il primo pronto dilaga smascherare l'ideologia nel nostro caso il neoliberismo che è stato così importante in questi ultimi decenni che ancora tutto dice giordano Hassan portare l'attenzione sul valore centrale per la sinistra oggi qual è il valore centrale ma il valore quello dell'equità e quindi mettersi nei panni degli altri una forma di risanare nel dettaglio se universalizzazione imparzialità comunque potere mettersi nei panni al Tour Rolls docet sotto questo profilo e dal dove una posizione equitativa lui rubare i principi di giustizia sociale
E infine però dobbiamo anche introdurre in indicazioni politiche
Tina proposte specifiche
I principi di giustizia e quindi la terza parte di Violeta Parra dobbiamo guardare delle indicazioni in politica
E quindi questo libro cerca di rispondere a tutte queste richieste
Tra un manifesto della sinistra in qualche modo sollecita e io in questo mio breve intervento vorrei dopo aver messo in evidenza questa parte che mi sembrava comunque molto carina è importante anche da un punto di vista sostanziale dell'ultima corre mettere indebolì discutere vuole sottolineare due contributi addizionali che per me sono molto importanti di questo manifesto e poi dopo come in tutte le discussioni chiudere con una un paio di domande a Emanuele allora quali sono questi contributi che il permesso non così importanti beh leggendo sino alla prima parte sia la seconda parte ma potrei dire tutto il libro
Secondo me c'è un sì c'è un filo conduttore assolutamente centrale che ritroviamo in diverse parti e che la messa in discussione della logica dei trade-off che invece il cuore dell'imperialismo però noi diciamo liberamente molto chiaramente in evidenza una innanzitutto l'insensatezza di una contrapposizione fra libertà uguaglianza
Come ci insegna la Costituzione valori sono indivisibili e la libertà richiedono qualcuno Alianza non soltanto per le questioni Art con lo stress qua abbiamo la nostra Costituzione e quindi l'importanza di una qualche uguaglianza distributiva per rendere effettiva la libertà
Il libro sottolinea questo in maniera esemplare
Ma aggiungerei anche il perché qua ricordo anche un bell'ultimo volume di Stiglitz sulla libertà
Ma perché molto spesso le libertà alla nozione di Gilbert alle stesse libertà civili a incorporano una dimensione di potere quindi non sono soltanto pura libertà
Ma implicano anche la possibilità di modificare le sfere giuridiche altrui diritti di proprietà sono un esempio eclatante
E quindi quando c'abbiamo questa questa diciamo questa questa dimensione abbiamo la necessità di come dire rendere compatibili il riconoscimento alleanza di riconoscimento che sta alla base anche dell'equità
E e il un potere che deve essere regolato dal principio appunto equitativi
A e anche questo mi sembra assolutamente importante liberamente anche incasso sottolinea anche la complementarità fra libertà politica uguaglianza distributiva più aumentano le disuguaglianze democratica revisore distributive
Più aumentano i rischi per la democrazia
Sia perché nelle persone più penalizzate solo poche persone che sono più sfiduciati a Petilia non voluto e sia perché invece chi guadagna chi è più ricco rischia di comprare
La a di influenza politica e quindi tutto questo a mette a repentaglio la democrazia stessa ma poi dopo ce ne sono anche altre complementarità candid mette in evidenza un'altra fra uguaglianza nella stessa l'intera dimensione distributiva e anche stare bene la dimensione economica
Guardiamo il titolo al libro ma ben oltre il PIL
Se noi abbiamo una forte disuguaglianza andiamo spreco di dischi abilità abbiamo effetti negativi sulla domanda aggregata
Abbiamo degli ostacoli alla disponibilità a cooperare tra quella bella detto di Axelrod nel Sorrentino e dei giochi che faceva riferimento a regole carine e regole carogne
Cioè se tu ti comporti bene le persone si comportano bene sono pronti a cooperare se ti comporti male le persone invece sul pronta defensionale
Come ho detto però non è soltanto una complementarità fra meno disuguaglianza economica in più Pina manca noi sappiamo che punto in pile registra soltanto alcune cose non registra i costi ambientali e però nel libro Emanuele felice del mette in evidenza come anche il diciamo la riduzione delle disuguaglianze un cono economica è un modo anche servire l'ambiente quindi nuova complementarietà anche sotto questo profilo è ancora complementarità potremmo dire meno disuguaglianza economica meno disuguaglianza di salute e così via
E ma penso di essere stata sufficientemente chi spero spero chiare nel riportare questi esempi che noi troviamo dentro il libro concludendo mettendo in evidenza come esattamente invece la prospettiva dello stato minimo a creare Pedro se noi ci poniamo dalla prospettiva di giustizia molti credo non sono tali c'è complementarità fra i diversi valori
Invece ed è una prospettiva listato Bruno dove abbiamo invece ai tanti trentaquattro
Certamente non sono subalterno non voglio banalizzare lei la la complessità il libro in nessun modo banalizza la complessità al mattino ci sono ma c'è molta strada prima di arrivare al margine e comunque se tre dopo ci sono hanno a che fare con la distribuzione di potere cioè e io sottolineato il fatto che ad esempio meno disuguaglianza economica e compatibile anche con più crescita economica e una maggiore attenzione alla gente è chiaro che per raggiungere questo bisogna però
Alterare la distribuzione di potere ci sono partisan esistente
E una distribuzione di potere che confligge
Con chi desidera cambiare questa radici moralizzare questa situazione di complementarità e quindi è chiaro che la lotta politica a che fare con minacce le diciamo l'obiettivo di modificare il potere a quindi non voglio dire che sia facile
Perché da un punto di vista archeologico abbiamo complementarità
Il mondo è fatto di persone che non siamo di disuguaglianze di potere e realizzare queste complementarità che la giustizia sociale
Sì permette di sottolineare richiede comunque una lotta politica e questo è un libro evidente gli esempi potrebbero essere ancora numerosi mappa sul secondo con tutto il secondo contributo cresciuto molto di questo libro
A che fare con la messa a fuoco della necessità di affrontare le questioni
Abbiamo di fronte a noi con una pluralità di politica
Abbiamo chiesto gli atti economia studiato tanto tempo Timber pieno uno stupro un obiettivo uno strumento allora chi è più vicino a le prospettive neo liberale ci dice bene sino al solo perché è come se ci fosse quindi un'unica soluzione
Ebbene no non è così e nel libro lo vediamo in maniera molto molto netta
Ad esempio emblematico il caso delle politiche per l'ambiente le politiche per l'ambiente devono sì avverte ad esempio disincentivi d'unitarie o comunque possono fare leva su meccanismi che in qualche modo mimano il mercato
E noi lo sappiamo bene e Tieste cioè i diritti speciali di prelievo anzi in Europa stiamo andando molto in quella direzione quindi di avere interventi che in qualche modo mi mandò al mercato cercano di modificare i prezzi relativi però lo sbarco soltanto cercare di modificare i prezzi relativi e quindi evitare costo se c'è un'esternalità come quella ambientale vuol dire che c'è un fattore che non ha un prezzo e il giustamente l'approccio più mercatista uccidi ci dice dobbiamo ricondurre dentro il mercato dentro le colonia
Allora gli effetti esterni negatività niente dando un pezzo chi inquina anca va benissimo questo certamente è una posizione però giustamente vince anche anni Emanuele felice dobbiamo fare attenzione che ci serve anche altro ci servono politica integrata
Che accanto questi strumenti più mercatisti introduca anche veri e propri divieti con i limiti stringenti e con degli stamani sarà rigidi quindi abbiamo bisogno non di contrapporre politica pro mercato e politiche di comando e controllo
Ma dobbiamo avere invece un'integrazione tra questo turistica
La stessa cosa lo possiamo vedere con Big Mac teca anche in questo caso dobbiamo contrastare le disuguaglianze connesse sviluppi ecco
Facendo questo possiamo molto spesso anche avere effetti positivi in termini approccio
Puramente economici perché sappiamo che il monopolio può restringere l'innovazione libro ci porta moltissimi esempi su questa ma come farlo di nuovo con la pluralità e la politica conta l'Antitrust certa gente simili ma conta anche la tassazione delle rendite e conta anche e qua noi dobbiamo anche proposta come forma cui siamo particolarmente diciamo favorevoli a questa infrastruttura europea Ribic impedita che appunto sia in grado di rappresentare una piattaforma pubblica che si differenzia invece dare e che quindi si contrappone al potere bene Big Tec private e quindi di nuovo quindi in breve però su quello su cui al mi avvio a concludere con le mie due due domande vorrei portare l'attenzione sulla punto oltre la bellezza delle prime tetti rating che non è soltanto una bellezza diciamo culturale ma è anche una bellezza perché racchiudono in maniera molto forte quelli che sanno contenuti importanti dentro
I due punti che ho portata all'attenzione riguardano basta alloggi che lui credo ci sono tre da Hoffmann ci sono anche tantissime complementarità ed una prospettiva di utilità sociale queste complementarità ne vediamo
Hassan chiara dall'altro lato
Per quando pensiamo alle politiche abbiamo molto spesso bisogno di una pluralità di politica e quindi non soltanto una politica uno strumento come obiettivo eventuale Maria due domande con le quali concludo prima domanda
Alla prima domanda scritto periferica ma siccome mio Kantor maggiore di interesse riguarda il welfare non posso non fare questa domanda
La prima e rispetto al welfare la mia domanda concerne il ruolo del non trovo finta
Allora mentre invece a mettere i paletti perché dice il non profit per poter essere ricompreso all'interno ha sparato implica deve comunque garantire alcune competizione non discriminazione ampi
Vita sociale quindi mette una serie di Spalletti
Però mi chiedo noi dovremmo fare un po'più uno quindi l'attenzione anche alla controllabili diciamo all'i problemi di asimmetrie informative il ad esempio pensiamo al non profit in ambito sanitario non sociali in ambito sociale il discussione diversa
Però il non profit in ambito sanitario come di Bennett dei in evidenza anche il caso lombardo
O rischia di comportare moltissime inefficienze e distorsioni iniquità
E la menar regolazione temo che assi è difficile da realizzarsi perché una volta che io separato quindi affido ma fette così grandi di produzione di servizi sanitari a ospedali non profit le capacità te sarebbe il settore pubblico di regolare quell'attività rischiano di estrarre limitate per inevitabile asimmetrie informative e quindi laddove la simmetrie informative sono forti forse ora agli eredi più o diciamo potenziare di più il ruolo della produzione pubblica so che questo è un punto marginale però siccome marginale rispetto all'interno non certo marginali Harris torneo ai fan perché del welfare diciamo invece l'espansione delle non profit e molto riso ma spesso molto difesa
E di nuovo una questione che sarebbe anche a questo riguardo da definire e se questo non profit deve essere integrativo ovunque o comunque deve essere ricondotto nel primo welfare
E quindi essere parte diciamo anche nell'erogazione dei livelli essenziali e così via oppure invece essere parte di un potenziamento del secondo pilastro per costruire azioni molto diverse per la si Istra da seguire nella sinistra troviamo spesso la difesa di tutti e due e quindi secondo me l'Olimpo più di forse di approfondito cimento comunque di discussione pubblica ecco più che di approfondimento di discussione pubblica su questo tema forse e inutile
La seconda e ultima zittisco dopo questa la seconda riguarda questa domanda mi chiedo se una manifesto per un'economia insomma per la sinistra non dovrebbe forse dare un po'più spazio al potenziamento alla promozione al sostegno di spazi di economia non capitalistica o addirittura non competitiva
Penso a economia cooperativa penso a dare forza e sostegno alle esperienze di autorganizzazione lavorativa nei territori che definiamo come lasciati indietro
Penso ad esempio agente dell'Idroscalo è molto bello Villari Cattaneo Due organi in montagna appena uscito
E e quindi cioè trovare anche diciamo espandere i di più forme di produzione a dare più spazio alle ad diciamo appunto a forme di produzione non capitalistica al canto di
Impegni diciamo beni privati quindi beni spendibili e interinali ma prodotti informa diverse da quelle tipiche del capitalismo
E ha e questo potrebbe essere anche come dire rispondente a finalità di espansione delle opportunità perché ci sono tanti giovani e giovani che potrebbero voler essere impiegati in attività di questo tipo
L'ultimo punto sempre in questa direzione e quello forse di
Sottolineare cominciamo con forza lì io penso che su questo Manuele sia assolutamente d'accordo ma forse travolgente dentro un manifesto per la sinistra mi sento mi sembra importante sottolinearlo appare lì la diciamo la il valore di una base di capacità fondamentali
Per tutte tutti quanti
Ho trovato ogni tanto all'interno pone come nella prospettiva dell'economia della ciambella o tra faccio un esempio per essere più chiara ho trovato ogni tanto nel libro una difesa della scuola ad esempio come uno strumento essenzialmente di mobilità sociale uno strumento che deve permettere anche a chi proviene da ambienti svantaggiati
Di potere avere le stesse chance di essere eccellente e quindi una panca ma diciamo una qualche socializzazione delle possibilità di essere eccellente
E mi chiedo se invece per quanto di un particolare per quanto riguarda l'istruzione obbligatoria ma sto parlando di quella universitaria
Per quanto ricordo addirittura due dottorale spazi ed esprimersi livelli dell'università
Invece se non dare più spazio in una prospettiva conto di sinistra a interventi che garantiscono una base comune di istruzione che garantiscano quindi anche cerchino di alzare la media ecco piuttosto che promuovere la possibilità di tutti di salire l'ascensore l'ascensore sociale
E su questo mi farebbe insomma mi sa lì c'era spento poi delle risposte di Emanuele neve come vedete i miei appunti finali sono molto limitati perché ripeto è un libro bella descritto molto chiaro
Come ha detto bensì per diciamo che si legge con gentile che si legge con molto piacere e quindi grazie per questo lavoro che hai fatto
Grazie Elena
Passo nessuna parola Pietro Modiano
Sì grazie grazie grazie la ringrazio Ferruccio che mi ha invitato a fare
A fare da di scarsa anti questo libro che mi permette di vedere intralciare Emanuele felice enorme ha avuto il piacere di conoscerlo
Cui ho letto alcuni libri quello sull'ascesa e declino governo sulle quello del sud
E quello sui diritti conquista del conquista degli
Per cui conosco il suo punto di vista credo
Conosco anche la sua storia che è una storia eccentrica perché
è uno dei rari esempi della sua generazione l'economista militante
La nella nostra andavamo più o meno tutti
E poi si scopre che c'è
Un quarantenne
Che ritiene che la politica sia poi la il il luogo in cui vale la pena impegnare
La propria intelligenza era proprio energica
Ed è una cosa rara che si traduce in questo manifesto che si chiama manifesto in realtà e anche un trattato
Ed è sulle una sintesi di un grande lavoro
Un libro molto impegnativo io leggendo lo dico per sbarco
Ma poi leggo nell'introduzione di coccio messo venticinque
Per arrivare a una sintesi così ordinata perché la cosa più difficile quando le idee sono tante
Il panorama la storia recente del mondo ordinarle in un filo logico che riparta da una premessa arrivi a una conclusione credo che sia un esercizio intellettualmente molto complicato
Emanuele feriti e ci riesce ricorrendo abbastanza la cronologia
Perché curiosamente
Ma l'analisi di ciò che sta succedendo adesso anche l'analisi politica
Molto si avvantaggia dell'idea che c'è stato una parabola
Che parte dalla rivoluzione industriale ha un suo apice
Probabilmente
Intorno agli anni Ottanta o forse che si prolunga fino agli anni novanta e poi comincia una fase di contraddizione nella quale sprofondi amo adesso
C'è una fase di estrema delicatezza per l'umanità diremmo quindi c'è questa parabola
Che percorre il secolo forse percorre dal la storia nostra dall'Illuminismo in poi con tutte le promesse che allora ci siamo fatti a cui abbiamo creduto molte delle quali adesso sono state falsificate
E quindi libro si legge anche con una storia oltre che con un manifesto la cosa che io trovo interessante
Sono due una e che forse per la prima volta Emanuele felice esistono si trova in buona compagnia
Cioè il suo pensiero non è poi così eccentrico esiste ormai una letteratura abbastanza larga di provenienza neo libera
Che dice più o meno le stesse cose che dice qui abbiamo fallito
La mente Martin molto
Insomma all'autorità forse
Più riconosciuta del fra i commentatori di cose economiche al mondo
E scrive questo bellissimo libro sulla crisi del capitalismo democratico accennò blu che parla della fine del capitali all'epoca
Ian Bremer che fa che scrivo un libro simile
Ciò Ferruccio
Tutti convergendo nel fatto che le promesse del neoliberismo sono fallite che è uno delle tesi fondamentali del libro sul quale
Emanuele felice si trova appunto in buona compagnia
Anche Mario Monti si domanda se il la se se gli Stati Uniti sono di una democrazia sono ancora una democrazia
Non è un buon segno
Però se non altro ci troviamo in una situazione nuova nella quale non c'è solo stitichezza per dire
Pupi Chieti
Ma siamo in una compagnia molto larga di di
Forse intellettuali che si fanno le domande fondamentali sul futuro del pianeta e di questo modello di sviluppo
La
L'approccio di Emanuele felice che trovo interessante fortemente anti economicista è un libro di economia contro l'economia e fortemente anti deterministica
E molto bello leggere quello che conta nella storia degli umani la politica e prima della politica c'è l'etica
Che è poi diciamo un pensiero forte
Della cultura
Sì su cui Emanuele felice affonda affonda le radici e che è il contrario del determinismo economico
Tutta la storia dell'economia che lui percorre è una storia di scelte politiche
Compresa questa folgorante
Passaggio sua hit d'Irlanda e il Congo
Domanda come titolo della componente demoniaca mi pare che tu dica del capitalismo
Così come
L'abisso del Terzo Reich
Interpretiamo oppure come il frutto di forze economiche irresistibile ma in realtà
C'era un'idea da Ruini sta darwiniana feroce che la politica aveva fatto proprio che ha permesso a quella politica di sposarsi con
Forza economica cartelli
Belli cisti tedeschi Revan cisti che poi a un prodotto mescolandosi
Quello che hanno prodotto
E la politica contratto in tutte le svolte successivi
Compresa quella che ha portato questa declinazione che l'economia di mercato nella sua forma più estrema insomma che quella che abbiamo visto negli anni ottanta e poi prolungarsi negli anni novanta su questo grande domanda che aleggia su di noi che io faccio Emanuele ma
La sinistra è stata sconfitta dall'idea nel neoliberista ma in realtà l'ha sposata in buona fare
Io lo dico essendone testimone
Mi son molto affezionato alle privatizzazioni con Marconato abbiamo scritto un libro si chiama illusioni perdute per dire diciamo come l'abbiamo interpretata però c'era un buoni motivi per illudersi almeno per un'Italia no
Dice qui si è demolito un sistema perverso di relazioni fra politica e economia fra sistemi di potere e democrazia
Ebbene viene un sistema
è una soluzione di tipo generale tra questi problemi che non è più il socialismo ma il mercato che fa giustizia demolisce i centri di potere alloca le risorse secondo
Principi di efficienza e quindi in qualche modo di giustizia su questo ci siamo illusi
E come noi in Italia che venivamo da Andreotti grazie quelli quella storia lì e Tangentopoli e la mafia
Ed è probabilmente un'illusione simile ha percorso la sinistra nel mondo fatto sta che ci siamo trovati
A Edy alfieri di una terza via che era poi quella nuova della globalizzazione
La globalizzazione è una cosa di sì del del penitente progressista
Il cui marchio politico non è reazionario
Non è
A von Mises non è il liberismo punto fate fate quel che volete no è una cosa più complessa
In cui c'era spazio per le regole c'era spazio per la concorrenza
C'era spazio per l'abbattimento di confini
E comunque favoriscono a le interconnessioni fra le culture c'era spazio per un'idea di pace che in quella fase lì sembrava poter prevalere no
Dovremmo riflettere un po'tutti quanti sui contenuti diciamo così progressisti di quella frase
E questo ci porta a un una questione che per me è abbastanza complessa riguarda forse anche
Siamo per la mia storia ma alla finanza globalizzata
è stato un elemento attivo nella degenerazione o è stato un meccanismo il cui funzionamento è è stato falsificato ma che in realtà è stato uno strumento passivo
Di quella tendenza lì è stato un'infrastruttura non un promotore la finanza io come la vivevo allora
Forse pop sono pentito disse cose per cui però
La vivevo molto più con un meccanismo all'interno del quale i protagonisti poche scelte avevano arbitrarie
Molto meno di quelle che avevano le grandi banche
Dell'anteguerra
Quelle del sistema finanziario che tu a un certo punto lo dice io almeno aveva il merito di orientare
E i prestiti al verso l'industria non verso la speculazione punto di domanda ma il meglio e il peggio questo detto che la speculazione non è cosa buona
Forse peggio la costruzione di sistemi centralizzati fra finanza Stati e poteri economici che portano ad esiti non virtuosi
Sono due modelli
Con Aldabra Mamba ma ambedue con dei limiti io lascerei aperta questa questione perché poi il Terzo Reich era quella roba lì
Erano la attivamente la finanza
Favoriva un piano un piano per comunista
Bretton Woods è stato la fila suo inizio è stato è stato probabilmente un progetto di pace
Si può iscrivere tre quelle istituzioni che favorisca pace perpetua rosa come dire
Che è fatta di democrazia repubbliche di recupero no Repubblica buone regole e cuori regole comuni fra i popoli
Non lo so però questo è una grande domanda che io mettevo sul tavolo se possono ammettono su questo tavolo ce l'ho nella testa
Non si per per molti passaggi si arriva alla falsificazione dei miti della globalizzazione non c'è stato un circolo virtuoso che si è messo in moto non quello dell'uguaglianza non quello della della
Della meritocrazia no dove si scopre
Una grana che era uscita Korac dice ma porta anche tu citino ma c'è una correlazione chiarissima fra la Lino uguaglianza l'immobilità sociale questa è una falsificazione dei limiti del del del terzetto parte
Della
Del del del del sogno americano tu citi Leonard Cohen fra l'altro no
Venendo fosse pure intendere certi lecci così somma infatti è saltato tutto è saltata la promessa della stabilità
Dei mercati garantita dalla libertà dei rilievi dei movimenti di capitale falsificata nel due mila otto ma
In merito alla teoria dei mercati efficienti prevedeva la stabilità per sempre del mercato dimenticando mischie tutti gli atti prestato falsificato tutto anche l'idea che la globalizzazione portasse la pace
E che la Burgo localizzazione portasse concorrenza non ci troviamo davanti al termine di questo circhi ciclo continua Monopoli
Più usurati più veicoli per la parte più l'uguaglianza cioè tutto quello che era stato promesso
è stato smentito
Portandoci in una situazione
Poco orrende che non mi ricordo come la come la definisce tu ma insomma che fa paura
Dove il nuovo
Si delinea questa convergenza abbastanza spaventosa fra ottenere della tecnologia
Potere dell'economia
A scapito del potere della politica democrat
Ribaltando quello che tutti noi fragrante di progressisti di questo pianeta vorrebbero
Cioè che l'etica oppressi presiede alle scelte politiche la politica determina attraverso meccanismi democratici l'allocazione delle risorse e dei grandi dice pieno
Qui siamo
E secondo me questo libro delinea
Questa parabola in modo chiarissimo
Indicando papà
Non la soluzione ma il terreno della soluzione ulteriori della soluzione polemici anche accenno non siamo soli al mondo in questo momento
Che
La democrazia vive non solo di istituzioni ma anche di Società Civile idee di conflitti e la mancanza dei conflitti eh
La premessa per riviste ricevimento della della del dette del dell'istituzione di un
Che rimanda
Dall'altra parte del tavolo non dette non in quel da quello dei poteri ma da quelli dei contropotere insomma un po'la soluzione del problema
Finisco su una cosa perché la mia domanda che aleggia il sugo della finanza non ho le idee chiarissime come come avete capito l'affermazione dell'Europa
Tu non ci gira dei Dio ti benedica però
Però il problema esiste no questa Europa che potrebbe essere il luogo in cui queste tra riflessione sui valori diventa una riflessione collettiva e istituzionale sta prendendo una di via ultima semplificata che quella di Draghi se proviamo a fare comincino a con gli Stati Uniti ci vogliono quattro soldi ma ci proviamo e tutti dicono bravo di gli altri che dicono
Ce n'è una anche migliore
Ci amiamo
E vediamo un po'come va a finire no
Il che vide la prima cosa in modo più più carino meno meno aggressivo la seconda in modo più brutale
Dice l'Europa rischia di venire meno come entità storica morale non so come dire
Perché che tu percorra la via dell'imitazione un po'patetica del modello cinese americano basate sullo apporto fortissimo fra Stato e monopoli
Ok scegliamo di armarci l'Europa viene meno a ciò per cui è nata
Al chiese al centro del che c'è per esempio il valore della concorrenza Rio molto sono legato a questo mito la concorrenza è cosa buona e giusta ed è una cosa molto innaturale
Abbiamo al
Che ce l'hanno insegnato l'economia di mercato e cosa contronatura
E la concorrenza va garantita un valore da da da garantire così come la democrazia
Per cui tutta questa con il fatto che l'Europa abbia fatto trentasette miliardi di ma multa trentasette miliardi di multe ditte dal due mila e quattro
è un terreno da trentasette miliardi Santanchè Pessina digeriscono in fretta però diciamo così è un segno importante dice che qua ci sono le premesse anche culturali
Per un'alleanza dei nostalgici di un'idea liberale
Democratica e invece
Quest'anno salirà forse ce l'alimento ma penso che si possa con loro allearsi in nome di una giustizia distributiva che
Mi è venuta ma punto
Grazie che credo non abbiano allora questo punto Ferruccio arrivato però mi dice di stare qui quindi io tolgo mio fratello da da Scheler momentaneamente indosso il mio cappello da filosofo
Perché appunto le ma
Le riflessioni che volevo fare sul libro di e Lele riguardano soprattutto in qualche modo la la non alla dimensione filosofica del libro con qualche notazione politica finale
Allora io sono molto molto molto felice di di di di avere tra chi è l'opportunità di discutere questo libro di reale che tra l'altro è l'economista preferito di mio figlio rilievi si sono conosciuti a un concerto di Bob Dylan e quindi da quel momento in poi
Mio figlio è convinto che Lele sia l'economista più simpatico e c'è al mondo perché va ai concerti di proprietà
Allora questo libro secondo me è un
E i in continuità in realtà con i lavori precedenti soprattutto quelli più normativi
Di Lele
E secondo me in qualche modo si riallaccia a quella che è stato una grande importante tradizione italiana che è la tradizione della cosiddetta filosofia civile no cioè la
Il il modo di essere economista che in questi anni
Nelle ferisce in qualche modo incarnato diciamo attraverso i suoi scritti ma anche attraverso la sua militanza per l'appunto
è quello di un'economia che essi diciamo cerca di mantenere un contatto abbastanza stretto con le altre discipline
Che studiano la società e con una dimensione sostanzialmente storica di queste discipline
E questa appunto è una lezione che viene direttamente dalla alla tradizione della filosofia civile italiana che in qualche modo è una lezione di cui i primi grandi economisti politici avevano avevano anche saputo
Trarre vantaggio non nel senso che il il il riconoscimento che per esempio i lavori di di Cesare Beccaria hanno anche fuori
Dall'Italia quelli genovesi riversi si lega proprio a questo a questo carattere diciamo
Innovativo nella parte economica perché introduce una dimensione di analisi in qualche modo nuova della società
Però che non perde il contatto con lo sfondo filosofico che era chiaramente
Quello più più antico e in qualche modo importante ancora per gli autori della generazione di tigli Adam Smith servita di Fiume e così via
Ancora non non non possiamo
Come dire entrare troppo nel merito del del che cosa questo voglia dire
Dal punto di vista del modo di intendere la fino nella nell'economia come scienza sociale e quindi utilizzano delle formule che inevitabilmente banalizzano un po'questo discorso
Idea sostanzialmente questa spesso gli economisti quando devono presentare
Un po'il il carattere della della propria disciplina dicono che tipico degli economisti pensare per modelli
E in un certo senso pensare per modelli è una delle cose che spiega l'enorme successo che ha avuto l'economia coscienza sociale e anche in qualche modo quello che più di recente è stato descritto da molti come l'imperialismo economia no nel senso che l'economia si presenta come una disciplina le cui modalità di spiegazione sono si applicano in qualche modo
Ouverture bordo no quindi non riguardano semplicemente come era un tempo i processi di produzione consumo e così via ma si applicano idealmente a qualsiasi sfera dell'attività umana ho pensato i lavori
Becker sulle fa sulla famiglia o cose di questo tipo qui
E secondo me sarebbe sbagliato questo è una tendenza che negli ultimi negli ultimi tempi sta prendendo piede anche tra certi economisti più o meno pentiti che ci sono alcuni anche in Italia
Però secondo me sarebbe sbagliato
Negare il valore del pensare per modelli il problema secondo me viene nel modello nel momento in cui non ti rendi conto che quanto do pensi per modelli
Pensi essenzialmente dentro
Un modello e pensare dentro il modello non deve essere confuso con pensare sul mondo il modello del mondo non sono la stessa cosa cioè la modellizzazione tipo aiutare a cogliere delle relazioni causali
Ma devi fare attenzione
Hanno un come dire
Confondere il modello con il mondo perché questo ti porta in alcuni casi a una ricostruzione delle relazioni causali che può essere fortemente fuorviante ci si tu per esempio
Da ai addotti un modello tendenzialmente meccanico della spiegazione dell'azione che è quello abbastanza tipico appunto di questo approccio
Arabe e che erano tanti altri diciamo che hanno fatto questo tipo di lavori e sostanzialmente tu
Stai semplicemente facendo sparire dalla descrizione della realtà
Degli aspetti che non riesce a far stare nel tuo modello ma che in qualche modo sono cruciali dal punto di vista della della realtà un esempio tanto per illustrare questo tipo di problema
E quando tu in presenza di dimensioni di valore che non sono necessariamente riconducibili a un valore monetario
Imponibili fatto
Incentivi di carattere economico facendo in
Mettendo in moto un meccanismo di Kalinga alto diciamo delle delle motivazioni
Non economiche rispetto a quelle economiche
Perché quello è l'unico modo attraverso il quale poi fa funzionare il modello perché le motivazioni che tu non puoi quantificare sul piano monetario
Sono motivazioni che non puoi rappresentare all'interno del modello mi ricordo molti anni fa quando
Si discuteva per esempio delle delle dei sistemi di valutazione della ricerca alcuni facevano notare che c'erano dei profili
Che non non erano facilmente quantificabili
E c'era sempre qualche economista Leticia va be'però troviamo una misura otto l'importante è che sia una cosa che si può contare e poi vediamo perché perché è chiaro serve se tu vuoi fare un certo tipo di operazioni però
Falsifica i profondamente l'immagine della realtà e oltre un certo punto
Distorce i meccanismi motivazionali per certi beh molto popolare recentemente un certo tipo di critica sono fatto e Michael Sandel no alla alla alla all'imperialismo economico però queste son cose di cui si discute in Filosofia delle scienze sociali
Filosofia dell'economia eccetera per lo meno da venti trent'anni
Quindi
Primo punto molto importante
Un'economia che cerca di non perdere il contatto con la dimensione storica diciamo così per semplificare del del della società della vita del mondo
Che accetta perché c'è anche tanto pensiero
Per modelli nelle cose di cui scrive Lele ma che non dimentica mai che per appunto pensare nel modello non è
Poi
Esattamente equivalente a da affrontare problemi reali nel mondo il PIL problemi reali sono innegabilmente sporchi in parte non quantificabili
Ammettono di descrizioni diverso insomma la la faccenda e molto più complessa
E
Questo
In modo diciamo così di concepire il lavoro dell'economia dell'economista si incontra con un'apertura
Che veramente
Sì tra ordinaria secondo me nel panorama delle libri dell'economia italiana lavora ci sono soprattutto nei paesi di lingua inglese da molti anni ma il vino precedente molto illustre quello di Amartya Sen ma di recente da Ricciardi o che ha scritto questo bel libro
Diciamo dove in qualche modo difende una prospettiva russi Anna collegandola a un programma politico per la sinistra un libro che ci c'ha delle cose in comune anche con libro di Lele che peraltro non dall'uscita appunto nel nel suo libro
E però sono pochi gli economisti italiani che hanno avuto la capacità che lei ha da alcuni anni a questa parte di aprirsi al dibattito
Dell'attacco quella che noi chiamiamo in filosofia politica a Trigoria normativa che è sostanzialmente il dibattito sulle teorie della giustizia
In questo libro c'è l'impronta molto forte ne ha parlato e Elena quindici e circoli non sovrappormi a cose che ha detto Elena prima però c'è questa presenza forte non solo di John Rawls mio direi soprattutto
Di Amartya Sen me che per varie ragioni che sarebbe interessante discutere ma trasformerebbe la cosa in un seminario accademico a me pare più vicino alla prospettiva viene rispetto rispetto a Ron si è preso la cosa in sé interessante
Perché come dire ci sono dei dei dei punti di contatto molto interessanti tra l'itinerario intellettuale che ha avuto Senna tra filosofia ed economia e a alcuni aspetti del dell'itinerario intellettuale e dire di Lele felice
Ma non c'è soltanto questo perché c'è un'altra cosa alla quale l'economia
Accademica italiana fatica a a come dire a riaprire sì
Che i
Confrontarsi con il tema del potere recentemente Alessandro Roncaglia pubblicato un libro per la terza dove un po'diciamo lancia questo tema
Ma in realtà questa è una questione appunto Kutch Ale questione che ovviamente e ben presente a quegli economisti come i comunisti grezzo per altri versi Senne che hanno cominciato appunto a sviluppare una critica dall'interno
Del del modello dominante
Di teoria economica però in Italia c'è un'area una resistenza che probabilmente una resistenza che non ha delle
Delle ragioni che sono intrinseche alla teoria economica perché c'è da anni un dibattito c'era tutto il filone del cosiddetto marxismo analitico nuovo che voglio dire tu puoi riformulare molte delle delle intuizioni di Marx in un linguaggio molto più rigoroso di quello di Max o per lo meno meno appesantito dal bagaglio hegeliano
Non è detto il parere degli asset necessariamente negativo però lo è certamente per per chi è interessato a un certo tipo di lavoro analitico
E puoi mettere a frutto
Queste queste intuizioni dentro un discorso che che entra in un dialogo positivo con una teoria economica
So
Sempre a cavallo potrà filosofia certi aspetti anche della della teoria economica i lavori non so di John Glenn relativi di Lionello oppure di di Gerry come Michele son stati tutte figure legate appunto a questo questo filone cosiddetto marxismo analitico sono secondo me delle testimonianze molto interessanti non a caso non molto noto in Italia mi sembra no cioè anche se per esempio essere abbastanza tradotto
Alla fine non mi pare che gli economisti leggano granché soprattutto non non leggono cose interessanti come mette in senso Max per esempio l'occhio che che un bellissimo libro di di critica
Alla luce degli a dei risultati del della teoria economica di certe idee di Max ma anche nel tentativo di formulare in maniera più rigorosa delle idee di Marx che possono essere messi a frutto sul nel piano dalla teoria economica
E qui faccio una rapida digressione per dire una cosa che per me e molto importante di questo libro Volvo diceva un attimo fa
Qualche minuto fa Pietro Modiano facendo riferimento a quella parte appunto su sul tutti in fondo sul tema del colonialismo in qualche modo
Allora qui veramente secondo me
Abbiamo a che fare con un tema cruciale abbia a che fare con un tema cruciale per due ragioni
La prima e che una parte della narrazione che noi
Normalmente ci facciamo dei dei trenta gloriosi io penso per esempio le cose di Michele nomi Salvati si tenta gloriosi che consente sembra un po'diventare l'età dell'Oro che tutto andava bene no le cose funzionavano però poi a un certo punto
Le cose entrano in crisi che in realtà anche nei momenti che noi abbiamo ma come dire più ragione per guardare con Nostalgia di quel periodo
Questo lato oscuro
è presente in maniera drammatica e faccio un esempio che
E è un esempio secondo me significativo anche in parte per la sua attualità
Mille novecentocinquantatré
Colpo di Stato in Iran allora
Quello che accade in Iran nel mille novecentocinquantatré e
Una cosa molto interessante per Bari Maggioni perché c'è una situazione allora l'Iran diciamo è è uno stato che formalmente a più o meno conservato la sua indipendenza anche diciamo nel nel periodo delle della grande colonizzazione europea
Come come terzo sia
Che però nel corso della seconda guerra mondiale viene occupato militarmente da
Regno Unito e
Unione Sovietica perché lo scialbo osti tresca con i tedeschi
E quindi a questo punto
Gli alleati comprensibilmente siamo in un contesto che spietato che quello della seconda guerra mondiale non vogliono correre il rischio che a un certo punto i tedeschi mettano le mani sulle risorse energetiche presenti in Iraq
Dopodiché la Seconda Guerra Mondiale finisce
Il vecchio Reza Scià viene accompagnato alla porta in qualche modo è sostituito dal giovane
Scià di Persia che più anziani tra noi ricordano perché quello che fu deposto dalla rivoluzione
Islamica
Il quale accetta a un certo punto patto leonino con il Regno Unito che
Riprende ad esercitare un ruolo egemonico in quell'area come ha fatto storicamente per anni nel contesto del dei Game con con la Russia
E parte di questo patto leonino e l'accordo sullo sfruttamento del petrolio iracheno dove sostanzialmente si è vero che i la grande Regno Unito ci mette o le risorse per fare un grosso investimento di capitale però poi chiede in cambio una distribuzione
Profondamente diseguale del prodotto
Accompagnato da una serie di cose sulle quali di solito si si glissa quando si racconta questa cosa piuttosto antipatica cioè un regime semi coloniale di gestione della regione
Dove si trovano questi pozzi petroliferi anche con una un aspetto di apartheid per cui i servizi destinati ai bianchi non possono essere utilizzati dai locali e così via
Tutto questo certo tutto viene messo in discussione da un signore che si chiama ossa desse
Che peraltro era un
Raffigura peculiare da molti punti di vista
Mai era un un laico in qualche modo che tra l'altro aveva una storia come dire di opposizione democratico costituzionale al al al al regime degli sciami era un reduce di quella che si chiama la la cosiddetta rivoluzione costituzionale in Iran
E
Mossadeq a un certo punto subisce il trattamento che poi subiranno altri dopo di lui
Diciamo in in in varie forme lei le fa giustamente l'esempio del Congo per cui in un caso particolarmente drammatico la situazione di Mossadeq forse e un po'più vicina a quello che accade
In Cile con la differenza Mossadeq
Si salva cioè la residenza del primo ministro viene prese a colpi di cannone però per un certo punto s'arrendono lui viene arrestato processato però diciamo ha salva la vita
Non tutti quelli che hanno partecipato a quella vicenda avranno salva la vita ma comunque diciamo non non non non è non è così
Drammatica nell'immediato come la situazione cilena nel lungo periodo lo diventerà perché quel regime del dello Scià diventa un regime
Da questo punto non so i big io non non ho non ho dati su questo non li ho cercati non so se se si possa dire più o meno sanguinario di quello degli Ayatollah ma insomma ho l'impressione che c'è una
Una una
Una gara tra tra i due
E
Quello che accade sostanzialmente e che Mossadeq che viene fatto fuori attraverso un colpo di Stato e questa è la cosa particolarmente interessante
Che viene realizzato essenzialmente dei servizi segreti americani ma ivi piano per il colpo di Stato è stato preparato prima
è stato preparato dei servizi britannici che per un certo punto non riescono più a gestirlo gli inglesi in quel momento c'hanno problemi di ogni tipo e stanno cominciando a perdere terreno rispetto agli Stati Uniti
Ma il dettaglio che che che non è così noto che anche se nel cinquantatré a questo punto è tornato al Governo Churchill
Il piano operativo per il colpo di Stato è stato preparato dal governo precedente
Un governo laburista
E perché accade questo perché il governo laburista ritiene che per finanziare la costruzione del del servizio guelfe e così via
Non si può
Per non pensare al petrolio iraniano ma questa è una ma
Coppa proprio cioè
Se voi volete vedere perché il tema che Lele con in quel paragrafo è un tema cruciale anche per la critica
Di un certo modo di pensare la sinistra questo secondo me è è un esempio splendida cioè noi
Dobbiamo difendere i principi di un certo tipo di sinistra
Ma secondo me è sbagliato e io direi e anche stupido
Cercare di negare come molti fanno che questi principi sono stati sistematicamente traditi anche prima dell'egemonia neo liberale
E questo ormai non è più un segreto cioè noi viviamo
Un po'in una provincia semi disconnessa dal mondo però chi legge il il il dibattito diciamo soprattutto in lingua inglese
Cioè ormai ci sono legioni di storici di di di che hanno scritto libri importantissimi su queste cose cioè non è più una cosa che poi cui ignora
Perché se cerchi di ignorarla
Ti trovi preoccupante mente vicino
A una destra piuttosto brutta che è quella che sta facendo negli ultimi tempi il revanscismo di un di un certo tipo di mentalità
Che come stiamo vedendo negli ultimi mesi
E ripropone gli aspetti peggiori di un atteggiamento coloniale
Dei paesi occidentali
E gli europei quindi questo è un aspetto che se cioè quello che io sono d'accordo con le le sue molte cose
Diciamo che tante di queste cose sono relativamente consolidate questa mi sembra una cosa non ancora consolidata nel dibattito politico italiano anzi di fatto più o meno ignorata dalla sinistra
Ufficiale per varie ragioni che si possono anche comprendere ma che ripeto sono e non sono più scusabile
E questo invece è un tema che e assolutamente cruciale cioè con questa cosa bisogna fare i conti già fare i conti perché se no non non non capisci
Una serie di meccanismi che sono ancora in atto e non capisci anche le reazioni a questi meccanismi che stanno venendo fuori in maniera molto forte a questo
Un discorso diverso si potrebbe fare ma non lo farò sulla Cina presente no quanto dell'atteggiamento della Cina è legato alla memoria storica
Del colonialismo europeo una parte molto importante molto importante delle del della spiegazione diciamo così di di di certe traiettorie della politica cinese e non puoi fare finta che queste cose non siano mai accadute
Cerco di concludere rapidamente
Quindi
Modo
Sottile che come diceva giustamente Pietro Modiano prima non non determini ci stanno un non scientificità di intendere l'economia
Saldo rapporto con la teoria normativa con i temi della giustizia dove ci porta tutto questo politicamente questo abbiamo detto ho detto insomma certo a al alla solita di un trattato mai scritto con un manifesto politico
Ci porta alla proposta che è la proposta che che sono particolarmente felice di dire fu anticipata inutile un bel saggio pubblicato sul Mulino scritto a quattro mani da Lele
E che
Provenzale Peppe Provenzano
Che che tanti problemi ci ha provocato perché diciamo
Molto
Discusso soprattutto questa questa critica del del neoliberismo per cui siamo andati avanti per mesi concentri dicevano valga liberalismo non esiste così
E quindi appunto alla al a al al all'indicazione di una strada che quella dell'incontro tra
Un socialismo democratico
Che quello che adesso sta cominciando a prendere piede negli Stati Uniti i nostri oggi si vota a New York per le primarie democratiche uno dei due candidati è è un esponente proprio di questo
Nuovo Democratic socialismo che curiosamente e più forte negli Stati Uniti che in Italia nessuna domanda interessante fatta che ha molto a che fare con una parte peggiore delle dita verticistico nome però riunione è un'altra questione
E
Che però deve incontrarsi e questa è la cosa che mi avvicina moltissimo al a alle tesi difese da dalle le con una importante tradizione liberale che è quella che è andata in oblio negli anni del dell'egemonia neo liberale che la tradizione sostanzialmente kantiana e la tradizione del liberalismo inteso come quale libertà liberalismo non è
Diciamo l'idea che ciascuno fa quello che gli pare che i lo Stato è un nemico cose di questo genere il liberalismo e la difesa della dignità delle persone
E passa Traverso una concezione politica
Che difende l'idea di estendere al massimo la libertà fondamentale di ciascuno
Lei libertà fondamentali di ciascuno per fare questo c'è bisogno di una economia che generi un prodotto sufficiente da sostenere innovazione riproduzione Cetera son cose sono discusse in questo libro
Ma all'interno di un sistema di vincoli che vanno concepiti in modo duttile ovviamente
Che impediscano che a un certo punto il capitalismo si mangi la democrazia
Che è più o meno quello che è successo negli anni della egemonia neo liberale e qui
Dico rapidamente una cosa su su su un tema su cui si è soffermato Pietro Modiano gli anni della globalizzazione diciamo che la de de de della difesa di un certo modello di globalizzazione come modello progressivo eccetera
E tutto vero beh io insomma ero ero abbastanza giovane ma ma c'ho creduto in quelle cose lì inclusa la terza via e e beh qual è il qual è il problema di fondo il problema di fondo e non aver visto
O non aver voluto vedere in alcuni casi
Che quelle idee
Venivano cavalcate da un mondo che non era affatto interessato alla spinta progressiva della globalizzazione era interessato banalmente nel vendere cose
E avere mercati nuovi e avere nuove opportunità di guadagno e così via
E quando a un certo punto la politica per ragioni che che che che che sono legate probabilmente alla alla caduta del comunismo la transizione e così via
Ha sostanzialmente lasciato fare noi gli anni del partito liquido l'
Che però sono quelli che poi si genera una situazione attuale nella quale normalmente questo è un altro tema che che che affrontato nel libro che è molto importante in alcuni partiti
I molti partiti della sinistra europea
Tu non hai più all'interno del partito le competenze per decifrare le le le proposte di policy che ti arrivano dal dall'esterno per cui i partiti sono diventati semplicemente dei collettori
Di
Suggestioni che vengono dall'esterno che in molti casi i partiti non sono in grado di decifrare perché non hanno più le competenze interne per farlo
E che quindi
Fanno dei partiti delle strutture che sono sempre più catturate da interessi
Prevalentemente di carattere economici Mannucci
Non solo voglio dire nel negli ultimi tempi stiamo assistendo a un fenomeno molto interessante che che quello
Che alcuni partiti della sinistra europea non hanno più una politica estera non si capisce qual è la politica estera cioè la politica estera è semplicemente dire
Dobbiamo fare come dice quello dobbiamo fare come dice quell'altro e il e e dobbiamo difendere questa cosa qui un tempo la politica estera ragionare criticamente su queste cose non
Espone dei feticci ai quali bisogna bisogna rendere omaggio perché questo è accaduto anche questo un fenomeno interessante che però non abbiamo il tempo per affrontare nel dettaglio quindi
Liberalismo e socialismo l'idea sostanzialmente di un'utopia realistica e ragionevole della Libertà eguale riprendono espressione che la moglie Carla perché un'espressione che usava Salvatore Mecca
La prospettiva di una società che aspiri ad essere una società equa e una dimensione fortemente ambientalista che un tratto specifico dei lavori normativi di Lele che di nuovo
Secondo me molto importante e dovrebbe diventare più importante del dibattito
I suoi oggetti di questa politica ovviamente sono i partiti gli Stati nella misura in cui abbiamo scoperto che non possiamo fare a meno Stati
L'Europa qui io sono un po'un meno ottimista di Lele sull'Europa ho l'impressione che noi non abbiamo ancora visto il peggio
E che siamo all'inizio di una trasformazione che probabilmente
Ci condurrà Annio a un'Europa completamente diversa da quella che in qualche modo immaginavamo venti trent'anni fa
E questo sarà un certo punto un dato col quale dovremo fare i conti voglio dire
Spero di sbagliarmi
Come mi capita spesso
Temo che non mi sbaglio
Un'osservazione conclusiva
Ho scoperto con una certa sorpresa lo dice l'ultima indagine che sia un esistenzialista
O che comunque in qualche modo
Hai delle simpatie senatori generi assistenzialiste su questo cioè non ve lo ricordate ieri
è forse l'unica cosa sulla quale non sono d'accordo
Però posso capirlo
Per uno che ama così tanto poco brillante grazie
Grazie
Niente grazie grazie forte per i vostri interventi meramente Sato rappresentazione ricca affascinante
Per me spero anche per voi perché perché insomma è stato affrontato questo mio lavoro da di diversi punti di vista
Diverse prospettive io cerco innanzitutto di rispondere alle questioni che sono state poste spazio di tutto dai Elena
Che ha toccato effettivamente almeno un punto che non affronto bene del manifesto che è molto importante
Ed è la questione del
Non profitti in ambito sanitario i dove c'è un problema di asimmetria informativa e
Se non fosse preferibile da questo punto di vista che
L'intervento pubblico e la sanità pubblica io in realtà quando parlo del non profit parlo mi riferisco ad altri tipi di non profit come infatti granaglie a evidenziato perché penso che la sanità essendo così legata a diritto umano fondamentale
Debba essere una sanità pubblica e dove
Se ci può essere uno spazio per il terzo settore
Questo con molte cautele deve essere comunque esclusivamente integrativo che bisogna fare però attenzione a che questi
Non Spiazzi lo invece una buona sanità pubblica deve garantire un diritto fondamentale
Tutti
Questo pelli istruzioni avanzata può forse valere meno io mi riferisco per esempio al non profit e delle istituzioni universitarie in alcuni casi dove può valere meno perché parliamo bene o di un diritto fondamentale e qui vengo anche al secondo tema
Che poneva granaglie a
Io in realtà l'idea appunto di un'istruzione
Di base Boru universale
Forse nel libro
Lo dato un po'per scontata nel senso che anzi cito appunto di giacobini che furono i primi a fare
Istruzione obbligatoria di massa in un grande Paese per dire
Allora erano considerati dei pazzi visionari oggi una cosa scontata e
Effettivamente cioè è scontata nel dibattito intellettuale che sia importante e positivo avere un'istruzione di massa
Buona per tutti che sia scontata del della società oggi così non è e io pure un pochino ne parlo
Le cioè diffusa il fatto per esempio che negli Stati Uniti ma anche in Italia ci siano di vari molto forti dell'istruzione di massa che danneggiano di si arrivi sì anzi dei primi anni di formazione la possibilità di libertà di realizzazione del del delle persone e quindi io su questo sono spiega ovviamente molto d'accordo Cormio correre
Lo spazio dato all'economia non capitalista o non competitiva
Io realtà nel Mali denso cerco di darle un po'di spazio quando parlo appunto della partecipazione
Peso forse non li vedo abbastanza forse non glielo abbastanza
Perché perché
Ma perché un pur ritenendo un po'i alcuni tra parlo di alcune esperienze dal basso anche di organizzazione per esempio il dei
Dei writers di contrasto alle Bic Tec sul livello cooperativo dal basso un po'o a che sono un osservatore delle degenerazioni anche di
Di questo modello il
Nelle coppe fondamentalmente che si ha avuto negli ultimi decenni vi sono aspetti positivi
Lei che il mondo delle compagnie aspetti degenerativi che in cui praticamente queste cose si sono inserite nel la modello di flessibilizzazione del lavoro e sfruttano i lavoratori esattamente come le altre quindi insomma io sono
Sì favorevole
Molto favorevole però bisogna stare attenti a non farne un feticcio
Dietro cui voi sì c'erano sfruttamento del mondo del lavoro come in parte anche avvenuto indire un discorso un po'più Complesso
Però sì ma è un po'in generale penso come Elena granaglie richiamato benissimo che esiste una pluralità di organizzazioni economiche dove c'è il mercato cioè l'intervento pubblico cioè il non profit e
Queste pluralità si affermarono alcune invece di altre dei rispettivi settori
In base alla
Competizione sociale che esce
Quello che la politica democratica deve promuovere e Daria tutte le condizioni per affermarsi poi non sta
Abbellire è meglio Bur l'una o l'altra in termini generali diciamo
E importante che queste possano affermarsi competere fra loro come creare una economia diversificata a seconda di diversi problemi sicuramente in alcuni ambiti
Io preferisco il pubblico
Oggetto appunto della sanità pubblica
In altri ci può essere il pubblico affiancato dal non profit ad esempio nell'istruzione universitaria avanzata a certe condizioni o di servizi sociali
E in altri invece è bene
Compete a noi non profit con il privato
A questo punto va difeso e sono ampie casistiche
Pongo le questioni vengono a alle questioni Posse da Pietro Modiano
Niente
Che sono
In parte in cui si incrociano anche con una posta da Mario che l'Europa tanti il ruolo della figlia se la globalizzazione io
Come Pietro o giudizio Complesso sulla globalizzazione che abbiamo alle spalle
Cioè la globalizzazione che abbiamo alle spalle ha avuto la globalizzazione commerciale che ha portato oltre un miliardo che ha contribuito da sola con in maniera determinante apportare oltre un miliardo di persone fuori dalla povertà
Questo è un aspetto importante come diceva Mario sempre siamo chiusi in una visione occidentalis pensiamo solo alle nostre classi medie ovviamente
E diventa problematico per contro se guardiamo da una prospettiva globale
Sono aspetto progressista
Non possiamo dimenticare qual è il problema il problema è che accanto adesso si è fatta contemporaneamente
E questo è iniziato negli anni ottanta Ettore hanno fatto anche le forze della sinistra al governo
Una completa liberalizzazione della finanza
Neanche una liberalizzazione della finanza speculativa strumenti sono stati creati che hanno favorito la finanza speculativa senza che vi fosse la condivisione delle informazioni per esempio fiscali
E questo ha tolto
Agli Stati democratici dell'Occidente
Molta possibilità puntute però a volte la possibilità di fare politiche
Progressiste
Ho attraverso l'equità fiscale perché coloro che erano tassati di più spostavo di capitali dove volevano e quindi tassati di più capitali e profitti e ricchi soli fisiche o giuridiche ricchi era diventato molto più difficile o anche fare politiche espansive con il debito pubblico
Che anche il disallineamento dal debito pubblico
Era diventato soggetto ad attacchi speculativi
I spesso
No
Giustificati da fondamenti leale però appunto attacchi speculativi
Il corso cianosi quindi impotenti per esempio di porter intervenire dove la globalizzazione commerciale creavano problemi abbiamo cala classe media impoverita poter intervenire rafforzato in Uefa o facendo politiche industriali di riqualificazione industriale
Quindi
Il punto è che questi due gambe insieme dovranno funziona primati dicevo Bretton Woods proprio perché io auspico un ritorno a un ordine globale economico globale
Da fare con l'acida ovviamente
In cui cambio di una globalizzazione commerciale alla Cina io via auguro indica venti orientati in qualche modo
Un comunque la Cina avrebbe vantaggi
Si ottiene insieme di fare Uda un Duomo ordine finanziario internazionali che regoli il capi la finanza speculativa e l'arrivo Rieti dalla speculazione
A quelli che si dovrebbero essere gli obiettivi della finanza cioè finanziare appunto lo sviluppo portare dal credito a liberalizzare risparmio agli investimenti sono beffarda Finazzo
Questo è un tassello di di di che oggi sembra lontano e utopico per realtà e fondamentale anche nel mondo di oggi cioè perché Trump
Che si era proposto come l'alfiere della pace sta fallendo ma perché ovviamente tra l'altro vuole fare la guerra commerciale alla Cina allora quando fai la guerra commerciale la Cina riesce anche a fare la pace con la Russia
Che vorrebbe dire che vedi Vieri tra vorrebbe staccare prevenire staccare la Russia e la Cina e la Russia non si vuole Cardaci
Considero affidabile a e quindi il mondo muscolare distratto
Fondato sulla guerra protezionista in realtà riporta alla guerra vere e proprie la vera risposta
Che il pensiero progressista ma anche il pensiero democratico tutto io io manifesto che parla a tutti coloro che credono nella democrazia e della libertà
E non può che passare per un accordo di qualche tipo con la Cina con cui impostare un nuovo ordine roba
Si passa da un raccordo tra USA e Cina che l'Europa magari dove invece di pensare al cinque per cento della spesa militare ad accodarsi agli USA dovrebbe fare da mediatore per questo ordine globale
Da cui poi discende tutto discendono politiche ambientali globali però è un l'ordine in cui la Cina convenienze sarebbero convenienza anche i cittadini gli Stati Uniti cittadini europei
C'è intenderebbero una minoranza di super ricchi che oggi ha le redini del potere economico mondiale parte politico
O almeno in uccide
Questo il punto di fondo del Manifesto
Capire questo dietro questo c'è una lotta di potere perché noi non riusciamo a regolare la finanza mondiale invece siamo messi a regolare il commercio
Cioè la parte sbagliata
Ci sono rapporti di potere su questo
Che è regolare la finanza etica vero potere economico e quello della finanza mondiale
Qui non conviene di essere regola
Così
Mentre commercio che alla fine
Riguarda singole impresse molto meno potenti ci si può accomodare e regolare limitato
Però in questo modo si fa una via nazionalista che porta alla guerra decide liberalizzato il commercio governando la finanza si riducono le disuguaglianze si possono fare politiche per l'ambiente si può trovare un assetto globale che convenga ai cittadini
Per umanistiche convenga all'umanità la gran parte del ma la stragrande maggioranza del marito però dietro questo c'è una lotta di potere
Beh conserve richiamato cioè questo aspetto in mezzo a questa lotta di potere c'è l'Europa
E qui chiudo eh
Io pensavo di essere stato abbastanza pessimista o più impreciso del solito sull'Europa invece Mario vivere ottimista indirettamente il più pessimista diventa è chiaro che l'Europa
Si trova in un pantano oggi
E istituzionalmente blocca l'Europa dovrebbe evolvere verso una struttura federale all'interno della quale poi discutere che politiche fa
Se fare il riarmo
O fare in Uefa o fare transazioni progressive o fare solo debito come dice Draghi col Brescia affiancare come io auspico al debito anche dei tassi progressive
Per fare le politiche che devono essere fatte
Però l'Europa è bloccata questo assetto e difficilmente
Ne uscirà
Riuscirà a trovare quindi voi sono molto critico verso l'attuale commissione
Presso le capacità questa Commissione Ali comprendere anche problemi anche solo quelli che dice Draghi lo dico quello che dico io figurarsi ma almeno già scorgeva già tradire e avanzato rispetto a quella degli assetti di questo euro figuriamo
E
E quindi si cioè c'è un problema molto serio che
Però dentro questa crisi dell'Europa
Cioè una crisi delle forze progressiste lugubre
Che le forze progressiste europee anche democratiche europee non pongono persone ma
Cioè il tema dell'integrazione europea affinché l'Europa poi mossa intanto eliminare i suoi paradisi fiscali interni
Ma per esempio le forze progressiste
Di quei nei paesi di quei paradisi fiscali come l'Olanda Lussemburgo dirla dagli difendono quei paradisi fiscali o di di dicendo che ovviamente quindi c'è un problema strutturale
Il quindi quei Paesi a prescindere difendono i loro vantaggi fiscali quindi sono opportunità fiscali dell'euro
E quindici un discorso da fare
Cultura
Cioè nel noi siamo questo voglio dirlo con forza il manifesto
Dubbioso lo scrivo verbalizzasse voglio dirlo qui con forza lei siamo nella situazione in cui siamo perché la sinistra negli ultimi quarant'anni a drammaticamente perduto una battaglia culturale
Totalmente prego
E da questa sconfitta la sinistra occidentale non ancora uscì
Ci sono degli aspetti positivi dei sentimenti di risveglio
Tra cui anche ci metto l'evoluzione del Pd l'attuale leadership che al Pd
O quello che succede negli Stati Uniti però il Pd comunque l'opposizione quando governava è un'altra cosa negli Stati Uniti ha vinto tra forse Sanchez se voterò una piena consapevolezza di cui esso nelle forse proprio per riscoprirsi sono qui non c'è
Non c'è in Germania per esempio non c'è in Inghilterra
C'è forse solo nella Spagna però tutti Rispetto conta perché ecco su
Quindi noi siamo e quindi in questo libro vuole contribuire a
Intanto far capire cos'è stata la vittoria Dediu liberali sul piano culturale cos'è stata la sconfitta che riguarda anche la sentenza per poi costruire assieme al mio libro precedente alla conquista dei dei diritti
Di costruire un
Terre meno di una cultura progressista boh che riguarda l'economia la politica l'etica
Contribuire insomma io con la mia di come dovrebbe essere
Per dare respiro reali a una politica progressista e io
L'esistenzialismo qui chiudo io
E intendo poi Conso un filosofo Lucio San lettori di filosofi sommo studioso i filosofi però io intendo resisterà per come la vedo io quello di capigruppo le l'esistenzialismo come
Una filosofia
Qui
Delle
Della possibilità di scelta di fronte all'assurdo della storia e della vita
Senza ritmo nasce nella seconda guerra mondiale cos'
Perché in tal senso alla nostra esistenza sono le scelte
Che noi facciamo
Sì senz'anima appunto si interroga sul senso dell'esistere
Dice alla fine siamo noi con le nostre scelte rapide a dare un senso all'assunto dagli e io
Penso che questa dimensione nella scelta
Non riguardi solo la vite individuali di ognuno
Ma possa riguardare anche la
Le scelte che ne facciamo tutti insieme l'agire collettivo
Per provare a dare un significato a Vasto che ovviamente significato Lucera però a voi
Con le nostre scelte possiamo cercare di indirizzarla in una direzione auspicando il questo rimpallo
Tentativo per contribuire a questo grazie
Vedova unico dobbiamo forse Ferruccio di qualche parola Danielli in accadde le negli archivi tedeschi qualche parola sì c'è una sintesi
Dice il cioè
Prego vini qua venga qualcuno
Allora
Io non ho letto il libro premetto che è avvenuto punta sentiva tentazione non son filosofo sono economista fa un cittadino che si interessa o di questi tempi allora a me la cosa che rimane il dubbio è si è parlato di sconfitta culturale un autentico ma il Manifesto quello precedente diciamo aveva un soggetto sociale che sotto cioè a terra che diciamo ipoteticamente a rivelando se stesso avrebbe rivelato l'umanità
Tutte le politiche il io credo che abbiamo realizzato anche in Europa di Welfare sono prima che un compromesso politico complesso sociale
Lo Stato ecco oggi
Qual è l'ex oggetto sociale quali sono i soggetti sociali su cui si può immaginare di come dire far forza per portare avanti delle politiche progressiste perché se no noi pensiamo mi sembra
Che importi il soggetto sia politica ma la politica è un onore io in partiti che cui era stato detto ormai sono però è una domanda molto perché non riesco solo una cosa
Perché per dirla proprio banale banale anche nelle politiche pubbliche
Diciamo degli ultimi anni in Italia
Io l'unico provvedimento che ho visto chiaro al di là del giudizio che si dà su questo che avesse un referente sociale reddito di cittadinanza criteri si capiva chi andare chi andava a scegliere
E che cosa vuol proteggeva proteggeva dal lavoro povero che è il problema sociale è uno dei problemi sociali fondamentali che abbiamo oggi
Se la l'economia non riesce a diciamo assicurando reddito alle persone lo farà lo Stato integra de permette tant'è che quando sottotenenti recita in asta
Famiglia interni sono andate sul diciamo grande che è in grande difficoltà
Ecco allora rispetto discorsi
La domanda punta questa quali sono i soggetti sociali perché non credo che la politica da sola sì non ho capito non Cosimo novanta e si oltre
Granero perché un treno quindi formalmente noi nel libro dei ricordi un capitolo a soggetto sociale un tema molto importante una domanda molto pertinenti i cui effetti non abbiamo parlato
E
Oggi è molto più difficile
Perché i soggetti sociali sono molto più frammenti
Però questa frammentarietà si può ricomporre
Nel senso come diceva anche granaglie a che sono lotte complementari le lotte di coloro che combattono per l'ambiente le lotte dei precari
Le rotte anche del ceto medio impoverito le rotte di coloro che non vogliono la guerra si può anche ricomporre in un orizzonte ideale che quello vincoli libro precedente dei diritti umani allargati
Quindi è più difficile perché una cosa era la grande fabbrica fordista dove stavano tutti lì da poi c'ero molto più giovani nel mondo in in Occidente avverrà
Quindi era più più se oggi e più complicato però una politica
Che
Si ponga quell'intanto deve sapere che
Non sono affatto alternative per esempio diritti civili i diritti sociali non sono alternativi diritti ambientali diritti civili non sono alternativi quindi si possono e noi stessi abbiamo diverse identità diversi
Fuori combattimento per cui ci battiamo si può ricomporre e più complesso ma si può ricomporre e io credo parte infantili numeriche insomma
Coloro interessati a cinque secoli che progressi se siano la stragrande maggioranza cioè quello che io propongo va a danno del dieci per cento più ricco dell'Occidente e a vantaggio del novanta per cento nell'Occidente minori e lo stesso vale anche per per i Paesi mondana non liberi quindi e non è affatto vero che
Che
Forse in termini Marx marziali
Non c'è una coscienza della classe Fersen diciamo così perso forza zero
Però si può creare e siti si può ricreare su basi nuove ovviamente molto più frammentato in quest'idea che i bisogni delle lotte però si può fare sono cose che vanno nella maggioranza alla maggioranza
A favore della maggioranza dei CPC cittadini se poi questi finora non l'hanno votato
Perché molti si astengono molti si occupò perché appunto per perché la politica progressista sbagliato e e un po'perché sono essi stessi
Vittime di questa narrazione un liberale secondo cui non c'è alternativa non c'è speranza è inutile unirci per lottare per i propri diritti uno vada persegue c'è questo sfilacciamento gettato
Grazie
Io chiusura qui mi hanno gentilmente chiamato Guido per chiudere io resto voglio scusarmi perché ho perso la prima parte della discussione però come tu sai insomma in un pochino bloccato in uscita non poteva assolutamente venire prima però armi operazioni di scarico posso dire Chiappino visto annuncia l'intero di io nei giri pochi secondo chiama immediatamente di come il nostro che è presentare il libro a tambur battente e per una ragione molto semplice perché a me basta con il titolo del libro per capire che l'unico militante
Era un libro di battaglia politica e culturale io penso che sia schieramenti disonesti battaglia più culturale perché bisogna riuscire a rovesciare una grande sconfitta culturale che è maturata nei tardi anni Ottanta che sia gravati in modo drammatico negli anni novanta riceve da questo è molto complicato però come dire
Mi possono far nostra i una discussione come quella condotta questa si nasconde va in questa direzione e per togliere qualche elemento di eccessivi simili signor Modica affrontiamo questa coppia
Aggiungo una cosa così fatto un cenno complici tu nel tuo ragionamento va non dimentichiamo che questi nostri tasselli qui sono parte di cose che stanno accadendo nel Paese sempre io quantum citarne demarcazione pervicacia che c'è stato
Perché mi ha molto colpito io come dire sua qualche esperienza politica so perfettamente quasi di quel genere due tre anni fa non sarebbe stato assolutamente impossibile chiarezza costruito oggi dice costi una cosa di quel genere con quella partecipazione con quell'ampiezza sulle dita di vegetazione e cose importanti
Però quella non basta sulle accompagnato a un processo di lavorazione poi Couto nel profondo
E per cui non contributo come quello che viene da molti è una cosa ritengo molto importante che come quello che è venuto anche per la discussione bellissima riscossione molti soltanto anzi probabilmente guarda lo dico attimi a sinistra c'è tanto che ho scelto io sento che qui a Milano
Nella ci sta costruendo un network
I fucili critiche di notevole tinge di notevole efficacia amici spennare questo accostamento chiudo sull'ultima cosa stanno battute scherzose grazie gli amici h se ne va sicuramente appassionato nel però come ricominciò fallibile cominciamo a farlo badile e poi vedremo il resto ma sapere che il depuratore facendo è un buon punto di partenza visto però che i nostri due miei cari amici che ha discusso fino su di finora lo faccio anch'io più sulla filosofia faccio una cosa
Un po'forse controcorrente missioni io vi dico ridiscusso di ieri esistenzialismo e tutto figlie vi suggerisco c'è un'inchiesta tanto tempo incomincerà riprende in mano anche Ikea perché secondo me c'è davvero bisogno torna raggiante la grande storia
E che poiché la grande storia queste conce un convinto e questa è una cosa che abbia tornare a fare perché solo in questo modo possiamo aspettarci teoricamente interviene che tutta la manfrina degli anni novanta sul fatto che fanno la fine della storia è un'autentica corbelleria e sul sul fatto Piccioni Misinto unico
Per una ragione accensione sull'h nel mondo
Nel mondo ci sono ci venti sulla ipotetici muovono e questo è vicino ingloba secondo me ci aiuta molto non voglia far solo e che lo dico a Mario insomma quindi si agita scacco io so bene che rompe l'equilibrio fine recante province qualcosa come dire
Quindi ha buttato via e dobbiamo assolutamente recuperare fra un giusto equilibrio nostro ragionamento
Ma grazie a tutti voi grazie
Il
Grazie