L'evento è stato organizzato da Società italiana degli Psicologi italiani.
Tra gli argomenti discussi: Legge 180, Medicina, Piemonte, Psichiatria, Salute, Territorio.
La registrazione audio di questo convegno ha una durata di 4 ore e 30 minuti.
9:30 - Roma
10:00 - Roma
9:15 - Milano
Ad accomodarvi in sala
E tardissimo
A
Di riprendere posto in sala perché sia pure con un certo ritardo stiamo per dare inizio
E la prima metà giornata del convegno
In attesa che tutti prendano posto vorrei
Fare alcune comunicazioni organizzative cioè dopo il saluto dell'autorità e la relazione introduttiva il convegno ACBI particella in due sale questo perché abbiamo avuto molte comunicazioni su situazioni
Locali sia del Piemonte che del resto d'Italia e non era umanamente possibile farle stare tutte nello spazio di tempo di oggi quindi dopo le relazioni introduttive
Il convegno continua in questa sala per quanto riguarda la realtà piemontese invece nella sala di in un'altra sala per quanto riguarda
Le realtà locali nel resto d'Italia comunque tutti i contributi verranno messi agli atti perché appunto riteniamo che siano contributi senz'altro importanti senz'altro significativi ci auguriamo che i politici qui presenti e direi la classe politica in generale sappia farne tesoro nella progettazione legislativa
Che riguarda la psichiatria
Detto questo ringrazio innanzi tutto l'ingegner Giulio Poli che qui tra noi come rappresentante sia dell'UE essendo uno ventitré sia del comune di Torino del sindaco di Torino
Ringrazio anche e l'onorevole Angela migliaia suo deputato del Partito Comunista membro della Commissione interni della Camera che quindi a il compito di discutere
Il progetto di legge teste approvato in Consiglio dei ministri
Il dottor Beppe Lodi capogruppo consiliare del pr i responsabile della Commissione sanità del distretto di Torino
Il dottor Giampiero Leo vice capogruppo del
Gruppo consiliare della democrazia cristiana che hanno
Con la loro presenza ha testimoniato l'interesse per il nostro convegno
Devo anche dire che il Presidente della Regione
Aldo Viglione non può essere qui presente tra noi
Perché impegnato in un altro convegno ha mandato un telegramma che brevemente vi leggo sopravvenuti ed indifferibili impegni non consentono intervenire apertura lavori
Convegno ospitando da in che va incontro possono emergere proposte per risoluzione importante problema sociale invio il mio cordiale saluto intervenuti tutti
Detto questo do
Ecco la parola al vicepresidente dell'amministratore provinciale
Giorgio Ardito il quale porta appunto il saluto della Provincia
Sì ma quanto
E insieme
La Provincia di Torino ha lavorato per anni sui problemi della psichiatria e quando l'associazione Italia degli psicologi italiani sì stanno l'ho chiesto all'amministrazione provinciale di
Lavorare dare il proprio contributo questo convegno immediatamente siamo stati d'accordo e in questo spirito io porto il saluto dell'amministrazione provinciale a tutti i convenuti
Vorrei che soltanto spendere due parole su un fatto che è intervenuto tra
L'indizione di questo convegno te
La tenuta del convegno e inaugurazione di oggi
E cioè sulla presentazione
Perché nostri confronti molte dibattiti non avvengono nell'astratto ma meno sul piano concreto degli scontri e dei confronti sociali
La presentazione del disegno di legge da parte del governo
Ebbene io ritengo che la presentazione di questo disegno di legge per quanto è dato conoscere dai giornali nel documento che circolato costituisca per quanto è scritto e per quanto si dice su una rispedisce dura di quel disegno ancora
Più grave a mio parere rappresenti un fatto grave
Per le questioni di cui oggi domani domenica si discuterà in queste sale
Si possono avere le parti i pareri più diversi attorno
Alla materia di cui si è fatta la psichiatria
Si possono avere gli orientamenti tecnici istituzionali più DiVersi
Una cosa
Disonesta in questa vicenda
E cioè che parte delle porte che si sono battute contro l'applicazione della centottanta e poi dell'otto tre prove siano poi quelle che vanno dicendo che quella legge
Era inadeguata
Cioè le forze stesse
Che in modo caparbio e a volte anche disonesto hanno lavorato per impedirne l'applicazione
In ogni modo sono le forze che in parte intatte
Da non togliere spazio al convegno non mi dilungo nelle elencarle
Ma ognuno di noi e adulto essa di che cosa si tratta
In parte hanno lavorato per impedire che la legge centottanta fosse applicata e che fosse inserita in quel più ampio
Il processo di riforma costituita dalla dalla otto a trattare processo analogo sta avvenendo per certi aspetti per la legge complessiva di riforme sanitario
Farò come parlarci in termini estremamente chiare
Non occorre avere pregiudizi certe
Nessun pregiudizio su questo disegno di legge
Verrà discusso confrontato in tutte le sedi alle forze sociali le forze politiche nelle sedi istituzionali
Ma occorre che cadono allora i pregiudizi e queste Minniti logorio che faccio
Ai partecipanti a questi convegni cadono Lori pregiudizi da ogni parte
Occorreva forse forse che cade sotto il giudizio prima nei confronti di una legge senza finanziamento
E coloro che sono contro e io sono tra questi nuovo disegno di legge
Non avranno pregiudizi nell'affrontare
Ripeto questo e
Il mio augurio
Ai convegnisti
Vorrei ancora fare una riflessione sul questo convegno sul momento in cui si colloca questo convegno in questa città
Questa è la città che sta attraversando una crisi profonda
Oggi a Torino si tengono più congressi più convegni
Cioè come sopravvive liberale
Un congresso
Come io comunista un altro di un altro partito non ricordo ricevuto l'invito un convegno sui problemi incarnazione della finanza
Questa è una città che è stata chiamata città laboratorio città da cui a volte sono venuti segnali negativi a volte segnali positivi per il Paese
Ebbene l'augurio ultimo che faccio a questo convegno
Su questa materia e che su questa materia così delicata
Torino possa costituire per le forze viverlo se come opinioni profondamente contrastanti che qui sono convenute ancora una volta appunto
Laboratorio positivo non soltanto per le sorti di questo settore psichiatri in queste città ma per l'intero Paese che
Grazie dove abito adesso porterà il suo saluto Giulio Poli a nome come dicevo poco fa dell'UE essendo uno ventitré e del sindaco di Torino
Ma dopo l'intervento alla Provincia che ha tanti meriti questa vicenda civile
Sanitaria
Io mi sento in difficoltà comunque io credo che questa proposta perché giusto come dice la vita entrare subito nel vivo
Dell'attualità di quello che già ogni giorno
Sulla pelle degli uomini che questa proposta governativa di modificare a centottanta c'è una grande preoccupazione da parte di chi ha visto nella centottanta una delle grandi conquiste civili dal nostro Paese
Restituzione della dignità di uomini ai reclusi materie manico Vignali
E ai malati di mente di ieri e di oggi
Ma io penso che invece di avere tante preparazioni si debba raccogliere questa sfida Pacolli ha con una provocazione perché i contenuti della centottanta vengano verificati indicazione attuate
Infatti in qualche modo questa provocazione vera questo convegno era stato già indetto prima come dicevo all'inizio ma la presenza forse così massiccia non so sarà prevista
Comunque ho spiccata certa comune questa presenza massiccia e poi se si scorrono i giornali di questi ultimi quindici giorni di tutt'Italia non solo il giornale locale
C'è una ripresa di del dibattito
Sono le esperienze fatte quelle non fatte portata a conoscenza del maggior numero di persone e c'è una ripresa non solo della interessa degli impegni in questo campo dal padre delle famiglie
Dei malati di mente o degli ex o degli attuali ricoverati
Ma anche di amministratori
Di operatori voglio dire sto in questo anche gli amministratori perché spesso di avviso per una volta che la cosa è partita poi lasciano agli operatori compito di realizzarla compiutamente
Questo convegno dizione ne è una testimonianza
Le molte relazioni ho visto che fra le molte relazioni ce n'è uno in particolare dell'assessore gattini nella provincia di Torino
Che dichiara certamente io non l'ho vista ma dubbio che dirà certamente quanto si è fatto dal tempi antichi non da ieri
Per sia impostato si è fatto perché si potesse andare avanti nella strada indicata
Dai contenuti della centottanta
A me pare giusto dare qualche informazione su Torino
Ci sono altri ci sono medici ci sono operatori anche che lavorano nella nelle strutture psichiatriche torinesi che daranno informazioni ben più documentate soprattutto aprendo spazi di dibattito io voglio dare informazioni quantitative non qualitative non compiti non compito gli amministratori pubbliche compito degli addetti ai lavori degli specialisti degli operatori
Intervenire in questo campo ma mi pare che sia giusto un insieme di persone torinese non torinesi convenute conosce qual è lo stato sì della assistenza servizio psichiatrico a Torino questa mattina fra l'altro abita nel ricordare le molte iniziative
Forse ha dimenticato o forse non lo sapeva neanche sono talmente tante che è difficile tenerlo a mente c'è stata una riunione straordinaria di Enna di una commissione apposta dal Consiglio regionale è cosa ben ma non c'è
Del consigliere regionale
Che è stata incaricata entro giugno di portare a termine l'indagine spinta con Harlan tante tutte le forze politiche che erano presenti questa mattina nel nei vari consiglieri
E che sta facendo un'indagine conoscitiva sullo stato di attuazione della centottanta Odino attuazione in quattordici può esserle piemontesi che se non lo sanno sono state scelte dei criteri deve segue selle
Che avevano Scarano che erano serie di ospedale psichiatrico
Le
Quattro ore stelle con Dipartimenti emergenza di primo livello e poi una UE SL Scelta comma criteri credo casuali una per quadrante Barack avere una rappresentazione a più ampia possibile
Della realtà piemontese per questo aspetto c'è una presenza notevole di amministratori e di medici di fronte gli operatori che non sono qualifica uno h a Parlato si è andato quel medico altri non sono dette il nome non so qualifica adesso
Dicevo la situazione torinese è questa noi spendiamo i dati sonda ottantadue e sono dati naturalmente come tutti i dati che possiamo fornirci mai sulla sanità ancora approssimati perché la raccolta dei dati anche lì difficile antica tradizione a tenerlo nascosto tutto
La spesa che noia dedichiamo per questo settore di circa quindici miliardi all'anno per Torino
Gli addetti sono circa quattrocento un po'meno per la verità
Trecento settantacinque di cui settanta sono medici
I cittadini torinesi a Torino a circa un milione e cento mila un po'di più di abitanti
I cittadini torinesi ancora residenti in ospedale psichiatrico sono circa quattrocento
Gli ex i torinesi ex preside degenti di ospedale psichiatrico o malattie che malati cronici sono
Centoquaranta sono istituti in Torino
A ciò deputati specifici per questo più altri cinquanta che sono in istituti fuori regione
Ci sono
Trecento e trenta ex ricoverati istituti fuori Torino in Regione nella regione Piemonte nelle pensioni sono centosettanta
Torinesi
Si sta facendo un grande lo sforzo sembrano impegno per ridurre al minimo questo numero perché le pensioni sono il luogo meno adatto dal punto di vista socio sanitario dal punto di vista civile per questi ci cittadine questi malati
E
Ci sono delle possibilità di una forte riduzione nei prossimi mesi di una significativa riduzione nelle comunità gestite da personale del dell'Unità sanitaria locale torinese sono circa cinquanta le persone gli alloggi sono quindici le strutture pubbliche deputate questo servizio sono i cinque servizi di diagnosi e cura presso gli ospedali sedili in pronto soccorso
Che hanno complessivamente ottantatré eletti i ricoveri sono stati un po'meno di due mila nell'anno ottantadue mille ottocento circa poi ci sono i ventitré ambulatori territoriali nei quartieri che hanno avuto circa quindici mila visite
Con pazienti incarico sono circa sei mila ci sono duecento in crisi due day hospital frequentati da cento centocinquanta persone c'erano sei strutture per la risocializzazione con circa cento centinaia di frequentatori
Abituali e ci sono sette comunità alloggio più le sei comunità del Progetto Torino c'è gli ho avuto dare queste informazioni perché sono convinto che la conoscenza anche quantitativa essendo un elemento che permetta dibattito deve rimanere coi piedi per terra
Ieri era a Torino del tutto casualmente ieri
Era a Torino alla Commissione della Camera dei deputati per l'indagine conoscitiva sulla riforma sanitaria che ha individuato sei Regioni fra cui il Piemonte dell'Itas regionale sono il Piemonte il Friuli Venezia Giulia
Nel Piemonte individuato due scura esserne una è quella di Torino e sono stati eletto alla giornata a visitare atti allocare
Amministratori e in un'associazione di malati sindacati operatori
E l'altro può essere quella di Biella dove sono oggi in questi incontri loro hanno voluto hanno individuato fra le cose che volevano vedere e conoscere
Tra le poche cose che era possibile vedere conoscevo entrambi discorsi di carattere più generale
è un servendo dall'aspetto psichiatrico hanno avuto un incontro nota l'attore conosce l'azione di malati che hanno visitato anche delle strutture deputati a questo scopo
Ecco detto questo come nella presidente della seduta
Diceva io porto il saluto il convenuto il benvenuto
A Torino piena di manifestazioni come dicevo ardito ma oggi anche piena di sole benvenuto del sindaco di Torino non può partecipare proprio perché ci sono questi concomitanti impegni
Questo saluto questo benvenuto è anche pieno di fiducia che il lavoro di queste giornate il loro lavoro posso servire due non tanto il disagio della psichiatria ma il disagio dei malati e delle famiglie di questi malati grazie
Ragazzi Giulio fuori adesso il collega Sarmi desidera fare una comunicazione
Anna
Dunque niente io intanto proponevo a tutti di registrare sì di lasciare il loro nome non è niente di burocrati corre soltanto
Il modo di eventualmente ritrovarci in seguito per seguire gli sviluppi di questi problemi in altre convegni in altri io proponevo una piccola variazione al programma
Così come vi è stato distribuito
Cioè dato che oggi la regione Piemonte che è una regione modello nell'applicazione della centottanta doveva essere rappresentata dall'assessore Baiardi e dal professor Agostino Pirella sulle Bayard è dovuto trattenersi a Roma per una ragione importantissima per
Sta
La convenzione dei Medici ex articolo quarantotto
è ad una svolta molto importante non ha potuto abbandonare il tavolo delle trattative dicendo
Però e per questo io proporrei di ascoltare anche tutti insieme l'intervento di Adriana Russo che non che viene appunto fatto a nome della regione Piemonte
E ha dei dati molto aggiornati molto significativi molto interessanti per tutti per cui la suddivisione in una seconda tavola rotonda io proporrei di rito rimandarla a dopo l'intervento di Adriano scrive
Allora dati anche i tempi
Un po'stretti perché siamo in ritardo comincerei subito con una relazione
E ci troviamo oggi per discutere assieme in due giornate di lavoro della situazione attuale dell'assistenza psichiatrica ma anche
Delle sue prospettive future
Prima di entrare nel vivo dell'argomento che è senz'altro un argomento scottante
Vorrei spendere qualche parola per spiegare come mai due associazioni di psicologi appunto la la si cela UPI hanno voluto organizzare un convegno in tema di Psichiatria
Ebbene se noi psicologi ci siamo decisi e promuove un convegno su questo tema è perché riteniamo che non si possa veramente costruire un'assistente psichiatrica moderna
Degna di un paese civile senza far ricorso gli apporti della Psicologia in particolar modo della psicologia clinica e della psicanalisi
Dicendo questo ovviamente intendiamo anche sottolineare che
Nell'ambito di un'assistenza psichiatrica moderna
Deve essere prevista la contributo integrante di operatori psicologi
E questo del resto l'insegnamento che ci viene dai paesi più progrediti dove il problema di come difendere la salute mentale sia nell'ambito della comunità territoriale sia nell'ambito delle istituzioni scuole fabbriche ospedali è stata fra affrontato facendo appunto un largo ricorso all'operatività degli psicologi
Intitolando poiché il nostro convegno il disagio della Psichiatria abbiamo inteso riferirci ai tre aspetti in cui oggi nel nostro Paese si esprime il malessere
A proposito dell'assistenza psichiatrica in primo luogo senz'altro il disagio e quello dei pazienti che
Molto spesso almeno così dicono i giornali si sono trovati abbandonati a loro stessi data la carenza di strutture di finanziamenti di personale preparato
In secondo luogo il disagio e quello delle famiglie della società che molte volte l'ho dovuto farsi carico di questo problema
E gestirlo in proprio senza avere un adeguato sostegno infine ultimo in ordine di tempo ma non certo in ordine di importanza il disagio è senz'altro quello delle discipline psichiatriche
Le quali nato in epoca positivistica sulla base delle Arrone presupposto secondo cui le malattie mentali sono malattie del cervello
Sono oggi destinate al fallimento
Sia sul piano scientifico sia sul piano organizzativo istituzionale se non sanno integrale nel loro corpo dottrinale appunto gli apporti di altre discipline in primo luogo della psicologia clinica
E delle varie scuole di psicoterapia del profondo
Mi sembra opportuno sottolineare ancora prima di entrare nel vivo dall'argomento che quindi se l'argomento di cui discutiamo oggi e di scottante attualità in Italia è aperto ricordava poco fa Giorgio Ardito c'è questo disegno di legge governativo che ha aperto un vivacissimo dibattito un vivacissimo confronto tuttavia è nondimeno un problema sentito discusso anche a livello internazionale cioè di crisi della psichiatria di disagio della psichiatria
Si discute non solo in Italia ma anche in Francia negli Stati Uniti in Gran Bretagna sia pure ovviamente con diverse sfumature e diversi orientamenti e anche per questo motivo che abbiamo voluto dare un triplice taglio regionale nazionale e internazionale al nostro convegno nel senso che appunto oggi pomeriggio relate negli interventi saranno centrati prevalentemente anche se non esclusivamente sulla realtà regionale piemontese integrata appunto da alcuni flash su altre realtà locali Milano-Roma Ravenna il Salento
Domattina
Discuteremo il problema della legge centottanta nel suo impatto sulla società italiana
E di questo nuovo disegno di legge governativo dando quindi una prevalenza alla prospettiva di tipo nazionale domani pomeriggio
Nella prima parte ci occuperemo della psichiatria dall'assistenza psichiatrica a livello internazionale per poi tornare ad occuparci dell'assistenza psichiatrica in chiave nazionale con la tavola rotonda conclusiva del convegno
Mi auguro che il dibattito in questo convegno si sviluppi
In modo molto libero
Tra le varie posizioni
Proprio perché
Le varie posizioni scientifiche culturali politiche devono ora mai accettare come dire in uno spirito laico che nessuno può imporre la propria egemonia sulle altre attraverso un processo di militarizzazione della conoscenza
Proprio per questo abbiamo invitato a partecipare al convegno esponenti di un largo spettro di professioni disciplini associazioni i quali inevitabilmente porteranno voci ed opinioni diverse ma tale diversità non è di per sé è un fatto necessariamente negativo
Riteniamo infatti che solo apprendendo di utilizzare in modo creativo e fecondo le proprie diversità interne la psichiatria
Che guarda caso e proprio disciplina teorico pratiche che si occupa dei diversi riuscirà veramente ad assolvere in modo produttivo il ruolo che le compete nella società
Adesso vorrei occuparmi brevemente della evoluzione della legislazione psichiatrica in Italia perché ritengo che non si possono valutare
Seriamente né la novità della legge centottanta ma anche i suoi limiti né di questo evento nuovo disegno di legge governativo
Senza una breve excursus sull'evoluzione della legislazione psichiatrica
Noi tutti ci ricordiamo che per lungo tempo la legge psichiatriche rimasta valide in Italia era la vecchia legge del mille novecentonove
La legge numero trentasei del quattordici febbraio mille del mille novecentoquattro scusate integrata poi dal regolamento applicativo
Del sedici agosto mille novecentonove Regolamento sui manicomi sugli alienati questa legge era senz'altro una legge di tipo custodia mistico di tipo repressivo preoccupata molto più di difendere la società che non di curare il malato
è stata una legge criticatissima fin dal suo nascere tanto per citare un autore lo psichiatra organicità Ernesto partita nel mille novecentoundici la definiva antiquata ed iniqua tutte le T cento d'ambiguità e concludeva che nella legge Giolitti non parla il ministro d'Italia ma il consigliere provinciale di Cuneo
Nonostante queste critiche la legge del mille novecentoquattro regolamento applicativo del mille novecentonove sono rimasti in vigore per più di sessant'anni sono rimasti in vigore praticamente fino alla legge centottanta del maggio settantotto perché con me e gli operatori del settore senz'altro sanno
La legge stralcio la cosiddetta legge Mariotti del marzo mille novecentosessantotto la legge quattrocentotrentuno
Seppure
E vede i meriti perché
Introdusse senz'altro delle innovazioni
Positive
Per esempio ebbe il merito di autorizzare ammissione dimissioni volontarie negli ospedali psichiatrici e di abrogare l'articolo seicento quater del Codice di procedura penale che concerneva appunto l'iscrizione Calidario nel casellario giudiziale dei pazienti il ricovero coatto
Anche se ebbe questi meriti la legge del Sessantotto deluse grandemente sia i tecnici sia l'opinione pubblica proprio perché mancava in questa legge che sanciva una svolta di tipo neurologico neuropsichiatrico della psichiatria qualunque riflessione qualunque codificatore degli aspetti psicodinamici psico sociali dell'intervento psichiatrico
Non ritengo il caso di dilungarmi su questo perché della arretratezza dell'Artico Psichiatria italiana vi parlerà domani nel suo intervento il collega sardi
Veniamo piuttosto d'occuparsi della legge centottanta
Che è ancora in vigore
Nei primi articoli la legge centottanta sancisce che il provvedimento di ricovero obbligatorio per gli infermi di mente disposto su proposta motivata di un medico dal sindaco nella sua qualità di autorità sanitaria locale
Che entro quarantotto ore deve comunicarlo al giudice tutelare di competenza
Successivamente negli articoli sei sette otto la legge centottanta stabilisce che infermi di mente che hanno bisogno di un ricordo l'obbligatorio
Non possono più essere inviati negli ospedali psichiatrici devono essere inviati in apposite strutture che sono appunto i servizi psichiatrici di diagnosi e cura quelli che oramai tutti chiamano o Partini negli ospedali generali
Dico queste cose perché mentre gli operatori ne sanno molto specie nell'opinione pubblica una certa confusione si crede che la legge centottanta per esempio abbia tout cour chiuso i manicomi che è vero nel senso però che prevedeva il blocco delle ammissioni ma manteneva l'esistenza degli ospedali psichiatrici
Che difatti continuano a resistere per quei degenti che vi fossero stati ricoverati prima appunto dall'entrata in vigore della stessa legge centottanta cioè nel maggio del mille novecentosettantotto
Ma al di là di queste osservazioni la radio centottanta a mio parere era solcato dall'ambiguità fondamentale da un lato e sta muovendo dal presupposto secondo cui le malattie mentali sono malattie come tutte le altre
Ribadendo una visione sostanzialmente biologico organi cistica del disagio psichico
Ed è per questo che prevedeva appunto i famosi le Partini nell'ospedale generale dall'altro lato essersi ispirava l'ipotesi secondo cui il disagio del cosiddetto malato di mente non ha un'origine più logica ma piuttosto psicosociale
Di qui l'esigenza di integrare e coordinare tra loro i servizi psichiatrici ospedalieri con quelli territoriali
Ma accanto a questa ambiguità di fondo che riguarda la filosofia che ispira vi sono altre ambiguità e altre missioni è carente questa volta di carattere tecnico organizzativo
Ad esempio nel momento in cui aboliva la possibilità di ricoverare qualche la mente nei manicomi la legge centottanta non prevedeva alcuna attività di riabilitazione era inserimento nel sociale dei pazienti già ricoverati in ospedale psichiatrico
E affidava la buona volontà delle Regioni il graduale superamento degli ospedali psichiatrici stessi
Di fatto questo propose una legge contrabbandare una mistificazione in quanto la stragrande maggioranza coloro che erano ricoverate negli ospedali psichiatrici nel maggio del settantotto cioè appunto al momento dell'entrata in vigore della legge ci sono trovati costretti in quanto del tutto privi di alternative concrete a scegliere di rimanere come volontari nel manicomio spesso
E d'altro canto nel momento in cui affidava le istituzioni ecco ospedaliere il peso maggiore dell'assistenza psichiatrica la legge centottanta non teneva adeguatamente conto del fatto che i servizi psichiatrici ecco ospedalieri costituivano allora costituiscono tuttora
Una realtà molto eterogenea per quanto riguarda lo spettro del nostro Paese cioè i centri di igiene mentale disciplinati appunto per la prima volta dalla legge quattrocentotrentuno del marchio sessantotto sono in larghe zone del nostro Paese OSP scarsamente funzionali o del tutto inesistenti
E la legge ottocentotrentatré di riforma sanitaria avrebbe dovuto portare ad una migliore articolazione di questo settore inserendo la psichiatria nelle altre attività dell'UE SL cosa che è avvenuta ma perlopiù in termini burocratici cioè con una giustapposizione delle attività psichiatriche alle assieme alle altre attività sanitarie
Inoltre per quanto riguarda appunto i reparti in ospedali ieri sebbene la legge centottanta pali di servizi psichiatrici di posti letto e non di divisioni o reparti psichiatrici negli ospedali generali
Di fatto dovendo accogliere pazienti in trattamento sanitario obbligatorio cioè pazienti coatti di necessità questi servizi hanno le caratteristiche di istituzioni chiuse e quindi sono servizi
Senz'altro carenti perché hanno tutte le insufficienze nel vecchio manicomio con in più l'aggravante della mancanza di spazi
In più proprio perché mancava e di questo parlerà fra poco Luciano e altri colleghi un programma di adeguata formazione del personale di fatto molto spesso modelli operativi assunti
Dai tecnici sono rimasti quelli del vecchio custodia lirismo manicomiale
Ma
Gli aspetti più negativi forse non sono neppure questi perché dall'ambiguità di fondo della legge centottanta di cui si parlava prima conflitto tra la concezione medico biologica e quella psicosociale del disagio mentale senza che sia chiaro quale delle due prevalente
è scaturito molto spesso un ulteriore equivoco che ha portato gli applicatore della legge centottanta a privilegiare il problema del dove cioè dell'ambiente o della sede in cui si svolge un certo lavoro che dovrebbe essere terapeutico su quello del come non si fa
Quindi inevitabilmente il tipo di cambiamenti di riforme cui la legge centottanta dato impulso si è concretizzato quasi sempre sulla base della logica della Psichiatria del dove e quasi mai nella logica della psichiatria del come
In altre parole si è venuto diffondendo sempre più un modello di Psichiatria che si è preoccupato unicamente di stabilire quale debba essere il luogo fisico nel quale curare il malato il che è certamente necessario ma non è di per sé sufficiente
E quindi credo illusoriamente che una sede piuttosto che un altro sia risolutiva mentre risolutivo può essere solo il maneggiamento del rapporto terapeutico tra l'operatore e il paziente
In sostanza realizzare delle strutture alternative al manicomio ambulatorio di zona re Partini presso gli ospedali generali come finora è stato fatto rappresenta una misura utile opportuna ma non è sufficiente
La presente nel territorio di strutture socio sanitarie alternative costituisce indubbiamente un occasione ambientale
Più favorevoli di quelle offerte dall'ospedale psichiatrico tradizionale per affrontare i bisogni di cure protezione dei pazienti in particolare dei pazienti psicotici ma di per sé sola non basta
Infatti è accaduto sovente che le possibilità terapeutiche di molte istituzioni alternative non siano state adeguatamente utilizzate a causa dell'impreparazione degli operatori
O anche a causa delle disfunzioni organizzative che siano dovuto in qualche modo affrontare e gestire nel corso del loro lavoro
E quindi per esempio vale anche per l'Italia
A mio modo di vedere l'analisi che negli Stati Uniti hanno fatto alcuni ricercatori i quali definiscono la situazione degli operatori dei servizi psichiatrici pubblici che partiti con grande entusiasmo e aspettative nel loro lavoro
Nell'impatto con realtà frustranti ripiegano su posizioni difensive di apatia cinismo e rigidità
E definito da questa situazione con il termine Burnout per indicare l'operatore che dopo una fase di entusiasmo si brucia si esaurisce
Proprio perché il lavoro inizialmente scelto con una vocazione diventa a poco a poco un compito pesante sgradito con conseguenze negative non solo per gli operatori
Che manifestano assenteismo irritabilità disturbi psicosomatici di vario tipo eccetera ma anche soprattutto per gli utenti che diventano una pratica burocratica da smaltire il più rapidamente possibile
Insomma molte volte l'operatore psichiatrico psicologo psichiatra assistente sociale infermiere finisce consentirci distrutto e avverte questo stato emotivo come risultato delle condizioni del suo lavoro
E ovviamente questo comporta una compromissione della propria identità professionale con una cattiva immagine disse perde il senso della propria capacità riduzione del livello di autostima sentimenti di impotenza ed un passivo pessimistico laissez faire rinunciatario routinario
Mi sono finora dilungato a parlare e della legge centottanta e del burn out cose apparentemente molto diverso e perché ritengo che le due cose siano collegate non a caso la legge centottanta era stata definita dallo stesso Franco Basaglia all'indomani della sua approvazione come troppo avanzata per le realtà arretrate e troppo arretrata per le realtà avanzate
Quanto sta accadendo oggi in Italia era stato lucidamente preconizzato da Fornari il quale ancora nel mille novecentosettantacinque quindi prima che la legge centottanta corse provata
Richiamava l'attenzione sul fatto che da quando l'antipsichiatria cominciato a voler sostenere il malato nella lotta contro la società malata a volergli dare ragione a considerarlo non più come uno che sarà John ma come uno che ha in sé una sua ragione
Per passare quindi a poterlo testimoniare come sanno addirittura a volerlo consacrare come nuovo eroe Issa si è scontrata e si scontra col Codice consensuale generale basato su una concezione ancora positivistica della follia
Codice il quale tende a rimandare in ospedale psichiatrico quelli che il movimento anti psichiatrico vuole liberare e magari in caso di incidenti tende anche processare gli anti psichiatri
Con la restituire esprimeva questo all'indomani di un famoso processo che bagagli ebbe a subire appunto a seguito di un suo paziente che era stato che aveva commesso un delitto
Mi spiego meglio
Intendo dire la legge centottanta questa legge che appunto per usare le parole di Paolo trentina trasformato in norma sociale l'anti norma del dissenso anti psichiatrico
Ha esportato nella società quello che era il nocciolo delle dottrine dei movimenti alternativi e cioè quell'esigenza di farsi carico delle sofferenze altrui
Che in una prospettiva di psicanalisi Traini Anna potremmo definire come un'esigenza di tipo tendenzialmente depressivo ripartivo
Quindi la filosofia di fondo che era alla base dei movimenti alternativi che si espone espresse nella legge centottanta era approssimativamente questa filosofia che devo dire condivido almeno nella sua idealità
Bisogna farsi carico dei bisogni delle sofferenze altrui nella fattispecie dei bisogni della sofferenza e del matto della persona
Ciclicamente disturbata e basta ripeto al momento per accorgersi che etimologicamente matto che viene dal latino ma tu significa vittima sacrificale
Bisogna quindi abolire i manicomi e la società tutta deve funzionare come una gigantesca comunità terapeutica
Volta al recupero della persona psichicamente disturbata
In sostanza se la vecchia psichiatria si basava su un gigantesco meccanismo di identificazione proiettiva cioè su un gigantesco meccanismo di scissione espulsione
Delle parti malate di ciascuno di noi all'interno del manicomio fortezza la nuova psichiatria e la legge centottanta che di questa nuova psichiatria è stata l'espressione più compiuta
Si costituisce sulla base di un meccanismo di identificazione introiti Iva volto cioè alla riappropriazione delle da parte della società delle parti psicotiche di ogni cittadino di ciascuno di noi parti che invece appunto la vecchia psichiatria voleva relegare nelle istituzioni segregati vive
E questo è senz'altro l'aspetto nuovo l'aspetto interessante l'aspetto positivo quell'aspetto che richiama il nostro parere tante generazioni tanti gruppi di psichiatri stranieri che vengono a studiare come in Italia se possibile appunto una psichiatria senza manicomio
Ma è anche l'aspetto utopico
Utopico nel senso che in questo modo si è iniettata nella società in particolar modo nelle famiglie una grossa quantità di senso di colpa
Senza dare per lo più la capacità gli strumenti per e lavorare in modo positivo e costruttivo questo senso di colpa
E sappiamo bene appunto ricorrendo alla psicanalisi la psicologia clinica che quando la colpa non può essere lavorato in modo maturo essa viene sentita come una persecuzione
Ed ecco allora che provoca una crisi di rigetto provoca cioè il rifiuto e il ritorno alla vecchia mentalità segregati IVA
Ad esempio in un documento intitolato Chi siamo cosa vogliamo la via Seagram associazione per la difesa degli ammalati psichici gravi scriveva
La nostra associazione e nata dalla disperazione in cui sono state dettate migliaia di famiglie dall'errata impostazione puramente velleitaria della legge centottanta per cui genitori spesso anziani di malferma salute fratelli e altri parenti sono stati costretti improvvisa a improvvisarsi giorno e notte psichiatri infermieri
Sempre più per molti di essi la possibilità di andare a lavorare con la necessità di andarvi con gravi pericoli per se stessi e gli altri
E per l'ammalato che potrebbe durante l'assenza dei familiari suicidarsi uccidere incendiare la casa danneggiare o aggredire i vicini e commettere i più gravi reati
Questa situazione di morta e potrei citarne molte altre di molto molto bene come
Molti operatori psichiatrici italiani abbiano diritto ritorcersi contro di sé
Quell'aspettativa magico onnipotente che si avevano ingenuamente alimentato nella società col risultato di essere costretti ad operare in una situazione che si fa di giorno in giorno più confusa instabile e frustrante
E non a caso appunto Fornari parlando della filosofia di fondo dell'antipsichiatria la definiva come identificazione con l'oggetto frustrante c'è un meccanismo che è in parte magico ma in parte anche realistico per cui appunto se la vecchia psichiatria esorcizzare il matto dentro le mura dei manicomi la nuova psichiatria vuole
Adoro citarlo l'espressione di là Vantin lo psichiatra francese ma quanti inserendolo nella società
Da quanto detto finora mi sembra risulti chiaro che la situazione di disagio in cui versa la psichiatria nel nostro paese non è legata solo a problemi di carattere organizzativo economico giuridico che pure sono importantissimi senz'altro
Il cosiddetto fallimento era la detentore tant'è anche un problema di finanziamenti di soldi di di delibere di leggi ma è soprattutto almeno dal mio punto di vista una crisi di modi di pensare di mentalità differenti che si scontrano e allora se vogliamo che questo scontro di modi di pensare non diventi un fatto puramente distruttivo in cui ad esempio gli operatori le famiglie si scaricano gli uni sugli altri
Quegli oggetti d'impulsi interni cattivi che non riescono a riconoscere e a tollerare dentro di sé è indispensabile fare appello ai contributi della scienza dell'inconscio in particolar modo la psicanalisi
Sia per formare adeguatamente le varie categorie di operatori che molto spesso sono impreparati a gestire adeguatamente un compito così difficile e frustrante
Sia soprattutto per intervenire in maniera corretta su pazienti e sulle loro famiglie
Insomma se si vuole veramente uscire dalle difficoltà dalle aporie in cui si dibatte l'assistenza psichiatrica nel nostro Paese occorre creare le basi per una psichiatria del come capace di valorizzare gli aspetti interpersonali e relazionali dell'intervento terapeutico
E in quest'ottica bisogna anche avere il coraggio di affrontare il problema dell'inserimento delle varie forme di psicoterapia
Dei servizi psichiatrici pubblici non più in termini occasionali frammentari ma in forma programmata
Non si può prendere sul serio a questo proposito l'obiezione di alcuni psichiatri progressisti sul piano delle dichiarazioni politiche
I quali però affermano che la psicoterapia e più in particolare la psicanalisi non dovrebbe avere diritto di cittadinanza in quanto borghese nell'ambito degli strumenti e dei servizi psichiatrici pubblici
Questo obiezioni a volte viene espresso nella formulazione apparentemente più blanda e ragionevole secondo cui la psicoterapia costituirebbe una tecnica troppo sofisticata per i servizi psichiatrici pubblici
Quasi che gli utenti dei servizi pubblici non fossero degni di ricevere prestazioni all'altezza del livello tecnologico e culturale della società moderna
Accettare una tale impostazione implicherebbe il condividere la sottostante ideologia l'artistica secondo cui le persone sofferenti di alterazioni psichiche in quanto malati di mente debbono costituire una categoria di cittadini declassati
Anche per quanto riguarda il diritto costituzionale alla salute
Per tutte queste ragioni la reale capacità della classe politica in materia di progettazione riforma dell'assistenza psichiatrica degni di un Paese civile moderno si misurerà nei prossimi anni anche su questo problema venga
Vi ringrazio anche dell'applauso adesso
Appunto è previsto l'intervento dell'assessore tornando Cattini in quale relazione sulla seduta dell'assistenza psichiatrica a Torino a nome appunto la provincia di Torino
Come
Faccio un convegno che propone qui a Torino nel suo titolo quale riforma per la riforma
Studio e proposta in un momento come questo
E mi pare di poter dire dopo soli cinque anni dall'emanazione della legge di riforma come la centottanta da ottocentotrentatré lire
Vuole certamente seri interrogativi non solo agli operatori specialisti che esercitano la professione del settore
Ma anche con particolare attenzione alle forze politiche alle istituzioni che sono proposte preposte all'attuazione ed alla realizzazione della riforma stessa
Credo che nessun operatore e nessun politico abbia potuto pensare che nel nostro Paese e non solo in questo Paese
Ci sarebbe riuscita ad affrontare e risolvere tutti i problemi posti da queste due leggi
E che per la loro completa attuazione potessero bastare cinque anni
Dovendo oltretutto ovviare a difetti limiti imperfezioni che le leggi citate possono contenere che contengono ed è alla situazione precedente maturata in decenni di abbandono in questi settori
Io voglio qui ricordare a proposito una frase che abbia dirci ministro Altissimo quando nominato ministro della sanità
Vuole un incontro con le amministrazioni locali torinesi
Si discusse per qualche ora
E disse io concordo pienamente con la legge di riforma
Che deve e può essere attuata
Non si pensi che ciò possa essere fatto nell'arco di una sola legislatura il fatto è che l'Italia è lunga e qui rispetto a molte zone siamo la Spezia
Non si riferiva certamente alla Svezia ma una condizione diversa
Che si riscontra nel Paese
Io con ciò non voglio affermare che a Torino nella sua provincia tutto sia stato fatto tutto vada bene perché l'attuazione della riforma non abbia dato e creato problemi tutt'altro
Ma mi pare importante richiamare l'attenzione di questa assemblea sui temi dell'avvio della istituzione sui tempi dell'avvio
Della deistituzionalizzazione quindi della riforma Torino
E questo mi pare importante
Tre tredici luglio mille novecentosettantatré dopo lunghe discussioni
Qualche anno
E varato un regolamento speciale chiamato protocollo aggiuntivo con il quale si individuano si precisano le linee dell'azione dell'amministrazione provinciale
Dell'opera di ospedale psichiatrico Torino delle organizzazioni sindacali per leggo alcuni stracci degli atti prima per l'attuazione di una moderna assistenza psichiatrica basata su principi di prevenzione cura riabilitazione
La Provincia verifica immediatamente con la regione d'intesa con le organizzazioni sindacali e gli altri enti locali e la Provincia
L'ipotesi di zonizzazione del territorio deliberata dal consiglio provinciale in corrispondenza alle ore sei alle unità dei servizi assistenziali
In ragione di una volta ogni cinquanta mila abitanti mediamente l'assistenza psichiatrica non deve in alcun modo costituire una branca assestante ma deve essere parte integrante del servizio nazionale nel servizio sanitario nazionale dunque
In particolare dovrà essere concordato il passaggio all'euro SL dei servizi del personale delle attrezzature eccetera
Tre l'attuazione da lui graduale dei servizi psichiatrici di zona da parte della Provincia dovrà comunque riguardare tutto il territorio della provincia stessa secondo le seguenti tempi massimi entro il trentuno marzo settantasei verranno istituite le prime trentuno zone relative ai servizi psichiatrici riguardante la città di Torino più i paesi della cintura di Torino stessa
Entro il trentuno marzo settantanove verranno istituite le rimanenti zone relativi ai servizi psichiatrici nell'ambito del territorio provinciale
Quattro l'assistenza psichiatrica riguarda l'arco l'arco completo dell'intervento a livello di prevenzione cura riabilitazione
è rivolta tutta la popolazione della zona dai minori agli adulti agli anziani
Se la ghisa mediante l'applicazione di un principio di avanzati l'assistenza fischiati secondo i quali l'intervento tecnico è costantemente verificato dalla partecipazione democratica eravamo settantatré dei vari gruppi sociali e dei cittadini
Viene svolta vecchi luridi disciplinari che individuano sul territorio le strutture necessarie sia per il lavoro deistituzionalizzazione sia per tutte le altre esigenze degli utenti della zona nonché l'eventuale necessità
Di modificare o sopprimere strutture già esistenti
In quanto non più rispondenti ai bisogni degli utenti
Quattro bit la Provincia si impegna a costituire chi pluri disciplinari dotate delle necessarie strutture mezzi e personale per il lavoro di prevenzione cura e riabilitazione secondo i tempi lunghi suddetti
Entro il trentuno entro il mese di marzo sette settantasei sedici e che di cui undici e la città di Torino cinque la cintura
Due entro il mese di marzo settantasei altre quindici di cui dieci la cintura di Torino cinque dieci la città di Torino cinque nella cinta nell'area metropolitana
Entro settantanove verranno costituite tutte le rimanenti per le restanti zone della provincia complessivamente quarantatré ciascuno è qui all'atto del suo avviamento dovesse dotata di un medico un'assistente sociale sei per niente che investe che è ovvio in stretto collegamento con il personale del re dei reparti ospedalieri un ambulatorio
Nell'attuale fase transitoria diceva ancora un accordo l'Opera Pia metterà a disposizione le proprie strutture di proprio personale interno quella cura reinserimento dei malati ai fini di una collaborazione con l'équipe che operano sul territorio
Sei nelle more dell'entrata in vigore di una legislazione che nel quadro della riforma sanitaria e dell'assistenza cosa che non c'è ancora prevede la possibilità di intervento nel rogo di lavoro l'arrivo alla Provincia disporranno iniziative in accordo di intesa odori elezioni sindacali con i gruppi omogenei di lavoratori e i loro rappresentanti le aziende le loro associazioni con i Comuni per le strutture sanitarie attuali
Questo ripeto nel mille novecentosettantatré
Tali orientamenti mi pare non rimase lo sulla carta
Serviva successivamente il decentramento sia desse
Vizi che del personale cuoca con un accordo che vedeva da una parte la Regione l'Unione delle province piemontesi l'opera più ospedali psichiatrici e dall'arte all'organismo sindacale CGIL CISL UIL la flotta e le organizzazioni mediche
Già nel settantotto sono state definite ad avviare il quarantasei ambulatori situati nelle quali Lemme quarantaquattro SL
Nove servizi psichiatrici diagnosi e cura con complessivi cento Paul centootto posti letto dodici comunità alloggio e comunità ospite questo quando la Provincia
Due cooperative di lavoro per dimessi dagli occhi
Inoltre l'accordo per la mobilità del personale fu certamente il più sofferto qualcuno ha detto abbiamo tirato fuori il il personale degli osti operai del del di ospedali psichiatrici con le cannonate
Oltre seicento dipendenti tra medici infermieri eccetera furono trasferiti delle che del territorio con indennizzi trasferta assicurazioni e tutte questo ripeto non fu certamente indolore
Nel momento in cui la Provincia trasferiva le competenze alle volesse le in coerenza con ai criteri l'applicazione
Quindi della legge centottanta ottocentotrentatré tutta la nuova struttura era operante e potevamo constata io dico con soddisfazione
Me lo si lasci dire che in pochi anni si era stravolta una situazione drammatica e l'intera esistente all'interno dell'ospedale psichiatrico
Non si dimentichi e chi ha vissuto con noi a Torino questi periodi che Conte ma che contemporaneamente veniva chiusa la famigerata villa Giulia i cui tempi minori i giovani trovano nuova dalle qua per sistemazione prima mai nero
Chiuso poi a sua volta per un radicale trasformazione prima non reparti da pagare e poi attualmente in comunità
Certo
Non tutto e tutte ricoverati presso gli ospedali psichiatrici hanno potuto usufruire dei nuovi servizi non tutto e tutti i servizi hanno risposto alle aspettative
Con particolare riferimento al lavoro sul territorio
Molti degli estende scende l'ospedale scritte psichiatrici hanno trovato ospitalità nelle pensioni
Seppure non sempre queste abbiamo soddisfatto le nostre e le loro aspettative tanto è vero che alcune di esse sono state su nostra proposta chiuse
Voglio comunque insistere sul fatto
Che la vita vissuta nel manicomio era certamente un'altra cosa rispetto a quella delle pensioni
E non dico questo perché alle giustificazioni si intenda
Ma per ricordare che la sofferenza mentale nel manico del manicomio non si è certamente ripetuta nelle pensioni o nelle comunità
Voglio richiamare la vostra attenzione su un dato che è sintomatico e che mi pare possa essere per chi vuole comprenderne il significato estremamente istruttivo
Da un'indagine effettuata nel primo anno del funzionamento dei dipartimenti di diagnosi e cura si hanno questi dati
Astanteria Martini quindici posti letto transitati trecentonovantasei ricoverato
Novo Martini otto posti letto transitati duecentotredici del più governa ricco Maria vittoria tredici trecentoquarantotto
Mauriziano dodici centotrenta Molinette quindici ottocentosessanta in totale con sessantatré posti letto in un anno sono transitati mille novecentoquarantasette
Ma
Potremo avere anche i dati delle mura per la Provincia
Ci sono anche i dati mensili poniamoci una domanda a questo punto quante di queste mille novecentoquarantasette persone
Sarebbero state manico memorizzate prima della centottanta
Io questa domanda me la pongo quante di queste sarebbero state abita nelle istituzioni
Me lo si lasci
A costi e alle percussioni che ci sarebbe stata una società ma non è tutto
In questi ultimi tempi abbiamo esplicato concorsi per medici psichiatri
Ma importanti questa riflessione
Nel nome del concorso prevedevano l'esame di una cartella clinica di un malato
I concorrenti hanno avuto ognuno una cartella riversa in esame presa caso dal mucchio
Alle quali dovevano ricavare tutti gli elementi necessari per una valutazione della diagnosi di interventi terapeutici eccetera
Dopo che avevano esaminato per un paio d'ore offerte
Ebbe alla fine a dei colloqui
La commissione è stata unanime in nessuno dico nessuno di questi casi anche quelli in par di fase acuta non sono stati riscossi riscontrati elementi che potevano far pensare avrà una istituzionalizzazione
Questo non lo rivedevo qualche giorno fa in un colloquio professor Barbano all'Università di Torino chiesto
Un documento
E anche lì ha partecipato con membro di commissioni
Di una selezione di medici mi pare a lui essere ventiquattro
In qualche centinaio di pratiche di questo tipo di colla con i medici
Mi ha riferito le stesse cose
Ed anche lì ci siamo chiesti la commissione si è chiesta con degli e Sperti va be'vostri colleghi dei
Quanti di questi sarebbero stati manicomi Arisa
E veniva fuori una cosa da quest'esame le carte
La nascita della sofferenza dello scudiero mentale
Le origini del ricorso al servizio ed eventuali ricoveri in dipartimenti sono sempre immerse come l'epilogo di un percorso socio ambientale
Degradato ed in particolare i familiari che ha determinato il rifugio a servizio di zona o ricorso allo psichiatra Polo o allo psicologo
Io potrei ancora portare molti esempi
Si legge in un in alcune carte la madre che viene sulla da sotto perché abbandonata dai giovani che sono tra gli attori
Arriva a Torino trova la figlia in città convivenze numerose che determinano continui litigi degradazione sociale nei quartieri disoccupazione e prostituzione minorile famiglie divisi accentua rivolta del di una sopravvivenza
Questo è il quadro che emerge dall'esame di quelle di quelle carte nella sostanza
In tutte quelle cartelle non abbiamo riscontrato il classico ma
Allora ci vi domandiamo
Di questi malati quanti sarebbero stati anch'essi istituzionalizzati prima della certo
Potrei continuare con queste esperienze
Cito ad esempio
Le decine di giovani
Che i miei servizi abbia hanno fatto rientrare da Mogliano Veneto
Alcuni di essi sono stati adesso avviati al lavoro
Anche in questo caso ci siamo chiesti chi aveva deciso di ricoverare diamo diamo nel Veneto dieci quindici venti anni fa
E voglio citarvi ancora un'altra esperienza perché mi pare esservi
Una nostra comunità
Qui ci sono dei vostri operatori che hanno vissuto questa esperienza
Che viene sistemata in un condominio
Il condominio fa causa alla Provincia in quanto proprietario dell'alloggio
Gli inquilini si rivolgono a un illustre professore
Per mi sia permessa questa espressione
La sostanza è la perizia di parte questa
Sono stati vent'anni nel manicomio
Prendono dei farmaci
Un medico psichiatra fa dei controlli euro è uno psicanalista anche
Disse un infermiere disse pertanto prendono delle medicine pertanto solo i malati di mente indie pericolosi
Nella sua in un anno e mezzo che questi errori mai hanno dato tuttora sempre anche visto
Creato problemi
La realtà della sostanza ad un'altra
I proprietari hanno visto una degradazione del valore del loro alloggio in quando nel condominio a vita a in quanto nel condominio abitando del abitando dei dimessi dagli ospedali pizzicati perde valore penale
Ci hanno fatto causa forse perdevamo la causa ebbene abbiamo girato uno stadio come si dice in otto Paesi fatta la legge trovato l'inganno
Abbiamo affittato costoro
L'alloggio rimborsando gli stessi della gestione
Quali prospettive si chiede
In questa situazione
Ho
Io con ciò si badi bene non voglio dimostrare che ad ogni costo
Ad ogni costo che la legge centottanta ottocentotrentatré non si toccano
Ma ma era ed è possibile applicarle i contenuti essenziali e le linee generali che sono state il frutto di un grande movimento di rinnovamento e di civiltà nel nostro Paese
I limiti e gli errori non pare giustifica una campagna che mette al centro la codificazione del ricovero coatto questo il pericolo
Se provassimo a verificare prima di chiedere la revisione quanti e quali amministrazioni pubbliche in Regioni Province Comuni queste hanno un meglio non hanno fatto nulla o poco per modificare la precedente situazione ci accorgeremmo che il fallimento determinato da chi non ha voluto operare nel senso di rinnovamento
Che si parli scendono ANIE o per bancarotta opera che non ho fatto niente
Non si può neanche avvalorare la tesi dei costi dalle riforme
In quanto ai costi attuali dei ricoveri che manicomi sono a ancora esistenti non sono affatto inferiori al costo dei servizi
Alternativi e non ne possiamo dimostrare anche questo fa
Come se come non è neppure pensabile
Io credo che impone della sofferenza mentale possa essere affrontato nelle e con le strutture private
E ciò per diversi motivi
Innanzitutto perché è bene sottolineare sempre che la stragrande maggioranza della sofferenza mentale colpisce le classi meno abbienti per i motivi noti e confermati dagli ultimi dati
Certo crediamo che siano necessarie nuove e più articolate strutture sul territorio
E che le stesse o meglio l'équipe che vi lavorano abbiamo mezzi tecnici adeguati non solo per i necessari controlli necessari controllati e ricoveri volontario concordati
Ma essenzialmente per intervenire preventivamente presso le famiglie dove il caso il pro esplode per essere in grado sia sul piano psicologico che psichiatrico di poter seguire il caso di proporre soluzioni alternative alla per alla permanenza in famiglia perché questo esiste c'è questo caso
Qualora la stessa non sia in grado di gestire il caso
Noi abbiamo istituito una comunità di pronto intervento con orto coloro con otto posti
La quale risponde nel settore gli handicappati psichici o psicotici anche a queste esigenze
E in un anno infatti sono transitati in questa comunità di pronto intervento sollevare anche le famiglie per fare un certo tipo di intervento dei voti sessanta utenti
E ci pare che abbia risposto abbastanza bene all'obiettivi che ci eravamo
C'è un pericolo
Quello che questi servizi possano sì rispondere agli obiettivi che si pongono gli operatori nella cura nel recupero del soggetto
Ma che una volta usciti dal luogo di cura SD trovano nel mondo esterno che lo circonda
La disoccupazione la famiglia in crisi comunque lo stesso percorso che precedentemente aveva dato origine al nascere del disagio queste quantomeno dobbiamo
Ecco dunque la necessità che i servizi di zona
Abbiano e trovano quel necessario legame con tutti gli altri servizi sociali del quartiere
Nelle ULSS perché tu del tessuto sociale era impossibile l'impensabile che ciò possa essere realizzato dai servizi privati anche se i più attrezzati sofisticati
Un centro una comunità
Che raggiunga Miglio grado di efficienza in termini come ci sono anche in altri paesi no che possa in qualche modo soddisfare le apparenti esigenze del malato mentale ma senza uno stretto legame con l'ambiente esterno le cui condizioni di vita hanno dato origine al disagio diviene ogni giorno mi pare più inadeguato
Per i suoi stessi produttore e quella stessa società
Per i primi
Perché è sempre più difficile asilo risulterà un recupero ebbe ed un nuovo inserimento nel sociale per la società perché dovrà poi farsi carico abilità di quanti rimarranno istituzionalizzata
Questo discorso va riferito anche ad alcune nostre esperienze
Autori c'è stato un tempo in cui noi dopo un periodo di analisi sui voleri con gli addetti a lavori mi sia permesso questa frase
Arrivammo a determinare che gli operatori avrebbero dovuto esplicare la loro professionalità sul territorio come metodo d'intervento più adeguato e come prevenzione
Va detto che per svariate difficoltà Mammano Mammano tale direttiva è stata disattesa
Mi pare di poter dire che sarebbe il caso di ripensare a quel tipo di operatività
Questo è uno dei problemi e auspico che lo stesso possa essere affrontato dagli operatori e da quanti hanno oggi las la responsabilità della completa attuazione della regia di riforma e riproporne eventuali aggiustamenti
Che nella stessa legge siano culturalmente precisati Obi questi obiettivi
Mi paiono importanti ai fine di un un efficace intervento soprattutto per venti non virtù come mi pare necessario un deciso intervento per ciò che concerne l'utilizzo della spesa o meglio
Il riciclaggio della spesa oggi in gran parte in rette giornaliere nei manicomi o nei ricoveri innovi e tutti i servizi sul territorio siano essi comunità centri diurni luoghi di cura intervento le famiglie eccetera
Io non conosco ancora il testo ufficiale disegno di legge del governo circa le modifiche da apportare al centottantanove centotrentatré ma dalle prime bozze che ho potuto vedere mi pare
Che la prima parte della proposta
Oltre che ordinare l'istituzione di un dipartimento di salute mentale
Nell'ambito della Unità sanitaria locale con funzioni preventive curati riabilitative
Con una determinata articolazione
Detta una serie di norme amministrative per la sorveglia leggo testualmente per la sorveglianza del malato mentale nel suo interesse nessun rapporto con l'ambiente familiare e sociale quanto assomiglia questa alla vecchia legge sul manico
Ed è una serie di disposizioni amministrative molto complicate per il ricovero tra l'ordinanza del sindaco i sanitari tribunale e giudice tutelare il tutore un andare e venire e tutto ciò in funzione di Policoro forza
Non dico quattro forza
Nella seconda parte della legge di modifica ottocentotré vi sono una serie di norme per il funzionamento per il finanziamento di strutture per adeguare i servizi e questo mi pare che sia stato
Hanno almeno importanti approvarlo
Comunque
Nel momento in cui avremo il testo definitivo della legge si potrà ancora discutere il problema di fondo è questo che pone mai fare anche queste rossa
L'errore della centottanta mi pare che sia si possa individuare in una mancata articolazione dei servizi sul territorio e punte finanziamento degli stessi
Che ha che ha costretto
Due stelle quando ci sono arrivati trasferiti i servizi e prima le amministrazioni a non dover più intervenire in questo
Ma io mi permetto di dire una cosa e poi
Ho finito
O anche gli amministratori in generale
Hanno da farsi mea culpa
Perché
Tutto il PIL patrimonio
Tutte le disponibilità finanziarie
Chi era o destinate all'assistenza psichiatrica o all'assistenza in generale
Dovevano e debbono essere riciclato in questo settore
Se non sarà fatto questo
Fallirà nuovamente qualsiasi riforma qualsiasi modifica che intendiamo portare alla città
Assessore l'equilibrio all'istruzione della Provincia
Dargli la parola proprio per un scrive del ufficio saputo inventare la Regione Piemonte
Sperando in questo modo di da anche un modello di passaggio proprio nella gestione dei servizi integrato a una un passaggio non dappertutto
Ha tenuto anche
Anche a Milano per esempio anche
Da moltissime parti in Italia
Non è ancora avvenuto proprio perché ci sono delle grosse difficoltà
Quindi Grady seguire attentamente e proprio l'integrazione dei dei due interventi
Contrariamente a quanto comunemente si ritiene il decremento della popolazione istituzionalizzate negli ospedali psichiatrici è iniziato in Italia almeno dieci anni prima dell'entrata in vigore della legge centottanta
La messa in discussione dell'OP inizia nel mille novecentosessantuno con un'esperienza d'avanguardia Gorizia e nel mille novecentosessantotto si generalizza almeno regioni centro-settentrionali e tocca anche alcune situazioni nelle regioni meridionali
In Piemonte il numero di ricoverati meglio P che intorno al mille novecentosessantotto era di circa novecento per ogni ospedale provinciale
Di quattro mila ottocento nella sola provincia di Torino per un totale regionale di oltre dieci mila persone scende nel mille novecentosettanta settantotto alla data di applicazione della legge centottanta a quattro mila settecento ricoverato
Al fine di inquadrare meglio storicamente l'entità della crisi della psichiatria sfilare come momenti come a un modello di intervento e utile citare alcuni dati riguardanti il fenomeno della dei istituzionalizzazione
Anche in altri Paesi per esempio negli Stati Uniti
I dati sono tratti da Castelli collaboratori la Società psichiatrica edito dalla Colombia University Press del mille novecentottantadue
Nel mille novecentocinquantacinque le persone ricoverate in ospedali psichiatrici negli Stati Uniti erano cinquecentocinquantotto mila nel mille novecentosessantasei quattrocentocinquantadue mila nel mille novecentosettantacinque erano centonovantatré mila la diminuzione è stata il sessantacinque virgola cinque per cento in venti anni e del cinquantasette virgola cinque in dieci anni
Anche negli Stati Uniti dunque lo svuotamento degli ospedali psichiatrici inizia dieci anni prima dell'atto governativo che nel piatto del sessantatré che istituisce centri di salute mentale nella comunità
è interessante riportare l'analisi documentata della relativa le grafie dagli atti governativi delle ragioni della prima ondata di deistituzionalizzazione in America
Uno la critica nei confronti delle strutture Asinari avuto inizia operi distrutta opera di studiosi più nota e dopo manca Asahi loops mille novecentosessantatré e successivamente è stata recepita dalle autorità governative
Gli esiti gli asili venivano dichiarati come strutture arcaiche non terapeutiche e anzi dannose disfunzionali inumane costosi due le innovazioni terapeutiche che derivano dall'influenza della psicanalisi della comunità terapeutica dall'introduzione dell'uso di psicofarmaci impongono il rinnovamento del modello di intervento in psichiatria
Va ancora ricordato che sempre negli Stati Uniti lo svuotamento rapido dell'OP è avvenuto prevalentemente mediante trasferimento dagli OP ad altre istituzioni
L'entità precisa del fenomeno è mal conosciuta anche per la difficoltà di censire la travasi istituzionalizzazione
Ma sono comunque disponibili alcuni dati per esempio nel mille novecentosettantotto si è rilevato che il numero di malati di mente nelle case di riposo americane è aumentato
Dal ventotto al cinquanta per cento che la percentuale sale al settantacinque per cento se si considerano solo gli ultrasessantacinquenni
I dati americani riconfermando quindi di che la crisi della psichiatria siglare non è un fenomeno soltanto italiano e che lo svuotamento rapido del dell'ospedale psichiatrico ha comunque delle stufe suoi costi
L'analisi dei modelli pratico organizzativi è comunque indispensabile per chiarire anche l'evoluzione storica della psichiatria in ambiti territoriali più ristretti quali quello regionale
La situazione italiana e al suo interno quella piemontese può essere suddivisa in quattro fasi
Il periodo a siglare che coincide con il regime stabilità legge novecentoquattro che ha avuto il suo culmine negli anni immediatamente precedenti sessantotto nei quali gli ospiti hanno raggiunto il massimo dell'affollamento
Il periodo mille novecentosessantotto settantotto nel quale la critica dei top nei confronti degli ospedali psichiatrici ha determinato una riduzione rapida della popolazione presente nei manicomi anche attraverso il trasferimento in altre istituzioni come negli Stati Uniti
Il perito settantotto ottanta in cui compiti di applicazione della legge centottanta sono state ancora esercitati dalle Province
Il periodo iniziato con l'uno uno ottantuno data di trasferimento delle funzioni delle prestazioni provinciale L'Unità sanitarie locali
Cioè il periodo attuale nel quale legge centottanta e difatti inglobata negli articoli trentatré e trentaquattro sessantaquattro della legge ottocentotrentatré
L'applicazione della riforma sanitaria in materia di tutela della salute mentale dunque fortemente condizionata dalla situazione preesistente sia in termini modelli di intervento che in termini di risorse disponibili
Per quanto concerne in particolare il Piemonte ma in primo luogo sottolineato che la Regione ha assunto i provvedimenti necessari per le per l'applicazione degli articoli trentatré e trentaquattro sessantaquattro
Per la legge ottocentotrentatré all'interno dell'applicazione complessiva della riforma
Alcuni provvedimenti strutturali piante organiche provvisorie riparto del fondo sanitario regionale alle USL ruoli nominativi regionali disciplina o tutta la materia sanitaria inclusa l'assistenza psichiatrica
Deve essere anche ricordato che il Piemonte tra le regioni italiane la prima essersi dotata di un piano socio sanitario regionale
Che nel corso dei treni ottantadue ottantaquattro ha fornito linee programmatiche alle quali una parte dell'Unità sanitarie locali sono già adeguati mediante la formulazione dei propri piani di attività e di spesa
L'esperienza maturata nel triennio consiste comunque di formulare una nave consente di formulare un'analisi del modello di intervento previsto il piano socio sanitario regionale in tema di tutela della salute mentale
Sia in riferimento ai condizionamenti dati dallo stato di applicazione della legge centottanta attuata dalle Province nel Periodo settantotto ottanta
Sì è riferimento agli sviluppi che si vanno delineando rispetto al secondo piano sanitario regionale per il triennio ottantacinque ottantasette
è utile ricordare che in Piemonte al momento del trasferimento delle funzioni delle Province all'unità sanitarie locali erano già attivati la maggior parte dei servizi di salute mentale oggi esistenti
Nel numero di uno per due SL console due eccezioni e a due stelle diceva di Gattinara che entrambe erano servite allora dell'équipe psichiatrica delle due stelle di Mondovì e Borgo Sesia
Ed erano attivati tutti i servizi psichiatrici diagnosi e cure istituiti presso gli ospedali sede di Beha tranne due quello di Chivasso che Borgomanero
L'équipe psichiatrica erano composte un numero variabile di operatori uno tre medici da poche unità fino a trenta infermieri ogni uno psicologo per ogni équipe psichiatrica
Le oscillazioni quantitative erano legate diversi fattori tra cui la dimensione dell'UE selle la presenza o meno del servizio ospedaliero la lontananza geografica della sede di d o p
Da cui gran parte del personale infermieristico proveniva lo stato di superamento dell'OP corrispondente per territorio
In ogni caso la rete dei servizi già istituita era organizzata secondo il modello bipolare ospedale ambulatorio psichiatrico con un deciso assorbimento di risorse da parte del momento ospedalieri
Per quanto riguarda gli ospedali psichiatrici al diciassette cinque settantotto
I ricoverati erano ad Alessandria ottocentotrentadue mentre al trentuno dodici ottanta cioè data di trasferimento alla alle unità sanitarie locali cinquecentocinquantanove
A Racconigi se ci seicentottantasette nel settantotto settecentocinquantatré nell'ottanta
A Novara seicentoquindici nel settantotto quattrocentocinquantasette nell'ottanta a Torino due mila e quarantuno del settantotto mille otto nell'ottanta a Vercelli quattrocentosessantaquattro stessa nel settantotto duecentosettantasei nell'ottanta
Il totale quattro mila seicentotrentanove al diciassette cinque settantotto tre mila e cinquantatré nell'ottanta
è evidente che la diminuzione nel corso di un anno e mezzo è di circa mille cinquecento unità si deve comunque tenere conto che una grossa fetta della diminuzione delle presenze in Oppini nel Periodo è legata al fatto che al trentuno dodici ottanta è subentrato il blocco totale delle ammissioni che invece erano ancora parzialmente consentite a chi aveva avuto ricoveri precedenti nel Periodo settantotto ottanta
Per cui il ma il nel periodo in cui ha erano presenti gli amici erano possibile ammissioni c'era ancora un turnover no all'interno dell'ospedale psichiatrico
Che la quindi su una può essere data da alcuni dati
Prendiamo come riferimento il settantasei che è un anno lontano dalla riforma le dimissioni dell'OP della regione erano di sette mila trecento l'anno
Mille e mille novecentottanta sono state mille quattrocentoquaranta mentre lo stesso movimento di dimissioni nei servizi di diagnosi e cura è salito da mille seicento nel secondo sì ma semestre settantotto a cinque mila trecentoventiquattro nell'ottanta
Questi dati sono parziali perché mancano Luppi di Novara e tre servizi di diagnosi e cura
Comunque è evidente che una parte delle presenze no in ospedale psichiatrico nel periodo in cui aprirono possibile ammissioni era ancora determinato dalle persone che stavano nelle osservazioni dell'ospedale
Da tutti questi dati si può quindi dire che il processo di dimissioni di lungodegenti a in realtà subito con la legge un rallentamento
E difficile quindi imputare la centottanta lo svuotamento selvaggio e l'eventuale abbandono di lungodegenti
L'allegato diciotto al piano socio sanitario regionale tutela per la salute della salute mentale rispecchia quindi l'esigenza di disciplinare l'esistente
E di programmare gli interventi a fronte di una realtà nella quale non era più prevedibile lo spostamento in tempi brevi di altre risorse dall'UPI al territorio
Di qui la indicazione dell'istituzione dell'aria socio sanitaria ad esaurimento meglio P attraverso la destrutturazione dei complessi ospedalieri
La conversione degli spazi della degenza in spazi abitativi o dell'ospitalità e individuata come misura che garantisce la promozione del processo di superamento degli ospiti salvaguardando nella gradualità prevista dalla legge e la praticabilità
Anche il dimensionamento dei servizi un medico per quindici mila abitanti in un calmiere con i cinque mila abitanti uno psicologo ogni settanta mila abitanti rispecchia la situazione da e propone comunque degli organici che sono adeguati alla tipologia dei servizi previsti che appunto una tipologia sostanzialmente bipolare
Al fine di garantire il massimo sviluppo delle attività territoriali e di predisporre il maggior spazio possibile per le risposte territoriali
La bozza della legato diciotto viene presentata dall'Assessorato con la previsione di un'apertura degli ambulatori nell'arco delle dodici ore diurne
Nella consapevolezza che la reale alternativa territoriale è quella di una risposta che possa essere per fornita ventiquattro ore su ventiquattro
Si prevede quindi in via sperimentale l'attivazione di comunità terapeutiche funzionanti nell'arco delle ventiquattro ore come strutture alternative al ricovero ospedaliero ma solo in via sperimentale
Nella stesura definitiva deliberata dal Consiglio regionale si confermano le comunità terapeuti che sperimentali ma si demanda alle unità sanitarie locali la determinazione della durata dell'orario di apertura degli ambulatori sulla base delle esigenze dell'utente dell'utenza
è evidente che il modello che questo Consiglio assisterà assessorato considera ottimali vincente di salute mentale aperti ventiquattro ore su ventiquattro
Non ha potuto essere generalizzata in questo primo triennio di attuazione del piano a causa soprattutto delle difficoltà a reperire le risorse finanziarie e di personale necessarie
Per quanto riguarda le risorse in ogni caso la Regione ha provveduto a predisporre interventi di natura finanziaria
Mi sono le deliberazioni sul progetto speciale Regione Piemonte c'è per il superamento degli ospedali psichiatrici
E le deliberazioni del Consiglio regionale del all'ottantadue ottantatré per l'attribuzione alle unità sanitarie locali di fondi vincolati per l'attuazione del progetto tutela della salute mentale
Questi ultimi finanziamenti sono dell'ordine di quattro miliardi nei due anni e Leo SL finanziate sono ventiquattro
E singole quote attribuite consentono l'attivazione di almeno una struttura residenziale per unità sanitaria locale da utilizzarsi come comunità alloggio o come comunità terapeutiche
Un altro campo nel quale la Regione intervenuta con atto del deliberativo riguarda le linee programmatiche ex articolo sessantaquattro della legge ottocentotrentatré
Per l'aggiornamento obbligatorio degli operatori dei servizi di salute mentale e per il tirocinio degli infermieri professionali nei servizi di salute mentale
All'interno della complessità del processo di programmazione e possibile comunque individuare degli elementi di valutazione che attraverso parametri obiettivi permettono di definire lo stato di attuazione del Progetto tutela della salute mentale
I servizi di salute mentale territoriale attivati sono attualmente settantasei uno per unità sanitaria locale
L'utenza è assistita dai servizi oscilla fra le duecento e le cinquecento persone alcune un po'alcuni servizi danno dati anche i più alti anche novecento
Però ambulatorio con un afflusso di cinquanta duecento nuovi casi all'anno le differenze sono soprattutto legati alle diverse dimensione territoriale delle vario SL
La popolazione media in Piemonte sessanta mila abitanti però ci sono e se la anche che hanno venti venticinque trenta mila abitanti
I servizi psichiatrici di diagnosi e cura attivati sono ventuno su ventitré istituiti dal piano per un totale di duecentosessanta posti letto pari a zero e cinquantasei posti letto per dieci mila abitanti
Il numero di ricoveri pari a circa sei mila cinquecento l'anno con un'incidenza media regionale trattamenti sanitari obbligatori di circa il nove per cento sul totale dei ricoveri sono seicento TSO circa la numero assoluto
Per quanto riguarda il personale parametro più significativo riguarda gli infermieri che costituiscono la componente più numerosa dei servizi
Negli occhi il dato dell'ultimo ruolo nominativo regionale che è all'uno uno ottantasei
Dimostra che la non sostituzione del turnover ha ridotto il sovrannumero erano mille duecentoventi infermieri psichiatrici all'uno o all'ottantatré contro mille trecentonove al trentuno dodici ottantuno
Questi dati sono i sentono del fatto che la Regione non riesce a seguire il il turnover nell'immediato perché c'è un fenomeno di prepensionamenti che stava avanzando
E il censimento regionale è sempre un po'indietro no noi premiamo quello dei ruoli per avere i dati certi ufficiali
Che comunque sono dati da considerarsi in eccesso rispetto alla situazione attuale
Sempre secondo i ruoli gli infermieri che operano nei servizi territoriali erano circa erano settecentonovantuno all'uno uno ottantatré a fronte di un fabbisogno determinato secondo i parametri di piano di circa novecento infermieri
Il divario tra le due cifre non costituisce un grave problema in termini di programmazione regionale
I ricoverati negli uffici sono ancora mille ottocentottantadue questa questa ondata del marzo ottantaquattro e gli ospiti sono seicentoventisei di cui cinquecentosessantaquattro a Collegno
Per quanto riguarda i dimessi da ospedali psichiatrici in case di riposo intermedie diversa della situazione là dove sono ospitate poche persone insieme agli anziani provenienti dal territorio da quella di veri e propri reparti decentrati di UPI istituiti da alcune province
Il disco in particolare alle strutture presenti nel cuneese infermeria di Bagnolet Caraglio Cottolengo di Cuneo Montepulciano vibrate istituto Mauro di Chiusa Pesio
Nel territorio di Chieri a Casale Monferrato vi sono ospitate ormai ad esaurimento alcune decine di ricoverati per istituzione queste strutture rappresentano una delle molte demo delle modalità di svuotamento degli Oppi Tanzi istituzionalizzazione individuate nel Periodo sessantotto settantotto no che pongono l'estrazione regionale con una certa energia con quella americana
Queste situazioni sono già in parte il superamento e devono comunque essere considerate parte del processo di riconversione a cui sono stati soggetti gli ospedali psichiatrici
Alcuni elementi qualitativi sullo stato di attuazione della legge centottanta
L'elemento culturale nuovo che mette gli operatori a confronto con modalità completamente diversi dalla segregazione come risposta ai problemi posti alla malattia mentale ha consentito un processo di crescita di esperienze estremamente significative
Tra queste le cooperative di ex degenti che si sono dimostrati degli strumenti straordinari
Per il recupero della soggettività di persone precedentemente annichilite dall'istituzione e prive ormai di aspettative e più significative la nuova cooperativa di Torino che piuttosto numerose perché centocinquanta soci
Cooperative più piccole come quella dei coralli di Fossano la cooperativa di Mondovì
In molte situazioni sono presenti ampliamenti delle attività ambulatoriali con trattamenti semiresidenziali tipo day hospital a Torino in modo strutturato in alcune situazioni ma attività di socializzazione sono svolte in molti altri ambulatori
In altri casi è iniziato un processo di collaborazione con gli ospedali generali per il ricovero di persone nomi TSO anche i reparti di medicina generale cito Borgo Sesia Domodossola valenza Saluzzo
Esperienza ormai ben strutturate come la comunità terapeutica di Settimo Torinese stanno dimostrando la praticabilità della gestione delle crisi acute senza ricorrere al ricovero ospedaliero
Il numero di ricoveri servizi psichiatrici di diagnosi e cura e molto basso numerose situazioni territoriali anche laddove non esistono strutture residenziali
Un'indicazione viene da tutti i servizi ed è quella di riavere a disposizione momenti di residenzialità protetta avviluppati integrazione della risposta ambulatoriale e o ospedaliera
Questo assessorato intende raccogliere dunque tutti questi elementi che deriva dall'esperienza e anche da attività di ricerca svolti molti servizi
Obiettivo del secondo piano socio sanitario dovrà essere dunque il dare ulteriori impulsi impulso l'intervento territoriale con linee programmatiche come che consentano di
Uno portare l'orario di apertura a dodici ore in tutti gli ambulatori
Due potenziare l'équipe psichiatrica e anche attraverso l'inserimento di altre figure professionali
Quali gli educatori che sono stati recentemente inclusi inclusi con decreto nei ruoli sanitari anche al fine di coprire meglio l'aria di intreccio tra anche capre psichico e malattia mentale
Tre istituire una comunità terapeutica il cui ambito territoriale sia costituito almeno dal bacino dipartimentale aperta ventiquattro ore su ventiquattro per il trattamento extra ospedaliero delle situazioni che lo richiedano
Quattro individua gli strumenti per una migliore integrazione delle attività sanitarie e di quelle socioassistenziali
I problemi aperti per l'applicazione della legge non solo dunque di natura pre-gara programmatoria ma di natura gestionale
E sono quelli che in questo momento affliggono tutta la sanità il taglio della Spesal il blocco delle assunzioni l'impossibilità di vincolare le unità sanitarie a investire in modo Priori
Può dunque essere applicato in modo sempre più puntuale
Soltanto nelle abitazioni imprecise applicazione della legge il patrimonio di conquiste civili culturali scientifiche in questi anni può produrre delle risposte adeguate appunto alla sentiti alla vita delle persone sofferenti
La crisi della psiche locale anche perché ormai non sono più possibili semplificazione
Per se dobbiamo correggere
Non troppo dice
Correggere un errore Granico un po'comico perché Teresa elettrizzante perché visita comunicazione fa la nostra era entro due mesi e cioè non non non oltre il trenta aprile ottantaquattro per l'invio
Degli atti
Insomma siano due mesi ossia un mese ovvio nonché questi gli atti di questo convegno hanno valore se sono se possono influenzare il dibattito parlamentare
E quindi devono davvero essere stampati inviati stampati in tempo record quindi vedete voi di mandarli presto perché davvero seri mandate un pochino più tardi rischiate
Che rimangano fuori
Dove io dovevo ancora segnalare un paio di cose organizzati c'è un Parlamento c'è un saluto della lega italiana di igiene mentale
Da parte del professor Colucci Damato
Dunque noi per il numero degli interventi siamo stati costretti a sdoppiare il convegno interventi di carattere specifico e locale si terranno in un'altra sala qui allo stesso piano ma in fondo al corridoio che sta a destra uscendo di qui
Aggiunte a quest'ultimo è lento e non fate caso sala bingo bisogna procedere ancora quattro cinque metri oltre la sala di perché sabbie piccolissima aggiunte quest'ultimo elenco ci sono mi pare una ricerca delle assistenti sociali visionasse di Cuneo
Sulla penetrazione del concetto dei concetti della centottanta negli operatori molto interessante è una ricerca recentissima ultimate in questi giorni
Poi anche forse mi pare un intero un intervento agli infermieri professionali molto interessante una questione delicata perché sotto le etichette inoppugnabili ne parlavamo anche con il professor Pirella tempo fa
Del l'etichetta dell'integrazione Psichiatria Ospedale Civile realtà per quello che riguarda la formazione degli infermieri professionali sta passando una una medicalizzazione di questi operatori è spesso una sottrazione dei migliori talenti
Da parte di altre appare di ospedaliere rispetto alla psichiatria
Invece pregherei di rimanere in questa sala la collega Angela di G perché Asti può ricollegarsi alla tematica piemontese odierna
E poi anche ovviamente l'intervento di Silvana Cottino che parlerà della situazione torinese
A nome dell'Associazione per la lotta contro le malattie mentali poi mi sembra che anche l'intervento di preannunciato di Lucio Dal Buono mi sembra di carattere generale quindi dovrebbe tenersi qui
Invece per questi segnati sotto l'elenco sala di pregherei di accomodarsi nella saletta in fondo a destra
Allora il collega sardi sì appresta spostarsi assieme appunto i colleghi Valli festini di Milano
Marco Traversi di Roma l'équipe di Lecce la Giovan Antonio farà volte insomma tutti coloro che relazionerà su specifiche realtà locali
Diverse dal Piemonte
I piemontesi qualcuno dirà che abbiamo il Complesso sabaudo si fermeranno qua
Allora ad OLAF subito la parola al dottor Giuseppe Luciano primario psichiatra presso servizi dello SL una pentita che parlerà su il disagio degli operatori
Come se non ci terrei presente comunque in attesa che il collega Luciano voglia avvicinarsi ai microfoni mi assumo la colpa di quell'ingiunzione paradosso che mi è stata trasmessa appunto dicendo consegnate ai vostri interventi entro due mesi ma poi si diceva il trenta aprile
Chiedendovi di essere il più rapido il più solleciti che sia possibile e ribadendo sempre non vi piace di registrarli presso la segreteria del convegno e la registrazione non serve a scopi polizieschi
Non serve per iscrivere nessuno nel casellario giudiziale serve per avere presenti i vostri nomi occasione di future riunioni di futuri ci auguriamo convegni simili a questo
Provano che devono completare il processo di evacuazione di completarla timidezze vuole rimanere di prendere posto
Interruzione
Grazie
Parlerò dei rapporti che intercorrono tra il disagio degli operatori addetti alla cura delle persone
Sofferente di disturbi mentali
E l'assetto organizzativo assunto dal processo di riforma psichiatrica
Ho scelto rivolgere questo argomento
Perché sono persuaso che gli amministratori pubblici interessati alla riforma psichiatrica
Mi pare dire hanno avuto conferma poc'anzi
Continuano ad essere scarsamente consapevoli dell'importanza che hanno le condizioni di insufficiente formazione professionale
E di conseguente malessere degli operatori nel determinare la qualità del loro progetto interventi
Sono peraltro convinto che dell'atteggiamento
Invero sterile che assumono gli amministratori quando appaiono inclini
Ad ignorare le disfunzioni in cui verso i servizi di salute mentale oppure se indotti a prenderne atto ad attribuirle a più o meno oscure manovre di presunte forze conservatrici reazionarie sono responsabile largamente anche gli operatori psichiatrici
è ben noto
Che
Le associazioni psichiatriche più organizzate da alcuni anni in Italia commuovono imponenti convegni sulla civiltà e sui tempi del disagio patrocinate spesso anche finanziate dalle pubbliche amministrazioni
Ente dedicano marginale attenzione al disagio del personale han detto la cura dei malati di mente
In realtà se la paura della follia
E le misure impiegate dall'uomo tra allontanarla classe
Sono antiche quanto la follia spessa il disagio e le strategie adottate permane già costituiscono da sempre il problema centrale delle istituzioni psichiatri
La percezione di questo problema l'importanza adesso attribuite le vie percorse per tentare di superarlo variano a seconda del momento storico considerato collegandosi strettamente alla concezione culturale dominante sul fenomeno dalla follia
E più specificamente al tipo di rapporto e la società e le sue istituzioni stabiliscono con la sofferenza psichica
Il concetto di malattia mentale affermatosi nella seconda metà del Settecento era nato dal tentativo di superare la tradizionale concezione demoniaca
E di ricondurre il male di cui si riteneva portatore folle alla dimensione di approccio conoscitivo proprio della medicina dell'epoca il metodo anatomo clinico
Alla fine del Settecento infatti nel mondo occidentale lo Stato attribuiva la psichiatria il compito di avvicinarsi al malato di mente
E i tentare di individuare le correlazioni esistenti tra le sue alterazioni psichiche ed eventuali lesioni disfunzioni del cervello affidando al pezzi
Il mandato di esorcizzare dalla società la paura del fondo la pericolosità della Vienna
La medicina venuta a contatto con i malati di mente organizzo le istituzioni di ricovero destinata la custodia
E cura
Sviluppo la nosografia malattie mentali ma escluse dal proprio campo di ricerca il rapporto della società e in particolare dell'operatore con la sofferenza mentale
Con la pratica se Greganti dei manicomi
La medicina tentò di assolvere il mandato di esorcizzare la società la paura dell'alienato pericoloso
E con l'assetto organizzativo che conferisce ai manicomi tentò di porre il personale addetto alla custodia dei malati di mente al riparo dalle angosce relative al rapporto con la sofferenza psichica
Il malato mentale recluso nei manicomi venga sottoposto a misure di degradazione umana progressiva ed ed edificazione anche perché l'operatore non corresse il pericolo
L'identificarsi con lui e quindi il pericolo di vivere la sua sofferenza le sue angosce la sua confusione
Rischio che avrebbe comportato quello ben più grave del rifiuto del suo ruolo di custodia dei ma
L'importanza del disagio del personale ha detto ai malati di mente era già stata intuita all'inizio di questo secolo dallo stesso crei Perin
Quando egli metteva in evidenza che le scarse risorse pubbliche della Psichiatria le condizioni particolari di vita
Professionale dello psichiatra tra cui la mancanza di speranza nei risultati portavano come conseguenze inevitabili lavoro eccessivo piacere nullo per la professione e il rapido esaurirsi del medico
Certo i limiti della concezione psichiatrica dominante al tempo di Catherine non poteva consentire al fondatore della nosografia psichiatrica di andare al di là di ogni gli e questa intuizione
Ma già
All'epoca di cretini lo sviluppo che nell'Ottocento avevano avuto la Sociologia
La Psicologia scientifica e la pedagogia e la nascita della psicanalisi avevano porto i fondamenti culturali scientifici per il superamento della psichiatria organici
Si profilava la concezione che lo sviluppo della personalità e i suoi disturbi non potevano essere intesi solo come l'espressione delle condizioni del substrato anatomo funzionale dell'attività mentale ma anche e soprattutto come risultato della storia dei rapporti dell'individuo con gli altri a partire dalle sue prime relazioni
La psichiatria dinamica ispirandosi a tale concezione introduceva nella cultura occidentale l'idea e il compito specifico dell'operatore che si occupa nel trattamento del malato di mente non è tanto quello di individuare le correlazioni tra i sintomi del malato e le ipotetiche disfunzioni nel suo cervello
Quanto piuttosto quello di incontrarsi con la sofferenza
E di allearsi con il malato perché egli possa vivere nella relazione terapeutica le sue angosce sui conflitti via e riconoscendo che possa pervenire eventualmente l'accettazione di sé e quindi al superamento della foliazione
Vale forse la pena di ricordare che non lo sviluppo successivo della psichiatria dinamica il rapporto dell'operatore con la sofferenza mentale diventava il terreno privilegiato della ricerca della pratica relativa al trattamento dei malati di mente
Ed è forse il caso di sottolineare che la psichiatria dinamica al contrario della psichiatria organici spicca fin dal suo apparire ha suscitato grosso inquietudini sia nella società che nel mondo medico in particolare
In Italia al punto che ancora oggi S. confinata per lo più in istituzioni e nella pratica professionale priva si dimentica forse spesso e tra la seconda metà degli anni cinquanta e la prima metà degli anni Sessanta
Sì è andata rapidamente sviluppando la moderna psicofarmacologica e grazie ad esse un numero sempre maggiore di pazienti poté essere curato con successo anche fuori delle istituzioni dico
Ma è ben noto che nella seconda metà degli anni Sessanta in Italia si è andato affermando parallelamente allo sviluppo della psicofarmacologica
E del suo impiego clinico la psichiatria anti istituzionale a partire dalla denuncia la degradante condizione umana in cui versavano le persone internate negli ospedali psichiatrici
Superate le inquietudini inizialmente suscitate
La psichiatria anche istituzionale attenuti ha ottenuto ben presto un travolgente successo
I larghi strati dell'opinione pubblica e presso una buona parte degli amministratori pubblici
Acquistando altresì fasce sempre più ampie del personale dei servizi socio sanitari alla propria ideologia e ha potuto pertanto ispirare largamente la legge di riforma psichiatrica nel mille novecentosettantotto le relative linee attuative di molte regioni italiane
Esaminando alcuni aspetti essenziali dell'ideologia della prassi della psichiatria anti istituzionale cercherò brevemente di indicare le ragioni di fondo di tale successo
L'antipsichiatria contesta tutte le istituzioni psichiatriche connotando con immagine suggestiva come altrettante fabbriche della follia
Respingendo con grave violenza polemica il concetto della psichiatria dinamica secondo cui la sofferenza psichica trova la sua ragione anche nella complessa realtà del mondo interno individuale fatto di impulsi
Passioni e fantasie comune a tutti gli uomini
Attribuisce il fenomeno psichiatrico alla violenza esercitata sull'individuo delle istituzioni del sistema sociale
Ed è quelle psichiatriche in particolare identificando la malattia mentale spesso e con la malattia istituzionale spesso secondo un rigido determinismo
Tale tesi ottenne ben presto ampi consensi nell'opinione pubblico perché avvalorava l'inclinazione difensiva dell'uomo di individuare l'origine di cui soffre il malato di mente fuori di luglio
Fantasia che corrisponde all'entità e mai del tutto superata concezione demoniaca della follia
Respingendo la concezione inquietante della psichiatria dinamica secondo cui il terreno privilegiato la ricerca della pratica terapeutica è costituito dal rapporto dell'operatore che la sofferenza psichica l'antipsichiatria rassicura Tracy il personale
Socio sanitario dalla paura di essere esposto nella propria pratica professionale al pericolo di identificarsi con le parti malate del paziente di vivere quindi i suoi conflitti il suo panico
E la sua conclusione
Infatti mentre nega la persone affette da sofferenze psichiche la condizione e la dignità di pazienti la psichiatria anti istituzionale spente spesso indica nella realtà delle loro esigenze economiche abitative occupazionali il terreno privilegiato dell'intervento dello psichiatra democratico
Usando a piene mani e negandolo nel contempo l'armamentario Kiko farmacologico più sofisticato Gracchi piatti organizzi spicca
Attirando strutture assistenziali di ricovero denominate comunità ospite case famiglia unità abitative centri sociali e utilizzando i comuni istituti di ricovero pubblici e privati
Convenzionati tradizionalmente destinati all'assistenza agli anziani e handicappati l'antipsichiatria
Italiana
Nella prima metà degli anni settanta e annuncia al mondo la lieta novella di avere conseguito il superamento di alcuni piccoli manico e promette che sulla strada tracciata dalla propria prassi si potrà conseguire la risoluzione definitiva del problematica
Si propone così come pratica capace di realizzare l'aspirazione illusoria liberarsi per sempre dalle angosce persecutorie relative alla collega e alle istituzioni psichiatriche e agli psichiatri
In particolare e acquista ulteriori consensi nell'opinione pubblica
Nel contempo suscita la versione spesso entusiastica alla propria ideologia di amministratori e operatori anche perché propone lorda la prospettiva di partecipare ad un'impresa eroica
Che li riscatti dalla paura panca e dal senso ha tanto di impotenza sperimentati di fronte al mille Mario problema della follia
Nell'intento di fornire qualche spunto alla discussione del fenomeno il disagio del personale socio sanitario faccio qui differimento ai servizi psichiatrici della provincia di Torino in cui presto da molti anni attività pizzica
Ricordo che già nel mille novecentosessantasette le amministrazioni interessata avevano avviato il processo di ridimensionamento del complesso degli ospedali psichiatrici di Torino mediante un'operazione di ricollocazione dei lungodegenti tranquilli nei posti disponibili in istituti di ricovero pubblici e privati
Qualche anno dopo più precisamente tra la fine del sessantotto l'inizio del sessantanove
Un gruppo di infermieri medici assistenti sociali ispirandosi anche l'ideologia della psichiatria anche istituzionali si impegnavano profondamente non intensa attività di umanizzazione liberalizzazione nella vita di ricoverati
Mettendo in crisi l'ordinamento segregate repressivo degli ospedali psichiatrici e determinando di conseguenza vivaci reazioni di opposizione
Dagli operatori dell'istituzione e in particolare tra il personale di assistenza a quel tempo
Gli operatori enti psichiatrici che Romani è talmente inclini ad idealizzare i ricoverati annegare le loro parti malati
E avevano scarsa consapevolezza del fatto
Che la stessa umanizzazione dei reparti di degenza
Seconda stesse umanizzazione
Dei reparti di punte di reggenza veniva a cadere venivano a cadere difesi istituzionale che da sempre avevano consentito agli operatori di eludere il rapporto con la sofferenza dei pazienti
E che essi erano del tutto impreparati psicologicamente professionalmente da affrontare tale nuova situazione relazionale l'intenso disagio che ne conseguiva
Si tratta di chi chiavi siano infatti propensi ad attribuire le opposizioni che le loro imprese suscitavano piuttosto alla malevolenza delle forze conservatrici arroccate nella diffidenza nella difesa dei loro tradizionali interessi di classe che nelle angosce che la loro opera andava suscita la crisi degli ospedali psichiatrici di Torino il disagio diffuso degli operatori sembrò che dovesse trovare uno sbocco nel mille novecentosettantuno
Quando l'amministrazione del tempo comincia ad attivare una rete di centri ambulatoriali nell'ambito delle zone in cui è stato articolato il territorio in vista delle costituende unità sanitarie locali
Progetto di cui prima ne ha fatto cenno
Cui prima fatto cenno cattivi
Nei primi centri ambulatoriali zona trovo inizialmente collocazione quasi tutto il gruppo degli operatori
Antipsichiatria su e ciò fece sperare in una risoluzione del conflitto presso il personale gli ospedali psichiatrici che si opponevano alla loro idea e soprattutto la loro prassi
Nel contempo il complesso degli ospedali psichiatrici veniva articolato in sette unità ciascuna delle quali veniva collegato un certo numero di cento a molti ha vinto cosiddetti settori
Tali centri condotti prevalentemente personale di assistenza pur nascendo all'insegna di programmi talvolta onnipotenti interventi di prevenzione cura e riabilitazione
Relativi alle malattie mentali svolgevano di fatto quasi esclusivamente attività di generica assistenza sociale e medico psichiatrica
Farmacologica per i pazienti dimessi dagli ospedali psichiatrici e la stragrande maggioranza finivano per essere collocati varie istituzioni di ricovero pubbliche e private non Sica i pazienti che si dimostravano scarsamente adattabile a questa nuova collocazione
Ho inaccessibile tentativi inserirmi in famiglia nelle comunità case famiglia nei comuni pensionati potevano essere sottoposti nuovamente ricorro quattro volontario nell'ospedale psichiatrico di settori nonostante la fuga degli operatori enti psichiatrici nei centri ambulatoriali l'assetto istituzionale gli ospedali psichiatrici era tuttavia entrato in crisi permanente
Ciò anche perché il gruppo degli operatori che avevano avviato una contestazione degli ospedali psichiatrici veniva gradualmente sostituito da colleghi il cui riferimento all'ideologia e alla prassi della psichiatria anti istituzionale diveniva sempre più radicale
Grazie anche alle tetto dei crescenti successi e l'antipsichiatria andava conseguendo nell'opinione pubblica e presso buona parte degli amministratori di conseguenza
Il disagio del personale gli ospedali psichiatrici era sempre più elevata
Ben presto i centri ambulatoriali zone divenivano invece una realtà di lavoro rassicurante tanto che verso di essi intendevano le aspirazioni di collocazione professionale alternativa della stragrande maggioranza del personale gli ospedali psichiatrici
Nei programmi di superamento degli ospedali psichiatrici non trovavano un posto attività di formazione degli operatori al rapporto con i pazienti e conico Deborah atto di fatto gli amministratori specie dopo il mille novecentosettantacinque promuovevano e potrà accennavano spesso generosamente quasi esclusivamente convegni dedicati alla celebrazione dell'ideologia anti psichiatri
E tutt'al più momenti di aggiornamento tecnico che propone che proponevano sostanzialmente agli operatori medici
L'acquisizione
Dei più recenti prodotti farmacologici di controllo delle manifestazioni della malattia mentale
Dopo il mille novecentosettantacinque la vocazione anti manicomiale e l'aspirazione del personale al collo Allo collocazione nei centri siti abusivi zona sviluppo un grande balzo in avanti
Trovando e gli amministratori cospicui incentivi e Dante soddisfazione
Dal maggio e il luglio del settantotto con la chiusura dell'accettazione degli ospedali psichiatrici e l'attivazione negli ospedali generali dei servizi di diagnosi e cura previsti dalle legge di riforma psichiatrica
Le amministrazioni interessate attuarono il più rilevante decentramento del personale negli ospedali psichiatrici nei servizi di salute mentale tornati sinistro così in atto
Gli indirizzi attuativi della legge di riforma psichiatrica della Regione Piemonte
Esaminando questi indirizzi
Nella formulazione che hanno assunto nell'ultimo piano socio sanitario vanta due ottantaquattro per la Regione Piemonte si osserva che tali indirizzi si ispirano prevalentemente all'ideologia dalla prassi dell'antipsichiatria
Si rileva infatti innanzitutto il disconoscimento della condizione della dignità di pazienti a coloro a cui sono rivolti gli interventi nei servizi di salute mentale
E perciò vengono indicati come utenza intenti ospiti a seconda che si tratti di persone trattamento ospedaliero o extra ospedalieri
Agli operatori si assegnano compiti generica assistenza sociale degli utenti e di solidarietà con essi l'indicazione di proteggerli e salvando il pubblico a cui do la marginazione
L'indicazione intervenire là dove nascono i disturbi semplici
Senza ovviamente
Per fissare dove eccome
Si rifiuta in particolare come fuorviante dama zelante qualsiasi procedura di lavoro terapeutico operatori psichiatrici e utenti
Puro ottemperando all'obbligo di attivazione nei servizi psichiatrici di diagnosi e cura la cui strutturazione regolata dalla legge ospedaliere i programmi
Della regione istituzionalizza no alcuni espedienti organizzativi quali la turnazione rapida e massiccia qui tutto il personale medico e di assistenza
Che consenta agli operatori di eludere il contatto prolungato con la sofferenza psichica
Le linee attuative della riforma psichiatrica a cui mi riferisco non fanno cenno all'ampio uso che i centri ambulatoriali psichiatrici hanno sempre fatto e continuano a fare delle strutture di ospitalità a tempo pieno pubblici e privati
Quali le istituzioni di ricovero per anziani handicappati di vecchia e nuova costituzione ne fanno cenno all'uso del numero dei posti letto
Si chiama Pizzi privati convenzionati sproporzionatamente superiore a quello attivato nei servizi di diagnosi e cure mentre auspicano il superamento dei servizi
Stessi gli amici cura pubblici
Tra il mille novecentosettantotto e l'ottanta la situazione di lavora nei servizi alternativi agli ospedali psichiatrici comincia a perdere carattere assicurante che aveva avuto fino all'entrata in vigore della legge di riforma Kika infatti in esecuzione
Di tale legge si chiudono le accettazione degli ospedali psichiatrici
Ai pazienti sottoposti a trattamento sanitario obbligatorio di questo problema cominciano a doversi far carico i servizi psichiatri di anni è sicura
Attiva per gli ospedali itinerante e quindi anche gli operatori dei centri ambulatoriali territoriale in condizioni complicate anche dall'assenza di una regolamentazione
Della materia e dei compiti delle singole figure professionali
Tuttavia fino a tutta Milano e centottanta personale decente ambulatori annerita di Torino aumenta progressivamente fino a raggiungere in ciascun centro un organico comprendente circa dodici infermieri due medici un'assistente sociale almeno non ci pone
Infermieri provengono quasi esclusivamente gli ospedali ficcarsi in larga misura anche gli assistenti sociali di psicologi in parte da cento igiene mentale
Dell'amministrazione provinciale e per lo più da nuove funzioni medici in ugual misura da una parte degli ospedali psichiatrici e l'accento igiene mentale della Provincia e d'altra parte la nuova assunzione effettuata all'amministrazione provinciale
Con il trentuno dodici ottanta cessa la temporanea vera per cui negli ospedali psichiatrici possono essere ricoverati coloro che vi sono stati ricoverati anteriormente al sedici cinque settantotto
Dopo questa data le condizioni di lavoro del personale dei servizi alternativi agli ospedali ficcarsi complicano ulteriormente perché da allora
Gli operatori si dovranno far carico anche di una cospicua parte di pazienti con gravi alterazioni psicotiche della personalità
è una lunga storia di ricovero psichiatrico difficilmente suscettibili di inserimento in istituzioni di ricovero non psichiatriche e tanto meno nelle famiglie di provenienza
Esaminiamo l'andamento della mobilità del personale nei servizi psichiatrici rileviamo negli ultimi tre anni influsso degli operatori specie infermieri dagli ospedali psichiatrici e servizi alternativi risulta bloccato
Constatiamo anche che nello stesso periodo nel centro e muratori hanno in salute mentale nuvole degli psicologi gli assistenti sociali rimasto praticamente stabile e senza turnover mentre il numero dei medici aumentato fino a raggiungere la media di tre unità
Per unità sanitarie locali con un modesto turnover premi cd prima assunzione
Rileviamo infine che nell'arco di tempo considerato il numero degli infermieri è diminuita di circa il venti per cento
E che i posti lasciati vacanti non sono stati coperti
Sappiamo che la fuga degli infermieri dei servizi psicanalisi è venuta come ricordava dallo Schena per via del pensionamento anticipato e che i posti lasciati
Vacanti non sono stati coperti per ragioni finanziarie ma a che cosa è dovuta la fuga di questa cospicua fetta del personale degli ospedali psichiatrici
è verosimile che la riduzione del numero degli infermieri mio parere sia stata frenata dal fatto che essi nella quasi totalità dei casi non sono abilitati ad una collocazione lavorativa in strutture sanitarie anziché altri
è verosimile che il turnover dei medici come pure quello di psicologi e degli assistenti sociali sarebbe stato più accentuato se anche per queste categorie professionali non esistesse un problema disoccupazione che si va facendo sempre più gravi
In difetto di dati più dettagliati che potranno acquistarsi con specifica ricerca ritengo che il turnover del personale a cui ha accennato possa essere assunto come indicatore significativo del disagio degli operatori di servizi di salute mentale nella città di Torino la fuga dal servizio di un rilevante numero gli operatori in giovane età e sprovvisti praticamente di prospettiva
Ricollocazione lavorativa alternativa mi sembra che dimostri che in questi servizi si è andato diffondendo tra il personale una elevato livello di stress
Il fenomeno proporzioni preoccupanti se si considera che la fuga dal servizio costituisce l'estremo tentativo di difesa dal disagio connesso la condizione di lavoro
I dati prima esposta risulta che gli operatori psichiatrici più protetti sono allergico dal disagio dallo stress fra gli operatori chi chi con l'oggi e gli assistenti sociali menti meno protetti risulta agli infermieri
In realtà gli infermieri sono gli operatori più esposte in un rapporto prolungato con i pazienti psicotici almeno durante i turni di lavoro che presto nei servizi psichiatrici di diagnosi e cura negli ultimi dieci anni
Essi sono stati responsabilizzati molto al di sopra delle loro risorse personali e professionali hanno conosciuti momenti di grande entusiasmo quando sono stati indicati come la forza frenante del processo della riforma antica ma non avendo mai ricevuto alcuna formazione sistematica alla relazione con il paziente essi hanno anche conosciuti momenti di cupa disperazione a mio avviso nel futuro della riforma psichiatrica dipende molto anche dalla capacità degli amministratori di dare una corretta interpretazione dei fenomeni a cui ho accennato credo che anche che si potranno dare una svolta positiva l'andamento dei servizi ci saranno più disponibile a porre attenzione alla proposte e alle richieste di una non trascurabile passi per gli operatori e ritengo inadeguato l'assetto organizzativo di lavoro in cui sono attualmente costretti a svolgere la loro attività non si tratta di questioni finanziaria ma di assetto organizzativo di lavoro
Mi riferisco a quei medici psicologi assistenti sociali infermieri e sono convinti che il loro compito specifico sia quello di incontrarsi
Con il mondo del malato di mente la sua sofferenza nei luoghi e nelle istituzioni Doni consapevoli e per non incorra nella tentazione di eludere tale incontro occorre acquisire la capacità non solo di individuare le esigenze abitative economiche lavorative dei pazienti ma anche la capacità l'identificarsi con le parti malate dei pazienti
Utilizzando alcuni modelli concettuali dell'autore prima citato da Rosati
Pensieri Cermis che pubblicato un interessante
Ricerca sulla Sindone del Bornato degli operatori socio sanitari degli USA
Si riferisce appunto al periodo delle riforme degli smottamenti anche negli ospedali ficcanti acque Cina primario Schena credo di poter affermare che anche per questi operatori sono in sono ci sono
Anche questi operatori sono esposte al disagio e allo stress per almeno sei ordini di fattori l'imposizione
A ad essi di un ruolo di generica assistenza sociale determina un conflitto tra ruolo istituzionale loro mente
Valori e convinzioni
E si sono infatti convinti che il loro compito privilegiato non sia quello di trasferire ricoverato nel manicomio in istituzioni assistenziali di ricovero
Per fargli assumere la qualifica di ospite o quello di tenere in qualche modo i malati di mente lontano dalle istituzioni psichiatriche operazione che si configura spesso come rifiuto e abbandono ma piuttosto quello di lavorare attraverso la relazione terapeutica prevista nel paziente a vivere la propria soggettività
E arrendersi possibilmente indipendente e quindi in grado di prendere da sette propria decisione
L'altra parte la mancata definizione dei ruoli delle singole figure professionali e del campo specifico di intervento dei servizi di salute mentale
E la mancata regolamentazione dei rapporti con le altre strutture socio sanitario specie pone l'operatore psichiatrico ad una situazione caratterizzata da elevata ambiguità e talora confusione nella struttura di ruolo
La diffusa reca maggiorazione della potenza e talvolta dell'onnipotenza di servizi di salute mentale espone non diranno gli operatori a diventare oggetto di richieste esorbitanti le loro effettive risorse
A loro sollecitazione agli interventi immediati per i prodiani sulla cosiddetta urgenza cioè a rispondere immediatamente ed esaustivamente le chiamate di intervento urgente
La chiunque presentate non filtrate per i servizi di base espone gli operatori all'impossibilità di programmare
La loro attività e quindi di prevedere e controllare la situazione di lavoro
Richiesta loro rivolta di conseguire successo senza specifici supporti tecnico-organizzativi e senza la possibilità di un sistematico arricchimento delle risorse professionali
Espone altresì gli operatori psichiatrici e ripetute esperienze di frustrazione e quindi spesso un disperato sentimento di impotenza
Peraltro il rischio dell'impotenza appresa degli operatori rafforzato dall'atteggiamento di chiusura autistica degli amministrazioni alle richieste di più adeguate risorse istituzionali e professionali
Era inevitabile che cammino aperto dalla legge di riforma psichiatrica fosse irto di contraddizioni e comportasse un costo e Novate di sofferenza non solo per i pazienti e le loro famiglie ma anche per gli operatori e la collettività
Ma tutto ciò non sarà inutile cioè dal dibattito che la riforma chi chiavica mobilitato se affonderà nella cultura del nostro Paese
Oltre che rifiuto del manicomio inteso come luogo fisico Collegno
Riferirci alla realtà di Torino
E inteso a volte riduttivamente come luogo fisico e qui mi richiamo a quanto diceva prima Possati e il problema non è il dove ma il comma che il dove e può essere la condizione per un nuovo tipo di di rapporto con i pazienti etica
Ma il il dove non può essere il
Che è una condizione che favorisce il rapporto
Io credo che
Molto sana
Se da questo dibattito si affermerà anche l'idea la malattia mentale non viene da lontano
Ma ho da da una realtà assai vicina a ciascun uomo la realtà tra loro terrificante con cui occorre imparare almeno a convivere controllando l'antica inclinazione ad esorcizzare
Qualsiasi programma di formazione e aggiornamento che non si ispiri a quest'idea e a mio parere privo di qualsiasi credibilità scientifica
è altresì ospita bile che non ha cultura psichiatrica del nostro Paese si affermi l'idea che esistano pazienti psicotici gravi che sprovvisti di potenzialità evolutive verso la salute mentale
Hanno diritto di essere assistiti e che tale loro bisogna non può essere ignorato né messo a carico delle famiglie più o meno riluttanti e impossibilitate o impossibili tante a soddisfare occorre che questi pazienti oltre che essere assistiti siano poste al riparo non solo dal velleitarismo terapeutico degli operatori
Farmaco terapisti o psico terapisti che siano ma anche e soprattutto dal velleitarismo megalomane del sociologismo della psichiatria anti istituzionale da qualsiasi parte provenienti affrontando il tema della revisione
E o integrazione della legge di riforma psichiatrica del mille novecentosettantotto voglio sperare che si vorrà tener conto in queste esigenze
Mi sia consentito di concludere con un'ultima considerazione la legge di riforma psichiatrica a mio parere non ha bisogno di revisioni sostanziale
Ma piuttosto di essere integrata con alcune norme pericolosamente vincolanti per le pubbliche amministrazioni indichino adeguate soluzioni per i problemi dei malati di mente gravi e ancorché ignorati nella loro evidenza clinica
Da taluni psichiatri
Sono sotto gli occhi di tutti perché come se non bastasse vengono Gian malamente segnalati dai loro parenti e persino dalla cronaca quotidiana
Non battersi per tale obiettivo equivale arrendersi complici di una delle peggiori corporazioni del momento
Quella di chi come ha efficacemente detto due anni fa uno scrittore torinese affatto imposizioni in origine generosamente eversive innovatrici
Lei no ai Bastioni di privilegio professionale e amministrativo
Alludo ai numerosi operatori che difendono con protervia progressista strutture spesso esistenti solo sulla carta utili soltanto a chi le gestisce grazie
Va be grazie giudice e Luciano Poli suo senz'altro stimolante intervento è che penso di non essere un profeta se dirò che qualcuno raccoglierà molti di questi stimoli si sentirà in dovere di lari almeno alcune risposte
E vi chiedo di essere però un po'più concisi perché sono già alle sei meno dieci
E quindi do subito la parola Maurizio Grasso C Colombo referente dell'ufficio formazione permanente dello su Wessel uno ventitré che ci parlerà del programma di formazione in psichiatria dell'UE selle di Torino
Un'ipotesi di lavoro alla luce della legge centottanta
Ringrazio gli organizzatori per avermi dato questa possibilità di informarvi sul programma di formazione in psichiatria dell'ultimo ventitré e per presentare alcune critiche al disegno al grave disegno di legge sono d'accordo con
L'assessore ardito Luciano ci parlava del disagio degli operatori talvolta anche l'angoscia degli operatori sono d'accordo che la formazione permanente deve affrontare questo questa questo stress e questa angoscia ma il disagio che un termine nuovo che attraversa la la psichiatria una condizione umana la stessa che ci spinge quotidianamente al super navi al superamento di uno status quote precedente e quindi all'azione
Sarebbe impensabile che i servizi che si occupano di malattie salute mentale dopo le grandi trasformazioni introdotte dalla legge centottanta non si trovassero in una condizione di disagio
Per fortuna che oggi si parla del disagio della psichiatria e non della repressione della psichiatria o della paura della psichiatria
Ma la paura della psichiatria che diviene disciplina del genere nel suo esercizio nelle grandi istituzioni psichiatriche tornerà se entrerà in vigore l'inquietante e pericoloso disegno di legge governativo che cercando di integrare la carenza di norme transitorie e di pianificazione dei servizi tipiche della legge centottanta dispone ora la prosecuzione della degenza anche per nuovi utenti non ancora cronicizzata i in strutture sanitarie per ospedalità portata che non debbano dice il disegno di legge superare il limite di centottanta assistiti il che vorrebbe dire poterne fanno è di centosessanta centosettanta centottanta
Preso atto che nello stesso disegno di legge le regioni Dip disciplinare ebbero
No no di quello nuovo
Ho due testi diversi oggi
Le regioni disciplinare ebbero la diversa utilizzazione delle vecchie strutture manicomi Ali attraverso la riconversione delle stesse in alcune regioni assisteremo a nuove grosse istituzioni psichiatriche rischiosa mente cronici Gianpi
Sono però qui per informarvi sulla formazione permanente in Psichiatria nel l'USL uno ventitré di Torino
Come referente dell'Assemblea che è un organo consultivo che insieme al servizio di salute mentale e all'aria di formazione professionale delle ULSS
Ha formulato un primo programma applicativo di formazione per gli operatori del servizio di salute mentale della durata di tre anni e con l'obiettivo di strutturarsi in modo permanente
L'organizzazione delle attività di aggiornamento che riguarda tutti gli operatori dei servizi di psichiatria pone non indifferenti Problemi sia a causa dell'alto numero di utenti interessati
Sia per la disomogeneità culturale degli stessi
Sia perché si intende concepire in base alla deliberazione regionale di indirizzo una pedagogia che vede tutti gli operatori come soggetti attivi del proprio processo di formazione
Inoltre si vogliono valorizzare e potenziare quegli aspetti conoscitivi che derivano dal lavoro territoriale sia a livello dei contenuti che di organizzazione
Che già fanno parte anche se l'ho più per lo più inespressi del bagaglio culturale di ciascun operatore in sostanza ci si propone di fornire strumenti conoscitivi
Che permettano di rendere obiettiva abili e quindi trasmissibili l'esperienza e le conoscenze acquisite in questi ultimi anni
Favorire migliorare i canali di comunicazione fra i membri dell'équipe
E l'équipe tra di loro incentivare migliorare le capacità tecniche terapeutiche che a vari livelli ciascuno già si è dato sovente anche con un notevole sforzo personale
Sono state identificate a questo scopo alcune linee organizzative didattiche seminariali di supervisione e di formazione
Sulla quale andranno in seguito a collocarsi quelle iniziative di studio e di ricerca che si auspica dovranno sorgere come richiesta dai vari gruppi la partecipazione a questa formazione permanente avviene settimanalmente in orario di lavoro
Dopo un'analisi della pratica ambulatoriale si è evidenziato che oltre alla farmaco terapia
Le tecniche di rapporto impiegate dagli operatori sono varie e spesso c'è una difficoltà di accettazione della modalità teorica di riferimento
Dei colleghi in Italia troppo spesso si assiste all'atteggiamento dello psichiatra dello psicologo che dice l'unico vero terapeuta sono io o quello della mia scuola
E in questo modo si è spesso disinformati anche su altre metodiche di lavoro
Ora le richieste pervenute dagli operatori all'Ufficio di formazione
Si esplicitano a due livelli il primo è proprio quello dell'informazione e dell'informazione semplice quindi non formazione per utilizzare un metodo di lavoro ma per poter inviare eventuali utenti ad ad altri servizi
Tutto revisione esiste anche ovviamente una richiesta di formazione psicoterapeutica
Ma si ritiene che luce sul non debba accedervi in quanto da un lato il discorso presupporrebbe delle scelte di campo in questo momento non praticabili
Dall'altro non ne ha il mandato istituzionale mentre crediamo sia formativo ed essenziale partendo dalla prassi territoriale
Poter avviare un processo di teorizzazione e quindi di trasmissibilità dell'esperienza di lavoro che già sono in atto negli ambulatori nelle comunità nei centri diurni in tutte quelle strutture intermedie
E in quelle zone all'esterno dell'ambulatorio che rappresentano veramente il territorio è stato così articolato un programma basato sui seguenti gruppi di lavoro
Il primo è il gruppo di discussione dei casi che deve svolgersi obbligatoriamente perché incerte Ulster non si svolgeva la discussione dei casi e tuttora non si svolge e questo gruppo visto come fondamentale dall'assemblea dei referenti
In ciascun gruppo di lavoro deve essere assicurata all'équipe perché ne abbiano fatto richiesta la consulenza esterna di un supervisore per la discussione
La discussione dei casi deve permettere una riflessione sul proprio operato chiarimenti anamnestici eziologici diagnostici e lo sviluppo di un programma terapeutico
Deve essere inoltre il luogo dove possono essere depositate le ansie degli operatori e qui sono d'accordo con Luciano che se c'è un venti per cento di operatori che si sono Vicenzi attivo hanno accettato un prepensionamento
Parte di questa difficoltà a continuare a lavorare nasceva
Dal non essere sostenuti nel rapporto con il paziente e quindi anche del non poter scaricare proprio quei sensi di colpa quel sensazione di e impotenza quelle mozioni contratte nel rapporto con la sofferenza mentale
E che gli operatori privi di adeguata supervisione pagano di persona nella propria vita privata soprattutto gli infermieri i tirocinanti e i volontari e tutto quel personale sanitario che non ha ancora trovato una adeguata sede per affrontare ed elaborare le mozioni stimolati dei pazienti
La discussione dei casi deve essere altresì centrata sull'analisi delle interazioni simboliche e concrete tra utente e servizio
Per individuare elementi inascoltati o sottovalutati della comunicazione del paziente e del suo gruppo familiare
Per individuare risposte più efficaci sia sul piano della comprensione delle sue problematiche sia su quello delle risposte concrete che il servizio può ferire
Vi deve essere una discussione del rapporto tra prestazione terapeutica e organizzazione del servizio
Una valutazione delle modalità della presa in carico dei rapporti privilegiati delle motivazioni capacità livelli di comunicazione
Eventuali pendenze alla delega tra i diversi ruoli presenti nell'équipe nel gruppo di discussione è importante anche la riflessione sulle simboli dazioni del paziente dei suoi bisogni e del suo disagio psichico rispetto ai processi oggettivi di esclusione
E soggettivi di autoesclusione per trarne elementi generali di valutazione
Deve esistere inoltre un'analisi della globalità della domanda in rapporto ai bisogni del singolo utente per evitare di rispondere con tecniche sofisticate
A certi casi lasciandone altri a gestioni routinarie farmacologiche e solo assistenziali
Sappiamo quanto è difficile spesso discutere trovare un progetto per pazienti che conosciamo da molto tempo che con la sola etichetta di cronici spesso sono lasciati allora difficile destino
Nella formazione permanente sono stati progettati già attivati seminari di informazioni sulla psicoterapia i primi attivati sono gruppi articolati di attività seminariale di quindici venti operatori
Sulle terapie suggestive incentrati sul valore terapeutico della suggestione e della pranzo con lezioni teoriche riflessione sulla prassi dell'utilizzo di comunicazioni suggestive nel lavoro territoriale
E gruppi sull'approccio sistemico relazionale e terapia della famiglia
Nei servizi picchi psichiatrici di zona di Torino esistono attualmente gruppi di didattica di metodi di rilassamento e gruppi di terapia della famiglia si sentiva quindi la necessità di far conoscere metodi e scoppi d'Italia Prodi oggi soprattutto agli operatori che inviano gli utenti a questi servizi terapeutici senza conoscere la modalità di lavoro la modalità di rapporto e che spesso potevano vedere questi metodi di lavoro come troppo specialistici sono stati costituiti tre gruppi di tipo Balint di supervisione destinati a medici e psicologi che utilizzano ipotesi psicodinamica nel rapporto con il paziente
Sono condotti da medici psicoanalisti con esperienza di lavoro e di supervisione nei servizi pubblici
è altresì costituito un gruppo di supervisione per quegli operatori che utilizzano già nei servizi territoriali un approccio sistemico nella terapia della famiglia
Sono stati costituiti poi per il personale infermieristico e gli assistenti sociali cinque gruppi per circa cento operatori di analisi della pratica psichiatrica cui
Diana che avendo come base un modello di lavoro sociologico si propongono di recuperare gli aspetti teorici della prassi territoriale
Avendo come obiettivo di identificare le complesse problematiche sociali che hanno condotto il paziente a richiedere l'intervento del servizio
L'Assemblea dei referenti a cui partecipano i delegati delle ventitré équipe e da cui è dato mandato di organizzare gruppi di ricerca su vari argomenti
Per esempio sulle visite domiciliari poi si è parlato di organizzarne sulle comunità su problemi sociali e psichiatrici degli emigrati Rosa ditemi proposti ma non ancora attivati ha invece rintracciato
Questa stessa Assemblea delle difficoltà all'interno dell'équipe difficoltà di lavoro ambulatoriale legate alla disomogeneità culturale
Presente e io aggiungerei alla troppo alta competitività dovuta all'eccessiva identificazione nei ruoli che travagli alla prassi psichiatrica
Si è deciso così di attivare solo due gruppi privilegiando la partecipazione degli infermieri che ne facevano richiesta il primo è un seminario sulla definizione dei ruoli poi che laddove non si è puntato alla creazione di un operatore unico si è spesso trovata una difficoltà a chiarire la specificità del ruolo dei singoli operatori
Il secondo è un seminario sul progetto terapeutico
Che sembra spesso essere la sospirata speranza e i grandi assenze
Di molte conservazioni conserve conversazioni tra operatori che si scambiano osservazioni sulla vita dei pazienti sui problemi generati dagli stessi abitudini sintomi modificazioni comportamentali
E di fatto queste conversazioni terminano in modo monco con l'impotenza spesso di sviluppare un progetto terapeutico e sono stati proprio gli infermieri che hanno notato quanto è carente
Il servizio spesso di un Progetto e quanto questo determinava un'impotenza un anziano e l'operatore che sentiva di lavorare senza
Un dove senza un fine
Inoltre sono stati riconosciuti come informativi seminari organizzati dall'Associazione psicologi psichiatrici sul tempo del disagio insieme all'unione culturale
Tutta questo programma di formazione permanente è impostato per favorire uno sviluppo dei servizi di salute mentale territoriali
Ma l'attuazione di una reale tutela della salute mentale e di d'una prevenzione territoriale è un problema innanzitutto economico e politico
Se i fondi ci saranno se i soldi ci saranno potremmo tentare di affrontare i bisogni dei cittadini
Se i fondi non ci saranno ci comporteremo da Paese povero ed involuto
Valorizzando la politica e le scelte di quelle USA soprattutto dell'Italia meridionale che non hanno mai chiuso realmente i manicomi e mai aperto le comunità e gli ambulatori territoriali
E penalizza eremo la politica e di programmi di regioni avanzate come il Piemonte che è stato esemplare nel tentativo è un tentativo di attuazione territoriale dei servizi psichiatrici di zona
E per i servizi di rieducazione per handicappati psichici e fisici della provincia di Torino che ha organizzato delle comunità e dei ci effettivi che ho trovato molto funzionali molto moderni
Il problema delle scelte economiche ed amministrative nella prassi psichiatrica e ora fondamentale il disagio della Psichiatria diverrà l'angoscia della psichiatria per gli operatori se non vi sarà una possibilità di formazione
Per gli operatori a sostenere il rapporto con il sofferente di disturbi psichici ovvero non si avrà nemmeno la possibilità di reperire supervisori adeguati già adesso non vi sono i fondi per pagare i consulenti che sono in servizio da i dipendenti sono spesso arrabbiati per le carenze amministrative del servizio al personale
Nei loro confronti e scaricano i dipendenti purtroppo la tensione accumulata nell'attesa di dovuti rimborsi nel rapporto quotidiano con gli utenti è la realtà Cuesta
Piuttosto che con i responsabili delle urla dei responsabili al personale che sono spesso assenti o sordi alle richieste di chiarimenti
La pratica territoriale e possibile se ci saranno adeguati stanziamenti per i servizi di salute mentale e non solo per gli ospedali o per le rette dei molti pazienti inviati nelle case di cura convenzionate
è grave avervi messo giustamente dimesso dei cittadini del Vecchio ospedali psichiatrici e non avere i fondi per assisterli
Incontro quotidianamente le esperienze di terrore sul volto di ex dimessi a cui arrivano in ritardo
Con molto ritardo i sussidi e non hanno di che mangiare in meglio vestiti e più credibili contraggono debiti con i negozianti
Chi non è vestito adeguatamente non riesce nemmeno avere un credito e deve magari rubare delle delle lattine Nenni niente in giro
Ora nel lavoro psichiatrico ci accorgiamo quotidianamente che un lavoro è possibile laddove informiamo
Ho strutturiamo situazioni pedagogiche
E che l'intervento psichiatrico territoriale e pratica misera e depressa anche laddove i fondi economici ci fossero senza uno sviluppo pedagogico di quelle capacità conoscitive
Spesso Prévert Bali ignorate o non ancora differenziate nei pazienti
Pensiamo a come già Blow Eller riconobbe nelle reazioni schizofreniche delle alterazioni prevalentemente delle capacità conoscitive
E nel centro diurno di Torino ci accorgiamo quale quanto è terapeutico stimolare ed educare dei canali conoscitivi nuovi nei centri socio Terapia ci ogni richiesta di materiale per attività psicoterapico che e pedagogiche è ostacolata rallentata e spesso respinta
Sono le visite dei rappresentanti delle case farmaceutiche continuano ad essere e sono visite incessanti con una grande competitività tra i prodotti farmacologici a scapito di una chiarezza conoscitiva
Il tutto per piazzare sul mercato sanitario nuovi psicofarmaci
Alla periferia nelle USL di frontiera gli operatori si sentono gestiti da amministratori che non comprendono spesso il senso del lavoro territoriale
Che spesso hanno una eccessiva la sfiducia reciproca
E ci pongono ostacoli burocratici e tagli economici che sono anche essi una grave scelta politica per la concretizzazione dell'attività dei servizi di salute mentale
è importante creare nel territorio comunità centri sotto shock socio terrà APC comunque piccole strutture e servono per questo fondi serve formazione per creare anche con i dimessi dagli Oppini
Ed era i partitini con la nuova utenza occasioni per esprimersi occasioni per chilo necessità di vivere in spazi abitativi umani
E non gigantesche strutture dove non è possibile educare e di meccanismi istituzionali prevalgono e cronicizza no
L'operatore psichiatrico è importante sia un buon educatore
è un buon educatore è importante che si sappia quello che vuole imparare ed abbia il tempo e lo spazio per essere educate formato a sostenere il rapporto con il paziente psichiatrico
A questo scopo è utile rilevare che la formazione Permanente promossa dall'USL uno ventitré è l'unico progetto di formazione avviato sia attualmente insiti Aprilia nella regione Piemonte
E utilizza un organo l'assemblea dei referenti dei servizi psichiatrici di zona delle USA sul
Ventitré di Torino in cui
Esistono e sono presenti a questa Assemblea solo gli operatori psichiatrici e sono loro stessi che hanno organizzate organizzeranno i vari momenti formativi e le loro strutture nei prossimi anni
La formazione permanente per i servizi di salute mentale e a Torino un meccanismo nuovo che ha i suoi pregi e i suoi limiti ma è responsabilità spessa di psichiatri psicologi infermieri e assistenti sociali
Dirigerne la programmazione attraverso l'assemblea dei referenti dove le idee e le esperienze di chi nella psichiatria lavorato credo continua ancora
Grazie Maurizio Grasso
Adesso se la sembra un in attesa che collega Pascal cosa falsa intervento non è brevemente la parola signor De Costanzo Caterina che l'ha chiesto lattiero sono segnali di essere molto bene perché abbiamo ancora venticinque interventi da
Sentire
Dunque buonasera a tutti
Vorrei solo dire questo io parlo di tre come ogni che ricoverate dal mille novecento e quarantacinque quarantasei dalla guerra
Le abbiamo portate a casa io e mio marito nell'ottanta
Abbiam fatto una canna
E abitano vicino a noi
Posso dire
Che
Bel modo possa dire che ce ne sarebbe uno in pratica da seguire un po'veramente ma due vanno benissimo
Io vorrei farvi vedere le cartelle cliniche attacca le o tutti a casa cose
Da campi di concentramento perché è stato fatto a questa gente dal letto di contenzione
Alla diretto lasciò e dura è stata operata al cervello di lobotomia prefrontale
E poi vi dirò che vivono da persone civili
Hanno una bellissima casa anche se piccoli pulitissimo
Ma poi dei grandi problemi l'unica cosa che voglia dire che in quattro anni da quando son dismesse
Che l'abbiam portati a casa io e mio marito non ce l'hanno imposte e questo lo voglio premettere no sono state assistite dal centro psichiatrico di zona
L'assistente sociale in quattro anni ancora la devo vedere in quattro anni il segno e poi le dottoresse avevo vista un po'agli inizi
E poi non è più stesse fin quando ne manda a chiamare quasi mi sento dinamica ma non son poi mica tanto picchiati che nessun bar e guardie
Allora come la mettiamo quel manico
Allora o non sapevano fare loro la bottino ha svolto per venti trenta sei anche o non lo sanno svolti a quelli che ci sono ugualmente tutto quel che aveva da dire e qui scusate con la cronaca
Sì sì o allora chiedo scusa al collega Pascal per averlo
Posposto ma penso che il collega Pascal capirà anche il senso di questo intervento di denuncia di questa testimonianza di Perugia che nella sua diversa e molto più eloquente di tanti discorsi
Mi scuso so subito perché non riusciva a essere così incisivo è vero
Come la signora che mi ha preceduto che credo vada rimpiazzate da tutti è un un apporto sue certamente come tutte le cose va visto in un'ottica lo bare di dibattito
Vorrei dire qualche cosa
Sulla comunità terapeutica diffusa che spiegano questo termine
Come possibile strumento di attuazione
Della legge centottanta
Nel cinquantasei a un giovane medico
Lasciata la clinica universitaria
Presso la quale mi stavo specializzando
Facevo il mio ingresso ovviamente come precario
Nel manicomio di Collegno
Ero carico di anzi di timori anche di desideri
Gli aspettative
E pensava una volta girato l'interminabile Burke più tardi fu chiamato il muro della vergogna
Di entrare a dente di vedere
Qualcuno di questi ma mio primo impatto invece fu con lo spazio del manico
Viali cortili giardini tutto era destra
Non so
Varcato il mio una serie piuttosto lunghe di porte aperte tutte con un cerimoniale abbastanza tipico dal personale e c'era addirittura possibile entrare nei reparti
Arrivare fino allo studio del medico senza incontrare nessun ricovero
Se erano in quei tempi oltre Duemila piccole
Dove erano allocati
Erano
Concentrati
Con una promiscuità che lasci immaginare in una parte relativamente piccola dell'intero edificio
Il refettorio di giorno e il così detto dormitorio di notte quando anche in maggioranza erano contenuti
Erano dunque dei privati anche di quella parte dello spazio del reparto di cui avrebbero potuto usufruire
In modo che il personale soprattutto i meriti
Potessero circolare senza trovarsi tra i piedi
Non riuscivo
A ritrovare nulla assolutamente nulla
Che potesse ricordare la vita e la pratica ospedaliera a cui ero stato abituato
I dannati erano custoditi
Ma completamente abbandonati
A loro stessi
Del resto nella sede testa
Nel mondo della cultura
Nell'università
Nelle varie discipline psicologiche
Sembravano interessarsi allo
Per quanto concerne il personale che la legge meno centoquattro definiva di
Cura e custodia
I rapporti col quegli agenti erano quali sempre di oggettivazione
Credo qualche volta
Pietà
A livello poi del personale azioni apprese diventate stereotipate
Abitudini trasmesse da una generazione all'altra
Venivano ripetute da tutti in modo meccanico
Senza che nulla potesse scalfire l'ordine del cerimoniale istituzionale
Collaudato nel tempo
Perfetto
Dei suoi diritti
Tutti a Zio Vanja ma nessuno pensa
Nessuno ad esempio si apportano elementare domanda sì la violenza attribuita potenzialmente a tutta la popolazione manicomiale oltre due mila internati
Uomini anziché essere la conseguenza logica di processi morbosi
Non fosse per caso da attribuirsi ad altre cause
Quali ad esempio il sovraffollamento
O la promiscuità intollerabili
Quando dieci anni più tardi dopo la parentesi di lavoro in un reparto ha perso
Tornare nella realtà manicomiale di Collegno
La citazione era praticamente immutata
Ma cominciavano a manifestarsi fermenti nuovi qualcuno aveva finalmente iniziato a porsi delle domande
Soprattutto tra i giovani
A Gorizia basali i suoi collaboratori
Usando finalmente strumenti creditizi e dialettici
Avevano iniziato quella riflessione sulla pratica
La realtà manicomiale estate rimane uno dei patrimoni culturali più validi della psichiatria italiana
Era nata una nuova maniera di fare psichiatri mediocre
Possibile anche all'interno di una istituzione recante e chiusa
Non si trattava di un nuovo modello ma di un metodo teorico pratico
I cui effetti non tardarono manifestare
Quando nel sessantasette fu pubblicata la istituzione negata
Si poté constatare quanto il nuovo metodo avesse radicalmente cambiato la catarsi l'aria del manicomio di Bari
Molti di noi ricordano le polemiche di quegli anni talora estremamente alto e durante la contestazione manicomiale gli scontri spesso più ideologici che Centi tale azionarie e nuova attori
Come l'ancora definiti Tobino recentemente
Che dovrebbero di lasciare il posto alla riflessione più pacata e possibilmente il più ricco
In questa prospettiva eccessi porsi il problema di come fare per
E ogni tipo di terapia presuppone un cambiamento
Di fronte a un groviglio di persone ammassate in spazi angusti
Rinchiude spesso legate rifiutando il concetto di imporre abilità o cronicità come comodo alibi alla presunta impotente
E non soltanto un atteggiamento che rientra finalmente dell'etica medica
Ma che critico e scientifico
Si tratta di effettuare un intervento che colga tutti i componenti delle istituzione manicomiale nessuno escluso
Da un lato il personale che la legge minore centoquattro definiva in maggioranza come di sorveglianza
Agli è nato e robotizzato
Dall'altro gli internati chiamati a riappropriarsi della propria soggettività della propria storia
E quindi messi in grado di disparità ed esprimere bisogni personali
Prendo il dal cumulo gli angosce era aggressioni concentrazionario
L'uso dello strumento assembleare il concetto di comunità terapeutica mutuato dall'esperienza anglosassone Mattel già per cui non lo spazio liberalizzato tutti sono coinvolti e non soltanto viene compiuto una costante verifica delle interazioni tra i membri del personale ma anche tra questi degenti per ad esempio dei denti
Permette di superare la barriera tradizionale che oppone quelli che curano e coloro che sono oggetto di cura custodia
La partecipazione alla gestione istituzionali di tutte le componenti compresi i parenti dei ricoverati
Opera una poderosa frattura delle regole e dei ruoli gerarchici istituzionali
Il cambiamento che Negruta estremamente significativo
E contribuisce a creare un'atmosfera comunitaria e uno spazio di democrazia che accetta e tollera senza derisione d'oppressione stadi le diversità anche gravi non risolvibili Simone
Ciò ha costituito dagli operatori costituisce ancora oggi un eccezionale momento di formazione
Certo non sarebbero mancati altri modelli di intervento quale terapia istituzionali sul modello francese Vergole Ludo terapie i gruppi di sotto terapia il psicoterapia
Financo trattamenti individuali per casi selezionati
Ma il metodo della comunità terapeutica è stato e rimane probabilmente il solo in grado di produrre un cambiamento istituzionale ampio e significativo
Di fare emergere senza discriminazioni preliminari sopiti capacità terapeutiche e possibilità individuali di cambiamento
La scelta di questo metodo non esclude in partenza nessuno dall'atmosfera terapeutica comunitaria
Ha significato allora per battaglie tra gli altri di noi la preda incarico effettiva degli vera utenza affidate
Nessuno pensava allora né tanto meno pensa oggi
Che la comunità terapeutica dal momento che crea un'atmosfera di cambiamento e di sostegno reciproco possa risolvere ogni problema e questioni individuali strenuamente comprese
Che necessitano di trattamenti privilegiati individualizzati ma altrove operare terapie mirate all'interno di uno spazio liberalizzato e su comunitario solidale
Altro è tentare di farlo ritagliando interventi tecnici nel contesto di una umanità degradate dottoressa esasperata dalla repressione e dalla violenza Agila
Considerazioni queste che continuano a valere sia pure in maniera certamente meno grave per quelle situazioni spesso definite pare manicomi Ali che oggi si ritrovano nere Partinico o nelle case di cura o negli istituti
Ma le esperienze italiane non si sono limitate a verificare gli spazi angusti della repressione col gioco sempre più libero delle interrelazioni umana
L'analisi compiuta con l'uso dello strumento assembleare mostrava sempre in più che l'autorità la Società espelle l'individuo dalla vita civile per rinchiuderlo tra le nuove di una istituzione fondata sull'annientamento della personalità umana usa violenza contro l'uomo esercita un potere su chi non ha potere
Sono parole dei ricoverati di una loro relazione ciò portò in molte situazioni alla radicalizzazione dell'esperienza di trasformazione forgiate in molte realtà italiane come a Torino nella contestazione del sessantotto momento in cui l'apporto di forze sociali associazioni organizzazioni sindacali e politiche fu determinante
Ancora
L'analisi compiuta dei tecnici portava sempre più evidente il fondamento ideologico della legge del mille novecentoquattro
Ricca di elementi organizzativi di regole istituzionali ma privati qualsiasi elemento di scientificità e soprattutto di terapeuti città la conseguente crisi del ruolo istituzionale degli operatori non poteva ridursi solo a verifica e a modifica dei rapporti all'interno di uno spazio liberalizza
La crisi doveva inevitabilmente tradursi in una sensibilizzazione politica
Che portò alla verifica del mandato di controllo sociale e al rifiuto della delega conferita dei politici ai tecnici in base alla domanda sociale di emarginazione
In sintesi liberalizzazione dello spazio manicomiale prese in carico della domanda emergente il più possibile nella sua globalità ma anche nelle sue diversificazioni
Crisi e sensibilizzazione dei tecnici che hanno cominciato a ricevere il loro mandato dagli stessi utenti
Ed era una sostanziale domanda di riconquistare lo spazio libero della società estere
Hanno determinato quel processo di cambiamento che negli anni ha portato alla legge centottanta imperniata sulla difesa dei diritti degli ammalati sulla eccezionalità il ricovero obbligatorio sull'esigenza di cura a livello territoriale come l'impianto di servizi dirlo
Ma nella costruzione della legge centottanta sono confluiti anche i contributi di altri due movimento
Più politico sindacale il primo più accademico universitario il secondo mi riferisco alla presa di posizione politica del ministro alla Sanità Mariotti
Che dopo aver pubblicato un libro bianco sul Lager manicomiale come lo aveva definito sostenuto dal sindacato dei medici psichiatri amo Oppi associazione medici ospedali psichiatrici italiani
Porto
Alla legge che hai capito quattrocentotrentuno del sessantotto si trattava palesemente del tentativo di trasformare la struttura manicomiale qui ospedale psichiatrico come non più di cinque divisioni con non più di centoventicinque posti letto l'una e gli organici necessari e di liberalizzare in parte la legge quattrocentotrentuno aveva una copertura finanziaria e quindi fu attuata quali ovunque sia pure gradualmente
Ma fallì quali sempre il tentativo di rendere ospedaliero l'ambiente e terapeutico il trattamento infatti nel settantotto all'atto della votazione della legge centottanta nessuno era più in grado di sostenere la terapia utilità degli ospedali psichiatrici e fu quindi sancito il loro superamento
Il secondo movimento sostenuto soprattutto dalla Società italiana di psichiatria per cui alcuni noti cattedratici universitari rivendicava la istituzione di divisioni psichiatriche presso gli Ospedali civili
Da riservarsi essenzialmente i casi acuti
In un movimento come nell'alto era presente un modello medico di malattia mentale e di ospedalizzazione
Si può ben vedere come questo modello sia confluito nella legge centottanta portando alla definizione degli spazi ospedalieri per le istituzioni di servizi psichiatrici di diagnosi e cura
Mentre nulla o poco si dice degli ipotizzati servizi territoriali
Sembra del resto che nei progetti governativi di revisione della legge centottanta l'accento sia posto molto di più sulle necessità di ampliamento dei posti letto per acuti
E di strutture per malati psichici gravi e cronici che non per spazi di cura territoriali comunità di vario tipo
Si è quindi riuscito il tentativo di far uscire la malattia mentale dal ghetto manicomiale per farlo entrare con dignità pari alle altre nell'ambito della medicina e quindi all'interno degli ospedali generali
Ciò è avvenuto anche in base all'adozione di un modello medico di diagnosi e cura
Ma è mancato finora al modello medico un sufficiente approfondimento critico ed anche piste monolitico
D'altra parte se si esclude il comportamentismo non si vede bene dove e come possa venire un punto di contatto tra modello medico e scienze psicologiche psicodinamica sociologiche
In senso ampio scienze umane
Il nuovo mandato che edificati rischiano di che cede voti dei politici ancora di controllo sociale di medicalizzazione del disagio
Gli psichiatri sono i soli a poter maneggiare Paramatti ad oggi anche Masi
Per modificare il comportamento senza dover necessariamente analizzare o capirne le motivazioni
Come diceva oltre due mila anni fa Quattrone
Posso che comportarsi come un tiranno supera
Credo invece che l'esperienza dei servizi territoriali e privati
Sia prima sia dopo la legge centottanta abbia potuto dimostrare quasi ovunque la maggiore efficacia
Di trattamenti psicoterapista individuali o di gruppo di sotto terapia di trattamenti sistemici di intere famiglie di terapie che spalti che Ancona litiche e di altro genere
C'è però il rischio e le situazioni più gravi da cute continuano ad essere delegate alla gestione ospedaliera medico farmacologico
E che la psicoterapia diventi sinonimo di terapia ambulatoriale per casi e situazioni meno gravi e sì che produca dunque la tradizionale dicotomia tra una psichiatria leggera territoriale e una pesante posti ospedaliera e istituzionale ciò lungi dal favorire la continuità dell'intervento all'insegna di un progetto coerente dell'équipe multidisciplinare potrebbe sancire una separatezza tra psicologi e medici e si dividerà ebbero i campi di intervento a questo proposito credo che la pratica del metodo della comunità terapeutica proiettata sul territorio possa costituire un antidoto Attali di quattro infatti quando nel settantuno dopo una pratica di trasformazione in comunità terapeutica di un reparto manicomiale abbiamo avviato lavoro territoriali liti di Settimo Torinese
Abbiamo cercato di non dimenticare il metodo appeso all'interno del manico
Discussione i casi la progettazione degli interventi ha continuato ad essere anche una continua verifica delle relazioni interpersonali tra i componenti elettivi dei ruoli pur nel rispetto della professionalità e delle capacità individuali
Come all'interno i parenti erano spessi convocati partecipavano alla gestione assembleare e ai progetti di dimissione inserimento
Così nel territorio
I parenti
L'accordo
Come all'interno i parenti
Erano spesso collocate partecipavano alle gesta d'assemblea e i progetti di divisioni e di reinserimento così nel territorio i parenti erano ascoltati coinvolte il più possibile nei progetti di intervento in una strategia il più possibile unitario
Senza dubbio il territorio non è il manico è uno spazio aperto sufficientemente libero carico di possibilità campo di esperienze e interazioni potenzialmente infinite
Le persone del territorio che si rivolgono a seguito di salute mentale direttamente o tramite qualcun altro
Posseggono in genere notevole margine di libertà non sono quarte e possono contrattare piuttosto liberamente il loro rapporto con gli operatori nei casi piuttosto rari gli utenti già applicati Rizzati che si consegnano piuttosto passivamente al ricovero
Spesso su richiesta dei familiari
Cerchiamo di analogie è di analizzare questo tipo di situazione e di esaminare possibili alternative
Questo vuol dire fare da filtro ho detto a termini di legge centottanta valutare se non vi siano le condizioni o le circostanze
Che consentano di adottare tempestive idonee misure sanitarie extra ospedaliere
Ciò non significa che il ricovero non avvenga o non possa venire significa analisi della domanda e al tempo stesso eventuale progettazione di un intervento alternativo con il consenso dell'interessato e dei suoi parenti
Come del resto tutte le prese in carico l'analisi iniziale di come si strutturano o possono strutturarsi le relazioni tra utenti e operatori
Eh già anche verifica dei mandati espliciti od occulti e già applicazioni sia pure in un contesto limitato del metodo della comunità terapeutica
In questo senso una giovane ex utente ebbe a definirla pratiche di cui stiamo parlando come comunità terapeutica diffusa
Ciò non allude tanto al diffondersi di comunità territoriali anche se a Settimo sono state attivate nel settantasei è una comunità residenziale per donne già intensamente cicatrizzata e cioè a malattie psichiche gravi
E nel settantanove un centro crisi gestito come comunità trapela
Ma alla diffusione di un metodo di lavoro e di uno stile di approccio al disagio psichico implica costantemente alcuni elementi verifica dei vuole l'interno dell'équipe analisi dei coinvolgimenti personali talora particolarmente gravi
Nell'impatto con le situazioni di crisi soprattutto quando vengono gestite a livello territoriale
Attenzione rivolta al contesto familiare e sociale
Sul piano più specificatamente tecnico
L'analisi e l'intervento si svolgono secondo due direttive principali la prima tendente a cogliere a livello individuale in nuclei di angoscia anche estremamente profondi l'altra tendente accoglie il gioco sistemico delle interrelazioni soprattutto del nucleo familiare
Ma cerchiamo di fare lo tenendo presente la rete più ampio delle relazioni interpersonali significative il complesso delle esperienze che gli utenti vivono il territorio indipendentemente dai loro contatti con gli operatori del servizio di salute mentale
In una prospettiva di gestione non solo specifica ma anche sociale del disturbo psichico i parenti conoscenti gli amici i medici di base eccetera non solo non sono esclusi ma sono invitati a verificare l'intervento
Si partecipi delle terapie ogni qual volta è possibile in tal modo si integrano interventi anche tecnicamente difficili sostenuti dai tecnici con il Contestabile
è forse il paziente in crisi l'unico ad essere angosciato
Non è un caso che vediamo se negli ottantadue non pubblico convegno affettivo operatori amministratori utenti del servizio territoriali hanno parlato e presentato relazioni fianco a fianco
Senza distinzione di ruoli
Qualsiasi contesto può essere credo terapeutico come atmosfera di accettazione come possibili gestione gli angosce non solo personali
Come gli edifica delle relazioni disturbate e come analisi di comportamenti assurdi o apparentemente incomprensibile
Sullo sfondo di un simile context
Che rimanda al metodo della comunità terapeutica l'uso delle varie metodiche di intervento di tecniche differenti fra loro difficili assume un significato diverso
Spesso più efficace titolo cambiamento non solo micosi Stenico ma ambientale e culturale
E contribuisce a mutare la mentalità del territorio a farebbe cresce la domanda di emarginazione o anche solo di ospedalizzazione
Ad esempio nell'uso ventotto dove lavoro su un territorio di oltre settanta mila abitanti negli ultimi quattro mesi da novembre ottantatré a febbraio ottantaquattro
Ci sono presentate al servizio oltre quattrocento persone
Sessanta erano in grave stato di crisi
Di questi trentadue sono state accolte nel centro crisi territoriale
Gestito come comunità terapeutica che è uno spazio aperto e agito
Dove la loro crisi è stata risolta
Diciannove hanno fruito di interventi soprattutto domiciliari sette sono state ricoverate in caso di cuore neuropsichiatrica convenzionata due soltanto il sono state ricoverati servizio psichiatrico di diagnosi e cura
Dal punto di vista politico politico-amministrativo possiamo ancora osservare che i costi degli interventi se raffrontate quelli dell'ospedalizzazioni sono incomparabilmente minore
Concludendo
Ciò che è essenziale nel trattamento del disagio psichico è il rapporto che l'operatore agli operatori riescono a instaurare e contrattare con la persona soffre
E della qualità di questo rapporto
Nei confronti di crisi gli ammalati psichici gravi molti componenti l'équipe sono coinvolti
Allora l'intera équipe come un paziente collettivo
Subisce dolorosamente angosciosamente l'impatto con la realtà psicotica prima di potere lavorare l'angoscia riprogettare l'intervento
Ma il rapporto tra operatori utente
La strutturazione adeguata di tale rapporto che protegge l'utente in crisi e può dare un senso alla che gli stessi non sono gli ambienti chiusi gli spazi edilizi dotati di misure di sicurezza a dare reale protezione come affermano alcuni incompetente
I pazienti in crisi non invocano misure contenitive ma che gli operatori stiano con loro per analizzare e comprendere assieme a loro quella particolare situazione di angoscia
Chiediamo dunque Ippoliti si investire risorse in operatori e nella loro formazione in strutture territoriali piccole agili anche per i cosiddetti cronici l'esperienza dimostra che ciò è possibile
E di non lasciarsi indurre ad attivare strutture di moderne ma di nazione
Dove nessuno vuole andare
E ci dovrà essere portati nuovamente in modo qua
Grazie ricco Pascal per la sua relazione molto
Comunico che
Dopo il collega Claudio Grosso che parla a nome dell'Associazione psicologi psichiatri si è previsto l'intervento di Angela Gigi del servizio di salute mentale s'di Asti dell'UE essendo sessantotto poi di Silvana Cottino nome dell'associazione per la lotta contro le malattie mentali che parla dello stato di applicazione della centottanta a Torino e poi di Lucio Dal Buono se questi colleghi sono rapidi riusciamo forse a fare anche un quarto d'ora di dibattito vediamo se
A cominciare da Claudio grasso e poi continua con gli altri riusciamo anche a ritagliarci questo quarto d'ora di dibattito
Ma premetto che non sarò proprio brevissimo saranno circa venti minuti come gli altri interventi
E devo ancora dire due parole rappresento l'associazione psicologi psichiatrici
L'intervento che io svolgerò adesso si ispira sostanzialmente ha una relazione che ho tenuto l'unione culturale dieci giorni fa
Per il ciclo di incontri il tempo del disagio ho l'intervento nel titolo l'intervento è Psichiatria tra diversità e differenza
Insomma
Vorrei iniziare il mio intervento con una riflessione sul dépliant del convegno
Che può essere assunto come pretesto del convegno stesso
Abbiamo l'immagine proprio lì dietro il titolo come sapete e il disagio della psichiatria il sottotitolo dice quale riforma per la riforma
Riempi interviene infine la rappresentazione grafica che comprende un'ampia finestra spalancata una stanza angusta il grande volto di una donna turrita che guarda una persona forse addormentata forse disperata
Di cui si intravedono la testa non il viso e parte del corpo
E no per ritengo che questo materiale che precede le giornate del convegno
Valga come prima produzione di senso e come tale debba essere analizzato
A questo proposito e sulla base delle parole delle immagini contenute nel dépliant avanzare un'ipotesi interpretativa
Si potrebbe sostenere che le due figure rappresentano rispettivamente la Repubblica italiana e il soggetto psichicamente sofferente abbandonato a se stesso alla solitudine
Lo spazio la stanza angusta e il tempo la notte segnalerà ebbero il disagio del soggetto e la mancanza di speranza
Peraltro la luce che illumina il volto della dama turrita lo sguardo riflessivo e la finestra aperta
Suggeriscono che per l'avvenire le cose cambieranno il governo provvederà si è appena visto come
Il quadro interpretativo nasce lasciami finire passati poi fa le obiezioni da fare la fine il quadro interpretativo si completa con il testo scritto che ribadisce il disagio questa volta della psichiatria
E il cerchio si chiuderebbe con la soluzione dei problemi cioè con la modifica della centottanta
E questo allora il proto senso del convegno
E la questione si prospetta proprio in questi termini per cui non viene messa in discussione anche la psichiatria come disciplina teorico pratica
Ma solo la legge
Che regola l'assistenza psichiatrica
Dubito fortemente che sia ragionevole chiudere un occhio se si vuole un campo visivo completo
Mi si consenta uno stacco
Alcuni mesi fa durante un colloquio un ospite delle comunità
Che è stato ricoverato per lunghi anni in manicomio
E che conosco da molto tempo mi ha detto
Queste sono le sue parole si pensa che un lungodegente sia un uomo morto finito ma non è così pensa la sua giovinezza pensa alla vita fuori
La testimonianza di verità espressa dalle parole di un paziente che dopo averlo perduto ha riacquistato il diritto di esistere come persona
E il presupposto di un nuovo lavoro nei servizi di salute mentale che si può configurare come esperienza di verità
A partire dal disvelamento il rifiuto della diversità per riconoscere e a cogliere la differenza
La riflessione che stiamo elaborando da tempo nasce da una pratica di lavoro nei servizi psichiatrici
Che ha le sue radici nella svolta rivoluzionaria del movimento anti manicomiale guidato da Franco Basaglia
Il merito storico del movimento che vedeva significativamente impegnati operatori studenti d'operai
E di aver fatto saltare il circuito speculare della psichiatria il suo pazzo in base al quale il malato veniva trasformato in malattia consentendo così la psichiatria manicomiale di convalidare e perpetuare le vecchie certezze
La rottura con la tradizione psichiatrica il rovesciamento del Codice siglare hanno permesso di avvicinarsi non più una cosa la malattia congelata nella fissità istituzionale ma un volto una parola di nuovo riconoscibili
Si potrebbe sostenere che strappata la maschera istituzionale si è scoperto un volto differente ma non diverso dal nostro il volto di un soggetto storico
A questo punto si inserisce la questione cruciale della centottanta
Cerchiamo proposito da di questa legge sulla base di un'analisi critica ma non pregiudiziale non settaria di capire ciò che è vivo e ciò che è morto
E di interrogarci sulle contraddizioni che appartengono alla radici stesse della legge e che ritroviamo nell'attività dei servizi di salute mentale
La centottanta non è soltanto sarebbe già questo motivo di validità storica la legge che sancisce ufficialmente la fine della gestione manicomiale delle cosiddette malattie mentali e restituisce alla società civile il problema della follia
Non è soltanto la legge che riformata al punto l'assistenza psichiatrica nelle sue basi teorico pratiche che oggi si potrebbe parlare di anno sesto della psichiatria
Ma rappresenta anche nell'evoluzione nell'evoluzione da legislazione psichiatrica
Il segno di un processo politico culturale promotore di grandi trasformazioni e non si limitano al campo della salute mentale
A mio avviso la centottanta recepisce le sue norme lo spirito del sessantotto e ne condivide fedelmente la forza e la debolezza di pensiero e quindi anche di azione
Occorre questo punto introdurre il discorso della diversità e della differenza
Che ci consentirà di mettere a fuoco le contraddizioni della legge centottanta di cui si è detto prima
La diversità appartiene al mondo dell'ideologia del pregiudizio
La differenza la realtà della vita anzi la vita stessa che nasce dalla realtà delle differenze
Sulla diversità si creano e le ingiustizie emarginazioni lo sfruttamento la differenza la base dello scambio prima di tutto amorose erotico e via via degli infiniti scambi che alimentano la nostra esistenza
Non siamo così ingenui da non sapere che sulla differenza si può costruire la diversità
Ad esempio il concetto di superiorità e di inferiorità che per secoli ha discriminato
La donna vantaggio dell'uomo
Ma non siamo così inconsapevoli da non riconoscere il valore della differenza che costitutiva della vita di più né il nutrimento e la condizione di crescita
In nome della diversità la storia degli esseri umani e conosciuto le più terribili atrocità si pensi la diversità degli ebrei sotto regimi nazista il nome della differenza se liberata l'altra metà della terra pensiamo ai popoli che hanno lottato per l'indipendenza nazionale
Il movimento politico e culturale del Sessantotto messo in discussione spazzato via o perlomeno ha tentato le diversità e le istituzioni della diversità
Il caso forse più emblematico è quello che più direttamente ci interessa cioè i folli come diversi e il manicomio come istituzione che gestisce questa diversità
Questo processo così fecondo di trasformazioni sì e però rapidamente esaurito
A mio avviso uno dei motivi che hanno causato il progressivo smorzare asset della forza propulsiva e da individuare nel fatto che il movimento del sessantotto mentre si è fatto carico del problema della diversità
Ha sostanzialmente negato ho rimosso il problema della differenza
è il momento di andare al nocciolo della questione
Lo stesso fenomeno si è verificato nell'ambito della psichiatria
Se il confronto sul problema diversità sia sotto l'aspetto teorico che pratico è stato ricco di tensione
Creative progettuale e fecondo di proposte risultati
La legge centottanta Nela testimonianza in qualche modo esemplare per quanto concerne il problema della differenza di confronto in campo psichiatrico è sempre mancato
O per lo meno è stato del tutto insufficiente
A mio avviso questa lacuna che rappresenta una contraddizione di fondo rischia di compromettere il patrimonio di lavoro e di conoscenze accumulato in questi ultimi quindici anni e la stessa centottanta
Prima di mostrare come la dualità diversità differenza attraversi radicalmente l'esperienza di servizi di salute mentale
L'attività dell'équipe e anche la concezione della sofferenza psichica del paziente psichiatrico mi soffermerò come detto più volte sulla centottanta da una prima analisi della legge emergono da un lato gli aspetti di riparazione risarcimento ispirazione garantista e dall'altro la riconferma del modello medico
Si tutelano la dignità e diritti civili della persona e continua però ad essere definita affetta da malattia mentale
Sono previsti interventi di prevenzione cura riabilitazione nell'ambito dei servizi territoriali ma ruolo centrale dell'ospedale permane
Riassumendo si può sostenere che la legge centottanta contiene un potenziale innovativo eccezionale che consente di fare finalmente giustizia di una secolare diversità d'altra parte rinchiudendolo un astratto e a storico concetto di malattia in un modello rigido pre formato la complessità e la specificità in termini biologici affettivi e sociali nel disagio psichico non tiene conto del problema della differenza cioè di una delle due facce della realtà a cui ci si deve riferire per un'assistenza psichiatrica rinnovata e valida
Questa realtà e quella che compete una psichiatria che superando la dimensione istituzionale si delinea come servizio in particolare come servizio territoriale
Non si vuole sostenere che per il solo fatto di esistere i servizi di salute mentale garantiscono guarigione terapie efficaci gestione efficiente
Dipende ovviamente da come sono da cosa fanno
Si intravede però una possibilità di conoscenza
La follia può divenire un testo decifrabile se la psichiatria della reificazione che trasforma il soggetto in una seria azione di sintomi psicopatologici cioè in un oggetto diviso
Si sostituisce una psichiatria che si apre un incontro a un'esperienza dialogica che comprende due o più persone
Si potrebbe dire che la psichiatria tradizionale del gesto del vedere quella per intenderci dell'occhio clinico che si propone come gestione unilaterale da a tende a subentrare tra mille resistenze la psichiatria della parola e del sentire
Ma sentire non significa solo e sarebbe già molto
Disponibilità all'ascolto della domanda del soggetto da parte degli operatori richiama anche il sentimento rimanda dunque la radice affettiva dei rapporti interpersonali e in particolare del rapporto di scambio che avviene nella cura
In questa prospettiva che tiene conto della differenza della condizione delle esperienze degli attori coinvolti nel dramma terapeutico sarebbe proprio il linguaggio affettivo
Che unisce i soggetti a permettere di ricostruire la storia dalla persona
Sì che psichicamente sofferente nei termini di verità materiale e ci Cologgi
Si apre quindi la possibilità di comprendere ed essere comprese
Condizione necessaria per lo svolgimento del processo terapeutico ai fini di un cambiamento della crescita del soggetto
Questa descritte lo sappiamo bene una situazione ideale
La realtà non dica risponde che molto parzialmente
Chi lavora nei servizi di salute mentale incontra delle grandi difficoltà
La Cina ma anche prima luce perché la follia ancora per molti aspetti un enigma e perché la psichiatria e oggi priva di modelli specifici cui fare riferimento
Questo può essere crocevia di un malessere paralizzante ma se si lascia spazio al dubbio e la ricerca
Accettando lo stato di incertezza
E il relativo vuoto le sere cioè senza rete
Il disagio degli operatori potrebbe rivelarsi da possibile disvalore
Valore fondante di una nuova prassi
Il percorso passa attraverso la cogliere la differenza attraverso quindi l'ascolto dell'altro e dell'altro che ignori
La pratica di lavoro si configurerebbe in tal modo come ricerca di senso in un rapporto dialogico che include differenti ma non diversi non estranei il folle e gli operatori c'è spire ci suggerisce nell'Amleto che la follia un metodo
Ma allora anche la cura della follia dovrebbe tendere a provvedersi di un metodo l'indagine l'etimo ci indica che metodo questo significa dovrebbe partire dalla domanda che il folle esprime attraverso il sintomo della sofferenza
Diviene necessari in questa prospettiva il coinvolgimento dell'altro polo dialettico cioè dell'équipe e sottolineo l'équipe perché in campo psichiatrico soltanto un gruppo di lavoro
è in grado di sostenere la ricerca nei termini di pensiero e azione che ci interessa
Il buon funzionamento di un'équipe dipende da molti fattori ma mi pare che non si possa prescindere da un progetto comune ed è un metodo che ne favorisca la realizzazione
Nel caso del folle da questo Rienza caratterizzata da angoscia pani Ca'il proprio il progetto delle chi potrebbe articolarsi nella scelta meditata e consapevole di assumersi il rischio connesso la vicenda psicotica
E questa esperienza si esprima con tragico significato di catastrofe lacerazione mirando recupero di un Codice minimo che consenta la persona non solo più di sopravvivere ma la facoltà di esistere e di elaborare un proprio progetto di vita
Due progetti quello delle chi per quello del soggetto
Che hanno nel cambiamento la radice comune
Premesso che l'unico reale riscontro di validità di un progetto di un metodo scaturisce dal confronto della verifica di lavoro non vi è dubbio che progetto metodo sono interdipendenti e che si è quindi necessario introdurre elementi di simmetria nel loro rapporto dialettico
A proposito del progetto prime indicato l'équipe deve essere provvista sia nel contesto interno sia nel più ampio contesto esterno di un metodo non classificatorio ma ermeneutico basato sulla relazione di scambio e sull'esperienza di alloggi
La ricerca nei termini di teoria e prassi si fonderebbe su riconoscimento e sull'accoglimento delle differenze
Ciò implica una messa in discussione radicale dentro di noi e una trasformazione del rapporto tra noi e gli altri cioè tra operatori e tra operatori e pazienti
Queste ultime osservazioni fanno emergere le difficoltà le contraddizioni di servizi psichiatrici che si esprimono ad esempio nella tendenza a chiudere nella diversità la differenza o al contrario ad annullare le differenze
Per quanto riguarda l'ambito degli operatori si può passare così da un nuovo ordine gerarchizzata o di chi sa e può e di chi non sa e non può impedendo l'attività di équipe a negare l'esistenza di competenze e professionalità specifiche senza le quali lavoro di chi non avrebbe ragione d'essere
Per quanto riguarda gli operatori la concezione della follia rapporto con essa si che i propri propone lo stesso meccanismo
Dei servizi psichiatrici ancora prevalente l'analisi della follia come malattia di mente
Ne discende allora che il folle un nulla non essendovi malattia intesa come organo malato
La contraddizione che nasce dalla compresenza di un nulla e di un soggetto sofferente trova la sua soluzione nell'attribuire lo stigma di diverso
Di categoria umana altra di alienato appunto
Ma se la differenza non è accolta se non nella perversione di diversità e la diversità istituzionale cioè l'esclusione manicomiale impraticabile cosa rimane allora nella pratica di lavoro al di là di deridere il delirio
Speculare questa visione l'utopia generosa ma rovinosa di abolire le differenze seguendo la quale trovi troviamo le formulazioni c'era l'antipsichiatria
Che caricano l'esperienza psicotica i significati prestigiosi di liberazione
Sottovalutando il problema della sofferenza o più riduttivamente ancora rimuovono il filo tragico che attraversa l'esperienza della follia negando nella specificità l'esistenza
Per due secoli folle come portatore di differenza è stato confinato nell'istituzione manicomiale
Dal settantotto oggi per scelta politica per legge per organizzazione di servizi almeno in Piemonte
Il folle restituito la libertà e la differenza che nella follia deve essere accolta
Il deve rappresenta la forza e il limite della rivoluzione psichiatrica
E mancato occorre riconoscerlo una parallela proforma azione culturale nella società nei servizi e la prevenzione ad esempio prima di essere un problema politico tecnico è un problema socioculturale
L'assistenza psichiatrica e oggi a una svolta
Quanto di più adesso con questo disegno di legge per parte nostra sulle base delle esperienze Dei e nei servizi
Crediamo che fare psichiatria nei termini di lavoro e lotta anti istituzionale contro l'emarginazione sociale sia sempre necessario ma non più sufficiente i punti cruciali l'assistenza psichiatrica sono anche altri la prevenzione la questione del disagio della sua cura il problema culturale della follia che non si esaurisce nel problema del manicomio
Concludere l'intervento ricollegandomi all'inizio alla riflessione sul dépliant depliant che sembra riservarci delle sorprese così anche Rosati sarà contro nelle pieghe del discorso che ci propongono testo e disegno si profila un altro senso che chiede solo di uscire dalla zona d'ombra in cui era stato relegato vi è un luogo o meglio una condizione in cui tempo e spazio no perduto spessore e significato personale
In cui l'orologio segna sempre le ore della notte
Le stagioni si confondono e l'ambiente fisico non è a misura d'uomo come un abito insieme troppo stretto e troppo largo
Queste lo sappiamo bene la condizione umana
Del degente in manicomio
In effetti le piacque essere letto come una metafora dell'universo dell'istituzione a siglare
In questa nuova cifra interpretativa la figura turrita con la faccia enorme che richiama alla mente il ritratto del grande fratello del romanzo mille novecentottantaquattro e la singolare simmetria inquietante
Rappresenta l'ideologia e la prassi del controllo sociale totale che alla base della logica istituzionale
L'altra figura proprio da intendersi come altra aliena diversa senza identità infatti nel volto nei corpo sono riconoscibili
Tant'è che potrebbe essere un uomo o una donna indifferentemente
E chi conosce la carriera morale del degente in manicomio sa che essa viene costruita sull'annullamento dell'identità della differenza ricodificato in diversità e sull'abbandono isolamento in sintesi del piano si svela commenta metafora inconsapevole e perciò tanto più allarmante di un passato di esclusione che non rinuncia a divenire presente e si propone anche come futuro
In una prospettiva che tiene conto di una realtà teorica e pratica sospesa tra diversità e differenza
Il titolo e sottotitolo del convegno acquistano una nuova pregnanza
Che rivaluta la legge centottanta e sollevano questione radicale dopo la chiusura dei manicomi e tempo di riformare la psichiatria
Volevo dire molto brevemente che il materiale del della locandina del due piani è in effetti un materiale semi proiettivo e quindi si presta
A evocare le proiezioni di tutti coloro che lo guardo come quindi per carità Claudio Grasso ha il sacrosanto diritto di vedersi quello che ci ha visto mi limito a dire che sono possibili altre interpretazioni che quelle che vietato Claudio Grosso con indubbio
Capacità ermeneutica solo solo alcune tra le tante possibili
La parola alla collega
Angela Giggi che parla della situazione dei servizi psichiatrici ad Asti dopo la legge centottanta
Sono nove ottobre luoghi dall'esperienza della comunità sia meglio dice occupo di un genitore
Sì si sente così
Dicevo che sono un operatore che proviene dall'esperienza di comunicante rubrica che attualmente mi occupo d'un centro socio terapeutico di Urbino che è stato aperto recentemente ad Asti
Voglio essere spaventosamente sintetica per dare speriamo la possibilità di poter fare un po'di dibattito
Non mi dilungherò nella lettura di dati che saranno depositati per essere pubblicati agli atti del convegno quindi pochissime cose
La cosa che vorrei dire cui è questa alti e non ha avuto muro della vergogna da battere
Perché altri non ha mai avuto un ospedale psichiatrico
Se questo punto può sembrare un vantaggio in effetti ha creato ai servizi di salute mentale i servizi psichiatrici un un grossissimo dei grossissimi problemi
Asti infatti non ha potuto contare su spazi da riciclare da adibire da usare in come è stato fatto dove esistevano gli ampi spazi degli ospedali psichiatrici e non ha potuto disporre del numero di infermieri psichiatrici per poter distribuire sul territorio per mettere in atto la l'intervento psichiatrico territoriale
Quindi alti più che un problema di a apertura di una struttura chiusa si è trovata a dover affrontare dei problemi soprattutto di accoglienza
Che sono stati pesantissimi
Infatti il pochi dati che vi posso dire per render conto meglio della cos'è questo alla fine del settantasette Asti aveva circa quattrocentocinquanta degenti
Negli ospedali psichiatrici piemontesi e fuori del Piemonte
E attualmente ne ha soltanto più centoventi centoventicinque circa quindi le sistemazioni che sono state trovate con grandissima difficoltà sono state queste per chi è stato possibile c'è stato rientro in famiglia
Con difficoltà e rifiuti spaventosi gli anziani sono stati inseriti in casa in piccole case di riposo possibilmente nella zona di provenienza sono state istituite
Delle comunità alloggio
Con del personale non infermieristico in quanto gli infermieri erano talmente pochi
Che dovevano essere usati per in reparti Ina di diagnosi e cura reparti no di diagnosi e cura e è stato aperto immediatamente a all'applicazione della legge quindi nel ai primi giorni di luglio del settantotto in modo direi quasi così missionario e volontaristico perché gli Inti Armieri erano più o meno cinque o sei i medici pochissimi addirittura si dovevano fare doppi tripli quadrupli turni per poter coprire questo servizio
Un da alterare cosa che si è fatto in questi anni in modo estremamente limitato è stata la possibilità di reperire degli alloggi per malattie che potevano vivere in modo autonomo autosufficiente
In compenso direi che in questi anni le difficoltà che qualsiasi servizio di salute mentale ha trovato da noi sono stati aggravati da una sordità
Ormai cronica degli amministratori dei politici e che e non hanno avuto non hanno dato assolutamente nessun riscontro a quelle che erano le richieste del servizio
è stato così previsto il le organizzare il servizio in équipe che dovevano realizzare la psichiatria territoriale queste équipe non dispongono di un mezzo di trasporto
Per cui la psichiatria territoriale si fa come si può sì siamo purtroppo dovuti limitare come in altri servizi ho sentito a dover dare una risposta l'urgenza a dover dare una risposta al caso più più eclatante e più pesante da da gestire
Mentre invece il momento della profilarsi e il momento della risocializzazione non è stato affatto approfondito
Recentemente è stato aperto un centro socio terapeutico diurno
Che doveva essere una delle strutture intermedie per raccogliere tutti quei malati
Che tutti quanti sappiamo girano tutto il giorno per le strade in uno stato di assoluto abbandono che veniva così strutturato in laboratori di attività e in cui personale tutto del servizio avrebbe dovuto fare
Della risocializzazione e della terapia diversi livelli in alternativa a quella tradizionale che farmacologica che tutti i servizi applicano più o meno questo centro è stato purtroppo
Puntato da politici amministratori e soggetto a chiusura selvaggia delibere varie cose piuttosto antipatiche comunque insomma è ancora aperto i malati ci sono
Niente una cosa che volevo l'ultima cosa che volevo dire è questa
I il grosso disagio ENI hanno parlati tutto prima altri operatori è stato e anche quello soprattutto degli operatori di cui nessuno mai parla e di cui non si non si tratta mai a sufficienza
In realtà noi ad Asti abbiamo chiesto chiediamo il direttore del servizio ma ha chiesto anche recentemente di poter avere della formazione di poter aderire
Per noi non si tratta di riqualificazione e noi dobbiamo alcuni di noi devono essere formati a a dare un servizio nuova dare qualcosa di diverso questo per il momento non si è ancora visto
Tutto avviene sulla così sulla spesa del singolo e sull'intervento e lei così la motivazione personale di ognuno di noi che ha un bel momento va a formarsi
Così durante le ferie chiedendo ferie
Ho parlato soprattutto di di questo disagio anche perché mi sembra la cosa più importante da sottoporre al dibattito e e questo questo confronto di disagi che speriamo ci sia di tutti i nostri disagi in questi film in questi due giorni
Mi viene in mente una cosa parlando di riforma di nuova riforma di revisione della centottanta
Io sono quasi otto ore al giorno con i malati sto più coi malati che come i colleghi e sempre di più e tutti i giorni quasi io sento dire questo
Hanno voluto tirarsi fuori prima eravamo chiusi però adesso nessuno si cura Dinoi si stava meglio dentro il manicomio speriamo che questa cosa si possa fare in modo di non sentirla più tanto con molta frequenza piazze
Ma se la collega DG e adesso c'è l'ultimo intervento la serata cioè l'intervento di Silvana Cottino perché Claudio no Lucio Dal Buono rinunciato e quindi dopo possiamo dare inizio al dibattito
Premi
Si sente
Il mio non è un intervento certamente tecnico io sono Silvana Cottino e sono della segreteria dell'associazione per la lotta contro le malattie mentali
L'associazione ha pensato di poter contribuire al momento di riflessione proposto da questo convegno portando a conoscenza le esperienze raccolte in quindici anni di attività
Per chi non lo sa ma certamente qui a Torino l'Associazione per la lotta contro le malattie mentali e conosciuta
Noi siamo in ospedale psichiatrico presenti con una commissione di tutela
La commissione di tutela e composta da venti persone venti ventidue persone che periodicamente visitano l'ospedale psichiatrico
Con un tesserino che hanno avuto nel mille novecentosettantuno le relazioni della Commissione di tutela tengono scritte e pubblicate periodicamente
Il Censis fa fede di queste nostre relazioni nella sua raccolta di atti del mille novecento ottantadue
E opinione
Delle relazioni comune delle relazioni della Commissione di tutela
Che il passaggio dal reparto alla comunità abbia segnato una svolta decisiva all'interno dell'ospedale psichiatrico
La commissione di tutela nei dieci anni passati a certamente favorito il livello di qualità di vita superiore all'interno dei reparti
Ha battagliato lottato perché questo livello si alzasse
A in qualche modo aiutato a fare aprire i reparti ha sottoposto alle amministrazioni tutte le carenze dell'organizzazione ospedaliera
A valutato e richiesto quali erano i desideri dei pazienti e dei loro famigliari
Accanto a questa opera l'Associazione per la lotta contro le malattie mentali ha prestato opera di volontariato dentro l'ospedale psichiatrico
Aiutando con dei volontari lo smantellamento di reparti dell'ospedale psichiatrico portando in soggiorni estivi i malati
Facendosi carico di tutte quelle che erano le sofferenze dei malati all'interno dell'ospedale
Fino al mille novecentosettantotto comunque le nostri sforzi erano al cinquanta per cento
Riduttivi nel senso che tutto rimaneva nel reparto tutto finiva nel reparto
Quel mille novecentosettantotto e con l'entrata in vigore della legge e quindi con un'apertura ce n'erano state delle altre delle comunità
La situazione all'interno dell'ospedale psichiatrico ma come spazio socio sanitario e comunemente detta dalle relazioni dell'emissione di tutela come nuova alternativa
La persona non più ricoverata ma ospite del e quindi qui non si tratta di nomi naturalmente ospite o degente ospite in quanto era dimesso
Si sono fatte tutte le pratiche pensionistiche poteva abitare quindi aveva una show una situazione abitativa diversa da quella del del reparto dell'ospedale psichiatrico
Dicevo quindi chiedo l'assoluzione di qualità della vita abitativa di riappropriazione della propria personalità
All'interno delle comunità ha dato il vero salto di qualità dell'assistenza all'interno dell'ospedale psichiatrico
In un primo momento agli infermieri erano mandanti alle uno SL del territorio e rimandati indietro per assistere questi ospiti
In comunità terapeutiche e in comunità residenziali si è superata la formalizzazione delle intervento infermieristico manovrando in qualche modo all'assistenza dal reparto alla comunità alla comunità alloggio alla comunità terrà
Questo è un primo ve lo sottolineo perché un primo elemento di contrasto con quello che ci dice oggi il nuovo Progetto di legge
La situazione
Comunitaria
Non è una situazione di lungodegenza
La rivolta alla segregazione e comunque la non terapeutici da della lungodegenza viene in primo dall'interno dell'ospedale psichiatrico il passaggio dal reparto alla comunità è una svolta decisiva nella vita del paziente
Questo e quello che si dice dalle Commissioni di della dalle relazioni acconce tutte peraltro pubblicate nel mille novecento e ottantuno alla fine nel primo volume della nostra rivincite
Per quanto riguarda l'esterno l'associazione otto malati mentali a incarico dei parenti e dei pazienti fa fede quindi il fatto che noi non siamo seduti in ambulatorio per sapere come funzionano i reparti e i gli ambulatori
Ma attraverso i casi noi abbiamo il polso della situazione torinese della situazione della provincia di Torino in qualche modo e in qualche caso anche di quella regionale
Allora che cosa chiedono i parenti di che cosa hanno bisogno i malati come risponde il servizio
Attraverso la nostra esperienza che credo possa essere utile Ayo operatori psicologi medici infermiere
Una piccola nota di polemica con il dottor Luciano non siamo tutti presi da un primo un'ipnosi collettiva per cui la lungodegenza sarebbe la panacea e fuori chissà che cosa succede perché io mi sono rivolta ai loro servizi i loro servizi funzionano in modo più che accettati
Allora
Che cosa desiderano i pazienti dico subito perché si tolga ogni dubbio che il paziente il parente che arriva da noi in genere e molto spaventata
E molto spaventato e non sa che cosa fare
Arriva in genere al servizio quindi troppo tardi
Non c'è il lavoro di filtro che ci dovrebbe essere nei quartieri e nell'équipe sociosanitarie di quartiere perché non c'è ancora in alcuni casi ovviamente c'è non vogliamo reggente nel realizzare
Quell'integrazione dei servizi che permetta lasciatemi la voluttà parola di stoppare
Il di stoppare il disaggio molto prima di quanto questo disagio di venti conclamato
Allora arrivando al servizio in ritardo naturalmente il servizio USA quegli strumenti che può USA reparti no di nuovo ambulatorio
Ci sono due tipi di psichiatria dalle nostre quella di cui parlava anche Pascal prima a cui si rivolge
Il parente e il paziente e in servizio deve gestrice la psichiatria forte e la psichiatria debole per la psichiatria debole il servizio e accettabilmente attrezzati
Nel senso che tutte le volte che noi chiediamo un intervento di Psichiatria
Cosiddetta debole il servizio c'è l'ha fatta perché e aiuta molto perché il numero di operatori e sufficiente a mano a mano che il il disturbo e più grave e quindi naturalmente deve si sarà accompagnato altre menti il servizio in molti casi e deficitari
Attenzione
Il familiare spaventato salta il servizio molto spesso evita in casa di cura privata
Questo farebbe presupporre che a questo punto la lungodegenza dovrebbe essere la naturale conclusione dell'iter del malato abbastanza importante eppure non è così
Perché quando sono stati in casa di cura privata
Dopo quindici giorni venti giorni dopo avere anche saltato il servizio perché il servizio non era abbastanza rassicurante i parenti e i pazienti tornano in associazione
Chiedendo di riallacciare quei legami che avevano troncato con il servizio impauriti perché il servizio non era abbastanza rassicurante
In servizio quindi al nostro Paese deve essere potenziato anche perché e non solo numericamente e non solo numericamente
Voi sapete che e gli operatori qui presenti lo sanno molto bene che ogni servizio a degli operatori tutta l'équipe ma degli operatori in particolare che si prendono a carico dei pazienti
Il trasferimento in lunga degenza taglia questo feeling con me lo permettono
Non l'ho solo lo taglia ma molto difficilmente lo ricostruisce tutte le volte bisogna ricominciare data
Allora
E molto meglio averi in un luogo una struttura che appoggi l'ambulatorio
A nostro parere per la nostra esperienza piuttosto che un malato centrifugato o in reparti Lino o in casa di cura privata o non si sa bene dove
Una appoggio di struttura
All'interno dell'ambulatorio con attività Research a Lizzano anti queste non è un mito questo e il fatto di tutti i giorni nell'équipe nei quali si lavora in modo corre allora noi chiediamo come associazione lotta malattie mentali che la legge che la legge centottanta sia scrupolosamente applicate
Perché finora questo scrupolo non è stato quasi mai esercita chiediamo che sia a Torino quelle strutture intermedie che luogo per luogo risultino necessarie da un'attenta analisi dei bisogni
Chiediamo che i finanziamenti alla psichiatria da parte delle regioni siano sottoposti a controlli dopo il passaggio alle varie UE SL
Chiediamo che si è tenuta in conto la voce delle famiglie che vogliono essere coinvolte
Come protagoniste in un progetto terapeutico reale e non di abbandono
Del loro congiunto
Chiediamo infine che sia ascoltata la voce di coloro che hanno già avuto esperienza terapeutica in manicomio
E hanno avuto già risposta riabilitativa nel mio amico mio di una volta
I nostri parenti i nostri pazienti dell'associazione non desiderano in nessun modo per quella che è la nostra esperienza strutture chiuse cosiddetti riabilita anche chiediamo infine che non si tragga pretesto nel dall'inadempienza agli obblighi nascenti della legge per cambiare la legge o svuotarla di contenuto mi sia pur mi sia permesso un paradosso
Sarebbe come con le migliaia di incidenti sul lavoro noi chiedessimo oggi l'abolizione dello Statuto dei lavoratori
Va bene grazie Simona Cottino adesso possiamo dare luogo finalmente al dibattito e dibattito che per ragioni diciamo pure
Il tasso glicemico nel sangue cioè dato allora siamo tutti stanchi ed affamati non potrà durare più di venti minuti
Poi i colleghi della Sava Bieber vanno a presentare una sintesi del loro lavoro e da ultimo l'assessore gattini concluderà la mezza giornata di oggi
Allora è aperto il dibattito
Ah sì
Prego
Sì successo
Sono indotto liberando Lorenzo
Primario uno dei primari dell'ospedale psichiatrico di Pistoia
La mia voce veramente e parecchio ma parecchio diversa dalla quasi finalità di quelle che ho udito qui stasera
Lavora appunto all'ospedale psichiatrico da molti anni a Pistoia e precedentemente in altro ospedale psichiatrico
Io penso che centottanta
Per la quale mi indusse nel settantanove e addirittura in segno di più che di perplessità addirittura di avversità senz'altro a fare addirittura un manifesto murale in Pistoia
Nella quale la definivo una ingenerosa legge sulla sanità
Penso che la cento non si possa non misconoscere
Alla centottanta un vizio epistemologico quale a parte la questione dei finanziamenti cede il il dato il principio epistemologico quale e un atto di sublimazione verso il purtroppo mi dispiace presso il malato mentale presso la malattia mentale verso il malato mentale naturalmente il malato mentale al di sopra di quel certo livello è ovvio non parlo dei golosi
Un atto di sublimazione di conseguenza una un abito per così dire grazioso benevolo che viene offerto di capacità di volontà al malato mentale di richiedere servizi assistenza
Di criticare il proprio stesso
Stato di salute addirittura anche per quanto attiene al suo stesso corpo anche per l'attenzione somatica di cui purtroppo anni i nostri pazienti possono pure come chiunque essere affetti quindi questa cura verso se stesse non c'era di cento il malato mentale
Di conseguenza secondo me è bisogna come minimo fare dei passi indietro
Fare delle riflessioni
Certamente doveva modificarsi fortemente decisamente la situazione di mia la centoquattro questa più che naturale l'oppressione e la repressione il buio di un giorno dietro l'altro certamente che dovevano essere rimossi
Certamente che ospedale psichiatrico doveva significare anche comunità non so se in chi mi ha preceduto prima voleva alludere anche a questa pure possibilità anche comunità certamente una dinamica aperta verso l'esterno la dinamica vivace doveva significa questo ruolo significavano significava troppo poco e sicuramente poco a parte il dato proprio di edifici di suppellettili di cose mancanti eccetera
Doveva significa invece apertura ma questo significare di apertura dobbiamo noi in questo desiderio in questo tentativo in questa necessità nostra di di medici di operatori in genere anche non medici
Dobbiamo potere disporre è una brutta parola lo so del nostro paziente sei nostro paziente la mattina o in qualunque ora se ne va dove pazienti dov'è la sua debiti da curare non lo so dove dove la sua schizofrenia adottate pure un'altra parola per carità vi cadesse per forza schizofrenia
Mettete psico nevrosi mete dello che volete ma dove il paziente lo sapete dov'è
Forse arrivando a Torino intorno ai treni forse non lo so ne ho visto uno i soliti sacchetti poveretto la barba
O se andate alla metropolitana di Roma dato che in genere che sono di origine romana ritrovate nei nostri pazienti e come si fa ecco questo mi pensavo cosa dirò al congresso come si fa
Come si fa ad avvicinare quel paziente se noi l'abbiamo la misura per via allora io proponevo
Taglio corto
Il mio intervento per non tediare la mia posizione se capita che non ed è che non era il manicomio è non è mai no per carità
Io proponevo proporrei cercare di configurare e mi rivolgo sia a psichiatri
Sia a giuristi e magistrati e sì anche a politici di configurare una forma intermedia di TSO un TSO in un certo senso attenuato per vari motivi per esempio prendendo spunto dall'articolo trentatré
Generalmente meno se non erro pronunciato il meno indicato nelle varie proposte eccetera se non mi sbaglio
In cui si fa riferimento e e di introduzione al successivamente a quattro nello specifico minorati mentali
Alla sola proposta ecco un chiesi ho penato basato su una sola proposta e per un atto di temporanea residenza interventi in temporanea residenza
Temporary Residence per un atto di prove di provvedimento del sindaco a scadenza e non prorogabile questo potrebbe essere rimanendo sempre in un TSO proposta che proposta di convalida se il sedativo età quattro
A oltre Bobo spinge quindi una figura di che sia una forma giuridica di Tizio attenuata che ci affidi il paziente per qualche settimana
A centottanta centimetri o proposte e la prima cosa che ha fatto il diessino la prima cosa che hanno fatto i servizi psichiatrici per tagliare servizi non reparti la prima cosa che hanno fatto chiudere la porta a chiave
Ecco cosa hanno fatto eccoci Occhiuto perché il principio fondamentale della mia opposizione
Ma non per il gusto di oppormi ma per i motivi tecnici e penso di averlo espressa
Grazie tali liberando Lorenzo si Brando Franco
C'era la signora che voleva intervenire
Prego
No sicure lo dica al microfono
Così tutti la sentiamo terrestri asciutti
Cioè premesso che ogni società che ha bisogno di una così rigida segregazione è un sintomo di bestiale sfruttamento su una parte più emarginata della popolazione dove si nascondono dietro no appunto l'ordine sociale poi la beneficienza cosiddetta cristiana soltanto un bestiale sfruttamento di alcuni operatori tra i quali mettiamo questi medici arretrati che in senso umanitario attengono segregato malato per i loro fini poi loro hanno ville hanno magari lo Iotti Elia spenta ed è un'arte bestiale speculazione per quanto riguarda il discorso che ha visto Porta Nuova delle persone con le sacche e manuali mentre la politici sono e se questo signore Pontone filoamericano come mi sembra democristiano serva negli Stati Uniti ai miei ordine tra l'acqua quali anche tra i bidoni dell'immondizia perché questi ha trapiantato ad hoc della disuguaglianza dello sfruttamento del capitalismo noi siamo contro ogni segregazione quindi non vogliamo che un individuo perché ha un sacchetto venga preso portato più sonora e parto perché così si crea un'industria
Va be'siccome molte volte circolo anch'io cosa che tu in mano per fortuna ma è andata bene non sono state ancora ricoveri
Quando son venuto qua aveva un sacco di sacche di per portare materiale come comunque c'è qualche altro intervento pongo ecco c'è il dottor Boccalatte questa volta sono sicuri pronuncia il nome in modo corretto
Sono calate sono psichiatra e non sarei intervenuto
Perché proprio faccio questo mestiere ma
Di fronte al moderatore
Che ha voluto parlare di un sacchetto
Mi ricordo che ieri è stata sepolta Torino una donna che è stata uccisa da suo figlio ed ero dimessa d'una delle dimesse e questo è ghetto si è perso e non c'è più
Mi spiace tanto non so soltanto sacchetti nostri malati ci sono anche delle vittime grazie
Aspettiamo che arrivino gli altri
Anche un documento
Perché abbiamo ancora qualche minuto di tempo
Possiamo utilizzando mi rendo conto che siamo abbastanza stanchi e quindi o certi
Va bene allora sì prego si accomodi ma rapidamente però perché l'ora è tarda e quest'uomo
No no
Tanto che si avvicina al microfono posso presentarle si chiama Annarosa Lugli Andretta della presidentessa della DIA psiche è un'associazione di Roma
Costituito essi in difesa negli ammalati psichici gravi
La mia associazione a livello nazionale e nonostante qualcuno abbia messo in dubbio l'entità numerica dei gli associati
Ufficialmente informo che siamo in tutti Italia circa quaranta mila famiglie
Sono venuta da Roma con l'intenzione di partecipare ad un convegno che mi si era stato detto non aveva non avrebbe avuto toni di polemica
Ma piuttosto Toni di proposte tonni che dovevano portare a qualche cosa di concreto mi trovo di fronte addirittura ad uno spettacolo desolante dove si dovrebbe parlare di tragicità di una situazione e come sempre vedo che l'ammalato il vero ammalato
E trattati invece o con ironia o soltanto a scopi prettamente rispondenti abbia interessi clientelari
E politici e soprattutto interessi privati grazie
Rapidamente chiedo scusa al signor André da sé Torino l'ha delusa
Ma è molto si può tranquillamente come paziente un minuto solo perché poi dobbiamo concludere abbiamo ciascuno Dinoi vari impegni
E penso che i colleghi potranno relazionare attraverso un documento sulla sull'andamento dei loro dei lavori tenuti nell'altra sala che del resto ripeto verranno allegati agli atti quindi non andranno perduti
Sono Santoro sono un parente o di di un ex ammalate purtroppo massacrante poi deceduta
Tra l'altro io non voglio fare polemica
Però la realtà delle cose da ha bisogno sembra chiedere a chi soffra
All'ammalato e ai parenti agli amanti
Io purtroppo conosciute c'è questa sofferenza ho conosciuta la mie sofferenze anche quelle di mia madre
Che poi le affermazione che possono derivare da qualunque parte
Cioè e una cosa che purtroppo è relativa specie per chi organizzati convegni a ma per chi soffre crede che le cose stanno da un'altra parte
Si parte che quella signora che viene da Roma che a quaranta mila o quante non so dietro le sue spalle che c'è era fa capo all'associazione cioè dei parenti
Noi non siamo state nel mille novecentosessantotto e lo siamo tuttora c'è ma dall'altra parte c'è dall'altra parte dove veramente vogliamo che qualche cosa cambia
Qualche cosa che veramente non so ma che nell'Italia non è mai esistite
Che non si deve più confonderà fra ricche poveri ma c'è di più quando uno è malato e deve essere curato UA agli stessi livelli non so sì ed anzi da una parte che dall'ATP purtroppo si fa veramente così discorsi cliente era alta
Qui si accusa la centottanta previsione perché certe cose non sono state fatte per la carità perché nessuna credo che a nessuno non sono ai ha raggiunto la perfezione forse neanche il Padreterno
Però vi siete dimenticati del Meridione voi qui attaccate Torino il Piemonte ma dal Meridione non dite proveniente dodici ore con l'ospedale di dico genotipo cinquant'anni cento hanno ancora di arretrati rinotifica niente non so per l'ospedale rinoceronti non esiste la riforma caro vuoi
Signore democristiane signore borghesi tutto quello che voi volete indietro non torniamo a mettete urbani in testa
Allora
Iniziali dei voli ed era ancora questi mi dalle somme e sono fatte diverse votazione per il diritto di famiglia periti volti per la Borsa Badino facciano anche queste cameriera Gio
Dopo la Trento le signore sei collega Salvi vuole brevissimamente dire due parole sui lavori
Nella nell'altra sala fare una breve sintesi diamo subito dopo la parola l'assessore gattini che conclude questa prima mezza giornata di lavori del nostro convegno io sono molto soddisfatto dell'andamento della tavola rotonda di là non so
Eravamo pochini pochini ma tutti quanti abbiamo partecipato ad un dibattito proprio fra opera tutto riaperto insomma fatto ciascuno ha portato la sua esperienza che ha fatto una panoramica sia geografica che ma checché ne dicano i colleghi del Salento è un pochino anche una panoramica storica c'è una un un cammino che si vede insomma scendendo da Milano a Roma ha ha detto insomma del resto
I colleghi stessi di Lecce dicevano che i loro amministratori lentissimi nel nell'applicare la centottanta sono già adesso pronti studiano tutti il disegno di legge per per vedere come applicati prima ancora che sia una legge dello Stato insomma c'è una è un un confronto di situazioni che io credo che è stato utile proprio fatto a livello di fra operatori più che non fra relatori fra studiosi eccetera
Nello stesso tempo c'è stato anche un confronto intercategoriali che ammette sotto molto non so io devo dire parlare proprio a titolo personale insomma come psicologo si è parato parlerà parecchio fra psicologi ma sono intervenuti degli psichiatri
Tra l'altro dicendo cose interessanti dal punto di vista psicologico per esempio gli ha gli aspetti psicologici proprio del disegno di legge governativo insomma se ci sono dei delle problematiche che non sono non è detto che venga incontro soltanto a problematiche
Né etiche o assistenziali ma appunto problematiche psicologiche su questo non vorrei dilungarmi perché conto di parlarne pare che domani mattina nel mio intervento a sono intervenuti anche degli infermieri
Infermieri professionali quindi non psichiatrici e effettivamente hanno lamentato anche questa l'orientamento della della formazione cosa di cui appunto il professor Pirella si preoccupava pare che la Regione Piemonte ha fatto tutto uno sforzo per contrastare questo andamento
Della grande corrente medica che finisce per risucchiare
I talenti migliori alla fine i in quanto più professionalizzati in quel senso
I migliori infermieri invece che ritornare poi in Psichiatria perché alcuni vengono dalla psichiatria di solito propri migliori infermieri psichiatri son quelli che sì riqualificano nel corso di infermiere professionale unico
Unico ma poi a senso unico in realtà nel la spinta non è verso una comprensione psicologica dei problemi veri
Almeno così a me è sembrato di leggere però e mi sento mi sento affrettato tra l'altro venivo chiamato spesso da colleghi fuori per cui sono un po'arbitrario nella relazione interessantissima la relazione del del delle allieve assistenti sociali che hanno fatto una recentissima ricerca che senz'altro bisogna evitare la la il limite delle dodici cartelle perché veramente intende aggiornatissima proprio fine sta finendo in questi giorni sul l'accettazione proprio la penetrazione del concetto dei concetti
Io adesso lo riassumo malamente insomma del porta portati dalla centottanta negli operatori pare che in realtà sia una preparazione molto profonda molto di più di quello che non si immagini di più di quello che non si creda
Ma io
Salto moltissimi interventi quello di Roma che anche l'interessantissimo ma visto che mi fate anche fretta io direi che il dibattito politico può continuare domani stesso insomma su tutti questi problemi
Come confronto e più che non Fanny solo concludere con una non conclusione infatti io volevo affermare questo che lo scopo del convegno non è di portare delle sintesi dogmatiche ma di consentire un ascolto fra le diverse componenti si insieme della Psichiatria
Va bene allora grazie al collega sardi pur nella limitatezza delle cose che ci ha detto appunto
Potremmo approfondirla domani potremo leggere agli atti e la parola l'assessore gattini che sì da una breve conclusione aperta dei lavori di questa prima mezza giornata del nostro convegno non ringraziamo anche perché ha avuto la pazienza e l'attenzione che nella sensibilità veramente rara
Info politico di trattenersi ad ascoltare pazientemente dimostrandosi
Se mi permette più psicologo che politico di salute politici appunto i convegni vengono a fare saluto poi scappano via perché almeno tre convegni gattini invece questa volta ci ha dato un esempio di cui dobbiamo senza
Essere grati di un diverso stile di comportamento ma io non come tutti i politici anch'io oggi avevo un altro impegno sapere benissimo ma ho preferito fare questa scelta anche perché interesso di questo assessorato quindi mi mi interessa anche conoscere molte cose
Che voi dite io non ho affatto la pretesa di conclude alcuni rilievi telegrafici
Primo mi pare che stimoli ce ne siano stati molti questa sera
E in tutti gli interventi
Ognuno può apprezzare o meno da un punto di vista bisogna avere a che punto di vista osservo ascolta l'intervento una cosa è certa
Una cosa è certa mi pare che non vi sia stato faziosità propaganda e posizioni di parte signora romana che dice queste cose non so
Debbo dire mi pare che questo non sia avvenuto
C'è stato da parte dei relatori gli interventi
Una no fotografia se qui se vogliamo dire delle esperienze di quanto è stato fatto in questi anni in Piemonte a Torino
Pare che sia questo anche poi i relatori
Non certamente di parte hanno espresso giudizi anche imparare
Diversi e guai se non ci fosse il confronto la polemica io sono un un polemico per natura qui c'è stato un mio conterraneo toscano che una parlare mi solleticava dire certe cose
Incomprensibili di abolire in quella terra
E che non sia colga ancora a distanza di di una polemica che dura da decenni
Che avvenga nel Paese una trasformazione
Per emarginare l'emarginazione insomma
Mi pare che stimoli questo di voglia siano venuti un po'da tutte le parti soprattutto tuttora
La parte di Grasso che ha voluto affrontare il discorso del manifesto e pare che anche meglio qualcuno Dino aveva notato dicevo ma una donna la finestra che rappresenta lo Stato lo sto l'Italia che guarda così distrattamente un corpo abbandonato
Abbandonato da chi io mi ero chiesto dalla riforma dal paese dalla società Loria relatore ecco forse ecco io stavo anche dagli operatori perché e qui pare di aver Cordì cogliere qualcosa in quello che ha detto Luciano sugli operatori eccetera noi abbiamo fatto questi Brienza lui l'ha vissuta in prima persona oltre tutto
Gli operatori che sono usciti dal manicomio di seicento dicevo io tirati fuori a cannonate
Ma voi metterli nella condizione ognuno di noi si metta in questa condizione
A me una volta detto uno alto devi cambia carattere di come sei sul piano politico amministrativo scatto con niente ma cambiare carattere sessanta
Allora dopo venti o trent'anni che l'operatore che il medico e e anche e anche l'infermiere dico anche le e li perviene che hanno lavorato venti o trent'anni in ospedale psichiatrico in quelle condizioni che diceva Pasca
Ma voi ve lo vedete a lavorare sul territorio una équipe per fare un certo tipo di lavoro
Si può riciclare una cinquanta sessanta anni altra domanda dobbiamo porci
O non abbiamo avuto diceva qualcuno nel nel nella conversazione corridoi maggiore soddisfazione dagli utenti dai malati che erano all'ospedale fuori son trovata in un mondo diverso
Eh sì dico io eh sì e allora rispondo dicevo mio conterraneo da me sono venuti i sette ragazzi quei sette che erano a Mogliano Veneto da dieci quindici venti anni che ho detto che ce li ha mandati hanno voluto discutere
E mi hanno posto questi problemi a a proposito della dissertazione che lui ha fatto
Sul comportamento
Sessuale di questi ragazzi noi abbiamo dei soldi li abbiamo riportati nei nostri Libretti vogliamo spendere cento detto avete ragione controllo vediamo come perché noi sentiamo anche negli scisti cita di andare a fare all'amore
Cosa dovevo rispondere io costoro Dino che non gli davo i soldi del loro libretto che gli imponeva questo
O forse un uomo non si rende conto uno perché perché ero che ha anche questa necessità
O può impazzire se non a questa necessità
Sono trovato di fronte come ogni giorno ci troviamo di fronte colui che ha prima interrotto quel ragazzo e una ospedalizzato psichiatrico torna un giorno da vi racconto questo episodio contro un giorno
Va a Bologna Fanucci ne cede e torna si mette a gridare in corridoio per cercare qualcuno alla finestra vede le mie segretarie non c'è gattini eh saldi sono stato a Bologna e dice scusate i termini sono stato scopare
Tornato mandarsi contento è inserito vive da solo fresco in un all'oggetto
E ho voluto dire queste cose perché gli psicologi rifletta non mi pare riflettano già più di quanto lo faccia io vedente mentre no ma io quando mi trovo di fronte immediatamente a questa richiesta una risposta devo darla
Come amministratori in quel caso non responsabile di questo servizio ecco dicevo che stimoli ce ne sono stati tanti oggi mi pare
E io debbo dire che ho trovato molte cose interessanti
E soprattutto ci possono servire ci possono servirsi stimoli i problemi che sono stati posti la mente per fare una riflessione seria seria
Sull'applicazione a centottanta sul recupero su eventuali aggiornamenti e precisazioni orco che occorrono in questa legge
E mi pare che alcune cose io l'ho già detto nella mia relazione mi pare aver essere stato anche abbastanza critico che nella seconda parte laddove si intravede per esempio possibilità anche di di di di di interventi finanziari possa possa permetterci una ripresa in tal senso e in particolare anche per quanto riguarda il personale
Abbiamo credo bisogno di incrociare di più le esperienze dico incrociare esperienze sul territorio di tutti i servizi sociali
Psicologi psichiatri
Assistenti sociali centri di incontro se non vi è se non riusciamo a realizzare questa integrazione
Non vi sarà nessuna legge che potrà soddisfare io dico soddisfare appieno le esigenze della malattia mentale
Della old school o del disagio o della sofferenza organo certo
Non si può portare ad esempio scusate e poi basta e via con gli esempi che ieri è stato ammazzato ammazza a ma le Brigate Rosse o o o o o la carogna o o la o la camorra eccetera tutti i giorni c'è ucciso
Anche questo sono nelle dimensioni tali per cui andiamo a vedere però quanti se ne ammazzavano le mani nel manicomio
Quanti ne morivano ammazzati nel manicomio
Quanti e poi andiamo a vedere il discorso include delle grande delle delle delle delle ormai delle società sviluppate chi parla dell'America chi va in America sta benissimo dopo le otto non si passeggia più non si passeggia più e non solo i matti tra virgolette e quello che apportano qualche fuori non non è quello che dà noia
è magari perché si vergogna del matto cioè una volta che anche usi perché si vergognavano di fare le cose siate vecchio discorso quindi è quello di come la società si attrezza ossia presta oppure oppure riesce a e ne è consapevole di come affronta il problema dei disabili problematico della malattia mentale credo che domani nel comunque nelle ancora negli interventi vi saranno dei dibattiti
Sì pochi potrebbe precisare meglio alcune linee e che se poi vengono dalla documentazione dalle conclusioni suggerimenti indicazioni consigli anche io di consigli perché l'esperienze abbiamo fatto a Torino
In questi dieci quindici anni è un'esperienza io la crema notevole eccetto laboratorio qualcuno ha detto perché abbiamo fatto abbiamo fatto tante cose e forse l'abbiamo l'errore dei torinesi dico di no io non ho altre troppo provinciali che non socializziamo molto queste cose qui non le facciamo conoscere
E quando vengono a conoscere le si stupiscono io quattro cinque mesi che ho delegazioni perfino la Regione autonoma di Bolzano a quel giorno sono venuti a vedere nostre comunità minori il Comune come abbiamo fatto superare Lippi atti già anche da Mila nel molto lontano Milano ma comunque è e da tutta Italia ci chiedono documentazione e come sono organizzate nostro comunità i nostri centri d'incontro mi pare che su queste cose bisogna riflettere in giro molto anche un contributo che può venire da voi proprio dagli psicologi nel fatto di una denuncia un'integrazione questi servizi integrazioni
Del personale che si deve sempre più qualificare ad affrontare questi problemi che purtroppo io debbo dire così anche la formazione professionale che abbiamo fatto i corsi gli stessi sì andato dei risultati ma sono dei risultati
Dei risultati che poi hanno a hanno dato dei frutti nei servizi non come aspettava anche ripeto perché non si pensi che questo tipo di personale che possa preparare in un anno due io a questo non credo è uno dei problemi più grossi quello del personale e quello di vivere all'interno
Il di una comunità di un centro diurno o o di di o di socializzare in un quartiere problemi che devono diventare i tributi grazie
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0