Riforma della legge elettorale: democrazia paritaria e rinnovamento della politica

Quella
E si sente
Vorrei avanzare un pochino forse è meglio
Intanto mentre mentre vi sedete
Ci tengo proprio a dire come sia un onore per questa casa ospitare una riunione come questa naturalmente ringraziare
Tutte le amiche della Rete noi donne per la parità e naturalmente
In genere tutte voi che avete aderito a questo accordo per la
Per la per le leggi per regole lotto orali che garantiscano un'effettiva parità io penso che il lavoro
Il lavoro che avete fatto è veramente un lavoro prezioso importante soprattutto nella misura in cui
Da proprio delle indicazioni puntuali e concrete su modalità che possono essere messe in atto
Personalmente penso che il momento che stiamo vivendo è di una tale gravità e drammaticità
Che davvero non è più rinviabile a questa questa presenza delle donne nei luoghi appunto dove si decide delle rappresentanze parlamentari
E forse penso anche che
Sarebbe il caso lo dico appunto come come
Come pensiero assolutamente a livello personale di sbaragliare un po'il tavolo nel senso che forse è il caso appunto vista la gravità della della crisi che stiamo vivendo è anche l'inadeguatezza
Delle dei parlamentari a rispondere a questa crisi io credo che davvero siano urgenti anche modi di comunicazione diversi più di rottura
Forse il caso di smettere questa questa cortese e corretta contrattazione per passare a forme anche simbolicamente forti di rottura penso appunto
Ha una un'apertura di confronto molto duro anche all'interno dei partiti penso a forme di occupazione simbolica
Delle sedi parlamentari cioè io credo che davvero non possiamo più permetterci di tardare a vere un un'autorevolezza e un protagonismo femminile
Nelle sedi dove vi si decide perché ne va della
Della sorte di questo Paese della sorte di ognuna e ognuno di noi e naturalmente questo è solo una mia impressione di cui parlavo un po'all'altro giorno anche con Marisa Rodano quando si
Con fidavamo insomma la preoccupazione per la situazione che penso sia condivisa da molte e vi auguro buon lavoro vi ascolto con grande interesse naturalmente questa casa
Le donne di questa casa sono presenti è pronta a fare
La loro parte in quello che si deciderà buon lavoro e buon pomeriggio e grazie a tutti voi
Graziella Francesca per averci ospitato a fare le cose che hai detto il nostro incontro di lavoro quindi andiamo subito nel merito
è la radicalità hai ragione tu non è in noi nelle cose in questa fase perché radicale la maniera con cui questo Paese nella classe dirigente sta rispondendo ad alcune scelte che non sono assolutamente più rinviabili
Noi da parte nostra abbiamo attivato questa Rete questo modo di dire lavorare comune quando sono state dal Presidente Napolitano ha apprezzato sono idea semplice o quelle di mettersi insieme
E però tanto semplice che finora come non era avvenuta perché erano prevalse a volte le le differenze oserà andate per tentativi o si era pensato che la strada fosse meno meno
Pensai Rita ora di fronte aeree I ritardi accumulati negli ultimi anni abbiamo preso questa saggia decisione che in fondo unite
Potevamo contare di più e presentarci meglio quindi l'incontro di oggi che ripeto una riunione di lavoro nel bene e nel male e frutto del lavoro tutte quante con ogni volta lo facciamo nel Sativa poi o un intervento un momento di riflessione ci disturbiamo lavoro in questo caso in particolare
Hanno lavorato Marisa Rodano va bene e che voi tutti conoscete e che il nostro punto di riferimento Irene Giacobbe Rosanna Oliva letizia Sanzo Roberta Morrone Agnese Canevari ma già un po'cioè ma e un lavoro di tutte
Abbiamo scelto questa volta di privilegiare alcuni contributi tecnici
Professionali e politici per un un'interlocuzione anche Corno punti di riferimento esterni e decisori che consideriamo importanti in questo momento
Parlerà per noi tutte per raccontarvi un po'le cose per noi tutte quindi per lei trentotto oggi diventate quaranta associazioni rene vi dirà
Parlerà per noi tutte e anche abbastanza brevemente Irene già proprie poi ringraziamo
Tutti quanti hanno accolto il il nostro invito in particolare Marilisa D'Amico pervenuta da Milano è oggi il giorno del suo compleanno glielo voglio dire è qui
Lisa l'ho sentita in colpa possiamo solo compensare con un abbraccio affettuoso Irene
Ringrazio anche Luisa Petrucci dell'Associazione Libera e tutte di Firenze perché anche lei cioè raggiunte da Firenze oggi non la trovate nell'elenco perché fa parte delle due associazioni che hanno aderito
Quindi libere tutte di Firenze esso l'idea
La l'istituzione di genere della Provincia di Roma siamo diventate quaranta
I ringraziamenti per la presenza a questo evento organizzato li ha già lanciati a tutte Daniela io ho il compito di riprendere in mano e lei figlia di tutto il percorso che è stato lungo che è stato
Variegato che ha portato però a un risultato perché le donne con le donne possono come diceva uno slogan di qualche tempo fa
Quindi la consapevolezza del momento che viviamo ha consentito di andare oltre gli spazi di intervento che ognuna delle nostre associazioni ha privilegiato in questi anni
Per assumere un ruolo molto a migliorare in senso inclusivo i luoghi della democrazia del potere e della partecipazione politica
Le quaranta associazioni che hanno aderito fino ad oggi all'accordo rappresentano terminazioni sensibili dei processi di trasformazione in atto nel Paese
Forti di questa consapevolezza abbiamo incontrato rappresentanza atti di tutti i partiti
Monitorato alla Camera i lavori in prima Commissione affari costituzionali stimolato la discussione sulla doppia presenza di genere sia nelle elezioni regionali in quelle comunali fino ad essere ricevute dal Presidente Napolitano
Sappiamo che la partecipazione politica può assumere varie forme più o meno visibili più o meno organizzate
Si prende parte alla vita politica in maniera manifesta in prima persona sostenendo un partito un movimento partecipando ad un'organizzazione o sostenendola finanziariamente
E si partecipa alla vita politica anche non impegnandosi in maniera diretta quando ci si informa si ascolta si parla e si discute di politica
Quando non si resta in differenti a ciò che accade ampi intorno a noi e influenza la nostra vita
Per molte delle associazioni di donne il coinvolgimento nella politica si realizza attraverso la partecipazione alla discussione e all'elaborazione di proposte di cambiamento
Le proposte che sono scaturite dalla riflessione comune che abbiamo presentato e che discutiamo oggi
Noi chiediamo a tutti i partiti presenti in Parlamento di considerarle con attenzione e di tenerne conto perché oggi ancora tutte le opzioni sono aperte
C'è bisogno di relazioni verbali di canali di ascolto aperti di capire dove oggi il cuore della politica di riportare il progetto della politica sul terreno della realtà e di una visione concreta e positiva del futuro
C'è bisogno di far confluire tutte le risorse del Paese verso una politica efficace
Che tenga conto delle emergenze dei processi di coesione della comunità nazionale contro i rischi di frammentazione e di autoreferenzialità
C'è bisogno di recuperare gli elementi di ponderazione del bene pubblico e questo è un dato essenziale
La politica in questi anni è riuscita ad usurare molte delle parole del linguaggio pubblico ed anche a riempire lo spazio pubblico di cattivi esempi
La riforma della legge elettorale un atto importante un'azione forte di rilancio della politica e della ricostruzione di fiducia dell'intero Paese verso i partiti
Indispensabile dopo la cura Marra e le manovre severa imposte dalla contingenza
I tassi altissime un Paese sfiduciato intere aree territoriali che si sbriciola no mentre scompaiono e si ridimensionano le proposte più coraggiose e attese
Tutto ciò impone all'attenzione del Paese e l'utilizzo per intero delle risorse delle competenze disponibili e le donne prima di tutto
Qualcuno ha fermato che non utilizzare appieno le competenze e le capacità delle donne in questo particolare frangente
Sarebbe come pensare di vincere uno scontro vitale utilizzando soltanto la metà della forza disponibile una scelta suicida insensata
Donne e dei partiti e donne e delle associazioni ricordano ogni giorno che la salvezza del Paese non può prescindere dal pieno accesso alla cittadinanza politica delle domande
La mancanza di democrazia paritaria non colpisce soltanto i partiti ma mortifica l'intera collettività e l'ordinamento costituzionale nel suo complesso
Quel che chiediamo è una scelta un'assunzione di responsabilità un atteggiamento realista da parte di tutte le forze politiche presenti in Parlamento per la modifica dell'attuale legge elettorale in senso paritario
E riconsegnando dei lettori ed elettrici la possibilità di scegliere gli eletti e vendette come peraltro avviene in altri livelli amministrativi
Questa sarebbe la prima sfida da vincere senza lasciare a casa o rinunciare alla metà delle forze in campo
E questo richiede la stesura e approvazione di una legge ordinaria con procedure ordinarie che è possibile approvare entro la fine della legislatura
Una legge che restituisca pieno senso e attuazione all'articolo cinquantuno
Per quanto riguarda l'accesso alle cariche elettive e ai termini libero e diretto contenuti nella nostra Costituzione in riferimento al diritto di voto
In modifiche della parte seconda della Costituzione che riguardano Parlamento Governo Presidenza della Repubblica riduzione del numero dei parlamentari presidenzialismo e modifiche della Carta costituzionale
Necessitano di tempi ben più lunghi e concordia di intenti per la loro realizzazione
Le nostre associazioni anche su questo terreno hanno avviato da tempo una riflessione comune
Ma difficilmente pluriennali ritardi dei processi di riforma costituzionale potranno essere saggiamente affrontati in un ristretto lasso di Trento
Fingere di no vorrei dire che la disaffezione di quasi la metà dell'elettorato sedici milioni di elettori ed elettrici
Per il voto si basa tanto sull'impossibilità di scegliere per chi votare quanto sul cattivo uso nella scelta dei candidati che ha portato all'esclusione in maggioranza di donne
Questo non è un segnale positivo
Per questo proponiamo ai partiti qualunque sia il sistema elettorale che decideranno di adottare quei correttivi che consentono una presenza paritaria delle donne
Sia con liste bloccate il documento che vi abbiamo distribuito ci sono tutti gli esempi che abbiamo portato all'attenzione dei partiti
Ad alternanza uomo-donna sia con doppia preferenza sia con collegi uninominali intervenire e possibile
La disaffezione dell'elettorato e anche il rifiuto di quella politica incapace di espellere chi intasca mazzette compra ville investe in lingotti il finanziamento pubblico
E che non sa rinunciare a piccoli e grandi privilegi neppure i momenti di crisi
O di chi
Pur nella correttezza del esiti svolgimento del proprio mandato per molte troppe legislature a più semplicemente esaurito l'iniziale spinta innovatrice
Non raccogliere questi segnali sarebbe un comportamento irresponsabile
è necessario affrontare la questione dei rimborsi elettorali capire che è importante che i rimborsi elettorali tornino ad essere rimborsi delle spese sostenuto
Anche delle stesse effettivamente sostenute da quei partiti che non hanno eletto alcun parlamentare
Ma che non è più accettabile si trasformino in forme di spreco e il rendite pluriennali per fantasiose liste e l'Istat rende
Anche su questo terreno abbiamo formulato una proposta di rimborso paritaria ai partiti va il cinquanta per cento di rimborsi per candidati eletti e il cinquanta per cento di rimborsi per candidate elette
Nostro obiettivo è far sì che i partiti percepiscano per intero ossia il cinquanta per cento di rimborso per gli uomini sia il cinquanta per cento di rimborso per le donne elette perché ciò significherebbe
Che hanno eletto pari numero di uomini e pari numero di donne
Troviamo irricevibile e offensiva la proposta della decurtazione del cinque per cento di contributo per quei partiti che non garantiscano la presenza di almeno un terzo di donne in lista
Si tratta forse dell'introduzione surrettizia di una quota non richiesta
Occorre una nuova legge elettorale subito e di qualità che non sia una legge dissipata nella sfibrante ricerca di accordi di coalizione e di sopravvivenza
O nella volgare pratica della lottizzazione una legge per non far vincere nessuno come taluno affermato con preoccupazione
Occorre una legge che Barolo rivisiti il merito e competenze visione politica e inclusione delle donne
Oltre la metà del corpo elettorale costituito da donne
Dopo i ripetuti messaggi di insoddisfazione da parte di tutto l'elettorato italiano costretto a votare
Rinunciando al diritto di scegliere mortificato nella propria capacità di esprimere in maniera diretta il proprio voto
è necessario riflettere e agire in maniera conseguente a questo ciò che chiediamo
Riflettere sul ruolo e sulla forza di cambiamento che i partiti vogliono di spiegare
Sulla strada che possono intraprendere per salvarsi e salvarci da derive demagogica
Aprirsi al contributo con la società civile con l'associazionismo con quella moltitudine vitale che osserva agisce e propone concrete soluzioni
Spalancare le porte all'utilizzo per intero delle risorse del Paese alle donne innanzitutto e salvare dalla demonizzazione i partiti
La democrazia la vita politica vera
Se come afferma il Presidente Napolitano i partiti e la politica non sono il regno del male del calcolo particolaristico e della corruzione allora occorre agire subito in maniera inderogabile e ferma
Ascoltare le richieste le proposte che l'intero corpo elettorale che rivolge al Parlamento e in particolare le donne le loro associazioni perché nessun ulteriore ritardo può essere compreso né giustificato
Parliamone insieme e troviamo possibili risposte
Allora
Abbiamo predisposto questa volta erede ha predisposto un l'intervento scritto così a disposizione chi vuole può indicare la propria e-mail e possiamo far circolare le informazioni come già abbiamo l'abitudine di fare
Abbiamo già numerosi tra i qualificati interventi previsti presenti in sala
In particolare presente Mario Staderini è presente Antonella Anzelmo abbiamo gli onorevoli Favia Lorenzin ho necessità di proposto prospettare
Un brevissimo rapidissimo cambiamento nei lavori perché l'onorevole Favia un incontro al quale non può mancare e quindi lo pregherei credo che insomma sì
Abbiamo capito lo spirito di un di una riunione che immaginiamo anche lunga per consentire ai parlamentari agli amici di di svolgere le proprie funzioni contemporaneamente
Siccome gli ospiti sono tutti molto illustri allora io lo dico inizialmente
Prego anche che gli interventi siano
Pieni di tante cose ecco
Va be'senza sintetici maniera da consentire il dibattito
Come dicevo all'inizio volevamo una riunione di lavoro e allora lei voglio proprio chiedere secondo lei in questo scorcio di legislatura si combina qualcosa
Potrei dire di no quindi chiudo così l'intervento e me ne vado sfocerà saremmo colto no intanto buonasera a tutti grazie
Grazie dell'invito io sono il capogruppo dell'Italia dei Valori nella Commissione affari costituzionale come l'amica Beatrice sa perché lavoriamo lavoriamo insieme
Devo dire che o aderito molto volentieri a questo invito perché è una materia con la quale combatto da tempo soprattutto contro quelli del mio stesso
Genere e alla quale tengo molto perché
Come diceva alla relatrice con scontato prima e improponibile combattere contro tutto quello contro cui noi stiamo combattendo con
La metà delle forze e devo dire però due cose la prima
Che io sono stato l'unico uomo a fare la dichiarazione di voto sulla legge di cui
La Lorenzina relatrice e questo credo che sia un segnale bruttissimo nel senso che
Finché è una materia come questa viene ghettizzata
Lasciandola come fosse materia per le donne come fosse
Quasi una cosa da CIR colpa e conduttrice sappiamo quello che abbiamo sofferto in Aula per ottenere quel pochissimo
Che è stato ottenuto ne avrò con aria mente anche per la relatrice quando ha parlato in maniera sprezzante di quel cinque per cento avendo peraltro ragione
Ma lei dovrebbe sapere
Come Beatrice sa perché è bene che qualcuno di voi venga a seguire anche i lavori in Parlamento
Che minerebbe un un gergo bruttissimo dalla mia città anzi lo dico che sbocco di sangue io sono da Ancona è stato portare a caso decurtato del genere che è ridicolo
La seconda cosa io farò un intervento di
Considerazioni perché ho letto il vostro documento è facilissimo dire che assolutamente condivisibile poi vi dirò cosa faremo per manifestare questa vasta condivisione però voglio voglio fare delle considerazioni
Insieme al fatto che io sono stato l'unico uomo a fare questa dichiarazione di voto e quindi trovo che sia
Spregevole che nessuno dei miei colleghi uomini abbia detto alle donne del proprio gruppo no lo faccio io
Proprio per dare
Un segnale chiaro che di
D'intesa un'intesa francamente che non c'era e abbiamo anche rischiato di
Andare sotto con le poche cose che abbiamo portato a casa
L'altra cosa che però voglio dire lo dico aveva preso e che è stata bravissima
Che è un fa un po'pendant con la considerazione che purtroppo le donne non votano le donne quindi una grande fetta della vostra attività secondo me deve essere fatta proprio
Sul
Sul
Purtroppo è così importante così perché le le
No perdoni preso un altro tipo di considerazione io parlo
Io faccio il segretario regionale del mio partito e siccome seguo anche le elezioni comunali e regionali dove si va con le preferenze lì non è questione di porcellum si vede proprio fisicamente quindi
Io dico che va fatta anche un'attività per
Creare un rapporto di fiducia donna donna
Quello che voglio anche dire che purtroppo forse poi
Io purtroppo me ne devo andare mi scuso perché abbiamo una riunione di gruppo
Alle sette ma Beatrice farà le sue considerazioni secondo me c'è stato anche forze
Un po'troppo poco coraggio da parte delle donne parlamentari delle donne deputato in quel momento io
Ho provato a spingerle anche
L'amica Sesa Amici del PD che è molto impegnata in questa materia perché vi faccio un esempio solo
Si trattava di spingere sullo Menna mento che obbligasse
Ha
Una rappresentanza di genere anche negli esecutivi perché poi niente è importante anche quello e su quello c'è stata la paura che
Saltasse tutto il provvedimento e invece mi sono
Come dire speso nel dire
Se non forziamo adesso perché magari si vergognano a dire dei no non so quando questa cosa la possiamo fare quindi
Cosa abbiamo portato a casa abbiamo portato a casa un terzo di rappresentanza di genere la doppia preferenza laddove ci sono le preferenze e questa sanzione del cinque per cento sui rimborsi per ricchi non osserva questa
Questa questa legislazione
E pochissimo io sono perfettamente d'accordo con voi credo che
Dobbiamo fare ancora molto di più
Esattamente così come dite voi in questo vostro documento
E per esempio per superare l'ambiguità della giurisprudenza per esempio sulla presenza delle donne negli negli esecutivi che finora è confinata negli statuti
Comunali provinciali e regionali dove ci sono tra l'altro io
Quando sono stato Vicepresidente del Consiglio regionale dalla mia regione le Marche ci sono riuscito a far passare una riforma
Anche più avanzata di questa dalla quale voi state trattando che nella mia regione dolce
Io credo che noi dobbiamo come prima cosa cercare di portare a casa l'obbligo delle donne negli esecutivi
La parità di rappresentanza certa una cosa importante laddove ci fossero presenti le liste bloccate la signora parlava
Male del porcellum ma ove il porcellum permanere se ci fosse l'alternanza
Un uomo o donna questo io ovviamente non condivido il porcellum e sono per cambiare la legge elettorale ma come ho detto all'inizio credo che si stia facendo in maniera gattopardesca
Di di tutte le proposte perché tutto cambi perché nulla cambi perché poi alla fine
Alla fine questo questo sarà però credo che sarebbe importantissimo oltre che la la parità nella candidatura sarebbe importantissimo arrivare all'obbligo
Di una rappresentanza concreta delle donne negli esecutivi
Due cose e poi chiudo visto che mi è stata chiesta la brevità noi abbiamo
Fra breve in Commissione poi in Aula l'attuazione finalmente forse dell'articolo quarantanove dalla Costituzione cioè
Gli statuti dei partiti
Io ho già fatto un emendamento in cui chiederemmo che
Il codice etico dell'antimafia venga obbligatoriamente emerso negli statuti tutti partite cioè l'incandidabilità dei condannati
Dobbiamo ottenere risultati per le donne in questa sede perché è importantissimo farlo l'altra cosa che voglio dire a me
è una mia fissazione ma poi mi direte al limite anche scrivendomi della mail se devo andare via io credo che una battaglia
Grandissima vada fatta per dare alle donne il tempo di fare politica perché la mia esperienza nella politica dice che
è sbagliato perché tantissimo di questo tanto tempo perso dietro siparietti vari ma purtroppo c'è bisogno di tempo e le donne che sono bravissime avrà a razionalizzare il loro tempo non hanno tutto il tempo che la politica chiede
Quindi credo che questa sia una riforma strutturale della società che va fatta per dare alle donne allo stesso tempo che gli uomini hanno perché l'uomo che esce di casa dopo cena dice
Tanto ciò è a mia moglie che guarda al bambino o fa quello che lei ha sarà fatto questo assolutamente non è giusto la società deve dare alle donne il tempo di
Di far politica sa altamente così come
Capita per noi uomini ecco io
Spero di aver dato un
Contributo sufficiente l'impegno
Immediato che prendiamo e sul quarantanove ovviamente siamo a disposizione
Per quanto riguarda la riforma elettorale siamo un partito d'opposizione non dipende da me il mio parere alla
Domanda che è stata fatta fin dall'inizio che
Probabilmente non si farà niente ma se qualcosa si farà noi ci saremo al vostro fianco grazie e buon lavoro
Grazie onorevole
Melissa
Allora su sulle riforme in
In corso e sui possibili sviluppi
Non non ho capito però alla domanda
No non è una non era una domanda era ai il titolo ci sono delle riforme in corso possibili sviluppi la discussione sul livello di compromesso accettabile sceglie
Sì grazie io vi ringrazio tantissimo per per questo invito e che mi sembra molto importante ringrazio appunto tutta la rete della parità e soprattutto Rosanna Oliva e Daniela Carla
Ora finalmente un dibattito sulle riforme organizzato da associazioni femminili in cui anche donne parlano del tema
La novità di questo incontro a quello che finalmente il tema della riforma della politica
Dove al centro abbiamo il dibattito odierno su riforme elettorali e riforme costituzionali
è associato un termine da cui la politica ancora molto distante e soprattutto diciamo io credo che non lo comprenda fino in fondo comunque non tutti i politici quello appunto di democrazia paritaria
Oggi mi pare sia relega questo termina la necessità di occuparsi magari nei tecnicismi della riforma elettorale
Di norme antidiscriminatorie
Riducendo la presenza femminile è una presenza quantitativa e non qualitativa e soprattutto ritenendo l'ancora
E questo appunto serve è stato detto anche negli interventi che mi hanno preceduto come problema di un gruppo le donne e non come invece una questione di democrazia
Invece il problema è proprio questo la presenza femminile in politica e nelle istituzioni non deve essere invocata come tema di tutela di gruppo
Ma come profondo problema di una democrazia è stato detto benissimo prima di me da riformare
Una democrazia che esclude o ancora
Dalla maggior parte dei valichi di dei luoghi decisionali le donne ed è noto che in democrazia che è talmente malata appunto
Che deve essere riformata profondamente totalmente stravolta ma appunto proprio per questo servono energie e competenze che tante donne che tutte noi abbiamo
Ora per questo discorso io ministro mi scuso appunto perché ho preparato una relazione in cui magari facendo qualche passo indietro per poi fare delle considerazioni appunto più specifica sulle riforme in corso ma mi serve fare qualche passo indietro proprio per cercare di rendere chiaro questo questo punto in questo punto importante cioè la il fatto di parlare della presenza femminile
Come appunto all'interno della della logica del principio della democrazia paritaria e non invece come un problema di cui occuparsi perché appunto se non si capisce questo Stella politica se anche la società non capisce questo punto non faremo grandi passi avanti
Ora comincia con un'osservazione la riforma dell'articolo cinquantuno della Costituzione per l'Italia sono successe tante cose né cambiata addirittura la Costituzione
Voluta per mettere un cappello alle quote nel due mila e quattro in risposta alla famigerata sentenza della Corte Costituzionale del novantacinque per azzerato tutte le quote una brutta interpretazione fatta tra l'altro da una Corte visto rimuove ogni ricordiamolo
Fu tanto può questa riforma dell'articolo cinquantuno fu tanto poco sentito ha come tema di democrazia
Che non ebbe nessun effetto al momento del cambiamento della legge elettorale nazionale ora il famigerato porcellum con le sue liste bloccate in un sistema proporzionale
Sarebbe stato il sistema ideale a quel punto per introdurre norme antidiscriminatorie
E invece ricordiamoci in modo bipartisan il Parlamento si organizzò per bocciare l'emendamento proposto dal ministro Prestige uno che prevedeva di tra l'altro una garanzia minima un quarto una diciamo una presenza di uno dei generi su quattro diciamo in una lista porcata
Dal punto di vista normativo e giurisprudenziale noi sappiamo che in questi anni si sono fatti i fatti tantissimi passi avanti e quindi quella scena del ministro che piange isolata da una parte sembrerebbe appartenere a un'altra epoca ne ricordo alcuni ed è saltato molti
Tutti i nuovi statuti regionali contengono norme molto precise pensiamo addirittura quello della Lombardia che par democrazia paritaria
Nel due mila e sette un partito il Partito Democratico introduce il principio della democrazia paritaria i suoi principi fondanti e agli a livello di tutti gli organi diciamo del di partito
I giudici amministrativi annullano giunte mano generi o con una sola donna riconoscendo princìpi core questi principi diciamo di pari opportunità come norme precettive e non programmatiche
La Corte costituzionale con la sentenza quattro del due mila dieci si allontana definite devi definitivamente a mio avviso della sua giurisprudenza retriva intanto la Regione Campania aveva introdotto ed assolto dalla Corte la doppia preferenza principio della doppia preferenza di genere su cui si è lavorato in Parlamento
Susanna Camusso eletta come segretario della CGIL dice come prima frase che è stata eletta e lì anche grazie alla politica delle quote nel sindacato
Nascono giunte paritarie i abbiamo anche la legge centoventi del due mila undici con una legge fondamentale perché tocca il tema diciamo dell'economia al chiamo il tetto di cristallo e quindi diciamo ha un valore molto importante dal punto di vista pratico ma anche simbolico
Eppure nonostante questo quadro sia mutato la Resistenza e l'attitudine di considerare la presenza femminile come problema di genere e non di democrazia rimane intatta o comunque rimane molto diciamo ampia
Pensiamo per esempio ed è stato citato anche prima alle quelle norme del Testo unico degli enti locali che riguardo alle già alle giunte introducono la formula presenza di entrambi i sessi quindi ritornando indietro
Rispetto a una presenza paritaria
Nelle diciamo una presenza paritaria negli esecutivi allora è chiaro che queste norme possono essere superate anche in via giurisprudenza media diciamo politica in via di attuazione pratica e poi anche eventualmente di fronte a
Giudici amministrativi facendo riferimento a una certa interpretazione precedente all'articolo cinquantuno nelle ci sta ad interpretare quel principi maniera un pochino diversa
Però indubbiamente dal punto di vista linguistico presenza di entrambi i sessi consente anche semplicemente che ci sia una sola donna in qualsiasi esecutivo a livello di enti locali
E pensiamo appunto quindi a tutto questo dibattito questo dibattito che io ho rivisto io mi sono portata apposta queste due fascicoli per farvi vedere non sono neanche tutti i progetti di legge che di cui si è discusso in questa legislatura
Con tutte le varie diciamo ipotesi diversi progetti di legge a livello di legislazione elettorale per progetti di legge specifici
Proprio sulle norme antidiscriminatorie guardate quanto materiale si è prodotto è mai possibile che non siamo ancora arrivati a un risultato e magari non c'erano di arriveremo
Questo mi chiedevo oggi appunto venendo qui
A Roma perché effettivamente incredibile cioè il materiale anche l'approfondimento in grado anche di raffinatezza di alcuni punti sono
Andò via mente incredibili ma sembrano dei meri esercizi appunto fatti però P finora non c'è nulla diciamo di concreto
E allora facciamo una prima considerazione che para già stata fatta e che è fondamentale c'è anche nel vostro documento
Allora se la politica ritiene di voler introdurre norme antidiscriminatorie non certo non può giocare sul tipo di sistema che si sceglie
Perché non abbiamo un tempo si credeva che i sistemi proporzionali fossero più favorevole all'introduzione di norme antidiscriminatorie
Ma proprio l'esperienza del Governo inglese con Blair a tranquillamente dimostrato ormai da dieci da quindici anni che anche in un sistema che sembrava quello meno favorevole all'introduzione alla una politica appunto di presenza femminile
Quindi quello maggioritario a turno diciamo a collegio uninominale come quello inglese
Essi escogitato il sistema della short list e quindi appunto Blair aveva messo tutte le donne che voleva fare leggere nei seggi sicuri e quindi anche quel sistema si è sdoganato l'idea che il sistema ma solo il sistema proporzionale avrebbe
Consentito l'introduzione di queste norme
Oggi noi abbiamo già e voi avete già fatto tutte le dimostrazioni possibili ma molti progetti ci sono già in Parlamento
Cioè nel caso di un proporzioni sistema proporzionale con le liste bloccate si può introdurre l'alternanza oppure si può dire e che nell'East devono essere composte Manin dal cinquanta per cento da donne e uomini
Nel caso delle preferenze tipo entro di ricorra la doppia preferenza di genere
Nel caso che il sistema maggioritario c'è tutto diciamo l'introduzione della cosiddetta coppia cioè i sì inizia l'idea che
All'interno di un con le g invece di un candidato il partito ne abbia due un uomo una donna e poi naturalmente vinca il ditte vinca poi prenda il Ciapi il collegio il candidato che
Abbiano
Cioè la il il partito che ha più voti e all'interno di quello che fai vincere elemento diciamo il
Il soggetto della coppia che a appunto avuto più preferenze
Nel tempo oppure a dividersi tema già elitari si può far riferimento in generale al genere e addirittura ci sono proposte anche anche la proposta del Partito Democratico
Del sistema appunto del doppio turno di sistema francese con tutta una serie di correttivi tecnici sia nel momento in cui si vota con la parte proporzionale che poi diciamo nel caso della
Nella nulla della dell'assegnazione maggioritari quindi le proposte tantissime consentono tutti e di introduciamo di garantire la presenza femminile con norme antidiscriminatorie
Ora io qua faccio riferimento a un
Anche a una posizione che Marina Terragni mi anche chiesto tra alto di riportare quella scritto su Facebook che secondo me una posizione interessante cioè nel senso che variante Annika spicca appena scritto un libro che si occupa delle donne del potere
I poneva in questi due interrogativi ma qualsiasi donna cioè noi vogliamo qualsiasi donne qualsiasi donna che abbia il rapporto è lo stesso rapporto maschi diciamo rapporto maschile con il potere o no e secondo lei appunto no
E in secondo luogo dice Marina Terragni molto giustamente comunque al di là di quelli che possono essere i cambiamenti normativi la politica potrebbe già fare moltissimo oggi
E infatti appunto anche con il famigerato porcellum non solo si potrebbe introdurre
La la appunto l'alternanza uomo-donna o la presenza diciamo numerica ma io ritengo come è stata una proposta che presento all'interno del Partito Democratico alcuni stiano facendo
Ci si può si possa anche ricorrere alle primarie dei parlamentari in maniera tale da non consentire che cornice sistema scusate mettete la pure per terra cantare
In modo tale da non
Da scongiurare appunto il fatto che ci sia un Parlamento di cooptati e non di diciamo di soggetti ora a questo punto però è Hosni avvio verso la conclusione posso ancora cinque minuti posso
Piacerebbe però appunto che questo dibattito si approfondisse sulla possibilità concreta che le donne siano elette e possano essere rappresentanti
E quindi qui trovo molto importanti anche se magari in alcuni casi non ci piace proprio la ricaduta pratica però il fatto che
Né ci siano delle norme sul finanziamento pubblico dei partiti che si occupino dalla campagna elettorale e che si occupano appunto delle spezie diciamo dei rimborsi per le donne
E poi mi sembra molto importante il fatto che
Rispetto alla legge sulla democrazia interna dei partiti su quella legge appunto che detto sta per approvare addirittura appunto alla in né in Aula
L'attuazione dell'articolo quarantanove una legge appunto di cui si sentì si sente assolutamente l'esigenza
All'interno di quella sarebbe ci stia arricchiamo come principi appunto degli statuti al tema della democrazia paritaria ecco all'interno di quella legge si è toccato questo questo problema lo si affronta atto
E qui naturalmente perché è perché è proprio per evitare la logica delle quote cioè del sistema della cooptazione e quindi del fatto che per a chiedere le donne arrivino non per rinnovare la politica ma sostanzialmente per mantenerla così come è chiaro che tutti questi aspetti pratici sono molto importanti
Infine l'ultimo aspetto la presenza femminile perché cosa e qui naturalmente è un occorre necessario legare questo discorso al rinnovamento della politica al discorso che si fa sul merito
Ma equestri e su questo io faccio riferimento alla mia esperienza e sono stata appunto senza è prestata diciamo sempre stimato in università ove
Fatto l'avvocato PAN certo punto sono mi sono appunto avvicinata al parto Democratico l'anno scorso sono stata candidata ed eletta nella
Consiglio comunale appunto con il Partito Democratico è e nell'esperienza appunto della Giunta di di dividend yield del Sindaco Pisapia
E mi rendo conto appunto che questo tra l'altro dico è stato diciamo è una delle
Delle esperienze più difficili più interessanti ma anche più difficili questo
Facendo non basta essere lette bisogna poi riuscire concretamente nel proprio lavoro quotidiano a fare una politica da fare una politica che poi incida veramente trasformando la politica ma non è facile
Perché è un sistema molto difficile da cambiare dall'interno ci sono logiche vecchie e su questo è vero che i tempi continuano estere astutamente previsti ivi però io qui non fare il discorso di dare dei tempi diversi alle donne c'è ma io cambierà i propri tempi della politica per questa politica
Con questi tempi
è una politica per
Certe persone che comunque non non stanno nella realtà che si devono inevitabilmente a staccare dalle realtà voi pensate che
In Consiglio comunale a Milano in tutto questo mese noi stiamo in Consiglio comunale quella possibilità di assentarsi al massimo uno due volte dalle quattro e mezza a mezzanotte poi in alcuni casi ci si chiede di fare le notti e quindi fai di riprendere la mattina dopo
E questo ovviamente sono tempi che non sono proibitivi delle donne sono tempi secondo me disumani per qualsiasi attività che in cui si voglia far ragionare diciamo sì far fare lavorare il cervello
E quindi questo è la ma d'altra parte però guardate che io sto facendo una battaglia che per gli orari in Consiglio e questa in questa battaglia stiamo solamente in due a continuare la battaglia perché donne e uomini sono contrari al cambiamento di questi tempi il che significa appunto accettare logico della vecchia politica
Questo è un tema è un tema ovviamente che che però diciamo va assolutamente posto
Concludo dicendo maestro che credo che poi dal
Dalla presenza femminile comunque nella politica possa nascere anche un atteggiamento nuovo verso quello che l'idea di partecipazione
Nell'ambito del Consiglio comunale a Milano ne abbiamo fatto sorgere spontaneamente dei tavoli di in cui si incontrano delle donne questi tavoli stava sorti spontaneamente che si occupa di alcuni temi
Hanno concretamente poi fornito diciamo le donne cittadine hanno lavorato da solo né ci siamo saltati come Consigliere semplicemente tramite per il loro lavoro
E le cittadine hanno lavorato da sola e fatto proposte concrete agli Assessori quindi non è vero anche che le donne non vogliono partecipare non vogliono fare politica
C'è proprio un tema concreto appunto di di quanto la politica che si fa oggi non ci piace e di quanto vorremmo cambiarla e anche di sapone la misura della nostra partecipazione
Quindi ritorniamo appunto al discorso al discorso appunto iniziale io spero che anche da questi dibattiti soprattutto mettendoci in Rete
Ragionando fra di noi e ragionando appunto sui sulle cose non solamente sulla nostra presenza o meno
E si possa capire appunto che il fa la presenza femminile appunto non è una presenza richiesta per perché alcune donne lo vogliono perché c'è un gruppo che si sente discriminato ma rappresenta fondamentale
Proprio per fare in modo che la nostra democrazia si rinnovi e che riesca a Este una democrazia veramente matura e completa grazie
Si è
Grazie a Marilisa nel frattempo ci hanno raggiunto abbiamo il piacere di averli con noi il professor o dagli Montello onorevole Livia Turco allora procediamo ecco io alterne lei ancora per un po'un tecnico un politico con una distinzione artificiosa perché in realtà noi abbiamo scelto di a vere e siamo onorati di esserci riusciti
Sia dei tecnici che ragione hanno sul presente e che cercano di interpretare quanto accade e sia dei politici però abbiamo individuato per la loro competenza
E il ruolo ruolo anche in questo momento specifico quindi chiederei a Beatrice Lorenzin ora perché è stata chiamata in causa perché
Né nei momenti di pessimismo Favia
Chiedeva l'appoggio allora questo appoggio ci sarà e ci porterà dei risultati e per quanto riguarda la legge sull'equilibrio di genere a livello territoriale nel porne poteri locali e anche sulla riforma elettorale a Beatrice grati
Allora l'esatto dell'azione questo convegno e la per la possibilità di confrontarci liberamente anche al di là delle appartenenze politiche che è stata quella chiave di successo
Che ci ha permesso di fare delle cose molto importanti in questa legislatura
E e io qui vi lancio un appello comincia dalla parte finale e poi vado vado a
Scendere nel senso che noi abbiamo ottenuto dei risultati importanti ma sono parziali
Per quanto possa non piacere la legge è passata alla Camera è stata una cosa epocale nella sua proprio portata è la prima volta che passa
Erano molto distratti ne abbiamo Baesso vi racconto anche qualche aneddoto era era molto era molto rischiosa io ero terrorizzata
Vi è era verso racconterò questo questo aneddoto perché ero molto molto preoccupata
Le ed anche il motivo per cui l'abbiamo tenuta così
Cioè io mi sono imposta sugli emendamenti vi assicuro gli approvavo tutti avrei fatto molto di più
Ma l'obiettivo era non solo non creare l'incidente d'Aula come era già successo tutte le volte precedenti che passava una norma che introduceva in qualche modo che anzi si
Provava
A far passare una norma che introduceva in qualche modo delle quote ne abbiamo aperto in questo modo un cuneo per cui sulla legge elettorale ne abbiamo aperto un varco da cui non si può più prescindere punte l'anno lo sulle amministrative
Ma questa cosa non è finita qui questa cosa deve passare al Senato
Motivo per il quale era inutile non ci facevamo il libro dei sogni alla Camera per poi farcelo rigettare al Senato
Le dobbiamo fare passare questa legge al Senato prima di settembre in modo tale che arriviamo alle amministrative di maggio con una legge che assolutamente necessaria e ora vi dico perché non abbiamo fatto questa scelta cerchiamo
Perseguire il silenzio
Ma se lo faccio per laccio io
Noi qua siamo sempre molto appassionati e lo so lo so ma allora vi dico che abbiamo fatto questa scelta tra l'altro ci ha portato molta fortuna perché non abbiamo cavalcato personalismi
Nessuna delle presentatrice delle proposte di legge eravamo quattro
Si è vantata o è andata via vi dico un metodo noi abbiamo deciso di fare un metodo abbiamo deciso di farla passare per il Parlamento quindi di avere un iter legislativo nessuna di noi se è diventata si è messa la giacca di questa proposta di legge
Le i gruppi hanno i gruppi delle donne trovammo deciso di fare chissà cosa hanno Asciano fa ho avuto mi hanno dato l'odore di scegliere me come pilota di fare il relatore
Perché pensavano che potesse essere utile in questo lavoro io personalmente non ho mai fatto una fuga in avanti
Abbiamo lavorato dieci mesi che significato che dal primo giorno ognuna di noi
Che ha presentato la proposta ha lavorato all'interno dei propri Gruppi per farla digerire perché vi assicuro che non volevano di chiarirla questa proposta erano proposta che era vista come come una cosa di eretti con per tanti motivi
Alla fine è arrivata in Aula
E quando arrivano in Aula e c'era il giorno prima del voto elettorale io e Sesa Amici ci siamo chiamate e abbiamo detto qui ogni sarà un disastro qui non
Non può passare qui ci sta ci si scatena il putiferio perché
Figurati sono tutti sotto choc per il risultato elettorale elettorali si saranno facendo i conti di quanti entrano di quanti riesco qui
Si scatena Maracanà
Allora mi chiama il mio Capogruppo facciamo una riunione poi chiamiamo Franceschini no vi racconto l'iter e perché lì e devo dire che abbiamo avuto il sostegno dei nostri capigruppo che è stata una cosa molto importante
E le che non significava il sostegno di tutti è mangiare che sono i capigruppo e l'abbiamo detto come facciamola tant'è vero che io ho fatto una richiesta detto io vi chiedo di non accelerare sugli emendamenti perché qui io è un equilibro
L'equilibrio precarissime no che si può rompere in qualsiasi momento che fino al voto finale che era una legge molto semplice ma vi assicuro fino al voto finale io personalmente ho perso un chilo e mezzo che non va affatto bene cioè non ho fatto male quel giorno
Ed è passata questa legge
Se mi sono anche al banco alcune persone
Nei insomma
Dei deputati fortemente maschilisti come con accanto
Ma lei non sa più unica che abbiamo votato abbiamo vedo sulla fiducia il tuo apis uguali però vogliamo iscritta abbiamo detto state tranquilli sapere una botte di ferro Olbia avente
Presa
Non è proprio così la cosa però non è minimamente scontato
Allora questo avvio avete dato in pochissima in pochissime parole tanto al la sapete di cosa si tratta il dato ma anche il motivo per cui ne abbiamo deciso di partire da qui
Ed è anche faccio riferimento agli interventi che mi hanno preceduto cioè alla necessità della formazione di una classe dirigente
Che è maschile e femminile
Allora io vi posso dire sono partito dalla mia esperienza io nasco dal Consiglio comunale di Roma io qui qua dentro contribuito quando arriverà commissioni lette acché questo posso esistesse e c'era anche un ma l'assessorato sui tempi delle donne che purtroppo
Il il il dato quale io vengo dalla mia esperienza allora nella mia esperienza ho fatto il coordinatore nazionale dei giovani il mio movimento del movimento giovanile mio partito hanno centoventi mila ragazzi
Il io su
Cento centocinquanta ogni tanto ne trovavo uno veramente bravo uno su centocinquanta uno su duecento quello che tu dici questo sciatta lento questa atta lento
Ma questo è il rapporto
Non è che in politica rapporto per le donne diverso che una su una brava
Però deve avere una massa critica dalla quale tu
Trai fa informazioni individui talenti selezioni la classe dirigente e se non si comincia dal basso
Cioè dal luogo dove tutti formi nelle amministrazioni locali e quindi del municipio al Comune alla Regione e via dicendo è molto difficile che ci possa essere quella classe dirigente femminile di cui parla di tutti
Quelle donne con leadership con capacità con capacità di gestione del potere
è più facile che ci siano forme di cooptazione vale anche per i maschietti però fino ad oggi il dato è quello cui meno abbiamo necessità di far nascere una massa critica nella politica da cui poi emergono leadership in modo naturale
Se non passa questa legge entro prima delle amministrative del due mila tredici noi abbiamo in vigore il testo unico
Delle gli enti locali dove
Tagliano il venti è già tagliato il venti per cento dei seggi nelle amministrazioni e questo significa che a meno che non ci siano rivoluzione femminile da qui I prossime senesi me lo auguro ma insomma tutto può essere ormai può essere qualsiasi cosa in Italia quindi anche questa
Però
Io vi dico che sulla fotografia esistente nel rinnovo delle amministrazioni locali tua ai che al venti per cento dei seggi in meno non solo non ne viene letta nessuno ma non si riescono a ricandidare neanche riuscii enti dove ci sono le maggioranze quindi secondo voi se non solo obbligati da un testo di legge ma qual è il la lista il partito locale che non ricandida un uscente per candidare una donna al posto suo
è anche una cosa crudele voglio dire tutto è stato eletto e non ti do all'opportunità il problema è che i numeri sono questi
E ne dobbiamo qui non è una posizione di un gruppo qui è il cinquantatré per cento della popolazione che so che non è rappresentata siamo a siamo oltre la discriminazione siamo fuori veramente da qualsiasi tipo di valutazione
Non di rappresentanza proprio di economia sociale
Allora noi dobbiamo io vi chiedo questo impegno cioè come mondo associativo bisogna fare pressing sul Senato
Siccome le questioni sono tante e l'agenda politica dei mass media segue le mode
Non segue le priorità si parla delle donne quando fa comodo è passata questa legge sulla doppia azioni preferenza non ne ha parlato nessuno nessuno perché non era interessante
Non faceva appeal sì è quasi meglio però adesso che abbiamo bisogno che questa cosa venga abbia un pressing al Senato come accaduto per la legge sulle quote nelle nelle società
Che tra l'altro era sicuramente una legge molto importante ma non con una portata di rappresentanza e di diciamo democrazia come questa
Quindi noi a vi faccio innanzitutto questa commedia il secondo punto è sicuramente sulla legge elettorale
Io credo che la riforma elettorale si farà non so ancora quale perché secondo me nessuna delle parti in gioco sa quale vuole confessa esattamente cosa voglia fare fino in fondo
Però è evidente che noi abbiamo aperto come vi dicevo un varco quindi sarà molto complicato che
Una qualsiasi legge elettorale possa prescindere da questo parco che andiamo con lo spagnolo che andiamo con il tedesco che andiamo con i collegi che si vada con noi ci batteremo imparo mento ma lei non possiamo essere scollegata e da quello che c'è fuori dal Parlamento altrimenti non ce la possiamo fare questa è una battaglia che bisogna fare facendo fronte unico
E capendo anche i giochi delle parti che ogni tanto ne dobbiamo mollare qualche cosa e fuori bisogna dare una una un'accelerata e viceversa perché poi dobbiamo farcele votare le cose siamo ancora una nettissima minoranza
All'interno del
Del diciamo dei seggi il la questione dell'articolo quarantanove sono un po'meno fiduciosa di fra via cioè
è un un articolo molto complesso della Costituzione secondo me rimarrà il più generico possibile noi tutti presenteremo emendamenti ma essendo una modifica così sì anale e avendo già l'articolo cinquantuno e avendo già introdotto somma delle delle delle variazioni forti nel nella prassi anche
Anche sui rimborsi elettorali
La vedo dura che noi riusciremo a fare una una un rito potremmo fare a limite cioè che è un dato un articolo della Costituzione faccia
Un ricorso ad un a un richiamo ad un altro articolo Costituzione mi sembra un po'su un po'un po'bizzarro però non vedremo come potremo aggiustarla
Altro è la vita interna dei partiti politici
Cioè all'interno dei momenti partiti politici in questo momento anche quelli in maggiore sofferenza parlo del mio la questione femminile non può essere secondaria quindi a prescindere da quello che accade
All'interno delle lezioni o dei dati elettorali o del diciamo del delle leggi ne dobbiamo
La continuare a lavorare su una nuova consapevolezza femminile che c'è in Italia io vi dico io sono sono abbastanza giovane ma
Quindici anni fa un'Assemblea così era molto difficile da fare molte più difficile che adesso
E c'è stato un lunghissimo periodo io me lo ricordo anche nelle discute dibattiti in cui non facevamo in cui c'era una intera generazione cioè la mia
Che pensava che questi argomenti fossero argomenti totalmente il superati
Inesistenti in in ma perché parliamo di queste cose ognuno di noi era impegnata nella ferme fare la propria carriera la propria vita eccetera non avendo la consapevolezza invece che era mancato connesso
Cioè è però connesso
Trama di insegnamento dalle maestre cioè tra gli anziani e le giovani cessato un umana mancanza di un salto generazionale in Italia e non lo vediamo su tante cose lo vediamo anche dei modelli sociali che si sono imposti
E quindi credo che questo sia un momento molto positivo per le donne se sapremo utilizzarlo bene
In modo forte ma equilibrato
E cercando di ricavare dall'insegnamento degli errori fatti dal mondo femminile nel suo complesso e io in questo metto anche un dito
Nel mondo del sindacato nel mondo dei mass media in tutti tutte quelle donne che hanno hanno ricoperto dei ruoli apicali
Di dirigenza del Paese e non hanno fatto un lavoro per le altre donne
Questo è stato un grandissimo errore generazionale che adesso bisogna in qualche modo rimediare e quando si rimanga sempre più difficile però da qualche parte bisogna pur cominciare grazie
Grazie Petris cioè abbiamo molto apprezzato
Ci sembrava che l'unica carta possibile da giocare fosse quella di un'azione comune e l'abbiamo detto all'inizio ma anche trasversale politicamente ecco e ci stiamo provando non avevo detto prima che Beatrice del P.D.L. ma insomma la la conoscete
Tutti
Proseguiamo vi informo che qui presi e sta seguendo radio radicale che ringraziamo
Abbiamo il piacere ora di ascoltare il professor D'Alimonte Beatrice dice Lorenzo indice io penso che una riforma elettorale si farà forse il professor Del Monte ci può
Aiutare a capire in che direzione perché a me è sembrato che dopo le amministrative i partiti abbiano un po'
è capovolto l'impostazione originaria e quindi capisco poco del contesto capire il contesto è essenziale per avanzare le nostre proposte grazie professore per essere intervenuto forse funziona anche questo
All'insù scettici succede
Grazie per l'invito
Dunque
Io parlino di riforma elettorale
Dato che sono uno studioso
Non c'è che non ritardi degli elementi di valutazione in modo che
Delle informazioni
E anche cerchino di sgomberare il campo da quelle che io considero sbagliata noto che voi mi possiate fare una vostra opinione su un tema molto delicato e molto importante per il futuro di questo Paese
Per il futuro della governabilità di questo Paese
Perché
Il
Prima della riforma elettorale è strettamente connesso proprio il tema della governabilità politica di questo Paese ne abbiamo già un problema di governabilità economica il rischio di una riforma elettorale è sbagliata
Lo ripeto il rischio di una riforma elettorale è sbagliata
E questo rischio c'è e quello di precipitare in una situazione di ingovernabilità politica
Esiste i sistemi elettorali perfetto
No
Non esiste
Esistono sistemi elettorali ad atti
Alle situazioni storiche sociali politiche in cui litighiamo
Il seguito di una buona riforma elettorale e trovare un sistema elettorale che si appiattisce che sia giusto
Per il tempo in cui viviamo
Nel mille novecentoquarantasette il sistema elettorale proporzionale
In giusto anzi giustissimo per cui il tempo della politica italiana
Perché l'Italia in un Paese
Ideologicamente diviso profondamente diviso in un Paese che aveva dei partiti
Che stavano formando siccome che in realtà erano già partiti con delle strutture forte che poi sono diventati anche più forti partiti di massa partitiche uscì
Ti della Resistenza godevano di una fiducia
Da parte delle loro elettorati
In quel contesto lì il sistema proporzionale e nel sistema giusto in quel momento introdurre per esempio il collegio uninominale avrebbe voluto dire la guerra civile
Bene
Qual è il dunque il sistema elettorale giusto per il momento in cui viviamo
Io sono profondamente convinto
Che il sistema elettorale migliore per questo Paese oggi sia
Il maggioritario di collegio a due turni come in Francia
E vi spiego perché
Prendendo proprio l'esempio francese
Voi sapete che ci sono già stati due turni elettorali in Francia per l'elezione del Presidente della Repubblica
C'è stato un terzo turno che il primo turno delle elezioni legislative non ci sarà la domenica il secondo turno delle elezioni legislative
Il Partito socialista francese e un partito che alle dimensioni più o meno del Partito Democratico nel nostro Paese
Cioè un partito che sta intorno al ventotto per cento dei voti
Con il ventotto per cento dei voti
Il Partito socialista francese hai letto il Presidente della Repubblica
Lasciamo perdere il secondo turno quando quando ha avuto il cinquantatré la base di partenza la consistenza del Partito socialista francese misurata al primo turno il ventotto per cento
Nel primo turno delle elezioni legislative che si sono tenute domenica Partito socialista francese ha avuto più o meno gli stessi voti
Il risultato non è definitivo ancora perché in termini di seggi perché dobbiamo vedere cosa succede
Domenica prossima però io già vi posso dire oggi
Che con il ventisette ventotto per cento dei voti il Partito socialista francese si avvicinerà il cinquanta per cento dei seggi
E forse riuscirà a superare il cinquanta per cento cioè non lo sappiamo questa è la grande sfida perché
Se pratico se Olanda fine una maggioranza assoluta in Parlamento senza dover ricorrere dei Verdi
E
Agli altri partiti di sinistra voi capite che la situazione è diversa
Quindi sarà molto interessante domenica ma dal nostro punto di vista e questo non ci interessa quello che ci interessa che col ventisette per cento dei voti il Partito socialista francese andrà in Parlamento
Colpa quasi il cinquanta per cento dei seggi è chiaro il punto
Bene ci sono molti in questo Paese
Molti moltissimi compresi i miei colleghi ma tantissimi politici
Che messi davanti alle situazioni così che chiara
Concludono questo non è un sistema democratico
Come è possibile che un partito
Col ventisette ventotto per cento di voti quote che il cinquanta per cento dei seggi
Invece io dico che un sistema democratici si
è il sistema con cui oggi si governano le grandi democrazie
Il termine
Francia
Anche la Spagna che ha un sistema diverso
Qual è il messaggio che vi sto dando messaggio che vi sto dando e che oggi
Mentre ben quarantasette abbiamo bisogno di sistemi può opporsi a un lì per governare
Oggi in Italia come in Francia abbiamo bisogno di sistemi
Degli spot promozionali avete capito
A proposito la cosa che mi diverte di più quando incontro persone come voi
So
Naro come voi
No persone in coda io so che io non sono
Non sono un politico quindi
E in generale mi
La cosa che mi diverte di più sono le domande io spero che si è previsto un periodo di domande
è previsto
Perché spero che ci siano delle domande
Allora chiudo allora nel quarantasette sistemi proporzionali nel due mila e dodici abbiamo bisogno come in Francia
Di un sistema
Ti sproporzionata
Io sento parlare di sistema tedesco il sistema tedesco in Italia non va bene la Germania è un altro pianeta non ho il tempo di spiegarvi perché
Noi dal punto di vista politico non a caso citato i dati del Partito socialista francese
Che Simini che simile al partito democratico Italia noi dal punto di vista politico siamo molto molto simile alla Francia e abbiamo bisogno di un sistema elettorale come quello francese ecco perché io sono favorevole
E mi fa piacere che lo sia anche partitocratico al doppio turno di collegio perché abbiamo bisogno di un sistema che che lei una dispone porci una vita buona
Buona
Perché col doppio turno si crea una disputa funzionalità buona mette colture un singolo
Come in Inghilterra sì che è una di sproporzione Cardiff non cattiva perché
A me che Blair abbia vinto il terzo mandato verrà vinto la terza volta col trentacinque per cento dei voti e ha ottenuto il cinquantacinque per cento dei seggi a me sta bene però mi rendo conto che in un sistema che un Paese come il nostro
Diventa difficile giustificare lo è più facile giustificano in Inghilterra ecco perché il doppio turno mente mi interessa perché dopo tutto il sistema maggioritario che che è una disputa funzionalità buona
Che legittima
Però il nocciolo della questione che comunque un sistema di sproporzionata noi abbiamo bisogno per governare oggi nella situazione in cui siamo dei sistemi di sproporzione
Non proporzionali
Come quello francese
Perché abbiamo bisogno di sistemi questo genere
Perché siamo come la Francia
La caratteristica della politica italiana oggi dal punto di vista elettorale sono duri tristi importanti primo un tasso di fiducia dei partiti politici vicini allo zero
Secondo un'estate un le un livello elevatissimo di frammentazione politica
Di cui non abbiamo ancora visto la fine perché il Paese sta continuando a spopolarsi il sistema della rappresentanza sta continuando a spopolarsi lo vedremo le prossime elezioni e soprattutto lo vedremo con una riforma elettorale sbagliata
Si sta spopolando anche perché
E
Sta crollando uno dei due poli del sistema il PdL
E lo stesso Pd fa fatica a tenere
Capite
Quindi non solo abbiamo tanti però quando si parla di frammentazione
Non basta non bisogna guardare solo all'esistenza di tanti partiti non ne abbiamo anche troppi
Ma anche al fatto che non ci sono grandi partiti perché se non avessimo due grandi partiti come nella prima Repubblica e poiché sono sette otto partitini
Pazienza
Il sistema è gestibile
Ma quando abbiamo invece
Non abbiamo più i due grandi partiti e abbiamo una ma una miriade di partitini il sistema diventa ingovernabile
E questo vuol dire il baratto
Ecco perché la riforma elettorale per quanto
Sì è un tema in di indicibile
Al pubblico di massa è un elemento cruciale per il futuro del Paese
Bene
Ci arriveremo al doppio turno di collegio che piace tanto meno
E che piace al PD io non ci credo
Non ci credo perché il PdL
Ritiene che il doppio turno di collegio senza il presidenzialismo lo danneggi perché il PDL ritiene che il doppio turno di collegio senza il presenzialismo danneggia perché luogo vedono quelli del PdL
Vedono cosa succede nei Comuni vedono che nel passato non hanno difficoltà apportare votare secondo tutti i loro elettori
E quindi dicono no questo sistema non ci va bene però io dico primo che non è vero che è sempre stato così
Anzi dopo il dopo domenica prossima farò anche un articolo su questo cadrà nel vuoto ma
A futura memoria
E
Come
Non lo so che mi vedrò io c'ho delle io ciò delicate dei criteri delle persone con cui
Dialogo nel PdL quindi però
Faccio fatica a spiegare allora mi rivolgo a lei faccio fatica a spiegare che non è implica mentre fondato il fatto il doppio turno dodici P.D.L. io nell'articolo scrivono dopo domenica dopo il secondo turno
Dico che in realtà il doppio turno anche senza il presidenzialismo e
Uno strumento utilissimo oggi nel momento attuale del centrodestra un centrodestra divisione
è uno strumento utilissimo per ricompattare il centrodestra e che non è vero che si è sempre stato
Che Alain comunali i i direttori certo e sono state votate scultura è successo
Ma non sempre
Che poi l'altro argomento invece validissimo e che quello che succede a livello locale non necessariamente procedere a votazione
Comunque lasciamo perdere io ritengo di non avere nessuna possibilità di convincere Berlusconi a fare neanche lei sul doppio turno quindi il doppio turno è morto e sepolto salvo ricredermi e allora che ho qui a fare ammenda
Davanti a voi
Ci
Però
Nomi non infinito
No
Circa
Non ho finito perché dello fino adesso
Il bello delle mie presentazione viene adesso
Però ripeto secondo io mi auguro di sbagliarmi naturalmente perché il cocco già detto che il doppio turno che il sistema elettorale ideale per questo Paese oggi
Però
Credo che non si farà allora che cosa si dovrebbe fare
Qui che entriamo in un territorio molto delicato
Perché
Vedete la riforma che
Piacerebbe fare a tutti i partiti italiani è una riforma proporzionale
Tutti
Oggi anche PdL ieri no oggi sì perché Berlusconi solo
Perché il dato nuovo della politica italiana oggi e la solitudine di Berlusconi
Parlo di solitudine politica naturalmente
Il Berlusconi solo oggi ha bisogno anche lui di un
Avrebbe bisogno un proporzionale quindi c'è voglia di proporzionale
Anche il PD lo devo dire messo da parte del doppio turno
Il proporzionale al PD gli sta bene
Proporzionale tedesco proporzionale parlo di un
Misti proporzionale
Parlo di tedeschi spagnoli e spagnoli tedeschi con uno spruzzo attinenti ungherese
Capite
Perché
Vedete e questo un punto un altro punto importante che ho da dirvi
Per mettervi in guardia
Perché
Il proporzionale di varia natura mistero
Spagnolo o tedesco tedesco spagnolo o quello che
Volete
è un sistema
Che
Eliminata
Un incentivo che invece c'è adesso con l'attuale sistema elettorale che quello di fare le coalizioni prima
E quindi agli elettori prima del voto con chi ti ha lei o tenete conto che questo elemento un elemento che agli elettori piace molto
Però ricordatevi del tasso di fiducia dei partiti vicino allo zero
Capite non a caso Berlusconi ha tirato fuori il semipresidenzialismo
Perché l'elezione diretta del Presidente elezione diretta di chi ci governa elezione diretta del Sindaco l'elezione diretta del Presidente Provincia l'elezione diretta del Presidente della Regione anzi italiani piaccia o no
E non c'è niente da fare gli piacciono
Va bene all'Italia non so non ho capito però
Adesso non ho capito la sua osservazione però dopo facciamo le domande così ci divertiamo
Però i dati che noi abbiamo i sondaggi tu piacciono
Anche il sistema delle coalizioni preelettorale case quando facciamo le domande di sondaggi su questo per settanta l'ottanta per cento italiani preferisce
Votare le coalizioni che si fanno prima delle delle del voto però partiti questo non piace
Casini certamente non piace non piace nemmeno D'Alema diciamolo chiaramente
Perché perché nelle mani libere per fare le trattative dopo il voto presentarsi agli elettori col proprio profilo identitario senza fare le trattative prima e farle dopo piace
In ogni caso ho parlato di trattative prime trattative dopo perché le trattative in un sistema spappolato come questo le coalizioni si devono fare
Allora la domanda è meglio fare prima o meglio fare dopo e la risposta è che gli elettori italiani piacciono che le coalizioni si facciano prima e non dopo chiusa
Allora questo è un altro punto da tenere presente
E allora vengo al discorso sulla porcata
Sulle quali ho da dirvi delle verità scomode
Molto scomode
Perché io il termine porcata non l'ho mai usato per parlare di questo sistema elettorale l'ho detto anche Calderoli
Perché questo strumento e non è una porcata un sistema che ha detto no un sistema che ha dei difetti ma non è una porcata
Io questo sistema elettorale non lo volevo che sulle pagine del suo ventiquattro ore nell'autunno del due mila e cinque ho scritto degli editoriali molto precisi molto tecnici per dire che è un sistema pieno di difetti
E che la Presidenza della Repubblica avrebbe dovuto intervenire
Tecnicamente non politicamente ma voi pensate una cosa qui c'è un esproprio settanta del Parlamento
Ah pesante al fatto che gli elettori della Valle d'Aosta non votano per il premio di maggioranza sono cittadini di serie B pensate fatto quella follia del voto degli italiani all'estero o una volta dato il tributo di vite nell'estro perché
Non votano per il premio di maggioranza d'Italia lesto io luglio volevo dare pro quota che glielo dai perché sono cittadini di serie B ma ancora di più qui Della Valle d'Aosta
Un fatto assolutamente incostituzionale dentro una legge elettorale
Voi lo sapevate che deve tutelare osta non votano per il premio di maggioranza
Ecco qualcuno se qualcuno
Mai concepito
Ecco ma
Allora tutte queste il doppio premio di maggioranza con lo l'aspetto lo spezzettamento dei premi del premio di maggioranza al Senato
Una cosa sballati stima
Capito tutta una serie di difetti perché vitto ricordo queste mie posizioni
Perché adesso ti dico
Vi ho già detto che questa non è una brutta legge elettorale rispetto ad altre che potrebbero venir fuori
Perché non è una brutta legge elettorale
Vediamo i difetti uno per uno di questa legge elettorale e come questi difetti si possono correggere
Primo difetto quello citatissimo le liste bloccate
Bene al punto vi dico che a me la lista bloccata non dispiace sapete perché non mi dispiace perché non mi piace il voto di preferenza
E una volta
Anche detto il PD
Prevaleva questa linea perché vedete in tantissimi Paesi OPEC il voto di preferenza non esiste quasi da nessuna parte
Invece la lista bloccata esiste in molti Paesi democratici perché la lista bloccata non è di per sé è uno strumento cattivo perché tanto con la lista bloccata si potrebbero presenta le molte più donne molti più giovani più minoranze
Si potrebbe
Si potrebbe
Si potrebbe
Il fatto il PD parte lo fattura
Dipende in parte lo ha fatto
Perché vedete il problema non è lo strumento il problema è come lo si usa
Solo strumento
Come lo si usa
Capite
Adesso vi do un dato perché io a me piacciono i dati
Voi pensate società laghetti di ritornare il voto di preferenza e così via
Prego
Ha mai
Cerchiamo
Vi do un dato
Nelle ultime elezioni regionali
In Lombardia
Hanno utilizzato il voto di preferenza meno di un elettore su tre meno trenta per cento degli elettori
In Calabria hanno usato il voto di preferenza il novanta per cento di coloro che sono andati a votare
Vi dice qualcosa questo dato
Ecco bene
Quindi
La lista bloccata però a questo punto nemmeno io posso più diffusa difendere la lista bloccata come si fa di federalista bloccata col visto come è stato utilizzata non si può più difendere
Ma allora come si può correggere
Col voto di preferenza non mi piace ci sono altri strumenti per esempio ci sono le liste flessibili
Ma non ve ne parlo
Lo butto lì
Che sono spunto APPA parlo troppo e poi non c'è tempo per le domande
Nella maggior parte dei Paesi europei che usano sistemi proporzionali uso colorista flessibile
Oppure
Oppure l'ho detto anche Violante
Ci sono i collegi proporzionali uninominali
Tutti i candidati possono essere eletti con questo sistema elettorale in Collegi quelle provinciali cui sui Clinton in politica quindi conoscete i collegi delle provinciali
Si possono infilati con una piccola norma dentro l'attuale sistema elettorale quindi primo difetto si corregge con una norma
Io preferisco collegi proporzionali uninominale
Secondo difetto
Di questo sistema elettorale le ammucchiate
Questo sistema elettorale che
Con cui si fanno le mucche altri
Ma innanzitutto
Vi devo ricordare
Che ci state due lezioni due mila sei due mila otto dove non è un'occhiata ai due mila otto
Lo stesso sistema elettorale non è cambiata una virgola
Nel due mila e sei
Nella Colizzi province euro tredici liste in quelle Berlusconi dodici
Nel
Due mila e otto due anni dopo lo stesso sistema elettorale nelle coalizioni di Veltroni c'erano due esistenti e nella coalizione di Berlusconi due e mezzo
Lo stesso distrettuale dove sono indicate di nuovo e come si non è lo strumento e come lo si usa
Capite
Però anche qui
Però anche qui
Non affidiamoci del tutto ai partiti
Che introduciamo delle modifiche per esempio per impedire che in futuro si ripetano le ammucchiate del due mila e sei cosa si può fare
Detto questo sistema elettorale si può mettere innanzitutto una bella soglia del cinque per cento senza sconti
Gli sconti andrebbero eliminate in tutti i sistemi elettorali comunale provinciale e regionale unica soglia cinque per cento
Primo secondo
Va eliminata quella clausola folle su cui avevo già scritto prima dell'approvazione della legge
Mi piace ricordarlo perché non sono di quelli mi non mi piace parlare dopo
Mi piace parlare prima
Poi quando parlo dopo ricordo quello che ho detto prima e quindi voi mi perdonerete
La norma folle per cui
Con cinquanta uno che è una lista Forza Lazio Forza Roma forza Napoli Fonsai Juventus si allea con Pinco Pallino
E i voti di Forza Roma Forza Lazio servono ottenere il premio di maggioranza anche se non prendono un seggio
Folle
Invece
I voti che servono per ottenere il premio di maggioranza devono essere solo quelli dei partiti che stanno sopra la soglia del cinque per cento e le ammucchiate sono belle che finite
Poi
Non vuol dire che non si fanno le coalizioni e certo che le coalizioni si devono fare
Ma un conto è fare delle correzioni in cotto fra delle mucche alte perché le coalizioni ve l'ho già detto in un sistema spappolato come il nostro oppure fai prima o le fai dopo non si scappa
A meno che non usi un sistema a doppio turno come quello francese due Partito Socialista col ventisette per cento dei voti o ventotto pile cinquanta per cento dei seggi allora non fa nemmeno la coalizione
Quindi abbiamo
Scombinato il terreno del secondo difetto
Terzo difetto quello che dice settori
Ma come con questo sistema premi di maggioranza un partito una coalizione può pigliare il venti per cento di voti e piglia cinquantaquattro per cento dei seggi
Ma quando mai sì sulla carta però io uso i dati sono andato a vedere
Quante volte è successo che una coalizione alle regionali dove si usa lo stesso premio di maggioranza e al Senato due mila sei due mila otto dove ci sono diciassette Regioni dove si usa il primo di mangiare sorridere quante volte
Una coalizione ottenuto il premio di maggioranza avendo meno del quaranta per cento dei voti
No è successo due volte nel novantacinque inserito in Piemonte
Perché il centrodestra ha diviso la lega andata per fatti suoi
Per cui la coalizione che ha vinto in Piemonte nel novantacinque aveva il trentotto per cento dei voti due volte sole in tutte le regionali e mai
Al Senato due mila sei due mila otto perché ma è chiaro perché perché con un incentivo così forte coalizzati prima per pigliare il premio le coalizioni si fanno prima e stanno sopra la soglia del quaranta per cento dei voti
Anzi stanno sopra la soglia dei cinquanta molte volte il premio non scatta perché la coalizione talmente grande che già piglia i seggi che gli darebbe premio tantissime volte
Il premio Oscar
Esiste una funzione come se fosse un sistema proporzionale sia al Senato nelle regioni che alla Camera però anche qui
Mettiamocelo una soglia
Mettiamo con una piccola norma la soglia che
Il premio scatta solo sei una coalizione arriva al quaranta per cento di voti ce la mettiamo per sicurezza
Ce la mettiamo
Allora dopo aver fatto tutte queste correzioni
Collegi uninominali proporzionali stia assolutamente tutte le candidature plurime perché lo scandalo vero sulle candidature plurime non l'abbiamo detto
Quello lo scandalo mondiale
Via le candidature plurime collegi nominali proporzionali
Soglia del cinque per cento e togliamo la possibilità di fare Forza Roma Forza Lazio
Ci mettiamo la soglia del quaranta per far scattare il premio
Dov'è il problema
Dove la porcata
Dove la porcata
Allora
Voi capite
Perché io dico
Se non passa il doppio turno
Correggiamo questo sistema elettorale
Perché non mi fido
Di quello che può venir fuori dalle trattative parlamentari non perché questo sistema elettorale io sia innamorato corretto
Che l'abbia sposato a perché non mi fido di quello che può venir fuori delle trattative parlamentari su un proporzionale senza premio di maggioranza perché una volta che abbiamo fatto fuori premio di maggioranza in una situazione di questo genere con
Tasso di fiducia nei confronti pratiche a zero
Con lo spappolamento della sistema di rappresentanza cui stiamo assistendo con un Grillo che sta scalando dal terzo circolo Spada addirittura pare secondo alcuni sondaggi che arriva secondo partito in un sistema di questo genere
Senza il premio di maggioranza senza cioè un correttivo maggioritario di un sistema proporzionale noi rischiamo l'ingovernabilità politica cioè il baratto
Grazie basta un paradosso
Grazie professore ma contiamo di poter proseguire gli approfondimenti con lei io però volevo informarvi abbiamo tre interventi il primo Mario Staderini che il Segretario nazionale dei radicali prego
Poi seguendo l'alternanza Antonella alternanza tecnica politica Antonella Anzelmo Livia Turco
Immaginiamo qualche momento di discussione è più libera se ci riusciamo e rapidissime conclusioni di Marisa Rodano aiuto aiuto aiuto prego
Grazie senza domanda libero perché ci può no lascia sa cosa vogliamo l'abbiamo già incontrato
Prego
Per quanto accaduto soccorso
Non funziona
Allora grazie innanzitutto per per l'invito
E soprattutto per la per per aver scelto un tema
Che
Evidentemente in questo momento sebbene sui giornali circolato roba effettivamente di riforma elettorale di quello che in concreto può significare non solo per gli esiti delle vittorie di chi vi si evince dalla destra alla sinistra ma proprio per
Il rapporto tra cittadini e politica
In realtà non è che vedo molto in giro a livello di società civile quindi questo è stato credo il primo dato
Di cui avete un merito il secondo anche le proposte io quando ci siamo incontrati nei mesi scorsi
E abbiamo e ho letto le proposte che venivano erano proposte
Da una parte molto tecniche non genericamente ed il correttivi o norme anti discriminazione ma proprio sistema del sistema dal proporzionale al maggioritario al Collegio molto precise anche di riguardando i diversi momenti di una campagna elettorale
L'accesso alle candidature le primarie il sostegno anzi
Ammetto che di fronte alla alla lettura al primo incontro che abbiamo avuto o preso tempo perché alcune non le cose non avevo mai neanche conosciute ascoltate quindi e su questo credo che dirò qualcosa anche rispetto all'introduzione che ha fatto
La Presidente
Lasciatemi però all'inizio da una parte risponderei prendere spunto da quanto è stato detto dal professor D'Alimonte al quale da una piccola bacchettata perché ha detto che tutti i partiti sono per il proporzionale i radicali insomma voi sapete che storicamente
Storicamente per il proporzionale il no siamo per in questo collegio uninominale maggioritario primo secondo turno può I
Poi vedremo quindi otto scherzosamente tal professore copre passato molto di più la prima parte in cui vi ha descritto un sistema semplice
Il doppio turno e perché a una ragionevolezza al punto da essere incredibile come anzi il sospetto come non venga subito attuate lo stesso Partito Democratico lo scelga inizialmente ma poi non lo difende realtà molto
Dall'altra e vorrei aggiungere a questo sistema del diritto del del doppio turno o meglio del collegio maggioritario visto che voi avete nel vostro documento una duplice posizione una riguardante sistema proporzionale con le preferenze una riguardante un collegio un collegio uninominale che su questo credo che il collegio uninominale debba essere immediatamente la vostra preferenza diciamo una vostra indicazione scesa perché
Siamo vivendo in una fase
Questa attuale in cui di possibilità di mutamento di questa legge non ce ne sono a meno che
Non facciano come hanno fatto negli ultimi anni ha due tre mesi dal voto cambiano la legge a seconda dell'accordo politico più conveniente con l'effetto di rendere le elezioni una farsa
Celle con il Consiglio diciamo il Comité il Consiglio d'Europa che ha stabilito un principio
Che è il principio di stabilità delle leggi elettorali le leggi elettorali non possono cambiare nell'anno precedente al voto altrimenti non rispettano gli stand abbina democrazia si vuole si bisogna avere del tempo per potersi organizzare
Si cambiano invece quello che è successo nel due mila sei
è quello che esso è infatti
Dando fastidio diciamo al neonato Governo Prodi
è successo nel due mila nove con le europee in cui con quel sistema
E con quel cambiamento all'ultimo minuto si sono tagliate fuori alcune rappresentanze politiche che invece
Per un Parlamento europeo che non deve eleggere un Presidente del Consiglio non aveva senso allora
Le possibilità sono molto poche che ci sia qualcosa di diverso da questo cioè il mantenimento del porcellum senza neanche le correzioni che il professor D'Alimonte ha fatto presente ha suggerito
O la legge diciamo fatta all'ultimo minuto un pastrocchio arzigogolato
C'è una possibilità molto diciamo così possibile ma improbabile quella che
Si riesca in qualche modo dei prossimi due tre mesi a riuscire a imporre un cambio di passo e quindi imporre una legge elettorale dove arriva magari far trovare proprio alcune delle vostre devo se soluzioni però per fare questo ci sono due condizioni la prima
è che i deputati in Parlamento
Sì senta non certo momento liberi dai loro partiti
Perché se Beatrice Lorenzin mi viene a dire quello che mi dice e magari se interverranno altri deputati ognuno avrà la sua idea che molto spesso è quella di dire sì il Collegio nominale vogliamo il doppio turno altro
Però poi il partito gli dicevo lo deve fare in questa fase o si comprende la stagionalità per cui sì di acquisiti appropriano del loro essere rappresentanti i vostri diramazione non dei partiti o altrimenti non ci sarà possibilità come siccome può questa accadere
Beh può accadere solamente se non riusciremo che un dibattito come questo
Possa essere fatto in televisione con i grandi ascolti ma in cui i partiti le varie forze politiche siano costrette a esplicitare delle proposte precise secondo i modelli più semplici
L'unico difetto dei correttivi della seconda parte dell'intervento del professor D'Alimonte che
Mancava di quella semplicità
Che serve doppio turno francese turno unico all'americana proporzionale puro sistema tedesco ecco le dobbiamo provare a ottenere questo
Ed è un problema di Gaeta che riguarda poi anche la parità di era per la parità di condizioni delle donne in televisione ma poi vi ho portato dei dati che vi faranno che vi faranno e chiudo sul questione elettorale comunale con una semplice
Spiegazione del perché a voi interessa di più il collegio uninominale che vuol dire il Collegio nominale un territorio speriamo di cento mila persone motivo per cui la riduzione di parlamentari senza aver stabilito prima la legge
Senza senza solo dare in pasto all'opinione pubblica un contentino di antipolitica Bettin collegio un territorio di cento mila persone mettiamola così un Municipio di Roma visto che siamo a Roma
All'interno del quale verrà eletto una sola persona quindi quella persona sarà rappresentante di quel territorio
Un sistema di questo tipo ha il vantaggio del motivo per cui anche le donne per superare questa discriminazione avrebbero a mio avviso interessa è quello per cui
è
Il sistema che mette al centro la persona e non il partito cioè
All'inizio ci possono essere delle difficoltà all'inizio è possibile che magari in alcune regioni con la criminalità ci sia bisogno di assestamento però cosa significa se significa che di quella persona che sarà candidata nel primo nel centro di Roma o a Talenti o in un paesino una città di cento centocinquanta mila che la dimensione poi
Delle delle delle citate la provincia italiana
E si saprà tutto di quella persona che viene candidata e quindi magari è più facile che si va verso la candidata del territorio
E si saprà soprattutto tutto si sana soprattutto tutto dopo quando è stata letta di quello che ha fatto perché si si deve ripresentare nel collegio suo beh dovrà dire cosa ha fatto per la politica generale ma anche cosa ha fatto per questo territorio
E questo è il motivo secondo me anche forte per cui
Per cui questo sistema il sistema che da sempre peraltro né i radicali portiamo è che non solo i sondaggi gli italiani del mille novecentonovantatré italiani al novanta per cento hanno votato a favore di questo sistema contro un sistema proporzionale o sulle preferenze
Che fa vincere i tranne perché questo è il problema il tante può essere mafioso o può essere il cane anche del consigliere comunale che si prende tre mila preferenze perché garantisce gli appalti
E gli bastano tre mila per passare allora
Io credo che questa sia una bipartizione poi si arriva alla questione che voi ponete
Ed è la questione
Di una realtà che a mio avviso è
Non imbarazzante è un azzardo la realtà preoccupante perché se va avanti da così tanto tempo significa
Che il nostro
Paese come noi sosteniamo anche mosso battuto per altri aspetti non può definirsi una democrazia
Se accade che nella Capitale d'Italia
Vengono eletti con il sistema gamba caso proporzionale con le preferenze quante donne sono Consigliere tre donne
A Napoli io ricordo quando c'è l'AIED volino c'era solamente una donna la Jervolino allora là c'è un problema
Ed è un problema che non si può negare così come non si può negare tutte le discriminazioni interni di accesso lavora e cariche di potere chiaro
Allora
Su questo
Sono d'accordo non è un problema di tempo anzi è molto facile chi fa politica purtroppo come è stata fatta in Italia il tempo c'è già perché non deve fare niente i soldi glieli danno il senso assistenti diciamo la macchina blu e tendenzialmente il problema non c'era il problema qual è che non ci arrivano le donne a essere eletta altrimenti avrebbero tempo io credo per fare i figli a tutt'altro non generalizziamo ma ma è così
Credo però che c'è da fare qualcosa e allora rispetto alle vostre proposte parte innanzitutto con la fa con una fortuna
Sono segretario di un movimento radicali italiani che può richiamarsi a un partito quello radicale
Che sin dall'inizio a si parlava c'è un differimento inferenza di culturale di come lo si usa il sistema B noi abbiamo avuto una differenza con tutti gli altri da sempre
Non solo perché la prima volta li faccio dei dati la prima volta che entrava in Parlamento nel settantasei ci furono quattro eletti ed era ed erano due donne
Per cui
I capelli capolista di tutti in tutta Italia del Partito Radicale furono furono le donne infatti vennero ledere le Adelaide Aglietta delle piazzole e le faccio Emma Bonino ma arriviamo al due mila otto
Nel due mila otto proprio con questo sistema di porcellum quando il Partito Democratico ci costrinse ci disse non potete far una lista vostra col vostro simbolo Emma Bonino no dovete fare dovete da dove darci dei nomi che noi abbiamo e che noi inseriremo nei vostri
Ne vostri noi accettammo questo a malincuore questo questo
Per noi è stato un ricatto
E che cosa è uscito
Abbiamo dato nuovi nomi e su questi nuovi nomi cinque erano donne oggi radicali hanno nove parlamentari di cui cinque do
Così come chi mi ha preceduto da facendo il Segretario agli italiani per tre anni è stato sono state due donne tra cui Rita Bernardini che adesso trovate in Parlamento e qua siamo vicino al carcere di casa non perché imputato in questo caso
Allora cosa cosa si può fare però di fronte a una situazione in cui come radicali in teoria il problema non si pone io direi
Mi hanno insegnato che le rivoluzioni per farle bisogna già essere rivoluzionari e quindi noi da soli pratichiamo quello che vorremmo che fosse una svolta culturale per il Paese
E devo dire avrei sperato avrei immaginato che nel corso degli anni nonostante le difficoltà dell'informazione fosse premiata elettoralmente il fatto di aver fatto e aver sempre avuto queste scelte ma così non è ancora stato
Allora
Sapete la posizione di Emma Bonino rispetto al discorso delle quote sapere le ragioni stabilita la sua contrarietà
Io esattamente voi infatti in questo documento presentate dei correttivi allora io vi dico anche personalmente come come la vedo io credo che io mi sono formato sono un giurista mi sono formato credendo molto della concorrenza cioè che la concorrenza ovunque migliora poi il prodotto finale allora
Nella concorrenza accade questo accade che quando c'è un monopolista
Che per tanti anni è stato l'unico padrone del servizio della rete prendiamo l'esempio la vecchia SIP e delle comunicazioni era padrona di tutto quando si decide di
Perché si ritiene giusta la concorrenza di fare entrare dei nuovi entranti di nuovi concorrenti dei nuovi operatori
Beh in quel caso si fanno delle norme cosiddette asimmetriche in cui si favorisce per un determinato periodo e lo si dice qual è il periodo
Il nuovo entrante grazie a questo fatto noi oggi in Italia in quindici anni abbiamo tanti operatori che hanno potuto fare concorrenza l'operatore principale il monopolista l'ex monopolista perché avevano delle norme di favore allora in una situazione in cui l'Italia
Ad esempio per tanti anni è evidente che c'è un monopolio nella classe dirigente
Per mille motivi sicuramente le donne devo avere più tempo o meglio la Società adesso organizzata Silvia lo sapete tutte queste cose non voglio dire però qualche cosa si può fare
Anche perché
Io prendo l'esempio da quello che è successo in America nel nord Europa
In nel nord Europa dove sono state prese norme asimmetriche ad esempio quelle su consiglio di amministrazione beh è successo che in nord Europa abbiamo Presidenti del Consiglio donne abbiamo presidenti di società ad hoc
Anche in America cose che per un liberale liberista addirittura potrebbero essere stati in passato viste male cioè le norme
Che favorivano in qualche modo li mille l'inserimento delle perdite delle persone a fra americane o delle persone delle minoranze
Erano viste un po'male quel discorso però io mi vedo che dopo quarant'anni e là c'è un Presidente di colore cosa che io stesso ne avremmo immaginato possibile così presto allora qualcosa si può fare
Stessa
Non credo che si delle vostre proposte vi dico scarto tutte quelle che riguardano il proporzionale le preferenze perché vi dico che il sistema il Collegio uninominale e allora su quelle io credo che quelle più importanti riguardino
Il
Il sostegno
Cioè nel non possiamo manco neanche essere troppo invasivi io credo mentre invece per quanto riguarda il finanziamento quanto è stato detto dal Presidente faccio un esempio
Che ci sia una divisione diciamo un condizionamento delle finanziamento in base alle eletti ma non in senso di penalità ma in senso quel cinquanta cinquanta per cento pozzi personalmente ritengo possa essere una chiave interessante
Io poi prego chiedo un finanziamento pubblico dei partiti che escluda anche i rimborsi elettorali per il semplice motivo
Che i rimborsi elettorali si sono dati in maniera percentuale cioè attua il venti per cento dei voti
Anzi agli ha avuto il venti per cento dei voti io ti do il venti per cento delle spese che hai fatto beh vuol dire ha un effetto conservativo dei rapporti di forza cioè fa sì che chi aveva già il venti per cento potrà spendere trenta potrà spendere venti mentre l'altro dovrà spendere uno perché già lo sa che magari al massimo può arrivare a quattro
Detto questo però il vostro criterio
Secondo me può avere un può avere una percorribilità così come in un sistema ideali mio in cui lo Stato non dà una lira un euro anzi I partiti in cui i finanziamenti egli possono dare solamente i cittadini è questa la differenza dal sistema americano che il finanziamento possa essere dato
Entro un certo limite non un miliardo di euro ma cinque dieci mila euro esclusivamente dalle persone fisiche e non dalle società giuridiche neanche dei sindacati né tanto meno dalle imprese dalle lobby
E quello che stanno lottando in America Lorenza Destiny particolare per correggere questa cattura delle lobby del Congresso americano e avrebbe la possibilità di eliminare qualsiasi problema è anche normale chi è che va a votare
Le persone fisiche le teste non le società per cui avrebbe una correzione allora in un sistema come questo in cui lo Stato invece offre servizi assemblee conoscibilità autenticata Olivares per le firme
Allora servizi non solo per i partiti ma per tutti perché la politica la fanno anche i cittadini voi avete fatto credo in mostra nella vostra fare diciamo esistenza iniziative di petizioni iniziative popolari per cui credo che quelle anche vadano in qualche modo
Finanziata attraverso strumenti non attraverso soldi ma in un sistema di questo tipo
Si potrebbe anche pensare per un determinato periodo ad aumentare gli sgravi fiscali nei confronti delle dei delle donazioni per le candidate donna però sia chiaro la cosa fondamentale è che
Ci civili dopodiché ci troviamo davanti a un sistema che mette al centro la persona e non i partiti e questo deve valere anche per il vento alle rimborso elettorale
Se non si arriverà nel sistema ve lo dico da ottobre dell'anno inizieremo a raccogliere le firme
Perché il referendum finalmente possa abrogare questa legge che hanno fatto e che ancora una volta parla di abolire di finanziamento pubblico però se non ce la facessimo per un motivo per l'altro si può comunque
Avere un sistema dei rimborsi che però deve avere al centro la persona quand'è che è fallita faccio dico questa cosa e poi chiudo con un dato che vi può interessare
Nel novantatré italiani al novanta per cento abrogarlo il finanziamento pubblico dei partiti e abrogarne il sistema proporzionale
Era tutti dicono quando sono andato una volta da resta mi dice sì ma quella era la c'era Tangentopoli la reazione così come oggi tutti firmerei no
Era una riforma vera e propria che cambiare il rapporto tra cittadino e la politica tracce l'intero Stato cioè cosa ha detto l'italiano non voglio più un sistema proporzionale perché elude le responsabilità come ha dimostrato il professore
Ma voi e voglio abolire anche il sistema di finanziamento che è andato di pari passo con quel proporzionale se i soldi dati a partiti in base ai voti presi al proporzionale come hanno fatto a fare a far fallire quella riforma passata attraverso i referendum ce l'hanno fatta attraverso la il venticinque per cento di quota proporzionale se hanno introdotto il Mattarellum quel venticinque per cento per cui i partiti avere interesse a continuare a esistere
E hanno legato il finanziamento pubblico dei partiti a quel venticinque per cento di proporzionale per cui tutti avevano interessa esistere soprattutto perché bastava fare l'uno per cento per prendere i soldi e questa moltiplicato tutto
Chiudo totalmente allora sulla televisione che l'altro punto oltre al sostegno eventualmente in termini rispetto ai rimborsi che può essere di vostro aiuto rispetta la televisione esistono già delle norme riconosce
Sono le norme che prevedono che la RAI
Le altre televisioni di DVD se diciamo di nazionali
Debbano rispettare la parità di condizioni pari opportunità tra le donne o anche con gli eletti ebbene vi porto qua i dati del Centro d'ascolto dell'informazione televisiva
Primo giungiamo uno dei più autorevoli nonché questo un'impresa radicale che ci dicono prendiamo l'ultimo mese
Nell'ultimo mese noi abbiamo avuto abbiamo preso in esame tutti i telegiornali RAI tutti Regione i telegiornali se Mediaset del telegiornale de La sette
Nel mese di maggio è risultato che
Riferendoci esclusivamente ai politici nelle istituzioni alle istituzioni
Il novanta per cento del tempo del TG uno è andato agli uomini il dieci per cento è andato alle donne
Il novantadue per cento del TG due andato agli uomini l'otto per cento alle donne stiamo parlando tensione scusato fatto un errore non di tempo
Ma di ascolti effettivi cioè se tu passi nell'edizione delle ventiquattro hai degli ascolti bassi
Se tu passi edizione delle venti a degli ascolti anche allora questo sistema unico che usa il Centro d'ascolto
Tiene tutti e due i dati quindi si fa ad un'analisi vera reale di quanti italiani hanno sentito vada avanti TG tre
Novantadue per cento uomini otto per cento donne TG quattro B evidentemente il novantaquattro per cento donne e uomini sei per cento donne
TG cinque novantuno il nove La sette novantatré sette e via dicendo totale tutti messi insieme novantuno per cento di ascolti per gli uomini nove per cento delle donne
Se andiamo a vedere poi quelli che sono le classifiche cioè dei politici più presenti nei telegiornali in quel mese nel mese di maggio
Abbiamo solamente quattro donne quattro donne né per ascolti nei primi cinquanta posti
E ne abbiamo dodici nei primi cento e vi dico pure che sono così almeno vi rendete conto ti fanno parlare delle donne delle giornate
Abbiamo al settimo posto quindi molto forte il ministro Anna Maria Cancellieri quindi pare quando faranno il ministro c'erano anche
I cast il ministro subito dopo al sedicesimo posto Elsa Fornero
Poi abbiamo un exploit che però ha dettato soprattutto da una presenza TG cinque Italia uno di Michela vittoria Brambilla che è la terza donna presenti nei TG al ventesimo posto Anna Finocchiaro al ventinovesimo
Al cinquantaduesimo Paola Severino
Al cinquantaseiesimo Manuela Dal lago al cinquantottesimo Rosi Bindi al sessantacinquesimo Mariastella Gelmini al settantesimo Giorgio Melloni al settantotto esimo ri Melania Rizzoli
All'ottantaquattresimo Beatrice Lorenzin e via via dicendo
Allora
Che
Il Mac primo maggio al trentuno maggio
Allora
Si può arrivare anche all'ultima donna la la Stefania Federici duecentotredici vi faccio un esempio adesso gioco pro domo mia ma gioco pro domo vostra io Emma Bonino qualora leggo neanche nei duecento declini duecentotredici posti gli ATO impone anche i penso infatti non c'è neanche Livia Turco che è qui presente all'una noi abbiamo
è fatto bene noi abbiamo qua delle personalità qua di spiego perché ho o ho calcato la mano SUEM agli analoghi spiego perché ho calcato
Abbiamo quindi una serie di donne presenti nelle istituzioni e non solo nella politica che sono totalmente trascurate anzi sono volutamente trascurate evidentemente
Nel caso di Emma Bonino perché bene caso Emma Bonino perché vi devo dire avete visto Emma Bonino da Floris da quanti anni non la vedete
Allora perché vi dico questo perché a volte l'esclusione delle donne
E in particolare di alcune donne è un'esclusione voluta e voluta anche in quegli ambienti che sembrano essere o si dicono essere maggiormente amici delle donne allora rispetto a questo cosa fare
Da io non so se voi ha già l'avete provato però il Centro d'ascolto dell'informazione sicuramente di metterà a disposizione se volete
Questi dati per poter fare avvalendo una denuncia voi l'avete già individuato come correttivo però la legge già esiste facciamo a rispettare una denuncia all'Autorità per le gare per comunicazioni perché condanni la RAI degli ordini di fare quello che fino adesso non ha fatto
E qui
E quali possiamo qua possiamo dirlo
Allora il CIPE ha già la l'amica evidente ascolta mi faceva sapere che c'erano state delle iniziative già da parte vostra
Per per questo lo dico quindi secondo me e chiudo la possibilità che avete di giocare un ruolo e di giocare un ruolo vince ente e soprattutto io credo utile è quello di puntare sulle norme a sostegno e quindi finanziamenti in particolare nelle candidature
Puntando grossi sistemi che mettono al centro la persona con la Regione Minale
E per e la questione della legalità sull'informazione che è questione centrale per tutti anche per gli uomini ma credo in particolare per le donne grazie
Grazie a Mario Staderini io voglio ricordare e che questa sera abbiamo fatto una scelta precisa di non far parlare
Accordandoci tra di noi le era presentanti delle quaranta associazioni Cappon pongono l'accordo
Per privilegiare alcuni interlocutori esterni ovviamente le cose che abbiamo detto e sulle quali continuiamo a lavorare sono invece il frutto dell'azione comune di queste associazioni
A partire dall'iniziativa dell'UDI ecco c'è la vittoria Tola che in questo momento nonno non vedo più dall'iniziativa dell'UDC su cinquanta e cinquanta
Riprendiamo ora il percorso di lavoro che ci siamo dati per questa sera
C'è Antonella Anselmo Cambridge Nocco ma non l'abbiamo invitata e non le abbiamo chiesto di intervenire in quanto il bis no Coman quanto una boccata una tecnica della materia può e Livia Turco con la quale mi scuso anche per l'ordine dei lavori ma insomma
Bisogna puro
Dazione ognuno
Prego
Allora salve ovviamente come Snovak giochiamo in casa perché siamo una delle anime dell'accordo
Di azione comune quindi stiamo lavorando per sull'obiettivo della democrazia paritaria del cinquanta e cinquanta del raggiungimento di una massa critica all'interno
Della vita politica pubblica di questo Paese
E però il mio intervento sarà soprattutto complementare ricco
Rispetto a quello che abbiamo sentito fino ad oggi fino a questo momento
Ovvero sia l'altra faccia dell'articolo cinquantuno soprattutto e capire se ci sono quali possono essere i rimedi non solo sul sotto il profilo politico ma anche quello amministrativo
Perché l'articolo cinquantuno che il l'articolo fondamentale che dà attuazione all'articolo tre della Costituzione l'eguaglianza sostanziale
è concreta applicazione delle pari opportunità ed investe non solo l'accesso agli uffici alle cariche elettive in condizioni di uguaglianza
Ma anche l'accesso agli uffici pubblici e qui è importante un attimo questa analisi per fare mente locale perché
Per alcuni aspetti la democrazia paritaria viaggiato su un unico binario per altri aspetti e cariche elettive e cariche pubbliche
Prendono percorsi diversi perché faccio questa premessa perché ovviamente i rimedi sono diversi e questo dal punto di vista dell'effettività di tutela visto che stiamo cercando di far
Tramutare le norme le disposizioni di legge in prassi e comportamenti che siano
O adeguate agli obiettivi della democrazia paritaria penso sia un discorso pragmatico molto importante allora qual è il quadro della situazione sicuramente non si può non partire dagli obblighi internazionali perché
Perché
Non abbiamo
Buone convenzioni
Ma abbiamo una scarsa cultura giuridica in materia di diritto internazionale contro le discriminazioni delle donne questo ve lo dico anche come operatore
Del diritto quindi nei tribunali
Nel nelle audizioni giustizia non si conoscono queste
Queste convenzioni e che ovviamente porta che non vengono portati all'attenzione dei tribunali e quindi non abbiamo una giurisprudenza
E
Direi che la norma principale l'articolo sette della convenzione si dà un po'
Che prevede che gli Stati parte prendono ogni misura adeguata di terminare la discriminazione nei confronti delle donne nella vita politica e pubblica quindi qua
Dei due stelle sono assimilate
E in particolare assicurano loro in condizioni di parità con gli uomini il diritto di votare in tutte le elezioni in tutti i referendum pubblici e di essere leggibili in tutti gli organi pubblicamente letti
Di prendere parte all'elaborazione della politica dello Stato e la sua esecuzione
Di occupare gli impieghi pubblici ed esercitare tutte le funzioni pubbliche ad ogni livello di Governo e di partecipare alle organizzazioni ed associazioni non governative che si occupa della vita pubblica e politica del Paese
è importante questa norma
Perché introduce due princìpi innanzitutto il principio che l'obbligo internazionale investe non solo i pubblici poteri quindi gli organi della Repubblica dello Stato firmatario ma in questo caso dell'Italia
Ma anche
Gli altri soggette quindi partiti sindacati imperiese e quindi questa è molto importante perché dal punto di vista applicativo potrebbe essere un appiglio per far valere un obbligo internazionale
I rimedi sono le misure speciali temporanea ovverossia misure
A contenuto discriminatorio a rovescio per poter superare quel gap per
E e consentire quindi una parità sostanziale di accesso
E in questo senso sarebbero conformi all'articolo tre comma due della Costituzione quindi ammissibili queste misure
Ricordo che il Comitato sita AV al luglio due mila undici ha sollecitato ancora lo Stato italiano su uno dei punti ovverossia la sotto rappresentanza politica nella vita pubblica
E invitando lo Stato italiano a introdurre misure speciali temporanee
I la società civile le ONG possono presentare comunicazioni al Comitato si dà o per far valere la violazione di queste norme
Quindi questo è uno strumento che è vero ha più una valenza politica che giuridica però si può ragionare secondo me può dare un appiglio importante perché comunque
Sudare i livelli di governo sia un obbligo di applicazione della Convenzione si stanno
Poi abbiamo le norme scendiamo a livello europeo le norme del trattato europeo che preveda un ossia la l'eliminazione delle norme Alianza eh
Sia la promozione della parità tra uomini e donne e anche i Trattati UE nella versione consolidata perché ovviamente nell'evoluzione del diritto comunitario non abbiamo
Un percorso che vada diritti economici che le libertà economiche sono c'è in o di interesse del mercato unico via via un percorso che consolida i diritti sociali e politici dei cittadini Europa lei e quindi in questo prendono maggiore peso assumo maggiore peso le politiche di genere e riconoscimento dei diritti
Delle pari opportunità in questo senso sono legittimate azioni positive quindi anche qua abbiamo misure straordinarie per superare michette
E e quindi da questo punto di vista importante perché i Trattati UE e ci danno anche un parametro di compatibilità tra la normativa interna e la normativa comunitaria
La giurisprudenza comunitaria è molto in realtà è molto timida da questo punto di vista perché
Perché il legislatore comunitario anche la Corte di giustizia hanno sempre optato più per una soft law da questo punto di vista lasciando anche perché ovviamente ci stanno
Le libertà politiche e quindi la difficoltà di entrare nella discrezionalità dei singoli Stati membri però sicuramente due sentenze vorrei citare fondamentali che fissano i parametri
La causa cala anche del novantacinque sentenza del novantacinque che stabilisce il principio che paga un principio veri riprende anche la nostra Corte costituzionale
Per cui garantire delle azioni per le raggiungere un obiettivo non significa cioè non deve consentire di assicurare l'obiettivo e quindi questa è anche la nostra giurisprudenza ma purtroppo non possiamo spingerci con le azioni contro le discriminazioni in maniera tale da vedere un una certezza di risultato
E l'altra aspetto è analizzato nella causa crei del due mila e due
In base al quale si richiama uno dei principi fondamentali del diritto comunitario ovvero sia quello della proporzionalità
Quindi in questa decisione in cui si parlava poi del del divieto imposta alle donne di partecipare alle
Di accedere alle cariche pubbliche nelle
Nelle carriere militari
Il la Corte i giudici comunitari la Corte di giustizia
A aste sancito che nel determinare la portata di qualsiasi deroga a un diritto fondamentale come la parità di trattamento tra gli uomini e le donne occorre rispettare il principio
Di proporzionalità che fa parte di princìpi giuridici generali dell'ordinamento comunitario
Questo principio esige che siffatte limitazioni non eccedano quanto adeguato è necessario per raggiungere lo scopo perseguito
E prescrivere di conciliare per quanto possibile il principio della parità di trattamento con le esigenze della pubblica sicurezza che sono determinante per le condizioni di esercizio delle attività
Di cui trattasi quindi è importante perché poi vedremo che questi principi per Milano anche il nostro diritto interno quindi comunque quando noi andiamo a valutare un modifica normativa anche di di natura elettorale dobbiamo Sempre parametrare la alle al diritto europeo al diritto comunitario
Veniamo al locale alle norme principali interne diciamo che le pari opportunità vale con
Leso il principio da democrazia paritaria nasce male già al all'inizio quindi un vizio genetico perché il decreto lo tenete luogotenenziale del quarantacinque che attribuisce il diritto di voto alle donne si dimentica dell'elettorato passivo e quindi secondo me noi abbiamo questa specie tutti di vizio all'origine che ce lo portiamo dietro come pure è molto in ritardo
La ratifica della Convenzione sul riconoscimento dei diritti politici delle donne in sede di Nazioni Unite
Che viene ratificata nel sessantasette quindi la convenzione è del mille novecentocinquantadue viene ratificata nel sessantasette perché le forze politiche il Parlamento si preoccupava del fatto che all'epoca
L'accesso alle cariche pubbliche
Erano delle restrizioni per le donne quindi non avrebbe
Potuto essere compatibile con l'ordinamento interno
Questa è il quadro
Generale Paleologo e costituzionali le conoscete meglio di me quindi è inutile che le richiamo
E a livello costituzionale ovviamente parliamo di diritti di terzi il per quanto riguarda la partecipazione alle cariche elettive che si tratta dei propri diritti politici identificati Dini
Inquadrati dati speranza come diritti soggettivi perfetti
Per quanto riguarda l'accesso alle cariche pubbliche si tratta di un diritto di partecipazione in condizioni di uguaglianza di accesso alla Pubblica Amministrazione
Qual è il collegamento il collegamento che ci consente di fare la giurisprudenza
Amministrativa nelle ultime negli ultimi orientamenti cioè quelle che hanno investito il problema delle giunte
Della Giunta e che non prevedevano al loro interno delle donne quindi nella fase di nomina da parte dei Presidenti e sono i casi appunto della Giunta del Comune di Roma
Della giunta della regione la Campania e della Regione Lombardia questi sono i casi maggiori diciamo
è stato lo spunto per un impegno un nuova elaborazione giurisprudenziale
E questo è se è stato possibile grazie all'inserimento negli statuti del principio della equilibrata presenza quindi siccome negli statuti
Prevedevano e specificavano andavano oltre l'articolo sei del Testo unico degli enti locali
Quindi prevedendo equilibrata presenza questa dato il la alle al giudice amministrativo per fare un passo in avanti che prima non era
Non era presente nella giurisprudenza amministrativa cioè il giudice amministrativo ha fatto un'operazione molto importante ha collegato l'articolo cinquantuno della Costituzione all'articolo novantasette
E quindi ha detto che in maniera innovativa
Che il principio di pari opportunità sono applicazione dei principi democratici e che portano a una maggiore efficienza anche dell'agire amministrativo perché la pubblica amministrazione nel momento in cui ha una presenza adeguata
E con una massa critica di donne al suo interno è capace di una maggiore e più puntuale ponderazione degli interessi pubblici a più disuguali e quindi ragion un gene dei risultati migliori questo principio di pari opportunità ed efficienza della pubblica amministrazione proprio come performances dalla pubblica amministrazione
è anche ripreso dalle riforme dalla riforma Brunetti sulla pubblica amministrazione e il in applicazione appunto delle pari opportunità questa importante perché perché ve lo dico perché se non le paga questo si può arrivare anche si può ritornare in senso circolare alla sfera politica
Perché quando abbiamo una norma specifica dentro lo Statuto scatta la giustizia a vita del diritto ed è fondamentale perché data la possibilità di un sindacato giurisdizionale che viceversa
Non esiste in campo pubblico sia perché veramente cioè il principio della libertà politica
Principio che però può essere in qualche modo
Indirizzato dalle norme di legge come avvenuto proprio nel caso delle nomine delle giunte dove si è discusso tra le altre cose anche se la nomina la con se ne della Giunta fosse un atto politico o un atto di alta amministrazione perché sarà atto politico ovviamente e basato sul rapporto fiduciario del Presidente della Giunta con i propri nominati
E sarebbe sfuggito al sindacato giurisdizionale perché l'atto politico in sé non è sindacabile anche quel sia al giudice amministrativo confermato dal Consiglio di Stato
Sia la Corte costituzionale perché la questione sulla Giunta regionale Campania arrivata in Corte costituzionale proprio sul conflitto di attribuzione
Perché si discuteva proprio sulla natura dell'atto politico e pane nella Corte Costituzionale confermando tutto questo orientamento giurisprudenziale ha detto che è un atto di Altan in stazione perché nel momento in cui
Di è una norma statutaria che dà attuazione al principio della democrazia paritaria o comunque delle pari opportunità
Quella norma diventa vincolante e quindi riduce quell'ambito discrezionale e può di discrezionalità politica da parte del Presidente della Giunta che è obbligato a osservare da quel punto di vista la norma
Il profilo ovviamente è stato
La giurisprudenza a degli alti e bassi
E poi infatti questa giurisprudenza che è così rosea per noi in tutti i sensi anche figurati e avuto o un ripensamento da parte Consiglio di Stato
Sul problema della quantificazione di questa presenza delle giunte con un parere di a gennaio in sede consultiva il Consiglio di Stato un parere del gennaio due mila dodici
Anch'parte ripensato
E in un caso in cui non era per il non era specificato adegui deliberata presenza estivi e si era di fronte a una sola donna in Giunta in quel caso la il giudice amministrativo ha dovuto riconoscere che in mancanza
Di una norma più specifica perché l'articolo cinquantuno è una norma anche se ha natura precettiva però di fatto non entra nel dettaglio della
Quantità cosa si intende per pari opportunità dal punto di vista quantitativo ovviamente giudice amministrativo sfornito di una norma
Di legge più specifica come quella statutaria non ha potuto accogliere il ricorso e quindi è stato dichiarato con una sola donna era comunque rispettato l'articolo cinquantuno
Allora
Torno all'ATO politico per cui
Anzi scusate scusate
Il lato chiudo sotto per tornare sotto il profilo politico no no no chiudo perché penso che sia importante questa
Collegamento delle esperienze giurisprudenziali perché secondo me l'articolo quarantanove che non ha mai avuto attuazione
Per poter consentire un'effettiva partecipazione democratica
All'interno della vita politica dei partiti ha bisogno appunto di statuti che garantiscano minime regole perché perché ovviamente rispetto qua c'è stato un tra di mento della previsione costituzionale l'articolo quarantanove era l'architrave che univa forme di democrazia diretta con forme di democrazia rappresentativa
E lì dove i nel tempo i partiti si sono o orientati verso
La libertà di associazione quindi hanno dimenticato la funzione di interesse generale che è quello di consentire ai cittadini di partecipare alla politica dei
Del del Paese ovviamente pur prendendo finanziamenti pubblici il che farebbe scattare comunque dei un regime di di di carattere pubblicistico e secondo me ecco
Per vedere negli statuti imporre per legge come condizione dei finanziamenti pubblici delle regole minime come quelle che ad esempio sono già previste per le associazioni di promozione sociale dovrebbe avere le agevolazioni tributarie
In cui inserire ovviamente la democrazia paritaria darebbe lo strumento alle
Al a chi partecipa alla vita del partito di poi farvi valere eventuali violazioni discriminazioni in sede giudiziaria
Grazie Livia Turco
Può essere riusciamo a mantenere a rimanere insieme fino alle nove ci sarà un problema la bellissime conclusioni e di Marisa Rodano ma secondo
Ciò due interventi dagli inizio che ci sono dell'Associazione giuriste italiane della nostra amica giornalista Cinzia romano del quindi ecco entro le nove più di questo non possiamo
Il
Era ben adesso l'India
No no no
La sarò rapidissimo
Intanto vogliamo neanche un anno vogliono sarò rapidissimo le ringraziare molto Marisa Rodano Daniela Carla per questo lavoro
Molto rigoroso che hanno iniziato da tanto tempo anch'mi associo a quanto ha detto Beatrice Lorenzin che per quanto riguarda la legge
Sulla doppia preferenza bisogna portarla a casa ed è tutt'altro che scontato penso che sia molto importante la nuova stagione che si sta costruendo nel nostro Paese che vede appunto donne protagoniste
A partire da quella giornata indimenticabile testata la manifestazione indetta da se non ora quando io nel mio brevissimo intervento vi voglio testimoniare
Come ho vissuto il degrado della politica voglio parlarvi del degrado della politica vissuto dall'interno
Perché è stato motivo di profonda sofferenza ed è motivo di profonda sofferenza
Il degrado della politica ha significato nel luogo
Eccellente del Parlamento in cui davvero non si fa il lavoro parlamentare che è la Commissione parlamentare
Dove si fa il lavoro oscuro
Ma dove la scuola da cui provengo mi ha insegnato che fare politica significa cercare sempre costantemente di ottenere
Qualche risultato
E quello lo ottieni se rigorosamente stai nella Commissione e cerchi di ottenere un risultato
Ebbene
Proprio nella Commissione parlamentare che ho vissuto la perdita di senso della rappresentanza se è vero
Che tante volte abbiamo visto e vissuto il paradosso di
Noi opposizione essere maggioranza
Garantire il numero legale
E vedere de la dei miei colleghi del centrodestra
Presenti nel oscuro lavoro di Commissione quelli che provenivano da precedenti legislature per intenderci che avevano vissuto al voto di preferenza un collegio uninominale e di non vedere invece i nuovi eletti
Ed è presenti soltanto quando si doveva votare il provvedimento del Governo e allora lì c'è una maggioranza
Considero questo un profondo svilimento della rappresentanza è perché la rappresentanza significa giorno per giorno rappresentare un tuo territorio cercare di ottenere dei risultati oltre che partecipare alla definizione di un progetto politico e di una riforma più ampia
L'origine di questo degrado e di questa perdita di senso della rappresentanza io lo imputo a questa
Benedetta legge elettorale per la quale spero davvero che ci sia un cambiamento e che ci sia un cambiamento in una direzione molto precisa
Che si ripristini un rapporto con il territorio perché soltanto il rapporto con il territorio
Lo dico per esperienza ero ministro però trovato sempre il tempo di andare nel mio collegio Collegno Grugliasco Pianezza Alpignano ad ascoltare le persone a riferire di quello che facevo
A prendere appunti perché se io non andavo nel mio collegio potevo anche essere Padreterno ma non mi avrebbero rieletta e io credo che oggi ci sia bisogno assolutamente bisogno
Di ricostruire questo rapporto di fiducia di fiducia tra chi è nell'istituzione ed eletto e i cittadini e le cittadine
Per questo spero con tutte le mie forze che venga fatta una riforma da legge elettorale che ripristini il Collegio uninominale
Perché ti obbliga il rapporto con il territorio per me questa è la cosa fondamentale
L'altro elemento di degrado sicuramente è stato la compravendita dei voti e che mi porta a dire che
Le pari opportunità che cambiamo radicalmente il il sistema di finanziamento pubblico i partiti cambiamo radicalmente però insomma
Una qualche opportuno pari opportunità di accesso ci deve essere altrimenti riscontri continuerà la compravendita dei volti
E poi grande elemento di degrado come poterlo dimenticare
E questa è una delle ragioni per cui voglio che sia cambiata questa legge elettorale sia ripristinato il Collegio uninominale si tolga la lista bloccata perché è vero come ha detto professore Alimonte ho ascoltato con grande interesse
Che non è un male assoluto ci mancherebbe ma in questo momento sì ed è un male soprattutto per le donne perché noi purtroppo per dire di questa benedetta storia
Di quel benedetto Patto patto crediti per sesso potere quella roba che abbiamo vissuto che dire che innominabile ma che
C'è stata e che ha segnato profondamente la dimensione simbolica del nostro Paese
Noi comunque Palumbo a qualunque di noi portava dentro di sé il sospetto di essere lì non per i suoi meriti e per la sua gavetta
Ma per in capo
Che in qualche modo che aveva messa lì
Non è importante con quell'articolo qualunque capo quindi io non voglio assolutamente nessuna lista bloccata perché in questo momento
Mi devo liberare dal sospetto di essere lì perché messa lì da un capo e non per niente meriti e per la mia capacità di fare la gavetta e di conquistarmi i voti
E poi tra l'altro elemento integrato pesantissimo
è quella la personalizzazione esasperata della politica
Basta basta che ci si riprenda il gioco di squadra che si riprenda il noi per questo io ho apprezzato molto le mie colleghe più giovani
Che hanno saputo portare a casa il risultato di questa legge di questa riforma così anche altre riforme abbiamo fatto che sono stati sotto Pontaccio avute importanti
Facendo un gioco di squadra senza fare la gara a chi arriva prima a farsi vedere in tv l'ho molto apprezzato perché noi abbiamo veramente bisogno disse ricostruisca disse il senso del gioco di squadra
E deve essere un gioco di squadra però
All'interno delle istituzioni ma molto fuori anche delle istituzioni e c'è bisogno davvero che si ricostruisca un fortissimo una fortissima azione comune
In vista proprio dei prossimi appuntamenti quindi io guardo con grande Capra trasparente
Gioco di squadra trasparente però badate è un grande gioco di squadra inventate dovrebbe assolutamente bisogno con quel passo con quell'attenzione alle giovani che ha detto Beatrice Lorenzin che mi trova
Ho apprezzato molto ha detto dalla giovane come lei con la quale in questi anni mi trovato di discutere non sempre l'ho trovata su queste posizioni quindi mi fa piacere che oggi lei
Dica questo grande gioco di squadra lavoro collettivo
L'augurio che rinascono in questi mondi questo modo anche dei soggetti collettivi per ne abbiamo bisogno di questo abbiamo bisogno che rinascono politica popolare è oggi una politica popolare la si costruisce soltanto sulla fiducia sia mi posso fidare ditte
E sulla base anche degli esempi che e sulla base degli esempi che essi dando
Quindi di vi sono veramente molto grato insomma di questo
Lavoro collettivo non posso dimenticare scusate minima
Non è soltanto un ricordo personale fa parte di una storia collettiva che molti qui hanno vissuto non posso dimenticare tra l'altro
Che il momento in cui il gruppo parlamentare che ha avuto il più alto numero di donne in Parlamento questo che costituzionalista non lo ricordo ma invece bisognerebbe ricordarlo
Locale a volte in cui il gruppo parlamentare ha avuto il più alto numero di donne in Parlamento il trenta per cento che cosa che poi non è più avvenuta è stato non quando c'erano le quote le norme antidiscriminatorie
Ma quando c'era la forza di un progetto politico e c'era una forza collettiva delle donne che si chiamava
Alle donne la forza delle donne allora per carità non è che bisogna ripetere
Ci mancherebbe abbiamo bisogna di quote di regole
Ma le quote le regole e senza una forza collettiva e senza una progettualità condivisa
Indubbiamente lasciano un po'il tempo che trovano
Che l'idea
Io orsono noiosa ma voglio ricordare che questa è ringrazio Liliana per riconoscimento a me Marisa ma voglio ricordare che collettivo che siamo partite
Dall'elaborazione di tutto l'associazionismo in particolare un grosso grazie all'udire all'iniziativa sul cinquanta e cinquanta
E e ricordo ancora che l'iniziativa di oggi è stata organizzata in particolare da letizia Jean giorni azzeccate vari Roberta amor proprio e Rosanna Oliva detto questo o due-tre
Brevissimi interventi POR
Ecco perfetto allora Cinzia Romano e Anna Maria Buzzetti voi lo sanno prima e poi Marisa Rodano per le conclusioni allora dico una volta insomma o marito io due due cose perché è un arrivederci precoci
Consigliere Mariani Zelarino labili
Ringraziamo il professor
Intanto io credo che oggi
Anche gli interventi di di tutte
Le persone del professore dei rappresentanti del partito è lo stesso lavoro poi
Che Iren e con la sua relazione ci ha spiegato dimostra poi
Che qualsiasi sistema elettorale e non potrà mai come dire che
Soppiantare cioè non potrà mai sostituire la volontà politica quindi la volontà politica
Dentro e dei partiti e che stanno in Parlamento per una qualsiasi riforma elettorale che garantisce la democrazia
Paritaria io non credo che c'è un sistema
Chi garantisce più di altri quindi la volontà politica non può essere appunto
Mascherata da una formula piuttosto che un'altra una volontà politica che francamente
Pure come dire avendo ascoltato
Gli interventi dei parlamentari io personalmente non trovo quindi ho seri dubbi che questo Parlamento che è lo stesso che è uscito dalle elezioni
Del due mila otto perché qualcosa forse di realtà dobbiamo farlo allora la domanda che io faccio
Proprio partendo
Dall'intervento
Di Livia Turco che mia
Che ho trovato ottima e glielo voglio dire perché voglio dire io rientro nella categoria di donne che amano la politica
Con Livia ce lo siamo detto abbiamo avuto la fortuna di farlo in un periodo di grande passione abbiamo militato sia con ruoli diversi nello stesso partito come dire io però già appartengo alla categoria di coloro che guardano con grande scoramento all'attuale situazione dei partiti e AIDI grati che al degrado che vede
Ha elencato l'India
Io metto anche come dire un una sorta di svilimento e di svuotamento del ruolo che i partiti devono arricchire e quindi deve del ruolo che assegnano alla politica la la giovane
Avvocata appunto ci ha detto è venuto meno il ruolo
Che la Costituzione
Assegnare partiti bene come colmarlo allora
L'accordo cinquanta associazioni ce ne sono molti tutti quarantotto no
Qua
Quaranta associazioni moltissimi non ci sono però il mondo delle donne
Soggette una nuova soggettività dal tredici febbraio attuato uso anche al lavoro altre hanno continuato in tutti questi anni bene allora
Questo soggetto politico questa forza collettiva
Al di là di quello
Che faranno i partiti
Al di là della legge elettorale aldilà
Di tutto uno ogni
Associazioni
Donne singole che militano dei partiti ma che non qua che molte non guardava che cosa facciamo io credo che mentre si parla di primarie centro sinistra centro destra primario per il Parlamento a Lecce da Lecce
Le donne ci vogliono essere come si vogliano essere hanno il desiderio di fare politiche gli esserci io mi auguro che le donne sia del centrosinistra sia del centro storico desta si candidano io non vorrei trovarmi solo
Con la candidatura della Santanchè
Alle primarie del centrodestra non vorrei trovarmi solo con me un giro di uomini alle primarie del centrosinistra
Perché lo troverei imbarazzante mi troverei a disagio
Sono fra coloro che ha dato vita alla lettera i partiti che ha detto in queste condizioni
Nomi votiamo però io credo
Che le donne devono avere il Co Raggio di esserci con un loro progetto sia ben tripartite rispetto la scelta e di alcune che guarda ai partiti
Ma anche noi dobbiamo rispondere
Alle tante che stanno fuori
Reperti litigano guardare i partiti
Quindi con un nuovo
Anche capacità soggettiva di mettere a punto una proposta il coraggio di
Esserci con le proposte io noi credo che
Tutte le cose associazioni singola abbiamo questo dovere abbiamo rimesso Smoke prima di tutti abbiamo rimesso in moto
La forza delle donne non è che possiamo dire adesso che arriviamo alle elezioni vorrei ricordare che al di là
Del Parlamento si voterà nella capitale in tante altre città ma veramente pensiamo che la società civile è un problema che riguarda
Grillo ma noi siamo sicuri che la soggettività e la forza delle donne se vogliono ed esercizi non debbano
Essere qui l'ultima cosa io credo che noi dobbiamo
Affrontare il desiderio di tutti
Ma anche chi non ha questo desiderio non significa che debba svilire e affossare il desiderio delle altre quindi
Credo che le donne debbano sostenere anche se non si vogliono candidare debbano sostenere le donne che intendano esserci
Grazie Cinzia la professoressa bozzetti associazione giurista italiana è la prima volta che partecipa nonostante ciò le devo chiedere di essere breve quelle mai sarò breve o Guido ingrato
è va bene io chiudo Cembra perché essendo la Presidente dell'Associazione chirurgico vi chiedete a produrre che facciamo e sono sempre brevissime
Sono molto contenta di essere stata invitata e sono stata colpita dalle parole di molti ma soprattutto di quelle di Livia Turco
Perché è vero che la politica Sasco accontentato tutti ed avvilito tutti
Avvilito la posizione della donna debbo dire che abito anche gli uomini quali forse non ce ne sono resi conto perché sapete sono sempre pieni di per sé e non si rendono conto di quanto si sia svilita la situazione politica
E allora io spero che le associazioni tutte le associazioni
Intervengano perché le donne perché CPA appunto diceva la la precedente e
Relatrice che
Le donne spesso non votano le donne questione appostare dobbiamo sostenibile quelle che vogliono essere lette
Perché dobbiamo dimostrare che la donna nave ha una sua consistenza suo potere che è stato svilito
In questo nostro ultimo comma vi ricordate insomma come le trattarlo Berlusconi o come venivano trattate dal precedente Governo quindi noi dobbiamo dimostrare di sapere fare quello la politica e dobbiamo sostenere chi la vuole fare
E soprattutto dobbiamo dare voce al popolo il popolo chiedevo rinnovamento per e siete accorti di questo un rinnovamento non soltanto dal punto di vista politico ma anche dal punto di vista economico né siamo in una situazione terribile dal punto di vista economico
Anche perché abbiamo una politica vuota
Non ce l'abbiamo noi la politica
Ditemi voi se c'è un leader in questo momento una persona in cui possiamo avere fiducia
La dal turco ha ragione noi dobbiamo assolutamente dare il potere alle donne le dobbiamo votare lasciamo perdere le quote rosa lasciamo perdere la parità noi dobbiamo mandare avanti le persone capaci
Il persone capaci ci sono tante di donne capaci ma sono legate dal sistema spesso non partecipano perché hanno dei problemi gravissimi anche in famiglia
Lei madri anziani genitori anziani i figli la mancanza di asili nido per questo le donne non partecipano perché non abbiamo collaborazione l'uomo esce da casa fa tutto la donna e poi benissimo fare il politico e non lo sa nemmeno fare
Quindi ci dobbiamo dare da fare dobbiamo parlare e discutere con i giovani Parisi che partecipino perché vi dico una cosa abbiano da diceva sempre
Le parole
Anche quando sono inutili testi sono figli che aprono porte che il silenzio chiude
Voglio finire qua veramente molto grazie per la sua partecipazione ora Rossana sarà geniale perché riuscire a parlare in un minuto
E poi mi vergogno ma dovrò chiedere al professore di risponderle dunque
No Rosanna sta in piedi così più veloce
Allora le domande per il professore premettendo che questa riunione avrà un seguito
A
Chiederlo al nulla
Clausola
Va bene così
Allora due domande con una pregressa che questo incontro
Seguito perché chiaramente gli argomenti sono stati tanti ed approfondire in una riunione
Che ci siamo già ripromessi di fare dopo l'estate alle domande sono due innanzitutto io vorrei dal professore che partendo dal suo discorso interessantissimo
Sulle riforme dica qualcosa su cosa ne pensa della democrazia paritaria Presidente mi sembra che sia sfuggito a un po'all'argomento
La seconda domanda invece rimanendo nelle proposte di miglioramento
Della attuale legge elettorale io ritengo che forse si potrebbe anche pensare a qualcosa che riguarda
Le qualità si Onisha è questa legge in effetti prevede l'ipotesi di una collezione
Però anche quelle a numero ridotto di partecipanti come è stata né la seconda volta in cui è stata applicata in realtà sono state delle ammucchiate diciamolo chiaramente
E questo strumentalizzando la legge e non applicandola in pieno noi io faccio parte di un'associazione aspettare stanca
Che si è occupato molto sia della o pubblicazione delle liste dei candidati perché anche questa dovrebbe essere
L'UTIN una parte
Nessuna associazione
Nessuna associazione
Allora
Oltre
No penso
Assorbito nell'attenta
No
Io stavo facendo una domanda stimata
Allora
La la pubblicazione delle liste in maniera telematica in modo che siano a disposizione di tutte
La bocca di tutti la pubblicazione dei programmi perché abbiamo fatto uno studio su questi programmi che sono stati per quanto riguarda la coalizione di centrosinistra quello del PD sottoscritto all'Italia dei Valori che poi in realtà fatto un gruppo a parte quindi la coalizione
Non parliamo poi del programma della PdL e della lega che addirittura cambiava durante la campagna elettorale quindi chiedo al professore se anche su questi due punti pubblicazione delle liste
E programmi si possono essere delle modifiche per migliorare l'attuale riforma eletto l'attuale legge elettorale professionali
Prego
Riprendo
Rispondo in maniera brevissima
Riservandomi magari di tornare qui con voi ma anche solo per un
Sessione di domande e risposte risposte
Prima
Questa proprio perché a me piace piace più il dibattito che dove parlare perché queste domande meriterebbero anche i punti sollevati dall'onorevole Turco
Sì dei meriterebbero di essere discusse proposi onorevole Turco volevo
Associarmi totalmente a quanto è stato detto sul collegio uninominale io avevo parlato di un aspetto del collegio Minale e mi fa piacere che l'onorevole Turco aveva parlato dell'altro aspetto che collinare il radicamento
Territoriale o di lusso ripeto le parole dell'onorevole Turco
E lo strumento
Ideale oggi così come quarantasette nella lista del partito oggi che il candidato e quindi il collegio lo strumento ideale per cercare di ricostruire
Un rapporto di fiducia quindi ripeto pedissequamente quello che lei ha detto
Perché c'è un cattivissimo e una delle ragioni non la sola ma è una Regione importante
Per volere in più un sistema maggioritario di collegio
Vengo alle sue
Per quanto riguarda le con il le condizioni del nostro sistema sono inni eliminabili inevitabili perché abbiamo un sistema ormai con partiti anche i partiti grandi sogni realtà partiti membri
E quindi le coalizioni come riprendi Cevo si fanno primo si fanno dopo per limitare le ammucchiate occorre una soglia di sbarramento seria senza sconti senza ripescaggi
Poi bisognerebbe ci vorrebbero anche altre riforme collaterali
Come ad esempio il finanziamento pubblico perché non si può dare finanziamenti pubblici era Alliste con l'un per cento dei voti voi capite che è una forma di incentivo alla frammentazione quindi però non posso addentrarmi su questo
La
Sulla democrazia paritaria cui avete fatto un lavoro eccezionale
Questo io ho letto il vostro documento
Articolato nella difficoltà di dovermi articolare delle proposte senza avere un punto di riferimento che
è una legge elettorale però voi siete riusciti a coprire tutte le varie possibilità includendo anche il Collegio P nominale
E quindi mi domando chi l'abbia suggerito ma è un
Ecco
Quindi però devo dire che avete fatto un
Lavoro molto ben fatto ordinata
Quindi mi congratulo e solo otto talmente d'accordo
Sulle vostre proposte per quanto riguarda poca
Pubblicazione delle liste assolutamente oggi con internet
Abbiamo uno strumento fantastico
Per diffondere informazioni sull'i candidati sulle liste così sui programmi programmi un problema dal quale legge prevede impone anche la coalizione abbia
Presenti un programma ma potere
Come dire irrigidire il potere
Rende
Responsabili i partiti le condizioni del programma così come è stato sottoscrittori inizialmente vinse la campagna elettorale voi capite è un'impresa
Impossibile cioè dal punto di vista giuridico io non sono un giurista
Ma ci tengo
La
La responsabilità non può essere giuridica dal punto di vista delle schede politica cifre coalizioni partiti che violano il patto con gli elettori
Che un patto fatto di tante cose il programma è uno
Le liste dei candidati a un altro ma
Le coalizioni partiti che vivono nel patto con gli elettori quindi di ogni programma
Devono essere puniti nelle urne col voto non credo che si possono portare in tribunale i partiti perché modificano i programmi sottoscritti all'inizio della campagna elettorale
Però più brutto domando veramente il punto essenziale questo del collegio uninominale è un elemento che dovrebbe occupare un ampio spazio nel dibattito
Sulla riforma elettorale ci sono tanti motivi Mongi per Comuni abbiamo bisogno
Del collegio uninominale maggioritario quindi ringrazio l'onorevole Turco che messo il punto uno accento con forza su questo elemento e vi ringrazio è stata una partecipazione
Prego allora scusate non ce la fa non ce la facciamo veramente sono morti e feriti è
Ma il collegio e il collegio è legato che legato al numero
Esatto cioè i collegi sono legati se sono collegi un'Inter come nominali veri
Cioè lei dice con un collegi troppo che di
Le donne
Ma
Certo questo
Assolutamente
Ma le vostre proposte
Le vostre proposte sono applicabili sia con un Parlamento di cinquecento eletti che con un Parlamento di seicentotrenta
Ebbene non lasciarsi con qualcosa da dire vuol dire che il rapporto è stato intenso che non sente al lotto
Allora se avessimo esaurito il tempo è per mancanza di cose da dire sarebbe molto triste in questo momento con questo tema
E soprattutto abbiamo avuto la fortuna di avere con noi il segretario dei Radicali Libia da
E il professore fino alla fine offerto di nuovo la propria disponibilità io penso che noi siamo seri se stiamo entro le nove abbiamo pochi minuti per Marisa Rodano
Pregherei Marisa di di concludere nei pochi minuti io ora mi limito a a un arrivederci e su questa constatazione che ha
Amo ancora molto da dirci quindi ci rivediamo veramente a Breme perché insomma abbiamo detto la Libia è una riunione di lavoro
è scusatemi moltissimo ma siccome c'è tutti a questo momento stiamo alzando le mani e io stessa sapete mi sono limitata a passare la parola avrei delle cose da dire ma magari ce le scriviamo grazie Marisa
Invitano a tagliare non vale abbiate bontà
No
Io desidero solo
Va beh intanto ringraziare tutti quelli che sono intervenuti in particolare ringraziare i tecnici che ci hanno fornito una serie di informazioni interessanti penso che più o meno tutti abbiamo imparato qualche cosa
Non mi pare che ci si possono trarre delle conclusioni non è questo
D'altra parte no non è una sede in cui trarrebbe i condomini Julio uniti era una sede nella quale volevamo avere un confronto un dibattito
Se posso esprimere un'opinione personale
Non ne sono molto soddisfatta perché mi pare che le forze politiche
Si siano abbastanza sotto l'attento
Al quesito quello del ponevamo cioè un impegno serio da parte delle forze politiche a tenere conto quale che sia del tipo di legge elettorale che vogliono tirare fuori
A
Affrontare il problema democrazia paritaria non pare che sia venuto fuori chiaro parte i radicali che ci hanno detto non l'abbiamo sempre fatto quindi sì in qualche modo ci chiamiamo fuori
A parte Favia che ci ha detto che il sì
Insomma molto interessati e propensi etc
Per il resto si erano Lorenzin che Livia e normale non sono donne ma uomini dei loro partiti che siano venuti a dirci apprendere qualche impegno non li abbiamo sentiti
Dico questo perché vuol dire che dobbiamo continuare dobbiamo insistere
Sì mai io sono assolutamente d'accordo il problema è che
Ne nella discussione nel tentativo di trovare un compromesso nel tentativo di tirare fuori una legge
Questo è un punto della democrazia paritaria che c'è in alcune proposte diventa un elemento della discussione oppure quello lo mettiamo da parte perché quello che ci interessa e altro questo è il punto è la questione
Ora poiché io personalmente devo dire che
Sulla proposta che ci ha fatto del professor D'Alimonte di un correzione del porcellum grossomodo
Con posso dire ricalca la legge nelle elezioni provinciali
Io
Personalmente lo trovo interessante ma un'opinione del tutto personale e tra l'oltre alle quaranta associazioni presenti le opinioni sulle leggi elettorali non sono univoche ognuno c'ha la scelta sua
Chi è più il collegio di nominare chi ha per il proporzionale quindi non è questo il problema quello che hanno interezza e che ci siano le donne
E
E
Mi sembra che
Oggi è stato un primo passo ma penso che dobbiamo continuare il confronto e dobbiamo come diceva Francesco ancorché all'inizio trovare anche delle forme di pressione
Che ne so io un po'più decisi e un po'più vivaci per cercare di risvegliare l'attenzione su questo problema perché altrimenti ho l'impressione più finire passeranno i mesi di questa legislatura
Senza che poi le prossime elezioni ci sia un reale cambiamento e se non c'è un reale cambiamento se non si fa spazio alle donne
Il male come è stato detto molto bene all'inizio nell'introduzione di rene
Non è per le donne il male perché parte e per l'Italia
Perché una delle
Poche possibilità di rompe del
Il disinteresse la disaffezione nei confronti dei partiti nei confronti della politica è quella di dire guardate
Cambiano metà
Perché la metà sono donne sono Sarra faranno bene faranno male non è che di per sé le donne
Su
Però cambia la metà questa è una cosa che può dare fiducia che può ridare speranza quindi penso che dobbiamo insistere grazie a tutti
Grazie a tutti siamo stati anche nel tempo
Però
Sono
Direttamente
Datoriali dato un'area
Però
Va bene
Ninì hanno
Devo fare qualcosa non va
Bene