L'uomo è un mendicante che crede di essere un re - Presentazione del libro di Totò Cuffaro (Ed. Wingsbert House)

Pronti
Sì
Iniziamo
Questo incontro ti amicizia e anche di affetto come dimostrano i vostri abbracci e la vostra presenza
Questo sconosciuto che vi parla e Tom viaggiamo malata che a nome del direttore sovrumana porge il benvenuto
Allinearci sia alle autorità e gli onorevoli presenti
Per me è una gioia a distanza di una settimana ripetere istruttorie Cuffaro
Perché sono stato direttore all'Istituto salesiano don Bosco di San Polo e poi prima di essere chiamato a Roma dove sono stato trent'anni all'Università Pontificia salesiano
E per me è una gioia perché i torture Cuffaro si è sempre dimostrata affezionatissimo a Don Bosco il suo libro chirurgica di questi sentimenti di questo affetto all'educazione salesiani
Non l'ha mai dimenticato edicole Frisullo riconoscimenti
E quindi per me è una gioia poter rabberciare lui e lui tutti voi presenti perché forniamo questa sera una sola famiglia vorrei abbracciarvi ciascuna ad uno ad uno
Come già un bosco alcun rilievo nella sua casa tutti coloro che venivano da visitare tutto lo sguardo della Vergine Ausiliatrice
Prego per un altro motivo io vorrei ringraziare il dottore Cuffaro presentarla poi per la sua delicatezza
E la sua attenzione ai poveri
E agli abbandonati ricordo con tanta facilità da nostalgie anche quanto all'Oasi di Troina
Ha consacrato tutta la Sicilia la Regione Siciliana alla Vergine Maria è stato uno dei momenti più belli e l'ha fatto con tanto affetto
Con tanta serenità
Non posso
Dirgli grazie anche per questo affetto ad averci versante che l'ha protetta e lo protegge continuamente
Nelle sue vicende e poi ancora il terzo aspetto che vorrei sottolineare
E la sua dimensione di volontariato di emissioni varietà
è diventato un missionario dell'Italia e della Sicilia del Burundi e queste una grande gioia questo significa che l'educazione ricevuta
Negli ambienti salesiani muovendosi relegato nei Consigli della Sicilia parlò portato verso
La periferia come dice il Papa persone le terre lontane per portare sollievo a queste popolazioni e l'augurio che li possiamo fare e che il suo volontariato
Nella terra del Burundi produca tanta com'tanta salute e tanti questo evita alla gente del pubblico
è un
è un'ultima cosa vorrei dire
Anche dal punto di vista politico vedete cari amici tante volte noi siamo come il figlio maggiore di cui si parlava domenica scorsa
Nella
Liturgia che stava lì a guardare e giudicava alle azioni del Padre misericordioso
Verso il figlio proporre il figlio chiamava sperperate sull'erario
Tante volte il nostro atteggiamento e questo di essere i giudici come gli squilibri fargli sei di cui si parlava anche del Vangelo di ieri che portarono quella donna colte in flagranza adulterio davanti assunzione
Perché perché non volevano quasi esserle coinvolti in quell'omicidio per deporre che facevano nel nome della giustizia
E dico allora questa sera al dottore Cuffaro all'autorità presente alle eccellenze presenti
Un episodio che benvenuto proprio spontaneo quando il direttore mi ha detto di
Porgervi il saluto a nome suo qui a questa Assemblea
E lo prendo da Vladimiro solo adesso questo grande filosofo Russo morto ad appena quarantasette anni
Il quale
Vede nella sua dinamicità nella sua volontarie come indica di unire tutte assieme nel nome di Cristo
Non so questa favola che si intitola il caso nella melma eticità corsi che due santi San Cassiano essendo Nicola di Bari
Erano stanchi in paradiso di contemplare notte e giorno il signore e chiesi allora San Pietro
La gioia di poter andare sulla terra perché prendere una boccata d'aria
San Pietro glielo concesse per lo disse stati attenti a non imbrattare devozione veste di fango perché nella primavera c'è un metro di fango
Nelle strade della Russia e quindi potessero tornare sporche e io dove posso fare entrare nel paradiso saremo attenti dissero San Nicola e San Cassiano
Se esistono sulla Terra e trovare un poveraccio con il Carlino immerso nella melma e non riusciva ad andare avanti evocava Tutti i Santi bestemmiando perché ha
Lo entrassero attraverso con il carro
E la sua Mullah che l'ouverture reggeva
Ebbene
Con un certo punto Sanna chi con la Chiesa San Cassiano dobbiamo aiutarlo nuovo disse San Cassiano
Se noi lo aiutiamo finisce che ci inventiamo la veste e San Pietro poi non ci accoglierà nel paradiso sia come sia di sì a San Nicola di Bari
E
Simbolo si mise il si alzò la tunica se il braccio scese nella melma entro quel poveretto a buttare fuori il carro
Finito questo hangar in paradiso comune tanto sporca e l'altro Candido con la neve Sampietro domando il motivo che tanta differenza essermi con il ROI il fatto
Ebbene disse a San Pietro dal momento che tu Nicola non ha esitato a imbrattare la veste
Per
Dovute dite in soccorso del fratello sarai festeggiato due volte l'anno infatti c'è la festa di San Nicola di aprile
E San Nicola di dicembre promosso Santa Klaus che tutti noi festeggiamo in dicembre tu invece se anche non si regge San Cassiano che è unico timore di imbrattata dovesse
Se vai celebrato ogni quattro anni il ventinove di febbraio
L'avvocato
La conclusione
Si sono visti è chiarissima diceva questo la chiesa della Russia gli ortodossi
Avendo avuto paura discendere nella lotta politica per paura di imbrattare le vesti vagonate
Le promesse della tradizione invece la Chiesa di Roma dice sempre sono aperte non ha esitato AIM trattasse celesti pur di portare soccorso ha i suoi fratelli
Ecco
Grazie intanto una comunicazione di servizio sopra c'è posto se qualcuno vuole provare
Ad accomodarsi io sono Roberto Poli si sono un giornalista
Sono il coordinatore del quotidiano La Sicilia e sono qui soprattutto per fare darsi stamane per intervenuti
Però qualcosa voglio dirla anch'io
Voglio dirla subito con estrema chiarezza
Perché non c'è possibilità di fraintendimento e perché non ci sia possibilità di nascondimento se siete qui
Aggiungo se siamo qui
E perché prettamente riteniamo
Che l'esperienza che ha passato quest'uomo
Alla mia destra è stata un'ingiustizia cosciente
Aggiungo
Questo
Questo tanto per eliminare gli equivoci
Perché c'è
Una letteratura
Che ritiene che chi abbia
Ritenuto quella condanna ingiusto ingiusta sia
Un connivente un mafioso una persona non prevede non è così non è così
Io personalmente credo di poter adire una cosa
Che quest'uomo sicuramente
Era innocente rispetto alla sofferenza che ha patito perché questo e quello che accade in carcere
In carcere ci soffre di una sofferenza e di un male che non c'entra niente con una presunta eventuale o inesistente colto
Io sono un giornalista questa sera la racconto per come l'ho vissuta
Da quando Totò
Fini quel giorno a Rebibbia è accaduto un fenomeno paradossale
Non ci siamo e siamo famosi per tante cose ma come molti uomini seguiamo il potere finché in sella e lo abbandoniamo quando va alla deriva e quindi
Era logico attendersi una cosa del genere
Invece io ho registrato proprio da cronista un'altra esperienza
Che
Persone che non hanno mai votato per Cuffaro
Persone che non erano politicamente vicine a Cuffaro
Persone che anzi a versavano politicamente Cuffaro cominciarono in quel momento a rispettarlo come persona rispetto alla sua scelta di consegnarsi
è a non rispettare la poetica di quelli che pensano che un passivo di cannoli sette anni di galera siano la stessa cosa non è assolutamente così sono cose assolutamente diverso
Sono cose assolutamente diverso e lo dico
E lo dico
Essendo un giornalista assolutamente neutro ma essendo un lettore politicamente non vicino
All'area di tutto però questo processo comincio anche in me comincia a guardare quest'uomo con occhi diversi e comincia a percepire questa detenzione come una ferita anche a livello personale
Fino a quando Totò non mi scrisse una prima lettera dal carcere ora io lavoro con le parole e in tanti anni di esperienza
Sapete leggere le parole come stappare una bottiglia di vino ti accorgi subito se tutelato servono sarebbe rapace
Io
Leggendo quelle parole beh erano parole che profumano di innocenza
O c'è una simulazione talmente forte ma io non credo o quelle erano parole di un uomo innocente finito dietro sbarchi ed è lì che
Ed è lì che
Io cominciai ancora a guardare tutto più in un modo diverso da prima la seconda lettera i suoi libri sul carcere compreso questo bellissimo che il più letterario
La scrittura che terapia ma che anche ci parla di qualcosa che riguarda molte persone voi dovreste sforzarmi in questo momento
Se davvero volete bene quest'uomo come gli volete bene di guardare
In luglio ogni Cristo crocifisso in una casa di pena di questo nostro Paese
Abbandonato alloggi che non sono logiche educative abbandonato alloggi che sono di sopraffazione di violenza e che generano altro sopraffazione è alta violenza
Violenza alla persona
Violenza e familiari
Perché non dimentico e non dimentichiamo che dietro a quest'uomo c'è una famiglia che ha sofferto con
Prima
Prima di cominciare il mio giro
Di passare la parola Presidente Schifani con una domanda che vi farò voglio parlare di la prefazione di Raffaele il figlio di Totò a questo libro
In cui lo dice
Aspetto mio padre che torni a casa e lì io pensavo
Essendo io un orfano a tempo indeterminato avendo persino palle a sedici anni pensiamo bene in fondo questo ragazzo soffre però è una sofferenza temporanea limitata prima o poi finirà
Poi ho capito che non era così
Perché quelle ore sottratte
Quell'amore non vissuto quelle esperienze non fatte insieme anche per un periodo di tempo lungo e non infinito sono comunque un per sempre un fine pena mai
Allora io Presidente Schifani non voglio passare naturalmente per malevolo nei confronti dell'attuale
Classe dirigente che governa la Regione però l'osservazione che mi viene da fare
Da cronista
Da politica vada prevista politico è
Non penso che nessuno degli attuali componenti della Giunta regionale presidente compreso ridurrebbero tanta gente altra dopo un bosco questo una cosa che io
Assolutamente
Assolutamente non credo
Quindi vorrei chiederle
Da lei che una persona esperienza di lungo corso lei in questa platea che tipo di domanda politica potete prego
Voglio dire
Ma vede io
Ho sempre dichiarato più volte continua a dichiarare che la Sicilia sta vivendo dei momenti molto duri
Sta vivendo un momento di deficit di rappresentanza o rappresentatività
Perché
Ritenevo che co pur con tutto il rispetto che si deve ad un Presidente alla Regione in carica che è una persona perbene naturalmente pensavo che al peggio non ci fosse mai fine
Ma se vi sono delle responsabilità se esistono delle responsabilità
Sì relative all'Arneo liquidare usare questo momento di ritrovo non sporchiamo lo con grida che non c'entrano niente qualunque essa sia
E quindi
C'è sempre tempo caro pugliesi per secondo me per poter recuperare nella politica nella rappresentatività nel nell'interesse della crescita di questa terra una terra che Toto ha sempre amato
Ha sempre amato io conosco Toto da tanto tempo
Può conosco abbiamo fatto dei percorsi insieme addirittura al Senato quando penso che lui nel segreto dell'urna abbia votato il nome Schifani che come Presidente del Senato
Mi lega Nord e rapporti politici ma
Prevalentemente consentitemi di dirlo umani io sono seri dice che Totò mi abbia invitato a presentare questo libro del quale farò dei brevi cenni perché amici questo libro
Prendete l'ho comprata ero leggendolo perché questo libro è una poesia
Questo libro è un documento un manifesto di quelle che sono le sensazioni dolori e i valori del detenuto esemplare come Totò Cuffaro
Non è un un editto politico
Parlare dell'uomo
Dell'uomo che voi scoprite leggendo attentamente questo libro che si pone nella seconda fase della detenzione carceraria
Il primo libro e molto duro
Totò ma allora come le ho regalato
Il
Ventitre
Marzo due mila tredici quando sono andato a trovarlo
Sono andato a trovare uno che non vedevo da un po'di tempo ma col quale mi ero sempre sentito in sintonia
Sì siamo sempre sentiti attraverso saluti attraverso il sentimento
Totò mentito l'hanno questo tipo questo questo libro dicendo arenato amico vero per me sono parole indelebili e concludeva vi risparmio la dedica
Con tutto l'affetto la stima che posso Totò Cuffaro detenuto Rebibbia il ventitré marzo due mila tredici ebbene questa espressione
Questa espressione mi ha fatto venire i brividi uscendo da Rebibbia
Perché lì ho capito
La sofferenza la compostezza la profondità di una sofferenza di un uomo che comunque spiava quella pena con grande responsabilità con rispetto delle istituzioni con il dovere che si deve ad un uomo delle istituzioni
E addirittura recentemente Totò detto anche con il diritto di dover rispettare una pena anche se a scrivere una sentenza non condivisa
E mi colpiva anche
La prefazione di meglio monsignor Fisichella verte nel suo primo libero il candore delle cornacchie
E cioè che cosa lo diceva l'amicizia che non può mai venir meno quando è sincera
Si aggiunge la preoccupazione per i giorni mesi gli anni che sono carichi di incertezza su come l'animo esce da questa drammatica esperienza monsignor Fisichella si poneva questo tema
Diceva io sono preoccupato di come uscirà Toto da questa esperienza come verrà approvato chi verrà fuori siccome la supererà
E volendo non fare un passaggio storico e poi parlo del libro altri flash che mi legano al rapporto tra metodo
Ugo il ventidue gennaio due mila undici io ero Presidente in carica presiedevo la riunione di tutti i Presidenti del Senato europee a Palermo a Roma
A metà tarda mattinata e mio telefonino viene inondato da una serie di sms decine e decine di esulta azione di gioia tanti amici comuni dicevano e viva il Procuratore generale ha chiesto la derubricazione del reato
è festeggiavano
Bene Totò io
Dovevo mantenere quel ruolo da un lato doveroso dall'altro lato soffrivo ma soffrivo perché vuole avrei voluto dire a questi amici non gioiamo troppo perché soltanto
Un aspetto parziale di un procedimento che può anche concludersi in maniera diversa avevo quasi un dramma interiore che vedevo perché non potevo dire a questa persona non potevo rispondere attenzione dobbiamo attendere non era sentenza e questi amici lo facevano perché volevano bene a Toto
Ed è sul tavolo già prima ancora la sentenza finale che drammaticamente arrivata quella sede
Non sono riuscito l'indomani a parlargli ho chiamato Saverio nella tarda mattinata
E quale piangendo mi diceva che
Si era consegnato da poche ore
Scusatemi se mi soffermo su questi aspetti ma sono aspetti della mia vita nella vita e del rapporto tra me
E Totò
Che
Hanno solcato momenti difficili momenti di grande strategia di condivisione di carattere politico apriamo gli abbiamo gli stessi valori la pensiamo allo stesso modo anche sotto il profilo affettivo della dei sentimenti della famiglia e torno adesso al libro
Riprogettato si incentra su
Grandi valori sui valori
Il primo valore la famiglia
E vi invito veramente di cuore a leggere la prefazione di Lele
Io lo chiamo Lele perché l'ho visto crescere tantissime volte l'ho incontrato a Roma perché stare a casa di Toto sta vicino parlare Santoro piazza Santo stadio grande amico pure di mio figlio Andrea che voluto scendere oggi per essere qui Conte
La prefazione di Lele
è
Una coniazione di un sentimento così profondo di un figlio che ricorda una frase che rimane scolpita tra padre e figlio quando tutte le volte in cui lo andava a trovare in carcere
Si salutavano con una frase è un'espressione unità
Ognuno lo dicevo il figlio al padre o il padre al figlio o il figlio al pare diceva papà cosa c'è di bello o il figlio o al padre al figlio cosa c'è di bello e lo diceva un padre e un figlio
Ecco queste la prefazione di un ragazzo che dà il senso di una famiglia poi
Che faggio dire Totò tutte le volte in cui lo andava a trovare
E di questa gioia traspare tra sud e libero nella logica dei valori che hanno consentito tutto di superare questi grandi questa grande sofferenza
Ma nello stesso tempo altri valori
Come quella del rispetto dell'istituzione
Della felicità tutte le volte in cui riusciva a trovare un lavoro agli altri e lo dice nel libero
E trasuda Di Gioia lo si capisce perché questo libro vuole essere anche una poesia i passaggi dei quali parlerò velocemente a Boban breve
E poi un elemento centrale del libro di Totò Cuffaro è un elemento fondamentale che è quello della passione
Tucci ti sempre il momento della passione con cui affronti le battaglie in terra interiori virtù Travaglio lato sofferenza di quelle grate che vedi all'inizio quasi dominati i primi anni della tua bella tua sofferenza lato detenzione
E quelle grate e delle quali più dice alla fine prima di uscire bene non mi avete schiacciato visto superando visto superando sto uscendo ma ovvio combattuto ho vinto questa battaglia
Altri passaggi che consentitemi amici mi considero amici tutti perché siete amici del voto e per Tanzi attività siete amici miei
Passaggi da poeta
Passaggi di una persona sensibile che racconta
Un episodio toccante di un detenuto di nome Attilio
Che declama l'amore nei confronti della sua donna e gira il carcere gira tra gli amici dicendo con
Ed è evidenziando enucleando i sentimenti di profondo amore che ha nei confronti di questa donna la quale vuole regalare una rosa gialla
Ebbene allora parte il tam-tam interno a Rebibbia per gli amici
Per una rosa gialla una rosa gialla che non si riesce a trovare allora Toto i suoi amici risolvono il problema fanno crescere o se so piantano una rosa e poi la dipingono di gialla per poterla regalare ad Attilio perché Attilio la posta essere calare alla propria donna
Con la quale poi finisce riesce anzi addirittura a riunirsi in un rapporto amoroso nella famosa area verde con la complicità con l'aiuto dei detenuti sapendo che avrebbe pagato un prezzo
E tutto questo si racchiude la solidarietà di tutti i detenuti che avevano osannato avevano voluto stare attorno all'uno avevano aiutato per poter valorizzare questo grande amore che questo aveva nei confronti di questa donna
Come altri momenti di grande sensibilità che Toto cita quando le famose cornacchie delle quali lui parla nel suo primo libro
Rischiano di vedere perdere i propri cuccioli perché erano caduti dal nido all'interno del carcere
E Totò nota questo sin dall'alba vede un volteggiare decessi troppe corna che che
Stabilizzano non poco il pensiero dell'homo Totò e altri se ne rendono conto era successo che dei cuccioli cornacchie erano cadute dal nido è in atti destavano per uccidere
E allora Totò con altri dalle dietro legate cominci a buttare del mangiare Gatti per evitare che i dati potessero mangiare i cuccioli
E tutto viene aiutato anche dei detenuti dei piani superiori che potevano migliorare la guida la la la la la guida e la la la possibilità dati aiutare e fare in modo che il mangiare potesse arrivare quanto più vicina Gatti ed essere distratti da quei poveri cuccioli che vengono salvati
Ecco questa è la vita del detenuto Cuffaro assieme ad altri
Ma è una vita che viene colpita anche dai grandi sofferenze vedete io in questo libro non ho trovato un rigore tra sud e volontà di vendetta che tra su di volontà di rivendicazione di astio e libero che perdona
Ribatte perdonami chiese lo ha fatto soffrire quel magistrato che ha ritenuto di impedirvi giuridicamente di poter incontrare la mamma ma gravemente malata di vascolopatia cerebrale perché ha affermato che non la madre non sarebbe entrata in sintonia con il proprio figlio
Lo ha fatto soffrire io ho sentito parlare Totò a Roma quando ho presentato il suo libro però vedete
Torri esce con
Un
Con una con un fare
Con un fare unico e con una descrizione che
Commuove che mi permetterei di un attimo di
Di leggervi severamente perché riesce
Nel suo libro
A raccontare
A sognare la presenza di sua madre accanto a sé stesso
E sono parole che lasciano nel profondo dell'animo tanta tanta tanta tanta tanta tanto sentimento e tanta approfondita
Perché lui dice invece dopo avere subito questo diniego
Vede la mamma e dice invece sei proprio tu e si è venuta da me per cogliere nella penombra della cella la Luce dei miei occhi collaudo solita attenta gentile contemplazione della realtà
Intimorita da quella finestra con le sbarre senza però farmelo vedere di sei mesi immedesimato nel tessuto della cella sino a sognare di poterci restare
Innamorato a per amor mio della Gruda semplicità del luogo come sempre voluto apparecchi Arner la tavola con la tua tovaglia colorate in Brambilla con le cose che si è solita preparare per me sorridi
Felice di essere con me curiosa dell'avventura per nulla provato a lungo viaggio che ha affrontato per venire da me insieme soltanto lungo viaggio la tua vita mamma con la magia del tumore si è venuta a darmi a prenderti l'abbraccio che ci è negato
Ora che tuteli andare lasci dentro questa cella tutto intero il tuo amore permetti porti a casa per sempre la luce negli occhi del tuo bambino
Restano come la tua forza dato maternità resta dentro di me la disperazione di non essere stato io a venire da te
Il magistrato è convinto che non è possibile che tu sia avvenuto lame ma dovrebbe sapere che nulla è impossibile per una mamma lei che prima di essere magistrato e il figlio e ma
E Totò da una certa ironia
Affronto un altro tema un tema triste è un tema
Del quale
Tutti noi politici siamo responsabili e non mi non mi non mi assolvo
Anche se negli ultimi anni della della
Carica prestigiosa che mi è stata assegnata fino al due mila tredici ho cercato di denunziare al Paese lo Stato le carceri visitando le
E ho sempre dichiarato che il grado di civiltà di un Paese si misura dalla qualità della vita le carceri e l'ho dichiarato pubblicamente senza infingimenti davanti agli italiani quando ero Presidente del Senato
Io ho visitato le carceri e ho cercato di portare all'esterno del Paese attraverso riprese televisive qual era la qualità della vita lo stato di detenzione del dei dei detenuti proprio perché gli italiani sapessero
Vi erano delle celle in cui contemporaneamente dodici detenuti non potevano stare in piedi dovevano alcuni stare distesi nelle proprie lette nei propri letti perché non vi era lo spazio
E Totò
Quasi ironicamente
Affronta questo tema con grande stile con grande serietà ma con grande profondità con grande sarcasmo
Quando appena prende che per gli allevamenti dei maiali l'Europa aveva stabilito uno spazio di metri quadri superiore rispetto a quello che era affidato allo stato di detenzione di un detenuto
Bene vedete è un libro che
Mischia tanto mischia dolore mischia segnale mischia anche
La volontà di un messaggio un messaggio che
Bisogna sempre andare avanti
Bisogna andare sempre avanti con se stessi e bisogna superare l'uno superato perché sul posto questo tema mi avvio a concludere
Il famoso quesito che lui stesso dice nel libro e che gli ho sentito ripetere a Roma
Dice tutto
Dentro simile
Se chi sta fuori sa che esiste
E ascoltato Totò dirlo a Roma a modo suo col suo stato d'animo quando ha detto in maniera
Emotivamente provata
Che il terrore del detenuto è quello di essere ignorato alla società esterna dalla società che ti circonda dal fuori
Il detenuto dire con questo terrore col terrore di essere dimenticato bene Totò questo terrore forse lei avuto ma credo che la giornata di oggi dimostri che era un terrore totalmente
Ho finito
Ho finito
Questa presentazione io non sono abituato
Ma presentare libri sono fiero di essere stato sono veramente contento Toto ma abbia chiesto perché è una presentazione fatta da un amico pensa caro Totò che
Mia moglie
Che è una lettrice di libri questo libro il primo non è riuscita a leggerlo tutto perché un libro che dà un pugno al cuore eterno leggerlo Franca tu sei quanto significa
Per una persona che ti vuole bene il primo libro che poi è libero della grande sofferenza dell'impatto carcerario della della vita
Che affronta una una una una condanna anche della dell'essere umano perché Toto ricorda che in carcere non vi sono soltanto esseri umani uomini ma vi sono anime
E l'anima di Totò ha superato questa grande sofferenza ed è uscita più forte di prima
Perché io ritengo che
Era una prova che poteva anche non superare
Ma
Concludo penso che monsignor Fisichella abbia avuto una grande risposta al suo con il grande quesito che si poneva come uscirà tutto
Uscirà più forte di prima esce un uomo più forte di prima esce un grande uomo e ci sono ma del quale io sono stato sono e sono fiero di essere suo grande amico
Lo conosciamo per la sua penna perché ci regala sempre per i tratti indimenticabili
A proposito di questo affetto che tangibili volevo chiedere
Cosa ne pensa Pentangelo Buttafuoco questo legame che resta vivo anche
Nelle avversità perché tu perché
Spiegazione dai che risposta dai e poi naturalmente
Parlarci anche del libro di come eletto di quello che ci ha ritrovato
Grazie a voi
Avverto una risposta
Io
Che il luogo per lo consente
Se potessi immaginare il ruolo dell'avvocato del diavolo
Immaginare quindi tutte le malizie
Immaginare come tu prima all'inizio aprendo questa serata hai evocato anche il punto di vista giornalistico
Si potrebbe benissimo apparecchiare un racconto dove
Un protagonista
Della politica
Uno dei principali artefici
Nella stagione contemporanea
Che attraversa
Una condanna e la galera
Una condanna è una galera con un marchio che stabilisce il vero fine pena mai il marchio della mafia si ritrova adesso
Totalmente avvolto dall'entusiasmo e dall'abbraccio
Della gente
Una lettura maliziosa immaginiamo magari
Un collega giornalista che viene dalla Svezia un collega giornalista che viene
Da chissà quale angolo remoto non saprebbe come spiegarcelo
Allora
Io provo a dare una risposta ci intendiamo tutti una risposta secondo quello che è il codice che conosciamo
Che quello
Della parola
Che è quello del coraggio che quello dell'umiltà
Che quello anche
Del compimento di
Un sacrificio secondo un dettato religioso
E la risposta è
Che
Totò Cuffaro accetta
Con la consapevolezza
Con la coscienza con il conflitto con la sua stessa coscienza che come hai scritto come detto tu prima profuma di noce di innocenza già nelle parole accetta qualcosa che inaudito
Inaudito perché sono sicuro che tanti colleghi
Protagonisti altrettanto
Personaggi fondamentali dell'orizzonte politico nostro avranno detto Totò Cuffaro io il coraggio che hai avuto tu non l'avrei mai saputo trovare in me stesso
E quindi la risposta è
Nel fatto che tutto Cuffaro
Ha pagato e paga per colpi su
Per colpe su cui altri non pagheranno mai
E tutta questa gente c'è
Roberto cioè tutta questa gente perché egli riconosce
Di avere fatto questo passo fondamentale che forse a molti all'Avato la coscienza
Ma
A tutti perfino a chi
Lo ha osteggiato politicamente non può che essere adesso il punto di svolta
Su
Un tema
Che riguarda tutti noi
Ed è il maledetto rapporto con questa nostra terra perché la colpa a fondamentali che ognuno di noi a
In confronto agli se stesso
E il confronto della politica e
L'incapacità di a vere adesso protagonisti in grado di farsi carico anche di quel sito
E la risposta e solo qua
Mi fa impressione giornalisticamente a raccontarla
Come si mette mano a tutto ciò a questo che stiamo vivendo adesso al fatto che siete qui al fatto che Totò Cuffaro avuto difficoltà ad attraversare la sala per salutarvi tutti come si può spiegare che cosa sta succedendo
E certo una risposta
Bisogna trovarla anche
Quando dicevi tu Roberto forse c'è un fatto politico qui cento c'è un fatto totalmente politico però
Totò Cuffaro che è stato di parola quando di con i suoi piedi entrato in una caserma dei Carabinieri per poi andare a Rebibbia
Totò Cuffaro e uno che
Fronteggia il vero fine pena mai
Con una scelta esistenziale
Che non rende potente proprio perché
Riesce
A Farssi R. dismettendo il destino del mendicante Louhibi fa davvero in Africa lui va davvero a fare della sua vita una missione Luisa davvero
A fare tesoro di quell'esperienza che nella cella lo ha forgiato
Per essere testimone di un sacrificio io
Quando Totò leggevo le due lettere
Quando
Per rubare ancora una volta all'immagine che ha usato Roberto venivo investito da questo profumo di innocenza ero turbato
Perché chiedevo a me stesso semmai fosse stato in grado di avere tanto coraggio nell'affrontare
La galera vedete che in questo libro e nel precedente come bene ha ricordato prima
Schifani
C'è qualcosa che Luigi descrive ma che nessuno può capire fino in fondo se non l'ha approvata alla Camera
Lui ci fa il racconto di pezzi di cielo dove la luna viene spezzettata dalle grate
E dove il suo pensiero quello che lo assilla quello che lo Forgia è l'idea
Di vedere un giorno il cielo per intero
Di farsi attraversare dalla notte di vivere dentro quella notte quando io
E non vorrei
Adesso svelare qualcosa di intimo
Quando mi hai raccontato
Che condividerli con il tuo compagno di cella il digiuno del Santo Ramadan
Io ho pensato a quello che
Da sempre viene trasmesso nell'insegnamento di bocca in bocca
Di orecchio in orecchio di cuore a cuore che è quello della notte del destino e la notte in cui Dio
Apre le porte dei cieli per farne precipitare copiose le benedizioni
E io ho immaginato chissà forse in questo momento il tuo compagno di cella ti stai raccontando di questo momento che tocca in quel mese
E io
Ho avuto la sensazione che questa testimonianza
Totalmente umana ma sovranamente disposta all'Altissimo e alla ricerca del cielo fosse la prova da affidare a tutti noi perché accerto
Un rapporto con lui ce l'abbiamo
Noi
E fai riferimento Roberto tu dicevi a chi per esempio la osteggiato politicamente io sono stato ragazzo quando
Totò era ragazzo io ero in Sicilia ragazzo a fare attività militanza politica quando Totò ragazzo faceva la sua militanza la tua attività politica
Io avevo una bandiera con i tre colori lui ne aveva una bianca con lo scudo crociato io
Capivo vivemmo affrontavo sentivo quello che doveva essere la passione della politica ed era un qualcosa che si fabbricava che si costruiva con questa nostra terra
E io so perfettamente che quello che ha vissuto Totò Cuffaro
E nel rapporto con questa nostra terra lui che è stato condannato per mafia
Paga il prezzo che nessuno
Chiunque paga
Che è quello di questa nostra terra di questa nostra Sicilia di questa nostra disperati sì ma a terra di Sicilia dove la politica chiede un impegno
Che è quello di essere o massacrati
Ho incarcerati
Ho nel vedere fallire qualunque cosa
E quello che ci si dice
Quando ci si parla quando ci si incontra io
Sono rimasto turbato perché quando Totò Cuffaro ma ha voluto fare il regalo di arrivare
Ad agire
Io mi sono accorto di un dettaglio di un fatto
Ho visto come l'unico guarda alla Sicilia come la conosce per intero questa nostra Sicilia come
Sala di ogni angolo di ogni sfumatura di ogni faccia
Tutto
E delle contraddizioni che questa nostra terra portate notissime noi siamo una terra piena di lupo curdi di malpensanti
Di gente che vive continuamente nell'ombra ma per ridurre il tutto in una continua miseria
Io lo so che in questa vicenda in questo suo attraversare le pagine in questo voler costruire giorno dopo giorno la Fortezza al proprio
Coraggioso
Disporsi alla volontà di Dio
E di questo lo ringrazio perché c'è un rigo che svela tutto quando lui stesso ringrazia Dio di aver attraversato questa esperienza
Totò Cuffaro sta parlando a tutti noi noi siciliani chi non siamo mai riusciti a fare i conti con noi stessi
Mai
Possiamo immaginare dopo la sequela di chi è stato ammazzato
Di chi è stato fermato mai immaginare come si è ridotta questa nostra terra e quando io gli scrivevo dicevo hai visto che cosa succede
Succede che un'impostura adesso appresso il posto a quello che altri volevano fare come caricatura vedete
Hanno messo Totò Cuffaro in carcere
E nel frattempo di questa nostra terra che cosa mi è accaduto
è diventata la spazzatura non solo di un'Italia indifferente a quello che succede
Ma di tutto il contesto
Internazionale per fino
Ma ci rendiamo conto
Che in queste
Giornate in queste ore adesso ci rendiamo conto nel frattempo che l'opinione pubblica
Viene frastornata con delle sonore stronzate come la Cirinnà nel frattempo ci mettono in
Si mettono i padroni a Sigonella
Ci rendiamo conto di qual è la considerazione in cui versa la Sicilia ci rendiamo conto quindi del prezzo che paga chi invece della Sicilia fa il primo punto del proprio impegno politico
Dove sono dunque oggi i personaggi che nella passione
Nella politica riescono a farne
La propria scommessa certo Totò
Adesso ha creato un fatto politico
Ed è questo
Questo mondo questa tua gente Toto
Tu
Non puoi materialmente fare liste tu non puoi materialmente
Gestire una stagione politica tu adesso te ne vai che cosa resta quindi
Restano questi libri
Vedete
In questi libri
C'è forse
Il paradosso di un destino
Tutto individuale perché l'ha pagato tutto Totò Cuffaro su cui ognuno di noi
Non può pensare di arrogarsi le innocenza
Piuttosto le colpe sì le colpe
è vero caro Roberto
Tutti quelli che l'hanno osteggiato prima poi hanno cambiato giudizio opinione hanno letto però
Un nuovo un uomo vero un uomo che si è fatto carico un uomo che ha pagato
Un uomo che lascia una testimonianza adesso
Quando
Totò Cuffaro USA il concetto laico
Discussa di chiedere scusa I Siciliani
E vuole
Mettere da parte il cristianesimo concetto di perdono
Forse
Sta facendo qualcosa
Che credo non debba essere richiesta Luigi
Sai tutto
Io mi sono ritrovato spesso
A fronteggiare
Nell'interlocuzione nella conversazione ma anche nei dibattiti fronteggiare degli argomenti quando un certo punto dicevo sciacquarsi la bocca prima di parlare di tutto
Adesso
è facile immaginare e parlo sempre da giornalista di poter avvelenare i pozzi nel dire
Badate bene quelli
Sono con fari anni adesso
Vanno da Matteo Renzi che Matteo Renzi e la lavatrice a disposizione di tutti i capisco questi argomenti no e prima capirlo seduto tolta però la sostanza è chi milioni di siciliani
Stanno cercando una risposta politica
E stranamente io vi dico
La risposta eh
Nella sua
Fatica letteraria
Perdonatemi se torno sul punto
Della religione ma io credo che sia
L'argomento che lo qualifica e lo identifica al meglio tant'è vero che ha scelto questo posto tanto è vero che c'è un santo
Tant'è vero che
Immaginando le sue giornate nella cella il pensiero e la
E i suoi primi gesti erano quelli della preghiera
Perdonatemi se torno su questo ma sono convinto che
E quello che qualifica
La vita di ognuno
Significa avere consapevolezza del sacrificio significa saper costruire la testimonianza
Perché questa
E scrittura
Di vena viva non c'è peggio di chi dovendo scrivere
Sulla carne propria
Riesca poi a far capire quello che altri invece soltanto per sentito dire possono fare perché
Lui descrive qualcosa che nessuno può capire nessuno potrà mai capire e vedete la storia
Di finire in carcere è una storia antichissima antica
Attraversa i secoli e sappiamo perfettamente quanti innocenti sono finiti dentro le mura di un carcere
Io
Prima
Ascoltando le parole
Del padrone di casa
Ho seguito il racconto appunto di Sannicola della neve
E della primavera che
Trasforma tutto quel candore in nel fango
Era il diciassette dicembre del mille
Novecentotrenta sette
Appoggiato proprio
Sul bordo della fossa
C'è
Un uomo
Ci aspetta la pallottola
Quest'uomo e considerato di Leonardo da Vinci
Dei russi
Santo a tutti gli effetti
Quest'uomo è un sacerdote immaginato lo come doveva essere trascinato da un soldato
Dell'Armata Rossa sul ciglio della fossa il diciassette dicembre del mille novecentotrentasette venne ribattezzata la città Leningrado
Lunedì
è sul ciglio della fossa spetta
Che arrivi questo colpo alla nuca
Nel frattempo davanti a lui sotto il suo sguardo già un ammasso di
I carmi
Di divise di uniformi in piastra diciate mescolate appunto
Alla neve al ghiaccio e le stringe
E Luigi sta aspettando questo
Colpo
E ha il tempo
Di
Girare
Lo sguardo verso il soldato
E di dire una semplice frase
Quando
Ti senti RAI infelice
Cerca sempre il cielo
Il soldato preme il grilletto
Il sacerdote
Cade nella fossa
Moretti se ne va
Ma il soldato
Che era
Porto dosso fedele alla linea del partito comunista sovietico
E segue
Perfettamente l'ammissione al punto di registrare anche l'ultima frase detta dal condannato
E quindi nel verbale del KGB venne consegnata
Questa trascrizione che non s'riuscivano a spiegarsi diceva quando ti sentirai infelice cerca il cielo
E sapete come è finita
è finito e che questa frase e passata di mano in mano
Questa frase poi
Esattamente il tre marzo
Del
Mille novecentonovantanove viene ripetuta
Da sorge mi sembra
Alla televisione russa dove ogni giorno lui faceva
Una trasmissione per ricordare
Oltre cento milioni
Di Rossi uccisi soltanto per aver attestato la loro fede in
Cristo
E ripete questa frase
L'indomani
In tutta la Russia venne trascritta nelle pareti venne trascritta nelle piazze
E tutti i russi capirono
Che qualunque momento di infelicità
Sarebbe stato cancellato
Soltanto guardando il cielo
E la stessa frase
E lo stesso concetto
E lo stesso ferirsi
Che tutto Cuffaro
Ha trascritto
Nel suo libro quando osservando cercando desiderando il cielo per intero
Ha saputo trovare una strada dove
Non so se sia stata l'icona della Madonna di Kazan non so se sia stata l'immagine della Madonna di Pompei o la Madonna della catena non so se quella del Carmelo comunque
Io sono certa o
Che così come quel sacerdote russo così come quel soldato che inconsapevole strumento di Dio volle trascriverla
Questa idea di superare l'infelicità e un cielo dove adesso il coro di chi ti vuole bene
Saluta il tuo ritorno
Programma ferrarese
Franco
Allora
Io
Sono curioso di sapere
Poi domani come verrà raccontata questa storia
Quest'incontro di oggi
Perché
Non
Voglio dire
Siccome mi ha fatto una bellissima dedica io stesso ho dato un bacio tutto non vuole fare la parte del Cal non lo gigante domani perché una cosa che mi scuserà abbiamo Saverio Romano
Quando quando si
Si presenta un libro si finisce sempre per parlare dell'autore anziché del libero
In questo caso
Vale ancora di più
Questa logica perché Totò conserva con ognuno di noi con ognuno di voi
Una particolare intimità magari non conosciuta e gli altri che fa essere io sul rapporto conio con ognuno di noi Cologni uno di voi veramente speciale
Questa è la ragione
Per la quale Totò
Viene così ricoperto di affetto
Mi permetto di dissentire dall'amico Pietrangelo Buttafuoco
Tolto non realizza un fatto politico
Trentotto e salta un sentimento tra lui e i suoi amici tra lui e i siciliani ed è un sentimento di puro affetto figura amicizia
E questo lo dico perché nel tempo molti di noi hanno potuto scegliere anche percorsi diversi
Ma ognuno di noi sa
Che per tolto conserva sempre
La parte migliore delle proprio sentimento e questo va oltre la politica
Cento
Se tutto potesse
Rivestire i panni del politico
Questo sentimento avrebbe una valenza che oggi nessuno è in condizione di potere misurare
Perché se è vero che in ogni città e in ogni piazza e in ogni teatro ha riscontrato questo affetto ha avuto
Tanti apprezzamenti per ciò che è stato e per come ha condotto questa sua ultima esperienza io non oso immaginare
Cosa potrebbe essere in una Sicilia ormai è sprofondata nell'abisso una guida
Come quella di Totò Cuffaro
Oggi
Purtroppo dobbiamo relegare questa condizione nella sfera dell'impossibile
è però
La scorta e un tempo da Martinazzoli
Dicono che la cosa era impossibile
E gli innocenti la fece ero
E quando dico gli innocenti in toto
Faccio riferimento atte
E non
Per l'aspetto giudiziario
Ma per il fatto che sei riuscito
Cadendo perché sei caduto
Ah non infangate come è capitato a me sta mattina tra i viali della favorita
E soprattutto se è riuscito rialzando voti
A riempire di contenuti uno spaziotemporale infinito cinque anni che solitamente i contenuti li toglie all'essere umano
Ha dato così tanti contenuti
Che non sono soltanto
Di ordine spirito
Quale
Sono anche concreti
Perché noi oggi dobbiamo festeggiare anche un obiettivo che tutto si è prefissato di raggiungere
Toto dalla vendita di questo libro non ricaverà un solo euro
Questo libro
Già finanziato un campo di calcio da lui voluto presso Rebibbia
Ed è il modo tangibile col quale lascia un segno di attenzione
A chi
Vive ancora la condizione carceraria nel nostro Paese
Non è poco
Perché
Tante volte
Durante le mie visite Totò mi parlava della condizione carceraria non quella sua ma quella degli altri
E mi spiegava che erano così attenti ai dibattiti politici perché speranzosi
Dissentire sempre una parola che alle riguardasse
Negli ultimi tempi questa attesa più volte delusa si era trasformata anche in amarezza
Perché i tanti interventi
Legislativi non hanno mai
Consentito a chi nutre l'aspettativa della libertà
Di poterne godere appieno nei con i vari provvedimenti svuota carceri né con i provvedimenti
Che solitamente vengono dati alla generalità dei detenuti e vengono impediti o meglio non vengono dati a coloro i quali
Sono in una condizione diversa dagli altri detenuti perché nel nostro sistema carcerario
Forse è meglio
Lo dirà Totò
Nel nostro sistema carcerario
C'è un insediamento dei cosiddetti intoccabili
Di coloro i quali non possono
Ottenere nessun beneficio perché sono entrati
In un binario che quello che non consente di poter avere alcun beneficio non soltanto coloro i quali sono stati condannati
Per mafia per concorso o con l'aggravante dell'articolo sette ma anche per altri reati chiamati comuni ma che son impeditivi per il rilascio
E l'ottenimento di questi benefici vivono una condizione disperante perché sanno
Che al di là dello sconto di buona condotta difficilmente potranno beneficiati e questa è l'esaltazione del politicamente corretto l'esaltazione dell'ipocrisia politica
Che non riesce ad affrontare il tema della carcerazione così come dovrebbe essere dicendo parole chiare
Lo dico ancora meglio
Per
Nel nostro Paese la carcerazione dovrebbe avere una funzione rieducativa
Dovrebbe consentire detenuti
Di fare un percorso per rimetterli presto e nuovi in libertà bene alcuni detenuti che sono o meno uguali degli altri detenuti
Ma non soltanto scusa non soltanto questo li condizionerà
Durante la detenzione ma in certi casi
Coloro i quali come Totò sono stati condannati con l'arte gravante dell'articolo sette non consente loro nemmeno di potere a vere col dire ter dizione come nel caso di pubblico
Pubblici uffici una vita nel momento in cui ha già scontato
Per intero la pena e io dico una vita perché quando una vita di ENEL limitata non è una vita è un surrogato di vita
Perché quando Totò nel suo libro che un effetto Lurio di storie di condizione richiama come
Costantemente
Non ritorno alla libertà
Parla di quella libertà non del corpo ma dello spirito che anche fuori dovrebbe essere piena è consentirgli di scegliere se è un po'o la continua a fare la politico o no se vuole continuare a fare il medico o no se vuole vivere pienamente alla condizione
Di uomo che ha invece gli è impedita
Da
Una legislazione ipocrita
Perché la nostra legislazione pur non dicendolo sostiene che vi sono degli imputati
Che hanno meno garanzie degli altri imputati è che una volta condannati non avranno più nessuna garanzia anche se hanno scontato dissidi dignitosamente fino in fondo la propria fede
Allora questa condizione
è una condizione insuperabile
Totò la descrive bene nel libro
E la descrive facendo
Un richiamo anche al modo col quale affronta
La detenzione la carcerazione guardando gli altri
Guardando coloro i quali non hanno nemmeno questa speranza ne trae coraggio
Riempie di contenuti quello spazio come ho detto poco fa
E lo fa
Spesso lo dice supportato
Dalla fede
Supportato
Dai familiari Silvio Peppe Giacoma idea Raffaele
Supportato dalle vostre lettere
Me ne parlava sempre ricevo tantissime lettera non riesco a rispondere a tutti ma risponderò a tutti
Perché l'aiuto
Sapere di essere pensato l'aiuto che ricevo da fuori Mita la forza per Porto continuare a portare questa croce qua dentro
Nel libro
Troverete
Alcune pagine dedicate
Alla sua infanzia sono ricordi che io non conoscevo
Il primo dolore fisico
Cadendo con una bicicletta leasing fissa
La stecca del freno nella coscia suo papà e di alla estrae viene suturato
Profondo loro e lancinante però
Mente questo dolore
In un altro piano rispetto
Al dolore che non lo abbandona durante la carcerazione che non è un dolore fisico
La difficoltà a ritrovare la mente quando va in giro per la sua stanza a non riuscire attenevo afferma sulle cose
Ed è doloroso
è doloroso perché essa
Di essere impossibilitato anche il pensiero sempre agli altri ad occuparci
Delle questioni che riguardano i suoi familiari che riguardano
Le questioni che gli stanno più a cuore
Il giorno in cui si pronuncia la Cassazione
Ovviamente muri
Non vende alla Corte di Cassazione io era accanto a Renato Grassi
E il Presidente pronuncio
Rigetto espresse
Per me fu facile capire
Cosa era accaduto
Dovevo telefonare
Grassi mi chiese cosa è accaduto io incomincio ad accorrere avverso piazza Pantano solitamente da Piazza Cavour piazza Pantheon ci si impiegano dieci dodici minuti
Arrivai impiega in metà del tempo
C'erano già le agenzie tutto
Stava facendo la borsa e gli chiesi perché sta facendo la borsa deve essere ancora notificato il provvedimento al Senato
Io mi consegno con i miei piedi
E in quel momento
Confortava i familiari gli amici che nel mentre erano là
E che
Piangevano
E avevano questo moto di dolore li confortava dicendo non vi preoccupate
Non vi preoccupate poi tanto vado poi
Toto era consapevole del fatto e me lo disse
Subito dopo qualche incontro al carcere che gli avrebbero fatto fare dal primo all'ultimo giorno
E lo comprese nel momento in cui
Il Procuratore generale aveva chiesto la derubricazione l'annullamento della sentenza e il rinvio
Alla Corte d'appello
E lo aveva capito così bene
Perché mi spiego
Che se così fosse andata anche la condanna
A favore già mento semplice sarebbe stata cancellata dalla prescrizione mi disse non si possono consentire
Di lasciarmi libero così
Questa sua consapevolezza
Questa sua forza da un'altra cosa non è mai venuta meno
Venisse del sapere e di dover affrontare un muro insuperabile che avrebbe dovuto
Questa gente da una scelta
Che da questo punto di vista io e mi assumo la responsabilità difende definisco politica
Perché non è pensabile immaginare
Che detenuti anche
Con l'aggravante di mafia
Detenuti con l'aggravante di mafia
Coinvolti in anni nomi cd abbiano potuto godere degli affidamenti in prova
E a tutto è stato negato financo di vedere il padre sul letto di morte e poi successivamente la mamma ammalata
Non c'è altra ragione se non quella politica
E anche in questo Totò
Ci ha dato
Un'altra prova che diventa un insegnamento
Quando dico
Riempie di contenuti l'avere
Scritto tre libri avere conseguito
Una laurea
Avete partecipato alle attività del carcere come qualsiasi altro detenuto
Chiese e ottenne di essere messo subito a vita comune cioè insieme agli altri detenuti pur
Consapevole del disagio che si avvii vere insieme a persone che non si conoscono sin da subito i era stata offerta la possibilità
Di vivere
In una condizione
Solitaria diciamo no che forse per il primo primi momenti è sempre più indicata per chi non ha mai avuto a che fare col mondo della restrizione e però questa scelta
Di voler essere parte del carcere
La si legge per intero nei tre libri che ha scritto
Nel momento in cui ho varcato questa soia io sono il detenuto Cuffaro e voglio portare
Fino alla fine la croce della detenzione
Perché ogni detenuto porta la croce della detenzione
E io che ho la possibilità di fare mi sentire rispetto agli altri che non hanno la opportunità della parola lo faccio soprattutto per loro
Questo il significato
Dei libri che ha scritto è
Il significato che noi dobbiamo cogliere perché vedete
Se noi dopo questo incontro dimenticassimo
Che il mondo che gli sta a cuore
Non c'è più
O che quel mondo può essere ad dimenticato non faremmo la cosa
Gradita a Totò Cuffaro
Totò Cuffaro ci invita a leggere il suo libro ci invita a stare insieme all'UE soprattutto a chi ha ruoli pubblici a chi farlo opinion leader a chi svolge
Un ruolo
Che può incidere sulla materia della carcerazione del nostro Paese ci invita ad occuparci degli ultimi
Partendo dai carcerati persone che come lui stesso dice io non mi ero mai occupato prima pur avendo le responsabilità per poterlo fare
Allora dobbiamo
Tutti insieme cogliere
Ognuno nel suo ambito per la sua parte questi invito
Anch'io ho frequentato
Prima per via della mia professione
Gli istituti di pena
E poi in questo spazio di tempo negli incontri in carcere con Totò
E vi devo dire
Che quel mondo veramente non custodisce corpi ma custodisce anime di persone
Che se anche hanno commesso errori e stanno pagando hanno diritto ad una chance
Hanno diritto intanto a vivere in una condizione umana hanno diritto a superare hanno diritto a dei ad alimentare le sperare
In sede propria amici e dei propri familiari hanno diritto ad essere reintegrati in una comunità civile quale deve essere la comunità nostra nazionale
Allora noi dobbiamo da questo punto di vista fare una scelta di campo
L'ha fatta Totò devolvendo anche i proventi di questo libro per l'altro aspetto al partito radicale che ecco come vedi nessuno di noi radicale io sono scritto alla all'Associazione Nessuno tocchi Caino mi sono iscritto anche
Dopo questa esperienza mi sono avvicinato sempre di più noi dobbiamo portare avanti delle iniziative che veramente
Diano la possibilità a queste persone inascoltate di essere pensate
Sono molto attenti anche le agenzie anche quello che arriva in televisione sono molto attenti e sono nostri concittadini sono parenti sono amici sono familiari sono persone
Che hanno diritto a una ditta piena
Trenta anni fa
è passato così tanto tempo e vado alla conclusione
Perché mi ricollego
A ciò che ho detto in premessa ognuno di noi conserva un ricordo e ne trae un insegnamento
Quanti ricordi posso annoverare nel mio rapporto con Totò infiniti infiniti
Belli brutti tantissimi
Ce n'è uno che conservo come ho sempre conservato con me non glielo mai confidato e adesso lo faccio pubblicamente
Lui era tenente medico e portava gli occhiali come riporta adesso li ha sempre quasi sempre portati
Era tenente medico si alzava molto presto al mattino
In quel periodo
Io
E tanti altri studenti universitari alloggiavamo accampava amo si fa per dire nella sua casa di via Mario orso Corbino con vista
Scusate in via Francesco Purpura
In via Francesco pur con bello aspre spediva faccio fu sul cimitero
Dice di Palermo
La mattina si alzava presto perché andava a fare il servizio presso
Presso la caserma
Cascino
Una mattina mi disse guarda io sto andando a fare le visite finirò presto stamattina intorno alle undici prenditi l'avremo quattro banale uno quattro con la quale facemmo all'epoca tante battaglie
Così andiamo al mare
Così feci resista macchina passai
Dal
Dalla caserma Cascino Monte ma che andammo a Mondello arrivata Mondello ci spogliamo ma non avevamo nella capanna niente erano soltanto due temi
Ci spogliamo bellunesi Bhutto a mare con gli occhiali
Scusa attorno
Ma perché ti butti a mare con gli occhiali
Perché anche in acqua e anche quando ti bruciano gli occhi li devi tenere sempre aperti
Vedrà in meno ma è bellissimo vedere il mare con gli occhi aperti
Ecco in questo in questo secondo me c'è l'asse l'essenza di Totò
Riuscire a vedere la bellezza
Anche quando ti bruciano gli occhi
A lui bruciano agli occhi
In questo momento bruciano tantissimo e però
Nelle vostre facce
Vede la bellezza
Totò Cuffaro
Grazie
Grazie a fare
Le assicuro che non è facile parlare
Se ci mettete
Dell'altro
Siccome siamo quasi in periodo restiamo decoro portoricano non
E io invece ho bisogno di dirvi alcune cose
è un bisogno di chiedervi
D'altronde non ve lo chiedo da cinque anni
Sarà consentita
O bisogna richiederebbe una cosa
Bisogna APT ed erbe d'aiutarmi
L'avete fatto tante volte adesso ha bisogno di chiedervi di aiutarmi a far conoscere
Il carcere e a far conoscere
I sentimenti
Che ci sono dentro le carceri
Perché credo che
E il motivo
Che consentirà a questo Paese
Di attenzionare le carceri alle persone che vi vivono
Dipende soprattutto
Da quello che sapremo
Far conoscere alla società
Perché purtroppo questa soggetta sconta un pregiudizio
Lo dico perché
Prima di entrare in carcere quel pregiudizio mi apparteneva ed era lo stesso pregiudizio che molti hanno
E che è poi il pregiudizio
Che si costruisce attorno a un mondo quello carcerario e che viene costruito giorno dopo giorno addirittura
Dalle televisioni di Stato da tutte le televisioni del giornale perché l'idea che si dà del carcere
Vi prego di credermi
Non è assolutamente l'idea reale del carcere
Io nono incontrato
Niente di quello che pensavo dovesse incontrare dentro il carcere quando sono entrato
Io lo dico sembra scherzando
E però
Vi assicuro che
Che
Che quando l'ho vissuto era tutt'altro che è uno scherzo nella mia testa
Quando dopo tre giorni
Nel
Di essere stato in una cella
Mi consentirono finalmente di fare la prima doccia
Io vado verso la doccia
Ad un asciugamano scappatoia figuriamoci se ce n'era ancora purtroppo esso non si tratta
Entro dentro la doccia e vedo che la gente perché
Per fare
Tutto in carcere è necessario che ci siano gli agenda se no
Per queste
Questo deve poi le agende vivono il carcere come lo vivono i detenuti
Mi apre la porta e se ne va
E glielo scusi e lei dove sta andando
Si metta rileggerò non si preoccupano le succede niente
Io ero convinto che appena andrà avendo ce l'abbiamo qualcuno che era pronta sodo Nizzar me
E no no voi ci scherzate ma tutto quello che avevo visto io
Sulle carceri e vi invito a farlo guardato un biennio sono agar cercasse non c'è una scena di questo tipo ma sembra
Vedete questo le bastonate le liti le coltellate come dire
Io sono stato cinque anni in carcere e vi assicuro che l'ho vissuto in carcere non non sono stato
In una beauty farm ma come dice qualcuno
Sono dimagrito ma non sono state una beauty farm
E tutto questo non c'è il carcere è una comunità
E come tutta la comunità a le cose buone e le cose meno buone e anche quelle cattive anche fuori dal carcere le comunità sono buone e meno buone anche cattive
Ed è un mondo è un mondo difficile sofferente particolare un mondo che non si augura a nessuno ma è un mondo dove
Se una immaginati andarceli senza viverlo
E di impattare uno allora rischia di non superarlo perché il carcere positive accertando una vita che è quella che oppure c'è uno pensa di fare lì la resistenza contro se stessi accordo la vita rischia di non superare
Adesso io l'aiuto che vi chiedo
Io tenterò di
Di farvi capire che cosa è stato in carcere per me che che cos'è il carcere lo leggerete dei libri che ho scritto di aiuto a sensibili di chiedo di aiutarmi a sensibilizzare l'opinione pubblica
Ad attenzionare questo mondo a non trascurare uno straniero di aver detto una cosa che ha vissuto
Non c'è nulla
Di più grave per un detenuto che sentirsi
Lo diceva anche Renato dimenticato dalla società in carcere si vive
Perché
Ognuno guarda
A un momento di attenzione a un momento
In cui si parlano del carcere per conto se fare la caccia ognuno è convinto che si sta parlando di qualcosa che riguarda lui chi non ha nessuno
In una famiglia che non amici che non ha parenti
Chi non ha motivi per affrontare il carcere per tornare a vivere
Ma vi assicuro
Amici e che è difficile superare il carcere e difficile perché senza motivazione il carcere
Non si supera allora io vi chiedo
Non di credere alle cose che dico perché ma di attenzionare questo mondo di guardarlo senza pregiudizio cercando di capire che cos'è e io vi assicuro che sono stato cinque anni là dentro
Sono stata assieme delinquenti perché io ero un delinquente in carcere
Di tutte le specie
L'ho anche scritto in un comunicato prima di uscire ndranghetisti mafiosi camorristi truffatori spacciatore di droga omicidi
Carcere c'è tutto
Però vi assicuro che ognuno di queste persone nelle sue
Responsabilità penali c'è dentro qualcosa che vive e c'è un sentimento cioè c'è una tristezza e c'è un dolore c'è una sofferenza sono persone
Sono persone che meritano di essere trattate rispettata da persone fermo restando che chi ha sbagliato in un sistema come il nostro è giusto che paghi il suo debito con lo Stato ma pagare il debito non significa
In libri giornale un corpo e dimenticarsi di curve di quel corpo
Papà Francesco l'altro giorno che è andato ad inaugurare l'anno giubilare accettate ammesse qua simbolicamente scelto non so se avete visto il carcere
Di Città del Messico per
Per parlare del Giubileo del del del
Nell'anno giubilare
Io ho avuto la fortuna di assisterlo indiretta perché RAI non si mi ha invitato a commentare il discorso del Papa e il papà in dieci minuti a
Spiegato che possa ATO non può pensare di avere
Esaurito il suo compito imprigionato
Un corpo
Perché questo non è il compito di uno Stato che il padre delle persone che in prigione usato non può pensare di vendicarsi mettendo le persone di enduro e chiudendo per sembra alle porte dimenticandosi dell'olio no
Ha indugiato cosa dovrebbe fare uno Stato è un Paese civile o come il nostro
Perché le persone che hanno sbagliato pagano il loro conto
E soprattutto risarciscono in termini di pena le vittime ma ma se è soltanto il nostro Paese ma se soltanto il nostro Paese facesse il dieci per cento delle cose che ha
Semplicisticamente detto papà Francesco che vi assicuro che la nostra carcere cambierebbero diventerebbero più Manenti renderebbero vivibile
Il carcere potrebbe veramente come dice l'articolo ventisette la nostra Costituzione
Sentirsi dire real Ducato ore invece vi assicuro lo dico
Con sofferenza ma
è così questa del carcere di educatore una leggenda il carcere non rieducativa non riga dopo perché non ha la possibilità di rieducare per perché questo Paese non gli dai mezzi e non lo mette in condizione di rieducare
Perché non è riduca azione un carcere che deve
Pedissequamente ottemperare ordinamento penitenziario che vieta a un padre di poter parlare con i propri figli
Io sono stato punito una volta perché mi ero permesso
Mi ero permesso di dare cinquanta euro avevo fatto da regime non detenuto che non parlano con i propri figli per oltre un anno e mezzo perché non aveva i soldi per potere parlare con i propri figli
Cioè uno Stato che non si rende conto che un padre che non parla con i propri figli che ha
La vocazione anche se pure ha sbagliato a versare il Padreterno degli gli vieta
E non lo mette in condizione di poter parlare o quando lo fa
Gli consente due telefonate al mese
Ma è rieducazione immaginare che ci sono delle persone che sanno anni e anni parlo di alcuni reati particolare
Che non possono accarezzare la propria moglie ottenere permane i propri figli perché gliele glieli fanno vedere attraverso una sbarra attraverso una lastra di vetro spezza
Ma è è rieducazione dire una persona
Tu sei Argan scolano ci stai là dentro poi lo Stato ci pensa e dice no a parole Argan sole brutta perché siccome siamo un Paese di diritti civili da oggi diciamo che tu hai il fine pena mai
Oggi a qualche altro che protesi Adige fine pena mai va beh e l'accesso all'ergastolo allora sapete cosa fa lo Stato avulsa all'ingegner dice no fine pena nove mila novecentonovantanove
Se è un detenuto ergastolano tira fuori certe legate a tale c'è scritto fine pena nove mila novecentonovantanove c'abbiamo risolto il problema
Allora quello che sa che si che uscirà nel nove mila novecentonovantanove si rieducare così quando viene rievocato può tornare alla società
Questo non è un Paese che vuole affrontare un problema serio delle carceri
Da un Paese come ha ricordato poco fa
Renato Schifani che quando c'è qualcuno che vuole lavare maiali
Io obbliga di ottemperare del regolamento comunitario che se non ci sono il sei sette metri quadrati e non ti dà l'autorizzazione per allevare maiale e poi tiene gli altri maiali dentro le carceri
Sette in una cella da venti metri quadrati che nella migliore delle ipotesi hanno due metri quadrati e questo è il nostro Paese
Il riguardo a quello che il sistema carcerario
Un Paese di grande diritti civile e lo abbiamo fatto tutto e tutti noi siamo assolutamente convinti che
Dobbiamo
Fare la nostra battaglia perché anche nei Paesi dove c'è la pena di morte alla pena di morte viene cancellata siamo in prima fila sa siamo pronte ma scusa
Il nostro Paese non solo pone il problema che nelle carceri italiane ogni anno ci sono più suicidi di quanti
Persone vengono ammazzate con la pena di morte in un altro Paese di pari numero di abitanti che alla pena di morte
Queste persone
Ma non si pone un Paese o ipocritamente all'ammenda di non capire ad Hanoi c'è peggio che la pena di morte cioè l'istigazione al suicidio e ci ha mostrato che non si assuma neanche la responsabilità di dire di ammasso perché tanto però che mette nelle condizioni
Che lo fai tu
Adesso io credo che questa cosa la gente deve saperne prima di
Di dire buttate le chiave non batte riuscire lo so lo so
Cavalli Giulio ma l'ha già Bema dopo do lo sappiamo che succede ma se lo sapete se
Se attenzionate questo problema se lo spiegherete a tanti altri amici che a loro volta si faranno carico
Io sono convinto che partirà da questo nostro da questo nostro Società di grande umanità ed è grande civiltà un messaggio
Che la politica
Lo dico con grande assunzione di responsabilità per la parte di politica che ho svolto e non è stata poca
Non lo ricordo a Renato e a Saverio che ci sono ancora parte un messaggio da una società che dica la politica di occuparsi delle carceri perché oggi la politica è
Si occupa delle cose che ritiene portino consenso non oggi sembra e purtroppo devo dire
Fare delle norme che aiutino il
I detenuti a vivere umanamente Vendola carcere non porta consenso diciamocelo con grande franchezza era la politica scherza
Scherza
Perché non può un Paese dire non devono autorizzazione Salle des maiale
E non è sette metri e poi fa finta di fare una norma per per questa fatta al Parlamento ha fatto la finta di fare una norma per tacitare all'Unione europea che ci aveva condannati
Perché ha dentro le carceri viene sistematicamente violato
L'articolo tre che è quello che prevede che ognuno debba avere uno spazio adeguato per vivere ha fatto la norma detto va beh se come abbiamo sbagliato ricompensa diamo queste persone
è possibile che dopo due anni in questo Paese dove è stato accertato c'è una violazione non c'è stato una solare
Una sola decisione del ricompensa
è una presa in giro e quando un magistrato un po'più solerte degli altri a Pavia DS ma questo è stato sei in una cella e quindi io lo ricompensa una ricompensa sapete qual è dargli
Tre giorni al mese di decremento di pena per averne ha vissuto un mese in una maniera assurda
Non uno qualsiasi ma il Ministero di Grazia e Giustizia
Che aveva proposto la legge perché lo Stato perché l'Unione Europea ci aveva condannato
A impugnato quella sentenza di quel giudice l'unico che l'aveva fatta dopo di ciò gli altri l'hanno capito era detenuto che ci prendiamo in giro non baciamo ha più nessun provvedimento sapete che è successo a me che
Essendo distrutto in cinque in una cella avevo diritto apprendere il beneficio di questo provvedimento questo pur l'ultima fece la domanda e siccome
Avendo studiato giurisprudenza lo fatte in maniera tale che questa se l'avesse affrontata
I veri ma
Lei veniva perché non hanno complicata determinerò sapete cosa ha fatto ha calendarizzato
La decisione dalla mia domanda in quattordici di dicembre del due mila e quindi già c'è il giorno dopo che io sono uscito
Queste
Dopo diciamo il mio avvocato c'è andato è ma che è stata detta anomala se come è uscito la domanda è inammissibile ed è questo il tema allora
Perché abbia raccontato questo adesso vedono anche della cosa un po'più tristi perché credo che questa cosa bisogna conoscerle
Il carcere
Non è un posto normale io l'ho già detto mi sono innamorato di questa cosa non ripeterò anche qui non è un posto normale
è un bosco che
Non ti priva soltanto dalla libertà dispensa del fiato tesi
Non ti fa vivere il respiro della vita
E però
Adesso che ho finito la mia esperienza
Sento il dovere di dire perché mentire e a me stesso se non dicessi
Che per quel che mi riguarda
L'esperienza del carcere è stata drammatica sofferente difficile
Ma non è stata un'esperienza negativa
Perché il carcere mi ha insegnato a fare una cosa
Che io in cinquant'anni prima cinquantadue ci mettete anche prima non ero riuscito a fare non aveva avuto il tempo di farlo forse non era dovuto l'attenzione io in carcere
Per adeguato mia ho cominciato a fare una cosa che è la cosa più bella che mi mi anche mi sia successo nella vita dal punto di vista personale ho cominciato a parlare con la mia anima io non sapevo di averla eppure lago cercata in giro per il mondo era andato dappertutto
Ero convinto ero convinto che facendo il cammino di Santiago digesto cova dei padri e madri Lourdes delle
Di Maggio cuore più Guadalupa incontrasse incontrasse iraniani ma nell'aspetto divino
Beh
Invece una incontrata in carcere
E ho cominciato a parlare come se esso non c'è mance avevo non c'ero mai riuscito non non le ho mai trovato il tempo di parlare lì che grazie a Dio di tempo ce n'è abbastanza
Io ho parlato con la mia anima ho cominciato a riflettere ho cominciato a capire ho cominciato a domandare o come da chiedere
E credo che sia la cosa più bella che mi abbia potuto dare in carcere mi ha mi ha dato una cosa sarà ordinarie che che che non voglio perdere che non debbo perdere perché questa esperienza di dolore che ho vissuto non venga resa vana
Il carcere che ti toglie tutto però adesso al volo ve lo voglio dire ve lo dico
Con tutto l'affetto ha condotto la mora che posso
Non riesce a rubare atti e a togliere tutti l'amore delle persone che ti vogliono bene
E adesso
Non mi ha tolto all'amore di mia moglie della mia famiglia anzi
Ma devo dire che non mi ha tolto il vostro amore io senza di voi non ce l'avrei fatta
Perché
Non ce l'avrei fatta
Perché
Aspettarsi la morte la propria famiglia di quegli anni era una cosa
Normale
Ma io in carcere sono e sta sono stato violentato dal vostro affetto
Dalla decine e decine di migliaia di persone che mi hanno scritto
E dovrei farvi leggere le lettere che ho ricevuto
Che sono diventato parte della mia vita quando me lo sono portato dietro iniettando venivano io davo pacchi di lettere curdo sono citano porte di altre me quindici mila retto una cosa se ne fa delle lettere ci sia quelle non sono le lettere quella c'è la mia vita
Perché senza quelle lettere io non ce l'avrei fatta perché ognuna di quelle lettere ognuna di quelle lettere mi ha ridato un pezzo di forza di coraggio
E in quelle lettere non c'era soltanto l'affetto dalle persone che mi conoscono e che mi hanno conosciuto della quale mi aspettavo ci sono lettere in giro per l'Italia di persone per me
Sconosciute che mi hanno dato questa forza ed è e ci sono le lettere di tante persone che non hanno avuto la forza il coraggio di scrivermi perché so quanto sia difficile scrivere
Che io ho capito venivano insieme a quelle che invece arrivavano non so che è difficile scrivere molto e mi hanno detto non ho avuto il coraggio di scrivete ma io non avevo mai scritto prima di andare in carcere
E lo dico con grande serenità se non fossi stato in carcere sono avesse avuto l'esperienza del carcere io non avrei mai scritto libri
Ho scritto perché a scrivere
Era per me come
Se stessi ancora con le persone e nei luoghi dove
Perché scrivevo ho scritto di notte
Quand'era complicato
Attraversarla perché di giorno ci dalla cella e le persone la notte se solo Conte spesso con l'ATO sofferenza con i prefetti con la cosa che ti mancano Coletto anzi è corretto angoscia poco le tue inquietudini e allora scrivere
è nel leggere né scrivere mi hanno accompagnato da attraversare alle notti e io scrivevo pensando di essere con le persone pensando di stare con loro piazza dove andare in giro
Tenevo il pensiero impegnato nello scrivere perché sapevo che quel pensiero che diventava scritto poiché
Fuori dalle sbarre arrivava del nelle persone
Che non solo lo leggevano ma che insieme a me Kemp che lo avevo scritto si emoziona vano se commuove vano perché questo mi arrivava dentro una cella
Per questo lo dico e ve lo dico veramente con tutto il cuore io sono stato detenuto fortunato
Non tutti però purtroppo sono come me anzi quasi nessuna come sono stato fortunato al di là di quello che non mi hanno dato
Io trovo persino
Il modo di giustificare il magistrato che non mi ha dato non mi ha fatto andare da mia madre che non mi ha dato l'affidamento che non mi ha dato la detenzione domiciliare che non mi ha dato lo sconto di pena
Prova persino a giustificarlo perché
Perché capisco che
Quelle stesse cose che a tutti gli altri li dava perché Bond opera buona con gli altri se l'avesse dato a me avrebbero creato il caso perché io non sono stato
Un
Un detenuto normale e questo è il senso del libro
Il libro che ora il titolo l'uomo è un mendicante che crede di essere vorrebbe con altro titolo il sottotitolo c'è ancora e Tota picche ma il titolo era Total picchi
La passione sul dondolo della vita
In data quindici voleva essere alla metafora
Di un grande scrittore George Orwell e che sicuramente conoscete che ha scritto un libro bellissimo è uno scrittore che non mi appartiene culturalmente Donata adesso che
Che è uno dei più grandi teologi che abbiamo oggi nel nostro Paese
Non amata una persona straordinaria che ha scritto le cose straordinarie eh ed è una persona sorda Nahr perché ha la fortuna di parlare con Papa Francesco perché
Parlano di teologia io lo invito e per questo principio
Ma ha promesso che mi ci porterà quinte
Giorgio Orwell che non è uno scrittore
Che ci appartiene culturalmente ha scritto un libro che si chiama la fattoria degli animali dove tutti gli animali sono uguali
è però
C'era o no più uguale degli altri e che il maiale
E poi siccome questa cosa mi pareva troppo brutta perché potesse essere la metà la metafora
Della mia vita dalla vita di un uomo
Io in carcere sembra il carcere mi ha fatto conoscere un cartone animato che non avevo mai visto ma che è bellissima che voi tutti voi conoscete lo so
Lo so perché che papà che non lo so che è Peppa picchia la maialino a buona positiva brava che risolve tutti i problemi che avete tutta la cosa positivamente però io ho detto va bene mettiamo insieme
Quando di negativo cena l'ha fatto dal nel mai alla di Orwell è quanto di positivo c'è invece dalla Mayo Lina deve in Peppa bighe
Ed è la metafora
Di come io sono stato trattato in carcere no nel senso che purtroppo io sono stato trattato come se fossi un animale
Più uguale degli altri nel senso che avevo perché c'era la paura dei
Che si potesse in qualche modo dire a ma può fare andata a vedere il padre che era morto
E allora sono stati momenti più difficili quello di
Di sapere di essere non metto mente tuo padre muore non poter raccogliere il testimone di una vita il sorriso l'ultimo sorriso che sanava dalla dolcezza degli occhi
I momenti più brutto sono quelle sapere che c'è la tua famiglia che ha bisogno di tetto vivi l'impotenza del carcere perché la cosa più drammatica un carcere la l'impotenza
Che ti dalla cella nel sapere che le persone a cui voi bene che hanno bisogno di tempo non puoi fare niente
E mi fermo lì perché perché mangiando tutte queste cose però nonostante tutto questo io credo
Di dovere al carcere qualche cosa di dovere la maturazione di un'esperienza
Che ha cambiato la mia vita lo dico con grande realtà la cambiata e non l'ha cambiata in negativo non posso dire che il carcere mi ha cambiato negativamente anzi dico che il carcere mi ha cambiato positivamente perché mi arredato
Una scala di valori
Me li ha ordinati li ha messi al posto giusto quella scala di valori che io probabilmente per troppo tempo avevo in qualche modo difeso e accolto ma che non avevo messo nella giusta
Nella giusta direzione a questo
Voglio dirvi ordinate la scala dei valori della vostra vita non aspetti ante che sia la vita a farvi pagare il conto e ad obbligarli a metterle in ordine fatelo da voi
Vi assicuro che non è una cosa strana
No no astio e non oltre i sentimenti
No no Asti erano reso ampiamente nei confronti di nessuno se avessi avuto astio recentemente la mia vita in carcere sarebbe stato un inferno
Perché già il carcere complicato figuriamoci sono può vivere la dello pensando
Alla vendetta allacciare servirà serve sapere io grazie a Dio questa cosa sono riuscito a superare una la fede mi ha dato un aiuto straordinario
Pietrangelo che è un attento lettore e guarda dentro le cose dice che
Io mi propongo di chiedere scusa e non perdono devo dire che non so io quando scritto alla parola scusa già pensato a lungo
E devo dire che la parola giusta che per avrei voluto utilizzare era quella di chiedere perdono e siciliani
Poi ha detto probabilmente perdona
Una parola troppo religiosa troppo cattolica e se come voleva volevo chiederla più laicamente ho messo la parola scusa
Però dentro la mia volontà di chiedere scusa e siciliane a tutti voi e vi assicuro che c'è anche la volontà di chiedervi perdono perché io so di avere fatto un danno alla Sicilia e di averlo fatto anche a voi
Di avere fatto un danno alla Sicilia
Io non parlo del mio processo non le ho mai parlato e non ne parlerò più
Il il processo e la sentenza appartiene alla mia coscienza
E spero e mi auguro appartenga alla coscienza
Delle tante persone che vogliono bene di quelle che mi conoscono e anche a dei quelle che vorranno
Farsene una ragione guardandola mio discorso di fermarsi e termali
Ma ha ragione Pietrangelo
Il mio fine pena mai sta nella mia sentenza
Stando alla mia sentenza perché
Non smetterò mai di avere
Graffiato ogni giorno il cuore al pensiero del reato per cui sono stato condannato non smetterò mai
è talmente ne ho la CONSAP la consapevolezza giusto o sbagliato che sia le sentenze si rispettano lo ricordava poco fa Renato
Io ho scelto di andarmene in carcere con le mie gambe di andarci subito senza neanche rifletterci perché quando lo Stato ti chiama ad adempiere un dovere
Non ti deve venire a prendere dei di andarci
Io ci sono andato perché ho ritenuto che fosse un dovere
Rispettare la sentenza
Dovere significa
Non vi è la condivido ma è un dovere una sentenza di dalla giustizia e Turate era devo rispettare era un dovere perché lo devono fare tutti cittadine ed era un dovere ancora
Più pregnante per me che ero stato il rappresentante dei cittadini e delle istituzioni
Col tempo in carcere
Parlando con la mia anima ho capito che non è soltanto un dovere è anche un diritto
è anche un diritto è questo che mi ha dato la forza di affrontare e vincere il carcere il diritto di volere rispettare la giustizia perché i doveri si assolvono
I diritti si vogliono io ho voluto
Il diritto di sapere che la giustizia mi appartiene e mi appartiene anche quando mi fa male
Perché a rispettare la giustizia quando fa male gli altri è facile e vi assicuro che è un po'più complicato e difficile da quando graffia le due carri e quando fa male
E allora
Ho voluto rispettare
E questo mi ha aiutato mi ha aiutato
E mi avete aiutato voi moltissimo voi non sapete che cosa quando siete stati preziose
Per questa mia esperienza
Perché io sono stato tutto il tempo in carcere a rimuginare alla mia testa per come
In qualche modo poter ridare un verso alla mia storia
No no mi veniva difficile pensare che la mia storia fosse a quella
Che era stata scritta nelle pagine della sentenza del tribunale se porre
Con la diversità delle dei vari gradi di giudizio
Mi veniva complicato lo scritto
A Roberto che è stato
Prezioso per le tante cose perché poi quando mi arrivavano le cose che scriveva Roberto prendevo fiato
Prende
E e il carcerato non rompe il fiato io lo prendevo poi molo robe varie novello facevo un altro Consiglio lo riprendevo quinte mi ha tenuto col fiato lo scritto
Anche a lui
Che probabilmente ne avrà fatto tesoro perché poi ho visto che la ripresa mi rifiutavo di pensare che la mia storia potesse essere solo fango
Perché questo è apparso io
Non ha avuto la sanzione
Mi rifiutavo di pensare che tutto quello che in qualche modo in Sicilia abbiamo fatto insieme c'è tanta gente qua dentro che appagato
Il prezzo della mia condanna
Perché vi assicuro che questa cosa mi ha fatto male mi fa male
C'è tanta gente
Che ha pagato il prezzo della mia condanna perché dopo la mia condanna è stata messa lì nel Libro nero delle persone che avevano in qualche modo
Ha avuto l'arroganza o che sa che cosa di essere stati amici Totò Cuffaro hanno fatto lei le liste di proscrizione
E Tanda agenda
Ha pagato questo prezzo io mi rifiutavo di pensare che questo era cosa solo fango allora mi sono messo vi ho detto adesso studia giurisprudenza vediamo quello che posso fare la mia testa era lì voglio rifare il processo
Poi sono uscito e ho scoperto che il verso della mia storia
Non è quella che hanno scritto le sentenze
è il verso nella storia di un uomo non può essere ascritta soltanto dalla sentenza di un tribunale
Perché il verso dalla mia storia io l'ho incontrato nei vostri occhi nei vostri cuori e le vostre sorrisi e voi non avete idea
Che cosa sia per me per far fronte
Sono stato urrà è perché voi mi avevate fatto credere che fosse vorrei queste il titolo del libro perché doveroso all'home un mendicante che crede di essere utile
Io questa cosa l'ho scoperta parlando con me stesso
Però vi vi inviterei a pensarci un attimo
Ogni tanto ognuno una lavoro almeno una volta nella vita è convinto di essere un re
Perde la cosa particolare ma non sto qui a dire ognuno è convinto di essere offre
E poi coi irrimediabilmente la vita che spiega
Che l'uomo è comunque un mendicante anche se crede di essere un re
A me la vita l'ha spiegato bene devo dire
Mi avete fatto sentire
Vorrei nel senso
E anche questa l'ho scritto al mio amico Roberto
Perché
Io mi ero convinto che il mio vorrei mio
Era l'afflato dall'agenda
Per me il regno era quello
Sapere che di andare in giro e di trovare il vostro afflato il vostro affetto per me era sentirsi Torre è vero ho peccato di questo orgoglio di sentirmi corre
Nei vostri cuori della vostra per nella vostra tenerezza dalle vostre parti le vostre Bacci perché se poi non diciamo a pagine che pazientemente che ha dei dire che è baciarsi abbiamo osservato
E però
Il giorno stesso in cui mi sono chiuse
Il grande cancello del muro di di Rebibbia io subito la la la metamorfosi ho subito capito che retta va diventando mendicante
E ho accettato di essere un mendicante come gli altri detenuti che sono là dentro mendicante che vive
Insieme a loro con la loro stesse misere coloro stesse povertà coloro stessa sofferenze con loro stessi dolori
Però se a mio se adesso qualcuno mi chiede non se la vita dei mendicante
è stata peggiore di quella che avevo vissuto terre
Mi metterebbe in grande imbarazzo
Perché credo che
Vivere da mendicante nella consapevolezza
Che l'uomo
A
Di essere
Sulla terra di passaggio che l'homo sapiens R. inconsapevolmente o consapevolmente adesso dona Mata MIP mi perdonerà in qualche modo Messaggero
Di qualcosa che è più grande di noi è che ci aiuta ad andare avanti giorno dopo giorno bene
Io credo che questa
Consapevolezza
L'ho più profondamente maturata in carcere da mendicante di quanto invece ero orrendo
Apprezzato amato odiato è stimato e venerato delle persone
Perché ho potuto godere di una umanità e di una solidarietà
Della quale non avevo bisogno di chiedermi se fosse sincero oppure no
Perché in carcere l'umanità e la solidarietà
Non chiede e non pretende ti viene data e basta perché è naturale perché nessuno può pensare di chiedere evitare perché si aspetta qualcosa
Adesso
Non voglio dire una cattiveria però il dubbio che tante volte quando ero R. prima di diventare mendicante qualcuno
Mi volesse bene
Perché si aspettava qualcosa in cambio o mi volesse bene perché ero l'uomo di potere
Obiettivamente mi è venuto
So
Che c'è tanta gente che mi ha voluto bene a prescindere
E la converrà che questo
Lo sto vedendo oggi dopo giorno dopo giorno dove adesso vorrei capire chi potrà dire che continua ad esserci tanta gente che mi vuole bene perché io sono ancora in condizione di distribuire prebende o di fare favori ma l'hanno detto per tanto tempo
Nell'anno del totalmente a tante volte che io ci ho creduto
Sia ben chiaro
Adesso questa redige da me la sono preso ma lo sono preso perché me l'avete data voi ancora una volta mi avete dato alla rivincita dalla mia vita
Ma comunque estrarre vincita
Mi avete dato una grande lezione di umanità
Grazie
Mi avete dato una grande lezione con questa eredità meritato una grande lezione di umanità una straordinaria lezione di umanità mi avete detto
Che la scelta dedita politica che ho fatto che è stata
Abbiamo bisogno di
Di nascondere strade noi attenzionata criticata ripudiata condannata da tante persone quella stessa scelta di vita che probabilmente è la causa
Dalla mia carcerazione
Quello di scegliere di stare in mezzo alla gente
Tutti uguali senza che ce ne fosse uno più uguale degli altri abbracciare alle persone stare con loro stare intere ore
A ricevere costringere le persone a stare in deroga ad aspettare di essere ricevuti senza mai chieder ma alcuni di loro mai chiedermi niente
Però tutte queste cose io ho la consapevolezza che mi hanno arricchito il giorno dopo giorno perché io tornavo stando alla sera ma sapevo di essere più ricco malamente perché perché avevo ricevuto da ognuno di voi una cosa la dico sempre
A costo di essere noioso quando qua
Quando una volta mi permisi di chiedere una persona che è qua dentro
Perché ha poco fa è tenuta ad abbracciare me ma sei su cui da dieci ore sei andrà do ora la mia stanza però mi ha chiesto niente questo mi ha guardato mi ha detto
Atto mi può impedire di poter dire a domani mattina a mia moglie mie figlie che io sono stato nella stanza del Presidente alla Regione sono stato colui ho preso il caffè
E questo è il senso di un'appartenenza a una scelta
Di passione alla politica
Ed è questo il senso di una politica che non c'è più mai abbiamo fatto l'elezione diretta tutti insieme orgogliosamente convinta di aver risolto il problema la politica
E poi ci siamo dimenticati che l'elezione diretta avvicina all'eletto all'elettore cosa l'elezione diretta cosa una cosa che appartiene agli altri e non a chi invece viene eletto che può e deve avere a che fare con l'elettore
Io so di aver pagato un prezzo per questa cosa ma vi posso dire una cosa se io tornassi indietro
E sapesse che questa scelta di stare in mezzo alle persone a stringere no una ma tre dieci mano sbagliate perché anche questo fatto non è che
Non è che sono stinco di santo erano vocazione al martirio
Padre amata ha detto una cosa bellissima
Ma quello una cosa molto bella quella
La la continuata Pietrangelo che conosce la storia quelle Ramazan parlerebbe
Ed era un santo però usando e lo rispettiamo io non sono un santo non io sono uno che ha fatto tantissimi errori ha sbagliato tante cose
Però su una cosa la certezza se io tornassi indietro
Io rifarei la stessa scelta di vita politica di stare in mezzo alla gente
è saltata perché ad arretrare
Lo dico al mio amico Saverio
Che ha accettato Martinazzoli perché io ho pagato un prezzo così alto agli errori che ho fatto che noi non rinuncerò mai
Alla ragione dei sarà mezzo alla gente mai questo non lo posso fare
Perché è una ragione stare in mezzo alla gente a fare politica
La sua c'è qualcuno che già sta scrivendo ora le agenzie che questo vuol dire che attorno in politica no allora no no no no lo dico per evitare che lo scriverà poi devono fare lo dico per evitare che lo scrivono
E poi devono
E poi devono
A ecco qua adesso e ho scritto nel libro sacro ne parliamo
Io
Per evitare
Io ho l'orgoglio di essere stato il Presidente siciliani allo scritto in tutti i libri non c'è cosa più bella che potesse succedermi è quella di rappresentare alla mia gente era mia terra
E mi è mancato al il vostro attuato mi è mancato il vostro approvato e mi è mancato potere essere utile alla mia terra perché questa nostra terra vige la terra complicata difficile amara pericolosa
Meravigliosa mettete giù tutto quello che volete ma proprio perché a tutte quelle queste caratteristiche non abbiamo il dovere di servirle amarla ancora di più perché la nostra terra
E perché è una terra
Meravigliosa ve lo dice
Chi ne è stato privato per cinque anni
Io ho guardato quel pezzo dicevo che la mia cella mi consentiva e per di più non lo vedevo neanche libero perché era graffiato dalle sbarre
E pensavo alla mia Sicilia
E pensava questa terra bellissima ne sentivo e profumi senza che c'erano camminavo per e viale senza che ci fossero immaginavo di correre in mezzo alle persone
Ma abbiamo il dovere di difendere questa terra
E faccio un passaggio che
Non c'è faccio un passaggio all'apolide che poi mi avvio alla conclusione perché ho parlato troppo oltre
Io non dormo in politica lo dico subito perché è giusto che sia così
Ma non torno in politica
Perché credo
è è lo e lo dico perché il mio amico Pietrangelo che è il più sapiente di tutti noi con deliziosa naso delizioso cosa me lo ha ricordato perché se minimamente tornasse in politica
Dopo essere stato condannato per un reato così infamante io non vorrebbe
Né alla Sicilia e neanche siciliani e io invece voglio bene alla Sicilia e siciliani quindi andiamo a fare altre cose
Non più politica non più politica perché è giusto così
Al di là se uno condividono la sua sentenza al di là di quello che penso io abbia fatto io una condanna e non è una bella condanna ed è giusto che io non faccia più il rappresentante delle istituzioni ma se qualcuno pensa
Che però non essere più candidato e non rappresentare più una istituzione non vale più il dirigente di partito significa che io non faccio più politica sbagliata
No no no no spetta se
Perché qualcuno di voi se lo ricorderà io ho sempre detto che la politica è
Tutto quello che contribuisce a costruire un progetto di bene comune
Allora state tranquilli che se questa è la nostra idea di politica io non ho smesso neanche in carcere di fare politica che il mio amico Pietrangelo nasca
In un bellissimo pezzetto io incorniciato sul sul foglio di Excel fa le cosa che a strappare
Non ricordo bene non ha mai smesso e non spetta neanche adesso
è politica a parlare con voi a chiedermi di aiutare a far conoscere le carceri perché possiamo insieme umanizzare le carceri sarà per me politica andare in Burundi a fare
Tranquillizzo il Bureau de sì e lo dico a voi
Non vado a fare il medico
No notato perché dopo trent'anni non vorrei fare del male vado a fare una cosa che è più utile probabilmente di fare il medico che lo faranno tanti amici parlate mentre parlavo mente eravamo qui
Ho ricevuto una ma la faccio vedere una sessantina tra come si chiama logo che sappia questa cosa qua
Tra qualcosa per messaggi
Di tanti
Medici e paramedici che sono con voi che mi dicevano io sono pronto a venire il buon ronde
E queste ma l'hanno detto se malato scherzando non sbagliato perché se come lei sa tutto registrati adesso la richiamo
No
No ma richiamo perché c'è bisogno di tutti in Burundi perché io vado ad organizzare un ospedale che ha fatto la Regione Siciliana con i fondi della solidarietà
Fatto l'ho fatto io quando ero Presidente abbiamo fatto questo ospedale
Che adesso è gestito da una fondazione che si chiama moto ero quoto foundation la Fondazione per la madre del mondo ce ne sono nove in tutto il mondo ed è un'associazione dall'Organizzazione mondiale della sanità
Quello che chiedono a me il Presidente di questa soluzione non è di fare il medico
Serve a fortiori menzionava potrò fare pure io ma mi chiedono di organizzare questo ospedale perché quest'anno in questo ospedale
Mi ha mandato il Presidente
Da da Sammartin dominato si trova in un'altra associazione mi ha detto che quest'anno in questo ospedale siciliano sono nati
Mille e sette centocinquanta bambini l'anno scorso ne erano nati settecentocinquanta all'anno precedente duecentocinquanta
Dice va bene che significa sono nate nelle tre
Sono nati mille settecentocinquanta bambini vivi e che continuano a vivere
Perché Moron della mortalità in bandire o oltre il sessanta per cento quindi un ospedale che ti consente di nascere vivo e qui vivere e
Quello che è Molon Dessì ci hanno chiesto sapete come si chiama l'ospedale voluto dal vescovo
Che purtroppo è morto si chiama cimbali ieri siciliani sarebbe che significa Gen Baia Sicilia significa
Nell'idioma Burdin servono di presidio dono di Dio che ha dato al Burundi la Sicilia
Io vado ad organizzare questo ospedale
Perché i bambini che nascono là dentro qualcuno ma anche quelle che purtroppo
Nascendo fuori hanno tante patologie soffro di patologie complicate palato schizza avete grattato Schisano tutte quello cose bambine tutta deformante lussazione congenita dell'anche a tante altre patologie che oggi in Italia
E anche in Sicilia convergono
Brevissimi interventi ridanno la possibilità di vivere tranquillamente e che invece ride rendano bambini Jean cade per tutta la vita
Va bene che prendono delle infezione che vanno incontro alla morte bene io farò questo cercano di capire quale sono le esigenze del porno
Prendo gli indirizzi e che mi avete mandato ce ne sono tanti tenuto fa il chirurgo plastico avviene c'è già il chirurgo plastico che viene viene a fare gli interventi parlato Spiezio l'ortopedico paraortocavali dei co
Ognuno farà qualche può perché la Sicilia continua ad essere una terra di solidarietà
Una terra che continua a pensare
Che in questo mondo bisogna aiutare chi ha più bisogno di noi perché la nostra storia e mi avvio veramente alla conclusione dandolo Bracco padre che non aveva molto casuale che io vi annoio mandandola cinque però tempore
Tutte vorrebbe no se no possiamo assai
A proposito
Degente
A proposito di persone straordinarie che che continuano a fare questo lavoro con amore io l'ho scritto in uno dei mia libere ma c'è qui Martinez per esempio che pacche verde
Quest'uomo Rino Martinese
Si è beccato quattro volte alla malaria perché continua a meno che in questi cinque anni non l'ha presa l'altra volta anche la volta beh erano già quattro perché continua a venire dal Congo dove
Soltanto a me vennero prese andare Gione affatto adottare venticinque bambini solo a me
Avevamo preso i soldi ed è legale adottavamo bambine spero che ancora siano sono ancora là perfetto allaccio con
Adesso c'è bisogno di
Di questa umanità che la Sicilia continua a dare perché noi siamo un popolo di umanità
E non possiamo scordare che siamo stati un popolo di emigrati perché ogni tanto ce lo scordiamo
Siamo state immigrate e siamo stati considerati dai paesi dove andavamo immigrati
Cioè così si capisce meglio
No io quando andavamo in America eravamo immigrati come lo sono quelle che vengono qui dall'Africa no
Se poi qualcuno di voi ci pensa
Che oggi il sindaco di New York e ma non solo il Sindaco è un figlio di immigrati
Io credo
Che detenga fa agire fare due conti e pensare che se questo è diventato Sindaco di uno Jorge vuol dire che qualcuno alla sua famiglia questa possibilità la data
A noi l'hanno data
Abbiamo tanti immigrati emigrate siciliani in America che sanno bene adesso abbiamo il dovere di darla quelle che sono peggio di noi ma se gira sta facendo il suo lavoro e credo che sia
E credo che sia giusto
No è
Mai faremo questo perché questo credo
Non serva alla nostra terra perché abbiamo bisogno
Lo dico con franchezza con sincerità non ho bisogno di di nasconderle a me serve anche
Non per riscattare personalmente per quel che mi riguarda
La mia coscienza perché so di non averne bisogno
Consentitemi di dirlo
Credo che fare una scelta di volontariato e di amore di umanità serba comunque a quelle che in qualche modo
Nel quale non ho letto negli occhi nel cuore la tenerezza è il testo della mia storia in qualche metro possono essere un po'più clemente con me che in ogni caso
Dovranno quando meno apprezzare una scelta di vita dedicata agli altri
Allora amici e chiudo veramente
Io ho incontrato do l'amata
Tutto è saturo di quelle che mi ha insegnato il volto di vile o è scritto dalle straordinarie cose
Adesso ci arriviamo
Sono andati in giro a cercare questo volto divino
Sono
Uno che crede hai ricordato che ho
Affidato la Sicilia la Madonna affidato perché perché non c'è stato un gesto laico
Noi
La laicità della politica affida la Sicilia la Madonna altre cose le fanno diventa
Marcatore vedono abbiamo affidato credo che la Madonna che per noi resta sembra la badge a maggio e perché simbolico no in spese generavano si chiama badge a maggio ci sarà un motivo per cui per noi
Viene
Messa insieme a quando abbiamo di più caro la madre non ci sarà un motivo
Io però devo dirvi che
Ho incontrato un volto nuovo di Cristo che è di gran lunga migliore di quello divino che avevo imparato né salesiani e che avevo cercato
Ho incontrato il volto umano di Cristo io ho avuto la consapevolezza
Di essere preso per mano
Io ho visto
Scende regge su crocifisso dal crocifisso per entrare nelle nostre eccellenze e prenderci permanete accompagnarci in questo percorso
L'ho avuto l'ho sentito l'ho visto era con noi Emma e
è talmente forte il suo gesto alla sua voce che sono inconfondibili
Talmente inconfondibile che quando ne abbiamo parlato a Papa Francesco ha voluto fare
L'anno giubilare del detenuto il sei di novembre
Che andrà a Roma pensa che il giorno del Giubileo del detenuto
Il Papa Francesco ha fatto una cosa straordinaria che vi fa capire il valore
Di del Cristo che
Che invece di di aspettare il cireneo che porta la croce scende a luglio dipenda cireneo nei confronti degli altri
Quando abbiamo detto ma chissà
Se ci faranno andare a piazza San Pietro
A poter varcare la porta sandali
E il Papa ha fatto una cosa bellissima scritto una lettera
Dicendo
Ma se anche
Allo stato non sarà così clemente
Da
Da
Da consentire lui dice a tutti io versione non ci andrà nessuno va bene da consentire detenute di andare a piazza San Pietro per quel giorno e attraversare alla porta samba
La misericordia di Dio e aggiungo io
Papà Francesco hanno fatto sì che sarà parimenti santa varcare la soglia delle celle che custodisce la sofferenza e priva della libertà delle persone
Credo che sia una cosa
Straordinaria Faramars però
Straordinario
Bene
Quando mi candidai per la prima volta Presidente la Regione a qualcuno di voi ancore Fazzi Mele me li ha fatti vedere è un ricordo dipenderanno gemelle o perché non succederà più quinte conservate le perché passa che fra cinquant'anni varranno qualche cosa
Io presi come solo per la mia campagna elettorale una frase che era di don Bosco
E dissi Don Bosco diceva è questa la mia vita stare in mezzo a voi è una frase di don Bosco
Io non faccio più ricca io non faccio più il candidato non non non ho l'onore voglia però vi assicuro che non ho cambiato lo slogan della mia vita la mia vita continua ad essere queste stare in mezzo a voi ci sarò diversamente
Ci stanno facendo altre cose ci sarò
Accettando e vostro invito il vostro affetto la vostra cosa ma
Non me ne vado via suo questi Kapoor non scappo resto con voi perché la mia vita continua ad essere questa non potrei cambiarla neanche Atala volesse perché
Perché sono fatto così ma l'ho detto non c'è nulla da fare è però
E chiudo
è però credo che abbiamo tutti insieme un compito
Perché bisogna stare insieme per raggiungere un obiettivo che
Amare la nostra terra e guardare al futuro dei nostri figli io sono uscito dal carcere oggi al novantesimo giorno deliberazione
Sono andati in giro dappertutto incontrato migliaia di persone sono stato travolto d'amore offerto commozione piante quello del mandato
Tanta gente ha parlato con me
E abbiamo parlato
Di una Sicilia più povera più triste di una Sicilia purtroppo
Del con una crisi economica spaventosa e così noterà che ci prendiamo in giro non c'è una crisi
Che che ha del Paese non è solo dalla Sicilia in Sicilia un po'più grave ma c'è c'è una crisi che viviamo
Non stiamo a dire perché c'è questa crisi e non ci interessa purtroppo oggetto ognuno se ne fa la sua le sue motivazioni ma quello che mi scoraggia di più e mia madre mi amareggio di più non è
La crisi che c'è ed è forte perché periodi difficile questa nostra terra ne ha avuti li abbiamo vissuti e li abbiamo superati
Perché c'è sempre stato
Ne siciliane la voglia disco mettersi la voglia
Di andare avanti e la voglia di costruire
Quello che io invece incontro oggetto incontrato
è una sfiducia collettiva generalizzata la gente sfiduciata non ha più voglia di scommettere non ha più voglia di guardare al futuro non ha più voglia
è una tristezza incredibile quater
E accanto e insieme a questa sfiducia purtroppo c'è un'altra cosa ancora più terribile che aggrava la nostra situazione
E che
Una cosa che ha sempre contraddistinto la storia dalla Sicilia in duemila anni e forse di più di storia anzi prima non si
Che la capacità di organizzare alla speranza
Io ho visto dalle tante persone che sono venuti a parlare nella bruciato che non hanno più voglia di organizzare la speranza che non hanno più voglia perché non ci credono più
E se noi non abbiamo la voglia di organizzare la speranza per rimetterci in cammino per cambiare per migliorare questa terra è una cosa
Disastrosa è una cosa è che ci farà pagare un prezzo altissimo
Io credo per chiunque andrà a governare questa Sicilia e mi auguro che
Che la prima cosa da fare non è rimettere il bilancio cosa con delle idee ha detto una cosa giustissima Pietrangelo purtroppo la nostra autonomia rischio deve andare un verso ma è demandato Umberto
Finisco sapete perché perché non ci siamo dimenticati che la
La specificità più specifica della nostra autonomia è la capacità del riscuotere
C'è
La Sicilia il Bilancio lo fa riscuotendo le tasse non dovuto una parte importante se il Lazio la Campania la Toscana Lombardia un anno
Le imprese non lavorano perché c'è crisi
Non bastano le tasse perché ne pagano di meno lo Stato i trasferimenti a questa Regione comunque gli arriva la quota di trasferimento glielo dà
In Sicilia se la Regione siciliana non riscuote perché le imprese non hanno lavorato perché non abbiamo speso i fondi tre per mille motivi
Non riscuote
Non riscuote
Se torniamo indietro quattro miliardi dei fondi europei sapete quand'è il venti per cento a un miliardo e mezzo perché ha come di quattro miliardi investiti
A mero il venti per cento di tasse lo devono pagare
Se no voi non ci rendiamo conto che questa specificità che era la scelta più forte dal nostro Statuto autonomistico come
Anche ricorda Pietrangelo oggi
Utilizzata così per come è bevendo una palla al piede perché così sapere andando perché non riesco a chiamata che ama il prezzo
Questo è un problema e poi cerchiamo dove il buco del bilancio scusi allora il buco del bilancio se non spende non riscuote a normale no e modello che ci prendiamo in giro abbiamo la colpa va bene la colpa di Totò Cuffaro che ha speso tutto ha capito va bene
Però iniettando quando non ci sarà più la colpa mia dovremmo dovremmo capire dove è stato e responsabilità
Ecco io trovo questa
Strana ed incredibile rassegnazione quasi a disperazione di chi non ha voglia
Disco mentre se allora
Io credo cari amici che la vita lo scrivevo e finisco veramente lo scrivevo a
A Roberto che la vita valore sensitive per qualcosa e per qualcuno
Va beh per qualcuno l'abbiamo tutte per cui vivere motore dirci chi è nella nostra famiglia cioè
Io penso che questo qualcosa ma dobbiamo avere la forza la voglia e la capacità di trovarlo nell'amore che abbiamo per questa terra che è che è parte della nostra vita
Di riorganizzare le nostre cose
Di riorganizzare soprattutto alla speranza perché possiamo farcela sapete perché
Perché io penso
Che la speranza come la giustizia e come la fede se mettete sono delle cose buone
E le cose buone anche se alla fine vincono sempre
Do io
Provocano
Dottor Carlo