La Corte Penale Internazionale, il suo statuto, i crimini contro l'umanità

Con nota registrazioni d'archivio che ascolterete tra qualche istante a Palermo ancora di corte penale internazionale in questa circostanza lo faremo riproponendo è la sintesi di un convegno svoltosi a Palermo e del diciannove giugno novantanove
Organizzato dei giovani professionisti per l'Europa intitolato corte penale internazionale no e garanzie
Per i diritti umani convegno svoltosi tra l'altro durante conflitto nei Balcani l'incriminazione andata agitazione serbo Milosevic da parte del tribunale ad hoc per l'ex Jugoslavia in un momento in cui si aspettava la definitiva ratifica dello Statuto dalla nuovo organismo anche sarebbe entrato in vigore il primo luglio due mila e due
E che vi teneva partecipazione di alcuni degli aspetti che contribuirono all'assessore dal testo fondamentale
Della Corte penale internazionale come dal professor Giovanni Conso presidente emerito della Corte costituzionale e presidente della Conferenza diplomatica delle Nazioni Unite
Per l'istituzione della Corte penale internazionale il professor Cherif Bassiouni
Presidente dell'ISI scene l'istituto superiore di scienze criminali a presidente
Comitato di redazione della conferenza diplomatica per un'istituzione della corte penale internazionale la professoressa Flavia Lattanzi ordinaria di diritto internazionale all'università
Di Teramo
Attrassero podi ti ordinario di diritto internazionale all'Università di Trento è consigliere giuridico della missione permanente di tagli alle Nazioni Unite
Rinviamo dunque quanto si discusse del diciannove giugno novantanove a Palermo a partire da quanto disse in quella sede l'avvocato e senatore della Lista Pannella Pietro Milio
Che desse anche un breve intervento di Emma Bonino grazie buongiorno signori soltanto per riferire il due messaggi che ho ricevuto dai Silvia Salvadori da Emma Bonino che si scusano di non esserlo presenti
Ersilia Salvato così scrive caro Pietro ti ringrazio per l'invito al convegno del diciannove giugno
La Corte penale internazionale nuove garanzie per i diritti umani
Pur non potendo partecipare a causa di pregressi impegni istituzionali aderisco all'iniziativa organizzata a Palermo che ritengo estremamente utile per sensibilizzare sui temi dei diritti umani della giustizia penale sovranazionale
Io sono certa che la tutela giurisdizionale dei diritti umani trova nella costituenda Corte penale internazionale il suo luogo istituzionale di concreta realizzazione
La dignità della persona i suoi diritti fondamentali la indivisibili Time e interdipendenza di tutti i diritti la loro immediata esigibilità costituiscono motivi sufficienti per dare urgente vita la corte
La istituzione della corte costituisce l'embrione da cui partire per la costituzione di un nuovo ordine internazionale democratico anche in considerazione del ruolo sinora avuto dalle organizzazioni non governative
I diritti umani passerebbero dalla fase della mera positività azione a quella della effettività una giustizia arbitrale verrebbe sostituita da una giustizia indipendente
Alle soglie del Duemila inaccettabile che manchi ancora un sistema universale di protezione della persona contro i gravi crimini di guerra di genocidio di aggressione i crimini contro l'umanità
Ci sono aree del mondo dove manca una giustizia dove la persona vede quotidianamente violati i propri diritti
In questi drammatici giorni di guerra si sono succedute riflessioni sul ruolo dei tribunali internazionali
Le contraddizioni sono esplose quegli stati che hanno con entusiasmo applaudito all'incriminazione di Milosevic
Non hanno ancora ratificato lo statuto della corte nata a Roma forse perché questa Corte nonostante alcuni limiti molto discussi durante i lavori della conferenza diplomatica conserva una indipendenza che spaventa le grandi potenze a tal punto
Dal dissuaderla firmare lo statuto la Corte penale internazionale completa un tassello dell'apparato internazionale sui diritti dell'uomo formatosi negli ultimi trent'anni e tenta di coniugare finalmente pace giustizia e diritti umani
Spero fortemente che la tragedia della doppia guerra nei Balcani non sottragga alle Nazioni Unite quindi alla Corte la sua necessaria centralità e indipendenza cordialmente Roma tre giugno novantanove Ersilia Salvato
Emma Bonino che si scusa ed era talmente sicura o quasi sicura di essere presente che stanotte ma ha mandato un fax giustificandosi per gli ovvi motivi istituzionali da cui questo momento e direi afflitta in senso positivo
Innanzitutto vorrei congratularmi con i giovani professionisti europei per la lodevole iniziativa che senz'altro fornisce un grande contributo alla promozione dell'idea di una giustizia penale internazionale che in questo momento
Più che mai mi pare interessante urgente avrei voluto essere lì con voi ma purtroppo impegni istituzionali ma lo impediscono
Avendo avuto l'onore di rappresentare la Commissione europea alla Conferenza diplomatica di Roma ed essendo stata tra i più accaniti promotori della prima ora insieme al professor Bassiouni al presidente Conso della campagna dell'istituzione
La Corte penale internazionale posso dire di essere stata tra i pochi politici ad avere creduto che la comunità internazionale potesse decidere di creare tali istituzioni in tempi brevi
Lo Statuto di Roma della corte penale internazionale
Seppure non perfetto rappresenta un passo storico per porre fine all'impunità e quindi per assicurare alle generazioni future un istituzione penale penale permanente e indipendente per giudicare ma anzi sono accusati delle più gravi violazioni dei diritti e della dignità umana
L'esperienza dei tribunali ad hoc per l'ex Jugoslavia Ruanda dimostrano che vi è un insistente domanda di giustizia nei confronti di quanti si sono resi responsabili di crimini di guerra crimini contro l'umanità e genocidio
La recente incriminazione di Milosevic Arkan ed altri responsabili poi politici jugoslavi lascia ben sperare per un futuro di pace basato sulla giustizia
Vi ringrazio vi auguro buon lavoro Emma Bonino io vorrei soltanto aggiungere a questo
La presenza di Sergio D'Elia che è segretario dell'associazione non governativa Nessuno tocchi Caino che tanto si è battuto insieme a Emma Bonino e a tutti gli altri
Per l'istituzione di questo corte internazionale e Alessandra Filograna
Che ieri sono stato sono stati di per tenere una conferenza sulla pena di morte io vi mio vorrei aggiungere soltanto una cosa una data che la ratifica come loro sanno di questo trattato sostanzialmente bloccata essendo stato ratificato dall'aula del Senato i primi mesi dell'anno nel febbraio sono stati ho prestato Prato uno stralcio per individuare alcuni alcune ipotesi di reato che la nostra legislazione non prevede per raccordare
Dal punto di vista giuridico alcune previsioni contenute nello Statuto della Corte penale internazionale come meglio di me e mi diranno i professori qui convenuti
E la il il il diritto italiano purtroppo abbiamo preso in esame in commissione Giustizia al Senato il nove febbraio di quest'anno o lo stralcio del resoconto
Purtroppo pur essendo messo sempre all'ordine del giorno ancora non ha fatto un passo avanti e quindi il mio la mia preghiera
Nel senso di fare pressioni sui politici italiani perché vada avanti e venga ratificato per evitare che noi che abbiamo fatto tantissimo che l'Italia ha fatto tantissimo il professor Conso in primissima battuta poi vediamo lacerati e finiamo come dire impastoiato i nelle nelle divisioni localistiche e nazionali
E per evitare appunto questo concludo citando il ricordando a me stesso le parole del segretario generale delle Nazioni Unite
Alla discorsi ma in di inaugurazione dei lavori della conferenza a Roma
Abbiamo l'occasione e gli ha detto di creare un'istituzione capace di salvare delle vite umane sappiamo dimostrarci all'altezza di raccogliere questa sfida diamo alle generazioni future questa speranza se falliremo per noi non ci sarà perdono vi ringrazio coloro
Prende la parola anche da cui da presidente ho l'onore di rivolgervi saluto nome Micelli vede centro studi ricerche direzionali sito al Castello tre Gio che presiedono eccellente che in questo periodo è molto impegnato per quanto riguarda la difesa l'affermazione la crescita dei diritti umani
Principalmente nell'ambito dei paesi del bacino del Mediterraneo
Evidentemente c'è viste di a vere un osservatorio giuridico
Il rilevamento della rete libri nel paese del bacino del Mediterraneo nel promuovere la giustizia abbiamo in questo periodo nei contatti con parecchie università dai Paesi arabi d'Israele per promuovere queste inizia
Ma oltre al saluto
Vorrei esprimere un caloroso ringraziamento
Ai giovani professionisti per l'Europa per questa iniziativa che in questo periodo calde
Il bordo
Urgente
Di essenziale
E il tempo nel quale la sfiducia della società civile
Per la difesa dei diritti umani è stata crescente a causa della violazione del diritto fondamentale alla vita che avvenuto e che avviene nei paesi dei Balcani
Sono paesi nonno del Sudafrica nonché i paesi lontani dalla civiltà ma sono Paesi europei è questo ci fa capire che il cammino l'affermazione dei diritti a partire da quello della vita sembra ancora lontano è sempre più compromesso
Ecco perché questa iniziativa è molto importante
Ed è anche importante proseguire
In questo in questa azione per la costruzione della corte penale internazionale
Vero
Può crescere l'acquisizione alla sensibilità per quanto riguarda il diritto umane fondamenta
è ne abbiamo nella città di Palermo anche una costatazione
è una affermazione
Lo abbiamo appunto perché siamo testimone di violazione dei diritti umani del diritto alla vita
Che è avvenuto che avviene con stragi economici però non basta la crescita della sensibilità nella società civile nella coscienza se non si procede ancora con l'affermazione del diritto in strutture che sono quelle giudiziarie
Perché inutile
Che ci sia l'indignazione la domanda di diritti fondamentali se poi si è nelle condizioni della imponibili non è stato forse questo modo di essere nella società l'imponibilità che ha dato alla mafia la possibilità del radicarsi affermarsi
L'imponibilità
Proprio il
La situazione alla condizione che il violazione del diritto in possono esser perpetrati senza che ci siano sanzioni
E senza che ci sia un giudizio della norma che dice la violazione di questi delitti stesse è chiaro che non basta nemmeno che ci siano strutture giudiziarie perché siamo ferme
Questa imponibilità la condizione di imponibilità ed è questa anche la nostra esperienza
Le nostre strutture giudiziarie le nostre corti hanno avuto periodi nei quali le sentenze riguardante di lì
Di mafia perciò violazione del diritto alla vita hanno avuto delle conclusioni che hanno affermato questa imponibilità
Ecco perché il cammino del diritto è un cammino necessario per far sì che la persona umana la detesta la sua esistenza è importante però è pur vero
E quando si giunge alla costituzione di organi giudiziari ci sia nell'ambito dell'azione
Penale
Questa volontà e questa deontologia di superare la impurità
Questo è un periodo nel quale anche nel nostro Paese c'è molta perplessità per quanto riguarda l'affermazione della impunità allora
è necessario procedere tutti insieme affinché ci sia crescita nell'acquisizione dei diritti
E pensavo come recentemente in Francia
è stato affermato il diritto alla bellezza
La bellezza architettonica la bellezza della vita ed è un grande traguardo e nel contempo ci sia questa violazione in Oropa della del diritto alla vita stessa
Noi siamo impegnati in questo cammino possiamo come persone non siamo come charity
Ed è molto bello che proprio in questa città di Palermo
è stato notato da chi mi ha preceduto ci sia
In questo tempo è oggi stesso questa affermazione questo grido per l'affermazione della legalità dell'Empoli a del perito proprio ieri sera partecipando alla inaugurazione
Dal convegno internazionale di Civitas ho apprezzato molto almeno nei contenuti
Le l'introduzione alla relazione la signora Clinton nel riferimento che ha fatto alla città di Palermo per quanto riguarda questa domanda questa affermazione
Questa vittoria del diritto
Nelle azioni che sono state fatte
Nella società civile citava la signora Clinton la parola e noi abbiamo letto nelle non sono attese ai Forconi vasta vasta con l'impunità basta con chi continua per tentare diritti
Stragi rimangono impuniti
Non è senza motivo pertanto
Oltre che saluto
Insiste io nel dire
Che dobbiamo ringraziare soprattutto
Questi giovani che non solo riflettono porno convegni con seminari su contenuti che sono scientifici ma che soprattutto tendano nella loro gioventù di incarnare
La volontà di diritto la volontà di essere testimone mi della legalità siano contro la imponibilità grazie
A questo punto apriamo i lavori che ci hanno preceduti dal prepensionamento Luca avanzo i quali interverrà
Gli itineranti alla Corte penale internazionale profili generali mi pare voglia dire tracciare la cornice
La cornice di un grande quadro che ha ancora molto da riempire che a volte pennellate sulle quali interverranno gli altri relatori particolarmente preparati su questa tematica dunque la cornice
Perché fare anzitutto una premessa di ordine storico
Oggi diciannove di giugno del novantanove un anno fa era appena cominciata a Roma la conferenza diplomatica per l'approvazione dello statuto tendeva ad approvarlo non sapevamo se sarebbe stato approvato
La partita si doveva giocare dal quindici giugno al diciassette luglio e solo all'ultimo minuto del diciassette luglio avremo saputo se lo Statuto sarebbe stato approvato oppure no
Un clima di incertezza profonda di tensioni di difficoltà
Ma di grande lavoro
è passato un anno
In realtà i primi giorni erano stati dedicati a discorsi introduttivi
A tanti enunciati importanti anche da parte di quegli Stati e poi hanno poi in contatto i lavori hanno fatto di tutto per impedire l'approvazione se noi leggiamo le dichiarazioni di apertura troveremo nella bocca dei loro rappresentanti parole di grande entusiasmo
Quindi come sempre i discorsi inaugurali non voglio dire che lasciano il tempo che trovano creano un'atmosfera però non sempre poi sono seguiti dai fatti la vera conferenza è cominciata qualche giorno dopo
Praticamente proprio e diciannove di giugno perché era il primo giorno in cui le commissioni cominciavano ad operare c'è pronto il commis il Comitato Horticultural quello che c'è dietro occupare del complesso dei problemi
Perché è stata scelta molto bene questa data perché ci permette di ritornare a quei giorni un anno fa
Tanto più che fra un anno il trenta giugno del due mila scadrà il termine che la conferenza stabilito per i i completamente otto dei lavori che devono essere effettuati ulteriormente dopo l'approvazione dello statuto uno statuto da solo non basta
Ha bisogno di annessi e commessi
è stata prevista dunque una durata di circa due anni poco meno di due anni
Trenta giugno del due mila siamo a metà strada
è il momento ideale per fare il punto che cosa si è fatto in questo anno
Metà strada è percorsa ce sono più un'altra meta
Poco più di un anno il tempo scorre veloce e sentiremo da chi parlerà dopo di me in particolare dal professor Bassiouni e dal professor politiche operano Adua Jorge e quindi ci potranno dire
Quanta strada è stata fin qui percorsa io ho l'impressione e mi auguro essere errore che ne sia stata percorsa poca lo voglio dire in assoluto ma in relativo con tutto quello che c'è da fare per completare la messa in moto di questa Corte criminale internazionale che tanto complicato difficile a mio avviso siamo ancora molto indietro
Io penso che ci sia stato una sorta di tranello voluto un po'dal destino
Era il diciassette luglio erano le ventiquattro dello scorso anno ebbene sembrava dopo il successo all'approvazione l'entusiasmo che aveva colto questo varo dello Statuto che il più fosse stato fatto
La gioia l'entusiasmo l'apporto efficacissimo dell'organizzazione non governative
Ecco e la presenza di tanti rappresentanti non governativi che avevano contribuito a creare a sostenere il clima l'afflato di lavoro di intensità e poi anche la gioia finale
Abbiamo raggiunto ormai la tappa essenziale ci sono due anni di tempo c'è l'estate di mezzo diciassette luglio stanchezza e ferie eccetera dai poi con l'autunno si riprenderà
Non c'è nulla di peggio del calo di tensione che anche le vittorie comportano io credo che non si debba mai interrompere nemmeno per un giorno non voglio dire con questo che non ci sia il diritto umano anche a riposo il diritto umano anche le ma la gestione di un mondo la gestione del villaggio globale deve essere fatto in modo che non si ferma mai nulla
Non si devono fermare gli ospedali non si devono fermare i treni non si deve fermare il nulla di importante come il cammino verso l'istituzione
Di una corte criminale internazionale cioè non ci sono serie non ci sono vittorie che giustificano la frenata dell'entusiasmo
Perché il difficile sempre lì
Da affrontare
Una vittoria fino che che la Corte non entra in campo per adesso c'è solo lo Statuto è una vittoria di tappa non a Vitoria parziale all'ultima tappa si può Firm fermare il cammino verso il successo conclusi
Detto questo in relazione alla data le date
E quindi con un apprezzamento ulteriore per l'iniziativa palermitana di questi giovani professionisti per l'Europa ma mi pare di tutta la città della provincia della regione della Regione Sicilia io trovo che sia molto bello questa coincidenza comune
L'Assemblea di Civitas
Questo grande incontro il nostro magari è più ridotto più concentrato
Perché l'aspetto giuridico rispetto all'aspetto politico a sembra appunto un connotato di determinatezza più circoscritto più preciso più tecnici Zanato se vogliamo
E quindi può anche spiegare la differenza di approvato da parte del mondo esterno io riprendo ultimo concerto il padre pinta cutanee mi pare fondamentale
Questa Palermo questa Sicilia credo che essendo sempre stata culla di civiltà e culla di storia
E anche il modello e in questo momento storico cosa poi tanti altri drammi nel mondo
Che ci dimostra che cosa vuol dire essere intenzione
Essere in pensione cioè vuol dire essere avvolti la difficoltà di ogni genere da criminalità da illegalità e quindi bisogna badare a tutto minuto per minuto
Ecco che modello di tensione e questo spiega come in pochi anni in questa città abbia fatto un passo formidabile sul cammino del recupero della legalità
E dalla riduzione crescente delle purtroppo forti sfere di illegalità che soprattutto in un certo periodo hanno dominato lascia la reazione è stata forte la tensione crescente l'attenzione delle forze istituzionali e del mondo culturale ha permesso poco per volta di rovesciare la situazione ecco perché ci sentiamo tutti palermitani
Non soltanto Hillary Clinton che arriva dalla e certamente importantissimo come messaggio
Ma ci sentiamo un poco tutti palermitani non solo perché oggi siamo a Palermo perché Palermo è un faro di riferimento
Faro di luce nella storia nel suo momenti grandi faro che si è oscurato nei momenti più drammatici che ha ripreso a dare luce e con questo Montello che ha dato di recupero eh un modello per il mondo
Quindi compiacimento ringraziamento perché organizzato questo incontro per ricchi ha sostenuto questo incontro per chi è venuto a prendere la parola
A dare messaggi e per chi li ha mandati come la saldato la Bonino
A cui va dato atto di un ruolo fondamentale nella nascita di questo Statuto perché se a Roma c'è stata la conferenza diplomatica se a Roma la Conferenza ha vinto
Molti hanno contribuito ma Emma Bonino è stata determinante nel far venire a Roma questa conferenza e quindi a dare all'Italia un ruolo diciamo di leadership nella conduzione delle operazione
Ecco io vorrei adesso un attimo fare una considerazione se questo ruolo e poi è stato onorato anche dopo certo un poco è stato onorato ma è stato onorato a sufficienza
Senatore tu hai detto una cosa molto giusta ha espresso la preoccupazione che di fronte alla necessità di una ratifica dello Statuto
Da parte degli stati che hanno approvato e che lo vogliono a tutti i costi occorre una ratifica l'interno a ogni Stato per le regole fondamentali
Del diritto non sono internazionale ma anche costituzionale
Deve poi essere ratificato non basta che il rappresentante dello Stato in sede di Conferenza dica io sono favorevole
Bisogna poi che gli organi legittimati a questa verifica a questo apprezzamento finale a questo sì
Che polizia amo e sintetizziamo nella concetto di ratifica
O di adesione come in altri ordinamenti si effettua ora a questo proposito che cosa si è notato un grande slancio
Da parte del Governo che ha subito presentato in ottobre un disegno di legge per la ratifica un grande slancio da parte del Senato che in due settimane prima in Commissione poi in Assemblea ha approvato un disegno di legge di ratifica
Sia pur parziale però la ratifica c'era poi la Camera si che ha rallentato il ritmo
Fortunatamente negli ultimi giorni il ventisei maggio la Commissione affari esteri della Camera ha finalmente dato parere favorevole sul testo del Senato approvato dal Senato speriamo che a breve
La calendario dei lavori dell'assemblea Accame deputati inserisca
Per questo varo definitivo della ratifica dalla legge di ratifica in modo che prima dell'estate l'Italia possa dire ora Tisci cartoncini ecco questa è la riprova della frenata che c'è stata del calo di tensione e la sera del diciassette luglio dello scorso anno o meglio il giorno dopo anche in Campidoglio che ci fu quella grande cerimonia
Rivo Kofi Annan afferisce un magnifico discorso il ministro degli Esteri sindaco di Roma tutti vincerò e adesso l'Italia meno gli italiani l'Italia sarà la prima dovrà essere la prima dovrà dare il buon esempio per quanto riguarda la ratifica
E non c'è ancora arrivata ecco speriamo che arrivi prima del diciassette di luglio prossima in modo che non hanno questa Ivrea sia stata data
Volevamo essere i primi per quella ragione che avevo detto questa leadership nella organizzazione della conduzione nell'esito tutto sommato favorevole
Di quella conferenza anche nella ratifica ebbene per adesso soltanto tre ratifiche sono intervenute una da parte del Senegal d'altra parte da un po'vago e l'altro da parte di San Marino
Con tutto il rispetto e il forte apprezzamento per questi tre Stati che hanno anticipato tutti gli altri più importanti più ricchi di storia più rigidi peso sociopolitico
Non tutti rispetta ecco dobbiamo dire per ora tre ratifiche soltanto da parte di tre Stati indubbiamente minori anche se ripeto va loro dato tanto di cappello per questo esempio importante subroutine senegalese è stato il primo grazie alla presenza di chi oggi
è il presidente del Tribunale penale per il Ruanda lama che ha dato vigorosa spinta dando l'esempio tipico che si deve dare in questo modo i protagonisti devono battevo Lazard la voce
Purtroppo nel nostro Paese cosa si è verificato che l'informazione adatto scarsissimo risalto a questo cappi
Già quando c'è nei lavori in corso ed era pensabile calmi nei giornali romani esserlo spazio come fanno per cose futili ogni giorno ecco erano rarissimi i flash anche le ci volle Emma Bonino che un giorno andò in televisione si in punto e riuscì a tenere spazio e a dire qualcosa di forte
Pochi giorni prima della votazione finale
Uno strano silenzio una sala la strana distrazione e se l'opinione pubblica non conosce non sa il sostegno che deve venire dall'opinione pubblica in democrazia è chiaro che non ci può essere per anche provocare bisogna anche gettare semi e questo non è tanto venuto e nemmeno dopo questi silenzi questa poca attenzione è continuata
Mentre la grinta la determinazione possono fare molto l'esempio di là ma presidente della corte per il Ruanda ma leader del movimento personaggio politico molto importante del Senegal dimostra come questa sua opera ad almeno da topi al prima ratifica siamo a tre mi auguro che a breve ci sia quell'italiana sei la Camera seguirà e percorrerà fino in fondo il cammino già tracciato dal Senato e finalmente ripreso per la Commissione affari esteri
Dovremmo essere i quarti o mi auguro in questi giorni altri intervengano
La Francia mi dicono che per luglio dovrebbe anch'essa ratificare in Francia c'è stato un problema di necessità di coordinamento con la Costituzione e quindi una modifica costituzionale
In Francia le modifiche alla Costituzione si possono fare più rapidamente che in Italia e quindi probabilmente a breve però numero era sempre molto ristretto
Mentre ce ne vogliono sessanta
Ratifica ecco questo sul qua nel quadro generale è il punto più importante da cogliere da verificare da sostenere non basta l'ho già detto approvare uno Statuto ci vogliano poi le ratifiche
Le ratifiche dice lo Statuto debbono essere almeno sessanta se non si arriva alla sessantesima ratifica tutto va a vuoto e tutto nullo e tutto cancellato resta solo con una pagina di storia finita male
Ecco perché tre su sessanta è un numero molto piccola però che c'è ancora un anno davanti perché questa sessantesima dovrebbe intervenire entro il trenta giugno del due mila ma molto meglio se intervenisse prima perché se arriviamo alla sessantesima ratifica può partire un nuovo organismo che non c'è ancora novità assoluta prevista da questo Statuto che l'Assemblea dell'Istat gratificanti la quale prende in mano la leadership dell'operazione intera e poi dà vita alla corte nella sua formazione nei suoi ingranaggi nella sua sistemazione e importantissimo quel numero sessanta sessantesima ratifica è è il momento decisivo qui si fa l'accordo si muore
E allora bisogna battersi perché questa sessantesima avvenga intendo magari prima e a questo punto mi auguro che tanto prima non potrà avvenire ma che almeno arrivi in tempo altrimenti tutto è vanificato nutre discorsi che stiamo facendo oggi quindi ecco l'attenzione ecco la necessità di un impegno forte che deve venire da tutte le parti e qui le organizzazioni non governative che tanto avevano fatto prima di Roma durante la Conferenza di Roma
Dopo abbastanza riprendano in pieno quello stimolo forte che in quei giorni famosi avevano dato con grande risultato appunto di tensione forte il tempo passa rapidamente ma mentre il tempo passa rapidamente gli eventi criminali che giustificano esigono la creazione di questa corte criminale internazionale permanente stanno dimostrando
Per tavola sotto gli occhi ogni giorno la tragedia le praline che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo come occorra assolutamente un organismo giurisdizionale in grado di intervenire per individuare colpe sancire sentenze di condanna anche in via di prevenzione
Ceci sa che c'è lo spauracchio del processo lo spauracchio della sentenza e soprattutto se la sentenza può può essere eseguita ci si penserà di più prima di commettere nuovi venti criminosi
Se invece non c'è nulla altro che così gli organi interni del singolo Paese
E il personaggio chiave di quel Paese che crede di avere in mano e ha in mano la situazione ed è convinto di tenerla finché campa e hanno allora paura di nulla perché i suoi tribunali sanno ai suoi piedi
E allora ecco che ci vuole questo organismo prima c'è meglio è lo esige la storia del mondo la esige la storia la seconda guerra mondiale lo esige il bisogno estrapolato dalla
Coscienza collettiva all'indomani
Del recupero della pace nel quarantacinque quarantasette quando si dice ci vuole questa corte internazionale penale permanente per giudicare dei crimini di guerra e crimini contro l'umanità e si partì subito creando una commissione nel quarantotto
Quanti anni ci sono voluti per arrivare a questo Statuto ogni sorta di
Blocchi
Di intrighi di contrasti tranelli pur di rimandare di rimandare le mandare però che c'era la guerra fredda però prima la guerra fredda ci sarebbe potuto e dovuto fare ben di più anche perché la memoria delle tragedie
Della seconda guerra mondiale delle nefandezze da secondo a Roma erano sotto gli occhi di tutti
Quelli che allora erano invita erano in attività che sentivano ancor di più il problema che non le generazioni future
Che oggi è la stanno vedendo di fronte ai vicini che rendono in tante parti del mondo soprattutto quella più vicino hanno che ci coinvolge da tutti i punti di vista non solo quella del livello di civiltà dei diritti umani ma anche della concretezza della vita quotidiana
A questo punto io credo che sia giusto anche perché in questi giorni si parla molto di Milosevici incriminato dinanzi tribunale dell'Aja
Di dare alcuni chiarimenti
Perché se noi vogliamo essere consapevoli partecipi
Di questa operazione interessa tutti i Paesi del mondo a cominciare dal nostro che aveva questa leadership e che deve mantenere una deve rafforzarla
Perché crede in questi valori perché si è battuto per questi valori il nostro Paese
Ecco io credo che sia molto importante chiarire bene i rapporti che vi sono
Tra questo tribunale dell'Aja quello che è emerso un mandato di cattura nei confronti di Milosevic quell'atto di cui si va parlando da paio di settimane che e rilanciato ancora da ultimo dalla scoperta delle foibe
Tra queste campi che sono stati ritrovati vengono continuamente ritrovati crimini contro l'umanità genocidi crimini di guerra e chiosa ecco che
Nasce il dubbio ma allora che rapporto c'è che bisogna Jedi questa Corte Penale Internazionale Permanente nata a Roma come Statuto questi due anni sgradite se intanto c'è già la il tribunale penale dell'Aia
Allora evitiamo di fare confusione anche perché il rischio di queste confusioni aumentino sta nel fatto che in tribunale che ha emanato questo
Provvedimento di cattura anzi addirittura la messa in stato d'accusa e poi il mandato di cattura di Milosevic e altri quattro per tutta una serie di reati a cui gli altri si aggiungeranno per le scoperte drammatiche di questi giorni
E un tribunale che ha sede all'Aja ai fatti chiamato la corte in tribunale dell'Italia a parte che all'Aja
Hanno sede altri tribunali internazionali qui dobbiamo sempre ieri in Tribunale Penale dell'Aja ecco di questo si caratterizza dagli altri tribunali rispetto agli altri tribunali che hanno sede all'Aia
Ma attenzione se come tutti auspichiamo cercheremo di fare il possibile e l'impossibile
Perché lo statuto di Roma quello di un anno fa
Entro il venti del trattamento a giugno del due mila riesce a completare e a far entrare in campo non solo sulla carta dalla carta la realtà
Questa Corte criminale internazionale se riuscirà a fare questo e che ha stabilito che la sede di questo tribunale sarà all'Aja
Per cui il rischio di confondere
Tra il tribunale che c'è già oggi dell'aria e il tribunale che speriamo ci sarà domani alla fine del due mila e all'inizio del due mila uno pure all'Aja anch'esso penale
Allora ma quale dei due no allora c'è già un machete bisogna la confusione è grande
Allora qui ci vuole una chiarificazione potrei dire elementare ma l'opinione pubblica non è guidata perché i giornali quando parlano di queste cose dedicano porti righe e poi non precisano e parlano Dellai appare al Tribunale internazionale e mescolano quello permanente mondiale con quello che c'è giacca qualche anno dal novantatré per la ex jugoslavi questo tribunale che già c'è
Questo tribunale detto dell'Aia e che in futuro bisognerà distinguerlo dall'altro perché per un po'vivranno tutte e due insieme
Ecco che è il tribunale
Una serie di crimini diciamo di guerra contro l'umanità genocidio commessi nei territori della ex Jugoslavia a partire dal primo gennaio mille novecentonovantuno la competenza di questo tribunale operante dal novantatré che ha emanato da ultimo ripeto ancora una volta quel mandato un tribunale che ha una competenza territoriale circoscritta
I territori della ex Jugoslavia il mondo di Tito l'ex mondo di Vito il territorio esige nei Balcani ma in realtà e meglio dire ex jugoslavi operai Golosaria di prima non quella di oggi che diciamo così capitale Belgrado ed è una porzione per lo smembramento che è venuto in quei territori dal primo gennaio del novantuno
Il che vuol dire e questo tribunale nato
è esposto ad hoc per giudicare fatti già precedenti quali dal primo gennaio novantuno sino alla turno del novantatré quando è entrato in funzione Ettore fino non c'è scadenza tutti i reati compreso quelli di oggi anche se oggi viene commesso magari da
Le forze costo diane ribelli e una volta si sarebbe detto fino a pochi giorni fa contro i serbi o dalle forze internazionali e in corressero in qualche violazione
Dello statuto dell'Aia e si sarebbero processabile dinnanzi alla Corte dell'Aja perché questo tribunale dell'Aja e ancora oggi è competente per tutti i fatti rientranti in quello suo statuto commessi nel territorio balcanico quindi questa è un'attività è in atto è una giurisdizione in atto l'altra non è ancora in atto l'altra deve ancora nascere nella concretezza passare ripeto dalla carta Statuto alla sua concretizzazione e c'è ora ancora qualche tempo per bene che vada bisogna aspettare la fine del due mila o l'inizio del due mila uno non lo so
Ma la differenza tra questa che noi vogliamo che nasca quella di cui noi parliamo perché qui in realtà la Corte penale internazionale permanente quindi non è una Corte che nasce ad hoc che nasce per una certa zona che nasce per un certo periodo storico è una Corte che nasce per vivere sempre per vivere per il futuro per esseri di preside di civiltà di garanzia
In grado di prevenire casomai di reprimere scende meno reprimere sempre più prevenire non c'è ancora
Quando ci sarà
E se opererà praticamente su tutto il territorio mondiale perché ci sono possibilità anziché per quanto riguarda reati commessi in territori di Stati che non aderiranno io mi auguro che poco per volta dei virando tutti
Hanno votato centoventi a favore dello Statuto e solo sette contro anche se tra i sette e ce ne sono tre molto importanti come dimensioni oltre che come ruolo politico nella storia del mondo
Ecco che io mi auguro che una volta partita
Sul campo questa struttura anche chi fin qui fino a domani cercherà di boicottarla
Dovrà arrendersi alla forza della storia alla prevalenza di tutti gli altri che vogliono il nome di una grande civiltà un'esigenza è finita la tutela dei diritti umani
Ma quali diritti umani di del domani ce ne sono tantissimi c'è il diritto al lavoro di cui si parla tantissimo sempre di più giustamente
Anche il problema
Del diritto l'ambiente tutti i nuovi diritti
Ma qui sono in scampoli primi due e qui dove non poco la gerarchia dei diritti
A un certo momento in un Chandos diritti su diritti come è giusto per tutti gli uomini però a un certo momento si fa non dico di ogni erba fascio Marsili vedano tutti assieme
Ma invece non sappiamo benissimo che il diritto alla vita il diritto all'integrità fisica prevalgono su tutti gli altri
Ciascuno di noi si sente ancora di più perché se mi tolgono alla vita o mi torturano e allora si il diritto all'abitazione il diritto al lavoro che ci stanno a fare sentono la vita o anche se mi torturano ovvi amputa no le gambe e le braccia e questi sono i due grandi diritti umani che questa corte chiamata a tutelare al massimo livello
Con questa garanzia giurisdizionale permanente e può esplicare il suo ambito il suo ruolo su tutto l'orbe terracqueo non so neanche a sbarcare ecco queste le grandi
Adesso io penso di computer perché de cos'è e deve essere però moltissime anche da parte mia e diranno molto bene i tre illustrissimi relatori che mi seguiranno cari amici di battaglia di studio e di fervore continuo come esemplarità
Però io vorrei qui richiamare due concetti
Un po'per collegare
Il mondo di oggi quello che vive nel palpito del dramma nei Balcani e quello di domani quello a cui tendiamo
E prenderò le mosse da due sigle
Ricche di significato anche storico
Oltre che nella concretezza
E le parole queste due sigle che tanto hanno dato fin qui e sicuramente continueranno a dare per questa causa delle corti penali internazionale sia quella permanente sia quella
Per l'ex Jugoslavia e quella per il Ruanda che ho citato poco fa quando ha parlato
Presidente
Non c'è pace senza giustizia
Nessuno tocchi Caino
Sono due emblemi
Molti ricorderanno avranno delle orecchie sotto gli occhi e nel cuore
Perché sotto queste due bandiere la battaglia per il l'approvazione dello statuto è stata condotta con particolare vigore
Non c'è pace senza giustizia
Organizzati canti convegni Brighi ma raggiunto lo scopo ricordo che mi si disse ormai lo scopo è raggiunto
E il caso di mantenere in campo io dissi ma certo che va mantenuta in campo perché l'operazione non è finita c'è tutta la seconda grande tappa quella decisiva
Non c'è pace senza giustizia e lo vediamo vediamo ma dov'è questa pace anch'esso che aveva fatto l'accordo questo accordo tormentato ma dov'è la faccia ogni momento scoppia una mina ogni momento c'è un eccidio
Magari meno doloroso ma anche delle vendette che poi sono golose
E quindi non c'è pace senza giustizia teniamolo ben fermo
La giustizia si fa attraverso un organo giurisdizionale la politica non può mai basta la politica comporta anche dei compromessi bisogna anche trovare delle intese il diritto a un consente contro la legge è legge dura lex sed lex fratelli va applicata e se non c'è un organo giurisdizionale la tutela giurisdizionale non c'è giustizia non c'è giurisdizioni tutto lasciato la politica
E anche quella più illuminata povere nei momenti di disperazione la necessità di derogare ai grandi principi
E l'etica non raccoglie
L'altro è Nessuno tocchi Caino
E qui viene un raffronto da fare
Non c'è pace senza giustizia ma oggi oggi
A Belgrado
Nel coso
In Serbia
Dei Balcani
Chi è il Caino di oggi per eccellenza
Purtroppo di Carini ce ne sono tanti del mondo ma oggi sulle prime pagine dei giornali e la televisione il carina Milosevic
Nessuno tocchi Caino
Bisogna combinare questi due grandi principi fare giustizia senza applica la pena di morte
Questi mi pare siano i due connotati
E lo statuto del tribunale per la Jugoslavia quello dell'aglio operante quello che hai messo il mandato di cattura esclude la pena di morte
E la esclude la pena di morte anche lo Statuto di Roma quindi da questo lato la grande battaglia di Nessuno tocchi Caino è stata raggiunta
Credo che ci siano ancora molti Stati purtroppo ancora l'altro ieri gli Stati Uniti sono state eseguite due condanne a pena di morte una nei confronti di chi era stato un minore al momento dei fatti
E l'altro nei confronti di una persona che oggi incapace d'intendere e volere partono impazzita nella gestione della pena della reclusione
E non sul piano internazionale quella partita sta riducendo perché questi due statuti non prevedono e tutti gli stati europei per entrare in quell'altro grande Meccanismo europeo comunitario
Di organizzazione internazionale
La Corte di Strasburgo a tutela della Dichiarazione universale sia l'uomo che non è una cosa penale tutti entrò a condizione che sospendano se l'hanno meglio ancora aboliscono la pena di morte
Non c'è pace senza giustizia il cammino ancora a lungo processare o non Milosevic
Non pena di morte ma giusta condanna giusto processo staremo a vedere che cosa ci porteranno le prossime settimane
Io credo che la giustizia deve fare il suo corso ma nessuno deve sentirsi indenne
Da possibili processi nei propri confronti solo perché c'è il processo contro Milosevic e altri quattro
Autori almeno supposti ma con le prove fotografiche ormai di gravissimi crimini ma questo non deve esimere tutti gli altri da rispettare i diritti umani con rischio anche per loro di finire sotto giudizio innanzi a un tribunale penale internazionale
Adesso quello della ex Jugoslavia perché in quei territori oggi non c'è altra giurisdizione l'unico parte del mondo a parte il Ruanda che a un tribunale penale internazionale dopo il Duemila ci dovrebbe essere quello permanente e siccome gli eccidi avvengano in tutte le parti del mondo e siccome è bene che la legge sia uguale per tutti
E non ci siano isole distinte per gravità maggiore come il Ruanda o la ex Jugoslavia bisogna che ci sia questo tribunale penale internazione universale permanente
Perché sia veramente uguale per tutti la giustizia perché altrimenti non c'è pace senza giustizia se la giustizia non è uguale per tutti non è vera giustizia
E quindi non è del rapace tragedie più per continuare a battersi con determinazione e con sempre maggiori appoggi da parte di tutti noi e di voi che essendo qui mostrati tensione interesse da dei palermitani
Perché i problemi della civiltà
Ringrazio
Tre nera però in partenza presentazioni sull'aspetto storico né la Corte penale internazionale
La relazione che mi è stata chiesta forse sì distinguerà un po'i relatori precedenti poi che mi atterrò Allo sviluppo storico giuridico
Dell'evoluzione della nozione di una tra corte penale internazionale nel contesto dell'evoluzione della giustizia penale
Inizio con un'osservazione generale
La storia universale ci dimostra che le quarantanove incisività che sono stati registrati negli ultimi trentacinque mila anni di storia
Hanno tutti avuto una componente di giustizia
E perciò la società umana nella sua evoluzione ha dimostrato via veri una necessità nella sua organizzazione di un sistema di giustizia
Nonostante questi vari sistemi di giustizia
Sono cambiati nel corso del tempo
Nonostante il fatto che abbiamo visto nella storia una grande diversità dei sistemi di giustizia
Siamo arrivati a un punto storico in
Primo la giustizia e considerata indispensabile all'esistenza di una società organizzata e civile e due che la giustizia nonostante le diversità delle sue forme e le sue modalità deve rispondere al cerchio esigenze sociali
Nel corso del tempo a e a me anche notato
Una convergenza nei vari sistemi di ingiustizia del mondo nel quale questa convergenza dimostra l'esistenza di certi standards minimi
Di giustizia e di procedimenti legali che possono assicurare questa giustizia e si vede in particolare il riavvicinamento o nell'avvicinamento dei vari sistemi inquisitori gli accusatori e varie modalità di applicazione delle pene garantite da convenzioni internazionali sulla protezione dei diritti
Perciò se è vero che ogni società nel mondo ha avuto la realizzazione di un'esigenza di giustizia al seno per la società che rispecchia sia i valori della società riscopre i suoi e che nel corso del tempo vi è stato una un'allargamento dei dei ritardi di valori comuni ribelli redatti in quello che riguarda la giustizia e la sua applicazione possiamo dunque chiamare lo stato attuale nel quale viviamo di stato di globalizzazione della giustizia
Sì così che non possiamo perciò spiegarci perché questa globalizzazione della giustizia si ferma tuttavia ai confini nazionali quando si tratta di reati internazionali
E allora lì c'è questo procedimento antropologico sociologico storico che dimostra il ruolo e il l'importanza della giustizia nelle società a livello interno la diciamo comunità identità i valori degli scopi sociali per quello che riguarda la giustizia
E però un certo fermo arbitrario all'applicazione di questa giustizia a livello internazionale aumenta il paradosso nel momento in cui il vediamo la globalizzazione nel mondo estendersi in un modo così straordinario
Nel campo dell'informazione delle comunicazione del sistema finanziario del sistema economico e in altri campi
E allora ci domandiamo ancora più appuntamenti
Perché davanti al globalizzazione in tanti settori della vita attuale non vi è una globalizzazione della giustizia per quello che che riguardano di reati internazionale
Certo anche società antiche come quella romana la nozione di un di un silenzio il sistema derivati di popoli che esistevano nell'Impero romano come si è sviluppato a quel tempo la nozione del minuscolo glissa
Nozioni lei rimangano teoricamente validi
Nei rapporti internazionali ed il diritto internazionale in il diritto penale internazionale ma per il quale l'attuazione tra Teoria e realizzazione pratica rimane ancora indubbio perché
E qui riprendo prima di rispondere a questa questione lo sviluppo storico
Dopo la prima guerra mondiale Guerra mondiale che abbiamo denominato la guerra che doveva mettere infine a tutte le guerre una guerra terribile
Ci troviamo davanti al Trattato di Versailles del mille novecentodiciannove
Un trattato che spero che tanti potranno anche darci un'occhiata poiché negli articoli duecentoventisette ventotto e ventinove troviamo delle novità assolutamente strano l'articolo duecentoventisette parla di processare il Kaiser per anni iniziato quello che oggi chiamiamo la guerra di aggressione
Gli articoli duecentoventotto e ventinove parlano del potere degli alleati di creare o tribunali internazionali o nazionali
Perseguire coloro della parte opposta per aver commessi reati di guerra
Si stabilisce nel mille novecentodiciannove una commissione d'inchiesta per indagare su i crimini di guerra partecipazione diciannove paesi
E sei nodi questa commissione si solleva la questione
Chi durante il periodo della guerra perciò il periodo in cui normalmente ci sarebbe dovuto essere un giudizio secondo gli articoli duecentoventotto e duecentoventinove si solleva la questione
Delle stragi commesse da parte dei turchi disabili degli armeni nel mille novecentoquindici
Allora si parlava di circa duecentocinquanta mila persone ammazzate forse un milione di persone ammazzate e inizio la nozione del primo genocidio
Nel
Le nell'epoca contemporanea
I giuristi e i militari partecipanti a questa Commissione dovevano necessariamente trovare un appoggio giuridico
Processare o almeno per progredire in questo pensiero si rivolgano alla leggi applicabili ed allora la Quarta Convenzione dell'Aja del mille novecentosette che nella sua nel suo preambolo contiene una frase nella quale dice che quello sul quale le parti contraenti sono rimasti d'accordo nel contenuto della convenzione che descrive quali il diritto consuetudinario militare nei conflitti internazionale che quello su quale c'è stato un accordo e viva in realtà della legge dell'umanità
E perciò stabilisce come cappello una nozione dell'esistenza di un una legge umanitaria universale della quale promana certe regole di condotte nel corso di conflitti armati
E chi in quel momento quelli che hanno aderito alla comment
Ne sono rimasti d'accordo su le regole seguente e perciò lascia aperto questo grande bagaglio della legge o le leggi dell'immuni del l'umanità per permettere all'evoluzione del diritto consuetudinario militare quello applicabile ai conflitti armati
Con un grande capitolo sulla protezione delle popolazioni civili in caso di guerre a questo punto i membri della Commissione indicano questo è il nostro appoggio giuridico
Al quale si oppongono gli Stati Uniti il Giappone allora allineati e dicono che questo è il contrario alla nozione del diritto positivo poiché una mozione di diritto del dell'umanità non ha niente di diritto positivo e più che altro un riferimento a un diritto naturale e che non si può perciò applica
In realtà era del tutto diverso la realtà era eravamo nel mille novecentodiciannove
Nel mille novecentodiciassette ci fu quello che allora si chiamava la rivoluzione
Bolsceviche e perciò questa rivoluzione che ha creato un nuovo perché Regina
Quell'ordine in allora creava molte preoccupazioni ai vecchi imperi particolarmente britannici e francesi e avevano convinti degli Stati Uniti anche di questo pericolo e perciò non era affatto nel caso di processare i turchi che dovevano essere cooptati nell'alleanza occidentale per essere il primo baluardo contro questa nuova Unione Sovietica
Nel mille novecentoventi invece era già in corso prima
Il trattato di pace con la Turchia che fu il trattato di Serre e nel Trattato di Sèvres c'era una clausola specifica
Nel quale i turchi avevano accettato che i loro cittadini militari e civili responsabile degli atti i reati contro vi legge dell'umanità
Sarebbero stati processati dalle alleati
Nonostante quello e alleati fermano questo trattato e si aspetta fino al mille novecento ventitré e si firma invece il Trattato di Losanna dove questa clausola sparisce
Però dove c'è un documento segreto appeso al Trattato di Losanna che da completa Amnistia a tutti i responsabili
E così finisce la prima iniziativa mondiale di processare reati contro allora si chiamava leggi contro l'umanità
E il finisce anche l'iniziativa di estendere le protezioni durante i periodi di conflitti armati alle popolazioni civile che sono dentro della nazione l'incombente la violazione
Per quello che riguarda l'articolo duecentoventisette procedere contro il capo dello Stato grande innovazione ed allora questo era un po'una concessione fatta ai francesi che erano va molto
Amareggiati del comportamento tedesche anche perché avevano perso già la guerra del mille ottocentosettanta di vera la seconda sconfitta alla quale si trovavano davanti ai tedeschi e perciò insistevano di processare il Kaiser il Kaiser apparentato anche alla monarchia britannica e la nozione della monarchia britannica essendo molto importante non era affatto il caso di processare indica però
Gli inglesi nella loro
Vecchia
Vecchia cultura imperiale
Ci hanno dimostrato più di una volta come si può tenere il bastone dal centro e poter soddisfare tutte le parte particolarmente quando soddisfano gli obiettivi politici loro
E in questo caso hanno deciso di fare venire un esperto del Foreign Office a Parigi per redigere l'articolo duecentoventisette in questo esperto nella redazione dell'articolo duecentoventisette lo fece in un modo
Che esaltava
Quello che i francesi avrebbero potuto sentire
Scusate non pochi francesi anche come gli italiani anche popoli mediterranei sono molto
Esaltati da certe parole e dell'uso di certe parole
E invece tante volte non si guarda molto dietro a quelle parole basta che danno questa grande impressione sollevante emotiva
In inglese aveva ben capito questo e scrisse dentro che il Kaiser sarebbe processato per il grande infine dell'offesa contro la santità dei trattati
Qualsiasi di noi giuristi che guarda giurista che guarda questo documento dice ma la santità dei trattati che tipo di reato di questo
Quali questa grande offesa contro la santità dei trattati la pace mondiale
Era ovvio che in questo giurista
Aveva capito due cose uno che dal punto di vista del diritto positivo
Secondo qual sia si norma interpretativa o Filosofia del Diritto nessuno avrebbe potuto dire che questo fatto costituita reato
Ma anch'essi uno avrebbe potuto immaginare che questo fatto costituiva reato era abbastanza messo in un in in un testo cui puliti politico che il Kaiser si sarebbe rifugiato da qualche parte avrebbe invocato reato politico dice questo è un reato politico per eccellenza
Perché che cosa ho violato violato un obbligo di un trattato che cosa può essere più politico per uno stato che violare un obbligo contrattuale e così felici il carcere
Andò a rifugiarsi dai cugini
Cugini della monarchia in Olanda e ottiene da loro il rifugio politico
Rifugio politico ho assiro politico per modo di dire lo accolgono gli danno Palazzo molto bello dove Lugli abilità tranquillo
E annunciano più o meno in questo il loro intendimento però gli alleati si sono ben guardati di fare una domanda formale di estradizione si sono invece appoggiati al fatto che beh la volante ha già fatto capire che perciò non c'è nemmeno un luogo di farlo
E allora davanti a questo stratagemma la Olanda Seat si beccò la responsabilità morale e storica di non aver rilasciato criticare dice
Ma poi l'Olanda si vede che è un po'destinata a questo perché nel mille novecentonovantacinque quando quattrocento olandesi erano nella città di essere per Nizza
E il comandante francese rifiuto ritardi l'appoggio quando furono attaccati dal generale Mladić
E poi da lì lati centro astri del Nizza nel novantacinque prese sette mila uomini e mi ammazzo furono irlandesi si espressero il
La colpa per non aver riuscito a difendersi adeguatamente anche sì loro avevano chiesto gli aiuti che non arrivano ma invece si vede che spesso anche un piccolo paese alla sua utilità politica
E così ci vediamo con la fine del processo Caesar che cosa ci rimane il processo a quelli che hanno commesso i reati di guerra tradizionali e lì non c'è da discutere
Per esempio nelle due città il e Roubaix il comandante militare tedesco aveva autorizzato specificamente Vernuccio dato un ordine ai suoi soldati che potevano non solo saccheggiare la città
Ma commettere qualsiasi tipo di stupro violazione contro le donne perché questo sarebbe il permesso cioè il vecchio concetto della città aperta che oramai dal mille novecentosette era completamente considerato come un reato di guerra intreccio due casi molto specifici
Casi in particolare dove
Prigionieri di guerra furono ammazzati torturati anche questo pacificamente violazione ed altri casi tra i quali due casi in particolare dove i sottomarini giubbotto avevano mandato affondo due nati che portavano feriti di guerra Irlando per cassa dei laddove Ricasoli seicento feriti di guerra portati a bordo corpo di queste navi sono stati distrutte e poi uno di questi sottomarini di caso Orlando per il caso a è andato sul sul mare e ha cominciato a mitragliate quelli che erano ancora invita perciò dal punto di vista del diritto militare navale peggio
Regate di guerra che si poteva commettere e perciò non c'era indubbio qualsiasi dubbio in questi erano reati di guerra pacifici
La commissione stabilisce un elenco di venti mila persone
E naturalmente le cose vanno a lungo
Lui è molto importante
E molto importante vedere
Come coloro che non vogliono giustizia iniziano con un primo passo sempre non di fare fronte alla giustizia ma di dilagare nella giusta
Sapendo che nella gara e allontanare la giustizia e già un passo guadagnato per diminuirne l'effettività e diminuirne la forza nel futuro e di fatti
Passavano circa tre anni dal momento in cui si inizio questa lista
Quando si doveva processare in tre anni
Gli ardori si erano un po'calmati il senso di retribuzione verrà cambiato gli atteggiamenti politici erano DiVersi la nozione di riconciliazione tra Francia e Germania già arrivava la paura di certi cambiamenti politici in Germania
Dava certe preoccupazione e la nozione della giustizia già cominciava a perdere la sua strada
A questo punto gli alleati dicano no guardate che se noi facciamo tribunali alleati o di internazionali punteremo la suscettibilità nazionale dei poveri veri rischi
E allora che cosa dobbiamo fare pecca forse la soluzione e di chiedere ai piedi rischi di processare loro stessi
Sembra molto ragionevole la cosa però tira lo slittamento dall'Internazionale al Nazionale sapendo che con questo slittamento a livello nazionale qualche cosa sarebbe stato compromesso nell'andamento della giustizia
E di fatti la Germania passa una nuova legge cheta competenza al procuratore generale tedesco e alla Corte suprema alla x di processare coloro che sarebbero sottoposti a processo però gli alleati forse non lo so un vigeva il tedesco non hanno letto questa le legge di attuazione nel quale c'era un paragrafo
Che il processo non sarebbe obbligatorio ma facoltativo dalla parte del procuratore generale tedesco
E così lei alleati preparano queste elenco di venti mila persone gli inglesi convincono gli alleati lombarda Ventimila è una cosa un po'esagerata perché non ridimensioniamo la cosa ridimensionano accusa arrivano elenco
Ottocentonovantacinque la stanza decente gli inglesi tranquilli contenti
Presentano questo al procuratore generale procuratore generale diciamo
In termini italiani se me lo permettete ma siamo matti qua ottocentonovantacinque processare nel mille novecentoventitré assolutamente inconcepibile
Vanno avanti e indietro finalmente con l'intermediazione degli inglesi arrivano a scendere da ottocentonovantacinque quarantacinque
Naturalmente i francesi arrabbiatissimi gli americani erano già Oltreoceano con un grande senso di isolazionismo
Non avevano partecipato alla Società delle nazioni già erano distaccati e perciò rimaneva una cosa Europa europea con inglesi e francesi per forza
Un po'dominante e di inglesi spingendo un po'verso intendenza
Da quarantacinque dopo un po'titubanze e altre trattative siamo scesi al ventitré
Si processa hanno il ventitré la maggior parte dei processi vanno a finire
Ah Skip io
E arriviamo a ai due ai due ufficiali dei sottomarini che hanno fatto questi reati terribile il quale vengono condannati Massimo Dell'Atti tre anni di reclusione
E quando esce
Questo uno degli ufficiali tenente Paxton
Penso che sia così usciva fuori la folla era già fuori che l'aspettava l'hanno portato sulle spalle diventò grande eroe nazionale
Il precedente di là il Psi
Sì ci volle una una grande immaginazione giuridica
Per capovolgere il fiasco di Lavezzi in un precedente valido però chi ha bisogno del diavolo mettendo alla corda
Siamo alla fine del ventitré al trentadue subentra un nuovo regime in Germania trentasei vediamo prime leggi razziali al trentanove siamo in guerra al quarantadue lei alleati indicano nella dichiarazione di San urgenza che hanno come intenzione di processare coloro che lo permettano reali guerra non si parla d'altro che di realtà e di guerra nel quarantatré
Vanno o incontro a Mosca e a Mosca grande sorpresa Stalin viene fuori con l'idea del reato di aggressione
Dovuto essenzialmente a un professore di diritto internazionale all'Università di Mosca il quale aveva pensato a questa idea la propone attraverso il partito arriva a a Stalin Stalin trova che questa idea è ottima anche perché la mozione reati di aggressioni Popper menti ieri
Un nuovo sistema di strumentalizzazione della giustizia per scrivere la storia di nuovo
E allora attori dentro molotov si può nascondere
Il massacro della foresta di cattivi in Polonia si può nascondere come di fatto lo è stato ed altre cose la storia si riscrive attraverso questi processi
Sapendo anche che sarebbero stati gli alleati
A scrivere sia il diritto positivo che processuale e che sarebbero gli stessi che avevano fatto il legislatore del diritto
Sostanziale e processuale che sarebbero stati i pubblici ministeri e giudici e perciò una certa garanzia che l'esito sarebbe quello che loro volevano
E li vediamo per la prima volta la strumentalizzazione della giustizia
Nel senso di utilizzare la giustizia come strumento della Realpolitik
La Realpolitik
Prima
Diceva la giustizia non ci serve non c'entra nemmeno non la consideriamo nemmeno alla Realpolitik
E secondo la scuola di Machiavelli decidiamo quello che si può fare l'arte del possibile e quello del compromesso si fa il compromesso a secondo degli interessi
I fini giustificano i mezzi perché dobbiamo parlare di giustizia
Lì invece vediamo ma guardate che la giustizia a un suo ruolo
No per servire la giustizia ma un suo ruolo per servire alla Realpolitik perché c'è gente in tutto il mondo che pensa che la giustizia è un valore sociale
E che i rilievi rivendica la giustizia come valore sociale non solo a livello nazionale ma anche a livello internazionale allora quali un po'di quella giustizia che richiedano però strumentalizzando ai nostri figli
E così per la prima volta Churchill
E rosa ben si trovano anche a questa grandiosa idea di reato di aggressione reati contro la pace cosa che non esisteva e perciò qualsiasi giurista dal punto di vista dei principi della legalità avrebbe detto
Chiaro che questo e e molto ex post facto
Partendo da lì
Arrivano a Londra ricominciano a pensare un po'perché una commistione era stata creata all'ombra al seguito della dichiarazione di Saint-Saens di vedere un po'come articolare giuridicamente quest'idea
Gli esperti che si chiamava l'onda mentre nasce dall'Assemblea decidano di riesaminare la prassi della prima guerra mondiale e Italy fecero il completo cambiamento ecco sarebbe stato diciamo il il primo il primo esempio di quello che io chiamerei già stessa l'honduregno come dice il monito nonviolente in questo il Just secondo Vincent renderà giustizia e e si si si si si lava si ricicla
E allora abbiamo fatto il completo capovolgimento
E abbiamo preso come principio l'idea che insistevano qualche cosa che si chiamava reati contro la legge dell'umanità
Quello che è stato bocciato prima è diventato valido
Però valido secondo l'argomento che ha certamente la sua la sua validità
Io lo uso lo aderisco perché serve agli scopi perché lo voglio vedere avanzante però riconosco e un giurista classico mi potrebbe assolutamente negare la validità della nozione dei crimini contro l'umanità del mille novecentoquarantacinque io
Sono avvocato che però questa causa e perciò lo ammetto dal punto di vista di integrità intellettuale che c'è un altro punto di vista però mi avvalgo di questi argomenti per avanzare quello nel quale io credo e allora hanno detto ma il vero che nel mille novecento diciannove fu rigettato questo argomento perché di Stati Uniti e Giappone hanno detto che non è valido ma guardate che il diritto internazionale consuetudinario evolve
E perciò era arrivato fino a un certo punto di cottura nel mille novecentodiciannove non era completamente cotto era ancora pasta al dente però
Si vede che allora che la pasta al dente non gustato essere ben cotta
E c'è voluta dal mille novecentodiciannove al quarantacinque per arrivare al grado di cultura dell'evoluzione del diritto consuetudinario e perciò riconosciamo che adesso fa arte del diritto consuetudinario
Accettabile anche un poco dal punto di vista dei principi di legalità poi che la nozione di crimini contro l'umanità
Non conteneva fattispecie nuove di criminalità conteneva e spesso le stesse fattispecie di criminalità che esistevano né il diritto militare
Quindi il diritto oggi chiamato internazionale umanitario
Contro le popolazioni civili l'unica vera differenza è che si estendeva alle popolazioni civili del proprio Paese
Invece di essere applicabili solo alle popolazioni civili dei paesi occupati dalle forze armate di un altro Paese
Ed era veramente l'unico elemento cambiato
Certo che era un passo enorme per quello che riguarda la penetrazione del diritto penale internazionale nel concetto di sovranità nazionale però dal punto di visto della elasticità
Del principio di legalità per quello che concerne questo reato insomma elastico era tirato un po'ma non tanto accettabili
A secondo ha certi sistemi e concezione per esempio quelli del common law quello del sistema islamico che li conosce la criminalità per analogia cosa non riconosciuta in altri sistemi germanici romani incivile
E allora ci troviamo davanti alla carta di Norimberga mille novecentoquarantacinque l'articolo sedici e poi in seguito alla la carta di Tokyo
Invece di controllo ricordo il consiglio di controllo numero dieci della Germania articolo Twiggy che parla dei reati contro l'umanità
Interessante la sfaccettatura diversa uno domanda
Ma per chi abbiamo tre sistemi diversi tribunale
Ha due meriti un altro a Tokyo e poi questa legge
Del comunque Commissione di controllo numero dieci che gli alleati applicavano nelle loro zone di controllo
No anche un'altra strategia molto importante della sempre lo spezzamento della giustizia perciò prima dilagare
Poi redigerla in un modo impreciso ambiguo e Vacca terzo la possibilità di spezzare
Me lo spezzamento vediamo tre modelli diversi
La carta di in un alberghetto fu allegata a un trattato internazionale firmato a Londra l'otto agosto mille novecentoquarantacinque l'annesso conteneva la carta di novembre
Questo trattato firmato da in quattro grandi alleati fu dopo
Accesso avuto accesso diciannove Parisi
Ma a Tokio non ci fu un trattato
Fu una semplice dichiarazione del comandante suprema il generalissimo ma card perché deciso dice io dichiaro che si applica questo
Risse quasi coppia con forma dello statuto di uno renderli e dice questa è la mia proclamazione come comandante supremo e perciò perché ci è voluto un trattato in Europa e c'è voluto una proclamazione del comando militare
Terza formulazione quella della Commissione di controllo dei quattro Paesi che da a ognuno di questi quattro Paesi nella zona rispettiva de suo pupazzi qual è il diritto di processare come vuole assecondo a questo allora
Abbiamo questa flessibilità o passano al Tribunale internazionale oppure ciascuno degli alleati per conto suo fa giustizia nel modo suo sì va bene ci sono certe norme sostanziale applicabilità ciascuno
Però enorme procedurale ciascuno li fa come vuole
E ovviamente c'è una grandissima divergenza tra i vari processi fu fatto un film allora Giorgio la natura con Spencer Tracy in cui si vede la procedura fatta dagli americani
In cui i loro processi furono fatto anche allora vivere che mentre gli inglesi come il famoso processo bel sembra per il PM era posto il modello della corte marziale militare che era abbastanza rapido e snello
E per i russi era veramente più una questione di formale apparenza davanti a un numero di ufficiale e per la quale la sentenza era già prestabilita e quasi dieci mila persone Furano ammazzati e secondo a questi giudizi ed ecco così
Finiamo un po'il Periodo della seconda guerra mondiale e iniziamo dopo il periodo la seconda guerra mondiale con l'aspirazione che questo impulso a livello internazionale
Penne tra un po'nei sistemi nazionali e che ogni sistema nazionale recepisce un po'sia questa giurisprudenza e queste norme sostanziali includa nei suoi diritti penali e attraverso i sistemi penali interni applicasse il diritto penale internazionale
Cioè il modello di applicazione indiretta del diritto penale internazionale teoricamente validissimo
Solo che il procedimento di codificazione non fu così
Ci troviamo davanti a certe legislazioni per esempio come in Italia che include una legislazione sul genocidio poi la Germania fa la stessa cosa la Francia non fa
Una legge sul genocidio ma una legge per i crimini contro l'umanità con una definizione un po'divergente di quella di non rendere e e quella che ha creato tanti problemi né i famosi casi tutti gli Pappo
E vediamo altri Paesi completamente ignorare sia i crimini contro l'umanità che contro il Genoa
Grande Passavanti nel mille novecentoquarantanove
Con le quattro convenzioni di Ginevra del dodici agosto quarantanove nel le quali sono stati recepiti e debiti militari interni dei vari Paesi oggi centottantasei gratifiche
Cioè il numero esatto dei Paesi membri delle Nazioni Unite
E perciò possiamo dire che il diritto umanitario internazionale il diritto di Ginevra
Oramai è anche entrato nel diritto consuetudinario oltre che nei principi generali di diritto poiché esiste in ognuno del sistema diversi militari
Dopo la prima e la seconda guerra mondiale mille novecentoquarantasei l'assemblea generale adotta una dichiarazione che include il principio di Norimberga nel quarantasette richiede alla commissione di diritto internazionale di codifica dei principi
Nel mille novecento cinquanta la commissione etica internazionale
Include questi principi in un suo rapporto e poi comincia il procedimento di codificazione del diritto penale internazionale e della creazione di una Corte penale internazionale
Questo inizio comincia con un mandato dell'assemblea generale la Commissione evidente traccia nel mille novecentoquarantasette
La commissione inizia i suoi lavori e decide di fare un codici i crimini contro la pace e la sicurezza dell'umanità
Cominciamo il lavoro di questa codificazione nel mille novecentoquarantasette
E dopo un po'il mondo si accorge che c'è la guerra fredda
Questo punto battuta di arresto però l'arresto come si fa
Non si può fare di dire nel mille novecentoquarantotto quarantanove quando ancora la guerra e fresca
Che diamo una battuta ad arrestarlo ad arresto all'idea di un sistema sia di codificazione del diritto penale internazionale sia della creazione di una Corte penale internazionale ci vuole un'altra modalità
L'altra modalità e sempre quello dello spezzamento
E allora si dice alla commissione dritta internazionali poi io occupati e si del progetto di codificazione del Codice però creeremo un'altra Commissione che si occuperà della corte
E poi prima chi mi dimentico
E meglio toglierei dalla vostra competenza la nozione dell'aggressione e darla un altro comitato e allora ci troviamo davanti a tre comitati in realtà il comitato dell'aggressione
Composizioni Paesi
Il comitato che si deve occupare della codificazione sostanziali esperto della Commissione dritta internazionale
Il comitato per la creazione della corte comitato da Paesi
Molto interessante anche il procedimento di svezzamento deve essere accompagnato in altro procedimento che dilaga le cose
Cioè sapendo che le Nazioni Unite hanno sede sia Ginevra e a New York diventa molto importante assicurare che due in commissione siedono a Ginevra un'altra sede a New York
Altro metodo burocratico molto facili quello riavere le riunioni a tempi diversi in modo che nessuno si può concede concertare con l'altro e arrivare a qualche collaborazione nel lavoro
Allora si va avanti così
Il comitato chi si occupa del Codice dei crimini finisce il suo lavoro nel mille novecentocinquantaquattro il comitato che si occupa della creazione della corte finisce il lavoro nel cinquantatré
Finiscono i lavori cinquantatré per la corte deposita un'assemblea generale che dice l'assemblea generale molto a quindici ma come possiamo creare una cortese non abbiamo il Codice ancora
Rimandiamo la Corte
Dopo il Coggi codice arriva l'anno successivo mille novecentocinquantaquattro
Ma come possiamo approvare il codice se ancora l'aggressione non è stata definita dobbiamo rimandare il Codice per quanto già definisce versione qualificazione dell'aggressione prende il suo corso
Un comitato vada cinquanta cinquantadue un altro comitato dal cinquantadue finisce nel mille novecentosettantaquattro
Quando finisce nel mille novecentosettantaquattro dopo ventidue anni di lavoro
Non è che si può fare un trattato dopo tutti questi anni di lavoro sia dovuta solo con una stretta risoluzione dell'Assemblea generale dotato per consenso di modo che nessuno anche abbia lo stigma eventuale di aver votato a favore della risoluzione
Oltre quello il Consiglio di sicurezza non ha mai applicato la definizione adottata dopo ventidue anni di lavoro sull'aggressione e oramai io penso che il concetto di aggressione e diventato e subito
Poiché sembra che ogni Paese o gruppi di Paesi che abbia il potere di agire definiscono a modo loro che cosa è l'aggressione e che cosa noto
Però naturalmente avendo definito l'aggressione anche a con questa risoluzione doveva necessariamente ritornare
A galla la questione del Codice nel settantotto dopo quattro anni di fare aspettare la questione l'assemblea generale rimanda alla commissione la questione del Codice distaccando ancora la questione della corte
Ritorna alla commissione la commissione
Decide dopo tutti questi anni bimbe il tempo è passato per incominciamo ab initio tutti i lavori
Mettono come scelta un illustre giurista del Senegal
Il quale certamente illustre nel suo Paese ma in questo campo io direi meno che al all'altezza del compito e prendi quasi dieci anni per rifare questo progetto
Però nel corso lui decide che ci sono altre cose nuove da aggiungere in ci troviamo con questo nuovo Codice che contiene un nuovo reato che si chiama il reato del colonialismo
Ci troviamo un nuovo reato visitiamo reati contro l'ambiente
Che
Non si sa quali sono gli elementi penali seguito qualsiasi regola penale che in tutti i sistemi del mondo uno ha studiato uliveti completamente parti ovviamente in tanti paesi sono contentissimi di queste perché è una garanzia
Che viene bocciato e di fatti quando fu presentato il progetto l'assemblea generale bocciò il progetto
Allora rimane la questione della Corte penale internazionale un po'morta
A questo punto nel mille novecentottantanove c'è un'assemblea generale Speciale che parla della droga
Primo Ministro scrivendo prego decide che sarebbe un apolide farà fare risaltare la questione della Corte penale internazionale per la droga
L'unico modo di poter fare entrare la cosa e così Gary suscita l'argomento di nuovo la commissione riprende l'argomento
E diventa molto chiaro corte penale internazionale Statuto fatelo però non legato lo al progetto di codificazione dei reati contro
La pace e la sicurezza del comma
Vengono questi due binari nel frattempo la Commissione diritto internazionale ripensa e il Codice sviluppato da questo illustre giurista
Del Senegal con ventisei articoli ricade cinque articoli quasi tutti modellati su convenzione già passa grande traguardo fu nel mille novecentonovantadue quando il Consiglio di sicurezza per la prima volta nell'Inter mille novecentoquarantacinque mille novecentonovantadue stabilisce la Commissione di indagini sugli atti di guerra nella ex Jugoslavia
Questa Commissione per certi Paesi non doveva fare niente per altri doveva fare qualche cosa ovviamente non doveva avere i mezzi
E vi posso dire in termini molto semplici la commissione che ha avuto il più ampio mandato da non rendere che ricevette dalle Nazioni Unite severo zero per indagare sulle reali di guerra per la quale che era presupposta fa
Per fortuna non hanno stanziato non so un milione perché avrebbero potuto dire che un milione bastano
Con zero era la cifra assoluta e così la commissione però è riuscita ad ottenere sufficiente prove e depositarlo al Consiglio di Sicurezza il Consiglio di sicurezza ha avuto un po'una forzatura di mano e stabili la Tribunale per la ex Jugoslavia
Da lì siamo passati al tribunale per il Ruanda
E questo e piaciuto molto ai ai ai cinque membri verrà quattro membri permanenti certamente non la Cina
Particolarmente gli Stati Uniti in Inghilterra hanno visto la possibilità di utilizzare questi tribunali anche a fini politici e poi convinti che essendo parte del Consiglio di sicurezza l'avrebbero potuto controllare in ogni modo
Anche perché in questi tribunali vengono sovvenzionati dall'Assemblea generale dal bilancio generale delle Nazioni Unite perciò se il Pubblico ministero diventa un po'cattivo
Peggio ancora diventa un po'indipendente molto facili chiudere un po'il rubinetto e i soldi non arriverà
E allora contenti di questi però realizzando che visto che su organo del Consiglio di sicurezza al Consiglio di sicurezza lo deve gestire devono guardare che il Pubblico ministero devono guardare chi sono i magistrati eccetera che diventa cupo un po'troppo e allora digramma forse quest'idea di una Corte penale internazionale permanente non è una cattiva idea
Naturalmente partendo dal presupposto che dovrebbe essere a secondo alloro una corti permanente ad hoc
C'è una corte permanente che esiste da qualche parte
Di modo che se la vogliono attivare viene attivata immediatamente se non la vogliono attivata rimane dove sta e così inizia il concetto
E poi mano mano naturalmente cominciano un po'i compromessi per permettere a una Corte penale
Permanente di esistere allora lì subentra un'altra domanda ossia un altro diciamo conflitto di idee
Va bene accettiamo una Corte penale permanente che possa avere competenze sul numero di reati che i colleghi illustreranno secondo accetterò dobbiamo controllarlo
Un po'questa andare
A ruota libera abbiamo controllarla attraverso certi meccanismi dell'iniziazione dell'azione penale dobbiamo dare il principio di complementarità
Il il primo ruolo alla alla competenza nazionale dobbiamo in un certo modo assicurarci che c'ha tutti i crismi dell'apparenza dell'indipendenza però che in realtà c'è qualche filippino che non si vede che può essere tirato al momento opportuno
Per impedire questa indipendenza per il segreto
Per modo di dire basta che l'indipendenza vari piccoli soldatini ausiliari dipinta Dick completa indipendenza quando si tratta di Milosevic di Carrà Gigi di grandi campi si
Il filo deve esserci fino a un certo
E allora lì si sta uno questo questo questa battaglia veramente tra coloro che vogliono una corte che sia indipendente politicamente effettiva nel suo funzionamento imparziale nel suo giudizio
E giusta per quello che riguarda i diritti dell'imputato e anche i diritti della società la vittima
E coloro che vogliono una Corte penale internazionale deve guidata telecomandata o almeno che possa
Supplire a certe esigenze politiche
E che in questo contesto che si risolve diciamo
La la conferenza diplomatica e che arriva a quello che sembrava un delicato un compromesso tra questi due con quelli che come penso noi che siamo qui
Crediamo che se una istituzione e creata che l'istituzione avrà una forza su due nel corso del tempo acquisterà conquisterà
Questa sua indipendenza questa sua effettività basta cominciare a mettere il treno sul binario e poi camminerà se non sarà oggi sarà entro vent'anni trent'anni Perrot la la legge e in inesorabile
Il procedimento di questo treno e perciò basta metterlo sul binario e farlo avanzare e poi faremo le altre battaglie in sé
E naturalmente ci sono coloro che dicono sì mettiamolo sul binario vero tentando legato questo treno che non si sa mai se anche se sta sul binario potrà uscire e camminare
Ed è in questo contesto che uno deve vedere anche non solo molte delle norme che saranno
Esposto qui ma deve anche essere visto
Come prospettiva del perché ci sono Paesi che non vogliono aderire e perché ci sono Paesi che fanno espressamente opposizione
Qui
La parte finale di quello che vi voglio dire questo
Nella storia recente abbiamo sempre visto che c'è un conflitto tra il Real politiche alla giustizia il Realpolitik ha come scopo il compromesso la giustizia non può accettare com'
Il Realpolitik vorrebbe strumentalizzare la giustizia la giustizia da sua natura non può essere strumentali
La società civile internazionale il richiedente nel senso di giustizia i governi non hanno un grande interesse
Tanto di fatto basato su una ricerca fatta al mio istituto
Dalla seconda guerra mondiale al mille novecento novantotto abbiamo identificato circa duecentocinquanta conflitti vedremo
Che hanno causato al minimo delle destinazioni settanta milioni di morti e al massimo cento seduta
Anche al minimo di settanta milioni e doppio di quelli uccisi durante la prima anche seconda guerra mondiale messi insieme
E in quasi tutti i casi quasi tutti i casi gli autori hanno beneficiato dell'impunità
In quasi tutti i casi
La cosa straordinaria
E stiamo parlando di situazione anche attuale quella della Cambogia dove si parla di circa due milioni di persone ammazzate quaranta per cento della popolazione civile e ancora stiamo a discutere
La storia rivelerà
Che per esempio borbotta era stato arrestato nei ma nelle mani del governo sottoposto alle Nazioni Unite proposto di darlo in consegna le Nazioni Unite pertanto equamente nazionale e i grandi paese avendo trovato il modo di distaccare quindi per fortuna
Per loro è deceduto e perciò ha risolto il problema problema rimane per i su quei campi di cui uno in particolare pare che sia responsabile per circa un milione di persone ammazzate ancora non hanno deciso come processarlo
Uno dei piani che io ritengo assolutamente folle di creare una specie di tribunale internazionali misto in Cambogia con il Pubblico ministero dell'Aja che sarebbe anche il Pubblico ministero in Cambogia
Perciò questo Pubblico ministero che già già poco tempo per dedicare al Ruanda che un tribunale che veramente se non se non si può dire fallito e molto vicino più o meno secondo a quello che uno vorrebbe aver voluto vedere certamente per i suoi tre primi anni non ha funzionato
E ci troviamo davanti a un pubblico ministero che deve andare datata Kigali Allianz a eventualmente a non venne che vuol dire che ovviamente questi tipi di processi non vengono affrontati con una certa serietà l'impunità come viene combattuta comincia arrivi un'altra alternativa nel mondo l'altra alternativa e di direbbe vendiamo dei sistemi nazionali come fare e allora sorge il caso Pinochet
Se il sistema internazionale non è capace e allora vediamo se i sistemi nazionali sono capaci
Con il grande pericolo che ogni Paese sviluppa delle leggi penali extraterritoriali e decida di processare chi vuole dove vuole come vuole creando un caos ancora peggio di quello che poteva esistere
Perciò l'esigenza di un sistema internazionale diventa più appunto laddove siamo davanti alla possibilità e centonovantaquattro Stati del mondo che possono ciascuno rivendicare una competenza penale extraterritoriale per reati commessi da varie persone in vari sta perciò nessun capo di Stato sarà più tranquillo e non potrà più viaggiare all'estero certamente in certi Paesi per paura di essere peccato come è stato beccato il Pin OSCE
E anche questo forse dovrà dare un po'da pensare da riflettere a coloro che vogliono ostacolare una Corte penale internazionale
In conclusione vi vorrei dire che la Corte penale internazionale non deve essere un tribunale Potemkin
Non deve essere come i villaggi Potemkin un villaggio di apparenza un tribunale di apparenza come apparenza non dico solo una facciata ma anche con giudice conto con tutte le apparenze della giustizia deve essere effettivo
Per essere effettivo deve vere i suoi mezzi indipendenti sia finanziari amministrativi che del personale
I mezzi di indagini indipendente io come presidente della commissione ed indagini sui reati di guerra nella ex Jugoslavia per due anni non ho fatto altro che combattere con la burocrazia delle Nazioni Unite perché era molto gli occhi sistema burocratico il controllo finanziario era utilizzato per fermare le indagini perché non era opportuno al momento allora che queste indagini venissero fuori
Se noi abbiamo un sistema di giustizia che dipende dal sistema delle nazioni unite per il suo finanziamento per le sue regole di personale chi può assumere chi non può assumere distribuzione equa geografica politica sistemi giuridici eccetera
Noi abbiamo creato una grandissima burocrazia internazionale che sarà molto difficile fare mandare avanti cioè il treno in partenza sarà molto pesante e perciò partirebbe in un modo molto piano
Vidi il pericolo che se non parte bene crea una grande diffusione nell'opinione pubblica mondiale nella società civile internazionale e allora diminuisce l'appoggio per per questa istituzione se diminuisce l'apporto della società civile internazionale subentrano i governi e poi riescono a darli una nuova spinta a secondo quello che voglio
Io sono convinto di quello che diceva il professor Conso dello dello slogan Non c'è pace senza giustizia
Anche perché è lo slogan che io avevo convinto Emma Bonino di fare adottare
E perché ritrovai questa frase
Nel nel Talmud entrava in questa bellissima frase nella quale si dice che non c'è pace senza giustizia e aggiunge il commentario del rabbino
In quali dice sì però non ci può essere giustizia senza dedica
E conclude però in realtà tutti e tre sono la stessa cosa perché se non c'è pace senza giustizia se non c'è giustizia senza verità giustizia nasce e verità sono tre sfaccettatura della stessa cosa
Io sono convinto che se la nostra civiltà deve avanzare deve avanzare essenzialmente sulla base di pace giustizia che in verità tutti e tre insieme al servizio universale Pelloux
Ringraziamo il presentazioni per il suo intervento è molto importante interverrà una professoressa Lanna tanti sulla competenza razione ma tale nella corte penale internazionale e promotore fare
Sono stati affrontati durante la conferenza diplomatica di Roma hanno riguardato in particolare le condizioni per l'esercizio della competenza
Ad opera della Corte con riferimento anche al suo rapporto al rapporto fra la corte e il Consiglio di Sicurezza Problemi di cui vi parlerà dopo
Il professor repulisti e l'altro argomento centrale è stato certamente quello dei crimini oggetto della competenza della futura Corte penale internazionale
E per quel che riguarda la competenza razione materie della corte abbiamo come abbiamo già sentito dal professione professor Bassiouni
Abbiamo dei precedenti precedenti che peraltro si pongono in una situazione un po'diverso strada quella che la Corte penale internazionale sarà chiamata ad affrontare
Per Norimberga e Tokyo si trattava di situazioni di crimini commesse in situazioni di conflitto conflitto internazionale
E si trattava di crimini di organi distanti vinti
Crimini commessi essenzialmente nei territori occupati
Crimini di guerra crimini contro l'umanità come abbiamo già sentito ma crimini contro l'umanità nella misura in cui fossero collegati con i crimini di guerra che ci fu nella misura in cui ci fosse questo netto
In verità il la legge numero di esci del consiglio di controllo cui lo stesso prezzo ad azionisti è riferito considerava i crimini contro l'umanità non in questo nesso con i crimini di guerra però poi ha trovato un'applicazione nell'altra
Sempre alla luce invece delle disposizioni di Norimberga e del decreto del comandante un Giappone militari l'altro precedente e il tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia
Che si occupa di crimini commessi dal mille novecento novantuno nel territorio per tutto il territorio della ex Jugoslavia e quindi si occupa di crimini
Che nel momento in cui il tribunale è stato spinto istituito istituito nel novantatré erano stati già in parte con me
Hanno
Peraltro come le specifiche a uno una disposizione dello statuto anche qui abbiamo una situazione di conflitto internazionale
O interno proprio perché non si fa questa questa scelta in Consiglio di sicurezza ha deciso di non fare questa scelta di non dare una definizione una qualificazione precisa
Della situazione di conflitto armato peraltro sempre una situazione di conflitto armato
Conflitto armato e quindi atti di genocidio crimini di guerra crimini contro l'umanità una fatta situazione veniamo al tribunale penale per internazionale per il Ruanda e vediamo che qui invece comincia ad ampliare in questa competenza di un tribunale penale internazionale
Anche a crimini comuni sì crimini contro l'umanità commenti in una situazione di non vero e proprio conflitto armato non si non c'è nello Statuto alcun riferimento al conflitto armato anche e bisogna a rilevare necessario rilevare che lo lo scontro che si è realizzato fra le due etnie in Ruanda nel mille novecentonovantaquattro si è realizzato con l'uso della violenza con un'arma una forma come in mazzette da parte di un'etnia contro un'altra per cui è anche difficile dire che non si trattava
Di un conflitto armato nel forse nel senso classico in cui si intende questa nozione ma certamente si trattava templi e di una situazione di estrema violenza del momento
E di uno scontro fra fazioni contrapposte in particolare del genocidio di un'équipe figlia ad opera quindi una tra e
Peraltro bisogna però rilevare a questo proposito che il Tribunale penale per il Ruanda e il fatto istituito con una competenza limitata ratione temporis
Contrariamente a quello per il la ex Jugoslavia che a con un termine iniziale novantuno in un un termine finale che che in verità
Insito nella natura stessa del tribunale istituito da norma del capitolo spetti mo'della Carta delle Nazioni Unite con il fine quindi di ristabilire il mantenere
La pace internazionale ma il fatto che è chiamata a mantenere la pace internazionale può portarlo in verità ad avere un mandato abbastanza
Lungo il tribunale per il Ruanda ha un termine
La fine del novantaquattro per tutto il periodo del novantaquattro primo gennaio trentun dicembre questo significa quindi che è la prima volta con Tribunale penale internazionale si occupa può occuparsi di crimini e siano stati commessi anche in un periodo cui ormai in Fiera realizzato in modo più o meno stabile più o meno precario ho molte difficoltà di dire l'ordine pubblico interno in verità
Si era realizzato un processo di pacificazione nazionale con la costituzione di un governo di coalizione nazionale in Ruanda
Però voglio proprio per rilevare la differenza rispetto alla Corte penale internazionale dal punto di vista competente ratione materiae mi preme rilevare che in De Rita anche in questo caso secondo me i crimini di cui si occupa il Tribunale per il Ruanda i crimini contro l'umanità
Sono pur sempre con me
Con la situazione
Conflitti di di confronto posto tranquillamente qualificare confronto armato che si erano realizzati dalla Puglia hanno avuto delle novantaquattro
Arriviamo alla Corte penale internazionale e cioè a un tribunale si chiama a corte proprio perché permanente
In un anno con come lo sono i tribunali
Corte permanente che diversamente dai tribunali ad hoc non è rivolta anche al PAC tanto ma una competenza reazione tempo di
Che rivolta verso il patto e verso il futuro
Solo per i crimini che saranno commessi dopo l'entrata in vigore
Dello statuto e non per quelli convinti
Prima è una corte
Che per il carattere proprio della permanenza è destinata ad occuparsi non solo dei crimini
Saranno purtroppo ancora comunisti
In tempo di conflitto internazionale o interno ma anche i crimini che eventualmente siano convinti in una situazione di pace
Di pace che si può chiamare pace una situazione di grande sistematiche violazioni dei diritti dell'uomo che però formalmente qualificata con una situazione
Pace
E questo direi la caratteristica fondamentale e la differenza rispetto a tutte le esperienze precedenti
Da quella in cui ci ha parlato a cominciare da quella di Franz ha parlato il professor Bassiouni talia
Fino a ad arrivare alquanto al tribunale tempo ed è questa la ragione
Per cui la competenza della Corte penale internazionale era stata concepita nelle figurative proposte come una competenza anche per crimini come il terrorismo internazionale
E il traffico illecito di stupefacenti in verità crimini che più che posti in essere da organizza stanchi figlia volte organi di gruppi armati
Ma fondamentalmente crimini commessi da privati
E che pure hanno una rilevanza internazionale
Terrorismo internazionale e traffico illecito di stupefacenti anche il proposta Perini tanto banco
All'Assemblea generale delle Nazioni Unite nell'ottantanove era partita proprio per la repressione del traffico illecito di stupefacenti
Fare pressione alla quale questo stato era particolarmente interessante
Utilità questi crimini
I costi Citibank recante traffico illecito di stupefacenti
Terrorismo internazionali insieme alla gli attacchi contro il personale delle Nazioni Unite che era stato lo stesso proposto proponeva di includere nello Statuto
Sono completamente usciti dallo Statuto dal punto di vista così della loro considerazione indipendente autonoma rispetto alle altre categorie anche il tempo sotto certi aspetti sono ritornati
Il terrorismo internazionale in verità può anche per considerato sotto la categoria altri gli atti inumani che causino gravi sofferente e che la la disposizione di apertura
Della ai link azione dei crimini contro l'umanità
E lo stesso il traffico illecita di stupefacenti mentre gli attacchi contro il personale delle Nazioni Unite sono considerati specificamente sotto nell'elencazione dei crimini di guerra quindi verità questi sono usciti dalla porta però in qualche modo possono anche far entrambe andarla a infine
Nessuno la determinazione della competenza d'azione materia ci sono stati naturalmente però
Dibattiti per non dire di scontri perfino durante la conferenza diplomatica di Roma
E soprattutto su alcuni aspetti che io rivelerò
Il grosso problema era quello della prevenzione dei crimini di guerra nel corso di conflitti interni salutista non volevano assolutamente e su questo su questa esclusione si sono alleati
Numerosi Stati
Mentre gli Stati Uniti per esempio erano particolarmente interessanti alla inclusione dei crimini guerra nel corso dei conflitti interni anche perché questa inclusione e permetteva poi in virtù di una disposizione dello statuto che permette di superare il consenso degli Stati nell'accettazione dello Statuto
Dell'opera per l'attività lo svolgimento di attività della corte come poi vedremo
Da quello che ci dirà il professor politica permetterà peraltro di ampliare al massimo la competenza del Consiglio di sicurezza a rinviare una che ha
Situazione per cui gli Stati Uniti come membro permanente del Consiglio di sicurezza non poteva che avere interesse
Ad ampliare al massimo la competenza raccoglie una tesi
Della Corte penale internazionale
Questi quindi poi un pacchetto complessivo in un compromesso finale sono in tanti
Quindi abbiamo crimini di guerra nei conflitti nazionali crimini di guerra nei conflitti interni a genocidio tanto in tempo di pace quanto dico si è fermato crimini contro l'umanità l'altro problema otto ero naturalmente la ricomprensione sotto la competenza razione materie dei crimini contro l'umanità
Proprio perché prima mentre nelle per ente precedenti più o meno si erano visti i cornetti con una situazione di conflitto armato pretendeva in verità non prevedere una competenza della Corte internazionale più
Peraltro questo contrastava con l'idea spetta di corte penale internazionale cioè di un organismo internazionale che dovesse rappresentare come chiaramente
Si esprime nello Statuto un organismo di prevenzione i futuri crimini un e meccanismo che contribuisse al mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
E quindi in questa ottica non aveva proprio sento pensare che potessero rientrare nella sua competenza soltanto che comuni una situazione conflitto
Ma c'era il grosso problema dell'aggressione
Voi avete già sentito dal prezzo da chiusi
Che gli Stati che la comunità internazionale non è riuscita ancora a mettersi d'accordo
Effettivamente su una definizione dell'aggressione ma dell'aggressione dello Stato come crimine dello Stato quello su cui ha competenza il Consiglio di sicurezza nell'accertare e nel decidere misure
Sanzionatorie perfino misure implicanti l'uso della forza fuma
Naturalmente eccetto quei tentativi del tutto falliti Bertagna
E
Per cui quello che si è realizzato a Norimberga ma in modo molto marginale perché poi sono poche le persone che sono state condannate a Norimberga in cui è prevista la competenza del dei tribunali di Norimberga Tokio per i crimini contro la pace
In verità la comunità internazionale dalla seconda guerra mondiale impone il crimine individuale contro la pace nulla considerato se non in modo molto ambiguo nel Codice dei crimini contro la pace la sicurezza dell'umanità che però non ha avuto ancora un approvazione definitiva e quindi è naturale che nonostante molti infatti soprattutto in vista direi del terzo mondo fossero particolarmente interessati
E abbiano combattuto molto ogni volta
Simone plenaria cioè era questa qualche tanto che piantava qualche delegato e parlava della necessità di far rientrare l'aggressione come crimini individuali nella competenza della corte
In verità questo è stato questa
Soluzione fissata rinviata
A quando si riuscirà ad aderire una definizione del crimine di aggressione per cui c'è una disposizione generale dello Statuto che elenca tutte queste categorie e anche il crimine di aggressione però
Ne e rinvia l'inclusione concreta nella competenza della corte a quando il crimine adattato definito
C'è stato
Un un problema piuttosto direi rimbrotto che è stato poi risolto con un compromesso
Finale e quello della inclusione o meno nello Statuto di tutti i crimini di guerra
Conflitti internazionali conflitti interni
Ho solo e quindi anche di quelli isolati
Il singolo fondato il singolo militare simbolo ufficiale commette come per esempio quelli di cui erano accusa
I nostri i militari del contingente italiano Lina sommari anche fino a situazioni particolari condizioni di tanti
Oppure soltanto i crimini di guerra che investissero il carattere della dell'estinzione del cosiddetto che fossero commenti sulla revoca campana
Come un sistema proprio di condotta delle utilità per vincere a tutti i costi il conflitto internazionale o interno
E in verità per i tempi gli Stati Uniti hanno particolarmente interessati che ci fosse questa limitazione proprio perché mettendo spesso con i loro contendenti presenti in territorio altrui temevano che poi i loro soldati loro militari potessero rischiare
Un processo ad opera della Corte penale internazionale quindi poi si è arrivati a un compromesso nel senso che si è prevista la competenza della Corte penale internazionale
Per tutti i crimini di guerra anche quelli a caratteri intitolato pura dico
Ma si è detto in particolare la Corte penale internazionale fino occuperà in particolare per questioni di tempo non posso leggervi queste disposizioni rinvio al cappello
Bell'articolo otto dello Statuto in particolare
A
Crimini commessi come parte di un piano un disegno politico sull'h
Questo significa che la Corte penale internazionale naturalmente non avrà tempo di occuparsi di tanti crimini di guerra realizzati in modo sporadico e quindi fu fatto poi sarà limitato a questo la sua la sua competenza in questo però
Questo compromesso degli particolare e quindi non ne limitare in modo esclusivo a quelli commenti sul larga scala come sistema di condotte delle ostilità questo compromesso in verità è stato raggiunto in virtù del fatto che cioè la clausola cosiddetta pop in auto che permette ai tanti che abbiano accettato la competenza della Corte che siano divenuti parti dello Statuto
Di escludere la competenza della Corte per i crimini di guerra che siano commenta
Sul loro territorio o da loro nazionali sul territorio al punto e quello questo in verità salvava
Questi sta
Dalle loro preoccupazione
Per i crimini contro l'umanità invece si arriva a prevedere questa soglia Augusta di competenza della Corte penale
Soltanto i crimini contro l'umanità
Che siano stati
Commessi nell'ambito nel quadro di un attacco c'è una traduzione che non è un granché nel quadro di un attacco esteso su larga scala o sistematico contro popolazioni civile
E con la consapevolezza dell'attacco e vi assicuro che questo chapeau questo cappello dell'articolo sette
Pertanto oggetto di un dibattito sempre seriamente
Vivo e a volte anche drammatico il problema grosso è stato quello di mettere in modo cumulativo un meno
Poi sto aggettivo esteso sistematico perché le proposte di alcuni per limitare il di più la la competenza della Corte penale internazionale era limitata va ai crimini contro l'umanità comunisti in modo rispedito e sistematico quindi la corte
Dovrebbe in tal modo avrebbe dovuto in tal modo accertare due caratteristiche del crimine contro l'umanità alla larga campana i lati tematici
Poi è stato raggiunto il compromesso no mettiamo in modo alternativo in modo distinto semantico però semplicemente che diciamo mettiamo accanto nel il termine attacco contro popolazioni civili come la consapevolezza dell'attacco quindi mettendo questo elemento soggettivo si è riusciti a mettersi d'accordo anche sulle caratteristiche oggi chi del crimine contro l'umanità
Ebbene tutte queste gli atti degli atti che non figlia una verità non ci sono stati grossi problemi perché non si è fatto altro che riprendere pari pari la definizione che degli atti di genocidio da la convenzione del quarantotto e quindi c'era qualcuno per esempio che voleva includervi anche gli atti denunciati di opposti mettere contro un gruppo per ragioni politiche
E questo non ha trovato assolutamente spazio e quindi è stata ripresa pari pari la definizione della convenzione per quanto
Queste limitazioni che voi vedete sono delle limitazioni
Che nonostante nel quadro della conferenza diplomatica diplomatiche ha tanto insistito sul fatto che
I primi mi
Previsti dallo statuto sono i corpi dai del diritto internazionale
Solo cioè il nocciolo duro dei crimini del diritto internazionale sono quelli previsti dal diritto consuetudinario
Mentre gli altri sono crimini previsti dalla dai trattati da alcuni trattati e quindi hanno una valenza molto un particolare
Nonostante cuento e e quindi questa affermazione
Può portare a ritenere
Che ormai nel diritto internazionale consuetudinario anche in virtù di questo accordo di questi compromessi che sono stati raggiunti a Roma l'anno scorso
Ormai la nozione di crimine di guerra la nozione di crimine contro l'umanità
La nozione atto di genocidio solo quella contenuta nello Statuto
Bene certamente lo Statuto di Roma avrà da questo punto di vista
Un grosso condizionamento
Sulla rilevazione del diritto internazionale generale in materia
Però come chi è molto spesso rilevate come
Risulta anche dalla lettura attenta dello Statuto in verità queste definizioni queste categorie di crimini sono lì contenute
Hanno semplicemente una valenza ai fini della determinazione della competenza della Corte ai fini dell'applicazione dello statuto ad opera della corte se
Valuta questo con alla luce anche del principio di complementarità e cioè alla luce del principio che poi ci chiarirà bene il professor politica che la Corte non ha una competenza esclusiva
Ma una competenza solo se gli stati non fanno il proprio dovere
Ebbene questo ci fa capire come poi soprattutto i crimini contro l'umanità
Possono aderire una estensione più ampia di cui il su cui poi nella loro mozione nella loro essenza nelle loro definizioni nella lista
Che inviti trova
Diverta
Da la da quello che troviamo nello Statuto quindi è come quello che successe in verità a Norimberga
Liti e determinata con le nozioni con la lista contenuta nel Trattato di Londra la competenza in un tribunale
Penale mi di un tribunale militare comune un organo comune delle potenze vincitrici e non Piemonte assolutamente non si è preteso assolutamente codificare il diritto internazionale in materia
E questa la ragione che poi gli ha permesso la nozione di crimini contro l'umanità niente Pan Berti
E via dei Reti quella
La possibilità di essere applicata questa nazione nozione anche nelle situazioni di pace nonostante a Norimberga si fosse concepita
Come chi fossero concepiti semplicemente se conditi con i crimini di guerra è questa direi la quinta ottica che ci deve portare avente per interpretare le disposizioni dello Statuto in materia e poi pensiamo che la lista dei crimini contro l'umanità prende emenda paginetta
Mentre la lista di crimini di guerra che certamente intorno Meda paginette Pasha una tremenda paginetta turisti gli elementi sulle specificazioni
Però la lista e di mezza paginetta nella lista dei crimini di guerra e di tre pagine nel mezzo questo ci fa capire come in verità
Certamente lo statuto può essere considerato un una triste Macchione
Beh il di quello che ormai è considerato in virtù delle convenzioni dell'ambiente esclude le convenzioni di Ginevra del quarantanove in virtù dei due protocolli aggiuntivi del settantasette
Quello che è considerato ormai crimine di guerra ebbene la testa coda secondo me non si può dire per quel che riguarda la lista dei crimini contro l'umanità
Peraltro una compere ma di questa affermazione la pipa trovare nella disposizione della lettera h panni Parietti del paragrafo uno
Dell'articolo sette sui crimini contro l'umanità
Che un quella norma di apertura con cui accennavo prima secondo cui e crimine contro l'umanità anche sono crimini contro l'umanità altre gli atti inumani gli analogo carattere indiretti a provocare intenzionalmente grandi sofferente o gravi danni all'integrità fisica o alla salute
Pacifica ornamentale e quindi questo dalla possibilità in verità alla stessa corte penale internazionale di affermare la propria competenza anche per crimini contro l'umanità però insomma riconfermi
In quella in quell'educazione
Volevo accennare brevemente perché il tempo è poco e quindi debbo
Purtroppo limitare le mie osservazioni a una disposizione importante contenuta nell'articolo ventinove
Punto
Vieta agli Stati di pre vedere leggi interne sulla prescrizione di questi crimini
Guardi
E così via
E disposizione che va letta alla luce dello statuto del preambolo dello statuto che arditamente fa capire come la Corte penale internazionale
è stata pensata per gettare con l'impunità di cui ci ha parlato
Sì è Rifondazione
Difatti optare come la Frattini delle amnistie generalizzate
Tiene peraltro vengono
Queste leggi sulle armi lieto trovano una giustificazione in evidente di pacificazione nazionale e pacificazione internazionale
E in verità la Corte penale internazionale è stata pensata proprio nella logica che è chiamata a difendere
La persona umana da violazioni gravissime dei suoi diritti fondamentali e quindi diritti irrinunciabili diritti inderogabili
Diritti che non possono essere neppure per esigenze di pacificazione nazionale o pacificazione internazionale
Possono essere quindi oggetto compromesso so di rinuncia neppure adotterà del che delitti
Nel perdono può venire perché il perdono pappa per della convivenza ma il perdono viene dopo l'accertamento l'accertamento della verità
Della quella verità faceva riferimento prima
La Corte penale internazionale
Quindi è chiamata a occupa soltanto
Del nocciolo quindi nel nocciolo duro dei crimini del di rilevanza internazionale
Questo non significa assolutamente queste chiarissimo invito alla lettura del preambolo e dell'articolo uno dello Statuto questo non significa assolutamente
Ritenere che solo quei crimini siano di rilevanza internazionale ci sono tanti altri inquilini di rilevanza internazionale che sono di imperfette della comunità internazionale Nelson il PM
E per le quali per esempio si è ritenuto che lo strumento utile lo strumento più opportuno figli avviluppa e una cooperazione trattanti piuttosto che creare un organismo giudiziario internettiana
Questo significa peraltro che la Corte penale internazionale non è un alibi per in tanti per non fare il loro dovere perché Listen intorno in modo prioritario
E la Corte penale internazionale rispetta in fin dei conti la totalità degli Stati
In modo prioritario responsabili della repressione di questi gravi crimine non solo dei crimini i che il nocciolo duro
Dei crimini quindi crimini di guerra crimini contro l'umanità qui secondo questa soglia alta
Gli atti di genocidio ma anche di tutti quegli altri crimini che rappresentano puri qui una
Minaccia per la pace la sicurezza internazionale ci sarebbero tante altre cose da dire purtroppo non c'è spazio e e quindi perdonate che questa relazione è stata abbastanza
Frammentaria e nulla molto tematiche soprattutto norme da un'attiva di tutti i problemi che si sono risolti che nonostante tutto si sono ridotti a Roma grazie a
E anche ringraziamo la professoressa Flavia Lattanzi per dominante
Trattazione passiamo ora la parola al professor Mauro Politi che interverrà sulla complementarità meccanismi di attivazione del procedimento e rapporto con il Consiglio di sicurezza attributiva anzitutto che
Dopo gli interventi ampie articolati del professor Conso dal professor Bassiouni
E della professoressa lo Lattanzi il mio compito è certamente più facile ma lo spazio per dire qualche cosa di nuovo ed interessante sullo statuto della corte a un certo punto si è anche ridotta abbiamo ascoltato il professor Conso quindi molto si deve anche del successo della conferenza parlare dei profili generali della corte abbiamo ascoltato il magistrale excursus storico del professor Bassiouni sui precedenti sulle origini della Corte penale internazionale e abbiamo appena ascoltato la professoressa Lattanzi sui profili di competenza per materia uno dei profili fondamentali dello Statuto di Roma
Per parte mia cercherò in qualche modo di completare nel più breve tempo possibile il quadro delle disposizioni cruciali
Dello Statuto di Roma soffermandomi su tre aspetti che sono stati ricordati sono ricordati nel nel nel titolo dell'intervento i rapporti fra corte che giurisdizioni nazionali
E in questo contesto che si parla di complementarità della prima rispetto ai giudici interni
I meccanismi di attivazione della corte quindi si tratta qui di vedere chi è autorizzato a chiedere alla corte di avviare un procedimento e le relazioni fra le funzioni giudiziarie
Della Corte quelle eminentemente politiche assegnate dallo Statuto dell'ONU al consiglio di sicurezza in materia di mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
Si tratta di tre temi di grande valenza politica che assieme appunto a quello della competenza per materia vera lista cioè della definizione
Dei crimini sono stati poi quelli che hanno maggiormente impegnato i negoziatori della conferenza in quelle che potrei definire calde drammatiche settimane del giugno luglio del dello scorso anno
E la ragione di ciò è evidente su questi temi su queste tematiche su questi punti si giocava in definitiva
La questione della natura del ruolo della corte la rispondenza della corte stessa allo scopo di creare un organo realmente efficace ed indipendente adeguato a rispondere a quelle esigenze di giustizia che negli ultimi tempi si erano così fortemente fatte avanti erano stati così fortemente rivendicate dalla comunità internazionale e dall'opinione pubblica mondiale
E qui il professor Bassiouni lo ha già ricordato due filosofie fondamentalmente erano contrapposte
Quella dei Paesi impegnati a favore di un'istituzione forte dotata di una sfera di competenza conformi ai più recenti sviluppi del diritto internazionale ed operante effettivamente delle a tutela degli interessi comuni
Della società internazionale questa filosofia la filosofia del gruppo dei paesi Dale così e Till I mai indietro un gruppo di cinquantasei adesso sessanta Paesi
Con appartenenti a varie regioni del mondo cui la leadership era di un certo numero di paesi dell'unione europea addetta ad esclusione della Francia che tuttora non è membro del del dei dei laghi ma anche e dall'altra invece cioè io il gruppo potremmo chiamare dei paesi scettici sulla sulla Corte penale internazionale gli Stati Uniti in primo luogo altri paesi come il Messico la Cina l'India in qualche misura la Francia e alcuni Paesi arabi
Paesi più propensi direi a delineare una Corte con competenze ristrette legittimata ad agire ogni volta o per ciascun ritiene sulla base del consenso degli Stati interessati una cortina altri termini in qualche modo indebolita dal previsioni dello Statuto
Bene sui punti l'appena ricordata che cercherò di e spiegare ripeto il più rapidamente possibile
A me sembra che insomma la disciplina dello statuto in fondo con tutte le sue luci ed ombre e appare tutto sommato soddisfacente dal punto di vista dei paladini della corte forse sarò un inguaribile ottimista forse sarò un ottimista di mestiere visto che ho lavorata questo negoziato per conto di un governo polacco italiano che si è fortemente impegnato fin dall'inizio per essere in prima fila in questo esercizio
Ma certo dico è vero che e ci sono disposizioni dello statuto che direi appannano istituiscono i poteri della Corte regole che sono frutto di degli inevitabili compromessi di un negoziato estremamente complesso e delicato ma queste regole autorizzano a mio avviso ripeto un moderato ottimismo sulle capacità della corte anche grazie a quelle possibilità di evoluzione che nel corso della sua vita dalla sua attività i giudici e l'hanno dimostrato i giudici del tribunale ex ricordare non appena la competenza fanno di tutto per allargarle certo non per respingerla grazie anche a questa possibilità di evoluzione
Credo che si può essere ripeto moderatamente ottimisti sulla capacità della corte di adempiere alle funzioni per la quale è stata istituita comincia la complementarità complementarità significa che anziché sostituire i giudici nazionale la corte destinata interviene soltanto in certi casi particolari
E cioè in quelle situazioni in cui i sistemi interni di giustizia penale siano indisponibili o inefficaci non c'è in altri termini un primato
Della Corte sui giudici interni sulle giurisdizione interne come c'è nello Statuto dei tribunali sulla ex Jugoslavia il sul Ruanda la corte non può avocare a sé un procedimento in qualsiasi situazione
Lo può fare soltanto può intervenire soltanto in in certi specifici casi ora sul punto di principio
Del complementarità della corte tutti sono stato d'accordo fin dall'inizio dall'esercizio non c'è stato mai dibattito sul fatto che ci dovesse essere un primato
Un primato un minuto d'arco tutti d'accordo sul principio di complementarità ma naturalmente nel momento in cui si è passati al dettaglio l'applicazione concreta del principio è chiaro che era inevitabile direi che le posizioni degli stati venissero a differenziarsi proprio in rapporto alle opinioni contrastanti sul ruolo e sulle funzioni della corte alcuni stati insistevano perché la Corte fosse dotata nonostante la sua complementarità di poteri di intervento significativi
Rispetto a quelli delle giurisdizioni nazionali altri invece preferivano limitare la competenza della Corte a casi a situazioni del tutto eccezionali ad esempio quello di collasso totale dei sistemi giudiziarie nazionali interni o o di manifesta malafede nel loro funzionamento quindi il problema come sempre il diavolo è nei dettagli il problema è era legato alla definizione appunto dei criteri per l'applicazione della complementarità stabilire in altri termini si trattava di stabilire in altri termini quando la Corte sarebbe stata autorizzata ad intervenire il luogo dei giudici nazionali
E qui la risposta viene da un articolo dello Statuto che risultò da un compromesso per la verità sostanzialmente raggiunto già nel nell'agosto del novantasette forse l'unico caso in cui un problema è stato risolto prima della conferenza di Roma
L'articolo diciassette dello Statuto su qui ci sono stati vari commenti anche pessimistici per lo più pessimistici ma debbo dire che io non condivido insomma l'eccessivo pessimismo sui contenuti di questa regole quando è in fondo che la corte sarà autorizzata ad affermare la propria conferma è la propria competenza secondo me basta leggere l'articolo questa competenza si può affermare in situazioni che sono molto significativa certo in primo luogo abbiamo i casi di collasso totale o parziale dei sistemi di giustizia penale nazionale oppure procedimenti condotti i casi di procedimenti condotti manifestamente in malafede allo scopo cioè di sottrarre l'accusato alla responsabilità penale
Ma ci sono anche altre situazioni in cui la Corte può intervenire in cui il controllo di lei della corte sui processi nazionali e molto più incisivo per esempio lo statuto parla di ritardo ingiustificato nei procedimenti nazionale di imparzialità di mancanza di imparzialità o di indipendenza nella condotta
Di questi procedimenti quindi insomma la Corte potrà intervenire non solo quando non esistono del tutto dei tribunali interni in grado di operare oppure quando un procedimento nazionale appare fin dall'inizio un procedimento falso e ho simulato
Ma anche ogni volta in cui il modo in cui procedimento ebbero condotto pestato condotto in fondo mostra l'assenza di un processo che potremmo definire come dice l'articolo diciassette genuino e quindi naturalmente
Credo che si potrà andare a guardare
I criteri di composizione dell'organo giudiziario
La stessa condotta dell'istruttoria la tempistica direi dei vari atti giudiziari insomma siamo lontani a mio avviso dal concetto della corte che è un semplice notaio del fatto che esiste un procedimento nazionale quindi io non non c'entra più niente la Corte potrà andare abbastanza non certo totalmente ma abbastanza affondo sulla qualità sullo standard diciamo del procedimento nazionale e e quindi potrà dire che non deve abdicare alle sue competenze per la stessa esistenza di questo procedimento
E questo è un aspetto certamente positivo dello Statuto
è un aspetto di cui giustamente alcuni Paesi gli Stati Uniti sono preoccupati e sono preoccupati evidentemente perché secondo loro non tutela abbastanza questo principio di complementarità fissato dalla dal dall'articolo diciassette
Anche e a maggior ragione se si pensa che sul piano procedurale sarà comunque sempre la Corte a decidere se intervenire o almeno non è e non c'è in altri termini un controllo politico di chicchessia
Pura attraverso meccanismi che non sto qui a spiegare perché sarebbe troppo lungo appunto
Entra nei dettagli meccanismi voluti dagli americani di controllo sulla sul sulla e di decisioni preliminari riguardanti l'ammissibilità dei casi sarà sempre la Corte in definitiva l'ultima di aver l'ultima parola
Ad avere l'ultima parola sul decidere se intervenire o meno
In casi di procedimenti avviati a livello nazionale questo naturalmente rafforza la indipendenza della corte
E passo ora ai meccanismi di attivazione
Anche qui lo statuto contiene delle note più o meno positive che riflettono un equilibrio delicato raggiunto fra posizioni spesso rigidamente contrapposte
C'è un punto sui quali la
Il successo dei paesi light manifestato pressoché completo e cioè il punto della poteri d'iniziativa del procuratore riconosciuto al procuratore nell'avvio della azione penale questo era un punto molto controverso contrastato da vari Paesi in particolare di nuovo dagli Stati Uniti ma su cui debbo dire le difficoltà anzi alla conferenza si sono man mano rivelate dopo le prime settimane minori di quelli che si aspettavano ricordo una una importante riunione insomma nella famosa Germano rom
Alla alla Palazzo Della Paolo in cui insomma tutti siamo andati preoccupatissimi che la sorte del procuratore era appesa a un filo per l'opposizione fortissima
Di vari Paesi in particolare degli Stati Uniti e poi piano piano cura ho visto snocciolati interventi anche da parte di Paesi inaspettati tutti quanti a favore a quel punto gli americani son trovati completamente isolati
E su questo non hanno potuto che cercare di porre degli argini alle competenze del procuratore ma il passato
Il principio quindi della facoltà del procuratore di iniziale l'embargo indagini sulla base di informazioni ricevute da qualsiasi fonte
E quindi anche per esempio da organizzazioni non governative e direi anche dagli individui perché la dizione la norma non mi pare che consenta di escludere anche la possibilità che semplici individui si rivolgono appunto al procuratore per metterlo al corrente
Dir quell'esistenza di un reato su cui Lupoi deciderà se avviare o meno
L'azione penale
C'è un controllo un'autorizzazione per meglio dire del che il procuratore devi ottenere da parte di una camera preliminare della corte e questo è certamente un tipo di autorizzazione che per lo meno nei sistemi nostri di diritto civile è molto singolare insomma eh ma che d'altra parte porta ad un controllo comunque sempre interno alla corte non un controllo esterno che venga da da un organo politico e quindi direi che
Non si tratta è un ostacolo strana ma forse non l'ostacolo indebito o comunque particolarmente pesante sull'azione del procuratore a tutela ripeto di interessi comuni
Poi c'è da dire che i meccanismi di intervento sono altri due
Oltre a quello dell'iniziativa del procuratore la denuncia d'opera di uno Stato parte di una situazione in cui uno o più qui mini appaiano essere stati commessi e il rinvio alla Corte di una situazione da parte del Consiglio di sicurezza
Che i Giscard ai sensi del Capitolo settimo dalla carta dello questo secondo questa seconda possibilità la possibilità per il Consiglio di sicurezza di rivolgersi alla corte
E e spuntata attribuita per ovviare alla necessità di istituire Mammano altri tribunali ad hoc dopo quelli sulla ex Jugoslavia e su quali anche se io non sono totalmente convinto che il Consiglio di sicurezza
Non deciderà ma anche IMI in presenza di una Corte penale internazionale divieti di di di istituire dei tribunali ad hoc
A bordo se non altro per la semplice ragione che ho scoperto con mia sorpresa che il principio di complementarità opera anche in questo caso quindi anche nel caso di anche nel caso di di di rinvio da parte del CDA e sono stato può dire no guardate io ho fatto quello che dovevo fare sto conducendo il procedimento agli Hobbit linciato e io conosco le suscettibilità politiche
Del Consiglio di sicurezza e quindi so benissimo che di questo non terranno conto e se decidono faranno altri tribunali ad hoc ma detto questo l'intenzione era buona insomma ricettazione quella di di di evitare la proliferazione di tribunale dopo dopo quelli sulla ex-Jugoslavia il suo suo amico
C'è un'altra disposizione che mi preme sottolineare a questo proposito e cioè l'articolo dodici dello statuto che parla delle condizioni per l'esercizio della giurisdizione della corte
è vero che l'esercizio della giurisdizione della corte non è subordinato alla specifica accettazione degli Stati interessati che sia diversa dall'adesione allo Statuto quindi in questo senso si può parlare
Di giurisdizione automatica della corte per i crimini rientranti nella sua competenza peraltro quando l'iniziativa non è del Consiglio di sicurezza questo esercizio della giurisdizione della corte viene legato ha una particolare circostanza e cioè o che lo stato in cui il crimine sia stato commesso o lo stato di nazionalità dell'accusato siano parti dello Statuto o abbiano accettato espressamente la giurisdizione della questa fu una disposizione forse quella più controversa di tutto lo Statuto si trattava di un negoziato stretto fra le richieste di chi voleva estendere la competenza nella corte sulla base del principio d'una giurisdizione
Universale e chi in particolare gli Stati Uniti ancora insistevano per il vigile in ogni caso l'accettazione nella giurisdizione della Corte da parte dello Stato di nazionalità dell'accusa
Scopo della posizione americana quella è sempre stata quella di proteggere di tutelare i propri militari
Sparsi per il mondo in varie operazioni di diverso tipo evitare che la competenza della Corte si potesse affermare sui militari americani senza il consenso dello stato diciamo di invidio
Ora il compromesso che è stato raggiunto e che pure insomma un compromesso che era l'unico forse possibile magari forse non l'unico forse lo stato di custodia si poteva aggiungere chissà che cosa sarebbe successo
L'euro certo il rischio era grosso il rischio di di di allargare le maglie e quindi sottrarre sostegni allo statuto certamente grosso però forse uno sforzo in quel senso si poteva fare pilota non per fare delle critiche ma insomma si poteva fare
Si poteva fare in ogni caso dico questo questo regime che pure è abbastanza soddisfacente a un limite evidente è un regime che ha lo svantaggio di impedire alla corte di intervenire in casi che sono di notevole rilievo e che potrebbero risultare frequenti anche in futuro e cioè quelle di gravi violazioni del diritto umanitario
Commesse dall'autorità politica di uno Stato non parte sul proprio territorio e contro i propri cittadini perché le regole sono appunto due quello che ci deve essere l'accettazione dello Statuto
Dal da parte dello stato in cui il crimine commesso oppure da parte dello Stato di nazionalità dell'accusato se uno Stato non partì quindi commessi dall'autorità politica di questo Stato nei confronti di propri cittadini e sul proprio territorio
Situazioni cioè del tipo polpo otto del tipo Milosevic in realtà dobbiamo riconoscere che non sono coperte
Dallo dallo Statuto e questo è certamente un limite che non bisogna nascondere ma di cui bisogna prendere atto e vedere se ci sono dei modi e dei sistemi per ovviare allo stesso ripeto bisogna tener conto delle delle circostanze politiche che hanno reso inevitabile
Un un un compromesso di questo genere c'è da dire che questo compromesso anche un altro risvolto dallo dall'altra parte consente alla corte di intervenire anche nei confronti di cittadini di Stati non partì
Senza il consenso di questi Stati quando il il crimine è stato commesso nel territorio di uno Stato che invece in un modo o nell'altro abbia accettato lo statuto e questa è un'altra cosa che ha mandato in bestia gli americani
L'articolo uno
No no ma è sempre essendo si ricava sempre dall'articolo dodici in fondo sempre dallo stesso sempre l'articolo dodici si ricava che insomma da questo punto di vista il militare americano appunto non è protetto dallo Statuto perché se commette un reato un territorio dello Stato che ha accettato lo Statuto di Roma teoricamente può essere sottoposta al più e questo è un altro dei motivi per cui per cui gli americani non firmano lo statuto e e se non cambia qualche cosa e e siamo ben lontani da ogni la possibilità di una ratifica insomma dico mi pare che il professor Bassiouni ce lo potrà conferma
Non mi soffermo sulla l'altra ombra pesante è quella dei crimini di guerra la possibilità cioè di un di una non accettazione temporale di di per sette anni previsto all'articolo centoventiquattro per i crimini per i crimini di guerra debbo dire che insomma questa regola peraltro è provvisoria non lo so che fine farà quanto sarà applicata insomma chi ha sostenuto fortemente questa regola è stata la Francia durante la Conferenza di Roma è qui
Debbo dire che insomma è stato giocato bene da da da lo spazio di manovra che c'era da parte del del del duro del Comitato plenario perché gli americani volevano comunque l'accettazione dello stato di nazionalità dell'accusato o comunque una moratoria in dieci anni protocollo sia per i crimini di guerra con i propri crimini contro l'umanità questa era ritenuta inaccettabile dai paesi dai ma anche però la Francia si accontentava di una moratoria più ristretta per i crimini di guerra anche alcuni Paesi arabi devono problemi per potere per le questioni dei conflitti interni e quindi si è intravista questo spazio di manovre accontentando alcuni si sono isolati poi altri Paesi in particolare Vittadini bisognerà vedere dico come questo si sviluppa è una regola provvisoria che certamente secondo me sarà messa sul tavolo delle trattative alla prima alla conferenza di revisione quando dovrà essere rivista occorrerà vedere se in magari dietro un ripensamento di ciò che è lo statuto della corte di come agisce e opera il meccanismo di complementarità magari insomma alcuni paesi fortemente sostenitori se decidono dipinse decidono di avvalersene oppure no questo
Questo questo non non si sa al momento le ultime notizie di francesi pare che se ne vogliono comunque avvalere ma insomma le cose
Campione abbiamo visto cambiare presenta la posizione inglese ha così ha così soltanto per un cambio di Governo al momento che i la Gran Bretagna cioè non voleva nemmeno parlare della corte mi ricordo cioè i miei colleghi inglesi non volevo nemmeno parla mi mi evitavano come quelle americane nei corridoi delle Nazioni Unite è cambiato il governo improvvisamente sono diventati tra i migliori Paladini Drago e debbo dire che a comando
Operato e sono state di grande aiuto di grande ausilio alla causa della corte questo per dirvi che certe volte le circostanze politiche possono veramente cambiare parti che l'atteggiamento di un governo sia radicalmente radicalmente diverso
Rapporti con il Consiglio di sicurezza spero di chiudere in qualche minuto
Rapporti con il Consiglio di sicurezza sappiamo comunque che il Consiglio di sicurezza può rinviare una situazione alla corte sappiamo che resta aperta la questione del ruolo del Consiglio di Sicurezza riguardo al crimine di aggressione
Ma il giunto più delicato a Roma riguardava va eventuale facoltà del Consiglio di bloccare l'azione della corte nei casi che essa non rimetteva che lui il consiglio nere che nei casi che il consiglio non rimetteva direttamente alla corte
Ora qui abbiamo un articolo dello Statuto dedicato al problema e che riflette una vecchia proposta
Di Singapore in materia
E l'articolo dice l'articolo sedici
Che il consiglio può chiedere alla corte di non avviare o di sospendere il procedimento per un periodo di dodici minuti
Per un anno la Corte è il consiglio chiederà la Corti della non fate niente perché io mi sto occupando di questa vicenda ai sensi del Capitolo che riguarda i poteri del consiglio in materia di mantenimento per la pace e della sicurezza internazionale
Questa richiesta deve essere formulata però con una risoluzione formale adottata sempre ai sensi del Capitolo settimo de la carta e consente che sia rinnovata le medesime condizioni ciò ogni volta per dodici mesi e con una risoluzione
Formali e certo c'è da dire che qui il sacrificio imposto ai poteri e alla indipendenza della corte resta pesante
Quello cui si può sperare un uso moderato ragionevole da parte del consiglio della facoltà di bloccare nazione della corte
C'è da dire molti paesi sono abbattuti a Roma perché non ci fosse una rinnovabilità senza limiti ma ci fosse un un limite temporale più preciso e più stringente ma forse si può anche rilevare che la stessa rinnovabilità senza sine die di questa richiesta potrebbe rivelarsi più apparente che reale perché sono in fondo il consiglio in qualche modo deve giustificare la reiterazione dell'istanza attraverso una risoluzione formale ogni volta
E ci si augura che l'ho fatto soltanto in presenza di circostanze del tutto eccezionale certo quindi la volontà del del Consiglio di sicurezza è in grado di influire negativamente
Sull'esercizio delle funzioni della corte però mi domando se sul piano politico un atteggiamento del consiglio di dire diciamo dichiarato e persistente ostracismo
Della Corte se questo sostenibile agli occhi della comunità internazionale e dell'opinione pubblica mondiale in un momento in cui la tendenza alle Nazioni Unite pale del Consiglio di Sicurezza e qui anche l'Italia sta facendo un'opera credo meritoria un organismo non solo più rappresentativo e democratico ma soprattutto un organismo più trasparente che debba rispondere effettivamente alla comunità internazionale di ciò che fa in base al principio stabilito dall'articolo dalla carta pare appunto il ventiquattro dello Statuto dell'ONU che dice che il Consiglio è rappresentativo di tutti i membri comunità internazionale
E finisco con qualche considerazione
Riassuntiva
Credo che quindi si possa dire che nonostante le enormi difficoltà politiche la Conferenza di Roma
Innanzitutto è riuscita già una cosa che fino al corteo vento facciamo gli scongiuri
Cioè che potesse fallire e poi in fondo ci ha dato un teste non un testo sostanzialmente capace di rispondere alla domanda di giustizia rifiuto di impunità per i più gravi crimini internazionali
Che era alla base della del progetto punto Della Corte non sto a ripetere i i i punti fondamentali che le luci e le ombre che che ho cercato di illustrare in questa breve intervento due note finale per dire che aspira a essere dimessa da un lato al processo di di firma e di ratifica e dall'altra i lavori della commissione preparatoria che sono in corso e che incaricata di definire alcuni strumenti integrativi le regole di procedura e di prova in particolare gli elementi dei crimini
Cioè anche qui io sono più ottimista forse del tutto questo racconto perché insomma dico la prima sessione la commissione preparatoria ma se sei di avvio non si poteva pretendere che risolvesse tutti problemi comunque è stato abbastanza
Positiva consentito d'individuare i problemi che sono secondo me di due tipi fondamentalmente diversi per le regole di procedura di prove sobbalzi e mi correggerà è un problema di quantità credito una quantità enorme di regole e non sa che sarà una corsa contro l'orologio per cercare per certe adesso andiamo a Siracusa e Siracusa debbo spende una parola per veramente rivali il ruolo fondamentale che tutto di Siracusa ha svolto in tutto il processo sia prima che la conferenza e adesso dopo per cercare di facilitare agevolare agevolare le il lo sviluppo delle trattative in queste riunite sezionali che servono a preparare ciò che poi si discuterà a New York appunto provare regoli proceda e di prove un problema di numero oltre che di naturalmente
Complessità compra punta complessità complessità tecnica del problema
Per gli elementi dei crimini invece il problema di tipo di parzialmente diventi ancora più sostanziali ci sono vari tentativi nelle indicare nel dettaglio gli elementi specifici dei crimini altra cosa che più voglio distinti e quindi verbale strana c'è la norma penale poi occorrono anche gli elementi detenuta cosa singolare ma insomma nel fare questo ci sono insomma Paesi che cercava in fondo di cambiare lo statuto e quindi dico il problema è più e più delicato e più significativo e non so come come si potrà risolvere abbiamo li abbiamo appena cominciato male le parti più difficile devono andare avanti una parola ancora firma è rapiti abbiamo ottantadue
Firme e soltanto tre partitiche è vero occorre fare uno sforzo notevole uno sforzo di in cui il coinvolgimento delle organizzazioni non governative credo sia particolarmente importante vi dico soltanto che molto recentemente c'è stato un convegno a Trento sulla Corte penale internazionale a cui intervento
Il nostro ambasciatore alle Nazioni Unite che ha svolto un intervento molto molto vigoroso e lanciato l'iniziativa per far sì che si arrivi abbastanza presto al numerosi sessanta ratifiche per l'entrata in vigore
Del trattato stiamo abbiamo coinvolto la coalizione delle organizzazioni non governative per individuare in ogni Paese
Un parlamentare uno o più parlamentari di possano seguire la vicenda l'iter parlamentare dello Statuto e rendere conto di due tre mesi di cosa succede di quali sono gli ostacoli di quali sono i tempi
Che sono che sono previsti certo sarà difficile arrivare a sessanta ratifiche
Per il trenta giugno del due mila
Forse sarà difficile arrivarci per lo stesso anno due mila
Però ci si arriverà credo Primo poi direi forse entro il due mila e uno questa è la mia previsione che il lancio
Che lancio così e il treno mi sembra che ormai sia avviato e avviato verso una direzione tutto sommato giusta non ha deragliato a Roma sarà difficile credere agli dopo certa potrà andare a bere uscita più o meno veloci a secondo di quelli che sono gli sviluppi non solo del diritto ma soprattutto della politica che se mi consente grazie
Qualche rapidissima considerazione sulle tante cose che queste tre poderose relazioni hanno prospettato ben distinte l'una dall'altra però legate da un filo conduttore anche per la pensione che accomuna i tre relatore ecco professore passione ha detto una serie di cose molto interessanti una padronanza della storia di questi problemi veramente eccezionale ogni volta che lo ascolto apprendo cose anche poi di diritto penale che non avevo ben presenti
Direi che era più importante però è questa
L'analisi che gli ha condotto nel suo grande istituto di Chicago
I conflitti che si sono succeduti dal quarantacinque al novantotto e poi ci sono ancora continuate stanno continuando
Duecentosettanta conflitti circa cento milioni di vittime molto di più delle due guerre mondiali
Messe assieme quindi la esigenza assoluta di fare qualcosa di cambiare registro di adottare meccanismi meglio collaudati e questo essere un richiamo anche ai contrari ma si può veramente permettersi il lusso da Stati che si dicono civili che vogliono essere all'avanguardia la civiltà che non si deve far qualcosa ci deve lasciar tutto come di fronte a questo moltiplicarsi dici scoperte atroci
Ancora stamattina sono giunte dalla ex Jugoslavia delle notizie terribili di quello che è avvenuto in Kosovo di deportazioni incredibili altro che genocidio qui c'è il genocidio al massimo livello
Fin qui l'atto di accusa contro Milosevic il mandato di cattura sono basati su reati gravissimi intendiamoci bene crimini di guerra e crimine contro l'umanità non si parla di genocidio stanno emergendo situazioni che coinvolto nel genocidio sotto svaria pochissimi profili quindi quel numero quelle cifre questo continuo onde di gravità di efferatezze impone che sì faccia qualcosa di forte e non solo di apparente lei ha ragione e passione inutilmente su un qualcosa che c'è sulla carta e basta bisogna anche economicamente sostenerlo
Io però a questo proposito riprendo l'ultima battuta
Di Mauro Politi e conosce questi problemi in modo magnifico perché lì vive giorno per giorno ci rappresenta
Hanno gli orti e quindi io posso avere una visuale molto più distante mai più teorica
Ecco però io ho questa esigenza di rispettare il trenta giugno due mila insisto nel dire che i guai se non ci ama dire ma c'è tempo anche dopo io penso che un modo per far ritardare ancora e inesorabile l'intento almeno la volontà di chi ha posto a quella data era che entro il venti trenta giugno del due mila cinque non è sessanta reti se no è un fallimento
C'è già troppo ritardo ma non è concepibile che ci sia un lutto più d'un anno sono tre Stati hanno ratificato
Ma come mai immaginato di tutto questo allora è un declino alla volontà politica ma come con tutto quello che sta avvenendo che abbiamo scoperto e stiamo scoperto a quattro passi da casa nostra
Con tutte le paure che siano diffuse con le bombe nel mare eccetera e stiamo lì a trastullarsi con una burocrazia che anche nelle internazionali lenta spaventosa
Il vecchio diritto internazionale ha insegnato a tirare sempre per le lunghe
Aggirare sempre mica solo in Italia avvengano a questa nel mondo vengano bisogna sfatare questa metodologia bisogna cambiare registro
Perché le gravità degli eccidi sono lì a dimostrare con la televisione a tutte le parti del mondo che non si può tergiversare è un po'fatto di civiltà di Etica prima ancora che di politica credibili
Per quanto riguarda altre osservazioni come Versailles terminale centodiciannove Kaiser anche il Kaiser processabile
Mica solo Pino scettica solo Milosevic è un principio ormai collaudato in utero e viene a dire che è stato riscoperto oggi
Abbiamo scoperto che era già presente nel principi del diritto internazionale Bersani un momento fondamentale bastioni da illustrato con ricchezza dedicando molto tempo e qualcuno potrà dire ma siamo cose lontane Jama è nato da lì
Anche prima in realtà perché già nel mio novecentosette ci ha detto di precedenti mal minacce dei c'è un'altra diversa che è stato una svolta storica che ha cambiato il volto al diritto internazionale non si può dimenticare qui non c'è
Santo che tenga non c'è capo di Stato che posso invocare l'immunità già allora il Kaiser e chi più del Kaiser il Kaiser allo sconfitto mera il grande capo di una situazione che rappresentava Irpino scemi logistici e l'iter del dopo e quindi è stato detto e già allora si parlava del reato di aggressione
Allora quando oggi sentiamo dire che lì gli Stati Uniti non vogliono l'aggressione nello Statuto e l'abbiamo solo messo come etichetta e si tratta adesso di completarlo
Ma già nel mille centodiciannove si parlava di queste cose quindi vuol dire che è un qualcosa che va stigmatizzato va fronteggiato
La storia insegna proprio questo
Qua non qualcosa si tramanda ritorna vuol dire che assolutamente forte su questo non si può transigere non è una comparsata Lusi una volta tanto è un qualcosa che ritorna perché è un'esigenza quante aggressione
è tutto un susseguirsi di aggressioni Peppo è alla base di tutto c'è la versione
Anche quando guardiamo episodi tipo Eritrea Somalia c'è uno dei due che aggredisce l'altro l'Etiopia con uno che riesce ad altre il Burundi e Ruanda uno aggredisce l'altro alla base poi dopo vengono i crimini di guerra dopo vengono i crimini contro l'umanità
Ma prima c'è l'aggressione si parte da quello se non c'è pressione allora dico non c'è manco guerra dal dal come chi è fuori e che hanno richiesto un sopruso un po'difficile o ci son due soprusi reciproci o che è un incidente così casuale un po'difficile pensare
E allora credo che la storia può insegnare molto bisogna battere su questi aspetti e rinfacciarsi a coloro che frenano
Richiamarli al senso non dico del dovere perché il dovere un fatto giuridico ma senso etico della valorizzazione dei diritti umani dei grandi principi ed è filosofia questa anche qui bastione avuto ragione
è partito dalla componente di giustizia nelle filosofie nella città
E non per nulla i diritti umani vengono studiati dai giuristi ed ai filosofi e tutti i libri di filosofia tutti grandi Filosofia nel capitolo dedicato alla giustizia
Come polo valore centrale accanto ovviamente alla verità e all'altra
Quindi credo che filosofia storia ecco il peso culturale di questi problemi
Qua e affrontarli sono così come discorsi
Tecnico politici
Hanno dietro un grande respiro grandi esigenze da sempre sentite e che oggi la gravità delle scoperte scientifiche il tipo di armi la tecnologia rende ancora più terribile di una volta e quindi impone ancora di più risposte concrete
E chiare
E non solo apparente
La professione Lattanzi si è collegata diventa meno della mia ricostruzione finale all'ultimo passaggio vibrazioni o meglio non mi era l'ultimo ma io l'ho ricavato quando ha parlato dell'aggressione e degli altri crimini che venivano addebitati nei vari momenti soprattutto per quando si è trattato di istituire tribunali di Norimberga e di Tokio quali reati quali reati ha dato delle dimostrazioni di un filone che continua apprese Lattanzi da par suo c'ha descritto almeno quel poco tempo che aveva ma qui i problemi sono talmente tante dovrebbe parlarne per giorni e giorni ebbene ecco tutta una serie di reati che si collocano in una visuale tradizionale che hanno poi degli aspetti particolari dettati da questo Statuto due notazioni che traggo dalla sua relazione ha fatto una proposta mi pare interessante chiamare corte quando è stabile stabile e permanente
Chiamare tribunale quando ad hoc quindi il tribunale quello dell'Aja che a doppio quello del Ruanda che poi ciò lo hanno Lattanzi ha ricordato vogliano novantaquattro
E ad hoc il tribunale
Invece questa che deve essere tre una istituzione permanente chiamiamola corte corte criminale Crimi a Macao
Molto importante è il grande passo avanti che ormai si deve dare per scontato non solo conflitti internazionali le guerre tradizionali ma anche i conflitti interni soprattutto i conflitti interni
Nel Kosovo era un conflitto interno
Se noi non abbiamo questa apertura che ormai io credo consolidata non potremmo fare nulla come comunità internazionale sono fatti interni buonanotte
E qui è la prima spia che si apre la prima frattura
In quella sovranità che ogni singolo Stato rivendica e che nel villaggio globale non trova più posto
Le sovranità la sovranità delle deve trovare delle limitazioni non può non trovare delimitazione e le organizzazioni internazionali significano appunto una riduzione una limitazione
Della sovranità