Festa per Angela. A due anni dalla scomparsa di Angela Bottari

Sì buona sera Prevesa Toro grazie grazie grazie Rifondazione meglio collaborato l'intenzione del ministro contro condivido io ricordo personale bianche l'altra delle persone presenti nel salone Eva interni invita nel senso vivo conosciuta le edicolante francesi libero qui in questa sala
Sì diciamo oggi una cena sento dire scrivere meriterebbe
La la ricordo più forte che ho di quella pomeriggio di quella sera l'essere rimasto spiazzato perché io non conoscevo Angela ma conoscevo la sua storia
E non immaginavo di trovare una persona così poco
Monumenti poco monumentale così poco dedita alla alla alla racconto di ciò che aveva fatto ma così invece
Presa da ciò che si sarebbe ancora potuto fare da ciò che si doveva fare
Una persona completamente proiettata verso verso il futuro
Come dicevo quando si parlava del passato era per raccontare aneddoti per per per stare in allegria in compagnia
Ma poi quando si trattava di discutere sul serio si parlava di futuro
Quindi questo è il mio ricordo di Angela che poi
Sì sì sì ritrova in tanti brani di questo Splendido libero
E dove veramente Angela appare sotto tanti aspetti diversi io voglio ricordare che lo faccio in maniera smaccatamente partigiana
Un passaggio del contributo di iniziativa del fiore che ha scritto vicepresidente di ma la coda che ha scritto contributo un intervento bellissimo e ci sono parole che mi hanno colpito molto
Scrive Zaira Angella era così era fatta come la lava che diventa pietra d'angolo spigolosa tagliente non accomodante unica nella sua forma e nella sua bellezza
E dove sia un ricordo un'immagine molto molto bella molto fedele
Di Angela
Fa una certa impressione ricordarla qui lo diceva anche i Romana Bianchi poco fa
In questa stessa sala dove l'abbiamo vista in quell'occasione dove siamo stati così bene
Non c'è un bar un brano un contributo di questo articolo che secondo me rende l'immagine di Angelo davvero come se fosse presente qui tra di noi questa sera un il contributo che ha scritto Maria Flavia timbro
I quello che lei scrive esattamente l'impressione che ho avuto io quando lo appunto m'aspettavo di parlare
Con un monumento e mi sono trovato a parlare di una persona di una vitalità estrema tutta proiettata verso verso il domani
Scrive mania sbagliati Indro
Non erano la sua storia la sua fama metterti in soggezione
Era lei
Erano i suoi occhi scuri malinconici e intelligenti
Ma mai spenti era la sua voce sporca ma ferma decisa capace di pronunciare parole dure il sedere ma mai prive di umanità esattamente di impressione che ho avuto io nel conoscerla
In quell'occasione
Quindi festeggiamo Angela non la celebriamo la festeggiamo una festa con un incontro tra amici
I ho letto recentemente una frase da un libro di Mauro Carli garbati un economista che credo Angela sarebbe piaciuta molto e e che credo sia bene che impronti anche un po'questo nostro incontro le cose che ci diciamo le cose che ci raccontiamo
Dice che allegati
Non guardiamoci indietro e poco interessante quanto meno perché ci siamo già stati grazie
Sono andata a Giampilieri un villaggio di Messina devo con una sia è una nonna
Sono una donna del sessantotto i primi passi li ha mossi nelle assemblee studentesche alla facoltà di lettere
Per me è stato un poco anomalo perché ero già sposata e avevo una significa avevo vent'anni e a quell'epoca si diventava maggiorenni a ventuno tant'è vero che per le nozze
Ho dovuto chiedere l'autorizzazione al mio padre
Il mio non è stato un matrimonio imposto Mascetti
Sì avevo il desiderio di liberarmi della famiglia perché sentivo che militava e l'unico modo per farlo soffusa mi il matrimonio non è andato bene intanto perché io mio marito eravamo troppo giovani e poi perché avevamo aspirazioni diverse
Il nostro matrimonio Naufrago in coincidenza con il movimento studentesco
Comincio a interessarmi di politica ci lasciammo
Io che mi ero voluta liberare della zia della nonna tornai ad abitare da loro con mia figlia
Il Sessantotto segna per me è un momento in cui cominciai a vivere in piena libertà
Incontrai Gioacchino Silvestro era un funzionario del PC da quando aveva diciotto anni incontro se non burrascoso dialettico
Beh Nania parla dirà mamma tovaglie orsono bella ma non sono giova Patrizia Cavalli
Gioacchino Silvestro era il segretario della federazione provinciale PC di Messina e ogni tanto un sospirata io e Angela
Il nostro era all'inizio il rapporto conflittuale
Adesso abbiamo raggiunto l'equilibrio di un rapporto antagonista
Io le gerarchie eravamo d'accordo però su Cesari pratese ci piaceva
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
Questa morte che ci accompagna dal mattino alla sera insonne sorda come un vecchio rimorso un vizio assurdo
I tuoi occhi saranno un amaro comunque ridotta assunto Silenzi
Consigliere ogni mattina quando personaggi pieni le nostre
Rocca era speranza quel giorno sapremo anche noi che se la vita e se il nulla
Per tutti l'hanno a morte ad uno sguardo gran parte e allora i tuoi occhi
Fra come
Mettere come vedere nello specchio riemergere un viso morto come
Ascoltare ladro chiuso scenderemo nel gorgo Monti
Dissi e in tutto sono cinque
Quelli di Luís con un'altra lei e quindi lei con un altro
Una l'ultima Simona sua Emilia
Un po'complicato da raccontare ma l'Unione ha funzionato si è andato avanti per sempre
No Giovacchino è Dio non eravamo una sorte di laboratorio politico Napoli Ficarra lasciavamo fuori dalla porta al massimo ogni tanto discutevamo con i figli di qualche grande problema della droga o della pace
In conflitti politici escludevano nelle sedi istituzionali io non sapevo mai nelle assemblee che cosa avrebbe detto il vaccino Luís non sapeva mai che cosa avrei detto io
Mi ha anche votato contro
La famiglia Silvestro Bottari o viceversa Botteri Silvestro un equilibrio comunque trovato
I figli hanno avuto un ritmo di vita hanno regolato dalla politica
Quando detta Simona la più piccola che mi sarei dimessa dati puntato per sopraggiunta incompatibilità con l'incarico di segretario provinciale del PCI di Messina
La bambina mi ha risposto
Per carità così chiameremo sempre tra i piedi
Iscritta al pc da pochi mesi nel luglio del settantuno fui spedita mio malgrado a Frattocchie sino a scuola Pertini
Per partecipare al corso di un mese sulla questione femminile
Ero prevenuto
Aspiravo presuntuosa a dirigere uomini e donne
Adriana Serroni con molta pazienza mi dedico tempo a tavola al bar e nelle discussioni serali
Avete raccolto benissimo la mia inquietudine mista confusione teorica la mia formazione tra natica e trasgressiva
Mi obbligo a riflettere sul mix spessa sulla mia condizione
Ritorna nella mia provincia di Messina convinta di volermi occupare delle donne pretendendo la formazione della commissione femminile provinciale che intendevo dirigere
Nel settantasei venne convocata la direzione regionale del partito per discutere delle candidature alle elezioni politiche
Occhetto propose il mio nome
In un silenzio generale
Taccioli contrari di essere dei trogloditi
Ne abbiamo la l'onore la
Fortuna di avere qui con noi
Achille Occhetto che salutiamo con grande affetto
Sì
Sua biografia la sua storia la sua lotta al suo profilo e anche il suo contributo all'attualità sono sotto gli occhi di tutti fatto ma intervista per me molto bella sulla stampa due giorni fa
Ma si parla di meno dell'Occhetto segretario regionale del Pci nei primi anni Settanta quando sindaco a Palermo era Vito Ciancimino
Sì la lotta alla mafia non aveva ancora il carattere
Che poi ha assunto in anni successivi dopo l'omicidio di Pio la Torre prima di Piersanti Mattarella e ancora dopo le grandi stragi
Che Occhetto su impulso di Enrico Berlinguer che si era messo in testa di rinnovare
Il partito anche con delle operazioni molto coraggiose
Volle nelle liste alle elezioni anticipate come Angela ricorda un nuova generazione Angela giovanissima
Venne candidata eletta
Credo che nello stesso anno Achille entra in Parlamento
Le stesse elezioni nella circoscrizione di Palermo
Agrigento Trapani e Caltanissetta allora io chiamo Occhetto mi domando insomma cosa ricorda di quegli anni e di Angela e che cosa pensa che sia vivo di quelle battaglie
C'è
Ma innanzitutto per me
Molto comodo commovente ricordare
Quel periodi usualmente
Forse perché poi ne ho fatte tante ribelle di Klose dopo quel periodo è meno ricordato io invece ricordo come il momento più importante
Della mia formazione politica io dico io torinese dico sempre che se un dirigente politico non conosce il Mezzogiorno non conosce la Sicilia dal conosce l'Italia e soprattutto non può capire
Come si deve fare la politica
Io ricordo che quando fu inviato in Sicilia incontrai prima
Paolo Bufalini
Grande dirigente grande affabulatore che mi e che era stato segretario
Regionale
Della Sicilia
Mi raccontò storie vicende di tutta la Sicilia poi arrivo alla fine a Messina perisce Bach tieni conto
Che a Messina non sorge una gemma
Per dire il partito estremamente debole poi non ci sono
Delle forze sebbene io poi sono andato in Sicilia
E poco tempo dopo
Mi accorsi che a Messina era sorta con la gente
Era ancella botta
Era Angela Bottari colosso vivacizzato la sua capacità politica
Io quando faceva i comizi andavo conoscevo Silvestro
A casa una volta aveva portato Fui anche colpito dalla diversità
Dei personaggi perché se il verso personaggio sintattico
Però erano scettico blu sostanzialmente quindi tutte le volte prendeva ridere questione quando mi fece incontrare sua moglie DT personaggio veramente impressionante perché era ridanciano anche lei ma forte
Decisa credeva nelle cosa credeva laddove si diceva qui edifici le falle qui lei diceva nostri può fare si può fare è sorto
Quindi la gemma
Io la vidi sorgere fin dall'inizio credo di avere cercato anche in qualche modo di coltivarla
Io credo che il bel titolo del libro che avete curato cioè una donna libera eh la vera definizione c'è anche un'altra definizione che è importante comunista libertaria ebbene comunista libertaria prima visse lo schema
Tanto evidente che Rossi
Ma e qui Sartori generalità della Bottari quello simbolo è riuscito a interpretarlo in modo del tutto originale
C'è riuscito interpretarlo io ma una sintesi alta tra bisogno di comunità
Esigenza della libertà individuale delle persone e qui è stata sotto il filo rosso della sua capacità critica
Io l'ho conosciuto nel momento in cui facemmo la grande battaglia l'ha ricordato adesso una grande battaglia in Sicilia quella dell'Unità autonomista che aveva come discriminante
L'anti la lotta alla mafia e che parlava a quella parte della Democrazia Cristiana che era disposto a farla eliche coltiva mo'quell'ambiente da cui sorsero poi i fratelli Marco Mazzarella l'attuale presidente
Pubblica e Piersanti che io ho conosciuto quand'era ancora le responsabile della finanza e della regione mi ricordo che quando finivo le riunioni dicevo ai nostri compagni datate quello si penserà
Presidente del Consiglio mi fece una grande impressione ebbene in quell'ambiente Doi parlavamo con la parte della DC facevo un carro di Tespi segretario
Deve il giornale comunista io quello della Democrazia Cristiana e quello socialista e quello delle profezie Christian era quindi sulla linea di una rottura
Per
Praticare questa nuova Sicilia
Diciamo molti democristiani
Fu Korn furono poi colpiti per quella politica quando si aprì
Successivamente il passaggio dalla mafia alla lotta diretta dei politici ebbene Carbotta le in quella battaglia che dovremmo fare perché una parte del partito diceva no il vero fronte giusto
è il fronte
Socialisti e comunisti e quindi lo si parla non si che rischia di parlare e quindi lei mi aiuto in questa battaglia l'altro al momento
Mi permetto di ricordarlo male Caruso la funzione effettivamente importante
Lei aderì con grande entusiasmo alla svolta ma soprattutto non solo una decisione e va be'divisioni ci possono essere o non essere
Ma costruiti il partito democratico di sinistra e Sicilia dovetti venne segretaria regionale
Del PDS io ero stato segretario regionale del Pci il mio mestiere lo atto con la sigla di un altro partito dicevo comunista
Libertario
Poi il nuovo palcoscenico
Entra in Parlamento per fortuna
Abbiamo fatto che qui la battaglia per farla entrare in Parlamento ed è diventata quella che è diventata la sua fama nazionale capofila della lotta penso femminismo ma non solo per l'insieme dei diritti civili qui voglio solo sottolineare anche qui una originalità sapete tutti in quest'aula
Che la sinistra in questi ultimi tempi è stata criticata a volte giustamente per avere preferito i diritti civili dei diritti sociali ebbene la Botteri della sua perso
è stata la dimostrazione che questa separazione non cela questa è la tua vita di come lei è stata femminista e come lei ha combattuto per tutte e quindi è stata un caposcuola
Dal punto di vista culturale non conta i saggi
Ma evangelica mentre con la testimonianza perché erano al dirigente a trecentosessanta gradi era femminista era per le diversità
Ma non ha mai dimenticato le battaglie di carattere sociale e l'esempio
Veramente brillante e di grande importanza che io qui ho voluto ricordare perché mi sembra significativo nell'apporto che lei ha voluto dare che diventa ancora oggi fondamentale per far rinascere
La rivincita la sinistra non solo in Italia ma in Europa e nel nel mondo degli Stati Uniti
D'America dove abbiamo avuto un sindaco che finalmente ha capito anche lui queste cose un sindaco che ha unito questioni civili e questioni sociali con la forza
Veramente nuova bene lei parlava con quella forza
Testimoniava illegalmente di questi problemi ma siccome questa è una festa
Ricordo anche che avverrà riportata personalmente perché poi diventammo naturalmente amici mi ricordo quanto mi invitò a casa loro dove c'è l'appunto Silvestro eccetera
Alle falde del tutte le dove mi portò all'alba vedere i pastori e a fare la ricotta e mi insegnò come in Sicilia si fa la ricotta fritta quella Comito zuccherata e quella salata mi ricordo l'incontro
A Stromboli
Qui c'era una compagna che è venuta a ricordarmi che quando si sapeva che dovevano arrivare a Stromboli gli hanno fatto uno scherzo l'hanno messa in cima alta al promontorio detto quando vedrai una barca con le vele rosse sarà Occhetto lei ha aspettato aspettato questa barca con le vele rosse non arrivava io nel frattempo era arrivato dopo la barca che era aperta e bella rossa accompagnata da un'altra barca che era stimolata da Giovanni Berlinguer il fratello
Di Enrico Berlinguer e anche lì la festa la gioiosi età vedo alcune fotografie di lei al bar amava il mare a Bava il cibo era una donna
Di vivace dall'era appunto un monumento come è stato detto il suo momento monumento nella sua vita interiore che è quella di una persona vera
Che sapeva ridere cantare e divertirsi e combattere senza mai desistere
Io quindi la voglio ricordare come la donna che ci ricorda anche la festa la lotta nella festa avviciniamoci tutti adottare
Ago del re e nello stesso tempo a festeggiare speriamo di potere ancora a festeggiare dopo tanti anni grazie
Grazie Achille Occhetto tra l'altro non è stato molto breve avuto un po'di bronchite in questi giorni forse ci lascerà prima della Cina ma la sua presenza è stata veramente di grandissimo valore
Nella settanta sei arrivò in Parlamento un drappello di deputati non solo della Sicilia ma dalla Calabria dalla Campania anche dalla bassa padana e dalle zone del Veneto quelle più arretrate
Venivano dalle aree di maggiore contraddizione e rappresentavano una grande ventata di novità
Avevano un atteggiamento un modo di porre dei temi che sconvolgeva l'istituzione
Io avevo studiato solo lettere ma mi obbligarono ad andare nella Commissione giustizia con un compito preciso
C'era stato il delitto del Circeo c'erano stati casi di violenza sulle donne diversamente abili e Adriana Serroni mi disse
Tu Kessel siciliana fine una riflessione
Come c'era un'altra parlamentare di grande valore Ersilia Salvato
E partimmo culla violenza sulle donne
Tramontò tutti all'inferno però per il momento è finita l'estate
Avanti vissuto anche i danni ai divani ai divani
Patrizia Cavalli
Una sfida tutte tutti
Vorrei essere lì con voi ma lo sono solo attraverso o un video per poter ricordare una delle compagnie più importanti speciali che ho conosciuto nella mia vita politica parlo naturalmente di Ancelotti Angela Bottari so che lei non avrebbe potuto essere ricordata
Solo per la sua battaglia parlamentare
Niente core per la legge contro la violenza sessuale sulle donne
Ma inevitabilmente per essere stato uno battaglie che abbiamo proprio combattuto fianco a fianco insieme e per l'importanza che ha avuto non posso
Non cancella possedendo
Che Angela è stata tante altre cose
è stata una siciliana che amava la sua terra che ha combattuto per i diritti non sono tutte le donne per la parità delle donne Mele contro le discriminazioni più odiose
Ricordo per tutti il matrimonio riparatore che c'era ancora e contro cui lei si imbatte
Per i diritti dei dei transessuali degli omosessuali insomma
Non è per tutti i diritti di libertà e anche per l'emancipazione
Da dal lavoro dal lavoro che assomigliava allora soprattutto per tante donne
E beh in Sicilia e nel Sud assomigliava alla schiavitù Angela è stato tolto questo è stato una donna coraggiosa speciale anche nella sua vita personale e privata
Perché ciò che programmava e che predicava poi lo faceva anche per se stessi e quindi fu una donna libera ma io invece cara Angela devo tornare a quella tua meravigliosa battaglia
Nel mille novecentottantatré credo fosse né Angela era una deputate a del Partito Comunista Italiano e la relatrice della legge contro la violenza sessuale
Che tanto che andava in aula
Io e lei insieme alle compagne della sezione femminile facemmo un patto in qualche modo segreto cioè non dichiarato ai capi gara il capogruppo parlamentare i gruppi parlamentari e cioè che il sei l'articolo uno che definiva dal lo stupro la legge contro Vetrella la violenza sessuale come reato contro la persona e non più contro la morale non fosse passato inaugura per un emendamento uno sgambetto parlamentare lei si sarebbe platealmente dimessa e così fu di fronte allo stravolgimento dell'articolo uno all'inizio per la lettura della legge
La relatrice Angela Botteri sì del mese
Questo fece uno scalpore enorme lo fece non sono alla camera dove si interrompeva l'iter di quella legge e degli altri gruppi parlamentari ma soprattutto nel nostro gruppo parlamentare calura diretto nientepopodimeno che dal nostro futuro presidente ma Presidente della Repubblica Amato presidente Repubblica Giorgio Napolitano
E lei lo fece in piena responsabilità e solitudine naturalmente
Successe il finimondo il finimondo perché controllato in cui in realtà Angela applicava appelli prima per la prima volta un articolo del Regolamento
Dei gruppi interparlamentari per le donne elette nelle liste del Pci che avevamo tanto tenacemente saluto nel perché diceva Kennedy puntate potevano votare in modo differenziato qualora ci fossero si affrontasse i loro materia tenente i diritti delle donne e lei lo attuano naturale
Questa fu una vera e propria assoluti da un alto un radicale in un atto
Come si può dire quasi rivoluzionario perché
Questa idea veniva data Alpi città il bon ton parlamentare del Pci ma soprattutto al Partito Comunista Italiano che pur essendo un Partito Democratico un partito che si differenziava da quelli del comunismo reale aveva nella sua struttura organizzativa ancora quella norma che si chiamava centralismo democratico e cioè vigili viva una struttura ancora fortemente gerarchica che
Noi dicevamo allora fortemente maschilista quindi Angela Bottari comunque il gesto non solo firmo una legge
Che a quel punto fremiti meritava
Ma
Lanciava un messaggio al proprio partito e cioè che c'erano dei principi costitutivi in cui l'autonomia delle donne
Sì
Poteva affermare e il secondo lancio un grandissimo messaggio di coraggio e di coerenza vuoi che le distillerie
E che e le donne in Italia nel Paese raccolsero perché il giorno dopo e ci fu una manifestazione di più di cinquanta mila donne davanti a Montecitorio
E quelle donne man mano che le tre puntate della sinistra ed anche le socialiste
è uscivano e nuovi del partito comunista ci abbracciavano ringraziando il cielo per avere salvato un principio fondamentale
Quella legge che avrebbe poi visto la luce moltissimi anni dopo
Ma che
Solo con l'atto coraggioso il rituale
Libero di Angela Botteri avrebbe avuto un percorso ancora più più difficile ecco Angela era tutto questo e rilievo
Voglio poi dire che quando lei si dimise
Siccome il
Il giorno dopo tutti i giornali che parlavano inutilmente
Noi eravamo nell'occhio del ciclone io fui convocata insieme alle compagne
Di gruppi tre parlamentari alla Camera alle tre del pomeriggio per Giorgio Napolitano e Gerardo Chiaromonte per parliamoci chiaro una resa dei conti
Avremmo dovuto andare a capo chino io allora impegno unitaria che considero
Ancora insomma geniale in qualche modo e irrituale perché chiamai a casa Enrico Berlinguer il nostro segretario
Illudermi al telefono stava partendo per Trento di di fronte a me che raccontavo i fatti come erano avvenuti le dimissioni di Angela
Ne chiede punta il parere lui non mi disse che altro vorrebbe avrebbe potuto fare
La legge così non aveva più senso eletto posso riferirlo alla riunione di oggi dai gruppi parlamentari
Certamente mi disse io tutta felice erano riferiti alle compagnie di Adamo un po'più serene quell'incontro e ti devo dire che il risultato ci su perché quei Lafico una riunione c'è un prete di tutta la mia vita politica cioè entrata
Io credo che coordinare
Lalla Trupia che vicentina che era responsabile
Delle donne a livello nazionale la direzione del partito ma che in aveva costruito questo collettivo in Parlamento si avevano costruito Angela
Romano Ersilia e tante altre portando veramente questa questa battaglia così difficile allora chiamerei Pasqualina napoletano
Che in quegli anni conosciamo Pasqualina è stata europarlamentare impegnatissimo nel per la pace ma in quegli anni di la responsabile delle donne comunista della federazione di Roma e quindi vere che ci parlasse del maschilismo
Del partito nel partito contro cui anche Angelo ha dovuto confrontare
Ma guarda non c'è niente nel senso che c'era un tale fortezza in quel movimento e quel movimento aveva nella gran parte delle donne del partito comunista una corrispondenza che c'era una forza c'era una forza reale
E io ricordo un altro passaggio anche molto tono drammatico
No prima voglio dare atto ad un fatto politico di cui si parla pochissimo
Il fatto che in quegli anni l'Unione donne italiane decise di rompere il collateralismo col Partito comunista entrò nel movimento come pienamente e quello fu un passaggio politico fondamentale che liberò tantissime donne comuniste perché poi l'udito nella maggior parte era stata fondata dal dado comuniste socialiste e quindi quello fu un atto politico fondamentale in più
C'era la doppia militanza cioè molte compagne entrano nello stesso tempo iscritti al partito e parte del movimento questo era una forza tuttavia
Io non vorrei dare l'impressione dove morì quel movimento fosse un movimento piccolo o grande o della borghesia guardate io ero responsabile di Roma ma l'ora la federazione di Roma
Comprendeva i Castelli Romani tutto il sud pontino
Amare interne e di piccoli paesi
Aree popolari per esempio tutta la zona e Civitavecchia Allumiere c'era una zona che io amava moltissimo
E le donne di quelle realtà
E verranno profondamente colto
Coinvolte in questo movimento io non so se voi ricordate quell'attentato che fu fatto a a radio Città futura mentre il collettivo di casalinghe si riuniva
Io andai subito arrosto Zabel femminile non Spedale a trovare a maggior parte erano compagne ma accompagna della periferia romana quindi non era un movimento che eviterà un movimento profondo
E questo dava la forza di andare avanti un altro passaggio fu insieme a questo che è stato descritto dove noi compagni e delle federazioni
E che facciamo parte della commissione femminile non avevamo dubbi che la legge non tutti che va ad incidere così come qualcuno forse in quel Parlamento pensava
E quindi io credo che il PC in ma i chilometri ci non se ne ha messo nemmeno conto di che cosa voleva dire per esempio per il partito qui in Italia accettare una legge andare avanti nulla vige continuava a dire che quando tu violenti una donna fa in un reato contro la morale
Se di quel mobile e intorno il mio non è un dettaglio e la stessa cosa si ripropose il curato legge sull'aborto
Eh io ricordo che il Pci fu tentato
Da quel compromesso sulla famosa Commissione che avrebbe dovuto esaminare caso per caso prestito ebbe a condizione dell'atomo
Io ricordo che facemmo a Roma nel teatro della federazione
Che era colmo fino alle ultime scritte tentativo del del galleria un'assemblea con Alessandro ma un'assemblea in cui ci fu un po'ha una regia delicata dei compagni dove io credo che è nata uscì da questi ritmi come convinto cioè non si poteva assolutamente recedere rispetta questa posizione
Da qui fu conquistata
Adesso per ironia e concludo quando arrivai al Parlamento europeo con la compagna Elena Marinucci compagna di tantissime e battaglie femministe delle donne socialista lei ci metteva in testa di andare a fare un lavoro di confronto delle varie leggi sull'aborto esistenti ne nei Paesi europei
E cominciammo
Ho lo sapete che la legge italiana era l'unica che aveva
Esplicitamente l'auto determinazione della donna nella legislazione
E infatti gonnelle Anna
Prendemmo tutte le e ci vedemmo il discorso naturalmente bisogna capire che l'Europa è diverso
Però è diverso ma non è detto che sia sempre più avanti perché la civilissima che ha i bancomat a livello delle carrozzine ancora le classi differenziali nelle scuole speciali per i bambini con difficoltà e quindi dobbiamo capire che quegli anni italiani gli anni settanta e gli anni ottanta furono un grandissimo laboratorio di Civita e la nostra Angela ne fu una delle prove
Il Parlamento era scollato dalla società
Non tutto
Però certo noi eravamo considerate estremiste ricordo i sorrisi e le battutine come si ci occupassimo Bassini di temi minori
Quelli furono invece gli anni delle grandi riforme perché a parte la violenza sessuale abbiamo avuto l'abrogazione del delitto d'onore dell'abbandono per causa d'onore del matrimonio riparatore
E poi c'è stata anche un'altra legge importantissima quella che consentiva scambi di sesso alle persone transessuali
Altro che minori massimi questi sono temi di cui si dibatte ancora oggi
Proseguendo questo viaggio
Antonella Riza che io chiamo qui
Così
In attesa che arrivi è stato anche lei deputata del PDS però in anni successivi anni novanta
Però negli anni ottanta
Tanta era responsabile regionale delle donne del Partito Comunista dei PC PDS e ha fatto parte della segretaria regionale del partito quella di do guidato anch'io con Angela Bottari diventando di Angela poi una una grande ammiccare insomma avete fatto tante battaglie assieme quindi vorrei chiedere Antonella una testimonianza
Su quegli anni su che cosa ci hanno lasciato
Eridania
Quando Graziella Falconi
Ha telefonato per questa fine
Era un po'titubante Nicola veri e non mi era e non è stato facile poter venire però alla fine mi sono detta abbiamo presentato questo diritto in tanti luoghi
Ed è stato dappertutto grandissimo successo
E successo di questo libro di questa testimonianza dimostrano
E quando Angela fosse armata
O per lo meno amata
Sicuramente per le donne che alla nascevano che l'hanno frequentata
Che abbiamo fatto
Penso lunghissimi battistrada insieme
Io nel perenne testimonianza nel libro dico
Che l'amicizia con Angela e durata cinquant'anni
E se mi metto davanti in questi anni
Potremmo stare qui a parlare per tutta la notte
Però la cosa che cioè mi piace ricordare di Angela e che era un era una donna forte
Corta
Determinata
è una donna
Che non si tirava mai indietro non c'è stata battaglia in Sicilia non c'è stata battaglia
Nelle varie province io sono di Siracusa Angela de di Messina
Ma è
Per me è stata una non solo una grande amica una grande dirigente ma una donna che lavorate valorizzava realmente alle donne Pietro diceva gli anni quando lui era segretario regionale ma io voglio fare un piccolo passo indietro
Io ho cominciato a fare politica nel mille novecentosettantatré e la prima volta che ho visto Angelo è stata alla festa meridionale dell'Unità che si
Missina
Era l'undici settembre
Data
Col principe
Bene quell'amicizia durata tanti anni abbiamo ricostruito un tessuto tra le donne importante in quegli anni Sicilia Pietro se lo ricorderà la ricostruzione delle delle arie femminile in tutte le federazioni ma parte di lavoro concreto
E gli obiettivi che avevamo erano gli anni in cui si sparava molto in Sicilia
La mafia
Avevo ucciso
Falcone Borsellino era una grande delle stragi
Ebbene quello della lotta alla mafia quella delle condizioni di vita delle donne nelle campagne nei luoghi di lavoro era erano sicuramente le consegne
Che ci tenevano unite è a gialle in queste o era una che che non si tirava mai indietro non si tirava mai indietro
E credo che ha fatto crescere generazione di donne in Sicilia nell'impegno politico
Ed è partito e poi le cose che diceva e chiudo che dicevo Occhetto abbiamo conosciuto tutti tutti Angela
Che no non solo politica mangerei era se si guardano le foto di che sono state proiettate prima
Non c'è la riunione che non si compie non si concludeva con lo stare insieme
Col attorno ad un tavolo o all'Etna queste feste che organizzava più una generosità incredibile infinita lei non si tirava mai indietro credo che ognuno di noi
Che l'ha conosciuta la la bontà bene altri sarà quella che faceva le rotture più totale io voglio ricordare approfitto questa sera e poi finisco davvero ricordare un'altra grande amica
Che Raffaella fialetta che non c'è più che era una grandissima amica piangere anche mia perché tutto il Paese la gran parte di quelle che si apre questa sera la conoscevate e sapete a quanto altra donna generosa e di impegno
Lei sia stata
Chiudo dicendo una cosa che che non la dico mai perché non mi piace parlare di quello che ho che ognuno di noi nel proprio piccolo negli anni di militanza affatto quando arrivai nel mille novecentonovantaquattro in Parlamento
Naturalmente emozionatissima come tutte le città si appresta a fare
La prima corsa Kemp insieme ad altre compagnie d'arte amiche presentammo fu un articolo unico perché poi Terragni non su quel non si parlò più di legge contro la violenza sessuale ce lo ricorderemo
E prestammo proprio la notifica di quell'articolo che aveva portato alla bocciatura totale poi di tutta la legge perché non va avanti
Le ricordo de che che da alcune anche dirigenti del partito devo dire questo gesto visto come
Una una sviluppi Sirte dell'argomento perché ancora cioè se ancora presentate un articolo unico e io devo dire che quella piccolo seme che avevamo voluto di nuovo immettere o riportò invece che se costui un lavoro che appunto all'approvazione della legge seppur dopo tanti anni ecco quindi alla fine grande alla sarebbe contenta sarebbe contenta stasera di essere qui
Magari con le sue battute ironiche che sembra faceva ma credo che sia stato un modo anche carino al nuovo
Per far di farla conoscere di farla conoscere e di ricordare quello che è stata per lei la politica e di come io per esempio non faccio più niente non son più nemmeno iscritta a nessun partito però lei nella mia vita politica inciso tantissimo
Perché era una
Che ci crede tacchetti spingeva a misura che anche con questioni che apparentemente non non me ne importa quindi grazie a tutte per averci dato questa questa occasione
E ancora
Non ricordo meglio delle altre
Nilde Iotti mi faceva osservazioni per come mi vestivo perline e atteggiamenti
In verità la sua attenzione mi gratifica subivo Cino dei suoi rimproveri
La critica di Nilde Iotti nei miei confronti raggiunse l'apice quando in aula mi dimisi da relatrice
Questo non può che essere il momento che Romana Bianchi diverse nel non non solo perché ha partecipato a quella battaglia insieme a tante altre
Compagnie ma anche perché viveva
Quando divenne giovane parlamentare di Pavia
Nel settantasei viveva dello stesso appartamento con Angela Bottari Enzo Mari spero che ci racconterà gli anche
Quel posto dicendo al suo libro perché sì la prima cosa però è di grande commozione perché
Pietrogrande
Nelle maggio del due mila ventitré qui con Angela avevamo fatto un confronto sulle leggi di quel tempo qui in insieme a Maria corda insieme
Abbiamo e poi era un nazionalizzare l'aveva dei a dei predatori Bertel cioè
Perché poi con Angela era così cioè nei quegli anni sesta di anni molto bene molto importanti molto belli
Cioè degli ramo anche in maniera molto non così pensoso come si può pensare si può rappresentare perché per esempio c'è stato un momento in cui eravamo tra legge contro la violenza sessuale per quella cominciò
Essere disco essere presentate da noi e poi dell'udito e raccolto le firme su un testo che cambiò anche il nostro testo perché il nostro primo testo era
Più arretrato di quello del che su cui ludi raccogliere le firme poi in quegli stessi anni presentammo la legge
No lavoravamo e Angela otto ottenne la legge per le
Riconoscimento e il cambio di sesso perché come voi sapete nega all'anagrafe non non è riconosciuto il cambio di sesso e le operazioni avvenivano e Ina a Casablanca no cioè non invece da quel momento c'è una erano anni in cui io avevo tirato anche una legge per l'educazione sessuale
Mi ricordo che di fuorilegge potevamo in Commissione cultura con una deputate vizi che l'Alitalia quale eravamo assediati ai primi di sesso una volta andando a casa io e Angela che vedevamo in in vicolo del Giglio vendetta ma ecco che cosa succeda qualcosa perché era troppo cioè e transessuali gli omosessuali e perché poi compare nella nostra vita Franco Grillini quello è stato un passaggio decisivo per le ripetute no
Perché Franco Grillini è uno che non no
Otto cioè noi stavamo discutendo io ero in commissione scuole cultura mi occupavo avanti di precari che sono di con Giovanni Berlinguer responsabile la commissione appunto ora avevamo le pizziche ci perseguitava con Franco e la con frantoi e sì Cornaggia Oliveira Oddo e Collina con con il qui presente Folena per
Tutte le questioni cioè a me
Però c'era questo
Ce l'ho tutte queste questioni tutti insieme unità di sangue Giammarco che succeda qualcosa per cui qualcosa passi personale mezze core per riconoscimento delle
Delle del cambi dissenso e guardate full elitarie norme molto sottovalutato è molto per tutta
E ed è stata una vittoria importante per la tenacia di Angela soprattutto
E per la tenace di Pino Bonanno nelle società perché vive che era l'esatto opposto di come si presentavano le donne che chiedevano il cambio e gli uomini che chiedevano il cambio di sesso durante
Perché
Non c'è nell'immaginario maschile quest'idea forse alle donne bionde alte con tanto sereno no e molte di queste lo così pieno
Pina era una siciliana molto tosta tenace che aveva un aspetto
Che è una non corrispondeva alle sue amiche no con le sue amiche
Fu una battaglia molto importante secondo me molte sottovalutata
Però da quello insieme comincerò cominciamo per non riprende la propria violenza che pure fu come dire l'atto più importante compiuti in quegli anni però guardate
Ci fu anche il fatto che cominciammo a discutere quando io dico
In modo un po'ironico nella nostra vita entrato Franco Grillini dedico però per il anche con riconoscente al fatto che abbiamo quegli anni cominciata a vedere se si poteva discutere del riconoscimento
Della del omosessualità
Che complessità potesse essere nominate nelle aule parlamentari ricordatevi che era ancora considerata una delle malattie dallo SM che la cancellone nel novecentonovanta quindi
In quegli anni quindi prima cercando di presentare persino una legge dunque non ci ha mai bene che fine ha fatto
Però
Le le presenta poi l'anno dopo bene l'anno dopo è ottantotto
Alma Agata Cappiello perché noi in quel periodo che pure era stato di grande divisioni tratti sì e pièce il rame lavorato molto con Marinucci e al ma avete Cappiello e varietà di Marco
Che voi almeno mancate martedì Marco che poi entrata nel PD insomma legali che abbiamo mantenuto diciamo con fino all'ultimo
E
Erano la necessità
Proprio di vedere come farsi che queste diritti ricco fossero riconosciuti e forse non riconosciuti attraverso il partito per il partito
Comunista italiano in cui non ci dovesse essere più questa distinzione folle tra diritti sociali e diritti civili perché perché dico fuori non lo vuol giocare su questo termine perché si è uno i diritti civili sono intrinseci e diritti sociali sono essi stessi diritti sociali sono il riconoscimento delle società che da ad alcuni beni che appartengono alle persone il primo bene ecco per tenere personalità proprie libertà
La propria dignità che questa viene offeso dalla violenza c'è questa viene offesa perché il tuo cambio di Sensi ha ritenuto è che quello è un è un un offre un appello a tutte le società e nello stesso tempo
I leader diritto sociale al lavoro alla famiglia alla casa dei figli e via
Non c'è se tu non c'hai riconosciuto nelle tue libertà di donne che che vive pienamente la propria vita
Guardate io e Angela
Ci siamo conosciuti e finisco e incontrato in Parlamento io del profondo Nord lei deplora del profondo insomma il sud di di Messina io di una provincia come quella di Pavia
Lei di Messina due ragazze quindi province salme molte provinciali che avevamo a al partito eravamo arrivati al partito
Sull'onda sulla grande onda per quel che mi riguarda delle lotte che c'erano state
La non solo studentesche per me moltissimo hanno contato i gruppi i primi gruppi femministi a cui io guardavo con molta ammirazione molto anche come dire
Con molto interesse ma anche con una sorta di timidezza che era tipica nostra
E ci arrivammo però al partito attraverso le lotte sociali e rapporto con la società con le donne e gli uomini quelle che quando io tornavo a casa nell'appartamento Italia dalle
Da quando eravamo in Parlamento
Le persone che incontravano erano uomini e donne che si ti chiedevano conto del lavoro delle delle questioni del lavoro delle questioni delle pensioni delle questioni delle scuole per che è stato il
Per me è una un grande terreno Cretto era
è stato responsabile del in quella fase del del
Cessione scuole del Partito Comunista Italiano
E con Giovanni Berlinguer alla alla invece responsabili del gruppo i parlamentare alla Camera però con anche si confrontano io e anche ci confrontavamo con questo con
Con le donne con gli uomini ma sapevamo che
Anche per noi è prioritario oltre che quel confronto a cui era che era dovuto perché arrivo voti non è non arrivavano i voti perché arrivavano perché
Tu citavi con loro e e riconoscevi la loro il loro impegno ma a loro volta
Quell'impegno andava discussa insieme
Però
Questa questione di portare sempre i temi delle donne ed è sempre stato un impegno come dire che non avevamo come dire giurata tra di noi di fatto perché doveva essere la questione che più di tutte dove per segnare il cambio di passo
Io dico ha detto più volte
Una che Angela è stata determinante
Le le donne
Lei di Messina voi Sicilia di Napoli
Per per dire sono stati determinanti nel porre la questione
Della per esempio della cancellazione del del dell'articolo del matrimonio del diritto d'onore determinanti per esempio per chiedere la legge contro i transessuali
Molto più di noi e io mi sono spesso interrogata perché nelle donne del Nord questi temi erano più come dire
Più sottaciuti dati quasi per scontati perché vedete e bisogna bisogna penalizzare il io lo dico superficialmente altri Gannon Rizzato molto meglio di me io l'ho fatto per mia riflessione che si era convinti forse che il terreno delle mance frazione coprisse cioè nella nella che lavora che impegnate nel lavoro
Al fosse implicito che anche quei diritti eterno come dire a acquisiti invece non è vero invece non è proprio vero vere e proprie ricette le nostre battaglie era quello di fare in modo che quei diritti certi Literature leader tardività essere forse conciliate e forse vissuto come un diritto che si coniugava con gli altri che reti nella di di riconoscimento nella società nelle famiglie nel rapporto con i figli Visco dicendo una cosa io con Angela ho vissuto anni molto belli Venosta amicizia ci sono quelle figlie è andata avanti fino fino a quando Angela avuto
Insomma esiste si è ammalata e in poco tempo mancate
E abbiamo passato alcuni stati felici a Stromboli insieme abbiamo fatto io voglio dire queste noi io con Angelo origine al pianto
Ho mangiato o come dire a Old gustato il cibo dalla Sicilia e lei è uno Stato i miei risotti del no in poche risorse no perché il pallino del comando sulla cucina ce l'aveva lei nella nostra convivenza e mentre solo su quello no però insomma lei c'è una battaglia et sempre ma su quale sulla cucina c'era via rendevo via rendevo anche se ogni tanto risotto ci scappava quindi e quindi c'era anche quello per dire che con Angela però c'era anche questa piacere dei vestiti il piacere di essere da di guardare a quello che avveniva intorno a noi quello che cambiava intorno a noi e quello che potevamo dire e fare e dare alle più giovani ma non solo per generosità perché quella altrimenti uno si fa si fa la figurina di esser le donne generose no perché è essenziale
Essenziali saper trasmettere quello che si si può istruisce se vogliamo passiva davanti a costruire e sappiamo che quando questo processo non avviene si interrompe qualcosa che ricade poi sulla vita delle persone e ne nega la da come dire nega la libertà libertà e dei diritti
Io il niente quando si dice niente con quest'atto lo sappiamo perché in tanti modi si può fermare come dire rallentare o fermare un diritto quindi le nostre generosità era dovuta anche al convinzione che bisognava sapere
Dare per poter continuare a crescere in una società che aveva bisogno di crescere da questo punto di vista perché verso parliamo nel due mila venticinque ne abbiamo cominciato nel settantasei
Eravamo ragazze
Che guardavano a questi temi commesso voce normali quando quando ci trovavamo nei dibattiti alla Camera di fronte delle obiezioni pezzi miei Occhetto si si ricorda alcune
Passaggi o poi molti di voi avranno vissuto in cui veniva a fare una cultura che dire
Quando si dice maschiliste patriarcato beh ma quella innervata ma innerva un po'ora molto del modo di guardare dividere e di far vivere leggi e quindi a certo oggi ricordare Angela festeggiare Angelo significa festeggiare anche la Bolivia mia convinzione che l'impegno su queste cose deve andare avanti perché modo migliore per festeggiare anche da ricordare il suo impegno come impegno che deve andare avanti seppur nelle difficoltà cominciamo oggi
Ci sono voluti anni perché fosse ripresentata sulla violenza una nuova legge e ciò avvenne grazie a un lavoro trasversale delle donne
Protagoniste del novantasei furono Anna Finocchiaro e Alessandra Mussolini
Grazie a quel lavoro si è arrivati alla legge così come chiedevano le donne non mi interessa dei per pagato politicamente
Ogni tanto ci penso se io avessi immediato sui principi forse si sarebbe potuto approvare prima ma io penso che sui principi non si possa mediare
Invia Angela la chiamata in causa ora la parola Anna Finocchiaro che è stata la protagonista di questa seconda parte quella che poi ho portato un risultato di tantissime altre battaglie inutile dire a voi chi è Anna Finocchiaro non da sola
Eravamo in tante ed eravamo come ricordava poc'anzi romana anche in un'alleanza con le socialiste
E in collaborazione con
Donne delle vicine di altri partiti e con Alessandra Mussolini che tuffo relatrice in aula questo tanto per come dire non attribuirli
E meriti ora io voglio dire che cosa è stato detto che anzi questo è proprio il senso del dente libero che Angela era una donna libera
Ma la cosa più importante degli Angela c'è qui Antonella che l'ha conosciuta molto bene come avete sentito che ha vissuto
Commenta gomito con Angela per per anni bella soltanto che lei fosse una donna libera questa poteva essere una caratteristica personale lei autorizzava la libertà delle donne era questa la cosa che poi ne faceva un ex dirigente politica capace di far crescere nuove generazioni di donne che avessero appunto il segno il senso della propria libertà e anche la sua forza
Era una forza che nasceva dalla consapevolezza dell'essere come dire tiene a mente
Protagonista anche della propria vita delle proprie scelte non mi stupisco affatto che come ha raccontato Lalla Trupia l'incontro con il capogruppo dopo aver senza avvertire nessuno presentato le proprie dimissioni in occasione della Borsa del della modifica dell'articolo uno
Fosse un momento diciamo così che delle compagnie esercitasse facesse sorgere timore e preoccupazione perché era così
Noi abbiamo costruito la legge contro la violenza sessuale senza dire niente ai capigruppo
Quand'era pronta donne di tutti i gruppi sono andate dei propri capigruppo e gli ho detto questa è la legge
A quel punto
Consapevoli che il lavoro politico era già stato fatto esattamente sul versante come dire più spinoso perché tutti sappiamo quante questioni abbiamo dovuto affrontare su quanti abbiamo dovuto esercitare transazione dei punti cruciali della legge sulla violenza sessuale
A quel punto i capigruppo l'hanno firmata tutti se voi andate a vedere
In quel sito disegno di legge anzi questa proposta di legge reca
Le firme dei capigruppo tutti maschi e dopo ci sono i nomi della deputate tanto per capirci
Però quella volta non solo la Iotti Ricci
Bene disse diciamo così bene disse questo tentativo
Ma alla fine insomma anche il partito si rese conto che la questione era così enorme che non poteva farsi a meno che dare seguito ma non l'abbiamo potuto fare perché Angela quel giorno si è dimessa
Ciò non la sua debolezza un suo atto di forza e di generosità perché ha consentito a quelle che sono venuto dopo di lei di riuscire a lavorare
Fuori dall'errore politico straordinario che sarebbe stato transigere su quell'articolo uno
Quindi
Lei probabilmente dice
Se avessi mediato sui principi forse sarebbe potuto approvare prima ma io penso che si principi non ci fosse mediare e quelle resa talmente una questione di principio
Perché era esattamente uno scardinare un ordine riordinarle o in un altro modo intorno ad altri valoriale innanzitutto
Al valore della libertà delle donne e disporre di sei scorrono il proprio corpo e
Quindi lo dicono
Non non perché questa sia un'occasione perché poi anche grazie a questa organizzazione non è un'occasione come dire formale
Angela che era una dirigente complessiva secondo una definizione diciamo Dan Tanda
Lo ha ricordato benissimo Achille
E che ha rappresentato in Sicilia insieme ad altre donne di quella generazione ne voglio ricordare soltanto un'altra Adriana Laudani
Ha rappresentato un modello di presenza femminile nella politica vigoroso consapevole colto capace politicamente
Abile
Attento
Angela è stato un dirigente complessivo come dicevamo prima dirigente politico complessivo ma è stato e soprattutto è questo io lo voglio dire in questo gioco perfettamente d'accordo con Antonella
Una persona che ha fatto della propria forza e della propria libertà una strada aperta per quelle che sono venute topo di lei e che quella strada volevano percorrere
Quindi
Un regalo volte hanno parlato di generosità
Che l'abbia fatto di impeto perché era nella sua natura che l'abbia fatto per Scelta squisitamente politica quindi squisitamente razionale il fatto è che l'ha fatto e che ha prodotto i suoi risultati
Ci sarà prima di far partire un piccolo intervento io Nova io volevo salutare Achille Occhetto che ci lascia ringraziarlo ancora per la sua presenza per le sue parole
Cioè sa della della norma ho contribuito al volume collettivo dedicato ad Angela Bottari che considero una delle figure ispiratrici per chiunque si sia avvicinato
Ha un'idea di politica una volta nella vita soprattutto in Sicilia e soprattutto se donna
Non posso essere oggi presente a questa giornata in memoria di è in festa per Angela Bottari non posso essere fisicamente lì ma tengo moltissimo come sempre a dare un è un pensiero un contributo anche soltanto senza rubare spazio agli interventi che ci saranno anche soltanto per dire
Che sono spesso con il pensiero a negli anni della mia formazione politica quegli anni in cui la sua figura
Era veramente così nitida e simbolica per tante tanti di noi in questi giorni in queste settimane particolarmente
Forse per la nuova storia che sto scrivendo che in parte li riportava proprio lì a quel nucleo in cui figure di grande identitari grande
Impatto che esercitavano una forza su di noi essiccate che in a poco poco che distante il giorno in cui se n'è andata lasciato questo che annunciano tempeste
Mi rendo conto di quanto varie siano le donne come lei che quanto tutte noi a ogni età ne abbiamo bisogno un saluto a tutti a tutti quelli che ci saranno come sempre alla fine vinca innanzitutto
è un abbraccio uguale la vostra giornata sono conformi
Ci volevano tutti e madonne
Papa Wojtyla disse che il primo compito della donna era fare figli
Essi la chiesa ha avuto un'influenza negativa io li scrissi una lettera e la notizia fu pubblicata solo da un giornale spagnolo
Questo per dire fino a che punto era intoccabile il Vaticano
L'Italia è ancora un Paese maschilista
Che cosa è andato storto
Probabilmente noi che abbiamo costruito impegnate come eravamo ad affermarci non abbiamo influito molto nelle giovani generazioni le nostre
Sì forse non solo come lui probabilmente e lo sono di più le nipoti c'è stato un problema di classi dirigenti di prassi politiche economiche
Ecco i partiti hanno avuto un rapporto strumentale con le donne e in qualche modo sono stati la causa di un loro ritiro il privato non è stato colto il potenziale se si guardano i gruppi dirigenti di oggi
Non ci siamo ancora sinora succitato uomini e donne non sono parimenti rappresentati è come dire che non siamo uguali
Io ho una nipote di vent'anni che senza avere studiato il femminismo il ministero nei confronti del padre e della madre e del fratello del ragazzo
La Bentley e in alcune sue amiche
Quindi non può dipendere solo dall'influenza della nonna
Quindi momento ed è una parola un giovane militante dirigente Regione democratici deferito cerchione che è con noi proprio convento di queste ultime parole
Ha letto subisce gli angeli
Grazie davvero per questa opportunità stupenda è bello è stato splendido leggere indietro ascoltare queste testimonianze sempre partecipare lire questo tipo di appuntamenti che hanno secondo me una funzione molto importante per le generazioni più giovani che è quella di un passaggio di un passaggio di testimone
Un passaggio di testimone fondamentale perché il femminismo i di oggi i movimenti di oggi non sono slegati da quello che statu ieri da quello che è stato ieri ma in modo presente contemporaneo
E penso che sia bello essere qui oggi venendo dal congresso nazionale dei Giovani democratici in cui tantissime ragazze giovanissime ma soprattutto anche tanti ragazzi giovanissimi stanno maturando un'esperienza diversa
Una formazione politica diversa anche un'attenzione diversa rispetto a quella degli uomini di ieri su su questi su questi temi nel mestiere di vivere pavese scrisse che l'aver coraggio nell'aver ragione sono i due poli della storia e della vita
E non so se accada spesso che la convergenza
Tra questi due poli l'aver coraggio e l'aver ragione porta un avanzamento della Società dei diritti delle persone sicuramente un esempio di questa avanzamento in cui convergono l'aver coraggio e l'aver ragione
Sì solidifica prende sostanza nella storia nell'esperienza politica umana di di Angela Bottari
Ne restano degli esempi che sono di di grande ispirazione
Sicuramente se nel rivivere questa storia questa esperienza che alla che viviamo noi ma al tempo stesso molto diversa c'è un elemento di grande ispirazione nell'attraversare figure quella di Angera quella di tante persone militanti dirigenti che hanno scritto i nostri diritti c'è l'ispirazione di vedere concretizzata
Quella che Gramsci chiamava la fantasia drammatica che un esponente politico dovrebbe a bere la capacità di immaginarsi dolore i bisogni desideri degli altri e di portarli nell'azione politica sopra
Otto di capire e di immaginarsi ed è conseguenza della propria azione politica delle proprie scelte
Sulle vite degli altri in un attacco al politici inetti li definiva così del suo tempo
Scrisse che non sapevano immaginarsi figurarsi il dolore degli altri e quindi diventavano inutilmente Rutelli
Forse questa la caratteristica umana e politica più comune a quelli storie che abbiamo ascoltato anche questa sera che più colpisce forse per la difficoltà di trovare dei profili così capaci di praticarla oggi e l'altro elemento che mi colpisce anche rispetto alla rappresentanza istituzionale che spesso abbiamo oggi è il fatto che questa fantasia drammatica questa intransigenza nei principi su cui non si può mediare poggiavano su un collettivo fortissimo
Le donne dell'UDI la consapevolezza di battaglie condivise oggi spesso anche per gli strumenti di comunicazione che vengono utilizzati di comunicazione politica che vengono utilizzati
Dietro delle battaglie anche importanti
Ci troviamo che c'è poco
Di collettivo umano di costruzione in mezzo alle persone e questa è una dimensione forse loschi da più importante del nostro tempo di come si ricostruiscono invece gli spazi di democrazia perché ancora attuale ancora necessario costruire le proposte le scelte politiche tra le persone con con le persone
è un po'sconfortante che tanti
Temi politici
E modi di comunicare la politica e i riti delle persone siano ancora molto indietro rispetto all'esperienza di Angela Bottari degli anni successivi perché è lecito in questo tempo che va Nacci parli degli omosessuali come di persone anormali
è lecito che gli anti abortisti entrino nei consultori e anche nel dibattito pubblico nella narrazione delle donne che sono prima di tutto mamme anche per questo governo rientrano cose che credevamo superate con il maggior disagio con l'aggravante che per tanti giovanissimi giovani e qualcosa di intollerabile perché ci toglie diritti che che avevamo e questo fa fa paura e fa anche paura
Che ci siano dei nodi irrisolti
Parlavate in moltissimi bellissimi interventi
Della separazioni fittizie artificiale dei diritti sociali dai diritti civili purtroppo viene ancora oggi praticata moltissimo ancora oggi viene praticata moltissimo
Persino nel partito democratico abbiamo messo sulla campagna referendaria dirigenti del Pd che promuovevano i primi quattro
Quesiti referendari sul lavoro ma non quello sulla cittadinanza e non so come si possa pensare
Di fare la rivoluzione senza la metà più sfruttata più precaria più povere della popolazione anche italiana che sono le donne senza i lavoratori
Senza cittadinanza che sono quelli che in virtù di questo ostaggio di questo ricatto non hanno alcun diritto nemmeno la sicurezza sul lavoro
Non so come si possa pensare che il diritto di una persona trans non essere discriminata poter accedere una posizione lavorativa all'istruzione non sia anch'esso un diritto anche sociale e forse non è un caso che anche l'intervento parlamentare il primo che si riporta anche nel nel libro di Angela Bottari riguarda la mancata assunzione di due lavoratrici alla FIAT di Termini Imerese
Come un atto certamente discriminatorio anti femminile ma anche anti operaio e antidemocratico
E non è un caso che un'altra figura per fortuna molto popolare tra i giovani negli ultimi anni che Michela Murgia che conosciuta per il suo femminismo per la sua battaglia anche su una famiglia come quella di Angela fuori dalla norma
Fuori da quello che la società ci vuole
Ci vuole imporre e basata sulla realtà di accettare tutte le forme di amore tra le persone appunto anche nelle famiglie e però anche Michela Murgia che spesso additata anche nel nostro campo di parlare solo di cose che non sono utili
In realtà è diventata nota al pubblico
Con un intervento con un libro il mondo deve sapere che parlava di sfruttamento dei call center di sfruttamento moderno di condizioni di lavoro nel mondo di oggi e questi aspetti sono appunto inscindibili
E intuizioni moderna contemporanea stanche lì a mio avviso nel capire che la società patriarcale e tutta patriarcato che il capitalismo è patriarcato che il modo in cui si tira dritto per costruire il ponte sullo stretto di Messina è un modo che punta dritto all'obiettivo senza consente come capire tenere in considerazione alcuna
Delle delle esternalità negative prodotte chi sia la sostenibilità finanziaria che sia la sostenibilità ambientale quella per le persone che vivono quei territori persino il parere della Corte dei Conti diventa un intralcio che deve essere superato perché sono di sinistra e sono e sono di parte
Ebbene e ricordarci che tutta la costruzione delle nostre società che tutte le discriminazioni sono conseguenza della stessa matrice della comune matrice patriarcale ci aiuta anche a capire come combatte e come farlo anche in una visione contemporanea ed è bellissimo vedere tra generazioni comici siano spunti ispirazioni molto diverse faccio un esempio che mi rimanda l'esperienza di di ieri di questo congresso nazionale citando due cose
La segreteria nazionale io non l'avevo mai fatto dal segretario dei Giovani democratici ha parlato per tutto l'intervento ad un plurale femminile
Rinnegando l'utilizzo del maschile Sempre molto particolare
Non so se avrà un esperto non so se produrla un dibattito e faccio un altro esempio più di sostanza le generazioni più giovani si sono molto negli ultimi almeno due anni esposte con radicalità sul tema della violenza di genere e anche dello stop al genocidio della pace della versione alla guerra c'è stato un esponente importante della nostra organizzazione giovanile che Paolo Romano giovanissimo
Consigliere regionale della Lombardia
Che ha deciso di partire con l'assoluto flottiglia per andare a Gaza per portare gli aiuti a Gaza
Per fortuna la segretaria Deschanel sostenuto ma una parte del PD era contraria alla partecipazione del partito democratico e a questa missione forse il ruolo di avanguardia significa proprio dire al PD che invece dobbiamo essere su queste cose che dobbiamo esserci tra le persone e anche rischiare avere un ponte qualche modo un'audacia sui principi che sono la base della nostra della nostra umanità
Anche se ci sono degli elementi di sconforto perché perdiamo anche questo tempo un po'di ter Reno su il modo di parlare dei diritti delle persone e anche ciò che viene fatto nelle scelte politiche il riferimento a
Un tempo lungo fatto di anni tra l'avvio di una battaglia il conseguimento dell'obiettivo mi fa ben sperare che anche sulle questioni più difficili anche sui direttamente gli arretramenti più più duri forse bisogna soltanto portare pazienza e perseverare
Ce la possiamo fare e su questo il sito parole con cui proprio Nadia Terranova
Conclude il suo intervento e cioè con la speranza che nome di Angela Bottari
Ci impedisca di perderci quindi grazie davvero è stato bellissimo ascoltarvi partecipare quante
Dica sempre tante cose belle su di me definire crederci
Per me oggi euro al giorno nel quale non so se se voglio piangere voglio ridere ma entrambe le cose ma il perché i sentimenti sono contrastanti in momenti come questi la mia ma abbiamo aspettato questo momento per tanto tempo
Abbiamo avuto una per lunghissimi anni c'è stata una rimozione collettiva oggi cessa questa rimozione collettiva e il cerchio il cerchio si chiude mai la Regione tuttavia si riapre si riapre perché recuperiamo memoria e dalla memoria nasceranno altri impegni altre battaglie
A altri passi avanti questa società e questa società deve stare io devo dirle che sì ricordo Tania lo ricordava su mille il il entrare in biblioteca mi ha mi ha un poco poco turbata così come mi ha turbato negli anni violenze sono messinese di origine catanese
E tutte le volte l'ho già detto in una scuola tutte le volte conservatore una casa in campagna tutte le volte che in passato per lanciare quando ancora non c'era la superstrada che ti portava direttamente nei paesi dell'altro versante io quando passavo per già poi balzare l'interno quando passano Giarda Giarre ricordavo sempre prima dell'assemblea in quella Biblioteca e ricordato per una frase vedete all'inizio pensavano d'utilizzo suggerisce d'amore così ci ha vengono spinti anche a credere i mezzi di informazione perché si preferiva si preferiva pensare che era stato certo sarebbe stato sarebbe un suicidio però un suicidio dalla ore ma causa di una società respingente di una società non accogliente di una società che non accettava però sarebbe stato più accettabile per l'opinione pubblica un suicidio d'amore che non un omicidio un omicidio qua un omicidio d'onore direi quasi Tanzi perché non possiamo definirlo un omicidio dolore nei giorni non accettarono non accettava pensavano che fosse dissonante come diciamo come diciamo in Sicily
Ristorante la linea giovane omosessuale non solo sia all'avanguardia Ostenda questa
Diciassette maggio di del due mila ventitré qui al peccato riporta poi Portese l'ha ricordato Alberto con con Angela ecco alcune di voi alcuni voli sono quindi abbiamo fatto l'incontro bellissimo in quell'occasione Francesco Lepore
Stava aveva già pubblicato questo su
Bellissimo libero
Sul delitto di Giarre
Aveva concluso la preparazione di un documentario che poi sarebbe stato sarebbe stato messo in onda poco dopo qualche settimana dopo
E lei e quella è stata una veramente una particolare occasione per fare incrociare delle storie che delle generazioni di
Poi quando durante l'estate abbiamo saputo che Angela si era io vidi Angela alla alla prima di questo documentario al maxi saputo che Angela si era si era ammalata
Chi tutti noi speravamo evidentemente che le cose potessero andare in modo diverso
Quando poi però la situazione è precipitata e ci siamo ritrovati io e Francesco il giorno dei funerali dello stesso albergo schierati insieme poi i funerali
Li abbiamo deciso di fare in qualcosa di diverso che questo libro che poi veramente ha avuto la fortuna sorprendente ce lo dice anche l'editore
Non si aspettava facendo un libro
Diciamo di questo tipo
Che suscitasse un un movimento è una partecipazione ma perché è un mosaico mosaico contante storie culture e idee generazioni diverse
E e che ha permesso di attivare delle energie sentiva verso questo bellissimo intervento e di Caterina che ringrazio
Venni chiamato qualche tempo fa da
Da un compagno di Padova
Che mediche insegna in una scuola della provincia di Padova dov'stragrande maggioranza leghista dove la il Paese a maggioranza leghista dove gli studenti avevano deciso con con la professoressa in un cammino ad un percorso educazione sulla violenza di genere di fare due grandi opere muraria insomma due grandi murales uno dedicata Michela Murgia
Il secondo
Senza che nessuno gliele avesse detto dedicato Angelo
Perché avevano letto la storia sapeva dove la storia di questo atto di cui si è parlato molto anche questa
Ebbene la cosa singolare che due maschi di generazioni diverse di culture diverse come via Francesco lui ha un grande merito molto più di me nella realizzazione di questo libro abbiamo un lavorato per per costruire questa questa questa voce quest'occasione e io sono molto contento adesso Italia la parola perché Francesco
Perché è stato veramente
Anche un grande amico anche se negli ultimi anni di Angela è un grande protagonista di questa vicenda
Buonasera tutte tutti
Benissimo
Ma cercherò di essere breve perché il tempo è tiranno ma sento il dovere di ringraziare ciascuno e ciascuna di voi in particolare Pietro Folena e Graziella Falconi e Livia Turco perché insomma questa serata
Perché era stata pensata da parecchio tempo
è stato organizzata proprio grazie alla collaborazione della Fondazione io chiedi ma la coda che questa rivista
Letteraria molto importante voi avete visto
Prima del del mio intervento uno spezzone
Di un di un intervento di Angela un intervento a braccio che troverete anche riportato nel libro
Era il nove maggio due mila ventidue fra l'altro tra le foto che avete visto scorrere ce n'è una con Ima Scalfarotto cioè se non mi sbaglio in sushi Monelli che è uno di quelli che ha fondato Arcigay nel mille novecentottanta
E davanti a quella biblioteca Angela avete sentito che dice ad un certo punto io non so se oggi voglio ride io voglio piangere
Perché guardate lo accennava Achille Occhetto lascia nato benissimo Romana Bianchi
Angela Bottari in un in un periodo che non era come quello attuale
Dalla fine degli anni Settanta
Possiamo dire agli inizi degli anni novanta perché le ripeteva sempre il PC per un grande partito che volevamo ovviamente
Cambiare alcune Dinoi non s'era un po'questa questa utopia mangerà diceva sempre il PC era un partito fondamentalmente maschilista ed omofobo
E pensate questa donna coraggiosissimo a perché i vermi oggi parlare di temi cosiddetti LGBT è diventato un po'fattore diciamo così di moda
E questo lo dico ovviamente come persona omosessuale parlarne quarantacinque anni fa perché tanti sono gli anni trascorsi dall'omicidio omofobico Di Giorgio e Toni ci voleva un grandissimo coraggio
E Angela Bottari
Vedete Arcigay nasce a Palermo nasce a Palermo quaranta giorni dopo i fatti di Giarre il nove dicembre
Grazie ad un prete sospeso a divinis don Marco Bisceglia grazie ad alcuni attivisti
Che aderiscono al progetto di Marco Bisceglia e quel su cui elettivo dell'Arci il primo collettivo omosessuali dell'Arci che sarebbe divenuto Arcigay il ventidue maggio mille novecentottantuno
Organizzò il ventidue novembre di quell'anno
Ad un ambito dei tragici fatti un evento nella biblioteca comunale
E davanti quella biblioteche è stata scoperta la famosa targa pensate che Angela io l'ho detto già in altre occasioni e quindi ovviamente i climi ha già ascoltato mi perdonerà insomma se ripeto questo concetto ma per me molto importante perché fra l'altro la mia amicizia con Angela è nata attraverso Giorgio e Toni per più l'ho conosciuta
Chiedendo le i ricordi di quel periodo mentre stavo scrivendo il libro che Rizzoli bene Angela in quell'occasione
Partecipo a questo evento con tutti ovviamente gli attivisti che erano molto sopra le righe di Arcigay e parlo del suo Progetto di legge contro la violenza sessuale perché e anche lì ovviamente con una visione posso dire antesignana profetiche vado a conclusione per non tediarvi perché il tempo è breve
Ebbe a dire in quella sede e lo avrebbe ripetuto anche nel mille novecentottantadue quanto qui a Roma a Monte Caprino
Fu ammazzato un altro siciliano Salvatore Pappalardo anche l'omosessuale e da quell'omicidio sarebbe in auto poi il circolo Mario Mieli molto importante qui a Roma Angela in entrambe le sedi
A Giarre e qui a Roma nell'ottantadue ebbi a dire che la misoginia e l'omofobia
Hanno un'unica radice comune che è la cultura maschilista sessista del possesso che sfocia poi ovviamente in atti così violenti quindi io concludo soltanto ovviamente per esprimere ancora una volta il mio grandissimo grazie ad Angela
E soprattutto e ne è una riprova anche quello che sto dicendo questa sera oramai quando si parlerà di Giorgio e toni se ne sta parlando moltissimo anche dopo i vari film che sono usciti sarà impossibile
Non ricordare nello stesso tempo anche Angela perché se abbiamo raggiunto dei pochi diritti a livello di leggi uno su quello l'accennava romana
La centosessantaquattro nell'ottantadue lo si deve principalmente ad una donna come Angela Botteri quindi a lei come amica ma lo dico anche come persona omosessuale da tutto il mio imperituro grazie
Non bastano da sole le rivolte individuali
Possono riuscire oppure no
Da sole non bastano possono avere rappresentato quando io ero ragazza una ridotti individuale ma non avrei fatto la strada che ho fatto se non avessi avuto compagni di viaggio
Il segreto è trovare compagni di viaggio
Dalle donne la forza delle donne
E quindi l'India dalle donne la forza delle donne la parola arte
C'era un video
Sbagliato qualcosa
Inoltre
Concludere ci si può dire tirare ma insomma le figlie devo dire che è stato un incontro straordinariamente coinvolgente
Sia per
Perché è emersa la personalità di Angela
In tutta la sua in
Tutta la sua umanità oltre che il suo impegno nel suo coraggio emersa anche la la storia grande che la storia delle donne comuniste direttamente sul
Che va da
Senta ancora molto racconta altro
E io intanto voglio ringraziare molto chi è però è Francesco per aver scritto questo libro
Vi sono molto grata perché
è un è un atto simbolico l'avevo detto collezionista di atto simbolico potente che due uomini abbiano
E comunque inusuale
Raccontino raccolgo dal materiale racconti in alcun modo
Così il così umano è così politicamente efficace
La storia di una dirigente politica quindi intanto vi voglio
Nuovamente ringraziare così come voglio ringraziare Pietro in particolare Graziella
Dietro mentre la Fondazione per essersi impegnato e per questo incontro
Io penso che lanciano sarebbe stata contenta
Perché
Io che insomma credo di conoscerlo sentito i vostri racconti
Però nella serata di stasera ho sentito qualcosa di più
Quindi grazie
Io
Che posso dire di Angela
Portare lontani piemontese siciliano non siamo riuscite
Le ho voluto molto bene nei la stimata le ho voluto molto bene soprattutto nell'ultimo periodo
Intanto
Non vi nascondo che aveva raccontato domanda che la prima volta che io ho visto Angela Bottari dal sottoscritto né nel testimonianza è stata una riunione sezione femminile infine
Io giovani tradimento quindi da un da un lato incantata dal dalla bellezza di questa
Donna da lassù dalla vivacità della sua libertà e nell'altro film molto spietata dell'intervento che fece
Perché era un intervento del riponeva c'entra con grande radicalità
Il corpo la sessualità
Il rapporto uomo-donna
E io ne ricorda che gli dissi mattutini mi
Sì queste che sono deluso nel sud e che hanno un tasso di usurpazione altissimo
Mi parlano del corpo della sessualità
E è in e noi che siamo al no allora abbiamo un alto tasso di occupazione femminile ci prepariamo a dei lavoro avere cosa che non funziona
E e devo dire che questa no che questo intervento di Angela mi fece molto invece molto riflettere c'è fu
E e alla fine capì capì qual è la questione detta
Romania
La questione era che se nel Sud volevi parlare di lavoro
Così come anche nel Nord
Mi aiuto ad aprire meglio gli occhi
E turno poteri prescindere nel rapporto di lavoro del rapporto
Degli uomini sul corpo delle donne quindi come è stato detto era proprio tenere insieme diritti sociali e diritti civili quindi fu una grande grande grande lezione
Che insomma io decado ricevo
è stato un punto di aiutato anche a guardare meglio De Donno del Mezzogiorno che venivano a Torino reclute dei
Grande migrazione
Del sud erano le donne che sposavano i il di uomini in agricoltura perché Delneri quell'agricoltura aveva perso valore di fronte all'industrializzazione quindi e gli uomini campagna andavano
Nel Sud a trovare moglie quindi erano erano queste e a danno quindi insomma fu fu una grande lezione Kosovo per il suo intervento
E Angela poi nel corso degli anni l'ho incontrata grazie tante cose grazie ad Antonella Rites Antonella era vulcanica era responsabile femminile vulcanica e che il dalle donne la forza delle donne e devo dire che lei donne siciliane Angelo ripreso veramente molto sul serio quindi ho dei ricordi bellissimi del
Dell'iniziativa
A tale in Sicilia con il queste combattenti donne che veramente restituivano senso dicono assegnati significava relazione tra donne e dalle donne Alfonso delle domande
Ricordo anche quando ho
Ho abitato per un po'del dopo alcune disavventure una volta arrivata ad Ancona obiettato un poco Roma Angela e quindi l'istruttoria freschezza di quella fino a casa
Va be'ma nell'ultima
L'ultimo periodo
è stato molto intenso perché tanto
Angela mi rimproverava sempre prima perché ha lasciato la politica di coma tanto più complesse
Dire poi io continuo a fare rinvio
Non ci credo molto rispetto alla negli ottavi dialogo tra generazioni quindi iniziamo una discussione proprio sul valore della storia dalla memoria del rapporto di tra generazioni del rapporto madre figlia e lei
Si appassionano
E questo fu un elemento un elemento infatti mi confessò una volta Nilde Iotti non è al centro dei miei pensieri però il centenario Nilde Iotti assolutamente infatti ispezioni sentiva molto bella
Il pettine appunto era così crea questa generosità questo alcune
Mi è rimasto il dispiacere che non siamo riusciti a a calendarizzare
La presentazione di compagni
Sicilia cui le teneva molto ma l'ultima battaglia che abbiamo fatto insieme molto convintamente strada per Israele siamo stati felicissimi
Siamo stati felicissimi di poter dire
On cannolo nella nostra storia politica
Non potranno più dire che le donne di sinistra sono donne che non non osano abbiamo questa giovane che ha dato un grande esempio lo dobbiamo sostenere molto
E ad esempio la forza di questa giovane anche qualcosa di noi ci siamo presi anche un po'questo mette
Perché se andrete ne siano state le dalle donne comuniste però una concezione della leadership che non era lui io aveva concezione della leadership
Il noi
I nomi io su questo monte punto su cui ho riflettuto molto continua nonostante tutto ad essere convinta che quello sia stato
Grande
Sì è stato sia stato molto importante perché
Ha consentito di esercitare una leadership che poi dagli uomini e non ce l'ha riconosciuta perché poi il problema è questo quanto
Quanto viene riconosciuta l'autorevolezza femminile Pietro tu hai citato dalle donne la forza delle donne e la carta delle però io non so quanti dirigenti politici anche della mia generazione
Che ci vedevano andare in giro come delle mappe che ci vedevano fare e secondo loro facciamo i discorsi strampalati tipo facciamo come semplici non ci fosse
Si siano misurati
Comanda il vantaggio che quella azione dava al partito perché aggira nel Paese coglieva degli elementi di novità nel Paese
E quindi continua a pensare che avere esercitato una leadership che aveva al centro noi e che era felice quando strappava dei risultati e costruiva il bene comune sia stato imposta
Avremmo dovuto come abbiamo detto avere per il coraggio di dire insieme a noi dio ma ha avuto una giovane è venuta dopo di noi fatto nei e questo e questo va bene quindi ecco io o
Vi ringrazio molto per per
Questa bellissima
Questa bellissima serata
Che cioè mi ha rafforzato nel
Non soltanto ad affetto profondo nella stima per Angela dove gli abbracci dei figli e le figlie
Insomma da piemontese le ho voluto molto bene chiede più inteso dire che c'era sempre a preservare i sentimenti ma lei ha voluto punto it
Ed ero molto ammirata
Per la sua libertà che si esprimeva come diceva romana
In tanti modi
E credo che
Suo il suo esempio cinici rafforzi nel dire noi soprattutto di questi tempi e nell'insieme stelle per costruire per genealogia femminile il credo che in questa genealogia femminile Angela abbiamo un ruolo importantissimo e sono contento che questa
Grazie Livia io chiamerei Vittorio Silvestro saluto Agata Simona l'asse mediano che sono qui con noi un saluto dare molto a Gioacchino sino al grande Iachino Silvestro vecchio compagno e amico che
Purtroppo non ho potuto venire ma insomma in sua vece parla il suo brillantissimo nipote di giuro che sarò brevissimo anche perché guasta comunque il mio ruolo ormai da due anni a questa parte
Quello di ringraziare problemi no scherzo a parte gli scherzi ci tengo a ringraziare tutti e tutte sia per essere qui ma per avere organizzato
Chiaramente il ringraziamento a Pietro e a Francesco per quello che è stato il libro
Per questa raccolta dunque di ricordi personali è già stato fatto ma non smetterò mai di continuerà a farlo
Chiaramente Porteño accenti anche da parte di mio nonno che ne ha potuto essere qui comunque alla sua età qualche problemino c'è
E ci tengo a chiudere questa giornata questo pomeriggio di ricordi nei confronti mia nonna
Con in due scene simboliche ricollegano un po'tutti gli interventi di oggi
Soli nota scritta anche nel mio contributo nel libero
Quand'ero piccolino
Papà lavorava a Milano mamma lavorammo Irsina ma non mi poteva tenere io passavo eccessivamente tanto tanto tempo con i nonni
E non posso dire di non essere stato viziato dalla nonna
Ma non potrò mai dimenticare quella volta in cui di mia nonna
Dagli Ostia qual era
Mi portò in una specie di Blockbuster gestito da delle suore
Col senno del poi mi chiedo come mai delle sole gestisse un Blockbuster ma non era questa la domanda ai tempi
Ero molto indeciso su quale videocassetta prendere tanti
Mi ricordo che c'era
Che Dino era un dinosauro che mi ispirava molto è mia nonna che invece prende una videocassetta di principesse Disney dice perché non prendi guasta
La mia risposta potevo avere sei anni fu no è da femmine
E qui c'è stata la prima grande lezione di mia nonna la prima grande lezione è stata che io sono tornato a casa senza nessuna videocassetta
Eppure è un messaggio importante
Intanto perché a casa non ero nemmeno da solo
Però l'insegnamento non finisce lì ai sei anni e non finisce nemmeno con mia nonna in forma e ancora nel pieno della sua vita politica stiamo parlando degli anni in cui è stata pure assessore a Messina
Io non la vivevo come personaggio politico per me e la mia nonna alla persona che mi faceva dei piatti buonissimi a casa
Comunque una stella insieme al nonno
Ma inizia a percepire già in quegli anni quando le persone di cui mi ricollega nei miei nonni l'importanza di Angela Bottari nel momento in cui si sente dire tua nonna è una grande donna
Poi col tempo ho capito chi era Angela Bottari continua a capirlo ancora oggi grazie vostri ricordi
Per il ricordo più bello è stato sapete bene voi quello dell'ultimo il giorno in cui vi di mio nonno a casa ritornai da Roma
Per fare una sorpresa grazie all'amico inquilina che voleva tornare a Messina
Accettai da Napoli a Messina da Roma
Volevo fare una sorpresa
Come accendo all'aliscafo mio padre mi prende per portarmi al Sandica andrà a casa dei nonni per il periodo delle lezioni al rettore all'Università di Messina
C'era candidata la professoressa
La professoressa Spadari
è mia nonna vedendo la prima candidata donna ruolo direttrice del servizio agli inizi era
Anzi la prima che aveva possibilità di interi finisce del sud Italia non poteva non supportare questa persona questa sarà sa ricordo che arrivata a casa
Mentre la nonna cenava stiamo parlando degli ultimi quattro giorni di vita di mia nonna
Ci siamo messi un po'a parlare
E le sue parole sono state io penso che ce la faremo
Quindi non questo cioè la vittoria della professoressa Spadari
Era una vittoria per tutte le donne per tutte le donne del Sud Italia la prima lettrice donne in Sud Italia
Questo vi devo dire veramente l'ultimo ricordo di mia nonna perché è stata l'ultima volta che stava a casa però penso che possa aver ANTRA presentare veramente
Quello che è stato il suo impegno
Quindi vi ringrazio ancora una buona serata a tutti
Grazie Vittorio minuto richiede un minuto per qualche ringraziamento che che devo fare anzi vi chiedo un applauso a Graziella fresco
Ha una sola colpa di non aver voluto parlare ma è stata la vera protagonista la regista occulta io sono telecomandato da lei sono un automa manovrato da e Graziella oltre a essere una
Militante appassionate anche una grandissima studiosa i vini suggerisco di comprare il suo ultimo lavoro su Tina Anselmi perché veramente
Un libro prezioso che apre anche gli occhi su tanti aspetti delle cose di cui abbiamo parlato questa azione
Il secondo ringraziamento lo voglio fare a Radio Radicale che
Ci ha dato spazio eccita spazio far conoscere questa iniziativa e poi permettetemi oltre evidentemente gli viene dalla Fondazione Iotti Alberto curda sono tutti quelli che hanno supportato questa iniziativa ma io voglio che Susy Sir Giacco
A Tonino Tosto noi facciamo sono
Scusi è una grandissima attrice che Tonino è un altro grande attore ma oltre a essere attori attrici sono resistenti partigiani della cultura allora hanno trasformato questo teatro non vi dico la difficoltà per farlo vivere
Ma in un luogo di resistenza culturale rispetto a un'epoca diciamo purtroppo difficile e buia e quindi va sostenuta la nostra rivista ma la coda ha sede qui vogliamo lavorare qui faremo tante altre iniziative ma il loro lavoro attoriale e l'orario lavoro di di formazione che fanno con i giovani le scuole che ci sono ci sono delle attività veramente meravigliose quindi grazie a Suzy furono
Votarono oppure no non nuovo forma devo dire Locri
Certamente conoscevo
Ovviamente tutto quello che ha fatto i risultati portati e tutto quello che vedete ITO
Ma conoscevo può o con la cintura cioè da putto East ma non non no non lo conoscevo ecco e e ho avuto modo ho avuto un moto così di di di conosceva di più voi volevo dire due cose per cioè una personale
Ho lavorato con la prima donna la grande attrice è stata transessuale operata in Italia la prima e perché è stata Giorgio Brian
Sicuramente tu saprai e lei ha lavorato per tanti anni ha lavorato a Parigi perché qui abbiamo molte difficoltà eccetera io l'ho l'ho conosciuta già operata donna sposata
Ed è stata meno inesperienza veramente veramente interessante e l'altra cosa che avete toccato per toccato anch'io leggendo quella della della legge contro la violenza sessuale alle donne io stavo all'università per chi lo sa sono laureata in legge per cui studiavo giurisprudenza a Roma e e proprio in quel periodo
Sto facendo diritto civile
E diritti diritto civile e e si discuteva proprio su questo poi e fu sulla prima diciamo prova anche tu a terra di legge che poi non fra voi va bene dopo avuto latine come come
Avete diritto e
E tutte noi ci interrogavamo noi ragazze e i ragazzi ci interrogavamo proprio su questo
Ha fatto bene ho fatto male cioè lasciarla se fosse andata avanti è passato proprio un interrogativo che adesso mi sono ritrovata
Immersa un'altra volta come tutti quegli anni ecco grazie davvero di essere venuti in questo teatro che ce la mette tutta davvero grazie
Adesso ci sarà un'ultima un ultimo contributo musicale
E poi come dice la nostra regista cancella vengono
Lavoro
Onorevole