Tra gli argomenti discussi: Camerino, Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Giustizia, Legge, Ministeri, Orlando, Penale, Procedura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 44 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
Ex detenuto nel carcere di Camerino
Che
E adesso
Anche insieme all'INEA che
Argomentate
Date
Maggior immaginare qualcosa
A
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi non è simpatica superiore
Andavano italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Inizia
Popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo arriva questa sera prima di legge le lettere dalle carceri vogliamo verificare e approfondire un'affermazione importante fatta dal Ministro della Giustizia
Andrea Orlando ed infatti qualche giorno fa proprio il Ministro della Giustizia Andrea Orlando dinanzi alla Camera affermato in maniera categorica e assoluta che
Nelle carceri italiane nessun detenuto è sistemato in uno spazio inferiore I tre metri quadri così come prevede la normativa europea
Ma sentiamo sentiamo la viva voce del ministro la giustizia e questa sua importante categorica e assoluta affermazione i parametri della Corte europea dei diritti dell'uomo nel rapporto capienza presenza sono rispettati tutti gli istituti di pena nel territorio nazionale
Nessun detenute sistemati in uno spazio inferiore ai tre metri quadri previsto dalla lettera raccomandazioni europee
Ecco quindi secondo il Ministro della Giustizia Andrea Orlando oggi nelle carceri italiane non c'è neanche onde te
Brutto che nella sua cella ha uno spazio di vivibilità inferiore I tre metri quadri come dire
Tutti tutti i detenuti ristretti recarci italiane hanno nelle loro celle a disposizione più di tre metri quadri Atessa per poter vivere
Nessun detenute sistemati in uno spazio inferiore ai tre metri quadri previsto dalla legge raccomandazioni europee
Ora noi chiaramente ci auguriamo che il ministro dà giustizia Andrea Orlando abbia ragione e ci auguriamo davvero che oggi le persone detenute
Vivano secondo i parametri di legalità previsti
Dalla legislazione europea però però c'è un fatto un po'strano infatti l'altro giorno ci contatta una persona appena uscita
Dal carcere di Camerino si chiama Giuseppe questa persona e questa persona ci racconta che nel piccolo vecchio carcere di Camerino a condiviso la sua cella grande circa diciannove metri quadri con tredici
Persone
Tredici persone in una cella di diciannove metri quadri nessun detenute sistemati in uno spazio inferiore ai tre metri quadri previsto dalla lettera raccomandazione europea
Ma sarà
Noi di certo non possiamo entrare nel carcere di Camerino per verificare quanto ci ha detto Giuseppe però abbiamo verificato e l'abbiamo verificato anche attraverso il sito del Ministero dove la giustizia che in effetti nel carcere il piccolo carcere di Camerino c'è sovraffollamento infatti si tratta di un carcere un antico convento che potrebbe ospitare una trentina di persone ma dove oggi ci vivono cinquantacinque persone val la pena di
Precisare che nei casi di Camerino esistono soltanto sette celle sette celle che ospitano cinquantacinque persone sette celle che sono diversa grandezza ma chi sono ovviamente tutte oggi
Sovraffollate e questo perché il carcere di Camerino essendo un ex convento a tutti spazi molto angusti tutti spazi molto piccoli
Quindi queste cinquantacinque persone detenute che vivono in queste sette celle del carcere di Camerino vivono tutti quanti ce l'ha un po'più grande ce lo può più piccola ma vivo
Tutti quanti in spazi assai angusti nessun detenute sistemati in uno spazio inferiore ai tre metri quadri previsto dalla lettera raccomandazione europea
Morale avrà ragione il ministro Orlando oppure ha ragione Giuseppe nel dire che nei casi di Camerino tredici persone vivono ben al di sotto di tre metri quadri perché tredici persone lì vivono in una cella di diciannove metri quadri ed ancora vero è vero o no che tutte le persone detenute ristrette in tutte le carceri italiane
Hanno nelle loro celle uno spazio di vivibilità superiore I tre metri quadri è questa la domanda che ci vogliamo porre questa sera e chi ci vorremo porre anche
Nelle prossime settimane comunque sia nel frattempo ci fermiamo a Camerino queste la voce
Di Giuseppe questa e la sua esperienza vissuta proprio nel vecchie piccolo calci di Camerino un'esperienza vissuta all'interno di una cella occupata da tredici persone detenute
Giuseppe du quanti anni hai pedagogo sia uscito dal piccolo carceri Camerino vero tu sei uscito dal carcere di Camerino pochi giorni fa insomma il ventitré dicembre quanto tempo è trascorso nel carcere di Camerino permessi
Ecco il calcio di Camerino
E non soltanto una vecchia struttura un vecchio convento dei mille ottocento mille novecento ma è anche una struttura molto piccola composta da pochissime c'è
L mi sembra sette celle vero grattacielo sette celle che però sono occupate da cinquantacinque persone detenute se non di più esatto tedesche
Quindi un sovraffollamento notevole nel piccolo calci di Camerino i voli cappelle aprissero ancora ci sono ancora i letti a castello alti tre piani che ma insomma nelle celle
Di questo piccolo carcere che è il carcere di Camerino così sovraffollato nelle celle quante persone ci vivono RC in tutte le in tutte e sette riceve civico dodici persone proprio
Allora su sette celle
In cinque celle ci vivono in tredici persone uno a quattro a realtà due però incapienza due
A
Quindi insomma nel carcere di piccole vecchio calci di Camerino in cinque celle si vive e in tredici persone in un'altra sei in un'altra quattro giusto
è chiaro che le celle da quattro e quelle da sei tu lo dicevi pure prima sono celle molto piccole
Anche perché si
Si tratta di un vecchio convento no ecco piccole quanto professore
Ha quindi nei casi di Camerino all'interno di celle fatte per ospitare due personaggi che vivono quattro passato sulla pelle o per l'ora ce lo ha
Persone sono passato alla cifra di quattro procure parrocchie
Anche lì stavate stretti eccetera
Ecco ma in base ad un'esperienza del carsica Amerino i detenuti hanno a disposizione più o meno di tre metri quadri a testa Marley Roma prematura hanno un metro e mezzo attesta ciascuno
Ma la cella dove
Stavate in tredici persone all'interno del calci di Camerino più o meno quanto era grande altrui diciotto errori diciotto metri quadri ricordo e i nostri ascoltatori
Che e tredici persone per essere detenuti in una cella legali così come ci ha chiesto l'Europa dovrebbero essere ristretti una cena di
Trentanove metri quadri infatti tredici per tre fa trentanove invece voi sabati in tredici detenuti all'interno IVA c'è la grande impresa nove metri quadri
Sì letti tavoli sedie gli appelli sotto
Parecchi
Facevamo sporcano cioè non vivo davate muovere
No
Se di Giuseppe tra l'altro in queste celle quanto tempo rimane ma di Chiusi parte giovedì mattina ci arriverò reciproche ora Occhetto gioco
Cioè volevano alcuna qui insomma sostanzialmente voi rimanevate fuori dalle celle nove ore al giorno di conseguenza restavate chiusi in queste celle sovraffollate per quindici ore al giorno esatto
L'arma della citata Voghera dopocena
Sentire il parere che non può che il
Margherite non poté infermieri cenno alle a parte il circo spero
Dovete darci tutte Totò otto Ocalan o voi
Vi davano il brodo ogni sera ma esso il quesito a questo ci arriviamo dicevamo vi lasciavano aperti nel carcere di Camerino e nove ore al giorno però rilasciavano aperti a passeggiare per il corridoio del carcere giusto
Il corridoio cinque colori proprio cioè durante il giorno del calcifica Marino come impegnava del vostro tempo il reuccio sullo nell'ozio più totale vale per la pace quindi via Priore celle voi stava della fumare del corridoio a un'altra volta
Io non sono come occorrevano nessuna cioè l'agricoltura e quindi non respira Los ovale SoFarma
Senti ma queste celle queste sette celle del vecchio il piccolo carceri Camerino sono sistemate bene oppure sono rovinate portiamo all'ENAV in che senso sono i muri scrostati ha ridotto la lettera totale
Mohammed ma c'è muffa le pareti le pareti sono scrostate questo è un rinvio umido umido ma nelle celle entra sufficiente luce solare ciò oppure le c'erano buie procure però alte
Era una
Poco all'epoca
Oltre alle grate c'erano pure le reti metalliche sulle finestre
Evolvere della RAI
E qui lo rendeva ancora più buio l'ambiente quindi nei casi di Camerino stavate sempre con la luce accesa per favore abbiamo voucher Ciadi dicevamo che i casi di Camerino
Un carcere vecchissimo un convento situato al centro della città Dina di Camerino ecco tu dicevi e talmente dico quel carcere che sembra un corridoio è vero è un corridoio è un corridoio
Cioè sostanzialmente i casi che meriti un corridoio dove si affacciano sette celle Grael fatto delicata dove sembrava regolamentata periferia esporre
Adesso il
E tra l'altro ci sono anche se non sbaglio cinque celle destinate alle donne vero c'è una sezione una piccola sezione femminile del carcere italiano Altero Matteoli al piano superiore
Quindi sostanzialmente voi vivete e carsica né io né l'abbiamo dell'abbandono più totale totale setting dicevamo prima caro Giuseppe che
Nei casi Camerino vite devono sì le celle aperti queste cioè le vecchie sovraffollate però voi stavate tutto il giorno a non fare nulla nell'ozio più totale giusto e questo perché
Il lavoro ma anche nei casi di Camerino citavo ad opera del professor lavoravo sempre le stesse persone e che lavoro fanno a voi da cuscino imposta definendo
Allo scopo di fare la
Va beh niente di formativo insomma Don Romolo quindi nel Casini Camerino non esiste alcuna attività lavorativa che ti possa essere utile una o tali però voglio dire non ti insegnano a fare il pizzaiolo il meccanico l'idraulico sbagliò Rollo allora tavolo però non esiste proprio tavoli certo alle Piero
Esce arrabbiato espletare il voler doveva portarci volge al termine
Credo credo
Ecco anzi potremmo dire che il trattamento all'interno del carcere di Camerino è lo stesso rispetto alle all'epoca in cui è stato costruito quella ex convento giusto
Senti Giuseppe
Ho letto sul sito del Ministero della giustizia che nel carcere di Camerino le docce e non stanno in ogni cella ma sono in uno stanzone comune vero
Che ecco questo stanzone comune è pulito pure sporco more sporco mai ristrutturato oppure rovinato
No
Dettò ce ne vogliono due ATO quattro gocce evoluzione due la perché i
Fate la doccia con la consente nei casi che Marino sì perché invece del partito cardine del del terrore Radio Vaticana quel poeta retroagisce riportata alle nove alle
E tu arrivi e l'acqua fredda
Io lo potete elogiato alle guardie al composto addetto correttivo Pugiotto non è vero
è perdi d'inverno non è molto invece farsi la doccia occorre da parte mia rilevare ed fattore fare altro
Porto sette Giuseppe ma è vero che
Anche il cortile dove fate l'ora d'aria nel calcifica Nerino è un cortile molto piccolo
Anche solo riesce ad evocare Pertini addirittura comunque chiedo di centralizzazione perché molisano
Perché i muri sono altri
Quindi anche sole anche sulle vie negato a Camerino in questi praticamente adesso ancora forse il
A nessuno ci andava
Perché uno sguardo verso relatore applicativo seggi che tra l'altro Giuseppe purtroppo ai un passato di tossicodipendenza
Mi dicevi prima è comma proprio perché persona tossicodipendente nel casi di Camerino hai avuto l'assistenza del SerT che oppure di uno psicologo però protetto papale papale
Cioè Tusa entrato in carcere quando quando ti hanno arrestato I Vito che è ritorsione dipendente o capitano solo una cura proporci ho scavalcato ripeto la maggiorazione no solo ora una fama Orcia forte
Con possono ancora strascichi
Da tavola o trovassero che l'orchestra no qui ridusse entrato nel carcere che è merito quello di andare Stato all'ufficio matricola hai detto che è ritorsione dipendente galleria nel camerino all'infermeria eletto che ritorsione dipendente
Ma il SerT non l'ha mai visto portano molto
Però tutto stendevano del piccolo hotel lasciata traccia del cerchio oppure esperienza THC
Lussemburgo Ascierto sviluppato un piano efficace
Dal sette pareva che il
Però con il piccolo consentono era una cosa la situazione dei farmaci eccetto fece la lettera b che in pochi malati farmaci faccia il prezzo fatta
Ma Carlo scrivono la sostanza
Ora
Ma io ad Acerra il sette a nel caso di Camerino chi ha visitato però non è che non ad un trattamento alternativo solo programma solo psicofarmaci quindi le voce per fatti dormire
Un corso revoche
Salvi rimbambito tutto il giorno un grande lavoro di valori citato comunitaria
Popolare
A una spinta
Credo credo che
Già in questa questa è la cura della persona tossicodipendente da cocaina nel carcere di Camerino le voci tranquillanti il Tavor Curcetti ma c'erano altre persone che avevano problemi analoghi di tossicodipendenza in carcere a Marino tutto
Quasi tutti
E gli altri venivano seguiti invece dal SerT dello psicologo godono gli accappatoi citava ambiguo c'è si erogavano Callegaro si drogavano
Do la parola duecentoventi agers
Rollo Ruocco ce lo psicofarmaco non sostituisce la le rovina sostanzialmente allora i lavori sedi Giuseppe
Tra l'altro nell'elencarci di Camerino c'è soltanto un semplice ambulatorio che però è privo di attrezzature e quindi non si possono fare lei diagnosi questo danneggia o noi il diritto alla salute
Delle persone detenute il carsica Marino che stanno male tu conosci qualcuno che è stato male che non è stato curato io cioè che ha avuto avuto
E abbiamo avrebbe artistica
Crotone ernia del disco la schiena situation no due
Il documento ha inaugurato
Con la Tachipirina detto dalle punture ove facciamo
Vietato cioè invece di portarti in ospedale per fare una lastra deve dall'ortopedico ti hanno dato la Tachipirina pre attorno treni al giorno
Più gli psicofarmaci
Che insomma macigni dopo io notificati lo è però mi provare malissimo europei piuttosto far invece riguardi
Detto così
Sensi e Giuseppe tutta l'altro prima faceva riferimento al fatto che nel carcere di Camerino oltre a essere un carcere vecchio sovraffollato tredici B persone chiuse in celle dei
Andini dieci a nove metri quadri ma lì insomma dei casi Camerino si fa pure la fame mi dicevi che accede abitavano sempre il brodo è vero poi o accanto
Era il mangiapreti oppure non saremmo qua
Non c'era niente cucina o devo giovamento allorché non solamente a votarlo Uruguay in carcere
Ricevono allora ci portano lì purtroppo non sappiamo mai
E certo e chi non ha soldi per cucinarsi in cella fa la fame nel carcere Amerino Pavan
Senti sedi Giuseppe tra l'altro ci risulta che nel carcere di Camerino se da un lato c'è molto sovraffollamento d'altra parte c'è una carenza di organico della polizia evidenziare infatti sarebbero previsti quarantasei agenti però in effetti lì ci lavorano circa trenta agenti della Polizia penitenziaria tu hai avuto modo di constatare che qui sì agenti in servizio nel caso di Camerino facessero fatica poi in effetti a andare appresso questi turni massacranti oppure no
Ma ora però dico
Provaci monolitica opache parodie petroliere archeologico il Tesoro sì a tutti parte perché
Sessanta
Gli ho chiesto lavorativi peronospora afferrava allo Stato politica apportino appoggio ora
Assai complicata alte eccedo castrum lavoro
Laura nottata devono svolgere
Allora conoscevano niente a Camerino no
Già di Giuseppe tutto un altro sensato qualche mese nel carcere di Camerino prima in una cella grande diciannove metri quadri occupata da tredici persone PAI in una cella più piccola fatta per ospitare due due detenuti ma dove c'era dove eravate in quattro quindi forse anche peggio chi lo sa letti a castello a tre piani le mesi che sono stati un incubo credo ecco quando si è uscito dal carcere Camerino cose pensabile intuite
Perché io mi piaceva Poggioreale
Rimpiange vi Poggioreale
Sergi e Giuseppe un'ultima domanda recentemente il ministro dà giudizi Andrea Orlando ha affermato in maniera categorica e assoluta che nessun detenuto oggi vive in una cella con la disposizione in meno di tre metri quadri a testa
è un'affermazione che tu puoi condividere in base ad un'esperienza vissuta a Camerino
Pomaro alle liste approvato
Ora o mai trovare fra coloro come fanno sempre per causa loro chiusi certo
Uno è stato informato male o non sanno di cosa parlano si messo nemmeno il gas flaring messi
ATO hanno detto una bugia produrrete dei detenuti e il giorno dopo testo attraverso dei famosi campi ma ci credo
Comunque accedere perderemo ecco polacca Casciolo
A
Ferruccio le fatture va bene grazie Giuseppe e soprattutto buona fortuna grazie Riccardo
Insomma questa dunque l'esperienza detentiva che ci ha raccontato Giuseppe che da pochissimi giorni
è uscito proprio dal piccolo il vecchio carcere di Camerino Giuseppe che tra le tante problematiche presenti e calci Camerino ci ha detto che è lì le persone detenute vivono all'interno dello loro celle avendo a disposizione poco
Più di un metro quadro attesta una versione che si discosta notevolmente da quanto affermato il ministro della giustizia l'Orlando
Che qualche giorno fa ha detto esattamente il contrario nessun detenuta sistemati in uno spazio inferiore ai tre metri quadri previsto dalla lettera raccomandazioni europee
Insisto ha ragione il ministro Orlando o a ragione Giuseppe ed ancora è vero come dice il ministro Orlando che nessun'nessun detenuto in tutte le carceri italiane vive all'in termino di celle avendo a disposizione meno di tre metri quadri a testa in altre parole le affermazioni fatte dal ministro Orlando corrispondono a verità oppure no chiaramente chiaramente
Solo chi ci ascolta dalle carceri solo voi persone detenute potete aiutarci a rispondere a questa domanda
Bene ma adesso entriamo in tante altre che ANCI tagliare perché è arrivato un momento molto atteso di radio carcere ovvero il momento di leggere le lettere scritte proprio dalle persone oggi
Detenute nelle carceri italiane benvenuti benvenuti nelle patrie galere
Ci scrive Nicola dal carcere di Trani cara radio carcere anche nel carcere di Trani la situazione eh il resta
Assai grave nonostante ciò che dice il ministro Orlando e dico questo perché questo carcere che potrebbe ospitare circa
Duecento detenuti detiene invece ammassate oltre duecento ottanta persone prova ad immaginare oltre duecentottanta persone che non solo patiscono il solo
Mento ma che passano tutte le loro giornate nell'ozio più totale uno zio forzato uno zio forzato che non solo ci toglie il presente della nostra pena ma che ci espropria anche
Del nostro domani parole sante caro Di Cola
Il tutto prosegue Nicola dal Carcina Trani il tutto senza voler considerare che il carcere di Trani nasce come un carcere di massima sicurezza un carcere dove venivano messi soprattutto i terroristi durante gli anni il piombo un carcere dove invece oggi ci sono persone che hanno commesso reati comuni e che magari hanno piccole pena da scontare la conseguenza di tutto questo la conseguenze tutto questo che persone che magari si trovano alla loro prima esperienza carceraria alla loro prima carcerazione sono costrette a vivere in celle strettissime
E con i servizi igienici che si trovano a brevissima distanza
Dai letti ma non finisce qui scrive ancora Nicola dal carceri Trani ma non finisce qui infatti per noi detenuti Lek arci Trani e anche difficile se non impossibile ottenere una misura alternativa alla detenzione
Il nostro magistrati di sorveglianza infatti è molto severo e concede con il contagocce queste misure nonostante molti di noi abbiamo le carte in regola per ottenerle senza poi parlare
Dei tempi lunghissimi per avere una risposta dalla magistratura di sorveglianza visto che in un detenuto anche solo per vedersi fissare un'udienza
Deve aspettare un anno se non di più e a volte finisce la pena mentre attende la risposta dalla magistratura di sorveglianza sul ti segnalo anche che le nuove misure alternative previste dalla legge centonovantanove si sono rilevate una presi in giro come una presa in giro è il cosiddetto braccialetto elettronico visto che qui ci sono anti tantissimi detenuti che a cui sono stati concessi i domiciliari con il braccialetto elettronico detenuti che però restano in carcere perché braccialetti elettronici non ci sono sono finiti
Concludo inviando di tutte le nostre duecentotrentasei firme a dimostrazione del fatto che anche noi anche noi abbiamo costituito il Comitato per l'amnistia e per la giustizia ciò lei grazie la lettera appunto firmato da Nicola persona
Detenuta nel carcere di Trani Nicola sono io che ringrazio sia teche due compagni detenuti perché in massa avete costituito
Il Comitato per la misti e per la giustizia anche nel caso di Trani e poiché diretti immagino soltanto che sia devastante il fatto di
Pur avendo commesso dei reati comuni il fatto di vivere in un carcere di massima sicurezza pensato appunto per e i terroristi per i BR pedinare e compagnia e compagnia bella una detenzione che non soltanto vi provoca
Delle sofferenze in più non previste nessuno sentenza penale di condanna ma anche un carcere anacronistico che ormai
è inutile dovrebbe essere chiuso a meno che non si voglia destinare a veramente chi è pericoloso non a chi magari ha come suo un piccolo reato comunque sia Nicola grazie ancora e scrive e dice ancora dal carcere di Trani ma ci sposiamo darebbe la Campania perché si scrive Giovanni che persona detenuta nel centro clinico del carcere di Secondigliano Giovanni che afferma
Carissimo Arena deve sapere che avendo subito negli anni passati diverse carcerazioni ho presentato al magistrato di sorveglianza istanza dell'ottenere uno sconto di pena e un risarcimento interrelazione
Al trattamento disumano e degradante che ho subito sia qui a Secondigliano che nel carcere di Poggioreale ebbene deve sapere che dopo tre quindi finalmente la causa e sta va discussa dinanzi al tribunale di sorveglianza di Napoli Tribunale che però come può vedere lei stesso dal provvedimento che le invio ha dichiarato in data ventotto ottobre
Due mila e quindici inammissibile la mia richiesta in quanto ha ritenuto che il pregiudizio dal MEF subito non è più attuale a questo punto le chiedo e giusto errata la valutazione fatta dal tribù e sorveglianza di Napoli ed ancora cosa mi consiglia di fare la ringrazio per la sua disponibilità e colgo l'occasione per inviarle i miei più cordiali saluti la lettera a punto è firmato da Giovanni persona detenuta nel centro clinico
Il carcere e di Secondigliano allora caro Giovanni ma mi rivolgo anche a tutti gli altri compagni detenuti all'ascolto perché qui il problema è serio sapete che nell'ambito della magistrati di sorveglianza esiste una divisione interpretativa c'è chi ritiene che per potere averi appunto lo sconto di pena e qui il risarcimento il detenuto debba attualmente subire una detenzione disumano e degradante e c'è chi invece tre Magis la dirigente che questo danno può non essere attuale può anche risalire nel tempo a detenzioni subite magari tre o quattro anni prima che uscisse la legge ora però caro Giovanni e cari ascoltato devo però è intervenuta per fare chiarezza la prima sezione della Corte di Cassazione prima sezione della Corte di Cassazione che in data ventisei novembre due mila e quindici ha stabilito che l'attualità del pregiudizio
Non è presupposto necessario per azionare il rimedio risarcitorio di cui all'articolo trentacinque ter dell'ordinamento penitenziario di fronte alla magistrato di sorveglianza quindi insomma la Cassazione è intervenuto ventisei novembre due mila quindici dice quindi che l'attualità di pregiudizio non è più un requisito essenziale per ricorre al magistrato di sorveglianza in ordine alla dicono trentacinque ter dell'ordinamento penitenziario vi do i dati di questa sentenza che è importante Corte di Cassazione Sezione Prima Penale sentenza numero quattro sei
Nove sei sei del sedici luglio due mila quindici depositata appunto il ventisei
Dovendo due mila e quindici chiaramente giovani tu come gli altri puoi presentare una nuova istanza alla luce di questa importante sentenza della Cassazione
Fammi sapere e ci spostiamo a Palermo perché si scrive Osvaldo che persona detenuta proprio nel carcere Pagliarelli di Palermo Osvaldo che afferma caro Riccardo in questi giorni il ministro Orlando non fa che parlare di come sono migliorate le condizioni di vita dei detenuti e allora io ti dico cosa sta succedendo qui al Pagliarelli così che magari lo sa anche il ministro Orlando
Ed infatti devi sapere che la nostra sezione è formato da quattro piani ma da pochi giorni hanno pensato bene di spostare
Tutti i detenuti ristretti nel terzo e quarto piano qui nel primo e secondo piano ovviamente la conseguenza di questo trasferimento è stata drammatica per tutti visto che il sovraffollamento delle celle raddoppiato lo immagino
Morale ora nelle celle siamo ammassati in sette persone e davvero non riusciamo a sopravvivere soprattutto perché non abbiamo spazio sufficiente per poterci muovere ma non finisce qui infatti non s'solo hanno ammassato in due piani detenuti che vivevano in quattro piani marciano anche mischiato senza fare alcuna distinzione tra di noi e così detenuti fumatori ora convivono con chi fuma
Così come detenuti sani convivono con detenuti malati insomma insomma è un vero caos per non di tipo I del freddo che dobbiamo partire visto che qui i riscaldamenti sono guasti o della televisione
Che prende solo pochi canali con dell'acqua sporca che esce dai rubinetti delle celle ed infine del fatto che siamo costretti a fare la doccia con l'acqua ghiacciata perché nel carcere Pagliarelli l'acqua calda non c'è mai
Come definire questa carcerazione legale oppure no con i miei compagni ti mando un saluto speciale sappi Chiti seguiamo sempre la lettera a punto e firmarla Osvaldo persona detenuta nel carcere
Pagliarelli di Palermo Osvaldo grazie che chi ci tiene aggiornati sempre su quello che accade al Pagliarelli anzi vi chiedo una cortesia siccome il ministro Orlando ha detto dinanzi a Came deputati
Che oggi nessun detenuto dite al di sotto dei tre metri quadri
Mi fai sapere quant'è grande la cella
Dove voi lì adesso vivete in sette persone perché insomma potrebbe essere interessante scoprire che il ministro non ha tutte queste ragioni Paci sapere e che ora prendiamo a Roma o meglio
Nel vecchio carcere romano del carcere di Regina Coeli pensate un ex convento costruito nel mille seicento
Che ancora in funzione nonostante che costi milioni e milioni di euro l'anno soltanto per il mantenimento insomma il degrado al centro di Roma è Regina Coeli perché da lì ci scrive Roberto che appunto persona detenuta nel carcere Reg. finora cioè io Roma Roberto che afferma cara radio carcere o trentotto anni sono tossicodipendente e non riesco ad ottenere di scontare la mia pena presso una comunità in modo da levarmi di dosso questo fardello che è la droga
Droga che mi ha rovinato la vita
E che mi ha determinato a commettere dei deve dei reati droga che di fatto mi impedisce di vivere appieno l'amore che ho per i miei figli sta di fatto che ora mi trova in una cella puzzolente del vecchio carcere di Regina Coeli
Regina Coeli che non è soltanto un vecchio carcere
Ma che è un mondo a parte un mondo a parte anche se si trova al centro di Roma
Qui infatti cosa che fuori hanno poco nessuna importanza diventano cruciali e tutto viene amplificato e così si litiga se uno straccio è stato ho pulito male si litiga per una sigaretta oppure perché stando in cinque dentro ad ogni cella la convivenza e la vita stessa diventa impossibile
Ma la cosa che mi brucia di più qui dentro e il Menem leghismo nel senso che sembra come se i singoli problemi delle singole persone detenute
Non continuo affatto mentre assume importanza l'andare avanti ora dopo ora giorno dopo giorno senza curarsi delle singole esigenze delle singole persone detenute
A volte scrive ancora Roberto dal carcere Regina Coeli a volte ci rifletto e mi sembra di impazzire ma è vero o no che siamo rinchiusi qui dentro per essere rieducativo oltre che per essere puniti
è questa una la cura che mi toglie il sonno visto che avendo io seri problemi di droga non capisco perché nessuno nessuno in carcere mi aiuti per poter andare in una comunità terapeutica
Sia chiaro non voglio evitare la mia pena ma voglio solo scontare la mia condanna in modo da avere un domani una vita migliore chiedo forse troppo
Ciò è grazie la lettera a punto e firmato da Roberto persone detenute del carcere
Regina Coeli Roma Roberto ci scrive una lettera
Che andrebbe sottoscritta
Parola per parola una persona detenuta tossicodipendente non riesce a ottenere
Di scontare la sua pena in una comunità terapeutica comunità dove si elimina la causa per cui lui ha commesso i reati quindi si dà anche sicurezza
Ai nostri cittadini e ha ragione Roberto in meno del potentissimo il menefreghismo e la malattia peggiore
Che le si respira non solo fuori dal carcere ma soprattutto dentro al carcere perché l'importante mandare avanti la baracca e chi se ne frega che se ne frega dei singoli problemi che hanno le singole persone lei detenute
Chi se ne frega questo è il punto
Va bene Roberto grazie scrivi c'è ancora e dici come possiamo aiutarti
Poi ci arriva una lettera
Da una sezione del tutto particolare
Compie compone recarci italiano infatti sono rare queste lettere ci arrivò una lettera dalla Sezione del quarantuno bis sono lettere che ci arrivano molto raramente magari una volta ogni quattro mesi anche perché devono passare queste lettere il vaglio della censura giustamente come prevede la legge il vaglio della censura
Della direzione del carcere prima che poi questa lettera venga aggirata
A noi non a caso questa lettera che ci manda Giuseppe della sezione quarantuno bis
Del carcinoma Ara sono presenti tutti i timbri della censura vuol dire che questa lettera ha superato l'esame
Del controllo
Del del del carceri Novara così che questa età poi è arrivata a noi e Giuseppe ci scrive dalla sezione quarantuno bis appunto del Calci Novara Giuseppe che afferma caro Arena sono uno di quei detenuti ristretti nel quarantuno bis
Ovvero persone che oltre al durissimo trattamento che devono subire
Non sanno nulla di ciò che accade nel mondo esterno se non ciò che viene
Filtrato ad arte dal sistema carcerario
Di conseguenza sono uno di quelli che stando al quarantuno bis viene mantenuto nell'ignoranza annichilito culturalmente e assoggettato ai capricci insensati della censura
Non a caso anche questa mia lettera è passata al vaglio della censura scrive Giuseppe dalla sezione quarantuno bis del carcinoma
Comunque sia
Benvenuti al quarantuno bis benvenuti nell'anticamorra del nulla perché annullati sono i diritti del detenuto in queste Sezioni
E dico questo perché al quarantuno bis non valgono le regole minime del trattamento dei detenuti come allo stesso modo qui è impraticabile principio rieducativo della pena
In verità scrive ancora Giuseppe dalla sezione quarantuno bis
Del carcinoma Ara in verità NI fatti il quarantuno bis sembra essere stato pensato più per rendere paranoie quel detenuto che peraltro una paranoia che però ha una finalità ben precisa ovvero ottenere il pentito vento un pentimento da estorcere in ogni modo senza curarsi se questo sia veritiero ho mosso soltanto da mera convenienza importante che attraverso il quarantuno bis
Sia nutrito il meccanismo della dell'azione questo è il quarantuno bis
Nella prova schiva ancora Giuseppe dalla sezione quarantuno bis
Del carcinoma nella prova il continuo annullamento culturale affettivo perché dobbiamo subire un annullamento che non ha nessun senso per la sicurezza ma che serve ai incentivare i pentimenti i dell'atto Vic ora si dice che non solo lo Stato di diritto ma domando come si fa avete rispetto per le istituzioni se queste calpestano la tua dignità ed ancora Qualivita è invece riservata a chi stando al quarantuno bis è costretto a stare chiuso nella sua cella per ventitré ore al giorno
Quale legalità e quale dignità si riserva ad un uomo costretto di incontrare i propri cari una volta al mese e potersi parlare attraverso un vetro blindato per soltanto uno ora
Chi ci scrive
è uno dei tanti senza speranza uno dei tanti rinchiusi al quarantuno bis la lettera a punto e firmata Giuseppe persona persone
Detenuta al quarantuno bis nel carcere nel carcere di Novara Rocco dal carcere fornelli Salerno carissimo Riccardo dopo molte incertezze mi sono deciso a scriverci perché la situazione presente nel caso ci sarebbe ha superato ogni limite
Per prima cosa di informo che qui viviamo in una grave condizioni di sovraffollamento ed infatti il caso ci si alleano potrebbe ospitare circa trecentoventi persone ma noi oggi siamo più di quattrocentosessanta detenuti la conseguenza di questo
Grave sovraffollamento è che nelle celle siamo costretti a viverci in sette persone sette persone che hanno solo due metri guardi a testa per poter vivere e che quindi non hanno fisicamente lo spazio per potersi muovere due metri quadri a testa
Per potersi vivere a bollore che
A buon intenditor
Poche parole inoltre il passeggio dove ci fanno fare l'ora d'aria è talmente piccolo che sembra un recinto per polli e siamo costretti anche alla malnutrizione visto che il Vito che ci danno non è solo cattivo ma è anche poco ebbene in questo panorama desolante che ricorda i campi di prigionia della seconda guerra mondiale siamo costretti anche all'OSCE più assoluto e in altre parole siamo costretti a non fare nulla per tutto il giorno pensa scrive ancora Rocco dal carcere Forni di paradisi Berno penso che qui sono pochissimi i detenuti che sono occupati lavori domestici come lo scopino o il portavitto mentre tutti gli altri non possono fare nulla visto che esiste solo un corso scolastico al numero chiuso e anche la famosa
Extra esiste solo sulla carta ma non finisce qui infatti il medico lo vediamo sul una volta a settimana ed è praticamente impossibile avere una visita specialistica
Mentre per ben tre volte al giorno gli agenti rompo nelle celle per contare quanti detenuti siamo morale scrive ancora Rocco dal carcere Forni di Salerno morale
Nel calcistiche erano noi detenuti non scontiamo una pena così come prevista dal nostro ordinamento ma subiamo una sorta di stalking
Del detenuto ora domando come mai la magistratura di sorveglianza non sono ricette nostri stanze ma omette di sono da inviare sulla pessima qualità dalla nostra detenzione ti saluto costi ma la lettera a punto e firmarla Rocco persona
Detenuta nel carcere forni Salerno ottima domanda caro Rocco ottima domanda e scrivi c'è ancora poiché saluto Gerardo che ci scrive dal carcere due Palazzi di Padova che oltre ad aver avuto una vicenda giudiziaria
A dir poco tormentata ci manda ben sessantadue firme dei detenuti di Padova che hanno costituito il Comitato per l'amnistia e per la giustizia bravi bravi bravi saluto Lorenzo dal carcere le superiori ricordo che che ci chiede una copia della circolare del DAP con la quale si cerca di agevolare l'uso dei personal computer per le persone detenute con Lorenzo cercherò di trovarla questa circolare anche se poi sale
Suo circolari che lasciano il tempo che trovano saluto Leandro insieme al novantadue persone detenute in casi di Mantova praticamente tutti i detenuti del carcere di Mantova il che ci comunica di aver costituito il Comitato pellami sia e per la riforma della giustizia grazie bravi bravi bravi veramente saluto stele dai casi di vicenza e Tiberio dal carcere di Bari
Bene allora io come al solito vi ricordo indossi recapiti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere recapiti che ripetiamo ogni volta che beh non da radio carcere perché noi ci teniamo molto al fatto che voi ascoltatori voi ex detenuti voi vittime del reato inviato in contatto con noi
Allora prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto con lo ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate Cissé a vario titolo
Siete stati vittime della giustizia e dell'esecuzione penale chiamateci se si è stati imputati arrestati e poi prosciolti chiamateci se avete subito un danno dal reato ma non riuscite ad ottenere giustizia e chiamate decise
Da poco si di uscire dal carcere per raccontare la vostra vicenda carceraria vi ricordo anche che siamo presenti sia su Facebook perché su Twitter
Basse infatti cercare Riccardo Arena o radio carcere su Twitter e su Facebook ed eccolo lì che disputa fuori il simbolo di radio carcere e poi soprattutto le persone detenute rigo do l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno questo l'indirizzo radio radicale rubrica
Radio carcere via
Principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite tutte le ingiustizie che subite rimandano protette dal silenzio e da quelle quattro mura e scrive dieci anni per dieci in quali carcere avete costituito i comitati per l'amnistia e per la giustizia comitati che ora sono presenti in bene novantuno carceri chiaramente l'obiettivo è che questi comitati siano presenti into le carceri italiane quindi scriveteci mandateci le vostre firme per attestare cadete creato il Comitato nel vostro carcere bene io ringrazio Claudio Palumbo per l'assistenza in regia ed infine ma soprattutto grazie a tutti voi grazie a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e da una cella sporche sono affollata avete acceso una radio fra ascoltare
Una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Una volta con l'italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Dichiaro
Popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione informativa
Data cinque aprile mille novecento
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