Intervista a Enrico Zanetti sulla riforma della Legge elettorale all'indomani della sentenza della Corte Costituzionale sul cosiddetto Italicum

Radio radicale siamo con Enrico Zanetti di scelta civica alla
Per parlare della legge elettorale allora voi oggi siete ufficialmente all'opposizione
Pensate dopo la pronunciamento della Consulta di riuscire
A trovare un accordo col Partito Democratico anche di cambiare la posizione
Rispetto alla alla maggioranza
No ma c'è il tema è la legge elettorale noi pensiamo che sia un fatto positivo
Che ci sia adesso uno strumento con cui potenzialmente si può andare al voto perché indubbiamente costringe tutte le forze politiche
A uscire dai tatticismi e confrontarsi pensiamo però che sarebbe un fatto negativo se questo confronto non avesse luogo
Con la volontà di arrivare davvero a una legge elettorale più omogenea e che dia maggiore governabilità ci può fare in fretta
Si deve fare in fretta ma si deve provare a fare voi non siete per andare al voto subito e ritenete che sia necessario aspettare
Da un anno dopo il varo di una nuova legge elettorale per farla diciamo entrare nel sistema come chiede il Consiglio d'Europa
No si può tranquillamente andare al Mutu subito ma si sia una legge elettorale che dia almeno la possibilità
Di una governabilità nella prossima legislatura mentre se si ha la certezza matematica come è nella situazione attuale
Che si andrebbe semplicemente a replicare la la situazione frammentata del due mila tredici probabilmente amplificarla ancora
Ecco che allora il voto diventa più una scelta di disperazione che di reale attenzione verso il Paese utile per il sistema maggioritario
Volete il Mattarellum per noi la proposta del Mattarellum che viene lanciata al Partito Democratico è assolutamente ricevibile
Pensiamo peraltro che questa proposta se le dichiarazioni dei partiti non sono meramente tattiche abbia francamente tutti i numeri per camminare anche al Senato
Da i centododici del PD minoranza compresa i nostri diciotto
Di scelta Cicala il dieci di conservatori e riformisti la trentina di deputati di An cd Lido UDC della Lega molti deputati del gruppo delle autonomie
La maggioranza c'è se tutti sono conseguenti rispetto alle dichiarazioni che fanno lo si verificherà
In tempi brevi nel caso in cui invece ci sia tatticismo è chiaro che a quel punto saremo nella Melilli nella medina sbagliato
Volevo sapere se nel caso ci fosse un accordo tra Pd e Forza Italia per un sistema proporzionale lei sa che questa è la tesi degli inciuci visti cervidi per sostiene che ci sarà un inciucio voi che cosa farete
La un proporzionale furono dal dal nostro punto di vista limiti un ritorno ma in senso deteriore alla
Prima Repubblica noi pensiamo che serva no collegi che pur avendo sicuramente un'impronta proporzionale
Assai più marcata del passato perché questa e l'evoluzione che in questo momento si è
Determinata debbano costringere le forze politiche a allearsi sui programmi davanti agli elettori
E non
A presentarsi ciascuno suonando la sua grancassa per poi fare gli accordi successivamente solo in funzioni al jazz ricche di quello che serve alla Camera e al Senato
Ringrazio ringrazio e ricordo Sanetti di scelta civica la