Io sono Mare - Conoscere per tutelare

Il s'tutto
Sì grazie a tutti buongiorno ben arrivati alla Camera dei deputati oggi celebriamo l'undici aprile celebriamo il nostro mare protagonista assoluto della nostra bellissima terra è protagonista
In certi casi anche negativo ma noi cercheremo oggi dare una sensibilizzazione diamo una sensibilizzazione forte insieme al Ministero dell'ambiente Ispra
Tanti protagonisti che Mammano faremo intervenire oggi perché da oggi che appunto la giornata nazionale del mare
Vogliamo celebrarla con tutti i dati possibile per & rendere consapevoli chi Mariella tutela da ogni giorno lo studiano tutela è quella la nostra grande grandissima sfida parte oggi undici aprile terminerà questa prima fase fino al due dicembre con la giornata
A Napoli che prende spazza la conferenza di di Barcellona sempre su richiesta del generale del mare
O facciamo come dicevo prima insieme all'università insieme ai nostri esperti esperti del settore che hanno fatto della loro vita da loro ricerca uno studio inimmaginabile su quello che il nostro mare
Sette mila e cinquecento chilometri di costa no molta parte con balneabilità eccellente però dobbiamo dare anche dei dati che purtroppo si fanno allarmare su alcune situazioni a abbastanza allarmanti
Prende vita io sono amare insieme a plastiche Fei insieme ovviamente al decreto salva mare approvato la settimana scorsa dal consiglio dei ministri grazie al nostro ministro Costa che ha fatto della Theron tutela del territorio e del mare
Un po'la sua ragione di vita come molti di voi in questa questa sala
Plastiche free nasce nei primi le prime settimane al Ministero dell'Ambiente decreto salva mare permette lo sottolineo brevemente
Di poter dare possibilità ai nostri pescatori di prendere tutti i rifiuti che purtroppo ogni giorno questo nostro mare portarlo sulle nostre Enzo le nostre cose sui nostri porti è rendere una sorta di economia circolare anche dal nostro mare
Ci sono state due tre esperimenti sulle su questa vicenda hanno portato appunto al cinquanta per cento di pescato dal nostro mare questo ci fa capire di quanta questo decreto debba essere approvato al più presto possibile
Come dicevo prima queste dieci giornate invece di io sono mare cercheranno di sensibilizzare il più possibile tutte le nostre coste tutti i nostri problemi e dare la possibilità anche con i dati che oggi il ministro dell'ambiente
E lì sperimentano insieme di poter aiutarci in questa grande grandissima sfida che la tutela del territorio e del mare
Io
Nascere prima
La la parola ai dati ovviamente alla nostro dottoressa Maria Carmela Giarratano del ministero all'Ambiente per poter poi entrare in seconda battuta commentarle insieme grazie
Grazie sottosegretario oggi è una giornata importante per non aggiornata
Significativa perché poniamo al centro dell'attenzione dell'agenda il mare lei ha evidenziato che saranno circa otto mesi di eventi e di comunicazione ma dietro questi eventi c'è un lavoro che il ministero dell'Ambiente conduce tra le sue attività prioritarie
Tre linee di intervento sono quelle più significative per il mare per esprimere le politiche pubbliche di settore
Innanzitutto la conservazione e quindi la tutela delle delle specie dei dei le risorse naturali che il mare custodisce e quindi le nostre aree marine protette abbiamo ventinove
Aree marine protette lungo tutta la costa italiana due parchi sommersi è il Santuario Pelagos attraverso le aree marine protette quindi si tutela si conserva ma allo stesso tempo
Si valorizza perché rappresentano sicuramente un un aspetto diciamo positivo perché consentono sia di essere dei laboratori di buone pratiche dal punto di vista anche dell'educazione ambientale ma soprattutto della disseminazione dei della conoscenza rispetto ai valori conservati e tutelati quindi sicuramente il primo asse portante
è rappresentato dalle aree marine protette poi a questo si abbina anche la tutela della biodiversità connessa alla Direttiva Habitat e alla direttiva uccelli e quindi l'interazione tra le aree marine protette i siti di importanza comunitaria
A mare le zone di protezione speciale ma poi come giustamente ha detto lei dati
Che daremo oggi sono dati anche che fanno riflettere
Non è un caso che la Unione europea con una direttiva cosiddetta Marini Strategy a diciamo imposto un obiettivo molto ambizioso quello di definire la qualità dell'ambiente marino al due mila e venti e per questo noi insieme hai visto la ringrazio il presidente la porta tutto il suo staff il dottor studenti e tutte le persone che hanno con nuovi lavorato nel corso di questi anni perché l'impegno e lo sforzo è stato particolarmente significativo è stato monitorato per la prima volta la zona di protezione ecologica oltre le dodici miglia solo nel periodo dal due mila e quindici del due mila e diciassette abbiamo avuto oltre centocinquanta aria investigate per diversi abitanti circa quattro mila stazioni monitorate oltre sessantacinque mila campioni analizzati la strategia Marina che cosa fa pone l'attenzione è massima su quelli che sono gli impatti diciamo negativi per la tutela del mare e ma allo stesso tempo siccome anche un diciamo un orizzonte di azione individua anche i programmi di misura cioè quelli misure che possono servire a migliorare rispetto agli impatti è una direttiva molto ambiziosa e il sistema con cui stiamo lavorando il sistema diciamo che il fatto attraverso altre amministrazioni dello Stato perché c'è una un comitato tecnico quindi un coinvolgimento all'amministrazione centrale ma dell'Ispra delle ARPA delle aree marine protette delle regioni perché per tutelare il mare bisogna esseri squadra non si può
Ragionare in un modo diciamo isolato poi l'altro settore su cui noi lavoriamo per la tutela del mare sono le azioni di difesa del mare difesa nel senso di diciamo predisposizione di un sistema che assicura un pronto intervento nel caso di malaugurato di inquinamenti da idrocarburi proprio quest'anno abbiamo avuto addirittura l'attivazione del piano ramosi Paul perché si trattava di un inquinamento
Dato da una collisione di due navi nel Nord della Corsica che ci ha visto impegnati per diverse settimane e grazie al diciamo sistema anche fatto di una flotta diciamo del ministero dell'Ambiente gestita attraverso un consorzio di società private e le guardie costiere ma anche lei sa la Francia perché in quel caso è stato un intervento che ha coinvolto anche appunto i i i francesi siamo riusciti a far fronteggiare questa situazione senza inquinamenti per l'Italia per cui tra le tante iniziative di comunicazione
Ci saranno iniziative su questi tre assi di diciamo tutela e di intervento e avremo modo di raccontare meglio computer un po'le azioni che concretamente rientrano nella missione del ministero dell'Ambiente
E che quindi nella giornata del mare celebriamo Marche afferiscono al nostro lavoro
Quotidiano grazie per la vostra attenzione e credo che adesso intervenga il nostro presidente dell'Istat Stefano la Porta
Allora buongiorno a tutti né a me toccherà anche presentare sinteticamente poi troverete tutto ovviamente
Sia nel nella nota nel comunicato sia né i dati che verranno sono pubblicati di sui nostri siti in queste in queste ore tocca presentare questi dati di questa
Iniziativa
Io non vorrei soffermarmi a lungo sull'importanza sia perché la la già detto il sottosegretario che ovviamente ringrazio
Per aver coinvolto e aver lavorato a stretto contatto con Ispra è il sistema nazionale per la protezione ambientale che presiedo quindi oggi come sono presenti Ispra e tutte le agenzie regionali che sono attivamente state coinvolte
In questo progetto e lo saranno anche nel futuro
è ovviamente un ringraziamento particolare al ministero e alla Direzione generale per la proiezione natura che ha coordinato e coordinerà queste operazioni anche per quanto riguarda
E il prossimo futuro io nella dichiarazione che ho fatto nel comunicato stampa ho usato forse una frase se volete un po'banale ma che secondo me rende va bene il senso
Di questa iniziativa cioè che siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo remare tutti nella stessa nella stessa direzione
Che perché il mare e vita e passione ma soprattutto è dire quindi e direi che io sono mare un motivo per tutelare la la la vita la vita di tutti noi
Ed è questa secondo me l'importanza di questa iniziativa che pone al centro della nostra attenzione questo bene così preziose questa risorsa così fondamentale sotto tutti gli aspetti per il nostro Paese e più in generale anche per il per il pianeta come dicevo i dati sono stati in gran parte raccolti ed elaborati dal sistema nazionale per la protezione e l'ambiente ma come diceva il sottosegretario questo l'operazione che ha visto coinvolto vedrà coinvolte le istituzioni scientifiche a livello nazionale le università insomma
Anche numericamente il numero di Esperti e di persone che hanno lavorato e che continueranno a lavorare su questo tema è significativo
Dal due mila diciannove cioè da quest'anno la gestione della raccolta del ed elaborazione dei dati avrà proprio il sistema nazionale per la protezione e l'ambiente che il sistema pubblico nazionale punto di riferimento tecnico per poter ulteriormente migliorare la raccolta costante delle informazioni e delle conoscenze sulla qualità del mare e per offrire la piena disponibilità di questo dato anche alla attenzione alla riflessione di tutti i nostri cittadini sono state già richiamate le normative
Comunitari ed internazionali che sono alla base di questo lavoro
Richiamo solo quella che ha già detto la la collega Giarratano la direttiva sulla Strategy cosiddetta sulla strategia Marina
Di cui l'Unione europea si è dotata proprio per proteggere l'ambiente marino gli ecosistemi e la biodiversità e che richiede agli stati membri di raggiungere entro il due mila venti il cosiddetto buono stato ambientale per per le proprie acque marine
Adesso quei con Cristina Pacciani mi aiutarmi supporta tecnicamente ripresentiamo quattro-cinque slide molto rapida però è una direttiva molto complessa perché si è articolata su undici descrittori che spaziano dalla biodiversità a rumore sottomarino alle specie non indigene rifiuti Marini quindi e un impegno a livello di attività di monitoraggio in mare valutazione della qualità dell'ambiente marino un impegno che non aveva e non ha precedenti nel nostro Paese per
Scorso profuso per risorse impegnate e volevo darvi inizierà darvi qualche dato proprio per rendervi edotti di questo sforzo di campionamento di questo monitoraggio sono state campionate quasi quattro mila stazioni abbiamo analizzato più di sessantacinque mila campioni monitorato sessantaquattro spiagge italiane per i rifiuti spiaggiati
Oltre due mila chilometri quadrati di superficie marina sono stati monitorati per rifiuti galleggianti oltre quattrocento mila metri cubi di superficie marina campionata per i micro rifiuti
Duecentottantanove stazioni monitorate per i rifiuti sul fondo centocinquantacinque all'investigate commento di Jo fisici Geo fisici per lo studio dell'habitat
Ah coralli Genova altri habitat protetti trentacinque are investigate per lo studio dei fondali marini sottoposti al danno provocato dagli attrezzi da pesca
Cinquecentosettantatré tra insetti sono stati investigati tramite il rogo che come sapete è un robot sottomarino a comando remoto centotrentotto
Le cale per lo studio delle pressioni del folk sul fondale marino
Come diceva il sottosegretario abbiamo mare straordinario e anche la balneabilità io non vorrei dare un messaggio che in qualche modo possa far pensare che non diciamo le le coste italiane non siano balneabili però ci sono dei dati che ci preoccupano ed de giusto su questi
Porre l'attenzione quindi con questa premessa di fondo illustro qualche dato che ovviamente ci ci dà da pensare perché la media dei rifiuti ritrovati ogni cento metri lineari di spiaggia supera i settecento oggettivamente parliamo di quelle che abbiamo campionato l'ottanta per cento di questi oggetti è costituito da plastica che e per un totale che arriva oltre centottanta mila oggetti spiaggiati di qui anche come dire la necessità di considerare questa campagne sono mare in relazione anche con le iniziative che il sottosegretario ha citato prima
E che sono state intraprese negli ultimi mesi dal ministro dell'Ambiente riguardo alla alla proprio alla al mare al tema
Della della cosiddetta Plastic Ricciardi
Dover avere di limitare più possibile l'uso della plastica sui fondali marini ecco qui
Arrivando a monitorare fino agli ottocento metri di profondità è una situazione che qui che qualche
Problema ce lo crea perché per ogni chilometro quadrato sono stati trovati più di sessanta oggetti e anche in questo caso più del settanta per cento si tratta di oggetti di plastica
Se poi diamo uno sguardo anche dati riscontrati nella superficie marina per ogni chilometro quadrato galleggiano in media circa tre oggetti
E se prendiamo la lente di ingrandimento
E dobbiamo considerare anche qualcosa che non si vede all'occhio di all'ottimo al comune no occhio di cittadine di persone ma che i limiti gli scienziati devono investigare e cosa prendiamo questa lente d'ingrandimento abbiamo una densità media
Di micro rifiuti particelle più piccole di cinque millimetri maggiore di centosettantacinque mila particelle per chilometro quadrato
In mare poi l'altra la plastica dell'altro ed è un altro aspetto che abbiamo investigato e ci sono anche le specie non indigene cioè gli organismi introdotti accidentalmente o intenzionalmente dall'uomo al di fuori delle aree di distribuzione anche queste specie sono in continuo aumento spesso non se ne coglie appieno l'importanza dal punto di vista degli impatti ambientali ma rispetto al tema più generale della biodiversità sono impatti significativi
Oltre duecentocinquanta sono queste specie duecentosessantatré per l'esattezza il sessantotto per cento ormai vive stabilmente
Lungo le coste nazionali
Ne sono state ritrovate nei nostri mari e ne abbiamo diciamo evidenziato una presenza ormai stabile le aree che sono considerate a maggior di l'introduzione sono ovviamente direi le aree portuali al causa di del trasporto di questi organismi sia attraverso le acque di zavorra delle navi sia perché rimangono avesse attaccati agli scavi poi ci sono lì anche in nei pressi dei corti gli impianti diciamo di acquacoltura nelle quali né né quali possono coi
Trovarsi queste specie o anche il proliferare e concludo con un accenno alla guerra già detto anche la collega Giarratano alle aree marine protette il nostro Paese
Sta incrementando gli investimenti per sostenere la loro espansione questo significa ovviamente una efficace gestione di queste aree per la protezione e l'ambiente marino tra il due mila due diciotto due mila diciannove ne sono state istituite
Due Capo Testa Punta Falcone in Sardegna lo scorso anno e la neonata all'inizio proprio di quest'anno Capo Milazzo in Sicilia e con queste due
New-entry il salgono a trentuno le aree protette nel nostro Paese come sistema nazionale
E Ispra stiamo lavorando per raccontare ogni anno allo Stato e i risultati di queste forme di protezione allora concludendo vorrei semplicemente dire che ovviamente per la tutela del mare
La tutela del mare è qualcosa che ci impegna sempre tutti quanti insieme non è non è che non è che si esaurirà neanche con questa iniziativa di dicembre ma sono è un percorso un processo continuo
Sono imprescindibili l'autorevolezza del dato tecnico e questa ovviamente come sistema e credo anche come raccordo delle istituzioni scientifiche che fanno parte di questa iniziativa siamo qui per darne assicurazione
Dobbiamo avere la capacità di dare adeguata e puntuale comunicazione di questi dati ai cittadini e importante il confronto degli e Sperti e la partecipazione assidua dei nostri esperti coordinati
Dal ministero dell'ambiente ai tavoli dell'Unione Europea internazionali come la convenzione di Barcellona il sottosegretario ci ha richiamato l'impegno di dicembre
Quindi
Altrettanto importante lo voglio dire la consapevolezza da parte dei nostri cittadini ed è per questo che è importante anche l'informazione tempestiva e costante che i comportamenti individuali responsabili sono fondamentali gettare anche distrattamente un bicchiere di plastica una bottiglietta di plastica lungo una spiaggia perché in quel momento magari non si trova
Un un un contenitore ci si stufa portarcela dietro perché fa molto caldo è un comportamento che sommate insieme agli altri genera quei problemi di cui vi ho raccontato e quindi andiamo avanti con questa iniziativa la mia presenza qui oggi oltre torno a ringraziare il sottosegretario e a testimonianza dell'impegno dell'Ispra e del sistema nazionale per la protezione dell'ambiente su un tema così importante e decisivo per una risorsa fondamentale per tutti noi grazie
Sì prima
Prima di dare i prossimi appuntamenti volevo ringraziare a vendere le tante persone intervenute iniziando da Michele scardinare che vicepresidente edonismo a che insieme a lui
Prossimamente ovviamente l'università presenterà un premio per le più belle tesi di laurea Braves del ministero dedicato per intero la memoria del professore Genoa presi
Verrà assegnato a giovani laureati che abbiano elaborato le proprie tesi utilizzando i dati acquisiti nell'ambito dell'attività mi Caracci svolte del ministero azione appunto la direttiva strategia Marina demente
Poniamo
Dottore Alessandro Rinaldi di Unioncamere dottor Oliviero Montanaro del matta ma del dirigente che gestisce l'altro regia Marina
Ovviamente nostra miraggio Caligiore della cantiere mi riporto io
Non è fatto da sé
Ma infatti
E infatti siamo qua la
Ha ragione perfettamente anzi mi scuso per questo Gardone
Iniziamo appunto dal nove maggio a Genova all'interno di sullo finisce in uno spazio dedicato appunto all'interno del salone dell'amata ma dell'Ispra poiché arriveremo il ventisette maggio a Napoli all'osservatore del mare ed elettorale costiero campano
Come diceva insieme alcolismo presenteremo una tesi riprende la tesi di laurea poi avremo eventi per conoscere proteggere insieme alle quindici ARPA costiere può in data le idee di di Luigi o alla valorizzazione del capitale naturale eventi nelle aree marine protette nei parchi nazionali
Poi insieme a Unioncamere presenteremo il settimo Rapporto del sull'economia del mare poi ancora la difesa del mare la protezione gli sversamenti di idrocarburi e presentazione cittadine della folta antinquinamento
Smaltire bene per proteggere il mare sempre incentrato ovviamente come dicevamo prima sul decreto salva mare ovviamente sulla strategia Plastic Tree
Ovviamente come dicevamo prima concludiamo questo lungo percorso
Che soltanto una prima breve tra APPA del due dicembre a Napoli con la via della Coppo convenzione di Barcellona
Che avremo un po'il sunto di tutto questo lungo percorso il schema Ispra promessa dall'ambiente Guardia costiera che mi scuso ancora per non averlo citato prima io vi ringrazio per il momento ovviamente se ci sono domande
Volevamo celebrare così la giornata del mare celebrando la significa anche vari gira giusta importanza ovviamente portare alla conoscenza di tutti quali sono i dati allarmanti da una parte ma eccezionale dal perché ventaglio sempre definire che il mare ha una grande grandissima resilienza che di tutto resiste nonostante ci siano molte molte criticità e con questo voglio concludere darvi la parola se ci sono ovviamente domande grazie a tutti
Spetta a noi il calendario degli eventi che lei è un santo
Grazie