L'intervista è stata registrata martedì 22 gennaio 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Golfo Persico, Guerra, Iraq, Kuwait, Medio Oriente, Pace.
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PCI
PSI
Al nostro microfono la senatrice Ersilia Salvato del gruppo comunista statiche salvato lei indubbiamente ha avuto un grande coerenza in questa vicenda del corso lei che fa riferimento alla seconda mozione quella del no si era opposta anche sullo all'invio delle Nardi e tanto più dei tornado nella zona del Golfo ecco le nonché crede che sì se si sia trattato si possa trattare in se il governo avesse seguito questa vostra indicazioni di un disimpegno grave rispetto ai tradizionali alleati e l'Italia
Ma io non credo che si tratti
O che si potesse trattare di una defezione rispetto agli alleati problema vero
O no davanti a noi anche in agosto era in che modo tentare di sanare quella ferita fortissimo al diritto internazionale avvenuta con non l'invasione del Kuwait che io personalmente non era non sono contrari ad azioni di
I tipo embargo pressioni economiche sanzioni
Sono convinta che hanno una loro efficacia Fasolo convinta soprattutto che ci deve restare efficaci sono quelle del dialogo della diplomazia della ricerca concreta di soluzione perché mi sono posto ad agosto in maniera così determinata perché già ad agosto a mio avviso era che chiaro che non tanto l'embargo era nella mente di chi in quel momento lo proclamava c'era altro c'era già allora l'intenzione che quei fatti hanno dimostrato do concretamente riandare ad una guerra e una guerra così drammatica come quella che stiamo all'vedendo a cui stiamo assistendo e ai alla quale
D'Italia sta partecipando
Senta senatrice secondo lei è stato un errore perlomeno aveva scelto la via dell'ultimatum o è stato un ore alla scadenza dell'ultimatum uno o meglio non proprio la scadenza ma dopo oltre ventiquattro ore scatenare l'attacco contro l'Iraq secondo me
è stato sbagliata quella direttiva è stato sbagliato l'ultimatum certo la stessa risoluzione dell'ONU la si poteva interpretare diversamente da più parti si è tentato e però questa vicenda tragicamente
è una sconfitta anche di quel ruolo che tanti Dinoi hanno pensato e continuo a pensare debba venire l'ONU una comunità internazionale di pace
Che riesca a garantire i diritti di tutti i popoli e si è dimostrato appunto lo ripeto in maniera tragica che l'ONU non assolto a questo ruolo e a questo punto io penso che dobbiamo anche e tutte le iniziative che si stanno mettendo in campo sulla pace
Anche discutere dell'ONU e dobbiamo riportare l'attenzione su come questa comunità del re debba essere regolata e su uno dei popoli voglio proprio dire la
Così perché oggi non è questo
Senta semplice diceva io anche ieri il Ministro degli esteri De Michelis che il Partito Comunista utilizzato o l'uomo ne ha fatto un riferimento contro ad esempio l'intervento immediato gli Stati Uniti nella Primo Periodo subito dopo il due agosto un'invasione del corrette poi non appena in questo organismo fa sovranazionale che purè una boa Pozzo di governo o mondiale ha fatto delle scelte diverse voi non lo avete più seguito ma io credo che
Partito Comunista sia stata anche una dialettica fin dall'agosto noi abbiamo detto che l'ONU doveva scendere in campo ma soprattutto per tentare attraverso iniziative concrete la via della risoluzione attraverso mezzi di pace di questa terribile controversia internazionale questa è stato il nostro atteggiamento quindi non si tratta di aver prima seguito poi abbandonato smettiamola con queste visioni molto provinciali credo che invece non soltanto noi ma tutti quanti dobbiamo chiederci in che modo l'ONU debba essere cambi data e quale ruolo debba svolge perché io credo che sia davanti alla coscienza della gente in maniera chiara che c'è stato una subalternità dell'ONU rispetto a decisioni che gli Stati Uniti venivano assumendo e i gli alleati insieme agli Stati Uniti da una parte e poi l'ONU è realmente una comunità di uguali che ci hanno pari diritto a me non sembra che sia così è una comunità nella quale ancora i paesi più forti altre verso sto anche l'uso del veto possono imporre non imporre decisioni e qui si tratta proprio di costruire un nuovo delle
Internazionale senta la scelta unitaria del partito comunista riporta la serenità all'interno del pc lei come dire si trova anche in maggior sintonia con gli appartenenti alla maggioranza o Opel soltanto un episodio questo dell'anche la battaglia congressuale ma io
Credo che di fronte alla guerra innanzitutto bisogna ragionare su quanto sta accadendo
Credo che sia importante questa scelta del no alla guerra voglio però capire di più uno o in che modo coerentemente si sviluppino iniziative fatti che riempiano di sostanza questo no alla guerra Nicola dico così non per polemica
Ma alcuni episodi di questi giorni come la bocciatura Torino di un ordine del giorno che chiedeva il ritiro delle navi degli aerei o col gli analoghi accaduto a Milano in altre federazioni mi preoccupano e devono preoccuparci quindi bene una ritrovata unità rispetto questa questione soprattutto bene essere in sintonia con tanta parte del Paese non soltanto settori importanti del mondo giovanile ma dello stesso mondo cattolico che però a questo punto Choir diamo tutti quanti io penso il dovere di porci una domanda quanto sta accadendo a mio avviso almeno in un certo senso gli spunti rispetto all'analisi su cui si è fondata la svolta pone dei grossi interrogativi questa analisi mi sembra contraddetta né i fatti
E non voglio dire spazzata via ma contraddetta almeno nei fatti quanto sta accadendo sullo scenario internazionale penso non soltanto appunto alla drammatica vicenda della guerra ma anche quando sta cadendo indusse ma anche alcune questioni che sono qui nel nostro Paese e mi dicono mi fanno dire che avremmo la necessità almeno di tentare un aggiornamento dell'analessi se non un inversione dell'analisi stesse e la maggioranza vuole farlo e io non lo so credo che su questo
C'è una polemica celere da capire bene rimangono differenze forse di analisi e ma dobbiamo
No metterle in campo senta le faccio un'ultima domanda lei ritiene che stante come dire anche l'emozione che suscita
Questa guerra il congresso che ormai tra pochi giorni debbo potrebbe essere rinviato sarebbe auspicabile superiore ma io credo che il congresso dovrebbe essere rinviate toh
Oppure appunto può essere rinviato se si decide di ragionare e di fare un'analisi adeguati all'altezza dei tempi ne sono convinta vorrei paradossalmente dire e non è tanto un paradosso ma per me è una realtà
Che quanto sta accadendo dal mio punto di vista in un certo senso riapre la questione comunista perché poi di questo si tratta cioè noi ci troviamo di fronte ad uno scenario internazionale e ad una guerra nella quale forti ed evidenti sono gli interessi materiali e di dominio e di potere dei Paesi forti del mondo perché una delle letture senz'altro questi abbiamo il dovere di farla e quest'sto pone con maggior forza forse rispetto a qualche mese fa l'attualità di un punto di vista che io chiamo con un Istat ma critico rispetto ad un sistema capitalistico e qui il congresso a mio avviso appunto potrebbe e dovrebbe essere rinviato
Se esista tutti quanti insieme non per accettare quello che io sto dicendo
Ma per tentare un'analisi nuova decidiamo appunto di metterci intorno a un tavolo e di riaprire un ragionamento se questa volontà non c'è e allora il congresso si può tenere anche la prossima settimana
Ringrazio Salice salva
Alla nostra microfono il senatore gelosa del gruppo socialista sature gelosa dopo questi primi sei giorni di guerra lei si è pentito del voto che ha espresso favorevole all'intervento dell'Italia in questo
Conflitto no non mi sono pentito perché continuo a ritenere che fosse giusto sostenere un'azione dell'ONU è praticamente di di tutti gli stati di e dei paesi di tutto il mondo contro un aggressore il quale direi proprio mostrando il trattamento infame che è stato fatto ai prigionieri di guerra i piloti
Portandoli in televisione con questi volti tumefatti con quest'ansia negli occhi
Direi che ha mostrato quello che è e quindi definitiva è stato una un'azione giusta verso sia per riparare al torto della i fans io nel Kuwait e sì anche perché quest'uomo non si può permettere che abbia delle armi nucleari delle armi batteriologiche perché ebbe pericolosissimo
La cosa che invece voglio dire che non essendo mi ha fatto pentito però sono molto angosciato come credo tutti per gli sviluppi di questa guerra
Perché mi pare che che questa guerra indubbiamente non si è certo un blitz come forse si pensava nei primi giorni è una guerra tour dolorosissima complessa
Probabilmente quando comincerà l'attacco delle forze di terra ci saranno migliaia di perdite umane
La stessa cosa che abbiamo un visto appunto che ricordavo prima dei piloti molto che una guerra combattuta senza umanità con spietatezza
Quindi io mi auguro che i grandi consigli internazionali che l'ONU il Consiglio di sicurezza eccetera o dei mediatori possono intervenire possono fermare l'orrore
Senta coloro che si sono opposte a questo intervento italiano sostengono che in realtà lista ci dite questa questa guerra l'abbiano no la vissero pianificata sin dal primo giorno sin da quando intervennero in Aradia è ancora vorrei chiederle la strada dell'embargo uno embargo più stringente più forte
Secondo lei si sarebbe potuta seguire ma guardi che la guerra l'avessero predicata al primo giorno questo non ne ho le prove però posso anche crederlo perché è evidente che gli stati maggiori fanno dei piani come ci fu uno dei piani per quarant'anni evidentemente di una guerra contro l'Unione Sovietica
E probabilmente fin dall'inizio c'è stato un piano scenari vali sull'attacco a Saddam scenari che tra l'altro mi sembra siano stati fatti anche con una certa in a cui Tessa perché definitiva abbiamo visto proprio che sia pure con un attacco aereo formidabile terribile Saddam è tutt'altro che sconfitte tutt'altro che in disfatta
Quanto l'embargo io non credo che l'embargo anche se pare che avesse colpito il cinquanta per cento e capacità produttiva irachene anche se avesse creato gravissimi problemi per la popolazione
Io non credo che l'embargo avrebbe risolto perché l'embargo da quello che leggo da quello che vedo che dicono gli esperti io non no no la possibilità al massimo potrei richiamarmi alle inique sanzioni ha fatto le sanzioni economiche non ha mai mai concluso molto a me
E nell'Etiopia trentacinquenne nel nel Sudafrica ma Libardo mi pare che ci volessero un anno un anno e mezzo e secondo me questa alleanza che indubbiamente gli Stati Uniti hanno costruito con capacità diplomatica questa alleanza intorno le bandiere dell'ONU si sarebbe sfaldata si sarebbero soldati gli arabi e probabilmente come dimostra certe mosse della Francia se ne sarebbero andati anche gli europei
Senta in Italia si susseguono manifestazioni pacifiste contrarie all'
La guerra ecco lei cosa ne pensa di questo tipo di manifestazioni che peraltro non si sono evidenziate con altrettanta forza quando un Paese che non c'entra come Israele è stato attaccato guardi io ho una grande rispetto per il pacifismo vero cioè evidentemente tutti siamo della per la pace
Io stesso che così sono degli anni Trenta ho avuto una la casa dove ho vissuto da ragazzo distrutto dalla guerra alla seconda guerra mondiale quindi mi rendo conto quindi pacifisti veri e io vi posso capire come posso capire l'accorato appello del Papa contro quella che suo predecessore Benedetto quindicesimo diceva l'inutile strage che però in questo caso non è inutile Mara
è una battaglia per la democrazia per il il diritto e io penso però invece che sia sbagliato il pacifismo strumentale e ne vedo molto in giro cioè pacifismo strumentale diligente appunto che non ma non ha mai protestato contro l'ambasciata irachena
Non ha mai protestato il il due agosto il tre agosto per poi seguito contro presi Kuwait e non ha protestato adesso che Israele è stato attaccato mentre in realtà non era in guerra che oltretutto si cominciano a vedere immagini terrori Santi come queste maschere anti-Castelli ebrei che ci ricordano degli spettri terribile il passato quindi io vedo molto pacifismo strumentale
Dovuto anche al fatto che evidentemente Occhetto visto la possibilità attraverso questa battaglia pacifista di Rho compattare il il partito di unire il fronte del no
Al alle sue ai sei suoi seguaci e vedo appunto molte cose sbagliate rispetto certe frange cattoliche anche se ritengo che anche i cattolici dovessero ricordarsi fatti proprio oggi spediva rimproverato Abbot ovvio di aver parlato i guerra giusta diceva ma sono cose manuali di teologia proprio i cattolici proprio certi manuali teologia cattolica parlano di guerra giusta
Jefferson diceva che disubbidire il tiranni ubbidire a Dio quindi io direi che tutti dovrebbero fare una riflessione pace senz'altro tutti siamo per la pace però mai pace
Apprezzo di perdita di la libertà apprezzi perdita dignità umana
E a e per accontentare un dittatore sanguinario che torture sui prigionieri e che casa popolazioni intere anche dei vigente che s'che sua come i curdi
Ringrazio senatore gelosa
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