Africa for Life

Buongiorno diamo avvio a questo secondo convegno dal titolo
Africa for life
Africa without da
Ben altri
Promosso dalla Comunità di Sant'Egidio a cui
Abbiamo l'onore
Di
Averne tre partecipanti numerosi Ministri della Giustizia rappresentanti di governi africani che poi menzione ero
Che ringrazio per la loro presenza
Prima
Di
Dire alcune parole introduttive sul convegno vorrei dare la parola al vice Sindaco
Della città di Roma l'onorevole Maria Pia Garavaglia per un saluto dall'Amministrazione comunale grazie
Buongiorno a tutti
Voi gli ormoni
Salama Lecco
Ecco una piacere che rivolgo il saluto della città questo incontro
Perché è un saluto
Che appartiene alla vita della nostra città Roma
Nei confronti dell'Africa
Si sente non solo città aperti ospitale si sente davvero città sorella
E
A nell'Amministrazione comunale
Una Sindaco
Che ritiene di dovere
Coinvolgere le giovani generazioni
Nei problemi dell'Africa talché ogni anno duecento giovani delle scuole superiore
Raggiungono Paesi dell'Africa nei quali
A Roma si impegna con aiuti solidali
Hanno conosciuto dapprima non sa ambito
Anche a causa del fatto che la Comunità di Sant'Egidio è un interlocutore
Privilegiato a causa della sua primazia nel lavoro a favore della pace dello sviluppo e quindi anche per la città di Roma
La colpa di Sant'Egidio svolge un compito propedeutico pedagogico molto importante
Il secondo argomento credo che i ministri le eccellenze gli amici africani presenti sanno che Roma da alcuni anni dedica una settimana l'Africa
Perché serve il far conoscere l'Africa non solo come destinataria di aiuto assistenza sostegno ma anche come protagonista
E conoscere l'Africa anche per ciò che l'Africa sa dare può dare e non solo
Può ricevere
Terzo argomento è il tema spesso
Che ci convoca oggi qui
L'Africa per la vita
A questo tavolo con margherite c'è anche
Una rappresentante di un impegno
A favore della vita che superarle vendette e quindi supera anche le pene di morte come pretesa di vendetta da parte degli Stati
Perché i giovani del Burundi hanno trovato un'associazione che aiuta la riconciliazione
Ed è questo un tema che interessa a una comunità come Roma le grandi città hanno bisogno di sapere quali sono le radici che rendono coesa una comunità
La logica della riconciliazione
Che si rifà anche a principi cristiani è una logica importantissima per fondare prima il sostenere e poi un sistema democratico laddove c'è l'odio
Può esserci solo la violenza
Se c'è
La capacità del dialogo e del guardarsi in faccia
Non si ha più di fronte a sé un nemico ma un pari e col pareri si dialoga
Col pari si tratta
Questi sono elementi che questo convegno offre anche alla nostra città
E quindi ecco perché la città e qui per salutarmi per darvi il benvenuto e per ringraziarvi ringrazio come a
Come è doveroso la Comunità di Sant'Egidio e perché sto divenire
A
Fare questo convegno in questa sala cioè dentro la casa dei romani ed è un argomento in più per dire di grazie e per augurarvi buon lavoro perché sarà un lavoro utile a tutti buona giornata
Grazie al vice Sindaco Garavaglia
Io approfitto anche l'occasione per salutare
In molti ambasciatori presenti di Paesi africani e non vedo l'ambasciatore del Messico e di altri Paesi che sono presenti che ringrazio così come sua eccellenza monsignor Pietro parabola
Che viene a nome del cardinale Segretario di Stato
Sua Eminenza Bertone
E tutti coloro che sono qui investe ufficiale per accompagnare questo nostro convegno
La pena di morte nel mondo come sappiamo segna nonostante molte difficoltà legate al clima di guerra e di scontro a livello internazionale dopo l'undici settembre del due mila uno
Segna alcuni arretramenti e nel lungo periodo
La tendenza appare costante arretramenti
Sì segnalano a livello anche dell'opinione pubblica o nelle leadership così come
In molti Stati mantenimento e negli Stati Uniti o in paesi chiave dell'Asia
Come Taiwan la Corea del Sud ma noi oggi siamo qui per parlare dell'Africa e di questo spazio euro africano
Di cui
Ci ha parlato molte volte il professor Andrea Riccardi che il fondatore della Comunità di Sant'Egidio questo spazio euro africano che sta diventando sempre più
E sono molto contento che sia presente tra noi l'onorevole Franco Frattini che rappresenta la Commissione europea oggi tra noi
Questo spazio euro africano sta diventando sempre più uno spazio dove la pena di morte non c'è
Dove l'abolizione della pena di morte come un in Europa è una legge ma dove in molti Paesi africani sono stati fatti grossi passi in avanti per arrivare
A questa abolizione
Della pena di morte cioè numerosi varchi si sono aperti negli ultimi una piega anni e un'azione rivolta singoli Paesi africani all'Africa nel suo complesso
Appare destinata a incontrare numerose possibilità di successo
E proprio di qualche
Giorno fa la notizia che poi ci darà direttamente il Ministro della Giustizia del Ruanda dell'abolizione
Della pena di morte in Ruanda questo Paese che ha vissuto anni di profonda sofferenza
Anche legati al genocidio di poco più di dieci anni fa
Ma tanti altri fatti positivi vorremmo segnalare durante
Questa
Questa giornata di lavoro e saranno i ministri stessi della giustizia a parlarcene
Io ricordo che la Commissione per la revisione della Costituzione il Malawi approvato importanti restrizioni all'applicazione della pena di morte così come le
Le decine e decine di commutazione mi di pene che sono state applicate in diversi Paesi dal Marocco al Ghana alla Tanzania
Allora questo convegno
Qual è il senso il senso è sentire con più partecipazione questo spazio euro africano
In cui i diritti prevalgano in cui la pena di morte si abolita perché questo spazio non è un'invenzione romantica mai fatto di tanti cose concrete
Oltre che insistere nella realtà dei fatti e della storia
Forse non si potrà parlare di una civiltà euro africana ma sicuramente di uno spazio è un'africana è una realtà della storia del futuro dei nostri due continenti
C'è un destino comune che fu sentito
Qualche anno fa qualche decina di anni fa e che sentito oggi tra europea Africa ed è in forza di questo destino comune di questi sentimenti sentimenti condivisi
Che il convegno di oggi si pone l'obiettivo di un nuovo pensiero africano o Euro africano anche sull'abolizione della pena di morte
L'Europa infatti
E ce lo dirà anche l'onorevole Frattini non si può pensare da sola in questa battaglia
E in tante altre battaglie la sua storia la porta a vivere un'identità non isolazionista ma in continuo confronto con altri mondi e civiltà
Per noi di Sant'Egidio l'Africa rappresenta
Un primo grande appuntamento per l'Unione europea per la definizione della sua identità e della sua politica
E l'Africa di oggi nonostante i suoi tanti problemi il suo Gatto economico è un continente che va incontro al suo futuro anche abolendo la pena di morte
Dunque la riscoperta di un destino comune con l'Europa avviene su un piede di parità e di collaborazione
Così come
L'Africa da sola non ce la può fare in questa battaglia anche l'Europa ha bisogno dell'Africa per vincere questa battaglia di civiltà
Questi sono alcuni motivi che ci vedono oggi qui raccolti insieme
Io ringrazio tutti coloro
Che sono seduti attorno a questo tavolo che poi presenterò di volta in volta e tutto e il pubblica numero suo pubblico che ci onora della sua presenza
Proprio perché noi siamo in questa sala e ogni giorno siamo
Per lavorare perché questa battaglia di civiltà venga vinta
Allora
Vorrei immediatamente dare la parola a sua Eminenza il Cardinale Renato Martino che è Presidente del Pontificio Consiglio per la giustizia della pace che ci dirà o ad una parola su questo tema grazie eminenza
Grazie
A Marco in pagliaccio carissimi
Amici
Eccellenze i signori ministri
Ringrazio sentitamente usava Comunità di Sant'Egidio
Per l'invito rivoltomi a portare un saluto a questo colloquio internazionale Africa formulai
Che vede riuniti qui a Roma numerosi ministri della giustizia
Di molti Paesi africani ben tredici
Il colloquio onorato
Dalla presenza di illustri personalità e rappresentanti delle istituzioni europee italiane
E internazionali si prefigge di riflettere sulle condizioni
Religiose etico culturali politiche e giuridiche
In vista dell'abolizione totale della pena di morte nei paesi del continente africano
Dai dati forniti dalla Comunità di Sant'Egidio accanto a Paesi che hanno abolito la pena di morte e a molti Paesi che da almeno dieci anni
Non esegue no sentenze capitali resta ancora un consistente numero di Paesi che mantengono questa pena nei loro ordinamenti penali
La applicano
Il colloquio quindi nel sostenere il processo di abolizione della pena di morte intende essere un evento di speranza per tutto il continente africano
Quando si affermano a tutti i livelli anche a quelli politico istituzionali e giuridici le ragioni della vita
Si coltivano contemporaneamente le ragioni della speranza
Sono quindi particolarmente lieto come cristiano e come vescovo di condividere con voi queste ragioni di vita e di speranza
Soprattutto perché sono riferite all'amatissimo continente africano
Che attraverso la loro realizzazione può guardare con fiducia al proprio futuro
La Chiesa che è la sposa del signore della vita sarà sempre a fianco di coloro che si impegnano nella promozione della vita
La Chiesa conosce gli affetti del Ministero dell'iniquità ma sa anche che ci sono nella persona umana qualità ed energie per impegnarsi per il bene
C'è una fondamentale bontà che gli consente di modificare le strutture di morte in strutture di vita
La speranza cristiana infonde fiducia nella possibilità di costruire un mondo migliore
Anche se le motivazioni religiose collegate alla speranza cristiana
Possano non essere condivise convinzioni morali
Che ne discendono costituiscono di fatto un punto di incontro tra i tra i cristiani e tutti gli uomini di buona volontà
In questa prospettiva ricca di vita e di speranza permettetemi di rivolgere un accorato appello ai Ministri della Giustizia presenti in questo colloquio
Affinché operano con lungimiranza politica
Ecco generoso impegno in modo tale che gli ordinamenti giudiziari e i sistemi carcerari dei loro Paesi
Non siano in qua un qualche cosa che sfigura linea odierna abbia dignità della persona umana
E i suoi diritti fondamentali
Si tratta di un impegno che ha una valenza storica su cui convogliare le migliori risorse della cooperazione internazionale
C'è molto lavoro da fare in questo campo e l'Africa
Pur con i suoi innumerevoli problemi di ordine sociale economico e politico può diventare il continente
Che da il buon esempio in vista di un profondo rinnovamento degli ordinamenti giudiziarie carcerari finalmente rispettosi della persona umana
In questa prospettiva di affermazioni delle ragioni della vita e della speranza deve collocarsi anche il processo di abolizione della pena di morte
Il compendio della dottrina sociale della Chiesa al numero quattrocentocinque afferma
La chiesa vede come un segno di speranza la sempre più diffusa avversione dell'opinione pubblica alla pena di morte
Anche il suo voto come strumento di legittima difesa
Sociale
In considerazione delle possibilità di cui dispone una moderna società di reprimere efficacemente il crimine in modiche mentre avendo almeno inoffensivo colui che aveva commesso
Non li tolgono definitivamente la possibilità di redimersi
Se in Africa si accenderà alla luce della vita anche attraverso l'abolizione della pena di morte
Quella luce sarà come un segno di speranza non solo per l'Africa ma per tutto il mondo
Sarà soprattutto una tappa fondamentale nella costruzione della civiltà dell'amore
Che il grande Papa Paolo sesto indicava come l'unica verrà civiltà degna dell'uomo
Auguro al vostro colloquio una pienezza di frutti mentre partecipo a tutti la mia stima è la mia amicizia che il signore della vita vi benedica
Grazie Eminenza per quello che ci ha detto volevo anche ricordare che la Santa Sede ha sostenuto nel febbraio scorso il Congresso mondiale sulla pena di morte che si è tenuto a a Parigi
E in una
Documento ufficiale diciamo inviato per quell'occasione
Come ci diceva ora il cardinale la Santa Sede richiamava l'attenzione sul fatto che l'uso della pena di morte e non soltanto rifiuto del diritto alla vita ma anche un affronto alla dignità umana
Quindi quello che ci ha detto oggi il cardinale
E e tutto e tutti
Le prese di posizioni recenti della Santa Sede
Incoraggiano questo lavoro che si sta facendo poi volevo anche dire
Che Cardinale Martino una grandissima esperienza internazionale Santos essendo stato
Diciamo Nunzio presso le Nazioni Unite per moltissimi anni e quindi per sedici anni ecco quindi un un incarico che lo ha portato diciamo a contatto con il mondo internazionale per
Lunghissimo tempo
Lo ringrazio molto la ringrazio molto eminenza per quello che ci ha detto e per quello che il suo dicastero sta facendo a questo livello
Vorrei ora dare la parola all'onorevole Franco Frattini che vice Presidente
Della Commissione europea e soprattutto commissario per europeo per la giustizia la libertà e la sicurezza dal novembre del due mila quattro
Ricordo anche che l'onorevole Frattini è stato Ministro degli esteri del Governo italiano dal due mila due al due mila quattro
E insieme diciamo la Commissione europea
Sta lavorando molto per
L'abolizione della pena di morte tre nel mondo volentieri lo ascoltiamo la su una voce
Ufficiale il di questo nostro passaggio è un africano
Che per noi è molto importante grazie onorevole
Grazie molte grazie alla Comunità di Sant'Egidio è un'occasione
Estremamente importante quella di poter incontrare anche voi ministri della Giustizia di importanti Paesi africani grazie all'impegno
Che la Comunità di Sant'Egidio continua
A sviluppare dire in tutto il mondo con crescente intensità come è stato detto una delle
Responsabilità politiche forse più complesse e più difficili che io all'interno dell'Unione europea
è quella di sviluppare una politica di sicurezza di lotta al terrorismo di lotta alla criminalità organizzata transnazionale
Nello stesso tempo sviluppando quelle regole dello stato di diritto e di
Rispetto assoluto dei diritti fondamentali della persona
Che sono principi assoluti certamente non negoziabili in
Nome della lotta al terrorismo ed è per questo che l'incontro di oggi
Mi permette di partire dalle ragioni che ci tengono qui riuniti le ragioni sono anche
Alcuni dati alcuni dati che allarmano e preoccupano certamente voi sapete che soltanto nello scorso anno
Sono state eseguite oltre mille cinquecento condanne a morte in venticinque Paesi diversi
E quattromila condanne a morte sono state ordinate in cinquantacinque Paesi probabilmente sono queste cifre già drammatiche
Anche per difetto perché quel che manca ancora è una piena collaborazione una piena capacità di collaborazione
Dei Paesi che continua ad applicare la pena di morte con riferimento hai dati alle cifre di questa drammatica direi escalation che il Presidente della Comunità di Sant'Egidio ma
Giustamente ricordato
Nella sua introduzione
Beh in questo la Commissione europea non ha dubbi il nostro impegno è assoluto è un impegno a continuare ad incoraggiare
Tutti i Paesi non europei a sviluppare politiche di abolizione completa della pena di morte di abolizione effettiva e di diritto
Passando per quella
Fase diciamo transitoria e temporanea di una moratoria assoluta ed universale che il mio Paese l'Italia ha proposto e che credo debba essere
Fortemente incoraggiata è questa una delle aree di cooperazione in cui Europa e Africa possono lavorare insieme voi sapete
Che i programmi europei che sono nel bilancio approvato a gennaio di quest'anno il nuovo bilancio dell'Unione europea sono programmi indirizzati ad un aiuto all'Africa non soltanto
In termini
Direi strettamente orientati agli ambiti economici ma si tratta di aiuti e di collaborazione orientata ad una collaborazione tra le istituzioni
Noi
Rispettiamo profondamente
La capacità di determinazione di autodeterminazione di governo dei Paesi africani e quindi vogliamo aiutare con il loro consenso senza imporre ricette
Da Brussa del o dalle capitali d'Europa ma credo che gli aiuti dell'Unione Europea potranno essere utilmente impiegati anche in progetti di modernizzazione istituzionale di piena applicazione delle regole
Della democrazia e quindi di rispetto dei diritti fondamentali
Della persona è chiaro che il vostro tema signori ministri della giustizia è uno di quelli in cui noi siamo più interessati a cooperare
Lo sono io che ho la responsabilità del settore giustizia all'interno dell'Unione europea
Ma lo sono i miei colleghi della Commissione europea che hanno
Relazioni dirette con il continente africano e con i continenti
Non europei anzitutto
La collega responsabile relazioni esterne il collega Michel responsabile per gli aiuti I Paesi in via di sviluppo
La pena di morte certamente è stato detto lo ha detto sua Eminenza il Cardinale ma Martino
è una delle violazioni più gravi forse in assoluto la più grave
Dei diritti fondamentali della persona perché colpisce il primo e più assoluto dei diritti de di ogni essere umano cioè il diritto alla vita
Ma aggiungerei anche il diritto alla dignità è stato ricordato
Una
Delle basi per la convivenza dei Paesi democratici nel rispetto del diritto a non subire
Ne torture nei comportamenti inumani o degradanti e certamente una condanna a morte in sé
Lo è
La condanna a morte non solo è una poliziotta eh
Che colpisce un diritto fondamentale del della persona ma c'è un ulteriore drammatico ESP aspetto che la condanna a morte può abbattersi su un innocente
Ed allora è questo aspetto
Voi lo sapete io lo dico da cristiano solo la giustizia superiore infallibile la giustizia degli uomini è fallibile allora consideriamo anche questo aspetto che è emerso qual che voltare le cronache giudiziarie in giro per il mondo di una condanna a morte che ha colpito una persona che poi
Si è rivelata innocente questo è solo uno degli argomenti
Per essere
Fermamente e direi convintamente contrari
Alla pena di morte cosa dobbiamo fare dobbiamo incoraggiare i Paesi che ancora la applicano
Dobbiamo lavorare con loro in primo luogo affinché sia firmato o ratificato
Il secondo protocollo che è un protocollo facoltativo ma una grandissima importanza del Patto internazionale sui diritti civili e politici
Quella è la porta d'ingresso su cui noi dobbiamo chiamare i Paesi che ancora applicano la pena di morte a fare un passo avanti è uno strumento universale
Non è una legge stringente
Ma è uno strumento di alto valore politico che io voglio ricordare
In particolare per i Paesi che chiamerei
A Bologna abolizionisti di fatto cioè quelli che di fatto non eseguono le condanne
Ma nelle loro leggi ancora hanno questa previsione
Stabilità nei codici penali ecco quel passo dall'essere un Paese che di fatto non esegue all'essere un Paese che di diritto proibisce la pena di morte c'è un grande salto di qualità politico
Sul quale vorrei ricordare l'Unione europea è pronta a fare ogni tipo di sforzo per aiutare
E per incoraggiare
Molti Paesi hanno abolito la pena di morte siamo già
Tra Paesi che di fatto di diritto l'anno abolita accento ventinove Paesi ancora sessantotto la applicano queste sono cifre che ci permettono da un lato di essere
Un po'più ottimisti per quanto riguarda le possibilità di approvazione
Della moratoria universale ma io credo
Anche l'occasione di oggi per fare un ulteriore appello quei Paesi e parlo i Paesi africani anzitutto che non l'hanno ancora fatto aderiscano
Anzitutto a questo primo passo che è la moratoria universale affinché
L'Assemblea
Delle Nazioni Unite possa adottarla
Con quella maggioranza che è necessaria ancora mancano all'appello alcuni paesi non sono molti ma il contributo di ciascuno è indispensabile
L'Unione europea sostiene quelle che alcuni hanno chiamato coalizioni di Paesi a Bolle abolizionisti ve ne sono nel continente africano
Certamente in quasi tutti i Paesi dell'Africa centrale e meridionale e io credo come l'Europa può aiutare queste coalizioni di abolizionisti è presto detto
Moltiplicando e indirizzando degli aiuti a quei Governi che sono disponibili a loro volta ad offrire assistenza alle associazioni della società civile che sono impegnate
In delle attività concrete in favore dell'abolizione noi abbiamo un grande rispetto per quell'associazionismo volontario che lavora per questo per i Paesi africani
E dico che l'Unione europea è in condizioni
Di orientare ancora meglio i propri aiuti il proprio sostegno verso quei Governi che incoraggiano l'associazionismo a lavorare sul terreni no
Per far capire che uccidere un essere umano anche con la forza della legge e comunque una violazione assoluta e grave di un diritto fondamentale direi
Di un diritto che va al di sopra
Della portata delle singole specifiche disposizioni di legge per fare questo occorre anche una grande operazione culturale voi lo sapete non lo sappiamo
Occorre
Sradicare la cultura della morte questo vale
Nei grandi appelli che sempre il Santo Padre ripete alla pace la cultura della morte è purtroppo disseminata in tanti Paesi in ogni continente del mondo devo dire
Con soddisfazione d'orgoglio fortunatamente meno di altri nell'Unione europea ma di con meno di altri perché
Tragiche situazioni accadono anche nel territorio dell'Unione europea ma la cultura della morte valsa radicata perché è dalla base della persona che si deve partire se le persone
Individualmente si convincono che ogni cosa ogni evento che reca morte comunque contro
Valori universali assoluti abbiamo già
Come dire fatto un primo passo avanti e questo non vale solo
Per le Regioni martoriate non vale solo per l'Iraq e per l'Afghanistan per regioni in cui
Le esecuzioni capitali sono pur po'tragica realtà in cui purtroppo il terrorismo continua a dilagare ma vale anche per altri Paesi che stanno
Faticosamente conquistando la loro strada verso la democrazia
Questo in Europa è un punto acquisito è un punto acquisito nell'Unione europea è un punto acquisito nel Consiglio d'Europa voi sta beh quarantasette membri del Consiglio d'Europa quindi una grande area che va oltre il territorio dell'Unione europea
Dal mille novecentonovantasette in questa grande area non si esegue più una condanna a morte io sono convinto mai più
Si eseguirà una condanna a morte nella grande area che comprende i quarantasette Paesi che aderiscono al Consiglio d'Europa
è un grande legame quello tra l'Europa e
La vita e il rispetto della vita
Noi abbiamo
Lottato direi per convincere
Tutti i Paesi membri del Consiglio d'Europa ad un'adesione massiccia la Convenzione europea sui diritti dell'uomo la consideriamo un pilastro
Come
è un pilastro la Carta europea dei diritti fondamentali che è stata firmata a Nizza
Anche se ancora non abbiamo purtroppo una Carta costituzionale europea io spero con tutto il cuore che tra poche settimane vi sarà un accordo verso quella direzione
Noi abbiamo una carta firmata nel due mila Nizza che stabilisce con chiarezza che il primo dei valori fondamentali e dei diritti e la vita umana che assoluta non negoziabile in nessuna condizione per nessuna ragione questo è un pilastro su cui si basa l'Unione Europea quindi per noi è
Dice diciamo dato per scontato ma dobbiamo
Lottare affinché questo principio si diffonda positivamente
Che cosa allora dobbiamo fare della mia conclusione di queste brevi riflessioni in primo luogo moltiplicare le attività di sostegno all'abolizionismo
Sostegno attraverso la cultura attraverso grandi dibattiti come questo di oggi che portano insieme
Attori e interlocutori politici perché i ministri della giustizia sono interlocutori politici e chi come Sant'Egidio rappresenta
La società civile e ovviamente
Non dimentichiamo
Il magistero morale della Santa Sede della Chiesa cattolica quello che
Per noi cristiani ovviamente il
Magistero morale e certamente
Con interventi politici concreti che l'Unione europea può svolgere voglio dire anche incoraggiando dei progetti anche finanziando lì non è
Brutto parlare di questo perché anche con questo che si fanno crescere delle iniziative sul terreno sono iniziative diplomatiche
Noi abbiamo
Una importante dichiarazione di fine due mila sei
Che ha avuto ottantotto firme dichiarazione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e certamente
Questa dichiarazione pronunciata dalla Presidenza dell'Unione europea allora era la Presidenza
Finlandese avuto finora un numero di firme importanti non vogliamo fare di più vogliamo che quella dichiarazione si traduca in una adozione in una approvazione da parte dell'Assemblea delle Nazioni Unite abbiamo aggiunto la voce dell'Europa
La voce del Parlamento europeo
Che soltanto poche settimane fa ad aprile adottato una
Direi unanime
Dichiarazione dell'Assemblea plenaria del Parlamento europeo indirizzata proprio alle Nazioni Unite e proprio a quei Paesi che ancora non hanno
Aderito alla Dichiarazione universale per la moratoria prima e per l'abolizione poi della pena di morte
Ma l'ultima cosa che voglio dirvi è che la Commissione europea domani adotterà a Strasburgo una mia proposta di lanciare una giornata europea contro la pena di morte
è una proposta che io ho formulato che domani verrà formalmente adottata dalla Commissione europea
E posso dirvi che ho già
Organizzato il primo evento che sarà l'attuazione della giornata europea
Che si terrà a Lisbona sarà sotto la presidenza portoghese il nove ottobre di quest'anno sarà una presidenza portoghese attiva in questo
Che promuoverà con il Consiglio d'Europa questa giornata europea che la Commissione europea a indirizzato e io posso dirvi già da ora
Che è intenzione mia e del Ministro della Giustizia portoghese col quale più volte ho parlato di questo di invitare
Importanti rappresentanti dei Paesi africani
L'importo limitare alcuni di voi alcuni dei ministri della giustizia alcuni dei Capi di Governo dei Paesi africani apportare alla Conferenza di Lisbona del nove ottobre
La loro esperienza e il loro segnale
Di fronte all'Unione europea a tutti gli attori
Pubblici e privati dell'Unione europea e l'ultimo invito lo faccio io lo faccio al Presidente della Comunità di Sant'Egidio io spero che possa essere anche luglio a Lisbona il nove ottobre per riferire
Di questa importante evento e per dare la sua testimonianza di come una organizzazione come Sant'Egidio affatto può fare e potrà fare per il bene di questa causa grazie
Grazie
Grazie all'onorevole Frattini per quello che ci ha detto assume per sembra
Per averci ricordato in maniera così chiara ed evidente come
Il nome dell'Europa nel mondo sia collegato al nome del rispetto della vita innanzitutto
Al tema della pace della difesa dei diritti e della solidarietà
Noi sentiamo come questi questi temi siano veramente decisivi per uno sviluppo migliore del mondo la ringraziamo molto signor Commissario
E darei ora la parola a un Ministro africano
Al ministro della giustizia per le riforme costituzionali de la Repubblica del Sudafrica la signora Brigitte Silvia
Ma bando la
Che
Rappresenta qui tra noi un Paese molto importante molto significativo dell'Africa
Che un paese abolizionista de iure
La signora ma bando la e ministro della giustizia dall'aprile del due mila quattro dopo essere dopo aver lavorato molto per la promozione dei diritti umani dei diritti dei minori
Dei disabili e delle donne nel nel suo Paese e dal mille novecentonovanta
Al mille novecentonovantaquattro è stata anche membro del team dell'African National Congress che ha
Che incaricato dei negoziati con il Governo di De Clercq
E ha lavorato successivamente per la riforma della Costituzione sudafricana siamo molto onorati signor ministro di averla tra noi
Che lei rappresenti un paese così importante come il Sudafrica prego
Sì nemmeno
Io ex Lenzi diversa
O alla RAI Borgnine stava sostegni
Distingui scherzo
Membra stolta accoglienti Orsan di ieri sa stante tanti Egidio
Lei di sentenze in mente
A oggi lancio CENTCOM inizio stante che il giro Forin Faenzi micce adesso in poi c'è ancora l'influenza
A o un soccombenti
Fateci Mennitti ieri hanno vecchio giù in Africa
Sa certa Promotion of peace and e mezzi sempre
In un conflitto reales
Thank you o un solo Fossa quattrini per coso Freedom
E non so dalla fretta
Ho inverso chiesi
A essere un rifiuto
Ha ora experience Wags
Quando stringe riscalda mucca assenso al Patriarca
Il fondo è stato nel così senza in mente in mente
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Lui disse
Né con il SISS s'quel bifore dobbiamo Craxi Nanni professionali è andato il senso stesso sessisti Sopaf reca
Per sostenere importanti Fo ANAS
Cioè Ciucci vorrebbe ambigua
Scritta roba e insiste freno ecco
Fa dal Cairo consti Gescal Democracy
Lui specie dei
Entro sei fra o non sette
Fronda verrebbe viene in esempi forniti così senza
D'ambiti
Per quanti ex
Quasi tutti
Questi
Sindaco e si tassativamente
Questa ennesima incalzante sto
Ha una sua Zell on cenni
Citiamo prassi
Insistetti niente se non sui attinenti
E new entries pensi signor
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Piccolo scompenso prossimo
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Ho menti menti Six
Fonti fatto
Ah ho acconsentito seicentoventi infette
Del ex rischierei
è il settimo aziende
Schermi nette
è un dente prime cui si sente che risente
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Ai quando è sibillino avverte segui novanta
Ti fa anche
A o anni così senza
Questi nemici mentre spumante sto
Ulivo libica ad intaccare indotti spensi sempre più eccedenti
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Darcene Manuela o un suo auree
Tecnica freccia passo sei sì
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E sistemico
Anticipa in RAI sì
Che speranze i sogni
Cui cioè di fare ciò Angelo
Das il Plaza importante al Presidente
Cioè
Acri
Cioè quante ex
For o atti scarsi senza
Questa lettera
Ciò dentro
Fronde mentis frammenti menti o no anzi
Anzi il Presidente Consoli cioè entrasse in vigore
U.I.L. studente considerate
Quanti ci sono al pranzo promossi
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Qua non voi
Infatti anzi terzo andarci Ruocco
Ad accennare
UAL specie in un
Fa ente
E me che Nese interpellarla hours
Ci uscirne
Tua da stilisti peeling sempre con sé dieci
Qui il sette
è sui territori consiglieri sia in Commissione
Attendere
è aperta tante eccellenze
Quasi un atto all'anno
In più i mezzi
Sui mutui Foa sa
Padua s'cioè alla VAS
Eh no concernenti cioè poco
Passo alla
A o al più piccolo
Ciucci venisse
Tripi privato of
Dei minuti si pensi sempre
Le Province non spesi indichi Cibiu
Guardi utente il primo ente dei ed soltanto il consiglio di istituto Commissioni
UAL schegge
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Fa io e lei se un soffio ma il pranzo
Il papà la schiena stabiliste UE rapa otto soffitti io non so se al fine di servizio
In più al sud grandi Amnesty
Quei tasti fai a poco
Il primo al settimo rifà diritti entro il sito
Cimenti Nitti
Foto un scusi membro del CIPE fa io ho letto
Infatti il plauso sotto profana ed erano procedimenti
Troppi è piaccia i trans
Tu cantine
Penso a smaltire mpc plus assetto ASAV rettifica al prossimo
Pagina senior protempore Usa-Urss
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Quando si è più incerto
Tra due tigri
Chiudo a Oscar Mint sue tapparsi
Autonomisti cessioni
è un po'diversa e Bill of rights
Dentro Censis
Se il voto
è politica locale
Svela il sociale ed economico carenza
Del riuso info venirsi
Quasi tutti sentire lui stava pasta
Tutti fine la fiducia
Ansa accendermi Ennio fans
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Pag prolisso
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Mi fa agli usi spetti altri fondi in più o meno il pranzo
Lui ha e con scritte chance State
è tanto si che invece di pagare l'ICI
Io smonto obblighi nominano
Patti azzuffando aumenta
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Tre giri Guizzi per sistemi punizione
Offre Sossio economiche nei quali sisma all'INPS
Più mentre Alfa andamento
In atto anch'
E più a sbafo Nozza prese
Perché mentre in mente di fare
Dei quando spinge fino al porto
APO rispetterà spianandoci
Mi consentite
Descrive Stefanetti e nella
Volete voi
è inutile
Of Trichini sì
Sfaldamento
E nell'importo in cima il pranzo
Il Tirzo
Tocco rustici sono accorta che insiste
E tornare
Of
Ripresa in Thyssen
PAI entrerà Scrooge fisso e naso saliti
Comunque opposte
Cioè aporie scende
Oltre a terzi ben altri
Il mio a o a
Con successo al quattro quale scorre tenuti niente
E Nizza fine dico
Dal capital panni strumento con istituite quelli
Indici o meno enti crediti concepimento
Qui
Piede
è terra vuol ex BR insieme ai DS
Guerra estesi
Ciro intende Nemo fu capito al pane cemento
Meni e in pochi punti
Cucina don Ciotti fra Andrews
Cure
Ex Cutty elettrico
Fonti leasing
In più o meno il prezzo infetto
Fobie incredibili fare trans fosse libero
Pizzetti arabo
Che ritiene spettri
Dette
Menem lui meno specie
Quei infette ex che succede
Foste anche in forza e RAI
Forfora Fossò fu forfora ex tennis
Lui
Hamas ed altri
Qui c'è Nacci ora gli esempi
Assente
Cioè Menni
International in strumento consulenza
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Fra un verrà ex oltre cento
Da ragazzo
Women
Qua i presenti
In settembre chiusi Rossi
Mancava mensa endo opzionali pronto contro da quando sempre
Ha chiesto l'azione
Ad alcune
In cemento oggi crediti certamente poppa nessun ente
Sui o il nuovo anno frizioni impronte Civis il sfera stabilisce sistemi Onfray della Fises
Andreotti che mi pare indipendente in tre anni siamo all'ennesima al podio x
Successe smetti pure a alle scritti più Pioltelli patti inquadrati sul presente traccia
Che è entrata oppure in cemento a Tikrit intercettamento oppure allestimento
Ai clienti si tenda a piè Darfo Juan fermo
Dette
Guai sui a ennesime intransigente
Brevemente committente
Tre Justice
Anticipa entro il sette in più
Grazie signor ministro
La sua
La sua voce è stata
Molto apprezzata particolarmente apprezzata per quello che ci ha detto
E per averci ricordato come nella vostra storia nella storia del vostro grande Paese che il Sudafrica
Che è una potenza direi regionale ma anche morale diciamo in Africa nella vostra storia la pena di morte abbia coinciso con esperienza terribile
Lo Stato che uccide
I trattamenti disumani eccetera quindi a partire anche dalla vostra esperienza
Dalle vostre sofferenze sofferenza del vostro grande Paese società divisa diceva lei
Che oggi invece è una società dove regna l'uguaglianza per questo grande passaggio che è stato fatto anche giuridico
Ecco oltre che morale umano in Sudafrica tutto questo l'evoluzione del vostro Paese
Incoraggia la nostra lotta incoraggia il nostro discorso incoraggia credo anche tutta l'Africa a questo livello la
RAI
Approfittare anche dell'occasione per elencare i in i paesi rappresentati oltre al Sudafrica che rappresentati qui oggi
Il Burundi
Il Camerun
La Repubblica Centrafricana la costa davo d'avorio l'Etiopia il Gabon il Gambia il Ghana
Il assolto
Il Niger
La Repubblica Democratica del Congo il Ruanda e appunto il Sudafrica e approfittare nuovamente per salutare tutti quanti i ministri che rappresentano questi Paesi africani
E contemporaneamente vorrei anche ringraziare i sostenitori
Di questo convegno
Che sono naturalmente oltre la Comunità di Sant'Egidio
L'unione europea e poi il governo svizzero che si è unito proprio l'altro giorno a questo nel sostegno di questo convegno oltre che l'ospitalità del Comune di Roma e il sostegno della Regione Lazio
Vorrei ora dare la parola per un intervento diciamo di riflessione di approfondimento sul tema al professore Giovanni Maria Flick che è vicepresidente della Corte costituzionale
Diciamo un organismo costituzionale
Italiano il più alto organismo diciamo giuridico italiano
Il professor Flick è stato anche per alcuni anni ministro della giustizia nel nostro Paese e quindi si trova in mezzo a tanti colleghi
Africani
Vorremmo ascoltare la sua
Parola di giurista ma anche di uomo che ha seguito
Personalmente questa battaglia insieme la Comunità di Sant'Egidio da molti anni che noi consideriamo veramente un amico
Che ringraziamo molto di essere tra noi grazie
Grazie al sono io che ringrazio
La Comunità di Sant'Egidio
Per avermi dato modo
Ricercare di proporvi una testimonianza di riflessione
Personale
Nella mia duplice veste
Di ex ministro della giustizia
Che si è occupato quindi
Di problemi
Forti legati alla pena e alla sicurezza
Ed è oggi
Di giudice costituzionale
Membro di un giudice
Di un organismo
Che ha come compito la difesa dei diritti umani
Devo dire che mi ha molto colpito
La riflessione che lei signor ministro affatto
Mi ha molto colpito e la sento
Profondamente vicina
Mi ha colpito la descrizione che lei ha fatto
Dell'lungo del difficile cammino
Che il suo Paese ha saputo compiere
Nella duplice prospettiva
Della riconciliazione da un lato
E dell'affermazione dei diritti umani che erano stati prima profondamente calpestati dall'altro lato
è un cammino come ha detto lei
Che
Era
Rivolto al recupero della dignità attraverso questi due passaggi
Riconciliazione riaffermazione dei diritti umani
In vista della riaffermazione della dignità
Cioè dell'eguaglianza
Io credo che questo sia importantissimo ed è
Segno di profonda speranza per la battaglia che stiamo facendo per l'abolizione della pena di morte
Che un Paese come il suo
Abbia saputo compiere questo cammino
Io credo
Che la dignità
Sia un qualche cosa di fondamentale
La dignità e un ponte
E un ponte tra
Gli errori e gli orrori del passato che dobbiamo evitare
E lei inquietudini del futuro
Che ci presenta il rischio
Di
Aggressioni alla dignità diverse ma gravi come quelle che ci sono state nel passato
E difendere la dignità vuol dire allora difendere l'uomo
La persona
Dalle aggressioni che ha avuto nel passato e da quelle che rischia di subire nel futuro
Allora io credo
Che la battaglia contro la pena di morte
Come battaglia di principio sia fondamentale in questo contesto
Noi viviamo in un momento in cui
La globalizzazione dell'economia
Una globalizzazione
Beninteso a senso unico
La globalizzazione della comunicazione
La globalizzazione della violenza del terrorismo
Rendono più che mai urgente
Indispensabile e giustificata una lotta a tutela della vita e a tutela della dignità e questa
Può essere solo la lotta contro la pena di morte
Perché dico questo
Perché io sono convinto
Che
Abbiamo globalizzato molto
Ma non abbiamo ancora globalizzato i diritti
Non abbiamo ancora globalizzato il rispetto della dignità umana
Non abbiamo ancora globalizzato un valore comune della persona
Il mondo vive in un contesto di insicurezza
In un contesto che premia la logica del più forte
Che premi alla sopraffazione reciproca
Che premia insomma la ragione della forza anziché assicurare la forza della ragione
Noi dobbiamo reagire a questo clima a questo contesto generalizzato
E cerchiamo di reagire portando avanti degli obiettivi come lo sviluppo sostenibile
Come la centralità della persona
Come la salvaguardia
E il rispetto della dignità della persona
E della dignità di ogni Paese vedete io credo
Sia importantissimo lo diceva già
Giovanni ventitreesimo il Papa Giovanni te ventitreesimo nelle in cicli capace di internet
Guardare ai diritti fondamentali e all'eguaglianza come attributi sia delle persone sia dei popoli dei Paesi delle nazioni
E allora
In questo quadro e in questi obiettivi
A me pare estremamente importante quel discorso e quell'obiettivo comune a due aree geografiche e culturali legate da molteplici aspetti l'Africa e l'Europa
Sia importantissimo questo discorso comune di lotta contro la pena di morte come l'espressione più emblematica dell'aggressione
Alla dignità e all'uguaglianza delle persone
Vedete io credo che sia importantissimo questo percorso culturale comune in cui l'Europa e impegnata ed è impegnata e cerca di contribuire lo abbiamo ascoltato
Proprio per superare un passato contraddizioni di colonialismo di sfruttamento e di sopraffazione
L'Europa esce da una
Vicenda storica
Che vede l'Europa
E vede i suoi Paesi come espressione di quella negazione dei diritti umani di quella negazione dell'uguaglianza di quella mediazione della dignità umana
Che adesso l'Europa
Combatte perché il DNA dell'identità europea
La ragione per cui l'Europa si va unificando oggi
Non è solo la realizzazione di un mercato unico di un mercato comune
Non è solo non deve essere solo la realizzazione di una moneta comune dell'euro
Deve soprattutto essere l'affermazione dei diritti fondamentali e della dignità della persona
Il Rettore preside vicepresidente Frattini ricordava la carta dei diritti dell'Unione europea un documento che ci auguriamo possa diventare vincolante per la realtà europea che non lo è ancora purtroppo
Un documento nel quale l'Europa pone a fondamento della sua identità dei suoi obiettivi dei suoi valori
Cinque aree fondamentali la dignità la libertà l'eguaglianza la solidarietà la giustizia
La dignità e al primo posto è il primo dei valori che l'Europa intende perseguire
E la tutela della vita e il primo dei valori attinenti alla dignità
Allora
Io credo
Vi assicuro una battaglia molto forte quella che stiamo facendo io credo che l'Europa è impegnata
A
Portare avanti a cercare di portare avanti questi valori per cercare di dare
Una risposta I grandi problemi alle grandi sfide del terzo millennio
Una risposta che non sia solo economica ma che sia una risposta di valorizzazione della persona
Ecco perché la lotta alla pena di morte deve essere fondamentale in questo contesto non è solo per ragioni di economica
Per ragioni di convenienza
Legate alla inutilità della pena di morte ma prima ancora per ragioni culturali e di principio
E nel DNA
Di un'Europa che fa dei diritti fondamentali il suo punto qualificante la sua ragione di vita
Porre il primo diritto fondamentale il diritto alla vita al centro del rapporto tra la persona la comunità dello Stato
Quindi una difesa intransigente del diritto alla vista che è un compito doppiamente doveroso per l'Europa non solo per il suo valore in sé
Ma per
Superare e per risarcire in qualche modo quel passato di colonialismo e di sopraffazione che l'Europa alle spalle e che l'Europa non deve dimenticare ma non ma deve superare
Però proprio per questo questo obiettivo e questo percorso a me sembra comune anche all'area africana
All'Area di quegli Stati che sono stati le prime vittime di quel colonialismo e di quella sopraffazione
E che
Stanno affermando la dignità la libertà il valore della persona come premessa di un percorso culturale comune
Insomma percorso culturale comune sia di chi a come l'Europa alle spalle una lunga tradizione di sopraffazione dei diritti umani come responsabile
Sia di chi l'Africa alle spalle quella tradizione di sopraffazione come vittima per questo mi ha colpito molto
E condivido integralmente
La analisi e la valutazione del cammino che lei ha fatto signor ministro e che a mio avviso e profondo significato di speranza per tutti noi
è una lotta doppiamente significativa dicevo proprio perché deve essere comune comune per la sinergia che ne nasce
Comune per la comune difesa del dignità
Vedete mettere la difesa del diritto alla vita a base della difesa di tutti i diritti
Il diritto all'acqua il diritto al cibo il diritto alla salute il diritto alla libertà di opinione
è importante ed è importante che venga fatto anche
E soprattutto
Dai Paesi dell'area africana
Per evitare che questa lotta sia vista solo come una sorta di fenomeno elitario
O di neocolonialismo dei diritti umani
Che sia vista soltanto come un lusso o come un'affermazione dei Paesi ricchi dei Paesi che stanno bene che possono permettersi di dire che la
Vita la difesa
E allora io credo che in questa prospettiva
Sia importante
La lotta che stiamo facendo insieme
E che molti di voi hanno portato a compimento come molti di noi perché il contesto di sopraffazione di logica del più forte di ragione della forza antiche forza della ragione
Cui ci porta la globalizzazione può invece spingere a una serie di alibi per la conservazione della pena di morte
Qualcuno dice che
La pena di morte va conservata come espressione della sovranità e dell'identità dello Stato
Come espressione di forza noi sappiamo che è un'espressione solo apparente riforma
Qualcuno dice che la pena di morte va affermata come affermazione di sicurezza
Ma noi sappiamo
Che è esattamente il contrario il ricorso alla pena di morte
Testimonia l'incapacità di ricorrere
Ad altre forme di imposizione della legge e ad altre forme di controllo della criminalità più efficace
Con la pena di morte si strumentalizza la persona umana alle esigenze della sicurezza o a quelle che sono ritenute le esigenze della sicurezza ed è un cammino questo come ricordava
Il ministro che ha parlato prima di me molto pericoloso in tempi di globalizzazione del terrorismo perché con questo cammino e cominciando a strumentalizzare la persona umana si possono abbattere le dighe
Che garantiscono la tutela della dignità umana sia nella vita sia nella tortura
Io credo d'altra parte che
Anche l'affermazione che la pena di morte è una forma di giustizia retributiva urta contro la realtà
Le esperienze di applicazione della pena di morte ci insegnano che per lo più
La pena di morte viene applicata a soggetti deboli
A soggetti handicappati
A soggetti che sono in condizione di inferiorità nella società
Io ho visto raramente applicare la pena di morte colletti bianchi
Molte volte l'ho vista invece applicare a soggetti in condizione di inferiorità salvo poi
Magari accorgersi che c'era stato un errore
Nell'esame del DNA o che vi era stata una difesa d'ufficio insufficiente di quei soggetti
Ma
Io non voglio tornare sull'analisi della utilità o dell'efficacia
Della pena di morte perlomeno
Già da duecento anni e noi sappiamo da Beccaria
Che
Non è logico sostituire la vendetta privata con una vendetta di Stato
Credo invece
Che
Sulla battaglia vada fatta in linea di principio anche se certamente utilissimo combattere per la moratoria ma vada comunque continuato a una battaglia in linea di principio
La pena di morte e inaccettabile perché è soppressione e non solo limitazione del diritto alla vita
Perché irreversibile e definitiva perché negazione e incoerenza della lotta per gli altri diritti
E quindi
Ben vengano tutte le varie tappe della lotta che abbiamo percorso e stiamo percorrendo rispetto alla pena di morte prima fase quella delle limitazioni solo rispetto a certi delitti
Solo dopo un giusto processo facendo molta attenzione perché quando si cerca di limitare concio solo si legittima ciò che sta al di qua della legittimazione
Ben venga la moratoria di fatto e di diritto come tappa intermedia
Che oltretutto è necessaria per consentire
Ed assicurare un regime uniforme tra Stati
E la possibilità di collaborazione giudiziale e di vario tipo di polizia fra gli Stati
Per collaborare tra Stati
E la collaborazione essenziale in tempi di terrorismo globale o in tempi di criminalità organizzata globale
Occorre che si parli un linguaggio comune
Sia di leggi sia di principi
Uno Stato abolizionista non può collaborare con uno spread attorno a un abolizionista
Ad esempio concedendo l'estradizione di una persona che dovrà salire sul patibolo oppure fornendo prove attraverso la collaborazione giudiziale che possono servire
Per una condanna a morte
Ecco io credo e concludendo della moratoria per cui il mio Paese si sta battendo molto e la tappa ineliminabile certamente di un cammino di diplomazia e di persuasione
Purché non ci dimentichiamo l'obiettivo ultimo e ineliminabile
La cancellazione della pena di morte il riconoscimento che l'omicidio resta tale anche quando l'assassino e lo Stato e la constatazione che qualunque sia la modalità
Con cui si può cercare ipocritamente di irrogare la pena di morte per mitigare le sofferenze essa e sempre un attentato gravissimo alla dignità
Concludo questa riflessione
Rifacendomi proprio alle parole di Giovanni ventitreesimo all'insegnamento di un pontefice che è stato il Pontefice dell'amore del dialogo
Nella pace interni su come dicevo prima si sottolinea con chiarezza che i diritti fondamentali sono delle persone sono dei singoli ma sono anche degli Stati e delle collettività
E quindi il discorso di rispetto dei diritti fondamentali
è un discorso di rapporto tra le persone ma anche un discorso di rapporto tra Stati e Paesi la difesa della dignità dei singoli
E degli Stati e dei Paesi nei rapporti reciproci
La difesa di questa dignità passa attraverso l'affermazione della pace
Che l'abolizione della pena di morte nei rapporti fra Stati
Ed è l'abolizione della morte della pena di morte che la guerra tra singoli
E quindi vi è una stretta reciprocità una strettissima connessione tra il rispetto della pace e il rispetto della vita
Il primo nella prospettiva dei rapporti fra Stati il secondo nella prospettiva dei rapporti tra individui o tra Stati e individui grazie
Grazie
Al professor Flick per questa sua riflessione così approfondita
Molto toccante anche il passaggio su cui lui sta studiando in questo periodo sulla dignità
Che sta lavorando proprio su questo tema della dignità come il ponte tra gli errori del passato l'inquietudine del futuro che appunto prende spunto anche da ciò che è avvenuto ad esempio in Sudafrica felicemente avvenuto insomma ecco
E poi
A questo ricordarci che i diritti delle persone sono anche i diritti delle nazioni
Che è un che un passaggio molto importante anche in presenza qui di tanti lussi autorità di Stati che lavorano appunto come ministri della giustizia ma
Come Comunità di Sant'Egidio e io mi sento di condividere totalmente ciò che lui diceva alla fine che la pena di morte resta l'abolizione della pena di morte resta una battaglia di principio
Cioè questo è
Il tema della moratoria non è che un passaggio diciamo fondamentale ma pur sempre un passaggio verso una battaglia di principio per la cancellazione totale della pena di morte io lo ringrazio molto per le tante riflessioni che lui ci ha proposto e che credo saranno anche utili per il prosieguo dei nostri incontri che sarà poi a porte chiuse oggi oggi pomeriggio in un incontro tra i Ministri della Giustizia africani
Ora vorrei
Tornare in Africa dando la parola a un testimone diciamo di pace e di riconciliazione che Marguerite banchi Tse
Che è qui accanto a me alla mia destra che ancora mica personale
Lei viene qui e ci siamo conosciuti qualche anno fa a lungo nella nebbia nel due mila quattro quando gli fu conferito il dottorato honoris causa in legge dalla prestigiosa università belga di lume la nebbia
E Marguerite che si fa chiamare anche medi viene dal Burundi un piccolo
Paese dell'Africa che però un Paese molto bello dalle tante colline
E la storia di Marguerite si è intrecciata la sua storia personale con il problema dell'oggi e della guerra tra etnie nel suo Paese
Al momento dei massacri che sono avvenuti nel mille novecentonovantatré Marguerite RAI era un insegnante ed è stata testimone oculare
Di una delle stragi di questa di questi massacri in cui persero la vita più di settanta persone e si è adoperata da allora
Immediatamente allora ma poi per tutta la sua vita successiva per salvare la vita dei bambini figlie fitti figli e figlie della delle vittime della guerra
E nel mille novecentonovantaquattro Margherita fondato la maison Sharon che ha una casa di accoglienza in Burundi
Dove ha accudito ormai più di dieci mila bambini di varie nazionalità colpiti dalla guerra civile ed altri conflitti della Regione vittime della guerra ma anche della povertà e dell'AIDS
E Marguerite sogna di far nascere in Burundi una nuova generazione che come dice lei
Porti la luce del perdono su tutte le colline sono tante le colline del Burundi e quindi una una luce che si diffonde per tutto il Paese a partire dai bambini a partire dai più piccoli
Con grande gioia
Le do la parola prego Marguerite
Sì
Nasce
Buongiorno Tremonti
E iscrizione ma
Non serve vittime
E non è fuori
La pietra
De persa
Case già approvate le
Ho sentito a
Se la Ford Gibo conti ogni vacca
Se non erro derivante
E infantile
Se Jubilee
Voi circa davvero
Altri beni
Come il marmo che arduo CUP soffre
Mettile prende sporca Desk performance
La prima parte se colpe idea Monti che tiene
Disto pista
Questo è l'accusa nei miei
Danza ammonti DOC e via dicendo contingente
Oggi esiste
Siamo già Mandea Jubilee ieri
De Santis
Al fumo lettera prima de mamma al ministro
Africa
Se per voi proprio bene con Demme ed è pieno
Già se ne danzante gli
Perché sesta in cantiere Anna
U na conseguirlo pesi secondo le stime coscienze
Ho settanta facilmente pupille indetto Mandas
Meno nasce a metà prevede che
Ho nasca c'è sempre ma
Di
De serve Memmo
E non
Già qui l'Anffas
Ne sanno così bene Lecce firme
Contese Bennerman
Ne sa poco anzi del che
Oltre che mette parte notte Terni
Con anni Nenni cash flow colpisca Curtis elimini nei
Ne sanno oppressione serve man mano otto punti
Chi Monti aborti
Sì ecco ma se almeno tre volte
All'argento esteso
Sette
A sessant'dulcis
Mi sono mai viene
Le possa essere
McCoy leggi McCann mancati
Con e mettere Dante cammino
E più di sette a monte affida alla Maison
Cessi Truzzi
E qui
Ogni AdEPP figlie ANSA ombre allegrissimo Eon che si terrà il nostro Ente
Metanalisi contingente o serve connette Tursi e connette ultimo
Essa messa ombre bissare
Sono assenti Iacchetti essa Skimmer fatta
E Cacioppo Isella che essi o
Ammesso già Pascasio nave paddock tappa di aprì la stessa entro
In ventisette Sondel Corbelli e si oppose la che siamo che esche se Arcobelli
Già
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Il Foppa agli secchione ci volevo pacco
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L'Olanda ma
Cerca ma protesi sette al coperto Almo
Dell'Enza in causa falsa assaggiarla
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Beh se del genere
Approntarsi esausto Livon milione detti Minnelli
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Ministro Africa lotti Minerva che è stato che
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Io non mi ha ok nel senso sicuri
Nel mondo non c'è l'annuale
Il Po apporta esse tabù chi fa osservando il noto architetto imminente do il nostro essere ottimi nel
Enna o meno anch'esso sette e se
Ho ma attende Vannozzi biennali
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Poi farsi serve selle Alvaro
Dottor bene i monti VOD mettemmo a niente se che abusa veti
Le Chiminello è che nella
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Servizi Loconte senese regata dei siti venne messo stessa
Venne cerchiamo di source due fanno poco TFR e deciso Gentili sofferente Cimminelli
Accico vere le Parco Monte settantotto
Allora se ha più della Fonzetti Witton Dell'Anna e il chirurgo domande torto i vecchi imminente me i che not fate saperlo devo nell'ex ante do Mesotto
Chi io assistevo massacratori opposto
In sette anni si Sting chi o il gioco di avventato ad essi dei da letto Conte
L'ho messi la terza anticato cinque sopporta sanno amo estratti ex
Viaggi circa ma compagni siti sazio farsi sul non sesta
Se non sette abusa accompagni è di nuovo ormai alle
Ondata convegni
Sette persone
Alla fine all'approccio
Londra Saccomanno si accomodi Menosso Moretton e Lella ombra assediati pesante cinque
Montata mamma o no e Matrix
Ce n'è mesetto
Che senza offro Ilassi tiene
E la Cité
Lennon dossier derisa offrono
Verso chi è imminente che senza un sondaggio il genoma farla
Inoltre
Credo maxi sì con voto efficiente
Tasca ad un margine
A Cascello Motta fatta Marmo elogio tutti sembrerebbe vennero Bortolussi Cerruti che sommersi
Ai fini della
Esistenti
Caia il mai del due mila
Zaffini tasca Tondo molti egli attraverso
Associazioni Sistina e tenerla
Come sa cd che consigli inviammo AIA incappati
Perso anni
Chi preme passa ferme tantissimo in attacchi personalmente Alimonte farla Mou bensì vecchio imminente che ne per passa permetto anch'esso stesse che Celli
Cotti insieme no erano già in il laiche
Pannella idee cantina velate Veglio gestiti trombe o media e della sarebbe meglio
E Angelini doti setta
Olgiate a un foyer poche metti
Immagini
Accenni rientro dice di no sempre Attanasio e noi chiedevamo Nolfo per Timor non
C'è si torna offro sentissi
Se scusate poiché in esame secche in cui siamo anche la multa materialmente
Il disarmo anche in famiglia e Morace debba
Pochini viene
Do la muco dalle che adesso Monna offro server Palma genuini e piscina diritti costante
Mo'non solo
La
La terza chiuso al vaglio e Puma sei assegni i fogli o del mondo è un secondo grado soffro Izzo ho sentito cose Tesini a Bruxelles a migliaia un appalti
Ne illuso passò come
Anche imminenti mo'ammonta Comba se devo pur trapasso con me ampi
Affissi effigie sette nazione poche musei iella rigidi e gli amici ad ecco dopo decadrà non da voi tecniche che parliamo e poche livornese tabù danno oltre fissati
E farla o Chaudhry
Se posso doti sette no o su tutti Angelino martedì idee molto soft
La scrive
I racconti e siamo
Molti a Magna ai sussulti
Se devo tutti
Do non FI può a compiere il nostro esser missione in mente nota che il servizio se del novantatré e sul
Se netta torno Santucci qui
Sì
Ve concreti appoggio no ancor
Antelmo Aniasi dimissioni sfido Catozzo omogenea o gli assassini giuste palco lesa Sassari lanciò l'idea
Ne a pacchetto qua moi cancelleria immesse umana se de quo perché letto al Santi
Solenne
Sedersi né con gli occhi
E primi
Lo signor corrotto ne frega Gardella offrono Pentima dando
I fottuto bene
E le tasse
Il fuoco aborti
E l'ANFAA gli appetiti gloriosa dal fegato dell'U.L.S.S.
Le lo signor corrotti Previti no
Ma c'è un verbale
E Machuka Desio esiti con maggior veste
Commosso e va be'desse tonfo PD se tappa scrive Edison sicure che ma ce ne si fa K due dottor testé tonfo
Lo si né quello giornate calde ma dando sette agosto fischi e sette figli se Tafani e poca a
Da bombetta Commons settantotto mi emesse truffa
Processi più gloriosi liti cresca bombolette sul FAS
E poi quello che io adesso nate dei cadetti mamma
Poi se sulla
Procurarci
Fu nette Anna poniamo
Ce lo accompagna e lo mette sento né di oppure la né nello connesse tanto Pasca interna metto Montello Cancer tanto e pendant testualmente orfani degli esserlo offrono
Questa dove insetto Otis sopra all'annessione all'est da mondi
E se ho preparati la Bagis tout-court accompagni all'UPI ettari lo connessi al tramonto Canzio presento la messa certo con il primo figlio anzi arrecando ibridi
E l'AMISOM Monti serve
Sa sente attuasse un da mezza
E permette garante settiche scrisse passi infilò Fonzo cd
Vice di common vate De Seta un fondo e Schettini fallimenti
E ti segue l'appello che
INAM aborro sette incidenti la fonte d'appello
Stasera hanno definito se ne parla fund-back imminente ma S.r.l. le
Tasche Sierra anzi in
Che la multa Fillon frettoloso seduta emersi
Grazie Marguerite nessuno è uscito dalla sala
Siamo tutti rimasti qui ascoltare le tue follia
Ma abbiamo visto molto bene come tu sei
Una donna molto concreta una donna di pace una donna di riconciliazione
Mentre tu parlavi di mi veniva in mente
Quello che diceva un giorno Eli Wiesel premio Nobel per la pace
I figli degli assassini non sono assassini sono bambini
Ecco Tucci ha raccontato di queste storie di bambini che nascono in un mondo di guerra in un mondo di violenza e diventano uomini e donne
Di pace e di riconciliazione
Anche grazie al tuo aiuto al tuo sostegno
Alla vita
Alla pace alla morte grazie moltissimo per questa tua testimonianza che bene in sé si inserisce in questo nostro convegno euro africano
Vorrei ora dare la parola a Mario Marazziti
Che
Oltre a essere il portavoce dalla Comunità di Sant'Egidio e portavoce di tutte le nostre esigenze verso l'abolizione della pena di morte
Perché
Mario Marazziti rappresenta la comunità presso il Congresso mondiale sulla pena di morte e soprattutto
Il protagonista di quell'iniziativa così importante e significativa che ha preso il nome di città per la vita
Siti for life anche ormai da diversi anni ha coinvolto nel mondo sempre più città capitali e non capitali picco le grandi città del mondo che si schierano per l'abolizione della pena di morte e per la vita io lo ringrazio per tutto il lavoro che lui fa a questo livello
E gli do la parola per sentire qual è la posizione di Sant'Egidio finalmente
Grazie a tutti voi grazie a chi mi ha preceduto
Io non sono pazzo ma insieme a tutti voi spero che riusciamo a far valere come ci diceva il professor Flick la forza della ragione e non
La ragione dei forti
Onorevoli autorità signore e signori Ministri amici tutti
è davvero un passaggio importante nella storia umana quello che sta portando il mondo a un più alto senso di giustizia
Capace di garantire più sicurezza ai cittadini
Capace anche di reprimere
Unire il crimine
Anche il più grave ma
Rispettando sempre la vita
Per questo è importante che così tanti autorevoli esponenti di Paesi africani chi ha parlato e chi parleranno
In altri modi siano qui a Roma in questo storico luogo che ha il Campidoglio
Che ha visto la nascita del diritto romano
E una parte della civiltà occidentale
è un'alleanza che si rinnova
è il mondo questo come lo ama la Comunità di Sant'Egidio
Dove l'alleanza tra Europa e Africa diventa un modo nuovo di affrontare i problemi insieme
Di vedere soluzioni che non sempre si vedono da soli
Di curare le ferite del passato
Dean parare gli uni dagli altri
Di guarire dalla rassegnazione
E dalla tentazione dell'indifferenza davanti a violazioni della dignità umana davanti a tanti drammi personali e collettivi
Io sono nato a Roma
Ma come voi sapete
Sant'Egidio ha un cuore africano
E anche un corpo africano
Perché metà dei membri di questa comunità internazionale sulle frontiere dei diritti umani della pace e della solidarietà
In settanta Paesi del mondo è nato e vive nel grande bellissimo continente africano
Vorrei sapere le parole e la forza di una grande donna un po'anziana africana
Vera CIR uguali che ho avuto il privilegio di conoscere
Che ha avuto e che ha questa responsabilità di rappresentare i diritti umani presso l'Unione africana lei che è stata dodici anni nel braccio della morte
Prevalentemente in ginocchio e in catene
Senza sapere si ogni giorno ogni volta che la porta si apriva
Era
Per portarla al patibolo o per ricevere da bere o da mangiare
Ma vi dico con la forza e l'esperienza di questi anni di lotta per i diritti umani
Che è un grande fatto che da pochi anni più di metà dei Paesi del mondo ha smesso di usare la pena capitale
Anche se la pena di morte e ancora praticata in ampie zone del Paese del pianeta
L'Europa come voi sapete come abbiamo sentito è il primo continente ad avere rinunciato interamente all'uso di questo strumento di giustizia
Non c'è nessun senso di superiorità in questo
Sono stati i secoli di distruzione e di guerre
è stato l'ultimo secolo con due guerre mondiali e la Shoah con lo sterminio assoluto degli ebrei su basi razzista
è stata la quantità di ingiustizia e di morte che ha spinto nel dopoguerra piano piano l'Europa a immaginare un mondo se possibile
Senza guerra e senza più pena di morte sono due cose collegate l'abbiamo sentito
è stato un cammino
E oggi quello che sembrava impossibile è diventato normale dobbiamo cominciare a pensare che queste cose che sembrano impossibili sono invece normali
Sembrava impossibile
Il mondo ha sempre usato la pena di morte fino dalle sue origini
Ce n'è traccia anche nella Bibbia
La Bibbia che contiene un po'la storia ma anche lo sviluppo del genere umano
Contiene anche il percorso che porta dalla vendetta sproporzionata settanta volte sette
A quella moderata
Della legge del taglione occhio per occhio dente per dente
E poi progressivamente
Alla convinzione che la vita non è nelle mani dell'uomo il libro di Giobbe e poi fino al nuovo Testamento
Che la vita va sempre rispettata anche qui il di chi ingiusto
Fino alla seconda guerra mondiale
Quasi tutto il mondo utilizzava la pena di morte
Nel mille novecentosettantasette erano appena sedici i Paesi abolizionisti
Adesso più di metà dei Paesi del mondo l'anno abolita
O non la usano più da almeno dieci anni
è successo tutto in sono quarant'anni e tutta la storia umana invece diceva la pena di morte è normale
Allora non è incerto
Non è indubbio
Se la pena di morte sparirà dal pianeta eccetto è cominciato siamo avanti su questo terreno è solo un problema di quando di quanto tempo ci si sta permettendo
è una accelerazione impressionante dal mille novecentonovanta quarantasette Paesi sono diventati abolizionisti
L'otto giugno il Ruanda e permettetemi di esprimere pubblicamente la grande soddisfazione per questa scelta coraggiosa
Che nel tempo come nel resto del mondo attenuerà una mentalità di riduzione di vendetta l'otto giugno il Ruanda ha votato la rinuncia alla pena capitale
Lo sappiamo bene
A volte la pena di morte sembra naturale sembra l'unico modo
A chi compie estrema violenza estrema violenza
Sembravano naturali anche la tortura e la schiavitù
In Europa e in America si diceva
Ma forse anche in Asia
Senza schiavitù il mondo non può reggere l'economia non può reggere
Persino il padre degli Stati Uniti d'America George Washington aveva schiavi nella sua casa
E hanno ritrovato in questi giorni i passaggi segreti che impedivano agli ospiti di vederli nella sua casa di Presidente degli Stati Uniti
Ma non era così
Un Paese senza pena di morte non è meno sicuro è solo meno Cecco
Occhio per occhio e tutto il mondo diventerà cieco diceva con saggezza il Mahatma Gandhi
La pena di morte non diminuisce
Ma aumenta una cultura e una mentalità di morte
Anche se dice di volerla combattere
Aggiunge una morte
A una morte già avvenuta
A bassa lo Stato a livello di chi uccide
Legittima la possibilità di mettere a morte un uomo e una donna
Per mano di un altro uomo e di un'altra donna
Non diminuisce il crimine
Visto che anche negli USA
Gli Stati che applicano la pena capitale hanno tassi crescenti di crimini e di omicidi
E che in nessun Paese del mondo sono diminuiti i parchi crimini gravi
Perché è stata introdotta ho conservata la pena di morte
Non c'è nessun esempio non credete a chi dice che è un deterrente
La pena di morte non rende più sicuri gli altri cittadini
Perché esistono sempre modi alternativi
La pena di morte è carica di errori
E a spesso utilizzata contro oppositori politici contro minoranze sociali etniche contro minoranze religiose
Contro chi non ha soldi sufficienti per un avvocato
La pena di morte uccide a freddo
Con una grande sproporzione di forza tra lo Stato che uccide
E il
Presunto criminale che ormai non può più nuocere
La pena di morte uccide a freddo
Mentre anche l'assassino quasi sempre uccide a caldo
In una situazione di violenza occasionale che esplode all'improvviso
Non è legittima difesa di una suscita verso un individuo
La pena di morte anche quando non è questa l'intenzione
Per questo umilia tutta la società
Perché a bassa a livello di chi uccide tutti i cittadini
La pena di morte
Contiene una dose che non può essere eliminata di tortura
Per la paura la tesa la tortura mentale che contiene necessariamente quando si immagina la propria fine in arrivo
E per i metodi di applicarla
Perché anche quello che sembra il metodo più pulito l'iniezione letale
è stato dimostrato inumano
Perché paralizza ma non toglie il dolore
Serve al rassicurare chi guarda e chi l'amministra ma impedisce persino di urlare il dolore atti muore
Allora la pena di morte
Purtroppo crea sempre nuove vittime
I familiari di chi ha ucciso per esempio anche i bambini che diventano familiari
Di un maledetto
E non guarisce i familiari delle vittime iniziali
Allora la pena di morte alimenta un sistema di in giustizia
Potrei continuare ma vado a concludere
Vorrei solo dirvi che come
Quando la tortura e la schiavitù
Sono state messe fuori legge
Così accadrà anche per la pena di morte
Ed essa può diventare l'abolizione
Un diritto umano in più
Che rende migliore e non peggiore il nostro mondo
Qui noi possiamo dare un contributo importante
Qui voi potete dare un contributo importante
Siamo a un passaggio storico
è possibile l'abbiamo sentito arrivare a una risoluzione all'assemblea generale delle Nazioni Unite a New York approvata dalla maggioranza dei Paesi membri per la prima volta nella storia
Italia e Unione europea sono fortemente impegnati come abbiamo ascoltato e come sappiamo
La moratoria universale non è tutto ma è un ponte è un braccio teso anche ai Paesi che hanno nel loro ordinamento questo istituti questo istituto giuridico
Ma questa battaglia non può e non deve essere
La Risoluzione degli europei
Il Sudafrica per esempio
è un esempio per il mondo di come si può attraversare una vicenda lacerante come l'apartheid e uscirne senza vendette di massa e di Stato
La testimonianza che ci è venuta dal Burundi
Il Mozambico per noi è così cari con il caro
Per noi della Comunità di Sant'Egidio
è un esempio di come si può uscire da una guerra civile sanguinosa e abbracciare democrazia e una giustizia senza morte
La Liberia
Il Senegal
Stanno mostrando al mondo come c'è una via nuova per combattere il crimine e costruire una società riconciliata il Ruanda l'abbiamo detto il Burundi il Malawi
Stanno costruendo un processo coraggioso di uscita dalla pena capitale
Perdonatemi se non vi cito tutti voi vi conoscete meglio di come li conosco io
Non avete bisogno di questo
Sapete come la battaglia contro la pena di morte per la Comunità di Sant'Egidio è parte di un'alleanza a tutto campo per la dignità della vita in Africa e nel mondo
Che include il programma Dream come uno dei modi più efficaci di avanzati di garantire il diritto alle cure
Come un diritto umano in più per tutta l'Africa subsahariana anche nel caso della lotta Allal malnutrizione e all'AIDS
è una battaglia è unica per la vita che passa per la pace tornata in Costa d'Avorio da poco e per gli sforzi di pace in tante zone d'Africa
La Comunità di Sant'Egidio
è impegnata da tempo per questo
L'appello per una moratoria universale della pena capitale
Promosso dalla Comunità di Sant'Egidio
E chiaro accolto adesioni da tutte le religioni da tutti i rappresentanti di culture diverse esponenti di molti Paesi del mondo e che ha raccolto già
Cinque milioni di firme in tutto il mondo
è diventato l'appello
Ufficiale
Di tutto il movimento abolizionista mondiale il due febbraio di quest'anno a Parigi al terzo Congresso mondiale contro la pena di morte
è a Roma a Sant'Egidio che abbiamo ospitato il processo e contribuito a far nascere nel maggio del due mila e due la Ural Coalition
E gas ed esperti
Il primo tentativo di coordinarci a livello mondiale
Per unire gli sforzi civili culturali di impegno anche sul terreno e politico perché la pena di morte possa sparire dal pianeta
Dal due mila e due la giornata del trenta novembre ogni anno è diventata la giornata internazionale delle città per la vita lecita contro la pena di morte
In solo quattro anni oltre seicento città del mondo si sono mobilitati attivamente per dire non justice without life non c'è mai giustizia senza vita
E per aiutare le opinioni pubbliche i governanti a cambiare a scegliere per la vita sempre
Quest'anno arriveremo
A mille città nel mondo nel giorno anniversario della prima abolizione da parte di uno Stato che ha la Toscana
Che ha abolito la tortura e la morte di Stato nel mille settecentottantasei
Pensate a come sarebbe stata diversa anche la rivoluzione francese solo tre anni dopo senza ghigliottina
Allora abolire la pena di morte fermare le sentenze le esecuzioni capitali con una moratoria
Cambia anche i sentimenti e le mentalità di opinioni pubbliche che per abitudine o quando sono spaventate imboccano la pena di morte
In Francia e concludo davvero
Quando ventisei anni fa è stata abolita la pena di morte l'opinione pubblica era spaccata a metà cinquanta e cinquanta
Oggi chi è favorevole alla pena di morte è sceso intorno al trentacinque per cento
La cultura della vita diventa contagiosa
In Canada da quando la pena capitale è stata abolita sono diminuiti anche gli omicidi ed è un dato incoraggiante
Non è
Allora è stato detto una battaglia dei Paesi ricchi o neo colonialista o elitaria
Non è la visione del mondo dei Paesi più ricchi che vogliono imporre il loro modo di fare agli altri
è una proposta per lavorare insieme e per fare dell'Africa il secondo continente senza pena di morte
Era non solo quattro i Paesi abolizionisti in Africa pochi anni fa oggi siete quattordici
Ventidue applicano una moratoria di fatto due l'hanno introdotta per legge quindici sogni son tanti ma sono anche pochi ci sono i Paesi che ancora utilizzano la pena di morte
è un cambiamento impressionante e siamo qui
Per lavorare assieme a una soglia più alta e più efficace di giustizia lavoreremo con voi al vostro fianco
Ci riusciremo e presto grazie dell'ascolto
Grazie
A Mario Marazziti per questo intervento che
In maniera molto efficace
Ci ha spiegato contemporaneamente del lavoro dalla Comunità di Sant'Egidio ma anche di tante altre organizzazioni abolizioniste mondiali e tanti Paesi del mondo
Che sono impegnati per l'abolizione della pena di morte
Attraverso appunto
Un lavoro che si sta facendo sempre più capillare e punto di cui Mario Marazziti ci ha dato conto e che coinvolge anche le comunità di Sant'Egidio
In tutto il mondo soprattutto quelle africane che insieme alle comunità di Sant'Egidio di Roma e dell'Europa lavorano per questo così come
Vorrei approfittare del intervento di Marazziti per
Rivolgere il saluto a quelle organizzazioni abolizioniste mondiali
Che sono qui presenti in sala da nessuno
Tocchi Caino a Amnesty International con le quali collaboriamo attivamente
Anche appunto nel Congresso mondiale contro la pena di morte che è giunto alla sua terza edizione appunto lo scorso febbraio a Parigi di cui Marazzi dice ha parlato io lo ringrazio molto e
Con lui ringrazio tutti quelli che nella Comunità di Sant'Egidio
Stanno portando avanti questa questa grande battaglia di civiltà
Ora vorrei dare la parola
A un Ministro africano in particolare al ministro della giustizia della Costa d'Avorio Mamadou con me abbiamo sentito ora Marazziti parlare
Del dell'abolizione a pena di morte anche come lotta delle religioni di esponenti di mondi religiosi diversi
E proprio Mamadou con è che un magistrato della Costa d'Avorio Ministro della Giustizia
A nella sua vita nella sua stessa famiglia diciamo una tradizione
Di religioni differenti lui e mussulmano la sua moglie la sua sposa e cattolica così come i suoi figli e è Ministro al due mila cinque e anche lui condivide diciamo questo questo nostro impegno
Pregherei il ministro Mamadou con eh divenire al podio
Il secondo atto darla condotte Santa CGU
Sul quesito alla commi otto e Santo CGU
Nel sito del ministero cestisti tardi
Ma è tanto il monsieur ministra giustissimo perita Flick si presa
Metà musei monsieur
Russo prima ancora grazie Cacitti
Però mette in mora da altre troppo
O non ripresentarla retribuito il cottimo guardi signor Laurent Gbagbo
Uno dei problemi nessuno sott'occhio
Dove le ansie Sassaro Morlacco minute due Santo Egidio
POR
Sette ma per carità siano che avete fatto amo impegno
Sono emersi in mano sono tre asciutto e le mie Marmo non proprio
Porla credo non sia benefici a Monari
Portoghese Garton soci junior benefici Deputy CEO Fulle verso il futuro
Ah Tradema contesto person
Se non per gli racconti FUA che se tu venissi condurre esubero Fusaro Mercier tra Sasso
Tutto sta segavano mi sorprende paga
Il mio Foch con firme
Le seguono spero l'asino aula commi otto e del Sant'Egidio
L'accordo Cifola
Altro leggi Richard la Coggi Funaro eletti si sono la condotta in via Sant'Egidio
Il signore farciti del
Ora per le dissi tu soccer sulla commi otto e del Santo Egidio Arfè polacco Tifova
Perché questo è previsto un coso oggi dell'aprile la contribuisce a un maggior maggior la convenute del Santo Egidio attraverso senza emendarle ad essere semina a monte lo un'ora prima Ariu giro
La tabella core politiche devo ha capito
Grasso accerta corpo Gitti
L'accordo chi guarda Speer miraggio più cattolico Dennis sette
La Tosio ad esse e se la percettivo
La squadra ferme
L'ente più l'asse come lo Statuto me scese
La contigua affermo il per cose tracce
Tu stessi
La quaggiù qua fluttua assentiti diciamo questo andava i più vecchi Chiappelli iniziative giuste giallo giretto attacca sono pochi sono armi
L'opera del Ministro Di Teodoro position Carmen chi la astratte lesotho ricevuti ma perché non me ne due metri e mezzo mai sussiste
A la con molte il restante ci giro
Chi applica in parte significativa Hassan Maggi se tragica dalla discussione mettono su a rettifica sistemi
Norme assieme a ter nella continuerà la convenute pressante CTO
Stasi Sant'la prende morchie non proprio più poso oggi
Giunto raggiro vasche conservarla contigua quella commi otto e Sant'Egidio precisa convertiti
Hanno F
Che più preme quote Gemelli la contigua a abolirla pende un morto
Nella parte e all'affaire la Manni alla presso la nel
Se taxi
Alle scrivono
Danno sanno quel costi ci siamo
Tanto è simile
Tutto tutti Riso amaro in torsione chiusure
Roma tronco Dossetto abolisce
Gianfranco masse palmo Gisella consentissimo se chi ne paga sosia più sempre rischio c'è scritto in maniera
Coram patto della modifica
Purtroppo ed esso vicino alla sottile può sorgere la crisi quel motivo insomma presupposto che se c'è un garantito se la gara alla ma garanti che non potrebbe alle
Pensavamo Satta
L'atto oggi vola
Gli anche lei l'appello in modo è scritta affrontano son col penale Tucson man dependance lascia ma ex fitte ok ridette sì signor condanna siamo
Forno se parla di fare alcuna si stipendi
Le condanne a morte persiste patti non grazie proprio presenta offro guai chiara confligge piuttosto su
Che primi attua perlomeno un settennio trovata l'hashish perché l'architetto e lascio sulla più sacre porranno
La Coggi uguaglianza tutto suo scritto da un suo illogica abolizioniste riprendo cadere alla campagna che la Comunità di Sant'Egidio mandassero si dice
Un peso la non o Cortellazzo Cominotto il santo Ciccio può me ne Cernobyl combatte né a Auckland tutto associarmi fu
A Bala prendemmo
Pirlo trovarla
Longo via sciatta un giorno e non vi a fronte ci chiusura verso il
Grazie
Signor ministro Mamadou con enti
Grazie anche per avere ricordato
Il grande legame profondo legame dalla Comunità di Sant'Egidio con la nostra lavorio che si è
Ulteriormente esplicitato recentemente nella facilitazione
Dell'accordo di pace di riconciliazione sottoscritto recentemente
Tra il suo Governo le force Nobel
Di
Di o un sono
Noi siamo molto contenti e onorati di aver potuto umilmente partecipare a questo processo che ha ha visto come lei stesso diceva tornare la Costa d'Avorio
Giocare un ruolo molto importante e decisivo in Africa perché il vostro Paese lo merita è un grande Paese dell'Africa occidentale che ha avuto grandi dirigenti del leader politici molto illuminanti
La ringrazio per il suo intervento e per quello che ci ha detto sulla sul fatto che il vostro Paese sarà al nostro fianco a fianco degli altri Paesi africani per l'abolizione della pena di morte in Africa
Vorrei ora dare la parola a Luciano devo serbi che
Un professore insigne dell'università italiana ordinario di diritto penale
Che a molti incarichi in Italia come membro del è stato membro di Comitato nazionale per la bioetica e membro attualmente della Commissione per la riforma del Codice penale
Bruciano i serbi è uno studioso molto attento alle tematiche che stiamo trattando in questo convegno vorrei solo segnalare un suo ultimo saggio
Particolarmente interessante dal titolo laicità e dignità umana nel diritto penale
E soprattutto Luciano serbi sono da qualche tempo e qualche tempo che lavora anche lui a stretto contatto con la Comunità di Sant'Egidio su questa che battaglia volentieri vi do la parola
Grazie
Grazie sono molto onorato
Di parlare davanti a tanti rappresentanti dello splendido continente africano
Perché sono convinto che
Anche sul prima di cui stiamo discutendo l'Africa ha molto da insegnarci
La stessa giustizia tradizionale africana
Non
Coltiva
L'idea della vendetta e della punizione fine a se stessi
è molto presente per quello che noi europei
Siamo riusciti a studiare nella cultura africana
Al di là delle stesse tragedie
Che hanno
Caratterizzato la storia recente dell'Africa
è molto presente
L'idea che
La giustizia
E chiamata a ristabilire rapporti
La giustizia è un fatto sociale
In questi termini
La pena di morte
Dobbiamo riconoscerlo rappresenta
In maniera molto chiara
La negazione
Del rapporto umano
Nella democrazia
E centrale il reciproco riconoscimento degli individui umani come soggetti morali
L'applicazione della pena di morte
Nega l'elemento fondamentale del riconoscimento
Tra gli esseri umani
E dunque
Esprime Ciocchetti ugual radicalmente è un male io Nicolantonio io nego la relazione
Allora
Dobbiamo
Essere
Molto sinceri nel guardare
Il problema chiesta dinnanzi ai nostri occhi oggi
Dobbiamo saper dire che
Il male non è mai una strada
Per
Costruire il bene
Quante volte nella storia del ventesimo secolo
Della storia soprattutto europea del ventesimo secolo
Si è immaginato occhi
Il male potesse essere
Uno strumenti dopo per
Rigenerare la società
Attraverso la guerra
Attraverso la pulizia etnica attraverso i campi di sterminio attraverso i gulag
Si è immaginato di costruire
Una società nuova
Noi dobbiamo dire no a questa idea
Di fondo con il male
Non
è possibile questo dobbiamo dire costruire
Qualche cosa di buono
Dobbiamo
Quindi
Dirci con molta chiarezza che oggi è in gioco il rifiuto di utilizzare
Per qualsivoglia finalità mezzi che costituiscano perse un male cioè la negazione del rapporto tra le persone
Perché tutte le volte che
Si nega il riconoscimento dell'altro come persone si vuole deliberatamente la sua morte noi
Assimiliamo l'altro a una cosa
E allora credo che dietro la riflessione sulla pena di morte sta una riflessione sulla giustizia
La giustizia non è la reciprocità rappresentata dalla bilancia
Albini le seguenti viene
E al male segue il male
La giustizia
Ha sempre a che fare
Con
Il
Dire
Dinnanzi al male ciò che
Altro dal male la Rex la giustizia non è chiamata a ripetere il male
è chiamata a fare progetti di bene dinnanzi al male
Certamente
Il percorso che chi ha commesso
Un delitto dovrà compiere
Sarà un percorso difficile umanamente impegnativo faticoso questo non lo neghiamo
Per ristabilire rapporti
Per creare pacificazione
Occorre
Grande impegno occorre un percorso sofferto
Ma altro è dire che questo percorso è per il tuo male
Altro è dire che questo percorso è per il tuo bene perché tu ritrovi te stesso
E perché tu prendendo le distanze dal reato commesso diventi un testimone del bene nella società
Ed ecco che
Allora
Non è un caso constatare
Che
La pena di morte non produce
Prevenzione
Non produce maggiore giustizia
Che cosa fa prevenzione
Anche in Europa per molti secoli si è detto la prevenzione dipende dalla paura dalla intimidazione dalla deterrenza
Ma tutte le ricerche criminologiche mostrano che i Paesi che fanno meglio prevenzione
Sono quelli
Che
Non fanno leva sulla paura
Ma fanno leva sul consenso
Sulla
Autorevolezza della norma sulla capacità della norma di essere scelta per convinzione e. no no per
Paura
E allora la pena di morte
Nega
Il
Cuore stesso della prevenzione se la prevenzione è autorevolezza
Del messaggio della legge
La pena di morte fa
Decadere
Nella coscienza della società il valore fondamentale della democrazia cioè il valore del riconoscimento dell'altro e della vita
Se lo Stato uccide se uccide una persona legata se uccide una persona ormai ne festiva anch'io
Posso avere ragioni per uccidere magari una persona che davvero mi sta minacciando se lo Stato uccide
Decade nella società il valore della vita ecco perché le ricerche serie sulla pena di morte hanno sempre dimostrato che dove si applica la pena di morte c'è
Più violenza e non diminuiscono affatto i fatti di sangue
Quel grande
Studioso italiano delle
Settecento noto in tutto il mondo già richiamato dal professor Flick Cesare Beccaria
Non a caso diceva
Mi sembra
Assurdo che le leggi
Che detestano e puniscono l'omicidio
Ne commettano uno esse medesime
E per allontanare i cittadini dall'omicidio né ordini no uno pubblico da inseguire nella pubblica piazza
Ecco queste parole di più di duecento anni orsono devono rimanere fondamentali della nostra coscienza
Non dimentichiamo che una persona recuperata
Ha una grande funzione di prevenzione
Recuperare piuttosto che escludere
Non è soltanto
Recuperare eh importantissimo per la prevenzione perché nulla nella società
Rafforza l'autore chissà legge di uno Sona chi dimostra agli altri dia vere
Preso le distanze per scelta
Dalla sua
Esperienza criminale
L'Italia ha problemi di criminalità organizzata
Ma le grosse organizzazioni criminali
Temo di più una persona sia rinnegato la criminalità di una persona
Che prende una lunghissima pena
Perché una persona che ha rinnegato la criminalità diventa un modello positivo nella società che rafforza l'autorevolezza della legge
La prevenzione si gioca attraverso
Il dialogo e il recupero sul piano internazionale oggi si parla molto di restare Atif Justice
L'esempio del Sudafrica
E delle altre nazioni africane che hanno dato vita a Commissioni
Verità e riconciliazione
Da questo punto di vista
Un esempio straordinario che ha
Molto da
Insegnarci
Ecco dunque che la riscoperta al di là del colonialismo al di là della copiatura
Di
Alcuni elementi deteriori dei sistemi giuridici europei
La riscoperta di alcuni modelli fondamentali della stessa giustizia africana credo che abbia
Molto da
Insegnarci
Per una giustizia che non sia fondata sulla vendetta ma sia fondata sulla riconciliazione
Parlare di riconciliazione non vuol dire non chiamare il male con il suo nome vuol dire che dopo aver riconosciuto il male come tale
Si deve
Aprire
Una
Strada
Nuova
D'altra parte
La pena di morte nega
Radicalmente un altro elemento fondamentale della prevenzione
La consapevolezza della
Corresponsabilità sociale
Certo c'è la responsabilità individuale ma c'è sicuramente
Anche la corresponsabilità sociale
E una società
Che
Non comprende che molti dei fattori che favoriscono la criminalità dipendono dall'intera società sarà una società che non farà nulla
Per
Ridurre quei fattori
E per fare una buona prevenzione
Già ricordava il professor conflitti che la pena di morte ha sempre avuto un carattere selettivo si puniscono il casi più facili
I casi eclatanti
Quasi sempre
Fatti che sono vicini a dimensioni patologiche
Quasi sempre i poveri quasi sempre persone che sono mal difese
E non si guarda invece
A tanti crimini
Che
Non hanno immediatamente come destinatario la morte di una persona
Ma che sono pianificati per ragioni economiche e che portano alla tenuta
Di comportamenti rischiosi pericolosi lesivi che indirettamente anch'essi portano morte
E non dimentichiamo l'alta probabilità di condannare innocenti guardiamo all'esempio americano all'esempio di Chicago dove ricerche a posteriori
Sulle condanne porte eseguite negli ultimi anni hanno portato a riscontrare un numero talmente elevato di errori giudiziari
Che
Come sappiamo nell'Illinois questo apportato alcuni anni or sono alla Scelta di una radicale moratoria
Dunque
No all'idea di una giustizia come reciprocità del male verso il male
ISSI a una
Globalizzazione del riconoscimento incondizionato della dignità umana
Ecco il no alla pena di morte
è un sì al riconoscimento incondizionato della dignità umana
E questo
A infetti che vanno
Molto al di là del mondo del diritto penale
Perché
Questa idea conduce ad affermare
Che i diritti fondamentali
Devono poter essere fatti da lire
Verso l'intera umanità e non soltanto all'interno del sistema giuridico del proprio Paese
E ora di poter dire con forza
Che un ragazzo malato di AIDS in un Paese economicamente povero dell'Africa può far valere il suo diritto alla vita non soltanto all'interno del suo Paese povero ma alle di fronte all'intera umanità è responsabilità di giustizia di tutti
Del resto
Se identifico la giustizia come reciprocità
Giustizia è
Comportarmi verso l'altro come l'UDC ha comportato verso di me
Troverò sempre nell'altro qualcosa di negativo che giustifichi il mio agire negativo nei suoi confronti
è troppo facile trovare sempre nell'altro qualche cosa di negativo
Per agire
In maniera negativa nei suoi confronti
E non trascuriamo che alcuni atteggiamenti che troppo spesso vengono dalla cultura occidentale
Di carattere aiuta NASA ecco è un genetico abortisti co nascono dalla medesima mentalità una volta che ti ho giudicato qualche cosa di negativo per me
Io
Autorizzo a me stesso eliminati dal mio orizzonte
E autorizza a me stesso a non fare nulla per chi soffre o è povero
Che cosa di bene mi ha fatto il povero perché sia giusto
Risponderei suoi diritti fondamentali
E invece un modello diverso di giustizia che pone al centro la globalizzazione dei diritti fondamentali mi porta a superare la logica della reciprocità e a rispondere
Alla dignità umana di quella persona
Quando
La grande
Nostra amica mamma nel Burundi ci parlava di gloriosa mi venivano in mente le parole
Del Papa a Sarajevo che parlando a tante donne musulmane
Che hanno avuto il coraggio
Di non abortire dopo lo stupro etnico
Disse semplicemente queste parole
Se ci sono se ci saranno delle donne
Che non trasferiranno sull'innocente il male Laurus Pizzo che hanno subito con lo stupro etnico
Questo sarà
Ciò che
Di più radicalmente alternativo esiste dinnanzi al male che hanno subito non adatto giudizi ha detto solo questa parola
E ha trovato grandissima stima nella comunità mussulmana di Bosnia affermato una giustizia diversa non la giustizia del
Male dinnanzi al male ma la giustizia
Che dinnanzi al male circa
Un Progetto di bene del resto
Del resto
Un cammino di riconciliazione
Potrà nascere soltanto se non chiedo la morte dell'altro di fronte un giudizio puntato per la tua morte e la tua condanna non potrà esserci un cammino di riconciliazione
Credo che un'ultima parola importante vada estesa anche
Da parte del giurista per constatare come
Su questa grande affermazione di fondo no alla pena di morte ma anche no a qualsiasi giustizia intesa
Come risposta
Al male ecco animale
Possa oggi essere trovato un incontro importantissimo fra le religioni
Si è parlato del cristianesimo non dimentichiamo che
Il Nuovo Testamento ci presenta Cristo come
Giusto per gli ingiusti
La giustizia di Dio eh l'amore
Dinnanzi al male
Non dimentichiamo come
Proprio in queste settimane
è in atto un approfondimento importantissimo nella stessa chiesa cattolica sul tema della pena di morte la rivista
Della più importanti o di una delle più prestigiose università cattoliche Università pontificie la Università Gregoriana di Roma
Ha presentato un intero fascicolo
Inteso a spiegare come nessun appiglio può essere trovato nella Bibbia
A sostegno della pena di morte vorrei leggere quattro righe delle Rettore dell'Università Gregoriana
Il concetto di giustizia
E va Angelica supera quello di giustizia retributive vendicativa
La conclusione è che la pena di morte va contro il diritto naturale
In quanto va contro la sovranità di Dio sulla vita umana
E non può essere compresa sotto la categoria della legittima difesa
Basandosi sul concetto di giustizia vendicativa la pena di morte non è mai una legittima difesa perché sia legittima difesa Soltan toh quando si interviene non essendo possibile alcun altro strumento nei confronti di una
Condotta offensiva in
Atto
Non è più legittima difesa quando si interviene nei confronti di una condotta offensiva che non è in atto
Ma
Poco tempo fa in un convegno fatto nella mia università con altissime personalità di altre religioni e in particolare con
Personalità musulmane
Ci siamo incontrati intorno a questo grande titolo non è giustizia rispondere
Al male con il male
Vorrei leggere poche righe vitali Boubakeur rettore
Della Università islamica di Parigi e il Rettore della moschea di Parigi
Per evitare gli effetti disastrosi delle regole di vendetta
C'è il principio di riparazione del riscatto dovuto Chiazzo diffidato la possibilità di cancellare il debito morale materiale
Un'offesa e persino il prezzo del sangue
Commenti diversi dal male per il male
Il punto di vista moderno dell'Islam instaura i diritti dell'uomo quale legittima richiesta di realizzazione sociale e spiega da lì Buback che
Alcune concessioni alla pena di morte
Non fanno parte così lui dice
Delle
Affermazioni di validità mezzi di validità generale
Che
Fanno parte della parte me
Della parte delle suture del Corano che furono dettate alla Mecca ma fanno parte soltanto di situazioni particolari che si vennero a creare storicamente in un momento successivo
E cita alcuni passi del libro sacro dell'Islam
Se dimenticate se passate oltre se perdonate di io sarà accerto indulgente misericordia
Colui che perdona essi riconcilia troverà la ricompensa presso Dio che certi toni non ama gli iniqui e un'altra
Grande personalità della cultura islamica Gabriele
Mandel Kant
Fa un'affermazione che credo sia molto bella
E in qualche modo ci possa apparire rivoluzionaria
Occhio per occhio non significa
Che se io ottavo un occhio e giustizia
Che tuttavia un'opzione
Ciò sarebbe sterile e inutile e non ripeterebbe nessun danno significa invece che se Cavour notti atte debbo sopperire alla mancanza procurata
So bene endo per tutta la vita in modo adeguato all'attuale menomazione perché tu che sei rimasto senza un occhio
Grazie a me
Possa continuare
A vedere
Io credo che sia importante segnalare come lavorando con impegno ci possa essere un punto di incontro tra le culture le tradizioni religiose
Intorno a questa grande affermazione il male dinnanzi al male non produce il bene non produce la prevenzione proprio la storia dell'Europa del ventesimo secolo ha dimostrato quanto è
Sciagurata l'idea
Che per obiettivi quali si vogliano vedere positivi possa essere seguita la strada della negazione della vita dell'altro grazie
Grazie a Luciano Eusebio per questa relazione così carica di legge e di umanità allo stesso tempo
Per averci spiegato con
Così grande profondità
L'importanza del superamento della logica della reciprocità ma anche e soprattutto
Della di
Superamento della negazione del male del rapporto umano
E quindi sono temi diciamo che restano per la nostra riflessione ti ringraziamo molto per l'avessi per li messi sul tappeto
Saranno sicuramente oggetto di riflessione anche nell'incontro dei ministri che seguirà questo convegno
E ora vorrei dare la parola è stato già menzionato il
Il Ruanda al Ministro della Giustizia del Ruanda il signore TAR SSIS caro gamma
Che è stato anche vice Presidente della Corte suprema del Ruanda
Il signor Carlo gamma il redattore del Progetto di legge per l'abolizione della pena di morte che è stato appunto all'inizio di giugno
Approvato dalla Camera bassa del Parlamento ruandese che ora spetta soltanto diciamo
La l'approvazione già scontata del Senato
E e si è impegnato in prima persona in quest'opera di sensibilizzazione della Società ruandese sull'abolizione del della pena capitale dal Codice penale ruandese
E quindi essendo il Ruanda un Paese uscito diciamo da un da un difficile momento che ha portato con il genocidio
Del novantaquattro
A circa un milione di morti che ha causato circa un milione di morti per il genocidio il Presidente diciamo di questo Paese
Paul Kagame ha voluto anche attraverso l'abolizione della pena di morte cercare di trovare nuove condizioni per una giustizia positiva nel suo Paese
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Grazie
Grazie molte signor ministro caro gamma per quello che lei ci ha detto la strada che Ruanda
Ha percorso una strada molto complessa come lei ha ricordato vista di visti i terribili eventi del genocidio del novantaquattro
è una strada che ci incoraggia in quello che già prima si diceva questa strada per l'abolizione a pena di morte in già quello che prima ci diceva anche il professore serbi
Che il male non è mai una strada per costruire il bene
Voi siete partiti
Dal male ma la legge tolto la vostra strada avete costruito il bene con il bene dei ringraziamo molto per l'esempio che
Per tutti noi europei e africani il il Ruanda e proprio per
Concludere questa mattinata è uno africana come l'abbiamo definita di stretta collaborazione tra i nostri due continenti
E vorrei dare ora la parola sono molto onorato che sia qui tra noi al Ministro della Giustizia della Repubblica italiana l'onorevole Clemente Mastella
Che sta lavorando molto anche lui personalmente così come tutto il Governo italiano per giungere a una moratoria della pena di morte nel mondo
E e soprattutto che collabora con la Comunità di Sant'Egidio in questo in questa grande battaglia di civiltà tra europea Africa anche se Lupoi spazia anche in altri continenti come si dirà
Allora molto volentieri lo ringrazio di essere tra noi
Come il collega di tanti ministri qui presenti gli do la parola per le conclusioni
Grazie
Vi chiedo scusa di questo mio
Ritardo
Saluto con molta simpatia
A partire da ultimo dal collega del Ruanda così come l eminenti personalità del amico continente africano
è stato già richiamato da
Marco di quanto il Governo italiano sta facendo in questa direzione
Nel senso di esser determinato di coltivare relazioni internazionali perché si arrivi finalmente apporre la parola fine
Riguardo alla moratoria circa la pena di morte perché aumenti cresca non soltanto nel continente africano ma nel mondo con uno sguardo planetario
Io e della cultura della vita che non sa non soggiace alla cultura della morte
Voglio ricordare soltanto per brevità perché so che si è attesi dal Capo dello Stato
Di come
Un mese e mezzo fa io personalmente
Non è che abbia imposto ma ragionando con i miei colleghi europei i ventisette ministri la giustizia dell'Europa abbiamo assunto questa decisione comune
Che sarà ripresa sul finire di questa settimana
Dai Capi di Stato e di Governo dei ventisette Paesi europei che faranno somma comune
Per incoraggiare una scelta ed una decisione che ci auguriamo sarà una scelta ed una decisione dell'in mente in sede di Assemblea della organizzazione delle Nazioni Unite
E quindi il lavoro della Comunità di Sant'Egidio che spazia dagli Stati Uniti al continente africano con la sobrietà e con la disinvolta generosità
Spero che trovi da parte vostra e da parte di alcuni Paesi africani
Il modo più proprio
Per tentare inviare un colpo d'ala definitivo perché dobbiamo arrivare sul piano dell'Assemblea dell'ONU ad aver già predeterminato la sottoscrizione
Dei novantasei credo Paesi che potranno far decidere in maniera diversa finalmente
Alla
Organizzazione del Stati Uniti del mondo
Io voglio ringraziarvi quindi termino qua perché non si tratta di discutere più di tanto perché un
Elemento ed un valore quello della vita che abbiamo dentro di noi
Che riteniamo debba essere portato e trasferito nella norma di ogni Paese e di qua la spinta che deve venire sul piano
Della definizione di queste assunzioni responsabile internazionale
Con questo saluto da parte mia anche del Governo italiano con questo ringraziarvi per essere qua
Per essere ancora una volta la guida e Sant'Egidio il luogo nel quale si depositano alcuni all'OSCE come quelle che mirano
Ancora in tanti Paesi del mondo allo rispettare la dignità della persona umana
Ma anche ad incoraggiare tanti sforzi e a ritenere che si possa passare finalmente da questo buio a qualche tonalità diversa che quella della luce grazie a tutti buona giornata a Roma e grazie agli amici strategica grazie
Grazie
Al Ministro
Mastella per la sua sobrietà e l'asso e l'efficacia delle sue parole
Io credo che la conclusione di questo convegno
è stata molto il linea diciamo con tutto quello che si è detto con le motivazioni giuridiche e politiche
ETI che religiose umane che hanno contraddistinto e discorsi degli illustri relatori che si sono succeduti al tavolo
E io credo che l'auspicio
Che l'Africa diventi il secondo continente senza la pena di morte o specie o che ci ricordava ma
Giovanazzi del suo intervento oggi sia ancora più vicino
Perché i nostri due continenti europea Africa si sono
Si sono confrontati in maniera molto seria in maniera molto
Semplice allo stesso tempo ma
Con grande amicizia su come giungere a fare dell'Africa il secondo continente senza pena di morte e in questo vediamo un altro motivo di grande collaborazione e di grande unità
Tra noi ringrazio tutti coloro che sono intervenuti il pubblico che ha assistito numeroso i nostri lavori e ora i ministri si dirigerà hanno per un'udienza dal Capo dello Stato grazie a tutti