L'evento è stato organizzato da Usigrai.
Sono intervenuti: Paola Rubbi (GRN), Lucio Orazi (GRN).
La registrazione audio dell'assemblea ha una durata di 41 minuti.
Tra gli argomenti discussi: Giornalisti, Informazione, Rai, Sindacato, Usigrai.
Rubrica
09:00
16:30
09:30
9:00 - Roma
10:00 - Treviglio
16:00 - Milano
10:30 - Palermo
GRN
GRN
GRN
Per cortesia
Mentana
Scusate volete prendere posto
Proprio perché si comincia con una votazione come sapete
Allora
A nome della commissione verifica poteri
A nome della commissione verifica poteri dichiaro aperti i lavori dell'Assemblea nazionale dell'Usigrai e dell'assemblea dei comitati di redazione fiduciari
Il primo adempimento e quello della nomina di un ufficio di presidenza
Per il quale dei proporrò adesso
Sette nomi che sono sottoposti alla vostra approvazione
Paolo Rubino
Funzione stampa Emilia-Romagna
Giuliana Del Bufalo segretaria nazionale della Federazione della stampa
Federico Pirro
Che ha presieduto il congresso di Vieste dell'altro sindacato
Enzo Arcuri
Coordinatore della Commissione di garanzia dell'Usigrai
Palco spegni della commissione sindacale
Andrea Melodia della commissione tecnico-consultiva dell'Usigrai e Lucio Orazi segretario uscente dell'Usigrai
Sono i nomi che propongono l'approvazione
Allora invito queste persone chi filone presenti a prendere posto alla Presidenza
Paolo Rubini
Giuliana Del Bufalo credo che non sia ancora arrivata
Non so se è presente Mario Petrina
Vice segretario
Ora è presente per trema
Aumentano paga l'abbiamo vista prima
Entra al curi
Enzo Arcuri
Non è sparito
Fausto spegni
Fausto spende per favore
Andrea Melodia
E la segretaria Luciana
Cari colleghi autorità nei gentili ospiti in
Per prima cosa desidero dare a tutti voi il benvenuto più cordiale più Emiliano in questa Castel San Pietro da parte mio personale e dell'Associazione stampa Emilia Romagna che ho l'onore di presiedere
Subito dopo però rincorre un obbligo graditissimo che è quello di esprimere il ringraziamento più vivo e sentito
Al comune e alle terme di Castel San Pietro e a tutti gli enti alle istituzioni
Che con estrema disponibilità e simpatia hanno dato la loro disponibilità diceva appunto ai loro contributo concreto per consentire che si potesse fare nei tempi previsti nei modi migliori possibili
Questa nostra Assemblea date le circostanze in cui ci trovavamo
Infatti voi sapete che inizialmente per questa Assemblea era stata scelta come sede Porretta
E quindi sono queste circostanze nelle quali ci siamo trovati organizzare questo congresso che richiedono da parte mia una breve illustrazione vi chiedo la pazienza di qualche istante
Anche perché in queste circostanze potranno da parte vostra giustificare
Eventualmente delle lacune dei disguidi che potranno esserci che d'altra parte in una riunione così numerosa difficilmente possono essere assenti
Dicevamo Coletta corretta è un gradevole cento del nostro Appennino che per la sua struttura per la sua capacità recettiva
Poteva garantirci una accoglienza una disponibilità di posti
Una sistemazione logistica e funzionale molto più compatta vale a dire senza spostamenti dei partecipanti in alberghi tenersi
Punto improvvisamente quanto imprevedibilmente
Quando già insieme ai colleghi del coordinamento nazionale eravamo in una fase avanzata di preparazione del resto le date delle lettere di cambio d'indirizzo diciamo così vi possono parlare più ordine
Si è verificato un evento drastico quanto drammatico per la stessa struttura economica di Porretta e di tutta l'Alta Valle del Reno
Le trattative per il passaggio di proprietà del Complesso termale epicurei che è molto ampio molto moderno e anche con un grande afflusso di pazienti queste trattative dicevo si sono interrotte improvvisamente e questo ha provocato la traumatica immediata chiusura non solo degli stabilimenti termali ma anche di tutti gli alberghi termali
Con gravissime ripercussioni visto che parla dei sindacalisti penso che questo direttore era particolarmente sensibili anche per l'occupazione di tutta la zona che dalle terme della suo ricava la proprio economia quindi abbiamo accolto come grandissimo piacere la disponibilità che è stata offerta con un morto slancio noi dal comune e dalle terme di Castel San Pietro
Nonché dall'associazione degli albergatori nel comprensorio di Imola più ospitare questo noto importante appuntamento prodigando sì veramente al massimo anche per la brevità dei tempi che avevamo a disposizione sono riusciti così ad affrontare una accoglienza e una ospitalità che penso rientri nella tradizione nostrana e che speriamo voi possiate apprezzare e gradire anche se ripeto che potranno essere disagi
No che non dipendono assolutamente né dalla volontà né dalla capacità di chi ci ha aiutato e di questi nostri ospiti
Con loro permettete menti ringraziare le altre realtà locali che hanno dato una consistente mano a questa organizzazione
L'associazione dei commercianti di Bologna l'associazione dei piccoli industriali di Bologna la Cassa di Risparmio la cooperativa Emilia Veneto l'Ente Fiera di Bologna l'amministrazione provinciale
E la regione Emilia Romagna ai loro rappresentanti che sono qui presenti va quindi il nostro Gatti benissimo
L'assemblea nazionale
L'assemblea nazionale dell'Usigrai si apre in un momento grave ma anche grande della vertenza informazione una vertenza che interessa e coinvolge non certamente soltanto Lanari ma anche in tutti gli organi nei mezzi di stampa e dell'emittenza radiotelevisiva privata
è una vertenza che mette in discussione il ruolo degli operatori della informazione e la funzione sociale che la loro attività viene a svolgerlo
Tanto più incisiva ampia e capillare se si pensa alla vera esplosione che in questi anni recenti hanno avuto come protagonisti appunto i mezzi di informazione
Un dato però mi sembra che in questo momento vada sottolineato e cioè la necessità di mantenere unità la categoria degli operatori dell'informazione
Poiché l'unità ci appare come il bene più importante sia in linea di principio che invia operativa
Un bene che riteniamo debba passare al di là delle differenze di competenze di qualifiche di mansioni per vendere a una sostanziale e complessiva crescita della professionalità
Su questa direttrice con questi obiettivi la nostra azione va portata avanti sia dentro l'azienda RAI che un'azienda ricca di potenzialità professionali umane strutturali e intelligente e sia fuori dall'azienda anche in considerazione del fatto che la concorrenza si presenta oggi sul mercato sempre più agguerrita e anche se non possiamo sempre definirla intelligente almeno a mio avviso esentando accattivante nei confronti dell'utenza
Ci sembra quindi che non si è più assolutamente nei tempo nel caso di rassegnarsi e magari compiacersi di essere considerati come giornalisti e come giornalisti RAI
Una sorta di forza protetta al contrario riteniamo che tutta la nostra azione sindacale e professionale debba prendere alla riconoscimento all'affermazione e alla valorizzazione della nostra autonomia da qualunque tipo di forza politica economica e quant'altro
Alla fine maggiore valorizzazione della nostra capacità di intervento e del nostro senso di responsabilità è stato dimostrato in molte occasioni e anche di recente vogliamo contare insomma ma contare non per privilegio ma perché abbiamo dimostrato e dimostriamo di essere in grado di conquistarci una posizione di dignità e di libertà
Indispensabile a fornire alla società di oggi e a quella del domani una informazione che sia la più corretta la più ampia la più articolata possibile
Il mio dovesse soltanto un indirizzo di saluto tenesse un indirizzo di saluto è stato veramente troppo lungo quindi vi chiedo scusa vi ringrazio e a tutti noi auguro buon lavoro sereno e soprattutto portico
Devo intanto mense
Lontani mattanze
La notte
Mentre chiamiamo il sindaco di Castel San Pietro professor Nevio Scala un brevissimo saluto perché devo dire che le autorità presenti quindi il vicepresidente dell'ordine dei giornalisti dell'Emilia Romagna assessore della Provincia appello chiamati il direttore d'associazione commercianti e gli altri il nostro dal polso che presidente della commissione RAI dell'Emilia Romagna ed è anche il presidente dell'azienda di promozione turistica hanno delegato praticamente visti i tempi a Ponza il saluto del sindaco di Castel San Pietro Cossa Nevio Scala e la professoressa Laura governatori assessore della regione prima di questo però volevo leggerli due
E negli anni
Su molto spiacente non essere tra voi occasione assemblea nazionale giornalisti radiotelevisivi
Occasione attuali pressanti impegni aziendali che ben conoscete non mi consentono allontanarmi ora mio assistente informazione programmi Salvatore Biamonte est incaricato portava il mio cordiale saluto
Nella certezza che il dibattito assembleare sue conclusioni recheranno ulteriore costruttivo apporto e di collaborazione vera soluzione complessi problemi informazione e servizio pubblico
Invio a tutti i partecipanti molti fervidi auguri di buon lavoro sinceramente Biagio Agnes direttore generale Rai
Un altro telegramma è giunto invece di fatto non c'è una fin da parte del vicepresidente della Regione Emilia Romagna Alessandro Nannini con i più fervidi auguri di buon lavoro valore funzione professionale autonomia pluralismo giornalisti RAI
Hill appunto Alessandro Carmi con questo passerei la parola a Nevio Scala sindaco di Castel San Pietro
Comunque brevissimo però vorrei soprattutto rivolgere un ringraziamento
Per aver scelto la nostra cittadina termale quale sede del vostro onore importante congresso
Soprattutto vorrei poter ringraziamento alla Paolo rubriche in una settimana si è dato attorno c'ha cercato in tutte le maniere di organizzare alla meglio un'opera a dir la verità molto improba e molto difficile
Al di là da cui Aspio vorrei ringraziare per la vostra presenza soprattutto sperando che apprezziate quello che in così breve tempo si è riuscito racimolare mettere insieme vorrei porgere a tutti il benvenuto nella stracittadina sperando che ci dimostri gradimento e sperando che ci perdonerete quelle piccole carenze che piccoli che speriamo che ci sia solo piccole che certamente ci sarà ci rendiamo conto tutti dell'importanza della RAI a Castel San Pietro l'importanza per noi fondamentale per un Paese che ha vuole cercare un rilancio nel settore turistico termale soprattutto legato a Bologna la sua città alla Fiera l'università e così via per un'emissione speriamo positivo di un'attività ispirò di contare in prospettiva anche se il vostro contributo perché spero che qualche ricordo
Buono così al trattato di Castel San Pietro Riva io vi auguro a tutti buon lavoro e averci investito grazie
Assessore non è nato
Ma alla
Ingaggia un reddito pro-capite immaginare timori saluta ordinari Giovani ovviamente non faccio molto Valentini indegni resta in un indistinto critica commenta doverosa
La mia presenza ufficiali era sentenza eccellente le regioni testimoniale interesse dei giovani problemi interlocuzioni Bindi nastro auguri io di buon lavoro la voce sincero e anche un po'interessa
Vendola nella relazione introduttiva la parola Alessi niente hanno annunciato anzi
Io prima di tutto mi unisco ai ringraziamenti già fatti verso il sindaco di Castel San Pietro autorità regionali gli altri organismi gli enti che ci hanno consentito di celebrare la nostra Assemblea nazionale puntualmente soprattutto migrazioni intollerante a Paolo Rubino presidente assemblee si è prodigata perché l'impegno preso fosse comunque assolto malgrado le difficoltà che sono insorti all'ultimo momento
Un ringraziamento al vicepresidente dell'area so che noi consiglieri di amministrazione che con interesse l'attenzione ci seguono una ringraziamento a tutti i colleghi un momento di grande impegno professionale hanno lasciato le redazioni verrà partecipare
A questa Assemblea valutare il loro importante incontri
Bene cari colleghi lungo percorso è stato compiuto da tre anni a questa parte
Tre anni da Senigallia
E l'emergenza tuttavia non è finito non finisce mai
Certamente se più quando più chiaro il quadro complessivo del sistema delle comunicazioni di massa malgrado tante inadempienze malgrado prevalere di interessi contingenti e particolari
In un settore così importante cioè la vita e per la crescita della società moderna manca ancora tuttavia una cornice chiara e definite
Ci sono elementi di novità nel quadro aziendale ma restano ancora preoccupanti contraddizione fatica a maturare la realtà del sistema misto estatica maturare il ruolo che ne sospetta all'azienda di servizio pubblico e non sempre quando maturano
Le cose dall'interno all'esterno all'azienda le cose sono come noi avremmo voluto anche se molti dei concetti da noi espressi in un difficile sforzo di analisi e di proposta
Si sono affermati o si vanno affermando
Quando ci ritrovammo però due anni fa in questi stessi giorni di fine marzo a Vieste la situazione era ancora peggiore
Ci trovammo a fare il bilancio di un anno difficile
Durante il quale il sindacato aveva dovuto ritrovare se stesso
Formare una nuova classe dirigente fissare le regole della democrazia interna e nello stesso tempo scontrarsi all'interno e all'esterno dell'azienda sul fronte dei problemi che premevano
Scontavano la voglia di crescere in fretta divisi giocare di anticipo di fronte alla indifferenza alla latitanza di interlocutori politici in tutt'altre faccende affaccendati
E alla precarietà della situazione aziendale soffocata dalle inadempienze che da anni da lasciavano senza il massimo organismo ricovero
Superando con difficoltà ma anche con consapevolezza e con tenacia le nostre stesse contraddizioni
Abbiamo trovato l'energia di continuare su una strada che credevamo giusta
E che riteniamo sia stata fin qui profit
Oggi torniamo a rincontrarci per riflettere di caricarci rilanciare la nostra sfida professionale e umana
Per la centralità dell'informazione nel sistema democratico il ruolo sociale del giornalismo funzione insostituibile del servizio pubblico nell'assetto dei media nel nostro Paese
Ricevemmo i nostri nuovi organismi dirigenti verificando in questa scelta
La concezione della professione del ruolo che le spetta la filosofia che ci ha portato a ricostruire il sindacato
Con una tenace volontà di autonomia culturale e politica
Condizione che riteniamo indispensabile perché il giornalismo non venga relegato in posizione sussidiaria rispetto ai poteri economici e politici che si contendono senza esclusione di colpi il controllo dell'informazione
Una filosofia qualificata da una visione
Non corporativa ma sociale della professione
In ragione della quale il sindacato pretende un ruolo specifico all'interno dell'azienda di servizio pubblico pretende di essere interlocutore primario in ogni discussione in ogni scelta
Che riguarda il mondo dell'informazione
Autonomia del sindacato autonomia dei giornalisti intesa come condizione essenziale non soltanto teorica
Per poter interloquire sui grandi temi delle comunicazioni di massa come per poter legittimamente trattare le condizioni operative di lavoro
Lo Stato del giornalista all'interno del sistema all'interno della realtà produttiva di cui fa parte
Il mondo cammina malgrado tutto società cresce il compito del giornalismo si fa sempre più delicato e complesso
Certo proprio per questo sono forti le spinte per impiegati Zarri la professione
Respinte a dividerla per meglio controllare una umiliando né la gran parte e brandendo con denaro e lusinghe una piccola schiera
Ma il giornalismo si difende complessivamente in quanto unico e il suo ruolo per tutelare lo stesso diritto del pubblico perciò della società democratica di essere informato e di partecipare
Del resto le stesse riflessioni più avanzate all'interno dei partiti sul ruolo del giornalismo confermano la giustezza della nostra analisi e la validità delle scene
Il sistema politico comincia a rendersi conto di non aver bisogno di un giornalismo servile acquiescente che ha dato così cattiva prova nel governare il consenso
Ha bisogno di un giornalismo capace di interpretare la realtà sociale che emerge di rappresentare le sue esigenze di dispiegare un ventaglio di alternative rispondenti ai bisogni della società non è e nelle quali noi rispettando il ruolo di ciascuno poter scendere
Non serve a nessuno e non c'è più spazio per un giornalismo propagandistico che comunque abbiamo sempre condannato
Convinti come siamo che il nostro ruolo preminente sia quello di mettere in circolazione idee analisi proposte dalle quali le forze politiche possano nella loro responsabilità liberamente
Sulla base di queste premesse il sindacato pur tra tante difficoltà pur partendo da vecchie divisioni
Ha potuto crescere acquistare credibilità e spessore
Compiere un salto di qualità e recuperare rilevanti capacità non solo di Contrada di contrattazione ma di analisi e di proposte
E i risultati non sono mancati anche se siamo ribelli
Che si che erano sempre potevamo fare di più potevamo fare di meglio
Credo che sia giusto in ogni caso citare due risultati per primo il contratto firmato del luglio del mille novecentottantacinque
Che pur nei suoi limiti e tenuto conto delle condizioni di partenza a prestito restituito dignità al giornalismo radiotelevisivo
Sollevando lo da condizioni economiche oramai intollerabili riguadagnando posizioni professionali
Secondo il convegno di Vieste nel settembre del mille novecentottantasei
Che ha rilanciato il dibattito sulla RAI attorno alla RAI distogliendo lo dall'in finale disputa sull'occupazione di spazi e di poltrone porrà portarlo sul terreno dei problemi di oggi è del due mila sul terreno della riflessione e della progettazione
Abbiamo tutto sommato ricostruito le possibilità di lavorare riconquistando strumenti contrattuali rigenerando un tessuto connettivo con i comitati di redazione e corpi redazione
Non è tutto ma certo le condizioni in cui si troverà il sindacato nuovo dopo questo congresso
Sono ben diverse da quelli da quelle che trovammo dopo Senigallia anche diverse da quelli che c'eravamo conquistati prima di Vieste
La locomotiva RAI si è rimessa in moto sia pure sbuffando sollevando nuvole di vapore scoppia stando pericolosamente
Si è rimessa in moto ed è ripartita dovendo comunque tener conto delle indicazioni di percorso fatte dal nostro sindacato non solo per la realtà che rappresenta il che il giornalismo rappresenta all'interno dell'azienda
Ma anche perché esse costituiscono una delle poche indicazioni organiche e funzionali sulle esigenze di produzione sulle ipotesi di riorganizzazione della
Abbiamo subito dell'ultima vicenda quella delle nomine che in qualche modo ci coinvolge tutti non soltanto perché interviene a modificare gli assetti entro i quali si svolge la nostra attività
Ma perché prefigura una ristrutturazione aziendale e sarà determinante nei prossimi dieci
Noi teniamo nel debito conto gli aspetti professionali e l'attenzione riservata alle armi alle energie interne
Ritenendo che questo sia un risultato non secondario della pressione del sindacato
Rispetto alla tendenza altre volte manifestata di paracadutare nel corpo giornalistico della RAI
Reclute
Arruolate dall'esterno secondo criteri che poco avevano a che fare con valutazioni specifiche specificamente professionale
Ci preoccupa tuttavia all'indirizzo che le scelte operate sembrano diffondere all'interno all'intero quadro politico istituzionale del
Può sembrare a qualcuno positivo sul piano squisitamente politico
Che siano cadute vecchie pregiudiziali e che sia stato identificato un lotto
Da affidare omogeneamente ad un'area politica di opposizione
Ma sin da talmente questa estensione della logica consociativa
Non è certamente altrettanto positiva e le stesse nomine perdono il contenuto professionale che pure avrebbero ragione della preminente interesse di funzionalità rispetto a un disegno di colorazione omogenea per linee verticali
Ben altre erano le indicazioni di Vieste venute da un confronto aperto e serrato non solo all'interno della categoria ma con tutti coloro che in un modo o nell'altro sono interessati al problema di come fare radio e televisione oggi al servizio della società moderna e delle sue articolate espressione
A Vieste presentammo una proposta elaborato unitariamente con una grande volontà costruttiva
Che individuava nella diversificazione della produzione radiotelevisiva per generi contenuti e poche azioni
Ma anche per distribuzione su diversi canali e nelle fasce orarie il modo corretto in cui il servizio pubblico avrebbe dovuto rispondere alla richiesta di informazione e cultura spettacolo intrattenimento
Che viene dalla variegata realtà del Paese
Un'articolazione dell'azienda
Sperare ideologiche è un modo assolutamente inadeguato e il vecchio di corrispondere alla realtà anche politica della nostra società
Nel momento stesso in cui tutte le spinte ideologiche sia vengono sbiadiscono di fronte a nuovi problemi insorge
Così non si corrisponde a diverse concezioni della società ma si attribuiscono semplicemente lotti di potere
Di fronte a una consociazione politica allargata ancora maggiore diventa l'esigenza di autonomia del sindacato
Che se si rassegna se si adeguasse al coinvolgimento di tutte le istanze nel governo della RAI
Consegnerebbe la professione al potere politico prendendo la serba e facendo comunque un pessimo servizio a quello stesso potere soprattutto alla società democratica
Di fronte ad una al pericolo di una omogeneizzazione completa per aree ideologiche
Per cui un giornalista bianco non potrà che lavorare in un canale bianco con un direttore bianco perché non ci saranno altri spazi altri possibilità se non in quell'area omogenea
Il sindacato non può che produrre il massimo sforzo contrario di autonomia
è l'unico modo questo difendere la libertà della professione insieme con il diritto degli utenti cioè della società civile
Di avere dal Servizio pubblico un'informazione corretta pluralistica per quanto possibile obiettiva e completa e l'unico modo di conservare la credibilità necessaria per sollevare i problemi reali dell'informazione
E pretendere né la discussione a tutti i livelli interni ed esterni all'azienda
L'appalto politico il grande produttore degli appalti professionali che abbiamo denunciato con forza molto tempo prima che esplodesse l'attuale vicenda Baudo Carrà
Noi abbiamo parlato per primi del fenomeno dei Docklands dei grandi rischi insiti nell'affidare la produzione televisiva
Alle ditte che producono chiavi in mano i programmi saccheggiando senza remore tutti i generi di trattenimento spettacolo informazione la cultura quasi sempre indebitamente quasi sempre senza offrire alcuna garanzia a chi riceve il messaggio e al servizio pubblico che ne produttore e mallevadori
Le caratteristiche aleatorio occasionali di un sistema di questo genere
La sua rispondenza a logiche di padri nato più che professionali la sua disposizione ad avere per referente non l'editore ma il padrino che offre protezione in cambio di congiunturali vantaggi
Poco e nulla si coniugano con la funzione il compito di chi è il responsabile di un servizio pubblico inteso a rispondere ad esigenze reali della società civile piuttosto che a interessi particolari divari possibili potentati
Avevamo indicato i pericoli connessi alla legittimazione di questo sistema all'abuso selvaggio del contenitore radiotelevisivo nel quale tutto si mescola e si confonde in difficili chiave di lettura
Eppure con grande preoccupazione assistiamo all'estensione di questo metodo nel puro campo giornalisti
Le manifestazioni ricorrenti di disagio che vengono non soltanto tra le testate televisive nazionali e da quelle radiofoniche dal TG uno TG due del TG tre il GR uno due tre
Ma dei centri e dalle sedi significano che i grandi temi politici di assetto del sistema si ripercuotono incidono sul terreno professionale
Sul modo di essere e di lavorare dei giornalisti RAI
E non si può che partire da questo quadro complessivo da questa visione d'insieme delle tendenze della produzione radiotelevisiva
Se si vuole muovere in modo consapevole ed adeguato anche in vista dei momenti contrattuali
Noi siamo d'accordo con il presidente ma anche con il direttore generale annesse quando pongono la gente l'accento sulla centralità dell'informazione
Ma tutto questo presuppone disponibilità di investire in uomini mezzi strutture condizioni di lavoro
Tutte cose
Tra l'altro che non tradiscono e non passano alla concorrenza
Siamo contenti di sapere che la RAI è disponibile per dare a Biaggi o a chi per lui mezzi adeguati per realizzare i grandi programmi di informazione
Ma questo contrasta con le condizioni di ristrettezze di arretratezza funzionale in cui sono tenute dei siti con i loro sempre crescente carico di lavoro e la deprimente condizione delle testate nazionali appena in condizione di far fronte all'emergenza quotidiana
Alla politica del muro di gomma e della lisina di fronte alle motivate richieste non certo corporative dei giornalisti RAI
Fa riscontro il ricorso alle collaborazioni esterne che sostanzialmente emarginano il giornalismo radiotelevisivo
Certo il collaboratore esterno è più funzionale ad una politica di controllo in Telecom infeudamento dell'informazione
Il commentatore arruolato a termine
In condizioni precarie per quanto strapagato risponde meglio all'esigenza di favorire al momento questo o quel ho tentato che ora prevale ma che potrebbe domani non contare più
Negli accordi contrattuali dei giornalisti nella loro piena e corretta applicazione
Cioè una garanzia che non è soltanto della corporazione
Ma che si riferisce proprio alla necessità di dare e al diritto di ricevere
Un messaggio informativo dichiara lettura e con il sigillo di autenticità professionali deontologica che soltanto il giornalismo militante riesce ad imprimere
Già nel precedente contratto ricercammo la rivalutazione del contenuto professionale insieme con quello economico
Scegliendo come punti qualificanti l'accesso l'aggiornamento a scuola quadri di strumenti di incentivazione trasparente
Che rimettendo in circolo i comitati di redazione restituendo autentici poteri ai direttori di testata non sono soltanto garanzia ancora una volta per la corporazione ma garanzie per l'azienda e Pericu
Per la prima volta siano in sala oggi precari borsisti disoccupati assunti in RAI dopo anni di attesa tanto legittima quanto inutile proprio grazie all'impegno del sindacato e dei comitati di redazione
Che hanno conteso e strappato posti di lavoro alle segreterie dei partiti
Gli accordi faticosamente raggiunti con l'azienda sullo spinoso problema dell'accesso alla professione in RAI
Non tengono soltanto conto dei borsisti giovani sui quali l'azienda aveva investito un patrimonio che rischiava di andare disperso e che per il momento viene recuperato almeno al cinquanta per cento con l'impegno a recuperarlo e metterlo a frutto totalmente ma riguardano i giornalisti non occupati
Tutti quelli che da anni con l'azienda
Intrattengono un rapporto assiduo ma precario di lavoro nel rispetto dell'autonomia dei direttori e del loro diritto dovere di formare le relazioni sulla base delle effettive esigenze di produzione
Il sindacato anche in questa materia
Non vuole sovrapporsi alle prerogative specifiche della dirigenza aziendale
Ma ha chiesto e ottenuto e pretende il rispetto di criteri di trasparenza di funzionalità e di produttività per migliorare il patrimonio professionale e umano del giornalismo radiotelevisivo aumentare il suo grado di resistenza
Verso le pressioni e le potenze esterne
Salvaguardare in definitiva alla credibilità la dignità la qualità dell'informazione nel servizio
Anche per questo
Il sindacato ha fatto propria e conta sulla dichiarata iniziativa del direttore in generale di realizzare una scuola quadri che per il giornalismo sia una vera e propria università professionale
Nello stesso spirito
Pur sapendo tutti i rischi che in un'azienda come la nostra questo comportava
Il sindacato si è impegnato perché fossero assegnati nelle forme e nei modi pubblici e trasparenti concordati incentivi al merito alla responsabilità all'impegno del lavoro giornalistico
Tutto questo in quanto elemento di novità non poteva che ingenerare qualche turbativa di cui eravamo consapevoli ma l'obiettivo di determinare uno stato sempre più professionale e in questo senso se volete selettivo
Ci sembra ancora di gran lunga più importante dei fastidi che prova sano alla categoria del suo sindacato le vertenze comunque aperte e sulle quali si farà progressivamente chiarezza
Con lo stesso impegno di trasparenza abbiamo posto il problema delle sponsorizzazioni non perché il nostro sindacato ossia abbia vede velleità repressive
Ma perché riteniamo che non sia compatibile con una credibilità e la dignità del giornalismo gestire la pubblicità occulta o comparire in video con il marchietto stampato sulla giacca
Forse
A qualcuno interessa tenere basse le retribuzioni dei giornalisti perché convinto che si è comodo e strumentali le offrire ad essi altre possibilità di arrotondamento
Noi siamo di avviso assolutamente diverso difendiamo le retribuzioni dei giornalisti
Anche perché siamo anche perché siano ragionevolmente tutelati da lusinghe facili e compromettenti è anche questo un modo di difendere il servizio
Senza nessun estremismo ma anzi con grande diffidenza per i falsi moralismi abbiamo posto il problema della molteplicità dei rapporti di lavoro
Nessuno intende limitare il campo professionale dei giornalisti radiotelevisivi del servizio
Ma ci sembra corretto che il collega che svolge nessuno glielo nega l'attività per esempio di addetto stampa di una manifestazione o di un ente
Non usi dei canali del servizio pubblico per parlare di quella manifestazione di quell'ente dovrebbe essere prima di tutto cura dei direttori evitare che questa eventualità sia possibile
Il contratto che ora entra al regime e che scade a fine anno sul piano economico e normativo rappresenta ci sembra una piattaforma
Di ben altro contenuto rispetto a quella su cui ci trovammo a lavorare non appena usciti due anni fa dal Congresso richieste
Va nel senso della professione professionalizzazione economica e normativa acquisendo qualificanti elementi di garanzia professionale
Occorre proseguire nella direzione indicata
Per la prima volta il congresso e leggera una commissione contratto che lavorerà in stretta collaborazione con l'esecutivo acquisendo necessarie esperienze di gestione
Per meglio contribuire ad elaborare una piattaforma riguarda e partecipando poi alla contrattazione vera e propria e all'avvio della prima fase di gestione
è prematuro naturalmente anticipare le scelte che faranno la commissione il nuovo esecutivo
Mi sembra però legittimo parlare di possibili ipotesi mi pare possibile ipotizzare una manovra coordinata che riportandoli straordinari in prima voce incrementi lo zoccolo duro dei minimi contrattuali con tutti i benefici aggiuntivi riqualificando così professionalmente la retribuzione del giornalista che non può essere legata ad un mero calcolo aritmetico del minutaggio della prestazione
Il recupero della discriminante sulla presenza di impegno il merito potrebbe avvenire
Perfezionando il meccanismo delle incentivazioni e definendone definendone meglio i criteri e gli obiettivi
Anche in relazione alla maggiore richiesta di aggiornamento di specializzazione non c'è dubbio che occorre rivedere le specifiche indennità e i relativi rimborsi
La profonda modificazione che ha subito e sta subendo sta subendo l'organizzazione del lavoro
Ripropone il problema della indennità di doppia testata
E quelli connessi della collaborazione interna della molteplice utilizzazione del lavoro giornalistico della vendita all'esterno del prodotto
Di tutti questi problemi precedente contratto si era fatto carico sia nell'articolato
Sia negli accordi paritetici evidente tuttavia l'esigenza di organizzarmi meglio in una disciplina che compensando lì realizzi un disegno complessivo nel quale includere tutto il corpo giornalistico della
Particolare attenzione va dedicata allo specifico delle figure professionali quelle tradizionali quelle nuove che emergono a quelle che prego
In particolare voglio accennare ai cineoperatori che ammessi dall'ordine dalla legge a far parte della nostra categoria
Malgrado la situazione giuridica nuova e promettente sono in azienda contrattualmente emarginati
Nel contratto e negli accordi di paritetica va inoltre perfezionato il diritto di intervento che il sindacato si è conquistato sui contenuti dell'informazione
Sui modelli informativi sulle risorse destinate al giornalismo oltre che ai meccanismi di cui ho già parlato dell'accesso della scuola di giornalismo dell'aggiornamento professionale strumenti essenziali di contrattazione una gestione degli accordi
Ma anche in tutti i momenti rilevanti per la vita dell'azienda che il sindacato ha progressivamente
Arricchito comma successivi accordi verbali paritetico d'intesa con la RAI proprio perché consapevole
Che la contrattazione complessiva
Anche sulla parte economica è legata alle condizioni di lavoro all'impegno sui contenuti del prodotto informazione
Non siamo ancora soddisfatti dei risultati raggiunti
Ma mai prima d'ora il sindacato aveva avuto il diritto riconosciuto di entrare nel merito dell'organizzazione dei palinsesti delle scelte strategiche dell'azienda
Delle sua organizzazione e della distribuzione dei compiti e delle risorse è una linea sbagliata queste il sindacato non deve discutere degli spazi di informazione dei contenuti della programmazione del servizio pubblico
Bene convegno di Vieste nel settembre scorso sul tema radiofonia televisione prospettiva due mila Resta in questo senso centrale è stato il risultato del lavoro unitario della nostra Commissione tecnico-consultiva su una materia che si prestava differenziazioni divergenze sconti
Con Vieste abbiamo ha riproposto il problema di come si fa a radio e televisione
Coinvolgendo tutti gli operatori interessati e confrontandoci con loro anche alla luce delle più moderne esperienze tecnico professionali in questo settore
Abbiamo in realtà realizzato una mini conferenza di produzione
Avanzando proposte concrete di cui tutti possono servizi
Che in realtà tutti hanno liberamente saccheggiato cominciando dal nuovo consiglio di amministrazione della dirigenza aziendale dai circoli culturali e politici che per un motivo o per l'altro sì occupano di radio Editrice
Abbiamo rotto l'accerchiamento che stringeva la nostra categoria così spesso accusata di corporativismo recuperando i rapporti con tutti i soggetti professionali e dimostrando che è possibile con molta apertura alle novità
Realizzare un coordinamento fra operatori tradizionalmente diversi e egoisticamente distanti al momento tra loro
Abbiamo aperto la porta non soltanto ai giornalisti radiotelevisivi ma tutti tutto il giornalismo a tutte le figure professionali nuove che entrano
In contatto intervengono nell'informazione radiotelevisiva nell'informazione più generalmente detta
E non tutelati come il mondo dell'emittenza locale a ritenendo che questa sia la strada maestra che deve percorrere non soltanto l'Usigrai ma tutto il movimento sindacale dei giornalisti per diventare come deve diventare
La legittima rappresentanza di tutti gli operatori professionali dell'informazione
Abbiamo così riscontrato la insufficienza dell'esaurimento della legge di riforma della RAI nata in un altro clima l'esigenza di regolamentare in modo più organico adeguato l'intero sistema
E le sue tre componenti pubblica privata locale
Riproponendo al centro il diritto della collettività ricevere informazione cultura e la funzione preminente che il servizio pubblico in quanto tale deve assolto
Perciò abbiamo indicato come scelta essenziale della RAI la diversificazione produttiva non per aree ideologiche pericolo come ricordavo riproposto dalle recenti nomine forse professionali
Ma esaltando le vocazioni specifiche di ciascuna rete testata della RAI vocazioni storicamente riconosciute ma in qualche modo tendenzialmente omologate dopo la riforma
Non ci siamo limitati a Vieste indicazioni generiche siamo scesi in proposte pratiche riconoscendo
La linea popolare la prima rete televisiva per esempio la sua legittimità ad aprire fascia mattutina come l'accentuazione della vocazione di approfondimento della seconda rete e la duttilità della terza
Per ricevere e sperimentare modi nuovi di fare programmi e informazione
Abbiamo sottolineato la funzione di servizio della radiofonia riportandola al centro della discussione
Abbiamo indicato il grande potenziale che le tecnologie forniscono all'impresa della tv scritta il televideo e lo specifico compito di supporto che può svolgere il TV Radiocorriere unica testata scritta della abbiamo cioè individuato un'azienda
Che suona tutta la tastiera senza riproporre pigramente la medesima
Trieste è stato in sostanza un importante momento di provocazione
Abbiamo avuto cocenti delusioni ma anche è vero alcuni risultati pratici che sono stati raggiunti
Alcuni fra i progetti peggiori dell'azienda dicendo
Che l'azienda uscendo dal letargo metteva affannosamente in moto sono stati proprio grazie all'elaborazione di Vieste al consenso che questa elaborazione ha suscitato sostanzialmente battuti e modifica
Per esempio il primo progetto di tv del mattino che non identificava nemmeno gli spazi di informazione ma faceva di tutto un polverone e tagliava fuori di detto i centri di produzione di Milano Torino e Napoli
Questa ipotesi è stata trasformata radicalmente modificate da adeguata grazie all'intervento del sindaco
La difesa diversificazione delle reti produttive
è un successo appena accennato che coglie soltanto parzialmente e la Bocconi le indicazioni di Vieste
E che la tendenza reintrodurre una spartizioni spartizione inverare rischia di peggiorare ulteriormente
Il fatto è che prevalgono vecchie logiche
Su un ragionamento produttivo e di impresa
Tuttavia la giustezza delle analisi del sindacato è formalmente riconosciuta e chi ha la responsabilità delle scelte deve tenerne conto
Consiglio d'amministrazione lavora finalmente al piano editoriale quello che il sindacato
Il sindacato dei giornalisti rivendicava da anni gli è stato la sua bandiera e che consentirà certamente maggiore chiarezza nei comportamenti aziendali
Assieme con il recupero del concetto di responsabilità legato a quello di autonomia operativa
Nel frattempo il sindacato in condizione di usare tutti gli strumenti contrattuali di intervento e quegli altri che intanto si è conquistato
E consentire a questo proposito che ricordi il verbale d'intesa con l'azienda del quindici dicembre scorso
Contiene fra altre molte qualificanti cose un obiettivo storia
La fine della
Sperimentazione dell'informazione regionale impegno a rivederne il carattere di funzioni modelli organizzativi i mezzi le risorse
è una vertenza che impegna tutte le strutture dell'informazione del servizio pubblico
Perché le sedi regionali sono patrimonio delle grandi testate nazionali sono le agenzie decentrate dell'informazione pubblica e garantiscono insieme con la rappresentazione delle realtà locali i flussi di informazione e perciò i contenuti dei giornali nazionali
Ecco perché non si tratta di una semplice solidarietà sindacale del centro verso le sedi e viceversa
Ma di una battaglia comune per migliorare l'informazione della RAI adeguando contestualmente il patrimonio giornalistico dell'azienda
Il primo impegno del sindacato subito dopo il congresso sarà quello di avviare l'analisi sede per sede delle vocazioni e delle funzioni delle redazioni regionali e delle risorse ad esse dedicati
No no una verifica una verifica generica ma una verifica che deve tener conto delle rispettive specificità
Il sindacato ha già avviato
Supplendo anche in questo caso l'assenza dell'azienda un censimento delle vocazioni della produzione dei mezzi degli organici
Nella consapevolezza di altezza che un conto è la Calabria dove l'unica fonte d'informazione regionale quella del servizio pubblico
Un conto è la Sicilia con la sua perenne emergenza
Un conto è la situazione anomala dell'azione un conto sono le redazioni forte significato culturale come Venezia e Firenze un conto il ruolo dei centri di produzione di Milano Torino Enna
Ma ogni regione ha una sua specificità e alimenta in modo diverso le testate nazionali radiofoniche e televisive
Rivelando fra l'altro l'esistenza di fasce inesplorate di audience come testimonia gradimento riservato al Gazzettino i del mattino trasmessi
Dalle redazione di Palermo Cagliari e Trieste
Certo dallo scorporo della Direzione per l'informazione regionale nel TG tre nella direzione per l'informazione regionale e nel Tirreno nell'area di testata per l'informazione regionale
Pone problemi nuovi
Ma ricordiamo anche il senso di un'attenzione nuova importante verso realtà regionali ma attenzione che può servire a chiarire di esaltare il ruolo delle redazioni decentrate della RAI
Vediamo la possibilità di sperimentare nuove forme di integrazione sia negli spazi di approfondimento che dovranno aprirsi siano i notiziari veri e propri
Perché non dovrebbe essere possibile superare il mero confine regionale fornire al pubblico telegiornali e giornali radio locali su aree interregionali diversamente identificate per comunità di interessi e di problemi
Ma il verbale contiene anche impegni precisi sulla verifica complessiva del palinsesto della terza rete
Sulla verifica di tutti i palinsesti delle reti televisive
Dopo le nuove iniziative prese in modo così concitato e contrastato a cominciare dalla tv del mattino ormai al compimento dei primi tre mesi sperimentali giunge già scadenza la sperimentazione della linea
Il nodo essenziale da sciogliere
è quello di un autentico coordinamento tra le diverse reti tra loro tra vecchie testate sia nel momento progettuale sia in quello della realizzazioni
E il punto qualificante non può che essere l'invenzione di una effettiva collaborazione tra giornalisti delle reti
E tra giornalisti delle testate gli uni agli altri portatori di esperienze specifiche che unite insieme possono realmente generale un nuovo modo di fare televisivo
C'erano tutti dimenticati della radiofonia tutti meno
Per la rete
C'era la mitica di tutti non me ne sono dimenticato io non ce n'eravamo dimenticati noi
Che infatti non davano affatto per finita
Il ruolo
Il compito del Sunia
E ci siamo trovati confortati dalle reazioni
A favore della tutela e del potenziamento di Radio tre e del GR tre
Di fronte alla prospettiva di farne un canale in servizio per il parlamento
Attenzione e solidarietà che sono spia di un interesse che l'azienda
Aveva pigramente che l'azienda che si riteneva pigramente soddisfatta dall'aver mantenuto un'audience radiofonica del cinquantacinque per cento Bava ormai supera
Di radiofonia abbiamo parlato con grande impegno Vieste e l'abbiamo posta al centro dell'azione del sindacato ottenendo che finalmente il consiglio di amministrazione tornasse ad occuparsene dopo dieci anni di di disinteresse
è stato messo in piedi un apposito
Gruppo di lavoro e già c'è stata una prima delibera tecnica assieme con i primi provvedimenti operativi sul terreno dei mezzi e degli organici un primo pallido interessamento per una testata dimenticata come la direzione esteri
I cui problemi restano comunque lontani
Dall'essere risolti ma si aggravano anzi per il mancato adeguamento alla nuova modo riproporre la programmazione RAI attillate i confini del nostro Paese
Altre due delibere su barche fonia una sui palinsesti e una sui modelli produttivi sono all'ordine del giorno del consiglio grazie all'azione del sindacato sulla base della della lavorazione da Vieste sulla base dell'impegno contenuto nel verbale del quindici dicembre
Non è questo un modo diverso di affrontare i problemi della rete fonia un modo meno semplicistico
Di quello da noi contestato riportare la telecamera al Babuino
Ignorando la vocazione di servizio del mezzo radiofonico la sua specificità la sua duttilità la sua incapacità di raccontare subito in tempo reale gli avvenimenti con un linguaggio diverso
Con un impatto diverso da quello televisivo
Faccio soltanto un accenno all'esigenza di una grande flessibilità dei palinsesti radiofonici
Alla qualificazione del servizio radiofonico in rapporto alle possibilità di sperimentazione reversibile che soffre alla possibilità di demotivare il messaggio e consentire un'attività diversificata sul territorio
Le proposte emerse da Vieste e quelle elaborate dal coordinamento dei comitati di redazione della radiofonia sono sui tavoli della dirigenza aziendale che è impegnata formalmente a tenerne conto da presentare un piano organico del settore
In attesa di aprire la stagione contrattuale sono gli strumenti esistenti appunto e l'impegno tenuti nel verbale del quindici dicembre la frontiera per cui dovrà ripartire il nuovo sindacato se le linee che abbiamo con tenacia e coerenza portato avanti negli ultimi tre anni verranno da questo congresso conferma
Per la conferma di queste linee
Scusa
Per la conferma di queste linee dicevo tutto l'esecutivo è impegnato e rimettendo in questo momento formalmente il mandato ricevuto a Vieste
Conferma la volontà di restare un punto di riferimento sindacale all'interno di questa assemblea
Qualcuno lascerà per sua scelta il ruolo che ha fin qui ricoperto
E non riproporrà la propria candidatura
Io per primo
Con molto travaglio e sofferenza ma anche con molta determinazione
Convinto di aver concluso credo con dignità questo tratto del mio percorso sindacale
Ma né io negli altri
Colleghi intendiamo lasciare il vuoto alle nostre spalle
E continueremo a batterci per una linea iniziative di autonomia sindacale in cui crediamo e per far crescere anche in questo con
Adesso le esperienze che sono maturate
Abbiamo in questi anni sperimentato e dimostrato che è possibile superare le contrapposizioni per orientamenti politici
è possibile sui problemi concreti abbattere gli steccati e trovare i punti d'incontro che uniscono gli interessi professionali di tutti noi
Non sappiamo se è proprio questo il congresso che spazzerà via le caserme e le uniformi ce l'auguriamo siamo però convinti siamo
Inutile qui a Castel San Pietro portando un'esperienza feconda di autonomia e di lavoro comune tra colleghi di orientamenti diversi
Che anche talvolta faticosamente hanno qua giunto attraverso la discussione l'analisi qualche volta scontrandosi ma sempre molto lealmente la capacità
Di superare il dissenso facendo prevalere la volontà di battersi per migliorare la professione le sue condizioni operative
Abbiamo riscontrato spesso la trasversalità delle opinioni espresse ma proprio la volontà di privilegiare gli interessi concreti che ci unisce con un rispetto alla diversità degli orientamenti politici culturali che non sempre hanno prevalso hanno determinato gli orientamenti di ciascuno di noi
Beh questa volontà conseguita consentito sempre
Di trovare proficui in momenti di sintesi
Senza rinunciare nessuno alla propria identità e alle proprie idee
Non sottovalutiamo le carenze e le insufficienze nemmeno gli errori che possono esserci stati in tre lunghi e difficili anni di gestione
Crediamo però che la strada intrapresa intrapresa sia quella giusta e che su di essa debbano impegnarsi i colleghi che si ci succederanno assieme con quelli di noi che queste
Siamo anche convinti della necessità di una profonda riflessione sul sindacato sul suo statuto sulla sua organizzazione
E perciò lanciamo la proposta di un'Assemblea straordinaria statutaria e organizzativa da tenersi prima della scadenza del mandato che verrà attribuito ora ai nuovi organismi dirigenti
Ma è subito possibile impegnare il sindacato con gli attuali strumenti statutari
A migliorare un Turia ulteriormente le sue strutture quelle strutture che si è dato partendo dallo zero assoluto del congresso di Seniga
L'esperienza preziosa della commissione tecnico-consultiva che tanto ha contribuito al rilancio delle capacità di analisi e di proposta culminata del convegno di settembre a Vieste va esaltata e promosso sono possibili nuove iniziative che riguardano il modo di essere del giornalismo nel servizio pubblico i problemi specifici della
Della riorganizzazione aziendale l'informazione nel territorio e comunque in campo vastissimo di analisi e di studio
Il contributo in questo campo della commissione tecnico-consultiva essenziale
Come essenziale si è rivelato il lavoro della commissione sindacale nei campi più specificamente istituzionali nei quali assorbe ha fornito all'esecutivo un supporto determinante di di studio di riflessione di interpretazione
Percorre impegnarsi per migliorare l'organizzazione di queste commissioni articolandole anche per gruppi di lavoro
E facendo una sempre di più parte integrale del motore che anima il sindacato così è per la Commissione di garanzia statutaria amministrativa
Che non è stata soltanto una commissione di controllo e di revisione dei conti ma un organismo costruttivo di stimolo e di proposta collaboratore passivo dell'esecutivo partecipe del suo sforzo politico
Accennava al prima al fatto che per la prima volta erigere in una Commissione contratto che non sarà un organismo temporaneo e contingente
Ma avrà un compito specifico delicatissimo legato alla lavorazione la piattaforma contrattuale partecipando poi alla fase della contrattura le vere e proprie avviando l'applicazione del nuovo strumento contrattuale organo dunque operativo tutti gli affetti per l'intera durata del mandato
Non mi dilungo ulteriormente su questi temi organizzativi sono stato finora fin troppo lungo e ci saranno altri interventi
Ma consentitemi ancora di accennare un problema più volte sollevato dei comitati di redazione singolarmente e nelle assemblee nazionali quello della informazione del raccordo con le realtà relaziona
Problema difficile ed essenziale
A quale malgrado la buona volontà è stato assolutamente impossibile dare un'adeguata soluzione faccio la dovuta autocritica
Soltanto il potenziamento delle strutture operative del sindacato e l'investimento di risorse umane ed economiche per questa specifica esigenza potrà consentire una soluzione
Noi non abbiamo mai accettato la professionalizzazione dell'impegno sindacale io sono personalmente convinto dell'esigenza per chi fa sindacato di restare in trincea in trincea nel giornalismo attivo
Tuttavia questo non esclude la possibilità di usare in modo più organico e coerente di permessi sindacali e di temporanea distacchi per garantire il presidio continuo del sindacato e la possibilità di più rapidi e organici collegamenti
C'è un problema di organismi adeguati alle esigenze del sindacato ma anche un problema di uomini adeguati da destinare all'attività sindacale da caricare di quest'onere di questa responsabilità che richiede vi giuro grande
Disponibilità al sacrificio sconfinato spirito di servizio
è per questo che l'esecutivo uscente
Non è affatto indifferente all'organigramma che dovrà succedergli
Al contrario sente di dover spendere tutta la propria influenza per premiare il lavoro svolto per fare emergere le potenzialità esistenti per individuare le vocazioni e le disponibilità che il Meglio possono garantire la prosecuzione della strada intrapresa e la coerenza degli orientamenti e delle Linee espresse in questi tre anni con successi sconfitte ma certo sforzandosi sempre passo dopo passo
Con fatica e con tenacia di adeguare l'attività le scelte del sindacato al livello dei problemi urgenti e delle esigenze di una professione così ricca e complessa impegnativa come la nostra
Questo congresso deve avere al centro la riflessione sul sindacato sulla sua autonomia sulla sua organizzazione sugli obiettivi che si propone a cominciare dalla stagione contrattuale ormai imminente
Non si può tuttavia tacere del persistere della situazione selvaggia in cui è lasciato alla gestione dell'etere
Anche se è vero che nella fase di espansione del settore in presenza di un aumento degli investimenti e dell'allargamento della base di intervento la deregulation può aver risposto all'esigenza
Di non ingessare il settore ora sta divenendo una vera e propria camicia di forza occorrono regole del gioco
Certezza del diritto occorre conoscere quali sono gli spazi ruolo i ruoli le risorse che ciascuno può e deve occupata
La legge della giungla già fatto sparire numerose piccole e medie viziati neppure serie soffocato numerose voci libere
Radiofoniche e televisive concentrando in solo cinque gruppi tutte le risorse
Il solo gruppo Berlusconi assorbe il cinquantasei per cento della pubblicità televisiva e il trentuno per cento dell'intero mercato pubblicitario nazionale
Il ritardo del piano delle frequenze per fare un esempio non solo soffoca la radiofonia ora ma condanna l'asfissia tutta una serie di iniziative
Lasciando spazio libero a troppi giocatori d'azzardo che soccombere hanno comunque la legge del più forte estesa dalla televisione tutto il villaggio elettronico
Alla riduzione delle voci e perciò del pluralismo di espressione si aggiunge una rincorsa verso il basso una omogeneizzazione del prodotto una Scredo pizza azione dell'offerta
Non è più soltanto il sindacato dei giornalisti RAI a denunciare questi meccanismi perversi
è sintomatico che lo stesso Silvio Berlusconi da ultimo intervenendo nei giorni scorsi alla convenzione del vicino a Roma
Ha parlato di omologazione del prodotto al mercato nordamericano di dipendenza della programmazione televisiva
Dall'importazione del preconfezionato destinato ad altre realtà culturali
Sostanzialmente Berlusconi parla della colonizzazione della pur ricca realtà dei nostri media con tutto ciò che comporta oltretutto sul piano economico occupazionale
I giornalisti RAI sono chiaramente espressi su tutti questi problemi per primi
Chiedendo che il sistema misto fosse riconosciuto legittimato e regolato per legge che fosse difeso nei suoi tre livelli pubblico-privato e blocca
è sottoposto al controllo e alla garanzia di una unica autorità attraverso la riforma della commissione parlamentare di vigilanza
Senza esitare abbiamo detto sia l'interconnessione per i privati collegata alla volontà di fare informazione e non abbiamo esitato a discutere della utilizzazione del canone
Finalizzandoli distribuendolo tra oneri di servizio investimenti per l'impiantistica e la produzione da addebitare allora
Non ci siamo mai attestati su atteggiamenti difensivi ma abbiamo anzi lanciato una sfida all'interno e all'esterno della RAI perché essa divenga un'azienda sana e vengo Pernat
Adeguata al ruolo che le compete nel patto non ama culturale e tecnologiche europeo
Capace di agire come autentica Agenzia autonoma pubblica
Ma di servizio pubblico in un settore vitale per il Paese ed essenziale per le stesse istituzioni democratiche e per la crescita culturale del nostro socio
L'autonomia che questo sindacato ha dimostrato dimostra è un bene che va riconquistato ogni giorno ma deve anche di in tale patrimonio di tutta la RAI abito culturale perché opera nel servizio pubblico scudo alla sua sopravvivenza
Forza per il suo rilancio garanzia per la collettività nazionale
Prima dinanzi carne e non è
Una
Migliore
Insieme segreteria
Cioè che ci siano dei colleghi che prendono appunti su ciò che avviene ha già cominciato oggi pomeriggio Mingardi domani per il TG
Due dovrei pregherei Marrazzo se d'accordo di fare il lavoro domattina per il pomeriggio occorrerebbe che ci fosse un collega del TG uno
Per
Mi sembra un'ottima idea se i comitati di redazione all'ora del TG uno per il ventiquattro mattina del ventiquattro pomeriggio per la sera pregherei i colleghi di Torino il venticinque mattina GR uno pomeriggio GR due la sera la sede di Milano il ventisei la sede di Napoli se designate per favore ore qualcuno di questi in maniera che possa essere seguito tutto il lavoro secondo pregherei i comitati direi da come delle testate nazionali un componente se per favore adesso vengono qui per una brevissima informativa una brevissima richiesta
Sì
No
Il
No
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