Insieme è meglio

Allora buonasera a tutti e benvenuti
E ribadisco l'invito oltre che a prendere posto anche a concordi cortese silenzio sono Daniele Fichera consigliere regionale nel Lazio e sono qui per
Introdurre molto rapidamente questa questo incontro per tutti noi molto importante insieme insieme una parola che significa qualcosa
Innanzitutto significa al contrario di divisi
E in questo momento
La divisione il flagello che attraversa la la società italiana
Siamo entrati in una nella stagione della sfiducia
Le nostre aspettative si sono invertite
La società del nostro Paese sembra aver introiettato una prospettiva di declino
O come dicono i miei amici
Del Censis
Di rancore
Cerchiamo dovunque nemici a cui imputare le nostre sfortune
I politici le banche gli immigrati perfino i vaccini
Vengono presi come nemici contro il quali contro i quali scagliarsi
E questo rancore risale dalle radici della società fino ai suoi vertici fino a un'offerta politica che non è mai apparsa così debole
Così soggetta alle pulsioni di un'opinione pubblica che appare come un marchio ma umorale
Che distrugge tutto quello che incontra
Sulla sua strada sembra che non ci sia più nessuno che abbia voglia di ascoltare ragionamenti e non ci sia più nessuno che abbia voglia di ragionare
Come ha scritto un grande sociologo si è diffuso una sorta di pensiero magico che ha preso il posto della strategia
La povertà dei programmi è compensata dall'abbondanza dei raccordi
Ed allora è legittimo chiedersi perché
In un quadro come questo
Il gruppo
Due piccoli pare due partiti piccoli ma di grande tradizione esponenti di esperienze di governo locali e nazionali passate e presenti movimenti civici si mettono insieme a costo di apparire
O come di Salvemini anni pazzi malinconici
E contrapporci a questo andazzo
Perché come dice luogo comune i momenti di crisi sono anche momenti di opportunità
E perché i rischi che abbiamo di fronte possono creare anche un nuovo sentimento di comunità
Noi questa esperienza insieme si colloca nel campo del centrosinistra
Quel campo che rappresenta in questo Paese e in tutta Europa la tradizione delle grandi democrazie sociali che hanno garantito
Crescita economica crescita delle libertà individuali crescita della giustizia sociale e che per prime si sono sapute confrontare con il nuovo grande tema della tutela ambientale
Si potrebbero fare tantissimi riferimenti io ne faccio solo due
Storici uno di livello europeo
La grande esperienza del Governo tedesco rosso verde decidete definisce che trasformò la Germania rendendola in grado di competere nella nuova competizione globale e quella italiana dei governi dell'Ulivo di Romano Prodi che seppero evitare la marginalizzazione del nostro Paese
Accumulando un patrimonio di credibilità che in parte fu disperso negli anni successivi
Questo offerta politica che proponiamo che oggi presentiamo vuole trarre alimento e collegarsi a tutte le esperienze civiche che si muovono in questo Paese e soprattutto in quelle città intermedie che sono i nodi di questo Paese e che io come amministratore regionale ben conosco è una proposta politica nazionale che non vuole durare solo per cinquanta giorni ma vuole divenire un riferimento permanente testi non si rassegna al tramonto della democrazia e del riformismo
Per questo e credo di poterlo annunciare oggi riproporremo questa esperienza anche nelle elezioni regionali del Lazio e della Lombardia convinti
Il poter
Convinti di poter portare anche in quelle sedi i valori e le proposte per riformismo civico socialista e ambientalisti
Auguriamoci buona fortuna perché ne abbiamo bisogno
E dove il professor Enrico Giovannini in collegamento dal sito di Bruxelles dal Parlamento europeo portavoce dell'Alleanza per lo sviluppo sostenibile
Sì
Perfetto
Buonasera a tutti è un piacere poter dare il mio contributo a questa riflessione mi saluta appunto dal Parlamento europeo dove parlavamo di sviluppo sostenibile oggi in un evento proprio qui al Parlamento
Vi ringrazio dell'invito un invito che io colto nell'ambito della sforzo che come alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile stiamo facendo in queste settimane nell'incontrare tutte tutti i leader le leadership delle diverse forze politiche
Che concorreranno alle prossime elezioni
L'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile Abyss raggruppa oltre centottanta soggetti della società civile dalle organizzazioni imprenditoriali a quelle sindacali da quelle ambientaliste a quelle del terzo settore
Le università i comuni la Conferenza delle Regioni insomma è la più grande alleanza della società civile mai creata in Italia tutta intorno a un obiettivo quello di realizzare in Italia l'Agenda due mila trenta per lo sviluppo sostenibile che tutti i Paesi del mondo hanno firmato compresa l'Italia a settembre del due mila quindici un grande impegno Complesso articolato
Che però può essere preso come una ennesima dichiarazione di buona volontà o invece una guida alle politiche
Molti Paesi stanno facendo la seconda cosa mentre altri come sappiamo addirittura rifiutano alcuni dei punti cosciali di quell'agenda come ad esempio l'accordo sul clima
Dov'è l'Italia in questo campo
Anche grazie alla pressione che l'Alleanza ha fatto in questi due anni di vita il governo ha approvato una strategia di sviluppo sostenibile in Consiglio dei ministri
Che però fa attuata ora il passaggio cruciale sul piano concettuale
E che lo sviluppo sostenibile non è solo una questione ambientale
La agenda due mila trenta con i suoi diciassette obiettivi che vanno dall'eliminazione della povertà alla buona salute all'educazione alla crescita economica all'occupazione e naturalmente alla miglioramento dell'ambiente
Ci dice che lo sviluppo sostenibile alle sue quattro poi ai suoi quattro pilastri nell'economia nella società nell'ambiente e nelle istituzioni ed è qualsiasi di questi pilastri che se venisse a mancare
Andrebbe impossibile una cammino verso lo sviluppo sostenibile tra l'altro in Europa l'articolo tre del Trattato dell'Unione che ci riunisce tutti quanti parla proprio di sviluppo sostenibile perché essendo strato scritto recentemente ha acquisito questo concetto
Ecco la nostra nostro impegno in questa fase che e il seguente con uno slogan molto semplice
O la prossima legislatura e la legislatura dello sviluppo sostenibile oppure noi non solo non miglioreremo il benessere dei nostri concittadini
Ma ci allontaneremo ancora di più da un sentiero di sviluppo sostenibile perdendo posizioni anche rispetto ad altri Paesi queste quello che il rapporto Aso bis due mila diciassette
Documenta sul piano sia statistico che della modellistica
E allora perché sono qui oggi
E vorrei ringraziare insieme per l'annuncio che ha fatto perché oggi insieme lancia una campagna
Che recepisce una delle nostre proposte fondamentali cioè quella dell'inserimento del principio di sviluppo dello sviluppo sostenibile nella Costituzione italiana
Perché un inserimento del genere simile a quello che ha fatto la Francia a quello che ha fatto la Svizzera e altri paesi si stanno apprestando a farlo diventa non solo una tutela delle future generazioni
Ma un obbligo per tutte le componenti della società non solo per la politica di seguire questi principi
Noi sottoponiamo tra qualche giorno a tutte le forze politiche una sorta di lista prede
Di impegni il cui primo impegno è esattamente quello dell'inserimento di questo principio in Costituzione perché non può essere la battaglia di una sola forza politica e quindi ringrazio insieme perché per quello che ho capito intende promuovere questa idea anche al di là del proprio programma politico e questo è un segnale importante
Concludo questo mio breve intervento con due considerazioni
è vero che quando si parla di sviluppo sostenibile
E come dicevo si pensa alle tematiche ambientali che sono assolutamente fondamentali ma se pensiamo che quattro virgola sette milioni di poveri assolute in Italia
Che una crescita economica che pur essendo tornata non sembra in grado di riassorbire la la disoccupazione
E potrei continuare mostra come il nostro Paese ha bisogno di cambiare paradigma ed è questo che proponiamo alle a tutte le forze politiche
Ad esempio pensando di modificare e questo è un'altra delle nostre proposte che sottoporremo il la funzione del Comitato interministeriale per la programmazione economica
Trasformandolo in comitato interministeriale per lo sviluppo sostenibile perché gli investimenti pubblici devono essere orientati in questa direzione e non soltanto a degli affetti di breve term io mi fermo qui anche perché sto per prendere un treno per Parigi
E vorrei sottolineare veramente importanza di questa iniziativa ma anche il fatto che se tutte centottanta le organizzazioni della società civile italiana stanno spingendo in questa direzione comprese le imprese compresi i sindacati compreso il mondo del volontariato allora
In una battuta l'Italia è pronta a fare questo salto verso lo sviluppo sostenibile
Abbiamo bisogno di leadership politiche che accompagnano questo sforzo che l'ottimo anche in Europa perché questo diventi il cuore delle politiche come dice l'articolo tre del Trattato ed è per questo che pur mantenendo una posizione distinta
E equidistante da tutte le forze politiche speriamo che veramente questo appello venga raccolto e poi messo in pratica grazie ancora
E la parola a Piero Fassino nel partito democratico
Grazie grazie naturalmente
A tutti voi grazie in particolare
Gli amici che qui siedono la presidenza che con cui abbiamo lavorato in questi mese sono i protagonisti di questa iniziativa politica in vista dell'elezione del quattro marzo
Fichera introducendo a già ricordato come queste elezioni si collocano in un panorama in uno scenario particolarmente difficile delicato critico abbiamo alle spalle un decennio di crisi economica e sociale che sappiamo aperto
Nel corpo della società italiana ferite hanno prodotto lacerazioni che
Non sono rimarginate ancorché come tutti sappiamo finalmente cominciano a esserci segnali di una ripresa economica che ci fa pensare che si possa considerare
Quella crisi alle nostre spalle tuttavia la crescita della produzione industriale la crescita del PIL
Segnali di ripresa economica importante
Non consentono ancora di considerare superate le ferite le fratture sociali che hanno colpito una parte della società italiana si è prodotta anche in Italia una frattura
La frattura tra inclusi ed esclusi tra chi pur vivendo la crisi come tutti
è riuscito a mantenere sostanzialmente le proprie condizioni di vita di lavoro o di studio e una parte della società italiana che invece quelle condizioni non ha non è stata in grado di mantenerle e ha vissuto sulla propria pelle
Diciamo lei colti i morsi della crisi perché sono partito da qui perché
è proprio questa frattura tra inclusi esclusi che non soltanto in Italia ma in tutto il mondo occidentale
Assegnato e segna la dialettica politica e le dinamiche politiche
La vittoria di Trump negli Stati Uniti break siete in Inghilterra i successi in Europa dei movimenti populisti anti sistemici hanno la loro ragione prima esattamente in quella frattura e noi siamo chiamati quindi a fare i conti con una passaggio elettorale anche in Italia che è segnato da quella frattura e da quella e da quelle contraddizioni
Ed è per questo che questo è un voto particolarmente importante l'elezione sono sempre importanti sono uno dei momenti salienti della vita democratica di una società e quindi ogni elezione è importante in sé è un rilievo in sé e per ogni elezione poi si connota con un profilo che è dato dal contesto dal momento dallo scenario in cui si colloca e queste elezioni italiane come le elezioni tedesche come l'elezione in Austria come sia negli Stati Uniti come Referendario Inghilterra si colloca in uno scenario problematico difficile
Segnato appunto da un lato dalle contraddizioni prodotto da un decennio di crisi e dall'altra dalla
Diciamo distanziamento che è maturato in una parte della società italiana in quello appunto che si è vissuta come esclusa
E che ha vissuto quindi una condizione di solitudine di estraneità che si è allontanata dal sistema politico che guarda alla politica con difficoltà e con diffidenza ed è esattamente in questo scenario che si colloca quindi un vuoto nel quale anche in Italia come in altri Paesi
Diciamo l'attrazione di parole d'ordine anti sistemica di parole d'ordine populistiche di slogan facili è molto forte
Per questo è un passaggio elettorale molto difficile è un passaggio elettorale nel quale sappiamo bene non è in gioco soltanto l'alternanza tra schieramenti che però poi come dire sugli elementi fondamentali della vita sociale economica e istituzionale del Paese garantiscono stabilità no
Un passaggio elettorale nel quale si confrontano opzioni è radicalmente diverso e sul futuro di questo Paese basta pensare a come queste la prima elezione vera in cui in Italia si confrontano forze europeiste e forse anti europee
A come si confrontano forze che credono nello sviluppo sostenibile come giovane invece ha richiamato e che forse che invece in questo sviluppo sostenibile non credo ne propongono uno
Che ricalca uno sviluppo di vecchio conio che molti problemi e contraddizioni ha creato nel nostro paese queste sono elezioni appunto nel quale ancora una volta gli elettori sono chiamati ad una scelta molto
Di campo molto radicale ed è per questo che io credo sia di grande valore che il centro sinistra si presenti agli elettori con una coalizione aperta larga inclusi
Io vi porto qui il saluto del partito democratico al saluto
Di Matteo Renzi che
Oggi a Firenze ha festeggiato il suo compleanno anche un segretario diretto a festeggiare sproporzione compleanno
Il porto assoluto che Renzo Capra democratico con l'assoluta consapevolezza voglio essere chiaro
Che senza il Partito Democratico non ci sarebbe il centrosinistra ma il centro sinistra è più largo del Partito Democratico e ha bisogno di presentarsi come una coalizione è un'alleanza larga inclusiva
Capace
Capace di tenere insieme le tante culture energie esperienze che dal tempo dell'Ulivo ad oggi il campo del centro sinistra è stato in grado di esprime e vorrei anche da questo punto di vista ricordare che se noi siamo qui siamo qui anche a rivendicare le esperienze di governo che insieme abbiamo condotto perché se si guarda al ai venti anni che si stanno alle spalle dal mille novecentonovantasei ad oggi possiamo ben dire ad un dato obiettivo non è un dato di propaganda o di autocelebrazione
Che le migliori e più efficaci esperienze di governo che in vent'anni l'Italia ha conosciuto sono quelle che ha Espresso il centro sinistra nelle diverse esperienza di governo che in questi vent'anni ha condotto ed è forte di forti del riferimento a questa esperienza che noi oggi ci presentiamo agli elettori chiedendo un voto per continuare a governare questo Paese
Diciamo nel segno delle esperienze di governo del centrosinistra condotto perché i governi dell'Ulivo
E dell'Unione guidati da Romano Prodi e il governo di centro sinistra
Dove guidate in questi anni
L'ha letta da Renzi ed agenti mono Gentiloni rappresentano l'esperienza di governo che per il Paese sono state le più efficaci sono stati momenti nei quali il Paese è cresciuto di più
Sono stati momenti nei quali il Paese è stato capace di ridurre il proprio debito pubblico sono stati gli anni nei quali il paese è stato capace di produrre iniziative di tutela sociale e di welfare più avanzate sono stati gli anni nei quali si sono affermati diritti civili
Negati da lungo tempo sono stati gli anni nei quali con quei governi l'Italia ha avuto un riconoscimento internazionale che nelle altre fasi di governo non ha più
Non ho più ricevuto
E se guardiamo appunto al bilancio anche di questi ultimi anni non possiamo nomi riconoscere vedere che al culmine di un decennio di crisi molto acuta e proprio con i governi del centrosinistra le sue politiche che l'Italia sta gradualmente lasciando alle spalle quel decennio e incamminandosi su una via di crescita di sviluppo e di rilancio appunto di una fase espansiva dal punto di vista sia economico che sociale con questa consapevolezza ma anche con la consapevolezza appunto di andare ad un passaggio elettorale particolarmente difficile per le ragioni che ho richiamato che a tutti i cui sono presenti io credo che abbiamo bisogno
Di lavorare insieme trasmettendo un messaggio di fiducia di speranza e di forza agli elettori
Perché appunto è in gioco il futuro del Paese
Gli altri competitori di questa campagna elettorale sono competitore che il Paese lo mettono a rischio
Lo mette a rischio l'avventurismo di un centro destra prigioniero dell'estremismo di Salvini
Lo mette a rischio il populismo di un movimento Cinquestelle che basta vedere i continui giri di valzer su ogni tema in realtà dimostra di non avere una visione è un progetto per il Paese
Il centro sinistra è l'unico schieramento politico che è in grado di presentarsi agli elettori portatore di un'esperienza di governo efficace e proficua e con un progetto di sviluppo e di crescita per il Paese
Intorno a questo abbiamo bisogno di raccogliere le tante migliori energie di cui il Paese ricco e avere una coalizione larga inclusiva che appunto
Comprenda esperienze e culture diverse e in particolare per ciò che riguarda insieme l'esperienza ambientalista l'esperienza del riformismo socialista l'esperienza del civismo
E l'ispirazione ulivista avere questo diciamo la ricchezza di questa esperienza nella nostra coalizione ci può consentire di presentarsi in modo più credibile più forte e più inclusivo alla società Italiana per questo io ringrazio tutti voi non solo per la serata di oggi vede ovviamente
Una grande partecipazione ma per tutto il lavoro che insieme saremo capaci di fare e io credo che se noi saremo in grado appunto di presentarsi agli elettori con la forza dei sentimenti che stanno nel cuore e la forza della ragione che sta nella testa saremo in grado di ottenere la loro fiducia grazie e buon lavoro
Riprendiamo la diretta streaming sul sito insieme due mila diciotto punto it e ringraziamo a Radio Radicale quell'intervento in mancanza sogni presidente ideate da fare
Grazie buonasera io sono appena arrivata da Bruxelles dove serve la discussione su tre tematiche che sono direttamente collegate alla nostra discussione di oggi
La prima è come facciamo a rispettare Parigi e a fare in modo che il cambiamento climatico sia una grande grandissima opportunità di crescita sostenibile e di sviluppo economico ma anche di veramente di di nuove attività economiche nel nostro continente
La seconda è quella dei rapporti di forza voi tutti sapete che in questo momento la Germania
Sta lavorando alla costruzione di un nuovo governo questo governo sarà probabilmente realizzato non si sa bene quando ma comunque questa è la prospettiva e il presidente Macron farfalla Girella in tutto il mondo portando l'idea di un'Europa più forte dove ovviamente la Francia insieme la Germania devono realizzare alcuni alcuni elementi o alcuni programmi particolarmente importanti che non sono sempre nell'interesse del nostro Paese e tra l'altro non sono sempre all'interesse dell'Europa
E dall'altra parte c'è un altro elemento importantissimo che è quello delle delle prospettive finanziarie cioè in modo attraverso il quale l'Europa potrà fare le sue politiche queste politiche sono ovviamente le politiche economiche quello dell'immigrazione quelle dell'agricoltura e molte altre
Da questo discussione dobbiamo essere molto chiari c'è soltanto una coalizione che può partecipare in modo forte in modo credibile e in modo rispettato ed era coalizione di centro sinistra
E credo che questo tipo di argomento sia veramente fondamentale anche se come tutti sappiamo che il tema Oro Peo visto come qualcosa di molto lontano non è molto lontano in qualcosa che ha a che vedere molto direttamente con il modo attraverso il quale non soltanto il nostro Paese ma il nostro continente Astra saprà stare nel mondo e garantire pace
Lavoro e benessere noi abbiamo iniziato questa discussione oggi
Me abbiamo anche preparato questa escussione oggi
è il rispetto al tema della riforma costituzionale non sapevamo che riforma costituzionale è stata in questa legislatura una questione piuttosto complicata che probabilmente ha visto alcune forze d'insieme stare su punti denso da punti di vista diversi
Però io voglio sottolineare il fatto
Che noi dobbiamo puntare di per di fare dell'Italia una repubblica sicuramente fondata sul lavoro
Ma anche fondata sui diritti e sull'ecologia perché per creare nuovo lavoro noi abbiamo assolutamente bisogno di vie molto concrete di sviluppo economico sostenibile
E quindi io penso che la discussione su questo sia molto più concreta di quello che noi pensiamo e il tema della nostra campagna elettorale in questo in questo periodo penso dovrebbe sforzarsi di lavorare oltre naturalmente intorno alla creazione di un lavoro ben fatto anche col nostro partner di maggioranza o il partito democratico perché io ricordo che qualche anno fa quando abbiamo fatto una campagna
Elettorale per le scorse elezioni uno del problemi problemi fondamentali era quello di vedere che esisteva una coalizione che era portatrice
Di contenuti diversi
E il fatto che ci sia una valorizzazione nei contenuti nelle persone cioè tra di questa coalizione
è un qualcosa che dipende naturalmente da insieme ma dipende anche dagli altri partner della coalizione stessa e credo che da questo punto di vista se uno vuole accettare il valore dei dei contenuti e delle persone è un lavoro che deve essere fatto il più possibile insieme a
Ma io volevo rapidamente parlare di tre questioni veramente veloci che secondo me dovrebbero rappresentare al meglio il nostro il nostro il nostro lavoro
Il primo è quello che ho come ha già detto quello dell'Europa penso che come ha già detto all'arbitro Fassino
In questa campagna elettorale per una volta che sono le velista lavora da tanti anni in Europa sono sempre stato un po'frustrata di questo fatto che non si riesce mai veramente a discutere del fatto che il in Europa il esiste un potere e che questo potere può essere può andare in una direzione in un'altra io sono molto contenta che si possa veramente distinguere
Nel dibattito politico fra coloro che vogliono un'Europa che è diverso da quella degli oggi perché fa delle politiche diverse da quelle di oggi ma che riesce
A fomentare degli investimenti positivi el può arrivare a decidere il problema più grande dell'Unione europee a oggi è quello che non decide
E c'è una grandissima divisione
Tra i suoi membri e io penso che la discussione su da che parte l'Italia debba stare e da che parte
Noi dobbiamo andare rispetto a dove investire rispetto a a dove stare nelle nei conflitti del mondo sia un tema che deve portare consenso in questa campagna elettorale può portare consenso in questa campagna elettorale
L'altra questione rapida è quella dell'economia e del lavoro
Io adesso mi voglio perde in discussioni su che cosa vogliamo fare con l'eurozona eccetera perché probabilmente è una questione anche abbastanza tecnica anche se molto appassionante per coloro che se ne occupa però la questione del lavoro non può assolutamente passare solo attraverso la definizione del diritti a del lavoro che sono naturalmente molto importanti e dell'organizzazione del lavoro stesso deve passare attraverso la definizione di quali sono i settori economici che possono produrre lavoro e i lutti e le Nazioni Unite dicono danni che questi in settori sono tre la cura della persona e la salute e quindi in senso ampio anche quello delle città quello del governo del dello spazio pubblico la questione dell'educazione quindi la formazione la ricerca eccetera
E lo sviluppo sostenibile o quello che si chiama l'economia verde che cos'è questo
Che cos'è questo molto concretamente ed è non sono soltanto le rinnovabili non sono soltanto come diceva è Giovannini il tema ambientale ma è ovviamente tutta l'organizzazione
E la formazione e del dei lavoratori che consiste nel fatto di trasformare la nostra è società in una società dove si vive meglio dove ci si muove in modo diverso dove ci sarebbe estremo diverso e dove si consumano diverso quindi io non sono per niente malinconie
Perché credo che questa sia una sfida positiva noi stiamo andando verso un futuro che può essere molto migliore del passato e abbiamo le tecnologie la capacità e anche le forze del nostro Paese per farlo L'Aquila la il settore della green economy è un settore che è completamente abbandonato dalla politica e penso che noi dobbiamo metterci ha come obiettivo anche quello di arrivare a loro ultimo punto che volevo
è toccare e che secondo me ci concerne CPC ci tocca molto direttamente durante questo pre-campagna elettorale
E quello della qualità della democrazia
Quando ne parliamo di qualità della democrazia significa avere accesso
E avere spazio per potere portare i nostri contenuti
E credo che questa sia una sfida importante e che non possiamo assolutamente lasciare al Movimento cinque Stelle non possiamo lasciare è a coloro che sanno di Fornovo Salone anche lasciare agli amici radicali che devo dire la verità io avrei sperato avrebbero potuto lavorare
Con lui ma il grande tema della dello stato di diritto e della qualità della nostra democrazia dell'accesso alla competizione elettorale deve diventare anch'essa un grande tema per questa lista grazie Ca'
E ora l'interrogante di Efisio essa economista esperto di analisi e valutazione delle politiche pubbliche
Buona sera grazie dell'invito avete sentito sono diciamo così un tecnico
Molto appassionato da da sempre di politica
Grazie dell'invito a riflettere su un tema come questo per la sostenibilità che in parte lo accennava Enrico Giovannini per certi versi percome declinato anche dalla dagli obiettivi dello sviluppo sostenibile alla Strategia due mila trenta costituisce una vera e propria Agenda di governo o naturale
All'interno di questa agenda vorrei fare qualche riflessione che sperano usano i troppo sul tema della sostenibilità sociale
Ora noi sappiamo che il tema in seta la parola il sostantivo sostenibilità nove da cinque sei anni ce l'abbiamo letta come la Costituzione
Perché le innovazioni costituzionali in tema di bilancio hanno introdotto all'interno con la Costituzione in particolare all'articolo novantasette il tema della sostenibilità del debito pubblico
Nella legge rinforzata tra due quattro tre del due mila dodici che diede attuazione apro palle innovazioni costituzionali di quell'anno
Troviamo anche l'espressione sostenibilità delle finanze pubbliche è chiaro che quella quella cessione fu quell'espressione fu introdotta accumuli idea se vogliamo cautelativa anche protettiva della prudenziale relativa alla gestione delle nostre finanze pubbliche non è qui certamente diciamo che il il luogo per discutere della bontà o meno di quella decisione così esplicitamente assunta dal Parlamento in quegli anni quello che mi interessa però sottolineare e che la logica della parola sostenibilità applicata al debito pubblico e una logica facilmente utilizzabile ribaltabile anche nel momento in cui noi ragioniamo di politiche sociali e appunto di sostenibilità sociale quindi fatto che per certi versi in Costituzione ci sia già un concetto che guarda alle conseguenze all'impatto delle politiche pubbliche nel lungo periodo può essere importante vista la necessità a di quantomeno provare o di ragionare sulla sull'inserimento in Costituzione di principi che tocchino anche la sostenibilità economica del lavoro e quella ovviamente quella di carattere ambientale
Ora il cos'è la sostenibilità sociale qui le riflessioni sia di carattere accademico che più concrete avvengono da da anni da decenni equestre
Sostanzialmente significa inserire all'interno dell'universo delle decisioni pubbliche una serie di dimensioni che necessariamente non possono limitarsi al carattere di impatto finanziario dei dei provvedimenti
Tematiche quali uguaglianza e giustizia sociale distributiva
Pieno accesso ai servizi pubblici soprattutto di carattere sociale a considerazione delle situazioni di emarginazione di povertà
Condizioni effettive di vita di tanti strati della popolazione questi sono aspetti che non possono essere separati dalle analisi e dalle conseguenze finanziarie dei provvedimenti
Farò qualche esempio in conclusione l'intervento di quanto sia costoso questa separazione tra ripeto analisi della dell'impatto finanziario analisi degli impatti di carattere sociale
C'è anche una Virna definizione che in parte richiamava poc'anzi l'onorevole Frassoni che dovuta in buona parte Amartya Sen e cioè quella di sostenibilità sociale come legata al concia al grande ampio concetto di libertà
D'accordo libertà soprattutto nell'assorbire aspetti essenziali del divenire delle comunità quali il rispetto delle diversità o la qualità del processo democratico
Passiamo cenato in precedenza sia negli interventi di Daniele Fichera che di Piero Fassino della dell'impatto devastante delle precede le tre recessioni che il nostro Paese ha conosciuto dal due mila otto a fino al due mila quattordici vi è una messe di indicatori
A che ci dicono due cose il primo la pesantezza delle conseguenze sulle disuguaglianze di reddito basso osservare
La il peso dei redditi sul al venti per cento più ricco della società rispetto al venti per cento più povero della società rapporto che ahimè è andato fortemente aumentando fino al due mila quattordici due mila quindici
A la dimensione della povertà è stato ugualmente richiamata in quattro e sette milioni di poveri citati da Enrico Giovannini anche se anche in questo campo qualche qualche segnale importante tenuto negli ultimi tempi e poi permettetemi di segnalare anche qualcosa di cui andare di quel centrosinistra dovrebbe andare profondamente orgoglioso e cioè l'introduzione del reddito l'inclusione del Rey questa se si ha la pazienza di andare a sentire gli amici del terzo settore delle tante associazioni
Che svolgono un formidabile lavoro di contrasto alla povertà nel tessuto economico del nostro territorio vi diranno che questa è una svolta epocale
Perché mette assieme la il nostro tradizionale sistema d'intervento che garantisce trasferimenti monetari alle fasce più deboli della popolazione a politiche attive di inserimento del risentimento sociale del a delle persone ovviamente questo è lo strumento che andrà maggiormente finanziato rafforzato mai il probabile è probabilmente la prima volta che il nostro Paese si dota di uno strumento universale e di contrasto in modo particolare alla alla povertà
Dal punto di vista mi avvio rapidamente alla conclusione dal punto di vista anche delli diciamo delle situazioni legate sia alle condizioni diciamo di disuguaglianza del reddito ossia legate anche alle la condizione economica e guardate che negli ultimi due tre anni
Gli indicatori così detti sintetici o compositi elaborati dall'Istat segnalano una sia pur
A minima ripresa ma diciamo così anche lei indici che riguardano la qualità dell'abitazioni la deprivazione materiale
A le persone in grande difficoltà economica la bassa intensità lavorativa questi indici ci dicono che qualcosa ha cominciato a muoversi proprio a negli ultimi due anni tutti questi indicatori erano costantemente peggiorati fino al due mila quattordici si vede un po'più di luce in fondo al tunnel
Vado alla conclusione ora l'esistenza di situazioni squilibrate di questa natura
A mio avviso impongono
Che i fattori di carattere distributivo che sono poco alla base della sostenibilità sociale debbano essere costantemente al centro per la riflessione del decisore pubblico
Un Paese con un debito pubblico ancora con un rapporto debito PIL superiore al centotrenta per cento non può naturalmente permettersi grandi come dire
Decisioni allegre sul piano della della finanza pubblica perché poi sappiamo benissimo quanto le responsabilità di carattere finanziario che di sicuro non è mai stata patrimonio del centrosinistra anzi conviene ricordare che nel due mila sette il rapporto debito PIL per la prima volta a partire dalla fine degli anni Ottanta è sceso sotto il cento per cento quella recessione ahimè cambio a segno anche a quei anche a quei risultati
Però quello che io vedo che separare le analisi di carattere finanziario da quelle relative alla ramificazione delle conseguenze sociali distributive costituisce un grossissimo o errore
A cosa è necessario però per dare gambe soprattutto in prospettiva a diciamo alla al perseguimento degli obiettivi di sostenibilità sociale
Venti definiti dai gli Obiettivi di sviluppo sostenibile del due mila trentadue cenava Giovannini o anche da alcuni degli indicatori di benessere e questo se inibire ugualmente voluti data ai governi degli ultimi anni
All'interno della diciamo anche in stretto collegamento con la programmazione finanziata con la programmazione del bilancio
è necessario che a mente una lungimirante sensibilità politica applicata alle disuguaglianze sociali distributive ma è necessario anche fare una riflessione adeguata sugli strumenti che possano consentire e a queste riflessioni di non rimanere così nell'aria e inattuate
E allora qui
è importante che si ragioni anche in prospettiva anche in prospettiva programmatica sulla rafforzamento di quei luoghi della dello stato dell'amministrazione pubblica che possano aiutare
Ai denti Ficara le conseguenze di lungo periodo dei provvedimenti
Senza tecnici professionalità adeguate senza persone che sappiano a fare emergere a diciamo le conseguenze di lungo periodo dei provvedimenti tutto ciò che ho visto raccontando rischia veramente di rimanere inattuato vi faccio un solo esempio
A dal due mila uno casualmente fino alla a a pochi anni fa le spese per l'istruzione sono andate progressivamente calando in questo Paese
Potremo parlare anche di una devastazione delle politiche dell'istruzione siamo passati in pochi anni da una percentuale di spesa pubblica del cinque
Di cinque virgola cinque punti del PIL a quattro e cinque
Ora un punto in meno di PIL dispense
Di una componente così straordinariamente importante per la crescita nel lungo periodo o Sky per la qualità della democrazia non è un punto di PIL meno e il venti per cento delle risorse in meno sottratta a quel settore non ce ne siamo accorti
Ce ne siamo accorti soltanto progressivamente perché ogni anno
Quelli quei capitoli del Bilancio venivano progressivamente toccati limati e costituivano un po'il bancomat di tante
Operazione affrettate di Risanamento
Ora gli esercizi di appunto di valutazione soprattutto di lungo periodo applicati ai tagli di quelle stesse mostrerebbero immediatamente la cecità
Ti interventi di questo tipo che Milano ripeto uno degli aspetti essenziali della qualità delle politiche pubbliche e dell'assenza uguaglianza diffusa interroga la società vi ringrazio molto
E allora la parola ad Angelo Bonelli coordinatore nazionale dei Verdi dormendo promotori insieme
Quella sera tutte tutti voi
Io penso che mi è d'obbligo da dove che poc'anzi mentre stavo vedendo qua è una cosa che sistematica mi vengono decidendo lo fatti in particolar modo noi ambientalisti ne vedi la seguente domanda e siccome io sono estremamente diretto e ci giro poco intorno
Rispondo pubblicamente a ciò che ho detto voi davanti a rete ricandido che voi sapete poi a volte
Ci sono molte telecamere che ti intervistiamo specialmente del servizio pubblico che ti fanno quello che parla di Panebianco ti mando in onda lì c'è un problema molto molto serio diciamo della qualità anche dell'informazione in questo Paese
Un ristretto con rispetto ovviamente agli amici e le amiche che rappresentano l'informazione che loro fanno il loro dovere però il tema della democrazia del rapporto tra democrazia informazione è un problema molto molto sano vengo subito serio chiedo scusa e anche sano
Ma ecco subito il al tema la domanda ma i Verdi
Che c'azzeccano con Matteo Renzi
è una domanda a cui noi non ci sottraiamo dobbiamo in maniera molto e con il Partito Democratico ovviamente
Dare una risposta la risposta è la seguente
La risposta è che le politiche ambientali
Che sono state fatte sino ad oggi non c'erano assolutamente convinto anzi siamo stati coloro i quali a referendum hanno votato in una certa maniera hanno avuto delle valutazioni su alcuni decreti molto molto forti però
C'è un tema che oggi in questo Paese è necessario riorientare le politiche ambientali cercando attraverso l'interlocuzione il dialogo col dialogo che quando c'era un centrosinistra in cui si parlava mi riferisco e e si costruivano proposte e che hanno dato con queste importanti sociali economiche mi riferisco al primo e al secondo governo Prodi dove conquista importanti per il bene del Paese sono state fatte noi pensiamo che l'interlocuzione il dialogo riorientare stare dentro cercare di costruire un percorso che riporti il Paese verso quelle politiche che sono politiche ambientali europeiste
Fatte in Europa sia un elemento fondamentale aggio aggiungo un secondo punto e il secondo punto che noi come Verdi siamo stati tra i fondatori
Del L'Ulivo nel mille novecentonovantasette sei e abbiamo dato il nostro contributo
Affinché questa diciamo esperienza questo sogno a volte interrotto bruscamente anche con responsabilità portato avanti anche da Romano Prodi come nostro contributo il contributo di tanti di voi di coloro i quali oggi sono seduti qui alla Presidenza
Noi vogliamo di dare un contributo per ricostruire queste ispirazioni importante di cui tanti cittadini e cittadine si sentono orfani in questo Paese
Terzo tratto e lo dico per ultimo
Ma può essere indifferente anche perché la sinistra che oggi sta fuori e rivendica scelte programmatiche sbagliate
Mi riferisco al liberi uguali
Però la domanda che faccio gli amici amiche liberi uguali con grande rispetto
è che loro quei provvedimenti li hanno votati in Parlamento sono stati in Parlamento a votare quei parlamenti quelle quale ecco quali cose no già passate decreto sblocca Italia salvo poi dire forse abbiamo sbagliato il tema oggi invece principale che dobbiamo porci che anche loro si devono porre e chiave nel ministro degli Interni Salvini pari questo Paese non può essere indifferente per la sinistra non vuole essere indifferente il tema della difesa dei diritti civili il tema della difesa di politica di solidarietà il tema differiti difesa di una politica che abbia come orizzonte dell'Europa è un qualcosa di fondamentale noi non possiamo permetterci
Di fare un lavoro come oggi sta facendo Salvini in termini ovviamente di tentativo di costruzione di un'egemonia politica all'interno del centrodestra dire No Euro uno quello
Abrogano tutto quanto il tutto e conta ecco quindi questo sono le ragioni per cui abbiamo fatto questa scelta
Vengono allora per ultimo punto ma il tema fondamentale che ci sentiamo di portare su cui abbiamo ragionato ragionato insieme a Riccardo Giulio son tardano Monica Frassoni tanti tanti di voi l'orazione il è quello di dare un'impronta molto forte su una delle questioni fondamentali che la Carta principio da legge principale dalla nostra posso prese la Carta costituzionale
Oggi la dobbiamo essere all'altezza della sfida epocale che abbiamo di fronte per il futuro delle generazioni che verranno cioè la politica che ne vogliamo fare deve avere una dimensione etica morale per i bambini che nasceranno domani per le bambine che nasceranno domani il modo che dobbiamo consegnavi deve essere un mondo pulito non sono pulito in termini di comportamenti politici
Politici ma pulito anche per l'aria che respiriamo per ciò che mangiamo questo elemento estremamente fondamentale ecco perché le cose di chi diceva Enrico Giovannini
E ci fa piacere che insomma ci abbia dato questo augurio
Il tema legato alla modifica della Costituzione per introdurre il tema della tutela ambientale della sostenibilità ambientale sociale della tutela della biodiversità
E anche dei diritti degli animali che badate non è da sorridere un elemento fondamentale sì ci vorrà un arco sui è una società in cui il termine del rapporto tra uomo e natura
Non è sbilanciato ma in termini in cui lo sappiamo che siamo ospiti
Ospiti e non può arrivare papa Francesco bene male che reato papa Francesco con la specifica dirci queste quindi il tema è fondamentale nell'accedemmo questa campagna
Per la modifica della Costituzione in questa direzione perché vogliamo ricordarci dei sei milioni di cittadini italiani che vivono in Italia altamente inquinate che non ho sangue hanno piombo cadmio arsenico e che c'è un problema molto serio in questo Paese
Di avviare le bonifiche ma ci poniamo anche il tema dell'economia dell'industria
Cioè come ambientalisti Monica lo diceva delineato da questo punto di vista Monica diciamo
Frassoni ha fatto un lavoro molto importante in questa direzione ma il tema della conversione ecologica vale solamente una parola eque è un così declinate a un qualcosa che va sostanziata che altri Paesi europei già stanno facendo ma che stanno facendo già industrie l'industria dopo vi dissi che ad esempio del globale di oggi sanno avviando già da anni processi di conversione del loro assetti industriali Romano Prodi che ho incontrato alcuni mesi fa
In maniera molto chiara mi disse Angelo tra tre anni
I cinesi saranno leader nella produzione dell'auto elettrica perché per una serie di motivi ovviamente perché la crisi ambientale complessiva porterà verso quella direzione e non possiamo pensare di avere in Italia la FIAT che fa l'accordo con l'ENI
Per fare l'auto a metano per rilanciare ulteriormente gli idrocarburi in questo Paese
Questo è il problema è il problema in cui la politica deve intervenire per condizionare le scelte industriali per rilanciare l'occupazione per dare una prospettiva alle nuove generazioni che hanno studiato e stanno studiando chiudo su un tema
Noi
Ci dichiariamo fortemente europeisti ma pensiamo che debbano ovviamente a essere fatte alcune correzioni per dare incontra alcuni bisogni
Fondamentali che vengono diciamo visti e vissuti dal buona parte dei cittadini di questa Europa le politiche delle ossa di ostilità non solo politiche che hanno aiutato
L'Europa ad essere ben vista però noi riteniamo che l'Europa ci sia bisogno di più l'Europa
E non è un caso che dico più Europa ci si abbia bisogno di Piola per lo dico da ambientalista perché grazie anche all'Europa
Noi abbiamo avuto la possibilità di fermare processi di arretramento delle politiche ambientali nel nostro Paese
Perché grazie alle rapaci sono stati tante procedure d'infrazioni penso ad esempio al tema della depurazione non so se voi sapete che ci sono regioni del sud il cui settanta settantacinque per cento della popolazione scarica male la cacca
E questo è inammissibile in un Paese che nel due mila e diciotto vuole ovviamente avviare processi di modernizzazione
E sono infrastrutture importanti questi dal punto di vista dell'economia dell'occupazione sono questioni fondamentali c'è il tema della democrazia che accennava Monica Frassoni il tema dell'accesso della partecipazione delle battaglie sui diritti civili
Ma allora la domanda mi sorge spontaneo
Cara Emma Bonino
Qual è la ragione politica politica
Per cui oggi un mondo che non è lasciamo perdere il ceto politico che chi parla
Ma cittadini i cittadini italiani che si riconoscono i no in queste cose le cose che si riconoscono che dite voi per quale ragione politica oggi in un quadro politico frammentato non abbiamo avuto la responsabilità di costruire insieme un percorso comune per il bene dell'Italia non è per il bene dei nostri destini per il bene dell'Italia io mi sento di rivolgere ulteriore
Richiesta di appello di chiarimento di dire siamo ancora in tempo
Siamo ancora in tempo per dire più Europa per dire insieme l'Europa
Per dire che le politiche devono essere assolutamente ai cittadini devono sentirci un punto avere un punto di riferimento importante anche perché chiudo veramente costruire un pollo
Laico ambientalista riformatore
Civico in questo Paese può rappresentare una vera alternativa forte alternativa all'interno del centrosinistra noi ci stiamo svolgendo sfuggire una così una storica io penso che e spero
Auspico che
Da parte dei radicali italiani ci possa essere una riflessione in questa direzione ma che oggi non c'è la nostra grande venture ringrazio Riccardo
Particolar modo Riccardo Nencini e Giulio Santagata per essere riusciti insieme a dare un Progetto
Di mettere insieme il nostro di culture diverso perché questa è una fase molto importante mischiare metterci insieme cercare di di di avviare processi gli auguro elemento molto importante per la democrazia per la politica italiana
E ora la parola ai giornalisti Eric Joseph corrispondente di Libération e Alfonso traino dell'agenzia dire che intervisterà hanno Riccardo Nencini lana e la e Giulio Santagata
Buona sera venderei subito nel vivo diciamo della politica nazionale con una riflessione sulla coalizione di centro sinistra abbiamo adesso sentito Angelo Bonelli dire che non è ancora chiuso il discorso di una possibile convergenza nella coalizione tra la vostra lista la lista socialista disposizione ulivista
E invece quella che hanno messo in piedi Emma Bonino
E una parte di Scelta civica con i radicali e con altre esperienze riformiste
Deve aver chiedere anche Nencini particolare Nencini che ai rieditato
In qualche modo le l'esperienza della Rosa nel Pugno c'è un'esperienza molto connotata dal punto di vista laicista per così dire sette quel discorso con la Bonino con l'altra parte del centrosinistra è chiuso S il Pd può in qualche modo favorire una aggregazione intorno a sé e di una parte del centrosinistra che sia più visibile più consistente
Intanto buona sera a tutti e intanto io ringrazio i compagni radicali che sono qui fra noi
Sabato siccome ci siamo organizzati per essere i più rapidi rapidi possibili poi bisogna fare attenzione perché di fronte ai parigini occhio occhio occhio lo dico da fiorentino non da Romano
Due due questioni
E insieme nata come lista inclusiva e come progetto politico anzi prima con un progetto politico inclusivo e poi come lista che ha raccolto e che può ancora raccogliere tutta una serie di indicazioni di culture eccetera eccetera
Che sono tradizionali della storia italiana questa non è una lista per la rottamazione delle buone culture italiane
Qui ci sono le storie lo ricordava Angelo Bonelli prima
Che hanno contribuito a tue vittorie del centrosinistra sul centro destra nel novantasei nel due mila sei
Dalle mie parti si dice non c'è due senza tre vediamo vediamo se il miracolo se il miracolo riesce
Quindi certo che rimane aperto rimane aperta la porta rimane è spalancata la finestra
è la stessa cosa che abbiamo detto pochi giorni prima che venisse accettato da parte di Bonino Maggi sono tappati più Europa
Il quest'offerta fatta alta da Bruno Tabacci
Se devo fare un commento politico provo ad essere poco mordace
Perché non è che queste storie sono storie compatibili queste quella storia e più complicato definirla compatibili se penso alla grande tradizione tutti di battaglie che hanno reso vitale è più libera e più civile nel campo dei diritti civili
è molto più difficile
Però definiamo un apparentamento tecnico noi continuiamo a presentare un progetto politico aperto inclusivo perché siamo convinti nonché genericamente ci sia bisogno di tutti
C'è bisogno di quelle storie che possono mettere il centrosinistra italiano nella condizione di essere il più possibile competitivo in Italia lo ricordo ai duri d'orecchio
Di partiti a a a vocazione maggioritaria ne sono esistiti in settant'anni
Di storia della Repubblica italiana che abbiamo ce ne celebriamo ora perché trecentoquarantotto tre mila diciotto sono settant'anni in esilio solo uno
La DC di De Gasperi il diciotto aprile mille novecentoquarantotto in condizioni del tutto particolari
Ha fatto bene Fassino a a dire le cose che ha detto ora bisogna che il Fassino pensiero divenga Partito Democratico pensiero queste il passaggio
No volessero a tutti tutte per completare in qualche domanda
Oggi di ne abbiamo parlato di il programma DTT tema come appunto lo sviluppo e quindi è sostenibile
Però in qualche maniera insieme si presente o in alternativa o accanto al Partito Democratico dunque vorrei capire bene
Disse la istituzione della lista insieme soltanto una questione di programma o anche una questione di metodo e anche una questione di persona
Provo rispondere io
Stanno tutte e tre le nutrite che ci casco andiamo
Io ho la parabola dello stronzio sono socie può raccontare in questa
Ho sessantotto anni ho fatto un bel po'di lavori compreso fondare una radio libera con Vasco Rossi della mia vita
E sono arrivato pura fa l'unica cosa perché mi viene riconosciuta come importante
Se no sono sono non sono granché
Se tutte le volte che mi sono imbattuto diciamo in persone che non proprio non mi andava a genio avesse dovuto rinunciare ai miei obiettivi io sarei rimasto con le quattro mucche pecore tentato dal mio nonno bloccando e non sarei oggi qui quindi le persone contorno ma le persone non possono contare più dei propri valori e dei propri obiettivi
è una questione di programmi anche nel senso che non ci siamo alleati con il Pd ma siamo distinti dal Pd perché abbiamo delle priorità anche diverso da quello del PD
In parte ovviamente se non saremo non saremmo in coalizione
La
Pensare una campagna nazionale
Per cambiare la Costituzione
In un tema fondamentale come quello della sostenibilità e una cosa che cercano di intestarsi è diversa
Ma ne potrei citare altri io
Non penso che possiamo continuare a fare politica industriale o politica del lavoro coi bonus è ora di cominciare a fare politica industriale e politica economica tout-court contro l'Europa è un pochino più strutturali poi posso capire
E quando abbiamo l'urgenza di invertire
Un problema come lo scarso consumo da parte delle famiglie ci inventiamo gli ottanta euro non mi scandalizzo ma non posso continuare a pensare che quello è la forma di che rimette in moto l'ascensore sociale del nostro Paese e frena
Quello che abbiamo scritto con Romano e con Luigi scarola il piano inclinato su cui la nostra nostro ceto medio sta scivolando
Quindi abbiamo delle distinzioni anche programmatiche
Ma hai fatto bene a a sottolinearlo abbiamo soprattutto una distinzione di moti di me tutti
Ha fatto piacere sentire Fassino dire che il centro sinistra è più largo del Pde diverso ed inclusivo eccetera noi crediamo
Che la politica non possono essere una politica che si chiude in un'autosufficienza
A prescindere dalla quantità di voti che ai
In una società complessa come la nostra
Non riconoscere il valore dei corpi intermedi ad esempio non riconoscere che il volontariato e tanta parte del nostro welfare
Non riconoscere che di fronte al proliferare di piattaforme on line
Che svalutano il lavoro a livello di una qualsiasi merce se non mettiamo un sindacato e gli diamo Vuolo a difendere il fatto che il lavoro a un mercato che è diverso da quello delle merci un mercato che va regolato mercato in cui il lavoro appunto difende il proprio valore facciamo fatica se continuiamo a pensare che la politica è fatta di personalizzazione
Non credo andremo molto nella noi facciamo di necessità virtù il più noto di noi e Nencini e abbiamo detto tutto
Magari fosse tuo zio errato così o no magari
Grazie può andare regina di Francia in casa
Semmai lui ormai sta va più volentieri a Roma chiama riscrive a casa nostra in Europa
Facciamo di necessità virtù nel senso che non io non credo più che si possa continuare a pensare che la politica e fatta DTP dello spettacolo
Abbiamo avete voi della informazione abbiamo noi della politica accettato l'idea che non potendo più incidere davvero sui problemi delle persone perché diciamoci la verità la politica a livello nazionale incide ormai molto poco
In questo sono europeista ho bisogno di qualcosa di più per cambiare le cose
Però siccome dovevamo inventarci un mestiere voi ci avete aiutato a trovarci il mestiere di fare televisione di fare spettacolo c'avete ridotto uomini dello spettacolo
Io dovrei stare zitto perché oggi mi sono lamentato perché non vado mai in televisione quindi mi sto contraddicendo in parte
Ma la personalizzazione non può funzionare la politica va riportata come un elemento che fanno le persone che fanno i cittadini perché noi diamo la caccia ai CDC un senso vero e proprio stiamo cercando con l'aiuto dei dei socialisti e dei Verdi in tutto il Paese sono tantissimi
Perché l'esperienza civica ed esperienza del volontariato è l'unica che in questo Paese sta tenendo ancora collegati Pessi di cittadini alla politica
I modi secondo noi sono l'elemento che maggiormente va cambiato rispetto al PD di oggi se vogliamo rilanciare un centrosinistra capace di vincere
Innanzitutto
Partirei proprio dal inserire all'interno della Costituzione con la revisione dell'articolo nove ma non solo che quarantuno il due c'è stata già è stata già presentata al Senato una proposta di legge di riforma costituzionale in questo senso che è un salto culturale enorme un salto culturale perché venite
La sostenibilità in Costituzione come il risultato di una percorso di una profonda trasformazione culturale direi proprio una modificazione della forma
Mentale perché la sostenibilità in questo senso cosa introduce e io vi dico qualcosa che forse non vi aspettate introduce
Due concetti la relazione
E l'interconnessione la relazione perché
Perché l'uomo e la donna di coniglio
Le persone umane sono nel Pianetta
In virtù del fatto che c'è il pianeta così come
Con gli animali le piante perfino con i battelli di cui siamo da cui siamo avvitati e senza i quali non esiste avremmo oggi si parlava delle api se non ci fossero le attrici non ci sarebbe il pianeta
La questione climatica non è una questione così ideologica
La questione principale della sopravvivenza di tutta e ciascuno Weston il discorso della sostenibilità dato pudiche noi abbiamo detto già qualche anno fa e lo ribadiamo insieme anche simbolicamente a oggi
Che è una grande come diceva Monica Frassoni prima si tratta di una grande opportunità di trasformazione non soltanto delle politiche ambientali ma delle politiche economiche delle politiche sociali delle politiche finanziarie
Perché si tratta anche di spostare lo dico così anche molto così in modo grossolano
Fine anzi a mente Investimenti da settori che sono carbon diciamo più pesanti a settori che vanno verso alla dei carbonizzazione che non è che sia una pensata dei crediti
è uno dei punti della agenda venti e trenta di cui parlava Giovannini prima
Sentir parlare Giovanni ex ministro ed ex presidente Istat eccetera
In questi termini e mi sembrava di sentir parlare un leader europeo dei vertici io solo per questa sono molto felice di essere insieme a voi questa sera
Mi veniva in mente che una parte dei ragionamenti che in questa campagna elettorale si fanno intorno a come si posizionano i partiti attiene al dopo direttamente fra cinquantacinque giorni diciamo
Il cinque marzo ciascuna delle vostre posizioni che sono oggi rappresentante questa lista comune a quale tipo di governo darebbe il suo consenso cioè un governo delle larghe intese la metto in maniera più brutale possibile
Un Governo insieme a Berlusconi voi lo fareste
Poi la risposta vuoi più bene a babbo alla mamma sulla linea della parabola voi una speciale la risposta perché devo dare se voi se la domande voi il problema Babbo la Mamma voglio bene a tutti e due
Dopodiché è titolare sposta che io sento mia poi dopo gli altri diranno la loro
è vero che
Abbiamo fatto una legge sciagurata abbiamo fatto di tutto perché non ci sia una chiara governabilità
E quindi abbiamo messo delle peste il Presidente della Repubblica l'abbiamo eletto perché risolva i problemi in questi in questi frangenti toccherà a luglio risolverli
Io dico il mio pensiero io dico che
Gli anni che abbiamo trascorso hanno avuto alti e bassi anche migliori risultati
La fase era indubbiamente difficile
Ma hanno avuto anche delle difficoltà dovute al fatto che noi veniamo da una intera legislatura in cui non abbiamo avuto una chiara maggioranza
Ci siamo barcamenarsi
Nella prova finale una delle cose che ha ferito molto molti di noi che cura dello ius soli
Cresce arretrato di fronte al fatto che non avevamo una chiara maggioranza
Io penso che non dobbiamo ritornare lì vedo le difficoltà che altri Paesi più solidi Dinoi è più abituati Dinoi alle larghe intese stanno facendo conseguentemente il mio pensiero personale in questo caso il personale non è della lista
Non ci siamo misurati su questo tema o dovremmo fare oggettivamente è che se il presidente Repubblica ci deve dare il tempo per riorganizzare le forze rimettere insieme un'offerta politica credibile rimanda Arci a votare appena è possibile
No aggiungo due due sottolineature le cose dette da da da Giulio
Una cosa sarà la campagna elettorale è una cosa sarà il tubo
Quattro di marzo
Ora molti riflettori sono accesi più sul centro sinistra che non sul centro destra
Ma se andate a indagare nei programmi del centro destra e in quello che sta accadendo nel centrodestra italiano
Trovate fratture molto più profonde e molto più vaste di quanto non appaia in uno schieramento tradizionalmente litigioso anche troppo come il centro sinistra
Prima Daniele Fichera l'apertura ricordava il Censis è la parola d'ordine del due mila diciassette è stata Nostalgia il rancore
Ecco quanto al rancore la sinistra italiana potrebbe insegnare a quella francese
Quintali e quintali e quintali di storia perché se andiamo a sommare le divisioni rispetto alle al al all'età la tendenza all'unità rimarremo in qualche modo straordinariamente solo sorpresi
Ma la divisione nel centro destra non nel nessuno può escludere mettiamola così
Che possano generare all'indomani del quarto ma delle quattro di di di marzo
Una forma di governo potenziale governo grigio verde
Law declino italiano e lega più Belloni più Grillini che potrebbe avvenire anche una maggioranza parlamentare
Noi intanto siamo qui per evitare che il centro destra
Possa a avvicinarsi alla meta e perché non non debba e non possa esserci una soluzione di questa natura
Che non è questione di campagna elettorale ma che potrebbe essere invece noto poste elettorale se rimaniamo alla fotografia della vita parlamentare italiana
Molti si stupiscono quanto sentono ipotesi del genere ma sono tutto fuorché stravaganti si sono stupiti diverse volte nel mondo di fronte a situazioni che si erano previste di questa natura poi però sono arrivate se le sono prese con tutti gli affetti pochi positivi se non ricordo bene anzi se non ricordo male del caso
Guardi
Non vogliono eludere la domanda
Ma nulli nel corso di questa campagna elettorale
Dobbiamo trasmettere alle cittadine e cittadini idee chiare e prospettive precisa quindi non possiamo assolutamente stare
Un messaggio
Sì possibile condivisione con tutto ciò che è contrario al nostro programma alla nostra impostazione culturale alle nostre aspirazione di possibile condivisione sarebbe un pessimo servizio che facciamo alla politica è un pessimo servizio che facciamo
Alla all'elettorato perché la gente ha bisogno di che venga trasmessa passione convinzioni chiare
Punti forti e realistici come dice il Presidente della Repubblica ma soprattutto non dare l'impressione è che già adesso ancora prima di cominciare la nostra battaglia stiamo mentalmente inciuciare Ando qualcosa va proprio malissimo questa
Prospettive
Dovrà essere anche interiormente assunto un atteggiamento diciamo di lotta politica e di conflitto
Così come ha guardate come fa Salvini come difenda le sue orrende posizioni e noi che abbiamo le giuste posizione che abbiamo un radicamento forte in forti valori dobbiamo avere una forza superiore questa forza ci viene dall'interno di ognuno e di ognuna di noi quindi dobbiamo fare i conti anche con questo
Grazie
Grazie
Ovviamente c'è da campagne tonale eccesso le battaglie e c'è ovviamente di posizione
Però vediamo anche gli altri Paesi vediamo che in qualche ma in Germania c'è stato anche questo questa battaglia molto forte molto accesa e che dopo l'elezione si cerca di trovare una soluzione
Attorno al all'Europa in qualche maniera forse europeiste cercò di mettersi al tavolo per discutere in Francia la candidatura di Macondo ha messo al tavolo persone che vengono di origine destra che origina sinistra appunto al nome di in qualche maniera più Europa
Pensate che oggi anche anche se siamo in campagna elettorale che ovviamente le posizioni sono più forti ma non pensate che comunque uccida vera frontiera politica la vera distinzione
E tra delle proposte di approfondimento del progetto europeo e ti e quelli invece di ripiegamento nazionalista etico
Assolutamente d'accordo basta che ci mettiamo altrettanto d'accordo su che cosa dire intendiamo quando diciamo più europea
O Europa
Per me Europa non solo o tanto la costruzione istituzionale che abbiamo e che in cui vedo i limiti e di cui spero ci sia un'evoluzione
Tutti credo diciamo Stati Uniti d'Europa
Ma prima degli Stati Uniti d'Europa cioè non vogliamo finire tutti in Alabama
Dobbiamo riprendere i concetti di fondo che costituiscono l'ossatura dell'Europa l'Europa e il contenente dei diritti personali individuali e sociali
è il continente che ha inventato il welfare e il continente dell'inclusione ora più di cui l'Europa sui istituzioni che rappresentano quell'Europa sui
Più o Stati Uniti ed Europa fatta da tante Alabama
O se preferisci da tante un chiarire o da tante House storie
Mi preoccupa allora noi abbiamo bisogno di dire che oggi più Europa non può essere il punto di partenza purtroppo siamo di nuovo a dover ricostruire l'Europa come punto d'arrivo e ricostruire dentro ai nostri confini e nelle nostre democrazie
Le condizioni perché ci sia più Europa costruito insieme agli altri non chiudendosi ma
Se non siamo in grado di riprendere davvero le motivazioni di fondo
Che ci fanno dire che siamo europei temo che anche se facessimo degli straordinari passi avanti istituzionali ci mancherebbe l'anima
Se posso aggiungere qualcosa sul sul sulla politica europea condotta da Matteo Renzi
Voi avete delle critiche delle distanze che anche nelle nelle proposte di matura in Seat rispetto al Fiscal Compact voi avete delle delle delle critiche o globalmente una valutazione positiva del suo posizionamento rispetto all'Europa
Ma e che il fiscal compact sì una gran trovata non mi convince nel senso che
è un po'è un po'come ed i parametri di Maastricht e Prodi definì stupiti quando era ancora presidente della Commissione
Cioè l'idea che
Noi usiamo la spesa pubblica e in generale la politica economica
In maniera scientifica rispetto a come va il mondo non mi convince
Se lo ricorda
Per sua natura l'intervento pubblico è anticiclico per sua natura di dobbiamo spendere quando le cose vanno male risparmiare quando le cose vanno bene
Detto questo
Si sta in Europa
E in vari modi
Renzi dice siamo stato troppo condiscendenti Bhutto battiamo i pugni io dico siamo uno dei Paesi fondatori
Abbiamo le dimensioni e la forza per costruire attorno a voi
Partendo mettendoci insieme ad altri le condizioni per cambiare la politica non è che l'Europa è un è un oggetto terzo rispetto all'Italia
L'Italia
Europa di Italia Europa insieme ci chiamiamo noi quel per brevità abbiamo detto insieme ma la dizione ufficiale quella noi siamo
Europa non siamo una cosa diversa non siamo una controparte se ci atteggiamo controparte non parteciperemo mai alla costruzione dell'Europa noi dobbiamo sentirci
Parte fondante dell'Europa è parte fondante della un rinnovamento dell'Europa
In questo senso non mi basta sbattere i pugni devo andare in Francia a trovare un accordo devo andare in Spagna a trovare un accordo devo parlare coi tedeschi devo trovare delle linee comuni e modificare quello che si può e si deve modificare
Possiamo dividere la politica europea del governo dei dei tre governi letta Renzi in modo particolare perché ha presidiato la parte centrale
E in ultimo Gentiloni in due in due tempi
Un primo tempo più tagliente molto più fuori dalle righe
E poteva essere considerata anche necessario nati esempio alcuni buoni risultati sul Patto di stabilità e li abbiamo raggiunti
Come capacità di spesa per gli enti locali italiani
Non c'è dubbio che il secondo tempo si è già iniziato
Ma è già iniziato da un pezzo
E il secondo tempo non è fatto di micro politiche europee
Il secondo tempo è fatto di una cosa sola
O c'è una visione neo pionieristica come è stata quella degli Schumann degli Spada eccetera eccetera degli anni quaranta cinquanta
Ed è necessaria perché siamo di fronte non a un cambiamento generico siamo di fronte a un cambiamento di Faglia
I cambiamenti di fargli aprono tempi completamente diverso rispetto al passato le ragioni sono evidenti rivoluzione tecnologica e globalizzazione il passaggio della globalizzazione alla complessità o c'è una piattaforma socio economica punti eroso e autorevole l'unica può essere l'Europa non ci sono le Catalunya né binomio sinergico fra la Francia e la Germania senza del resto dell'Unione
O altrimenti il tema e che non ci sarà più
Un'unione europea competitiva nel campo internazionale
La partita verrà giocata
Dagli Stati Uniti et alla Cina c'è che ritiene anche dalla Russia
C'è un fatto vero nella storia della civiltà che si ripete costantemente uguale a se stesso
I fattori che costituiscono la capacità di costituzione e di vita degli imperi sono sempre tre
La capacità di organizzare la capacità di difendersi di attaccare e quindi la capacità di l'esercito
Terzo soprattutto la capacità di definire il canone della bellezza
Cioè chi governa il mondo della conoscenza
Questo è
L'Europa in queste tre partite
Organizzazione esercito lo dico in maniera e me ne scuso molto grezza e capacità di definire il calore della conoscenza e quindi della bellezza non ce in nessuna delle tre noi reggiamo per una straordinaria tradizione radici magnifiche ma o ci poniamo la domanda di come affrontare questi treni pilastri che sono obbligatori per stare la compie la competizione internazionale altrimenti troppo considera nemmeno la nuova Merkel nel prossimo G7 tra qualche anno non ci sarà più spazzata via
Ecco perché il tema è da una fase transitoria passare una fase stabile pionieristica
Che Paesi come l'Italia naturalmente possono governare perché hanno radici storiche culture
Per poterlo fare
Io sono molto d'accordo con quanto detto Nencini
è indispensabile avere una visione d'Europa
è indispensabile avere una visione d'Europa anche per risolvere i problemi di medio periodo di breve periodo persino non solo pensate anche alle politiche indispensabile visto che parliamo di diseguaglianze gravissima di redistribuzione del reddito pensiamo alle politiche fiscali noi non soltanto siamo diciamo abbastanza impotenti per un recupero dell'evasione fiscale a livello nazionale
Ma siamo davvero molto molto indietro per quanto riguarda la possibili tardi politiche fiscali europei davvero giusta
E egualitarie
Ci sono multinazionale sappiamo che addirittura usano il dumping fiscale all'interno del muro no
Pensiamo lo scandalo del Luxembourg o all'Irlanda quindi problemi che sembrano diciamo
Risolvibile che sono degli ostacoli enormi però se tu non hai una visione di Europa avendo non dico l'utopia
Ma l'orizzonte degli Stati Uniti d'Europa non può neanche pensarle
Le politiche fiscali davvero omogenee
E da lì invece si darebbe e si può partire per capire una giustizia redistributiva che una uno dei dei degli obiettivi anche del nostro programma
Avete indicato nella vostra riunione di oggi la la doppio concetto di sostenibilità ambientale e sociale in Costituzione
Vi chiedo semplicemente quali priorità
Dal punto di vista sociale e ambientale voi indicate nel prossimo programma nel programma del centrosinistra per le prossime elezioni
Ma questa è una domanda che ricchi che ucciderebbe la platea Prato li abbiamo già dato un assaggio malgrado le priorità che cosa vuole dire amare prodiani così imparate
Infatti
Fate ancora in tempo
Per non uccidere al parterre de de dico una sola
Per recuperare un minimo il l'eccesso di disuguaglianza che c'è del nostro Paese non solo del nostro Paese noi riteniamo che ci sia una leva sola che è la leva del lavoro
Cioè noi non siamo favorevoli a redistribuire soldi con l'elicottero
Noi vogliamo che la gente recuperi la propria dignità e la propria capacità di farsi una vita Conella
Una condizione decisiva perché questo avvenga è la formazione
Noi dobbiamo spingere perché il nostro Paese riacquisti una capacità di formazione maggiore di quella che ha
Oggi c'era sul giornale Repubblica se ricordo bene il dato dei centotrentacinque mila abbandoni scolastici
Della scuola dell'obbligo che è la domanda che io faccio sempre quando vado a parlare in giro non chiedetemi e non preoccupatevi di quanti ragazzi vanno a Londra
Che fanno benissimo ad andare a Londra a Berlino a vedere come il mondo come l'Europa poi torneranno non torneranno tanto il mondo ormai è quello chiedetevi perché centotrentacinque mila ragazzi italiani abbandonò la scuola
Chiedetevi perché
Mentre in Francia tutti gli aventi diritto quindi con una fascia di reddito e condizioni familiari definite hanno un assegno di studio in Italia solo il cinquanta per cento degli aventi diritto ricevono un assegno di studio
Allora dobbiamo rimettere in moto la capacità di formare
Qui c'è un problema anche di qualità della scuola ovviamente di dare più spazio alla formazione tecnica
Però quella è la leva per creare gente che sta sul mercato del lavoro che ormai è globalizzato in maniera competitiva
E attraverso il proprio lavoro riesce a re invertire questo sensore che va solo verso il basso avere una speranza di tornare a crescere
Un sociale questa è la vera collo sulle ambientale c'è Ruanda non posso
Se qualche spaziare
Cominciamo a spazzare sulla scuola cominciava a spazzare sulla proposta di Graziotti di Grasso di a pulire ogni forma di pagamento di tasse all'università
Voi dovete spiegarmi perché mio figlio con il reddito che ho io non deve pagare le tasse e iscrizione del sistema
è lì il problema o il problema non è di premiare i più il merito con borse di studio eccetera eccetera eccetera
Perché altrimenti punto dei centotrentacinque mila di cui parlava Giulio non lo affronti mai
E naturalmente come ha scritto un piccolo saggio se non lo conosci da dare a comprarlo subito
Carlo oppure m punto Cipolla di Siena
Sulla teoria della stupidità alla il studi Cipolla sostiene che la stupidità stia in misura uguale a tutte le latitudini e a tutte le lungi tutti di tutte le classi sociali dice ognuno ha la sua parte in stupidi
Eh beh insomma anche la parte degli intelligenti e da diverse parti non è che gli intelligenti stanno soltanto nella parte del benessere ci sono talento e creatività anche ragazze e ragazzi che vivono in famiglie che non hanno la possibilità di accedere
Lui va tolta la disuguaglianza lì bisogna battere battere il chiodo
Innanzitutto
Noi abbiamo la necessità di una ordinaria manutenzione del nostro territorio e abbiamo una straordinaria necessità di intervenire su scandalose situazioni che determinano una arretramento della nostra della nostra Italia progressivo e anche aumenta il fabbisogno di spesa pubblica parlo per esempio della situazione dei nostri acquedotti
Non so se lei sa che il quaranta per cento lei sa perché abita in Italia da molto tempo
Noi abbiamo la necessità di mantenere e di intervenire per rendere la nostra rete idrica
Degna di questo nome perché altrimenti la risorsa una delle risorse che diverranno dare e lo sono già
Del nostro pianeta ma anche nel nostro Paese rischiano DS rischia di essere usurata di essere sprecata
Altra cosa
Il discorso detta sporti noi abbiamo la necessità vi abbiamo viceministro delle infrastrutture dei pensare l'innovazione all'interno del modo di trasportare merci e persone per cui per esempio cerchiamo di renderci conto che non è più impossibile che esista un Gatti
E all'interno dell'Italia rispetto al resto d'Europa per i nostri pendolari noi veri di e speriamo che questo venga condiviso abbiamo detto da tempo mille treni per i pendolari
Ecco adesso speriamo di farli speriamo di diritti di realizzare questa che è una necessità poi ancora per quanto riguarda anche interventi più diciamo di lungo di lungo di medio di lunga di lunga Periodo
E la necessità di fare un censimento preciso delle aree da dei contaminare da bonificare e dei piani di bonifica in con però la prospettiva e la programmazione di cosa andrà agli a fare in quei territori magari proponendo una dettata sa una detassazione per gli interventi per i progetti naturalmente facendo un lavoro di programmazione con gli enti locali ma anche cone le espressioni sia dei sindacati sia del dell'impresa e via via via anche la scuola io vorrei riprendere il ragionamento che comunque avete fatto già ampiamente ma con dobbiamo riprenderci questo venti per cento di diminuzione della spesa pubblica nell'ambito della formazione perché è fondamentale non si riesce a fare nulla un senso innovativo
E in senso ecco compatibile sia socialmente che ambientalmente se non si investe in qualità e in quantità nel mondo della scuola e non si valorizza la figura dell'insegnante
Che in tutti questi anni è continuato ad essere un po'mortificata
Secche dovevano chiudere volevo sapere una piccola domanda ovviamente nel signor sigla c'è
Il riferimento a all'Ulivo
Volevo sapere se comunque la lista insieme in qualche maniera la volontà di riportare lo spirito ulivista
Se anche anche legame a all'altra domanda che ormai sapete chiede la domanda che si fa all'estero
Di tutti i colleghi
Come è possibile
Che Silvio Berlusconi sia in grado di poter tornare sulla scena politica
Questo è la in qualche maniera l'Ulivo era stato un qualche nella risposta politica la alla presenza di Silvio Berlusconi in in campo dunque questo questo questa presenza del segni ulivista quali quali vocazione soltanto una testimonianza un progetto di lungo corso
Se se fosse solo una testimonianza nasce saremo battuti tanto per averlo quei abbiamo fatto scuola perché oggi ho visto che Repubblica toglie i confini quando fa la la mappa delle previsioni del tempo mette solo nuvolette noi abbiamo tolto i rametti abbiamo messo solo le foglie così il ministero dell'interno è contento ma a parte queste battute tecniche ed a comando NATO manda seria
E si rifà alla storia del cinque meno il cinque di marzo
No non penso si possa rifare l'Ulivo non nel per quanto il vintage vada di moda
Penso che ci si possa ispirare ha un modo di fare politica che ha avuto nell'Ulivo un elemento molto preciso anche molto alto noi ci ispiriamo a quel modo
Che il modo del
Cercare di mettere insieme le esperienze i valori le capacità di diversi e in un progetto comune è la cosa più difficile da fare in politica e molto più facile affermare la propria identità
Va Vaturi del servizio se tu fai non fai il l'ambientalista fai l'animalista alla Dudù
Non mangi D'Aniello lisci impedito al cane Tinti quantifichi come un partito compie in tal sta
E più complicato trovare alle completò compiti attività a a Taranto critici a riempire un cane
E noi pensiamo si debbano trovare dei comparti guidata
L'Ulivo è quella roba che cercava di trovare le competitività dei compatibilità non lo rifacciamo non ne abbiamo la ma neanche la forza abbiamo seminato l'Ulivo ha seminato ulivisti dappertutto nel centro sinistra io non posso dire che Bersani non è ulivista
Fascino ha rinunciato alla segreteria del suo partito che erano i DS pur di fondare l'Ulivo quindi non non non mi intesto non non ho l'ardire di intestarmi quella storia
Ritengo che noi abbiamo diritto visto che c'era uno dei fondatori
Di rifarci a quella storica e di indicare quella storia come un modo per tornare a ricostruire una roba
Che avendo vinto due volte potrebbe vincere pure la terza e se non vince la terza vincerà la prossima volta non possiamo dire che la sinistra esce dal dall'Italia
E non ci facciamo vedere mai più
Perderemo le elezioni una volta ma la volta dopo le dobbiamo vincere e la volta dopo nove fra sceicco lì perché fra un anno e mezzo si vota per le europee fra due anni si vota per le regionali ci dobbiamo essere con tutta la nostra capacità e la nostra forza
Bersaglio sono vi saluto io eh no età però è veramente dal Polo una foglia d'ulivo non è una teoria
Proprio proprio politico
Vi ringrazio naturalmente rosse moderatori che mi ha preceduto Angelo Monica professore naturalmente anche il professor Giovannini che insomma è con noi ma non è con noi
Eravate trecentoquarantadue
Andate e moltiplicate o al lavoro
Allora noi ricordiamo che da domani sussistenza nel due mila e diciotto punto it è possibile aderire alla petizione sulla sostenibilità sociale ambientale ed economica
Ringraziamo a Radio Radicale per le dirette in streaming è un grazie a tutti voi essere intervenuti