All'ordine del giorno: 1) Monitoraggio dei flussi giudiziari
2) Nota del Presidente della Federperiti
3) Relazione presentata dal gruppo di lavoro in materia di organici istituiti dal CSM Il CSM nelle agenzie ddi stampa GIUSTIZIA: PROCURA ANTIMAFIA, LEDONNE PROCURATORE AGGIUNTO SOSTITUISCE BORRACCETTI, NOMINATO PROCURATORE A VENEZIA (ANSA) - CATANZARO, 4 LUG - Emilio Ledonne e' stato nominato procuratore aggiunto della Procura nazionale antimafia.
La designazione di Ledonne, decisa nei giorni scorsi dal procuratore Piero Luigi Vigna, e' stata ratificata dal Csm.
Ledonne, che in passato e' stato … giudice istruttore e sostituto procuratore generale a Catanzaro, e' alla Procura nazionale antimafia sin dalla sua istituzione, nel 1993.
Sostituisce come procuratore aggiunto Vittorio Borraccetti, nominato procuratore della Repubblica a Venezia.
''Anche con il nuovo incarico di procuratore aggiunto - ha detto Ledonne - continuero' ad assicurare il collegamento investigativo nel Distretto di Catanzaro, tenuto anche conto delle iniziative in corso nell' attivita' di contrasto contro la grande criminalita' anche sotto il profilo della ricerca e dell' acquisizione dei patrimoni illeciti''.
CSM: ELEZIONI TOGATI; CASSAZIONE, ELETTI SALME' E DE NUNZIO ORMAI ASSEGNATE 2 POLTRONE CASSAZIONE, PRIMO SCRUTINIO QUASI COMPLETO (ANSA) - ROMA, 4 LUG - Lo spoglio non e' ancora terminato, ma e' ormai certo che i magistrati della Cassazione eletti come togati al Csm sono Giuseppe Salme' , espresso dall'alleanza tra Magistratura democratica, il Movimento per la Giustizia e i cosiddetti ''ghibellini'' (un gruppo di dissidenti di Unicost) e Vladimiro De Nunzio, il candidato di Unita' per la Costituzione.
Secondo gli ultimi dati resi noti alle 13 , quando lo spoglio era arrivato a 6688 schede su 7155, Salme' ha ottenuto 2900 preferenze (47,52 % dei voti validi), mentre De Nunzio 2000 (32,77%).
A Simonetta Sotgiu, candidata da Magistratura Indipendente, sono andati 1100 voti (18,02%), e a Natale Capitanio, uno dei cinque outsider di queste elezioni, 103 (1,69%).
Salme' ha 59 anni, e' di Roma, ed e' in magistratura dal '67.
Quasi tutta la sua carriera si e' svolta nella capitale, dove e' stato tra l'altro pm e giudice al tribunale per i minorenni e poi al tribunale ordinario.
Componente dell'ufficio studi del Csm, e' passato nel '94 in Cassazione, dove ora si occupa di materia civile.
De Nunzio, che e' nato a Morcone (Benevento) e ha 60 anni, e' stato segretario dell'Associazione nazionale magistrati e di Unicost.
Prima di approdare alla procura generale della Cassazione nel '98, e' stato sostituto procuratore e giudice a Perugia.
CSM: COMMISSIONE A CASTELLI,SUBITO PARERE PG MILANO E TORINO ALTRIMENTI DIFFICILE PROCEDERE A PROPOSTA NOMINA PG ROMA (ANSA) - ROMA, 4 LUG - Il ministro della Giustizia si pronunci presto sui magistrati proposti dalla Commissione per gli incarichi direttivi del Csm per la nomina a procuratore generale di Milano e di Torino.
A chiederlo e' la stessa Commissione di Palazzo dei marescialli, che si appresta a scrivere una lettera al Guardasigilli.
Una decisione passata a maggioranza, e motivata dal fatto che diversi tra i candidati indicati per i due incarichi hanno presentato domanda anche per un'altra poltrona che il Csm si accinge ad assegnare e di cui ha cominciato a discutere proprio in questi giorni: quella di procuratore generale di Roma.
Le due proposte per Milano e Torino risalgono a maggio: nel capoluogo lmbardo la partita si gioca tra il Pg di Trento Mario Blandini e il presidente di sezione della corte d'appello di Milano, Renato Caccamo, dopo la rinuncia di Giancarlo Caselli, che viene considerato favorito nella corsa per la procura generale di Torino.
Gli altri due candidati per questo ufficio sono il procuratore di Varese Pierantozzi e l'aggiunto di Torino Pochettino.
PR: PER MEDICI PANNELLA RISCHIA INVALIDITA' PERMANENTE 'CONTINUO SCIOPERO PER DIFENDERE LA VITA DEI DIRITTI' (ANSA) - ROMA, 4 LUG - Marco Pannella rischia di entrare, a causa del suo sciopero della fame e della sete in una fase di non ritorno oltre la quale, nelle prossime ore, ci sara' l'invalidita' permanente oppure la morte.
Tutto questo viene attestato da due famosi medici che da anni curano l'esponente radicale.
Si tratta di Cesare Fieschi, ordinario di neurologia all'Universita' La Sapienza e benedetto Marino, ordinario di cardiochirurgia nella stessa universita'.
L'annuncio della gravita' della situazione medica di Pannella e' stato dato a conclusione della prima giornata del congresso dei radicali italiani ai cui lavori Pannella ha dato il suo saluto.
Ma il leader radicale ringraziando affettuosamente i suoi medici curanti ed amici ha di fatto respinto l'invito a riprendere ad alimentarsi ed a bere.
''Non ho paura, do il mio contributo - ha detto acclamato dai militanti radicali - alla vita dei diritti''.''Caro Marco, come tuoi amici - scrivono Cesare Fieschi e Benedetto Marino - ma soprattutto come medici responsabili ti abbiamo curato per i tuoi gravi disturbi circolatori, ischemia cerebrale e ischemia miocardica.
Il cardiochirurgo, uno di noi, ti ha operato e tenuto a lungo ricoverato.
Sappiamo che la tua salute corre in questo momento rischi molto gravi.
Se non smetti subito il tuo sciopero di proposta sei in quella fase di rischio che potremmo chiamare 'terra di nessuno'.
In termini medici significa che al di la di essa c'e' l'invalidita' permanente o la morte.
Scusaci se siamo cosi' franchi con te.
Vorremmo - conclude la lettera aperta dei due docenti universitari - che sospendessi lo sciopero e ti ricoverassi per evitare questo rischio''.
Marco Pannella, evidentemente provato dallo sciopero della fame e della sete, ha dovuto lasciare per mezz'ora il congresso questo pomeriggio per sottoporsi ad un prelievo di sangue impostogli dai medici che lo curano allo scopo di controllare le condizioni del suo stato di salute.
Il prelievo viene fatto a Pannella due volte al giorno.
Nel suo saluto, al congresso dei radicali italiani, Pannella ha confermato che recedera' dallo sciopero solo se il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, indichera' un termine ''assolutamente certo'' entro il quale sara' garantito il plenum dei seggi di Montecitorio e quello dei componenti del Csm.
Un saluto particolare e' stato rivolto da Pannella ad Adriano Sofri del quale ha detto che vorrebbe essere l'unica figura proponibile in alternativa ad Emma Bonino come candidato al Quirinale.
La designazione di Ledonne, decisa nei giorni scorsi dal procuratore Piero Luigi Vigna, e' stata ratificata dal Csm.
Ledonne, che in passato e' stato … giudice istruttore e sostituto procuratore generale a Catanzaro, e' alla Procura nazionale antimafia sin dalla sua istituzione, nel 1993.
Sostituisce come procuratore aggiunto Vittorio Borraccetti, nominato procuratore della Repubblica a Venezia.
''Anche con il nuovo incarico di procuratore aggiunto - ha detto Ledonne - continuero' ad assicurare il collegamento investigativo nel Distretto di Catanzaro, tenuto anche conto delle iniziative in corso nell' attivita' di contrasto contro la grande criminalita' anche sotto il profilo della ricerca e dell' acquisizione dei patrimoni illeciti''.
CSM: ELEZIONI TOGATI; CASSAZIONE, ELETTI SALME' E DE NUNZIO ORMAI ASSEGNATE 2 POLTRONE CASSAZIONE, PRIMO SCRUTINIO QUASI COMPLETO (ANSA) - ROMA, 4 LUG - Lo spoglio non e' ancora terminato, ma e' ormai certo che i magistrati della Cassazione eletti come togati al Csm sono Giuseppe Salme' , espresso dall'alleanza tra Magistratura democratica, il Movimento per la Giustizia e i cosiddetti ''ghibellini'' (un gruppo di dissidenti di Unicost) e Vladimiro De Nunzio, il candidato di Unita' per la Costituzione.
Secondo gli ultimi dati resi noti alle 13 , quando lo spoglio era arrivato a 6688 schede su 7155, Salme' ha ottenuto 2900 preferenze (47,52 % dei voti validi), mentre De Nunzio 2000 (32,77%).
A Simonetta Sotgiu, candidata da Magistratura Indipendente, sono andati 1100 voti (18,02%), e a Natale Capitanio, uno dei cinque outsider di queste elezioni, 103 (1,69%).
Salme' ha 59 anni, e' di Roma, ed e' in magistratura dal '67.
Quasi tutta la sua carriera si e' svolta nella capitale, dove e' stato tra l'altro pm e giudice al tribunale per i minorenni e poi al tribunale ordinario.
Componente dell'ufficio studi del Csm, e' passato nel '94 in Cassazione, dove ora si occupa di materia civile.
De Nunzio, che e' nato a Morcone (Benevento) e ha 60 anni, e' stato segretario dell'Associazione nazionale magistrati e di Unicost.
Prima di approdare alla procura generale della Cassazione nel '98, e' stato sostituto procuratore e giudice a Perugia.
CSM: COMMISSIONE A CASTELLI,SUBITO PARERE PG MILANO E TORINO ALTRIMENTI DIFFICILE PROCEDERE A PROPOSTA NOMINA PG ROMA (ANSA) - ROMA, 4 LUG - Il ministro della Giustizia si pronunci presto sui magistrati proposti dalla Commissione per gli incarichi direttivi del Csm per la nomina a procuratore generale di Milano e di Torino.
A chiederlo e' la stessa Commissione di Palazzo dei marescialli, che si appresta a scrivere una lettera al Guardasigilli.
Una decisione passata a maggioranza, e motivata dal fatto che diversi tra i candidati indicati per i due incarichi hanno presentato domanda anche per un'altra poltrona che il Csm si accinge ad assegnare e di cui ha cominciato a discutere proprio in questi giorni: quella di procuratore generale di Roma.
Le due proposte per Milano e Torino risalgono a maggio: nel capoluogo lmbardo la partita si gioca tra il Pg di Trento Mario Blandini e il presidente di sezione della corte d'appello di Milano, Renato Caccamo, dopo la rinuncia di Giancarlo Caselli, che viene considerato favorito nella corsa per la procura generale di Torino.
Gli altri due candidati per questo ufficio sono il procuratore di Varese Pierantozzi e l'aggiunto di Torino Pochettino.
PR: PER MEDICI PANNELLA RISCHIA INVALIDITA' PERMANENTE 'CONTINUO SCIOPERO PER DIFENDERE LA VITA DEI DIRITTI' (ANSA) - ROMA, 4 LUG - Marco Pannella rischia di entrare, a causa del suo sciopero della fame e della sete in una fase di non ritorno oltre la quale, nelle prossime ore, ci sara' l'invalidita' permanente oppure la morte.
Tutto questo viene attestato da due famosi medici che da anni curano l'esponente radicale.
Si tratta di Cesare Fieschi, ordinario di neurologia all'Universita' La Sapienza e benedetto Marino, ordinario di cardiochirurgia nella stessa universita'.
L'annuncio della gravita' della situazione medica di Pannella e' stato dato a conclusione della prima giornata del congresso dei radicali italiani ai cui lavori Pannella ha dato il suo saluto.
Ma il leader radicale ringraziando affettuosamente i suoi medici curanti ed amici ha di fatto respinto l'invito a riprendere ad alimentarsi ed a bere.
''Non ho paura, do il mio contributo - ha detto acclamato dai militanti radicali - alla vita dei diritti''.''Caro Marco, come tuoi amici - scrivono Cesare Fieschi e Benedetto Marino - ma soprattutto come medici responsabili ti abbiamo curato per i tuoi gravi disturbi circolatori, ischemia cerebrale e ischemia miocardica.
Il cardiochirurgo, uno di noi, ti ha operato e tenuto a lungo ricoverato.
Sappiamo che la tua salute corre in questo momento rischi molto gravi.
Se non smetti subito il tuo sciopero di proposta sei in quella fase di rischio che potremmo chiamare 'terra di nessuno'.
In termini medici significa che al di la di essa c'e' l'invalidita' permanente o la morte.
Scusaci se siamo cosi' franchi con te.
Vorremmo - conclude la lettera aperta dei due docenti universitari - che sospendessi lo sciopero e ti ricoverassi per evitare questo rischio''.
Marco Pannella, evidentemente provato dallo sciopero della fame e della sete, ha dovuto lasciare per mezz'ora il congresso questo pomeriggio per sottoporsi ad un prelievo di sangue impostogli dai medici che lo curano allo scopo di controllare le condizioni del suo stato di salute.
Il prelievo viene fatto a Pannella due volte al giorno.
Nel suo saluto, al congresso dei radicali italiani, Pannella ha confermato che recedera' dallo sciopero solo se il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, indichera' un termine ''assolutamente certo'' entro il quale sara' garantito il plenum dei seggi di Montecitorio e quello dei componenti del Csm.
Un saluto particolare e' stato rivolto da Pannella ad Adriano Sofri del quale ha detto che vorrebbe essere l'unica figura proponibile in alternativa ad Emma Bonino come candidato al Quirinale.
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