Overshoot

Ecco ci devo anche eletta su radio radicale va il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente over sciolte amico Salvatore in voce
Buona sera ben trovati allora come sapete in poche ore sabato scorso nel nord Italia è caduta una pioggia di sei mesi talmente tanto da battere un record perché sembra resiste se addirittura dal mille novecentocinquantotto una eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta sul Piemonte e che poi ha investito anche la Valle d'Aosta la Liguria fiumi
Esondati sfollati frane allagamenti colate di fango ovunque per le strade ha visto anche le immagini terribili
Televisioni ed ai video on line ponti Collatina insomma i danni sono veramente ingenti ci sono dei Comuni completamente isolati siamo in collegamento telefonico il professore Alberto Prestine insieme che fondatore stato direttore del Centro ricerca Cerri sui rischi idrogeologici dell'università la Sapienza di Roma professore di Geologia professore qua se era ben trovato eccoci
Buonasera buonasera ecco ci allora grazie innanzitutto per essersi messo in collegamento con noi allora è finito il tempo di mettere troppe tamponi stavo dando un po'un'occhiata quelli che sono i commenti
I rappresentanti delle istituzioni in particolare
Sono vedendo l'intervento le dichiarazioni del presidente della regione Piemonte Alberto Cirio
Che ha detto è arrivata l'ora di interventi strutturali che risolvano le situazioni una volta per tutte professore sembra sempre però di leggere ogni volta lo stesso commento le stesse dichiarazioni è sempre lo stesso firma
Che ci dice
E purtroppo anche Noemi quando ci sentiamo ci risentiamo questa eclissi occasioni
Ripetiamo le stesse cose anche Roy quindi sembra quasi un gioco farsi la la realtà vera e che non si fa prevenzione posso fare siamo costretti a ripeterlo ma non saprei che altro dire conosciamo bene quali sono le dinamiche di questi eventi
Che sono eventi che si alternano tra con diversa intensità ovviamente le intensità più elevate sono curati
E noi intendiamo dimenticare e nei periodi in questi lunghi intervalli che intercorrono tra un evento il molto intenso e l'altro
Noi parliamo di venti ma sono molto articolate molto diversi fra loro
Tra un evento e l'altro dimentichiamo questore continuiamo maniera imperterrita
A utilizzare la parte più vulnerabili del territorio senza tra l'altro preoccuparci di fare prevenzione la prevenzione che e questo se sistema è un'azione molto articolata che andrebbe distintamente in prevenzione del tempo reale cioè quella tradizione che noi mettiamo in atto nel momento nello stesso istante costretto per
Diciamo con interventi umanitari possiamo immaginare quello che fa la Protezione civile complice verso gli interventi del tempo differito che dovrebbero in qualche modo scongiurare che del vento ossa
Produrre questi danni conoscendo l'intensità massima
Che non avviene tutti gli anni a me purtroppo quando si ascolta qualcuno che dice cinquant'anni che io credo eventi del genere ma anche cento anche centocinquanta
Non è questo chi conosce questa la situazione sarà che gli eletti hanno questa alternanza e che noi riusciamo in qualche modo a misurare attraverso modelli probabilistici che ci consentono in qualche modo di tali interventi strutturali capaci di resistere H anche a questi eventi
Purtroppo spesso accade che se l'evento non arriva per un certo numero di anni viene ritenuto superfluo un certo atteggiamento certe iniziative
In tutto questo poi si somma anche la mancata manutenzione delle opere perché quando ponte crolla
Come quello di sei sia che è stato riaperto
Poche ore prima appare dell'evento stesso e allora
Succede che noi non riusciamo a capire che queste opere hanno bisogno di manutenzione no il crimine ha pubblicato il Comitato Nazionale Italiano manutenzione ha pubblicato di recente un volume
Che sopra le linee guida sulla manutenzione all'interno di questo volume sono elencati tutti questi aspetti e la necessità finalmente cominciare a immaginare che un un sistema antropico così delicato dove l'aumento esponenziale quasi almeno non tanto per il nostro territorio apatia confermo
Della pressione antropica Kepel pressione antropica che si produce sempre il occupazione di spazi che dovrebbero che sono sempre più vulnerabili ci dovrebbero far in qualche modo avere maggiore attenzione poi invece coi ma tutto questo è accaduto anche per l'emergenza cuochi se ci facciamo trovare sempre come si riesce scoperti
Con i piedi di fuori quando troviamo una via a letto il Trento arriva e poi tentiamo di scoprire dico principi veri ma rimaniamo scoperte da un'altra parte
Perché questa coperta sembra corta perché non è indenne non è venne programmata ci vuole programmazione ci vuole certezza intervento senza che ci siano incertezze nel tempo anche quando un evento non non si presenta per molti anni non sappiamo mai a passare l'abitazione
Purtroppo siamo costretti a dirlo brutto questo questo nostro modo di fare mai la verità non ci sono altre cose sì altrimenti si invocano quasi
Forse sovrannaturali che non sono reali realistica assessore
Mi sembra sia scomparso un po'la propria la propria la pro la priorità va bene politica del dissesto idrogeologico forse non c'a me stava priorità politica ho letto proprio scientemente un rapporto sul Sole ventiquattro Ore via Erasmo D'Angelis Grassi che hanno lavorato all'Italia sicura come lei ben sa e loro sostengono che le opere dotate di un progetto esecutivo siano pochissime riconosce assenze progettazione per Lamela gli interventi del piano nazionale idrogeologico resiste poco più di una scheda niente elaborati progettuali niente iter autorizzativi niente conferenze di servizi e queste opere appunto saranno cantierabili forse fra dieci anni o più probabilmente fra venti di questo passo dunque c'è un piano di Sesto fermo quello che si dovrebbe fare noi in qualche modo lo sappiamo dicono però e i progetti esecutivi sono fermi al sette per cento è questa forse la causa principale
Del blocco né la messa in sicurezza del nostro Paese dal dissesto idrogeologico lei che cosa ne pensa ma guardi lei ha nominato delle persone come la sull'orario che attualmente è noto grazie
Segretario dell'Autorità di bacino per l'Italia centrale si che una delle strutture autoritativi stretto
Che si occupa appunto della prevenzione del tempo differito cioè che raccoglie tutti i dati elabora voglio dire fa delle elaborazioni costruendo le cosiddette carte pericolosità che poi servono e sono trasferite all'atto di alla pianificazione territoriale cioè chi si occupa anche i comuni ci sono l'elemento ultimo alcuni sono destinati questi questi elaborati sia si preoccupa di di di di programmare
L'attività di pianificazione territoriale tenendo conto di quelle che sono le composita e questa e l'attività regina accanto a Quetta sia in quello che lei diceva a fare gli interventi strutturali
Come con dei progetti laddove Querceta attenzione questa attenzione prioritaria cioè quella prevenzioni cosiddetta del tempo differito non c'è stato costo paese quindi noi abbiamo oggi generato le condizioni di base affinché eventi estremi producano molti danni quindi noi dobbiamo dovremmo Acs sulla doppio binario sulla prevenzione del tempo reale laddove il territorio già compromesso di quella del tempo differito laddove viceversa deve essere programmato in maniera in maniera molto attenta la pianificazione è chiaro che se non è di volta in volta rivolgiamo l'attenzione all'uno o all'altro tipo di prevenzione non riusciamo mai a raggiungere un equilibrio dovremmo lavorare costantemente la citazione del tempo reale in modo che i casi più eclatanti vadano risolti
E se non ci sono i progetti si devono pagare qualcuno li programma se non c'è Sipa voglio dire quindi è inutile stare sempre abilitare abbaiare alla luna le cose bisogna pagarli
Nonché in quello che hanno detto Grazie da animus non sì è vero sono esattamente le cose reale che ci sono Marcello continuiamo a il Real non farlo o comunque non costringere i Comuni
Regioni a fare questa azione ci troveremo sempre di fronte a questi casi e quindi quando andremo a far dialogare la somma vediamo che nel nostro Paese Carapelle volti frane alluvioni
Abbiamo avuto negli ultimi cento anni circa cento cinquanta mila morti centocinquanta mila copie non parliamo Peters attento e di quelli che hanno sofferto perché parliamo di milioni somma parliamo
De delle delle vittime vere e proprie
In questi cento anni non abbiamo avuto la scomparsa di una città in provincia media come Reggio Calabria complice sera centocinquanta mila copie
Ecco se questo non è sufficiente terre finalmente iniziare a fare un'azione congiunta ma di volta in volta vediamo con gli strati perché non stiamo parlando adesso delle alluvioni tra poco riparleremo Weather Report e ora che c'è in atto la ricostruzione in tutto il cosiddetto cara
Cratere dell'Italia centrale parliamo di parlare in più tardi possibile dei vulcani
Speriamo non sia così parlare imputati cosine vulcani anche se voglio dire scelto l'otto novembre Massaro qui non è che che a noi mancano come dire gli eventi
Di quelli naturali catastrofi in crisi proprio perché geologici ce l'abbiamo Manno ne prendiamo atto noi diamo priorità queste cose soprattutto dovremmo quando lo facciamo anche attività di informazione trasmissione che vengono fatte
Hanno sempre un carattere come dire
Di emergenza ma anche alla ricerca del colpevole non c'è sempre questo atteggiamento nostro il colpevole siamo tutti i nuovi ovvero quelli che non spingono affinché la prevenzione diventi una priorità
E questo lo potremo fare anche noi a livello politico privilegiando quelli che non sono loro
Lo enuncia nel dicono a livello di elezioni che vogliono fare la prevenzione locali che realmente la fanno
D'accordo messa non attiene continueremo a discutere lamentarci a piangere i nostri ferite le nostre vite
Stavo vedendo anche delle dichiarazioni di esponenti politici in particolari gruppi fra Italia e chiede un fondo europeo specifico destinato alla prevenzione del dissesto idrogeologico
Dichiarato gruppi fra l'Italia serve che una parte retori Fund venga usata a questo scopo non è più accettabile piange la morte quarantatré anni Carmine
Senta e mi dica professor Newton diceva sì
Va bene
Ipotesi se non fingono non invento ipotesi non possiamo di volta in volta rincorrere
Noi spendiamo mediamente ogni anno in questi sono stati steso queste sono circa sei miliardi e mezzo la no
Per riparare visitarmi provocati dai terremoti
Le frane ed anche all'Unione più al sequestro piccole questioni circa sei miliardi e mezzo per il noi lo sappiamo quindi un governo che arriva dovrebbe dire sei miliardi e mezzo li mettiamo da parte tanto li dovremmo spendere
Perché la spesa il valore che che io so darle un valore medio annuale ma poi noi spendiamo tutti insieme ogni dieci anni almeno Diop Mussa
Ben
Sapendo che dovremo spendere nei prossimi anni sei miliardi ce li mettiamo da parte cominciamo immediatamente ogni anno a spendere sei miliardi e mezzo in prevenzione non c'è bisogno dei cinquanta sessanta miliardi o dei cento miliardi che l'Europa
Ci tiene a segnalare gli sono soldi che troverebbero convenientemente
Altra altro impiego per fare le infrastrutture di cui non siamo carenti e così via adesso sarebbe molto ampio il discorso da fare noi abbiamo preteso dedicate metto spendiamo i soldi attivo e in tempi anni
Io sotto recitando uno studio che è stato fatto dalle università italiane in venti anni metteremo in sicurezza al Paese ben settanta ottanta per cento
Con questi soldi non non quando parliamo di risorse immaginiamo facciamo il conto della spesa come se noi in un anno volessimo mettere in sicurezza tutto il paese e questo non è possibile
Non è proprio fisicamente immaginabile ci vuole tempo ci vuole una scelta razionale individuando le priorità ma queste cose vanno fatte abbia ridato sappiamo nove intervenire quindi ogni volta io ammiro questi nostri politici con generosità a vicine all'evento fanno queste dichiarazione che sono anche il frutto
Della nostra emotività ma in effetti poi alla fine ovviamente non si fa nulla perché non è questa la direzione giusta
Cioè lezione giusta e che queste cose dovrebbero pensare le persone che conoscono il problema
Per risolvere un problema bisogna conoscere il problema basco stavo vedendo che la Coldiretti prima di concludere professore
Racconta un po'quelli che sono stati i danni greggi disperse risaie allagate milioni d'anni serve divelte frutteti abbattuti olive distrutte stalle evacuate nel frattempo però fa anche diciamo così un'analisi su quelle che possono essere le cause di questo di questo le sondata di maltempo diciamo così di questa di questa forte pressione queste come si chiamano bombe d'acqua da un po'di tempo dice
Sono le conseguenze dei cambiamenti climatici la Coldiretti con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con grandi e di maggiori dimensioni una più elevata frequenza di manifestazioni violente sfasamenti stagionali precipitazioni breve intense in rapido passaggio dal sole al maltempo
Queste sono dichiarazioni che allontanano la soluzione del problema perché questa proposta perché non è questo il problema Lone l'evento che causa agli lady Wortley Freeze
L'evento si produce
Ma c'è un evento le faccio un esempio arriva nel deserto bolle non c'è
Nessuna attività umana non c'è luogo non ci sono adesso sulle attività economiche
Non ci sono le infrastrutture il rischio è che che se la definizione scientifica quel rischiano anch'io ho io mi devo far fare su quella certa non non faccio un'attività in cui voglio abbaiare alla
Allora continuare a immaginare che la colpa sia degli eventi è un errore perché l'evento è uno dei fattori Schio
I danni si hanno stecche nomi lassità antropica è stata sviluppata in maniera anomala cioè stando a utilizzare aree
Molto vulnerabile comunque costruendo opere che non sono capace di resistere alle detto presenze io conosco l'evento realizzo infrastrutture
Realizzo tutte le mie opere in modo che possano resistere e a nome la resistenza fosse messo in dubbio locali modulare all'inizio
Noi abbiamo tutti i nostri corsi d'acqua che sono imbrigliati sono costretti a scorrere all'interno di rigide strutture d'accordo quando la portata supera certi valori va bene versione sonda oppure erode la spalla e cade il ponte
Però stiamo parlando di una ramificazione va stiamo parlando di una pianificazione urbanistica degli a degli anni Sessanta perché ormai voglio dire di più i piani regolatori conobbe in parliamo di queste cose visto che non siamo più giovani Sini
E e parleranno probabilmente io spero di no anche le generazioni future
Con questo linguaggio perché si continua ad abbaiare alla luna la dichiarazione che lei gli ha letto prima Coldiretti sì
Della Coldiretti a me dispiace perché la Coldiretti una struttura molto molto se Dante si occupa di cose serie dell'agricoltura
Dare al giudice prodotti incerto livello tutti noi tra le dicevano si sposta in analisi azzardare sul cambiamento climatico è la è lei che è un altro tema si occupano di
Beh Cancer poiché ottenendo dei contributi devo puntare come dire la palla in tribù una io invece voglio giocare la partita anche se la partita è difficile
Purtroppo sì più tardi iniziano a fare queste cose e maggiore sarà il disastro che noi comunque voteremo di volta in volta non c'è bastato Sarno non c'è bastato Soverato non ci sono bastati le alluvioni del quarantanove cinquantuno delle Calabrie non basta il Polesine non basta il due mila
Novantaquattro nel due mila e quattro del Piemonte
Pensiamo sempre lì oppure che sessanta sei chinense o il sessantatré il Vajont
Cioè qui stiamo sembra fare anche un cane fare questo rosario di eventi che di volta in volta hanno creato questi disastri
Purtroppo sarà così a me dispiace dirlo non non è che a me piace in qualche modo fare l'elenco di queste questioni però è giusto che una volta per tutte si dica come stanno le cose
Professore va bene noi allora la ringraziamo per questo importante contributo lo ricordiamo che abbiamo parlato con Alberto presti Nancy docente di geologia fondatore
E già direttore del Centro di ricerca Cerri logico rischi geologici Centro ricerca Cerri il Centro Ricerca dell'Università la Sapienza
Per la prevenzione e il controllo dei rischi idrogeologici
Professore allora grazie buon lavoro a risentirci presto nuovi Lionel ci fermiamo qui con questo nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio ambiente economia sciolta
C'è un appuntamento alla settimana prossima ad essere state ascolto perché i programmi la nostra emittente di radio radicale prose con un saluto come sempre tra Errigo Salvatori