Sono stati discussi i seguenti argomenti: Censis, Clima, Crisi, Digitale, Ecologia, Esteri, Giovani, Globalizzazione, Guerra, Italia, Qualita' Della Vita, Societa'.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 7 minuti.
Rubrica
Convegno
19:47
direttore scientifico dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS)
Buongiorno e benvenuti alla rubrica a scegliere il futuro questa settimana il Censis ha pubblicato il proprio rapporto sulla situazione sociale del Paese
Ne è uscito un quadro veramente a tinte fosche come si dice
Italiani sono definiti Cecchi rispetto ai grandi problemi del nostro tempo
Sono definiti dei sonnambuli cioè persone la società nel suo complesso che avanza senza avere contezza di ciò che la circonda e avanza a caso
Viene sottolineata l'incomunicabilità intergenerazionale tra le giovani generazioni e quelle più adulte quelle anziane e così via insomma un quadro estremamente pessimistico
Io condivido solo in parte queste conclusioni anche perché alcuni dati del Rapporto Censis contraddicono esattamente questa o questa interpretazione in particolare
è evidente che ormai la stragrande maggioranza della popolazione questa è una novità importante
Si rende conto della crisi climatiche e degli effetti devastanti
Che essa provoca si rende conto delle tensioni internazionali che determinano i conflitti che ci circondano si rende conto del in dei problemi che la globalizzazione non controllata
Non gestita adeguatamente a generato
Quindi dire
Che gli italiani sono ciechi mi sembra una esagerazione e d'altro lato non c'è dubbio
Che ci siano enormi problemi legati proprio alle disuguaglianze enormi problemi legati alle sfide della transizione digitale
Di quella ecologica le enormi sfide legate allo scarso investimento in istruzione in salute
Tutti elementi che poi comportano miglioramenti o peggioramenti della qualità della vita delle persone
Ma questa mancanza non può essere imputata alle singole persone o genericamente alla società
Abbiamo affrontato e siamo usciti faticosamente anche se non completamente da una crisi durissima legata alla pandemia dallo choc
Per le materie prime per i prodotti energetici legati all'aggressione russa l'Ucraina
Stiamo affrontando questo rimescolamento di carte a livello internazionale con un sistema di impresa che in molti casi ha dimostrato una resilienza la capacità di innovazione
Una capacità di guardare al futuro
Straordinaria sorprendente per alcuni non per altri Cetto abbiamo una parte del sistema produttivo che sopravvive ancora grazie all'evasione fiscale grazie allo sfruttamento del lavoro
Ma non possiamo generalizzare a tutto il Paese i comportamenti devianti sbagliati
Di una parte
E anche la società continua a mostrare Grandi dinamicità pensiamo al volontariato pensiamo all'impegno delle giovani generazioni contro il cambiamento climatico ma pensiamo anche alla mobilitazione
Che recentemente abbiamo visto nelle piazze italiane contro i femminicidi Cetto siamo in ritardo
Avremmo dovuto reagire meglio avremmo dovuto impostare meglio una serie di politiche ma io credo che la società italiana mostri ancora delle dinamicità estremamente interessanti quello che manca
In modo evidente
E la visione della politica delle grandi istituzioni
Del dei discorsi pubblici che vengono fatti anche dai cosiddetti corpi intermedi
Tutti preoccupati di quello che il cambiamento può portare e non impegnati invece nella trasmissione di una di un messaggio centrato sulle opportunità che il cambiamento può produrre pensiamo la discussione sulla transizione ecologica di alcuni settori che indubbiamente va gestita
Va affrontata con delle politiche adeguate ma il messaggio che passa espresso quello che bisogna rallentare che bisogna frenare il cambiamento più che accelerate
Ecco dove a mio parere l'analisi del Censis non coglie in profondità
Chi deve muoversi perché la società nel suo complesso è un riferimento ovviamente spesso utilizzato ma poi ci sono le varie componenti della società
Come alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile ad esempio vediamo un dinamismo straordinario e uno senso di collaborazione
Maggiore rispetto al passato sulle tematiche appunto della sostenibilità a tutto campo non solo quella ambientale
Ma anche quella sociale quella economica
Certo bisogna dare risposte a questa domanda che sale dal basso in particolare da parte dei giovani
Il rapporto Censis mostra come una quota molto elevata di giovani vorrebbe andare in un altro paese è questo il punto chiave
Il punto chiave e che non riesce la società l'economia la politica a offrire un una prospettiva attraente per i nostri Paesi per i nostri giovani ma non solo per i nostri giovani in questo senso bisogna ritrovare dei grandi ideali
E la politica in particolare deve essere capace di chiarire dove si vuole andare al di là delle singole azioni al al di là dei singoli interventi utili o in alcuni casi dannosi ed è qui dove l'Europa invece ha scelto chiaramente dove vogliamo andare ed è qui dove
Spero nei prossimi mesi la discussione e politica si concentrerà non sulle piccole questioni ma sui grandi disegni per far sì che in nostro Paese insieme all'Unione Europea
Rappresentino veramente quella prospettiva di sviluppo di sviluppo sostenibile senza la quale ovviamente le Paure o menta no ovviamente ci si ripiega nel proprio quotidiano nel proprio piccolo che sono i rischi che rapporto Censis in qualche modo illustra
Grazie e buona giornata tutte per tutti
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