Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per fare ricerca scientifica
Buon pomeriggio a tutti da Mirella Paracchini sabato dieci maggio due mila e venticinque
Oggi ci occuperemo delle criticità del nuovo contratto di ricerca
Ne parleremo con il professor Thomas Vaccari e ascolteremo poi un intervento di Marco Cappato che ad Alessandria giovedì scorso l'otto maggio ha partecipato ad un convegno dal titolo il diritto di scegliere dialogo suo eutanasia e democrazia
Prima di iniziare vorrei però segnalare la deposizione ufficiale ne avevamo già parlato
Nel corso delle trasmissioni passa tate però si è attenuta al comma la conferenza stampa non per cioè con il deposito delle firme
Sulla ICE cioè l'iniziativa dei cittadini europei dal titolo My poi is my c'ho Issa
La conferenza stampa pistola partecipazione innanzitutto dell'Associazione Luca Coscioni che ha rappresentato una importantissima
Colonna di questa campagna la campagna a raggiunto un milione de de e duecento mila ma in realtà lì qualcosa di più
Firme di cittadine e cittadini dell'Unione europea a la richiesta ve lo ricordo è quella di istituire un meccanismo finanziario
Per garantire un accesso libero e sicuro all'aborto per chiunque viva in Europa ricordiamo che paesi come Malta una Polonia
Non ha praticamente l'aborto in quei paesi legale
E quindi costringe le donne a viaggiare appagare poi ovviamente il prezzo dell'intervento
Non è frequente che le iniziative dei cittadini europei
Superino il milione di firme e soltanto undici finora sono state le petizioni che hanno superato il milione di firme ma c'è da dire che questa campagna in particolare è stata la più veloce
Poi che si sono raccolte dei non non dico non tempo record mai un tempo decisamente più dovrebbe che in altri Paesi
L'Italia in particolare ha raccolto centosessanta mila firme quindi è il terzo pere paese per il numero di firme totali il maratoneta di oggi inizia con una lettera aperta che che è stata pubblicata
Dal sito scienza in Rete dal titolo le criticità del nuovo contratto di ricerca
La lettera aperta è stata firmata da Michele De Luca Thomas Vaccarin Graziella Messina e Giulio Cossu ed è uscita il quindici aprile a per parlarne è uno degli autori della lettera il professor Thomas Vaccari che ringrazio di essere con noi buon pomeriggio professor Vaccari grazie a voi buon pomeriggio
Professore di biologia cellulare applicata al Dipartimento di bioscienze dell'università degli studi di Milano hanno ora commedia venuta
L'idea di scrivere questa lettera insieme tra l'altro habitué IMI importanti
Attivisti dell'associazione Luca Coscioni come Michele De Luca che il vice il copresidente che Giulio Cossu
Ma entriamo proprio nel merito di questo nuovo contratto di ricerca che è un tema che sta molto a cuore alla associazione Coscioni
Certo l'idea di scrivere la lettera dovuta alle difficoltà che siamo avvenendo con questa nuova normativa
Nel ponte allora sostenere la carriera dei ricercatori accostò credo che sono nei nostri laboratori di quelli che vorremmo
Ma assumere nei progetti di ricerca
Fino all'anno scorso i prima della normativa dei contratti di ricerca avevamo la possibilità di utilizzare degli strumenti piuttosto flessibili come gli assegni di ricerca
Che avevano un determinato posto la normativa dei contratti di ricerca problematica per molti aspetti il primo dei quali quello delle risorse perché richiede delle risorse
Molto più ampie
Che non erano state messe a valigetta nei nostri progetti di ricerca che
Prendono parecchi anni per cui vengono programmati con tante volte un triennio se non un quinquennio di anticipo
E quindi questo tipo di normativa introdotta senza nessuna progressività non ci permette a questo punto di a vere la possibilità in molti casi per molti progetti
Più di impiegare del costo perché banalmente le risorse non sono sufficienti poi c'è tutta una serie di altre criticità in cui se vuole CC Almera entreremo
Sì beh mi spieghi meglio la storia della durata del contratto perché uno dei punti che sottolineate nella vostra lettera su scienza in Rete
è proprio che il contratto ha una durata minima di due anni quindi sembrerebbe leggendo
La lettera aperta che i il problema è di non avere dei contatti più flessibili di durata annuale mentre adesso mi par di capire che lei mi dice che la programmazione richiede
Più anni o ho capito male
No no la programmazione richiede più anni nel senso che c'è stato un problema anche di introduzione di questa normativa senza diciamo dei periodi di previsione questo è è un problema queste proprio perché le risorse vengono richieste
E poi eventualmente messe al bando getteranno i progetti Pasquino e applichiamo come gruppi dirigisti ricerca qualche anno prima di quando posso mai messe sarà masse
A terra come contratti
L'altro problema è quello della durata e questo è un altro aspetto invece della normativa quindi di mancanza di Crazy milita ci sono alcuni tipi di finanziamenti della ricerca che sono più Baresi
Di due anni oppure che sono frazionati per ragioni normative in modo da essere di sborsati anno per anno allora in entrambi i casi e questo cattura
Per esempio finanziamenti degli enti del terzo settore per esempio in entrambi i casi a questo punto non è più possibile usare lo strumento perché o il coso che doveva essere
Impiegato solo per un anno molto sto magari deve essere anche impiegato per tre anni ma le risorse vengono
Di sborsati anno per anno che sono magari i contingenti a una verifica scientifica piuttosto che all'uso dei fondi del primo anno quindi questo è un altro esempio delle problematiche delle criticità in questo caso relativo alla mancanza di flessibilità
Ci sono ovviamente altri altri punti che possiamo discutere
Beh uno dei punti anzi il primo che analizzate quella del costo per i datori di lavoro
Poi che il contrasta
Toh del del di ricerca di cui stiamo parlando a a un costrutto piove spettò a un assegno di ricerca entriamo un po'nel merito cerchiamo di capire
Per esempio se assenza o poi pensare che i ricercatori vanno all'estero
E no assolutamente questa purtroppo è quello che pensiamo sia la conseguenza di questa situazione riguardo al merito di nuovo
In un mondo ideale questo tipo di contratto potrebbe essere diciamo perfettamente lecito e corretto ma calato nella realtà di oggi senza altri tipi di supporto
La di sproporzione tra le risorse che dovevano essere impiegate precedentemente e quelle di oggi pre sono praticamente il doppio fa sì che molti lavoratori banalmente non possano permettersi
E non abbiano le risorse per per accedere a questo tipo di di contratti
E questo è un grossissimo problema diciamo sempre in un mondo ideale un tipo di normativa di questo di questo tipo doveva essere forse accompagnata con delle misure di supporto
Non so se il legislatore ha pensato che comunque le le risorse venivano dal Ministero della ricerca e quindi si trattava solo di me tra Baggio e più risorse ma sia per diciamo la velocità con cui
Questa normativa è stata calata sugli atenei e centri di ricerca e sia per la mancanza di questi sistemi di supporto adesso ci troviamo a non avere semplicemente le risorse per poter pagare
Per poter pagare il costo che per quel che riguarda la conseguenza c'è da pensare che il momento di formazione così Doc
è un po'la cerniera tra la formazione del dottorato e l'indipendenza di un gruppo di ricerca quindi ho un punto chiave perché a vivere diciamo una disconnessione un anello mancante nella catena
Ora a quel punto vuol dire nona vere ricercatori che potenzialmente possono sviluppare un gruppo di ricerca indipendente che è un'entità
Che dà lavoro a sua volta ha tantissima Triuggio ricercatori informazione come laureandi dottorandi pecche poi produce scienza per i successivi venti venticinque anni nella carriera del ricercatore oramai diventato segno quindi in qualche modo come avere un circuito elettrico con con un cavo dove basta tagliare un pezzo non passa più la corrente
E diciamo la lampadina per usare una metafora della ricerca non si accende più ora questi ricercatori cosa faranno diranno va bene non ho più a disposizione questo passaggio della formazione vado a trovarlo
Altrove all'estero in Europa in Nord America
E
Questi Stati che sono più attrezzati per quel che riguarda questi passaggi di carriera semplicemente con una piccola troppa accenderanno loro la lampadina mettendola mi muovo con una metafora
E la situazione anzi precedente a questa situazione era migliore perché comunque ci siamo sempre lamentati della fuga dei cervelli
Dalle nostre università dai nostri campi di ricerca
Ma allora non necessariamente gli assegni di ricerca sono in assoluto migliori nel senso che ovviamente tutti quelli che sono impiegati e nella ricerca c'è sempre un aspetto di formazione ma anche un aspetto di impiego si erano via via e garanzie sia temporali che a livello ovviamente di tutte
Le garanzie sociali pensionistiche che un impiego dovrebbe alfiere purtroppo
Siccome voi le risorse mancano questi contratti saranno fatti in misura molto minore solo da chi alla possibilità di di accedere a queste risorse
E c'è anche da registrare il fatto che poi al netto de il ricercatore costo la situazione migliorerebbe solo dal punto di vista ovviamente pensionistico ma di nuovo mi scuso per il gioco di parole il netto di quello che poi arriverà come salario alla al ricercatore sarà addirittura
Un po'più basso in alcuni casi quindi è difficile dare una risposta secca sul fatto se
Gli assegni di ricerca di prima fossero meglio o peggio sicuramente ha di nuovo la linea e la tendenza dovrebbe essere quella di incorporare delle risorse per quello che ritengo sia
Normale per un contratto di lavoro quindi la preminenza e tutto quello che ci deve essere garanzie di di di altro tipo però rimane comunque il fatto che tutto questo non può essere fatto senza risorse o per esempio con le risorse dei gruppi di ricerca che di fatto queste risorse se le trovano andando a chiedere finanziamenti o enti del terzo settore o al ministero stesso o alla all'Unione Europea e e che quindi a questo punto per risorse doppie devono devono lavorare il doppio diciamo tutto il sistema non è fatto ancora per accompagnare questo tipo di contratto oltre alla sua rigidità solo in pochi ambiti che sono gli ambiti dell'unione europea che poi ci ha richiesto questo tipo di normativa queste condizioni sono soddisfatte lo stato italiano ancora purtroppo non è soddisfatto
E quando è stata approvata questa normativa
Siete stati quando dico siete ovviamente faccio unna
Una semplificazione
Ma siete stati auditi ascoltati consultati perché troppo spesso vediamo delle normative che seguono dei criteri di che prescindono veramente dall'informazione sulla situazione
Ma devo dire che purtroppo non abbastanza e questa situazione è una situazione che si trascina da qualche anno quindi non voglio neanche metterla
In capo a questo esecutivo perché voglio ricordare che questo tipo di schema dei contratti di ricerca era stato già approvato e poi in qualche modo non è mai entrato in vigore proprio per le sue criticità criticità
E siamo a risate arrivati per utilizzare un termine calcistico un po'in zona Cesarini soprattutto per le pressioni dell'Unione europea e quindi questo governo si è trovato la patata bollente di doverlo approvare in fretta e furia
Senza i correttivi necessari senza diciamo considerare quelle quelle che erano le necessità
Questo
Un dato di fatto
Ed è forse gran parte del del problema
E per questo in conclusione della lettera aperta che stiamo commentando
Auspicate un confronto con il Ministero ci sono state reazioni o o o avete avuto qualche risposta da una parte e l'altra domanda che le volevo fare in che modo
Il mondo della scienza e dell'Università dell'Accademia ha colto questa questa lettera aperta avete avuto dei riscontri
Ma allora per quel che riguarda la prima parte non ci sono stati i riscontri dire di da parte del dell'esecutivo del governo da chi se ne occupa però devo registrare il fatto che diciamo queste questo tipo di iniziative hanno portato alla presentazione di un emendamento che l'emendamento occhiuto che cerca di introdurre dei correttivi alla normativa dei contratti di ricerca introducendo due forme due strumenti più flessibili
Che sono quello degli incarichi posto credo è quello del negli incarichi di ricerca per diciamo
Ricercatori ancora più giugno Roma
E questo fa ben sperare che dei correttivi vengano
Vengano messi in opera che non posso che enfatizzare la necessità o a livello della normativa del contratto di ricerca o a livello anche
Del decreto legge mille duecentoquaranta che si era occupato di mettere ordine in questo tipo di strumenti con una logica abbastanza simile quindi diciamo indirettamente c'è stato del movimento ma
Il tutto diciamo
E ancora legato a una situazione molto preoccupante perché non è chiaro se questo emendamento verrà convertito in legge non è chiaro se alternativamente il percorso del decreto legge mille duecentoquaranta sarà un percorso che porterà una legge o meno quindi ci sono ancora molte incognite
E purtroppo la situazione non fa che peggiorare le faccio un esempio molto specifico dei questa settimana
Ma c'era la chiusura delle proposte da parte dei potenziali impose doc per borse di ricerca sostenute da Airc l'Associazione Italiana Ricerca sul cancro l'Associazione italiana ricerca sul Duncan però ogni anno mette al bando una serie di borse
Per posso perché sono chiave per molti laboratori che si occupano di ricerca oncologica
Queste Borse
Tipicamente sostengono il ricercatore per una cifra di circa trentacinque mila euro all'anno che Airc ma mette a disposizione ora si capisce già che queste risorse sono insufficienti per il contratto di ricerca quindi cosa successe nel momento in cui noi andiamo detto in posso applicate per queste borse l'università io faccio l'esempio università perché lavora in un contesto universitario ha detto benissimo noi non abbiamo più uno strumento come gli assegni di ricerca
Per poter impiegare sulla base di questi fondi
E non possiamo certamente permetterci di mettersi i fondi per arrivare a livello del contratto di ricerca
Quindi a Riese uniamo gli antichi co.co.co. ora
Lascio ma chi ascolta capire se a questo punto in mezzo a tutto questo balletto non sia addirittura peggiorativo a utilizzare contratti come co.co.co. che non utilizzavamo più da tempo
E assolutamente sono limitati a diciamo i casi di camera caritatis ora la beffa è stata che anche i contratti di ricerca a scusate anche i dico Cocconi non sono sufficienti trentacinque mila euro di risorse per divenire aperti quindi quello che è successo è che le università che non potevano permettersi di risorse al Ritz di di ammettere
A disposizione risorse addizionali hanno semplicemente detto i ricercatori bene se avete altri fondi per arrivare a coprire l'eccesso che erano circa nel nostro Ca'
Adesso dodici mila euro all'anno potete fare richiesta se no
Non farete richiesto quindi si va a danneggiare non questo tipo di rigidità anche gli enti del terzo settore
Che non hanno altra possibilità che dire alla ai ricercatori agli enti purtroppo noi questo possiamo fare siamo anche noi limitati
E quindi ho trovate il modo di sopperire o se no non potrete applicare
Ecco voglio ricordare perché sanno maniaca delle sigle che Rico Cocco è un contratto di collaborazione coordinata e continuativa
Lavoro cosiddetto parasubordinato professor Vacca arrivo sei passare però così ci si risolleva il morale a una situazione un pochino più globale
Sapendo che negli Stati Uniti Ciampa
Causato una una grossa crisi nell'ambito della ricerca al punto che il cinque marzo scorso emana il Macondo a ha convocato una conferenza Susy Europe Fossano agli anziani scelti d'Europa per la scienza un vertice appunto per far
A tirare i ricercatori in fuga dagli Stati Uniti in in in Europa
Questa iniziativa è stata appresa con nonna forte irritazione leggo dal Sole ventiquattro Ore la la notizia da parte del ministero dell'Università italiano
Il ministro Bernini a in particolare sottolineato che mentre gli anni gli altri annunciano cioè la Francia in questo caso l'Italia ha già agito riferendosi al bando da cinquanta milioni
Che è stato aperto il sette aprile scorso per attirare i cervelli in fuga
In Italia il suo commento allora sicuramente io capisco
L'irritazione del governo italiano bisogna pensare che per alcuni aspetti il governo come emanazione indiretta l'università supporta molto ricercatori rientranti alcune delle misure che noi andiamo a a disposizione
Per i ricercatori rientranti non sono neanche paragonabili alle misure che altri Paesi mettono a disposizione pensiamo per esempio al fatto degli sgravi fiscali
Che vogliono dire molti ti sto convinta sta fuori cercatore per esempio relativamente giovane che rientra in Italia per mettere piedi un gruppo di ricerca ma pensiamo anche al fatto che ricercatori che rientrano con finanziamenti eccellenti spesso e volentieri
Vengono incentivati da università composizioni a tempo indeterminato per esempio i finanziamenti e a tassi che cioè i finanziamenti dello European Research Council grazie riparabile il top del dei dei finanziamenti europei competitivi per la ricerca di base
Avvengono se portati in Italia convertiti non solo in un sistema di matching che a seconda dell'Università mette a disposizione
Quasi la metà veri del finanziamento in più grazie a ritirare risorse dell'università ma addirittura vengono trasformati per con un meccanismo di diciamo di chiara fama in una posizione universitaria a tempo indeterminato come professore associato
O addirittura come professore ordinario se se la persona già una qualifica alta professore associato nell'università questi sono finanziamenti di cinque anni che pur essendo dei finanziamenti
Molto diciamo lauti sono dei finanziamenti che finiscono ma se compariamo questo a quello che uno svizzero per vivere
Che ha fatto che ha vinto il finanziamento di questo tipo è sta negli Stati Uniti in rientro in Svizzera otterrebbe questo è incomparabile perché
In Svizzera non c'è un meccanismo di questo tipo quel tipo di finanziamento viene visto come un finanziamento abbastanza
Diciamo generale simile a finanziamenti di altro tipo e altri strumenti
E per cui si dice viene magari tu rientrati diamo qualche incentivo ma quando è finito il tuo finanziamento certamente non ti paghiamo lo stipendio fino alla pensione
Quindi il sistema negli strumenti che è già è generosissimo
Non trascuriamo neanche il fatto che il costo del lavoro in Italia cioè l'impiego di ricercatori da parte del ricercatore che rientra con questo grande finanziamento è molto più favorevole che in una situazione come quella della Svizzera dove ricercatori costano molto di più quindi addirittura possiamo impiegare molti più ricercatori a parità di finanziamenti e pure eppure i numeri sono impietosi e ci dicono che molti ricercatori anche italiani con questo tipo di finanziamenti non riescono a trovare delle condizioni per poter rientrare il che vuol dire che
Stiamo facendo molto bene ma alcune problematiche esistano ancora
Contratto di ricerca per esempio una di queste
E devono essere risolte ovviamente non sono solo problematiche gli strumenti per l'impiego ma sono anche problematiche di eccellenza a nei contesti universitari necessità di procedure trasparenti accessibile meritocratiche tutta una serie di cose di cui diciamo possiamo parlare
E approfondire se del caso
E oltretutto è una cosa di cui abbiamo parlato
Molte altre volte c'è tutta la prognosi il problema della delle strutture di sostegno a livello di vita gli affitti le case e cose del genere processo Vaccari dobbiamo lasciarci qui ma sicuramente io direi di tornare sopra soprattutto se ci saranno delle evoluzioni di questa importante iniziativa che avete prese lo ripeto una lettera aperta indirizzata al ministero per
Per sulle criticità del nuovo contratto di ricerca a firma Michele De Luca
Alla sua Thomas ma carica azienda Messina e Giulio Cossu grazie
E buon pomeriggio grazie a voi passiamo ora come preannunciato all'ascolto dell'intervento del tesoriere del dell'Associazione Luca Coscioni
E presidente di è umanisti il quale ha partecipato ad un dialogo su eutanasia e democrazia dal titolo il diritto di scegliere ad Alessandria apre il discorso
Oltre a Marco Cappato era presente Luca Savarino professore di bioetica e tutto il confronto lo potete seguire su un canale e YouTube in particolare Luca Savarino
Ha sostenuto che per gogna Osio che non venga fatta ancora una legge
Sul fine vita ed è una vergogna italiana ma sentiamo l'intervento di Marco Cappato buon ascolto allora più di tanto
Abbia detto eutanasia in democrazia e quindi adesso non non intervengo per il merito dico convincervi su un'opinione o su un'altra
Naturalmente alla base della nostra azione cioè l'idea della libertà responsabilità individuale ovviamente una libertà che va aiutata assistita rafforzata
In particolare di informazioni di conoscenze ma anche di assistenza
La libertà non è mai assoluta indipendente dal sistema di relazioni di cure che abbiamo intorno si può avere naturalmente Rocco un'opinione molto diversa quello che mi interessava partendo
Dalla relazione di Luca capire quali sono le implicazione le conseguenze per la nostra
Vita democratica perché questo sentire comune era definito lunga che si sta consolidando nelle opinioni pubbliche mondiali
Anche Paesi non democratici ci sono studi
Veramente in tutto il mondo su come il consenso al quattro di riconoscere una libertà di scelta
La fine vita buttano Asia poi a seconda delle terminologie che si usano è qualcosa che cresce sempre di più e la ragione non è una ragione
Ideologica di un progressismo perché sappiamo bene che in realtà nelle nelle opinioni sui temi sulle libertà si può tranquillamente come dire
Tornare indietro o andare a ondate in un senso o nell'altro qui c'è un problema c'è un problema c'è un tema sociale molto semplice
Ed è che grazie alla medicina grazie alla
Alla ricerca alla scenda all'avanzamento della scienza medica
L'età media della vita spettacolarmente aumentata e persone che nel mille novecentotrenta
Cioè quando la legge in vigore è stata fatta
Codice penale Codice Rocco codici prima del fascismo che condanna da cinque a dodici anni
L'aiuto alla istigazione o aiuto al suicidio e da sei a quindici anni l'omicidio del consenziente dal mille novecentotrenta a oggi
E commercio tutto non esistevano né terapie intensive non esistevano preanestesia e non esisteva nulla
Fabiano Antoniani dice di farlo nel mille novecentotrenta una persona e si fosse trovata in quelle condizioni sarebbe sopravvissuto
Due ore sul ciglio della strada persone con la sala
Io quando ero ragazzo non esisteva la sala realtà esisteva
La così rapida
Nelle conseguenze che nemmeno si arrivava identificarle quindi non esisteva
Oggi
Grazie alla scienza medica
Un malato di malattie neurodegenerative o di tumore odio o una persona in una condizione di paralisi immobilità assoluta può vivere sopravvivere comunicare avere anche in alcuni casi non discreta qualità della vita ecco perché allora si pone un problema sociale che non esisteva un secolo fa e non esisteva neanche trent'anni fa o quaranta anni fa nello stesso termine cioè che il processo del morire
è un processo che può durare mesi anni
E quindi
Inevitabilmente come tutte le fasi della vita più sono fasi lunghe significative era salita meno possiamo accettare
Che qualcuno decida al posto nostro e questo è un tema
E che quindi travolge in termini politici
Il tentativo spesso maldestro di espungere il tema dal confronto dal dibattito politico
Dal caso Welby ad oggi è stato il primo caso ciò missione il caso Englaro conosciuto noto di
Richiede diciamo pubblico di aiuto dagli odiati tutto a morire
Il caso sul quale il presidente Napolitano presidente Repubblica all'epoca disse rispondendo a Welby l'unico atteggiamento ingiustificabile da parte del Parlamento sarebbe il silenzio due mila sei diciannove anni fa
Questa consapevolezza è aumentata e io ancora però nono mai assistito avuto notizia di un dibattito televisivo di una tribuna
Di uno di questi salotti di della politica che affrontasse il tema se non inseguendo di volta in volta al caso di cronaca ecco perché eutanasia democrazia
Dovrebbe esserci dibattito parlamentare e a margine del dibattito parlamentare il dibattito con l'opinione pubblica così dovrebbe funzionare la democrazia invece questo non succede per il terrore e i vertici partitici hanno dello stesso elettorato perché questo è un tema sul quale ormai le persone proprio che perché è un fenomeno sociale sempre più diffuso
Perché non c'è praticamente famiglia italiana che non abbia vissuto direttamente cosa significa
L'assistenza
A una persona malata malata terminale
Nel bene e nel male nei casi in cui funziona benissimo magari l'hospice il rapporto coi medici nei casi in cui funziona malissimo nei casi in cui la persona si batte come un leone per continuare a resisterà sopravvivere nel caso in cui la persona sceglie a un certo punto di non farcela più questo fa parte del vissuto della gente e quindi la gente per farsi un'idea
Non ha avuto bisogno alla bisogna
Che sia il capo partito a dare la linea o che sia l'anchorman televisivo a organizzare il dibattito perché il dibattito non ce lo facciamo al lavoro al Bari in famiglia
E quindi cioè il Gazzettino e nord est che fa un sondaggio tutti gli anni e tutti gli anni la percentuale dei favorevoli all'eutanasia legale sempre di più
L'ultimo anno
Favorevoli al nord e l'ottantadue per cento degli elettori e la cosa che rende il tema politicamente partitica mente intrattabile che gli elettori Fratelli d'Italia sì favorevoli ottantuno per cento tutori della lega nord favorevoli settantanove per cento
Praticanti saltuari delle funzioni religiose favorevoli ottantasette per cento
Pazienti assidui cinquantuno Coulthard
Quindi
Tutto tutta la retorica politicante ufficiale
Ma il tema divisivo laici contro i cattolici che è una contraddizione in termini perché è un cattolico potrà in quella mente essere laico basta fare la distinzione tra il proprio modo personalmente di vivere
La dottrina
Per la propria fede alla propria religione e la pretesa di imporlo per legge con la forza dei giudici dei carabinieri eccetera di imporlo a tutti papà
Il cattolicesimo liberale ha una storia Ski significa qualcosa
Nel nostro Paese anche proprio nella formazione dello Stato italiano invece si dibatte come su tutto questo ne esistessero abolendo lo scontro laici cattolici di destra sinistra ma non è così
Eliche
La l'Agenzia del cambiamento deve
Trovare anche altri luoghi
Perché altrimenti ci troviamo in una situazione di democrazia bloccata nell'incapacità di affrontare un tema come questo tra l'incapacità e la mancanza di volontà ed è la strada della disobbedienza civile in quella che abbiamo abbiamo seguito dall'inizio perché nel due mila e sei la notte del venti dicembre due mila e sei nella stanza di Welby c'era un medico Mario Riccio che ha praticato nel rispetto della Costituzione
Nessuno può essere sottoposto a un trattamento sanitario contro la propria volontà Welby chiedeva la sospensione
Della respirazione artificiale ma sotto sedazione per non soffrire e anche se ancora non c'era quella legge che è arrivata nove anni dopo no che arrivata undici anni dopo
Riccio anestesista dell'ospedale di Cremona si è assunto la responsabilità di aiutare UE alberi applicando la Costituzione contro l'articolo del codice penale del mille novecentotrenta che rischiava di mandarlo in carcere fino a quindici anni UE Riccio
Incriminato e poi alla fine prosciolto gli si è aperta la strada caso Englaro su Calciopoli sul caso Piludu che ha portato poi a quella legge ma quella notte venti dicembre due mila sei a casa di Welby un c'eravamo solo noi
Marco Pannella io Mario Riccio
Ma c'erano anche due medici belgi
Erano pronti se Riccio non fosse riuscito a trovare la vena quindi applicare la sedazione avevano portato la sostanza eutanasia che Welby aveva avrebbe a quel punto ingerito
E creando uno scontro
Questo era disponibile a fare Eric applicare e Mark RAI zingare si chiamavano si chiamano quei medici belgi
L'avrebbe portato d'Italia magari aprire un procedimento giudiziario nei loro confronti per quel reato fino a quindici anni di carcere
Da lì la strada è stata quella della disobbedienza civile che ha portato appunto alla legge sull'interruzione terapie disposizioni anticipate di trattamento ha portato con il caso dice Fabio Fabiano Antoniani e a quella sentenza della Corte costituzionale
E poi
L'avevamo presentato una legge di iniziativa popolare sull'eutanasia legare depositate nel due mila tredici che non è mai stata discussa dal Parlamento
La Costituzione dice l'articolo settantuno che il popolo esercita l'iniziativa delle leggi
Bellissimo dopodiché
La quasi totalità delle leggi di iniziativa popolare depositate non viene neanche discussa quindi oppure non esercita assolutamente nulla
Nella mal funzionamento della democrazia italiana abbiamo raccolto nel due mila ventuno
Un milione duecento quaranta mila firme così anche un ricordo la memoria di Spina Raiteri e anche di se il suo faro faccio
Davvero molto volentieri per l'importanza che il Grazia avuto nel dibattito su questo tema un milione duecentoquaranta mila firme raccolte la Corte costituzionale presieduta da Giuliano Amato ha stabilito che non doveva essere ammissibile non entro nel merito è una decisione che noi abbiamo contestato in ogni modo ma quella era la è la ragione per la quale abbiamo ripreso poi le azioni di disobbedienza civile
Proprio per quello quarto criterio del quale parlava Luca
Essere tenuti in vita da trattamenti di sostegno vitale
Un malato terminale di cancro
Al quale viene data una speranza di vita e di tre settimane
E alla prospettiva di terminare nel modo più atroce
La propria vita non è dipendente per trattamenti di sostenibilità
Se insomma
Escluderlo da questa possibilità
Un malato di Sla
Al quale viene prospettata la necessità di applicare la respirazione artificiale altrimenti rischia di morire soffocato per i muscoli esistano atrofizzare andò
Non è ancora dipendente da un trattamento il sostegno vitale
Lo può rifiutare
Ma allora rischia di morire soffocato in mezzo atroci sofferenze
Vorrebbe allora magari magari no ma potrebbe volere
Dire
L'eutanasia in quella condizione
Invece allora cosa può fare
Si può far praticare la tracheotomia per la respirazione artificiale a quel punto finalmente dipende da trattamenti di sostegno vitale
E poi tenere suicidio assistito
Il Comitato nazionale di bioetica della scorsa edizione
Senna talmente fece notare che diventa una sorta quasi una sorta di trattamento sanitario obbligatorio cioè io ho vissuto poco trattamento sanitario per poi essere nelle condizioni di dipendenza da un trattamento sanitario per poi poter ottenere
Interrompere la propria vita
Che senso potrà avere questo nessun senso
Se non il senso
Boicottaggio
Delle delle libertà e dei diritti e a questo arrivo ma appunto proprio per
Sollevare il problema
Del limite di questo criterio del trattamento di sostegno vitale abbiamo ripreso le azioni di disobbedienza civile e non l'ho fatto più da solo o con Mina Welby siamo ad oggi tredici persone
Indagate in sette procedimenti
Per questo reato punito da cinque a dodici anni di carcere e il quattro giugno davanti al Tribunale di Firenze tra il Dinoi
Ricetta maltese Chiara Lalli Elio saremo punto di nuovo processati
Per questo reato per avere aiutato ad andare in Svizzera Massimiliano malato di sclerosi multipla che era nella condizione di lucidità
Di sofferenze sopportabile
Fisica
Psicologica di Malta irreversibile Mano nera
Dipendente direttamente da
Un presidio sanitario macchinario pure essendo dipendente dall'assistenza continuativa e vedremo che cosa
Che cosa succederà la Corte costituzionale gira l'anno prima del due mila diciannove
Si era espressa non già con una sentenza ma con ordinanza dando un anno di tempo al Parlamento nella prima della Santa la prima volta nella storia del della corte costituzionale non è stato fatto una volta che sul
Sul sul scorso in carcere se non mi ricordo più al forse sul reato di tortura verbale sci e lo fa la corte costituzionale tedesca cioè Parlamento ti do un anno di tempo per trovare tu la soluzione ma il problema va risolto
Parlamento nella risolto quindi
Più mite diciotto ordinanza tre mila diciannove sentenza l'umido ventiquattro altra sentenza stiamo aspettando un'altra sentenza della Corte costituzionale su due casi di persone Elena romano Elena malata
Terminale di cancro e aveva rifiutato questo punto aveva abbandonato ogni linea terapeutica avevo fatto la chemioterapia ma non c'era più niente da fare quindi
Non era più una persona che
Non non poteva nemmeno non ha più il trattamento sanitario nemmeno della chemioterapia perché non serviva più quindi non non poteva essere sottoposta utilmente ad un trattamento sanitario
Oppure romano che era malato terminale di Parkinson e quindi vedremo il Tribunale di Firenze
Cosa deciderà il quattro giugno
Quante persone in sette anni suicidio assistito dal legale da sette anni in Italia
Quante persone hanno ottenuto legalmente il suicidio assistito in Italia sette persone
Se sette perché ce n'è una che non è stata diciamo non è stata resa pubblica dalla regione Emilia Romagna ma che poi con un accesso agli atti hanno perché lì perché non si renda pubblico non per paura che questo sollevi no
La prima perché solo sette
Perché la prima persona che l'ha ottenuto sulle ragioni sono quelle che ricordato Luca la prima persona che l'ha ottenuto Federico Carboni nelle Marche
Aspetta tu
Naturalmente
In condizioni di patologie reversibile sofferenze insopportabili le armi poi certificata aspettato due anni acché la ASL di Macerata ciò Senigaglia andasse a casa sua a verificare se era nelle condizioni nelle quattro condizioni della corte
E perché la il di Senigaglia non andava a casa sua ma perché lo sapeva benissimo che era in quelle condizioni era suo paziente
Ma l'assessore alla Salute del governo regionale del Regione Marche aveva pubblicamente
Detto las la contrarietà al suicidio assistito che in questo caso contrarietà alla legge dello Stato perché le sentenze della Corte costituzionale hanno valore di legge quindi ci sono volute
Due condanne da parte del Tribunale di ancora
Con l'azione col giuridica coordinata dalla segretario dell'associazione Luca Coscioni Filomena Gallo quando proprio alla seconda condanna laser di Senigallia ha dovuto andare avete le condizioni che già sapeva
Hanno dovuto riconoscere che era in quelle condizioni allora cosa hanno fatto dopo per continuare il boicottaggio
Il farmaco dove non sappiamo nulla quale farmaco Bovo
Un medico mano non qui non non sappiamo quindi Mario Riccio
Un medico di Welby ha dovuto intervenire Luís
L'apparecchio perché era completamente immobilizzato quindi serviva una pompa infusionale a cinque mila euro
L'ha dovuto pagare Federico Carbone le sue tasche perché laser non lo metteva a disposizione
E in questo modo c'è stato il primo caso e poi tutta una serie di ricco ce ne sono adesso
Ci sono state molte decine di richieste in giro per l'Italia sette l'hanno tenuto e c'è uno scontro giudiziario con le ASL in diverse ASL italiane questo ovviamente assomiglia poco un diritto una cosa del genere cioè
Come fa una persona in quelle condizioni che magari non ha la ventura di incontrare l'associazione Coscioni o di avere contatti con medici avvocati eccetera stare due anni avanti indietro nei tribunali io
Non è possibile ovviamente e qui c'è il problema del divario enorme tra
La legge scritta e la pubblicazione
E nell'era della conoscenza
Conoscenza l'intelligenza artificiale no tutto quello che sappiamo l'elemento fondamentale perché una legge non sia solo sulla carta
Questo riguarda anche le disposizioni anticipate di trattamento testamento biologico la legge prevede una campagna informativa
Che spiega legge come si fa molti comuni sulla donazione degli organi però se un Comune fa informazione si arriva a certe percentuali se non si dice nulla si arriva altre va sul testamento biologico a seconda delle stime poi non si capisce mai bene siamo lo zero virgola qualcosa della percentuale delle persone che l'hanno fatto mi
è ovvio
Dovrebbe esserci una formazione dei medici delle campagne previste dalla legge di informazione delle persone non è che uno si sveglia la mattina avanzo a fare il testamento biologico no ci sia se non è un a un frequentatore di convegni dei di bioetica e e nessuna conoscenza nella classe medica
Del del testamento bionde le disposizioni anticipate di trattamento delle procedure per l'attivazione de procedure
Quanto mai confusa e misteriose del attivazione del diritti del del diciamo così d'aiuto al suicidio
E in questo modo si apre una voragine da una parte tra la legge
E l'opinione pubblica come abbiamo detto prima e poi tra la legge e l'applicazione della legge finisco perché poi il dialogo continuo che mi fermo qui per il momento soltanto con una considerazione che il pericolo più grande qui
Non è sulle soltanto per le persone che sono colpite
Da anzi delle conseguenze personali di violenza
In conseguenza della mancata esistenza di certe More norme o della mancata applicazione eccetera qui il pericolo più grande
A mio avviso e per tutti ed è il pericolo della democrazia perché in una situazione nella quale venute che so fare grandi discorsi sul populismo Otranto e tutto quanto ma è proprio la democrazia come strumento
Che è sempre meno
Riduca
Dalla gente come un boss diciamo come uno strumento adeguato per dare risposte alle esigenze di vita di salute di lavoro delle persone su un tema così sentito e socialmente rilevante
Opporre questo tipo di silenzio boicottaggio incapacità decisionale
Contribuisce a
Togliere ulteriormente credibilità sistema democratico ma non perché io pensi lo diceva anche Lugano non è che io bisogna decidere di come vogliamo noi no
Però decidere essi
In una democrazia incapace di discutere e decidere su un tema del genere perde credibilità è infatti Parlamento marginalizzato completamente nel processo decisionale
Perché uffa tutto Governo il quale governo a sua volta del mare digitalizzato rispetto ai grandi poteri in gioco adesso non voglio allargare troppo il campo ma
è chiaro che
Le grandi decisioni che impatto la nostra vita stanno uscendo dalla politica
Vanno sulla tecnologia vanno su chi controlla la conoscenza vanno su chi controlla le piattaforme vanno su chi contro l'intelligenza artificiale allora
O noi sappiamo ridare centralità alla vita democratica parlamentare a partire da i temi che interessano la vita della gente non solo i giochi delle coalizioni mi alleo con questo con quello faccio campo largo faccio campo stretto ma se noi non rimettiamo
Nella sede della decisione democratica e temi come questi magari anche rafforzando gli strumenti di partecipazione popolare invece che falcidia Handley
Perché non si discutono le leggi di iniziativa popolare non si fanno fare il referendum quando si fanno i referendum e allora il quorum la disinformazione che quello che sta per a cadere
Adesso a giugno è chiaro che se Sidis si prende a picconate la democrazia parlamentare
Togliendo dibattiti come questo si prende a picconate la democrazia partecipativa e deliberativa dal basso
E qui non è soltanto un problema dei malati terminali
Questa era la prima parte dell'intervento di Marco Cappato ad Alessandria nel corso del convegno il diritto di scegliere dialogo su eutanasia democrazia in risposta ad una domanda
Questa è stata la risposta di Cappato a proposito proprio di democrazia allora grazie Lux robusta
Sulle assemblee civiche dei cittadini estratti a sorte sono assolutamente d'accordissimo posso anche lavorando su questo ne abbiamo organizzato e come associazione Coscioni
A Bruxelles proprio sul tema del fine vita Milano sul tema della gravidanza per altri solidale insomma in Irlanda per esempio sono arrivati a legalizzare l'aborto
E i matrimoni egualitario con un percorso fatto prima di assemblee civiche estratti a sorte di questo campione rappresentativo della popolazione che ha formulato delle proposte che poi sono state sottoposte al voto referendario quindi
Io
Non penso che sia politicamente sbagliato
Porre la democrazia della partecipazione o la democrazia diretta in contrapposizione alla democrazia rappresentativa o al Parlamento
Sono sistemi che si devono integrare c'è
La partecipazione dell'ascolto si ascoltano delle idee
Per ascoltare bisogna avere magari una riunione con dei facilitatori dove ognuno può dire la sua poi magari ci sono delle lavorazioni più tecniche poi arriva il momento
Della discussione del dibattito in Parlamento dovrebbe servire a questo Parlamento invece sembra ormai è uno
Un un un luogo di disservizi cioè parlano per
Il video da mandare sui social ma il Parlamento vuoto non si ascoltano non c'è ascolto no poi ci può essere il momento in cui il referendum
Scioglie il nodo o con
L'opinione pubblica quindi per unire i diversi tipi di Mo Croazia è fondamentale e la dimensione transnazionale è fondamentale
Anche su un tema come questo perché gli elementi di speranza arrivano dal contesto internazionale per me
Perché effettivamente nessuno dei paesi che ha legalizzato l'eutanasia è mai tornato indietro in Europa
Cominciato Olanda Belgio Lussemburgo però adesso c'è anche
C'è anche la Spagna il parlamento portoghese più volte ha approvato la legge la corte costituzionale ha bloccato sempre sempre le corte costituzionale tedesca austriaca hanno preso decisioni simili alle nostre la Corte europea dei diritti dell'uomo è stata molto prudente su questo però se arrivasse la Francia che sta discutendo una legge e magari anche il Regno Unito l'Inghilterra che sta discutendo
Questa legge il contesto internazionale da questo punto di vista può avere
Può avere un effetto
L'evoluzione altro elemento di speranza eh
L'evoluzione dei non solo dell'opinione pubblica ma anche delle argomentazioni degli avversari
Perché nel due mila e sei
A Piergiorgio Welby fu negato il funerale religiosi
Camillo Ruini lo ha rivendicato qualche mese fa in un'intervista
Negato un funerale religiosi
E venivamo trattati da assassini Riccio io abbiamo vinto anche una causa di di formazione e non c'è mai stata liquidata dai diffamanti la perché c'avevo dato degli assassini il dibattito era questo anche quando è stata approvata la legge sul testamento biologico sulle date
Volete la morte spalancate
Oggi c'era una legge per la morte perché non la non Laboral qui visto che quelli che dicevano che non legge per la volti sono maggioranza
Perché in realtà
Nessuno tramite
Diciamo le frange più estreme mette più in discussione l'interruzione delle terapie
Ho il testamento biologico ma vent'anni fa non era così dieci anni fa non era così
C'è una un o
Ma è un riconoscimento almeno di quell'aspetto che è molto consolidato nella parte dialogante dei nostri avversari poi certo
Nell'affermazione che la vita è sacra e noi non possiamo decidere nulla sulla sua vita su quello un dialogo non è veramente possibile ma su alcune obiezioni dei contrari a questo tipo di leggi sono obiezioni preziose bisogna ascoltare con grande attenzione
Perché io ricevo due tre quattro richieste al giorno
Le persone che vogliono essere aiutata aiutata a morire col numero bianco
Dell'associazione Coscioni dopo che il gruppo di volontari risponde alle telefonate su questo tema riceviamo sette otto al giorno ma
Una buona parte di queste persone non terrebbe l'eutanasia neanche in Olanda
Perché è vero e spesso
Una richiesta di morte di aiuto a morire di ha dentro disse
Dell'altro che deve essere curato trattato né che in Olanda voi dice io vorrei morire a sì prego la l'ammazziamo subito non funziona così nonostante si
No sembri così da quello che si legge sui giornali in realtà
Il la richiesta di Mori di di essere vivere e morire
Consente se c'è un quadro legale nel quale operare se non è tutto clandestino consente di andare a vedere la situazione della persona che sta chiedendo di morire sta chiedendo Mele perché
Ce n'è alle cure palliative no allora oppure in realtà c'è una disperazione di un altro tipo
Di solitudine addirittura di disastri economici o di persone che ti manipolano
Queste cose possono essere governata nella legalità non nella clandestinità ecco perché le le obiezioni
Reali di mi per vedere in buona fede o comunque di chi veramente non sta opponendo il
Così il totem della sacralità della vita ma sta andando a vedere nelle singole situazioni cosa si può fare per aiutare una persona magari a cambiare idea a vivere
Al di uscire ancora sopportare una condizione
Di sofferenza magari con l'aiuto di uno psichiatra di un'assistente sociale di un medico di giù tutto quello che si può dare come risposta questo è molto importante ovviamente le risposte politiche divergono quando si pensa
Che per farlo sia necessario un quadro di legalità sulle scelte di fine vita quando invece il proibizionismo è il proibizionismo
Che provoca i suicidi nelle condizioni più terribile
Nel di abbandono e di solitudine che è esattamente quello che si vuole impedire quindi un'eventuale legalizzazione dell'eutanasia come parzialmente si comincia sul suicidio assistito non è la chiusura del problema
Ma è semmai
Una condizione per iniziare a governare il problema in modo diverso echeggia adesso questo terrore che hanno molte ASL delle persone che chiedo suicidio assistito
Persone alle quali magari non si mandava non si rispondeva alle richieste magari si vedono arrivare una commissione medica con lo psichiatra lo psicologo l'esperto di cure palliative e se lo vedono arrivare
Due tre giorni dopo
Perché la persona che essi morire quindi in realtà si sta già usando questo piccolo spazio di legalità che è stato aperto per dare delle risposte anche di cura e questo è molto importante e penso che l'operazione di mettere in contrapposizione cure palliative libertà sulle scelte di fine vita
L'operazione evidentemente infondata
Traballante perché le due cose vanno insieme riconoscendo la libertà e responsabilità sì è meglio in grado anche di dare delle risposte di cura e magari di trovare anche nella pratica
Un'alleanza reale
Con chi
Si pone il problema della sofferenza delle persone Ronchi sbandiera la sacralità della vita in astratto ma chi vuole andare a intervenire nel concreto sulle esigenze delle delle persone
Grazie e questo era Marco Cappato ad Alessandria giovedì scorso nel dibattito il diritto di scegliere dialogo su eutanasia e democrazia siamo in chiusura
Non prima di avervi ricordato l'importanza di sostenere le battaglie dell'Associazione Luca Coscioni potete farlo andando sul sito dell'associazione bene prendendo la tessera d'iscrizione all'associazione per l'anno in corso Hotin scegliendo tante altre
Modalità di finanziamento e tutto questo può avvenire
On line
E con questo ringraziando la collaborazione ed tecnico Francesca Rossini da Mirella Paracchini un buon pomeriggio a tutti
Il maratoneta
Trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni
La ricerca cinque