L'intervista è stata registrata martedì 26 ottobre 1982 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: 7 Aprile, Autonomia Operaia, Giustizia, Terrorismo.
Rubrica
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Guardare me tanto che ha già indicato
Eccoci qua come avete visto un po'brutalmente indiretta fece il la seconda parte del commento politico di Tele Roma cinquantasei ospite Jaroslaw no che eravamo noi ne abbiamo parlato a lungo abbiamo parlato del
Ormai purtroppo danni e con essi di piuttosto scarsi del processo sette aprile e non soltanto di cui processo sette aprile ancora in mente di TIR oserei dire socialmente utili giudici che l'hanno costruito che l'hanno voluto però quello che ci preme affrontare qui questa sera oltre naturalmente a un punto sul sette aprile eh analizzare con io non so no è uno dei firmatari questo documento che ho
Cito da Rebibbia ma credo si possa definire Jaro convincendo l'aumento di Rebibbia sostiene propria edizione perché ci sono firme a che si è senz'altro effetti però ecco il problema è riuscito identificarlo formalmente diciamo il documento di Rebibbia in sei partite giornale lo chiamano così sì ecco io però prima di entrare nel merito ne abbiamo sentito accennato anche la settima scorsa intervistando Scalzone abbiamo sentito parlare più volte questo momento questa sera amo cercare di fare un primo momento di approfondimento su quello che dice appunto no prima di entravano specie nel documento di dire però due parole sul sette aprile sono necessarie
Doveva aprirsi il processo ai primi di novembre non si apre ecco a tutto il vizio sette aprile che cos'è
Beh solo due parole forse sono sono anche più
Po'poche non si dice grazie forse si debba sarebbe una si può dire ma io credo che vada fornita che i telespettatori urna così un'informazione corretta su su la vicenda processuale questo se di questo grande casa del sette aprile e credo che che possano essere abbastanza significativa alcune date sette aprile mille novecentosettantanove appunto i primi arresti Tonio Negri Mario D'Almaviva Emilio Vesce del cosiddetto esibisco ventun dicembre lo stesso anno il secondo gruppo per quale io mi onoro di far parte sentenza di rinvio a giudizio del trenta marzo mille e novecento ottantuno io invito chiunque a fare i conti quanto tempo è passato dal trenta marzo mille novecentottantuno oggi noi ci troviamo in questa situazione processo fissato per giugno slittato per delle ovvie ragione anche di carattere tensione gli imputati già a a giugno dicemmo che rifiutava amo questo ipotesi su gestiva che con l'assegnazione alla stessa corte alla stessa ora e con questa ipotesi dello svolgimento del processo Moro e del del del processo sette aprile a Ford parterre diciamo che eravamo contrari a questa immagine a questo tentativo molto suggestivo di unificare due vicende perché a mio avviso sono totalmente una manovra di sovrapposizione no i sovrapposizione che rientrava perfettamente dentro la la vecchie caduta logica Caro logica del giudice Calogero per cui i grandi capi dell'autonomia non erano altro che i i capi del del dell'eversione armata e quindi anche delle delle vie
Oggi ci troviamo dopo il rinvio al nove novembre di fronte a a questa situazione il processo Moro non è finito non è certo colpa degli imputati del sette aprile o soprattutto degli imputati detenuti del sette aprile ovviamente gli imputati il sette aprile del clamore Tours esso e anche se se è giusto dire che questa famoso slogan processo subito che per tanto tempo è stato è stato c'ho un cavallo di battaglia per i garantisti oggi sarebbe se non altro un po'ridicolo ecco comunque dico a fronte di queste cose ci troviamo nella quasi certezza che questo processo slitterà ancora ovvero sia alla all'apertura reale formale di questo processo saranno passati quattro anni di carcerazione preventiva ecco lo diciamo subito che a questa cosa noi non ci stiamo non ci siamo perché non ho perché l'imputazione del fatto d'aver dato alla stessa Corte due processi di di tale portata non è certo un'imputazione che riguarda i detenuti del del sette aprile vanno trovate delle soluzioni credo che la soluzione più ovvia più realistica più adeguate sia quella di cominciare ad aprire cosa che io faccio qui pubblicamente dal dal dai dagli schermi di di che le Roma cinquantasei cosa che farò anche al congresso radicale che si apre a Bologna acquisti
Al quale faccio o un ovvio un augurio anche di interessarsi di questi problemi il fatto che si deve cominciare a porre il problema della della libertà degli imputati se questo stato non ha né il coraggio né la voglia né le capacità né qualsiasi motivo recondito per fare questo processo deve mettere fuori gli imputati del sette aprile
Ecco questo come dire il il le due parole per ciò che attiene alle archeologa e Marzia secondo prevalente del nostro processo delineare una posizione vediamo al documento che poi non è così o non è
Collegato poco con questa posizione il documento è stato poi
Pubblicato integralmente sul Manifesto di giovedì trenta settembre ottantadue per la cronaca
Ecco è un documento manifesto credo gli abbia dato un titolo una generazione politiche detenuto
Sì derubricare
Latina latitante libertà provvisoria in attesa di processo e così via ecco gran parte se non altro di vegetazione politica oggi sito
Queste connessioni vediamo allora di capire cosa c'è in questo documento e cosa vuole essere questo documento ma io credo cioè che il
Intanto
Come dire va va tolto un equivoco di fondo no che che molta stampa inquilino in corsa molta stampa per chiamare questo documento il documento dell'associazione questo è un è un documento che esprime al suo interno una pluralità di posizioni più politiche siti che si riconoscono in questo documento persone che hanno fatto parte di esperienze di voi vento compagni che si intendono difendersi in sede processuale delle accuse che gli sono state rimosse sono state mosse dalla dalla prodigiosa memoria dei pentiti e anche ci sono anche e compagni che hanno fatto parte di alcune organizzazioni combattenti Brigate Rosse prima linea che esprimono una critica di percorso senza accedere alcuna forma di integrazione ecco diciamo che le discriminanti politiche da cui nasce questo documento sono da una parte qui pur nella setta circolarità che li racchiude i pentiti e dall'altra parte gli irriducibili chi oggi continua a dire a rimuovere il fatto che c'è stato la sconfitta soprattutto che ci sono cinque mila persone i più cinque mila e più compagni in galera su cui bisogna che riflettere sul perché e su come uscire
Ecco credo che il documento abbia abbia dei punti di di esse ma chiarezza sulle sulle sulla situazione attuale costumi io volevo
Incentrato molto il discorso di coloro che testualmente fanno parte di quel ventaglio che oggi si fa promotore di questa iniziativa voi avete identificato quattro categorie sì voi dite chi intende difendersi dalle truppe dalla cui lo reclama la propria estraneità alle hostess il fiorire delle lotte condotte nelle fabbriche nelle scuole nei quartieri tutta la fattispecie penale della banda armata e di conseguenza conduce una battaglia contro la fiducia del reato associativo tutto reciproci chi rivendica i propri percorsi politici
Nell'illegalità di massa le forme organizzative ad essi connesse evitando di terrorista intanto ha fatto parte ed oggi delle organizzazioni come l'estrema in grado di esprimersi senza senza cedere ad alcuna forma di delazione una precisa critica al proprio percorso Rita Nando fallito un'esperienza è chiusa un ciclo direi che non è una parte indifferente di quella fascia di detenuti politici imputati detenuti politici in cui sono in trappola le carceri italiane ma io credo che queste cioè che questo vittime del taglio di posizione Rivalta sia un
Un ventaglio che esprime cioè che non voglio dire rappresenta perché sarebbe ingeneroso nei confronti di chi forse oggi a delle critiche anche ecco sottilissimi come però poi esprime la la grande parte dei detenuti politici in Italia
Ecco credo che lei col significato di debbono di questa iniziativa stia anche nel fatto che si è rotto si è rotto un un pesante silenzio che che gravato e che è stato interrotto soltanto dal queste rumorose polarità che spiegavo prima pentiti riuscì credo che il il il il documento che voglio chiarirlo non non rappresenta una proposta di schieramento vuole essere soltanto l'apertura il contributo ad un dibattito cioè vuole stimolare nelle varie carceri anche nelle sezioni speciali dove c'è gente che non che non che non è più in sintonia con la logica degli irriducibili volessimo orale nei grandi giudiziari nelle piccole carceri tutti quei detenuti politici che or
G si pongono il problema di come uscire da questa situazione Cati vediamo qualora in il cuore del documento
Fra l'altro vorrei che tu ne delinearsi un po'la struttura di propositiva perché ci sono delle aperture delle troppo le proposte e per fra l'attore che tu mi chiarirsi chili Santucci esclusa il termine di della necessità di una cultura della depenalizzazione che può essere uno dei
I Manlio beh io credo cioè vorrei fare un un un ragionamento più vasto
Poco ovviamente questo documento a una parte politica che poiché è una sorta di manifesto di proposta su cui io invito anche compagnie recarci a intervenire a una una parte propositiva che riguarda sia alcuni aspetti di carattere carcerario sia la politica e giudiziaria
Ecco
Voglio voglio fare un un esempio proprio attuale di questi giorni che cosa vuol dire che cosa vuol dire chiudere la fase dell'emergenza chiudere con con la situazione delle leggi speciali chiudere con questa vendetta di di uno stato le cui responsabilità istituzionali tutto quello che successe che Addis c'è per esempio in questi è in corso il processo che viene definito delle Unità combattenti comuniste io ne conosco benissimo i compagni che sono imputati Andrea Leoni Raffaele paura Lanfranco Caminiti eccetera ecco a fronte per esempio di un processo indiziario no sulla sulla base dalla parola di di alcuni pentiti oggi abbiamo sentito delle richieste di condanna questo momento questi giorni sono in corso le arringhe difensive di decine e decine di anni assolutamente non sono sproporzionate come come come richieste condanne ma completamente spazzata da una cioè da una ipotesi indiziaria che durante tutto il processo è stata molto poco verifica ecco allora chiudere con le leggi d'emergenza vuol dire per esempio nei processi non non attuare più questa sorta di vendetta avere la capacità della verifica reale te la parola del pentito non isolare l'eventuale reato dal contesto storico in cui in cui è avvenuto la sentenza di Bergamo per il palco diverse va in questo senso
Culture delle penalizzazione vuol dire di vedere non sono il meccanismo dell'associazione sovversiva della banda armata mi rendo conto che un discorso difficile però qualche fatto abortire anche come dire riuscire a a a ripulire non ho tutta per l'assoluta determinazione delle accuse che a partire appunto dalla grande ondata dei pentiti da questa crisi interne fisiologica delle organizzazioni combattenti ha portato migliaia di persone di compagni in carcere
Cioè noi oggi abbiamo assistiamo abbiamo assistito che alcuni fatti alcuni eventi alcune forme proprio di antagonismo sociali immediatamente sono state in ristrette dentro dentro dentro delle bande armate spesso inesistenti con delle conseguenze però dal punto di vista penale gravissimo
Allora appunto c'è un discorso che è un discorso chiaramente rivolto rivolta dal ad alcune forze politiche a quelle che intendono recepirlo non sulla revisione morti dei meccanismi insomma sulla revisione intanto delle carcerazioni preventive chiedo che il caso il sette aprile che ho fatto precedentemente sono tra i più eclatanti poi appunto la la revisione dei meccanismi della
Di imputazione dei reati e poi tante altre cose qui sono le case che forse estremamente lungo lungo
Possiamo sempre ripromette c'è un approfondimento magari con dibattito documento oggi in questa sede e oggi ci serviva più che altro per darne le linee generali hai spiegato l'acuto della piena depenalizzazione c'è un'altra aspetto che può essere interessante voi parlate di patto di percorso chiuso proprio i termini perché mi sembra che siano possano rimanere più chiari nel
Nella mente di chi ci ascolta preparargli un patto di percorso proposto a tutti i detenuti politici ecco e dite questo patto di percorso e l'accettazione la prospettiva riformatrice fatta di vertenze rivendicazioni battaglia idealisti che e lotte che non
Vengano recluse schiacciata tra le mura di un carcere massime più profondamente nel tessuto sociale ecco diciamo questo ai impatto di percorso difettoso per certi io credo che oggi si cioè appunto sia necessario per su
Sperare lo stallo Prodi quest'oggi
C'è l'opzione inglese tre aziende sì scusami se siete non possiede se fa prevedere l'ipotesi di una bancarotta giuridica in un certo senso lo Stato ci starebbe quasi arrivando con con questo tipo di processo in questo tipo di gestione
Sì sì certo foto cerchiati grazie appunto si tratta come dire di stimolare anche per una dei una revisione di tutti i meccanismi di tutti i meccanismi in cui prima accennavo di stimolare una una revisione globale di come le istituzioni si sono poste di fronte di fronte al al fenomeno del terrorismo in questo ovviamente di cocci vuole ci vuole anche una volontà esplicita che parte tra tra i soggetti coinvolti e quindi come dire noi abbiamo abbiamo introdotto questo concetto del del del riuscire ad arrivare ad una soluzione ad una soluzione politica con delle forme graduali credi a mo'per esempio anche se fa parte di un dibattito difficile complessa che proporre oggi il l'amnistia per quanto è un obiettivo anche no etico sia scusi scontri con una con una situazione del Paese un fenomeno soprattutto che ancora non non si è chiuso bisogna avere la la capacità anche come dire di di analizzare quello che è successo siamo arrivati al mille otto novecentottantadue è successo l'altro giorno a Tor Dino e per la prima volta in sede di processo Moro abbiamo sentito una delle tante spetto uno dei tanti spezzoni cui si dividono le BR parlare finalmente di un omicidio assurdo di un omicidio insensato io vorrei aggiungere di un omicidio assolutamente agghiacciante privo d'qualsiasi senso è privo di qualsiasi oggi qui quello stesso tipo di discorso va forse ampliato ma forse ampliato su tanti aspetti del del passato dell'esperienza e da lì potere tentare di trovare delle soluzioni attraverso la dialettica che oggi ASS
Talmente necessarie
Senti questo questo documento in un certo senso fa parte di un bilancio si stava scrivendo ma ancora da scrivere di un'esperienza politica non soltanto di una generazione oppure di un Paese e di una cultura negli ultimi quindici anni
Secondo te
Il dibattito che si poi incentrare intorno a questo documento dove può alla fine porta e chi logotipo intervenite può essere l'interlocutore ideale per un documento del genere venne Carlos
Stato l'attuale delle cose nei toni mi pone una domanda estremamente difficile che dovrebbe seicento milioni sembra novanta cento milioni e credo che se interlocutore va va da oggi va da oggi ricercato certo questo interlocutore non sta postale nelle aule del dei tribunali ma è da costruire o esiste già ma credo che esistano alcune forse alcuni alcune alcuni spezzoni di partiti alcuni singoli no che oggi si pongano il il problema di cioè di trovare delle soluzioni politiche alla alla detenzione di ti migliaia di compagni in carcere credo che la rimozione anche da parte del del di quella che si chiama la gente comune di questo problema sia un dato negativo perché se si va avanti sempre con con l'emergente con Lemerre con
Le soluzione tampone per alcuni problemi di emergenza e poi alcuni come quello del carcere vengono rimossi sia comunque sempre un effetto boomerang può essere rimosso adesso il problema del carcerario in generale il problema dei detenuti Poli ma tra qualche anno tornerà indietro risponderà con una virulenza reale quindi sarà nuovamente problema importante da risolvere Lula cominciava a tentare a tentare di trovare delle soluzioni fino adesso sentì un'ultima cosa in poi dobbiamo
Chiudere perché abbiamo esaurito il tempo abbiamo ancora un minuto ne riparleremo ancora ovviamente nelle carceri questo documento che effetto povera turchese ma io credo che l'effetto che che deve avere sia quello di stimolare un vip
Titolo
Sono arrivati alcuni alcuni di pura e semplice ma temi e qui c'è la volontà di di da io credo di sì credo che la che la volontà del dibattito sia molto legata alla ad una volontà della liberazione che che devo nelle varie forme articolate in cui questo problema si pone sia una esigenza comune noi nel nostro piccolo
Attraverso tratto una pluralità di diritti situazione di posizione di storie assolutamente differente insomma io
Conosco Enea Guerinoni che uno dei firmatari soltanto soltanto attraverso attraverso le lettere che circolavano da Roma Bergamo conosco rozzo Anna Maria Gabrielli che ha dieci anni meno di me che fa parte di un'altra generazione totalmente si pertanto soltanto da da da alcuni giorni perché la l'ho conosciuta che lei è uscita in decorrenza termini da da da un processo in cui è puntata come partecipante di prima linea ecco questa pluralità di Poe dizione ti dà l'idea che al al alcuni compagni si sono posti oggi il problema il problema di cominciare a riflettere cominciare a proporre adesso oltre delle soluzioni soprattutto richiedono degli interventi critici richiedono dei contributi non è un dato di arriva e assolutamente un piccolo primo punto di partenza a come prospettiva il problema della liberazione i tanti compagni anche e soprattutto quelli che oggi sono rinchiusi nelle sezioni speciali e che sono sotto posti ad una ferocia un terrorismo carcerario che viene iter dalle istituzioni e che va combattuto il su cui io spero che Tele Roma cinquantasei sei ci dia la possibilità di di ritornare in forma più avanti
Però mentre c'è già passato sentirci Passat ora io tenga ringrazio Hierro per essere venuto qui questa sera ne riparleremo di queste cose
Di fatto è purtroppo uno degli argomenti di cui parliamo più spesso perché non è Parma nessun'altra anima grazie atte e grazie agli ascoltatori per questa sera ci sentiamo domani ventiquattro
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