No al terrorismo! L'Islam è religione di pace

Intorno a noi
Oggi
Eccetera
Saluto
Presidente della Camera dei deputati
Abituale prevedere in vista dell'organizzazione
Specialmente nei grandi vetrine queste importanti ai nostri
Verso la cittadinanza
Verso la società civile
Presenti per cui
In questa sala oggi
è
Aprirsi anche alle istituzioni
Bersaglio
L'assunzione di apertura infondatezza
è qualcosa di intrinseco
Rivolti in merito che ancora non è
Dinamica
Di comunicare comunicazione uomo ventinove
Vini i nostri non dobbiamo agire caratterizzato anche
Polemica così rende
Una condizione una nell'istanza invece l'altro
Nicolosi
In ogni
Io
Vanno invece queste parole
E questa è la realtà
Il controllo si rende necessario esigono tante
Ma nei contro il terrorismo che
Pagine a causa delle in ambito esterno
Lingua
Niente alla natura
Dell'uomo e della donna
Fatti secondo il sacro concorrano secondo la forma del misericordioso alla su ratti Armani
Iniziamo questo nostro incontro dando
La parola all'Imam della grande moschea di Roma
Iman
Invitati inviato dalla prestigiosa università al laser del Cairo
Chiedendogli appunto di introdurre l'incontro con una certa ricitazione coranica
E un suo breve saluto lascio la parola all'Imam Mohammad fassana belga fa
L'esilio al defunto
Solo a voi
Se
Se il loro nel affini
Ho avuto alcuna pienamente il come lo sai nulla fallito
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O a conguaglio Anis con Longo ENI
La ricordare Filippini
La iconografie Dini entro
Il ecomafie ebbene appattata ignorano Musci dominando voi
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Domani
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Ossia bolgia matrimonio fra diviso
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Sino al UNIAT Falco
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Buonanima Uruguay primo sciagurata
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Stoccarda ha dato vita agli atti l'Islam
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Il
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Terrorismo l'Islam e religione di pace Ossana quale ICOMOS matrimonio
Lavoro
Grazie ma leggero italiano l'attribuzione degli anni nel messaggio che ha voluto dare Libano dagli affari prima di tutto desidero ringraziare l'onorevole Laura Boldrini che c'è un'ora in questo momento di pace e di dialogo
Ringrazio tutti i presenti ho iniziato con il saluto dell'Islam confermando che l'Islam è la religione della pace e della Misericordia come tutte le altre religioni monoteiste
Gli insegnamenti dell'Islam si basano su principi nobili
Che hanno per obiettivo di istituire
Relazioni di misericordia tolleranza buon comportamento e di vicinanza e cooperazione con i seguaci delle altre religioni monoteiste
Di altri popoli a prescindere dal loro colore della pelle della lingua della loro lingua e dal loro credo
Allo scopo di costruire una società umana che gode della prosperità e del benessere l'Islam è una religione che non ammette il disordine la violenza e la criminalità
Anzi l'Islanda rispetta la pluralità culturale e di pensiero e rispetta la dimensione umana dell'uomo conformemente ai versetti del Corano
O uomini vi abbiamo creato da un maschio donna femmina e abbiamo fatto di voi popoli e tribù affinché vi conosceste a vicenda
Presso la il più nobile di voi e con lui che più lo temi in verità alla e sapiente i beni informato
Grazie molte Imam inviterei a leggere il messaggio che arrivato da sua Eminenza Monsignor Cardinale tuttora Anna di terreno signora crescita leggere direttamente questo messaggio grazie
Onorevole Laura Boldrini Presidente della Camera dei deputati
Egregi autorizza per centro islamico culturale d'Italia signore e signori
Il Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso si congratula con i responsabili del centro islamico per l'organizzazione di questo evento
In un tempo nel quale di larga tanta violenza c'è oltre il suo carattere disumano e criminale cerca una giustificazione religiosa
E infatti una prestigiosa istituzione come la grande moschea di Roma non poter fa non alzare la voce
Per dire no al terrorismo e per dire sì alla pace enorme dell'Islam
Desidero prendere questa occasione per felicità realmente con i rapporti esistenti tra il Pontificio Consiglio
Per il dialogo interreligioso e questo centro islamico in particolare il suo segretario generale il dottorato e l'altro anno cioè l'Imam Mohammad Hassan
Con riferimento all'argomento intorno al quale ci siamo radunati oggi e questo luogo significativo
Gli atti disumani criminali odiosi
Commessi da alcuni membri di una comunità religiosa
Non possono essere attribuiti né alla Regione stessa né alla comunità religiosa nel suo insieme
Questo vale anche per l'Islam e per la comunità musulmana
Detto questo una comunità religiosa che te un numero non indifferente dei suoi seguaci
Di fari e provenienze etniche e in vari Paesi commettere
Nel suo nome
Non fuori non riflettere sulle ragioni per le quali
Questi suoi membri
Hanno deviato
Causa Anton grande danno a se stessi ad altre persone e all'immagine della proprietà religione
Limitandomi a motivi in campo etico educativo e formativo della violenza
Commessa nel nome della Regione
Tutti gli attori di questi processi e in tutti gli spazi e gli strumenti a loro disposizione
Ciò vale familiare luoghi di culto scuole università libri scolastici predicazione discorso religioso mass media
Altri hanno il dovere morale che formare identità umane religiose
Rispetto se della dignità e migliorabile
Eviterei diritti inalienabili di ogni e personale
Anche se è diversa dalla propria
E negativa religione cultura scelta politica
Tali di Nizza edittale attività e diritti non sono un regalo da nessuno sono inerenti all'essere membro della famiglia umana
Di Nizza e diritti fanno quindi riconosciuti a livello legislativo e rispettati in maniera effettiva da tutti per tutti ovunque
L'altro con a minuscola per i cristiani e immagine dell'altro e NAMA Iusco la
L'altro qualsiasi sia la sua diversità e un fratello o una sorella
Tale deve essere guardato che tale deve essere trattato
Il mio augurio
E quello di tutti i miei collaboratori nel Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso
E che questo vostro incontro promuova il messaggio del rispetto reciproco di fraternità
E qui intendo per la pace il bene comune cardinale Jean vettura Presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligiosa
Persino al tema signora Cascino di questo messaggio e ringraziamo anche il cardinal Tora anche conosciamo da tanti anni sappiamo della sua dedizione al dialogo anche nella sua veste appunto di Presidente del Pontificio Consiglio
Tutti hanno
Vorrei dare ora la parola per un saluto a sua Eccellenza Adil Mohammad nostro al Presidente del Consiglio di amministrazione del Centro islamico culturale d'Italia
Di cui fanno parte Lambrate dell'Arabia Saudita dell'Egitto del Marocco dell'Indonesia del Pakistan della Malesia del Senegal e degli Emirati Arabi Uniti grazie
Con loro presuntuosa shampoo soltanto il recesso
Cioè lo Ambassador sforzo ammiccante restando alle grazie
Resta in questione gas letizia cangiante non
Questo fondo Audiweb tutti stent mai più visto circostanza poi più
Colpi certe idee
Onde facoltà canzoni o forniste scende of islamica al suo assentato offrire tali
Esigendo l'assuntore Andres lamentazioni Necci
Evidenziato che i Andrioli o no al tuo Alcan resa Presidente così sciabola sa of
Deve Cesa con una volta all'OLAF Polverini
Signor Presidente USA espone calcio al Centre
Perché indo morsa ordine Reliance estone che ne discende con strategie esso
Ed il resto ASI uno presente Boldrini ogni avviso Coughlan
Dati Fassbinder i generosi
O fuori valida e tali argomenti
Per forza io a specie spese
E sanitari alcun fare un porta atto ics in faccia dicendo
Grazie italiano vostra richiesta ora LUISS migranti già islamiche Taliento Minetti
Emette scientifico
Olona col Presidente del Centre a casa UE Nesta
Sembra tutto distinzione di sesso
Ah Mungo ICI sapete ove sia presente questa
Giorgio Napoletano es
Con una Volpi virgola
Fernando Casini formula presentò food champagne Zoff Depretis ante
Mrs Anna Maria cancellieri
Formalmente stavolta seria anche formale già stessa minestra
Tassa
Signor Presidente e sai che sei linee ficcante
Di cosa
Ecco il sedere
Con essa ed essa UE
La parte che l'ha vinta nasce
Sartori stanzi es dati falsi Sciarrone
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Tuteli guidare
E alto rimarrà
Dati islamismo alle leggi e Lupis
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Senza
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Grazie eccellenza anche di aver citato questi esempi concreti come il CRA il sito di Vienna che effettivamente
E qualche cosa di particolare di nuovo per lui la realtà europea
Lascerei adesso la parola al dottor Abdallah Redouane anche negli ultimi sei dieci anni a prestato il col suo al sostegno attività al come segretario generale del Centro islamico culturale d'Italia
Insieme a all'ambasciatore ma io Mario Scialoja che ci ha lasciato qualche anni infatti mi mi faceva piacere ricordare
Dottor rituale non è un funzionario del
Regno del Marocco ha favorito appunto con l'ambasciatore Scialoja all'ingresso dei musulmani italiani nella gestione del Centro islamico culturale d'Italia nella parola tutto riguardo
Il nome di tiro clemente e misericordioso
Onorevole presidente della Camera dei deputati
Eccellenze illustri ospiti signore e signori
Sono molto lieto di risorgere di un caloroso saluto dipende Luton e un ringraziamento sentito per la partecipazione e la presenza
Nei suoi quasi cinquant'anni di storia
Non è la prima volta che il Centro islamico culturale d'Italia accoglie rappresentante delle istituzioni italiane
Ma la visita dell'onorevole Laura Boldrini visto il contesto internazionale attuale
Oltrepassare i confini dell'ufficialità e dalla Regione e della ritualità e si carica di una fa lenza assai importante addirittura oserei dire strategica
Come è noto il Centro islamico culturale d'Italia e l'unico ente musulmano italiano riconosciuto ufficialmente
Con un decreto del Presidente della Repubblica italiana nel mille novecentosettantaquattro
Proprio in virtù
Di tale riconoscimento come le altre culti sul territorio nazionale esso e posto sotto la tutela e la vigilanza del Ministero degli Interni
L'incontro di oggi ha per noi un significato del tutto particolare
E un'occasione per il centro islamico di confermare con determinazione la sua scelta di cooperare ed interloquire in modo permanente con le istituzioni italiane
Non sono nel rispetto della visione della vigente legislazione
Ma anche come punto di riferimento e fonte creativa e propositiva in momenti difficili come quello che stiamo a frotte no affrontando con l'attuale crisi internazionale
Le minacce di queste complessa situazione geopolitica
Con il conflitti armati
E i pericoli di azioni terroristiche che l'accompagnano si sono impadronite
Per il nostro filiere quotidiano generando timori favore sospetti e a ogni passo a ogni nostro passo
è nostro dovere
La posizione è chiara e non negoziabile contro chiunque favorisca queste minacce chiunque alimenti i conflitti che un cui si faccia complice del terrorismo
è nostro dovere adoperarci presso per sopperire i sospetti e disperdere i timori e paure
Desideriamo ricordare che il Centro islamico culturale
L'Italia e la casa non solo di tutti i musulmani ma De tutti i cittadini di Roma e di tutti gli italiani
è una casa che vogliamo trasparente di cristallo dove non ci sarà mai spazio per lo più
La discriminazione il terrore
Lo possiamo dire attesta alta consapevole che il nostro retroagire sia ci ha permesso di sanare in passato anche sporadiche situazione portatrice di criticità lo abbiamo fatto autonomamente
Consiglio che non ci deve essere mai spazio e non ci sarà mai spazio per il seminato ore tolti o
Non stiamo in realtà dicendo nulla di nuovo la figlia di idee del dialogo e della mediazione è sempre stata la strada maestra del centro islamico
La ferma condanna di ogni estremismo ogni fanatismo Ghionni terrorismo è sempre stata la nostra chiara e netta posizione
Il costante flusso di informazioni
Che ci circonda istante dopo istante rende difficile la sedimentazione della memoria recente in memoria di lunga durata e così si finisce spesso per dimenticare il passato
E allora opportune ricordare
Che sempre e soprattutto negli ultimi lustri da questa sala nelle concrete le conferenze sono risuonate i nostri appelli
Per liberare ostaggi e però porre fine a conflitti siamo stati i primi
A condannare gli orrendi fatti dell'undici settembre del due mila del due mila uno e quelle che sono chissà che sono seguiti
A unire fare tagli sa eseguita una nostra condanna e un auspicio affinché fosse l'ultima
La nostra posizione è sempre stata ferma e risoluta
Così come ferme e risolutezza sono sempre state le nostre dichiarazione dichiara riprovazione
Per chi usa la violenza e strumentalizza la religione per sete di potere e volontà di prevaricazione
Lo abbiamo fatto ieri e lo facciamo oggi condanniamo non per compiacere ma perché e dovere di Luni musulmano condannare la violenza e il terrorismo
Come musulmani siamo condannati a ordinare il Veneto e proibire il male e il terrorismo e il male in assoluto
I movimenti estremisti e correnti politiche che si nascondono dietro lo schermo della religione agiscono animate dal ma dal male non agiscono nell'interesse dei musulmani e non rappresentano i musulmani
Sappiamo che tutti che tutte le saltiamo tutti che dall'Europa sono partiti alcuni migliaia di combattenti reclutati da organizzazioni terroristiche
è un dato allarmante e pericoloso
Ma sappiamo anche
Che milioni di musulmani
Più di venti milioni che vivono in Europa sono rimaste con le loro famiglie perché l'Europa e la loro casa che fornirono proteggere insieme con tutti quelli che vi abitano
Se crollerà il tetto di quella casa
Nelle Marche in nel nel rimarremmo tutti schiacciati spetta a noi tutti indistintamente custodirlo
Non possiamo sentirci rappresentanti né possiamo identificarsi con chi tradisce gli insegnamenti dell'Islam
L'Islam si fa garante dell'uomo
Nei riguardi dei suoi diritti a partire dalla posizione insigne che tutti gli uomini hanno il privilegio di occupare prescindendo da quella datata quale ne sia il colore la razza la religione
Dal punto di vista dell'Islam
Al all'essere umano è conferito un onore
Al di sopra di ogni altra creatura
E code di uno status di uno Statuto nessuno imminenti io a un oratore uomo dandoli spirito intelletto capacità di linguaggio e la possibilità di aspirare ad alti ideali
Il Corano ci insegna che l'uomo è stato posto con il carico di Tivoli in terra
Per proteggere il creato ed agire retta mente e onestamente così da poter conseguire va via Attilio etica e per eterna
Ma non per seminare odio e violenza per uccidere innocenti condannando Rocco condannando il mondo alla sofferenza ed andando la sua anima
E per noi e per ogni musulmano ho un dovere proteggere i diritti del suo prossimo
La storia dell'uomo insegna che l'uso della violenza non ha mai aiutato a risolvere le controversie
Fra uomini e popoli
Soprattutto quando la violenza arriva a non fare distinzioni di sorta colpendo ciecamente vittime civile sino alle urne alle un innocenti per antonomasia i bambini
Così si pone fine alla città tutti di essere umani
Distruggendo famiglie stracciando il cuore delle madre e negando ai fanciulli il diritto basilari all'esistenza questi principi sono parte integrante della nostra fede principi e dei partiti
In più di un'occasione
Già tre mesi fa durante il Sacre nelle sedi Ramadan in occasione in occasione di un incontro con il Ministro degli esteri
Federica Mogherini ho avuto un muto molto di esprimere valutazione sulla pericolosità della situazione in Siria
E questo prima ancora che il cosiddetto Stato islamico di spiegasse tutta la sua potenza di fuoco e di morte
In quell'occasione avevo fatto riferimento al tema del mutamento intercorso in alcuni parti del mondo islamico e che con i suoi sconvolgimenti
Non poteva non essere unire anche sulle dinamiche europee e italiane
Un mutamento che ci presenta nuovi e inattesi fenomeni toni da un lato
Si fugge in Europa in cerca di RIS di sicurezza e dell'altro migliaia di persone
Partono dall'Europa per andare a combattere in teatri di crisi o unirsi a organizzazioni terroristiche
Questo mutamento
Non interessa solo i campi della geopolitica e della gestione dei flussi migratori quindi non può essere analizzato solo in termini di sicurezza o termini sociologici
Esso investe direttamente la nostra coscienza
Gli uomini e di credenti perciò
è necessario una nostra presa di posizione
Sei inaccettabile sentire parlare dell'Islam come religione del terrore e di morte
Dobbiamo noi per primi avere la consapevolezza e l'onestà intellettuale di riconoscere di riconoscere la mutazione genetica intervenuta in alcuni frangenti in euro ettari nostre
Queste frange hanno come retroterra il nostro orizzonte concettuale e si sono appropriati del nostro comune sentire con la pretesa di essere le unici depositari
Piegando tutto questo ai propri interessi animati da UNIFIL detta una visione oscurantista della religione che nulla a a che vedere con l'insegnamento luminose che ci proviene da Dio
Hanno trasformato la religione in ideologia hanno ridotto il la fede a fanatismo la nostra religione non si riconosce nella loro ideologia la nostra fede non ha spazio per il loro fanatismo
Concludo
Proprio per questo siamo chiamati tutti a riflettere su questi fenomeni
Il mondo islamico tutto deve impegnarsi a fondo per capire quale dinamiche e quali Baghran Pulsano aver generato queste mostruosità ognuno sulla scena internazionale
Conformemente al proprio ruolo deve assumersi le proprie responsabilità e adottare le misure necessarie per arginare questo caos prima che esso diventato tale incontrollabile
E al contempo necessario agire per consolidare il processo democratico senza nuocere alla stabilità e all'integrità territoriale dei Paesi
Che oggi sono più esposti a minacce a minaccia di disgregazione
Al Centro islamico culturale d'Italia
Siamo consapevoli che condannare non è più sufficiente ma che ormai necessario sradicare l'estremismo eliminando gli effetti delle scuole di pensiero che lo alimentano
Al contempo e importante che si ponga fine a quell'opera di demonizzazione gratuita dell'Islam
Tema ed i musulmani che potrà indurre solo a ingrossare le fila del del del fanatismo e del terrorismo
E infine
Ricordiamo la parola detti io l'altissimo come leggiamo nel sacro Corano questo è un appello di fino rivolto all'umanità tutta e non solo ai musulmani
Alla l'altissimo dice
Aiutatemi l'uno l'altro e praticate della Pietà e il timore di tiro e non appoggiati gli uni alle altri per commettere iniquità e per prevaricazione grazie per l'ascolto
Grazie dottor lituana lei ha accennato alle visite istituzionali che ci sono già state negli anni passati alla moschea di Roma
Devo dire che però la visita di oggi ha un carattere speciale con una visitava si sente ecco che c'è un'atmosfera una rinnovata in questo centro
Perché le parole che sono state pronunciate fino adesso sono delle parole concisa delle parole che rivela non la volontà anche di azioni concrete e chiare
Siamo lieti quindi di dare la parola alla Presidente Polverini che non solo entra le poche donne a cui è stata affidata la Presidenza della Camera ma ha ricoperto per molti anni un ruolo importante presso le Nazioni Unite
Tuttavia oggi sarebbe per
Noi un vero ricevere la Presidente Boldrini solo come donna di responsabilità e rappresentante della terza carica dello Stato italiano cose che sono ovviamente fondamentali
Se ci dimenticassimo di ricordare la sua grande esperienza e conoscenza del mondo islamico grazie
Buongiorno sala ma lei il comma
Io
Sono molto contenta
Di essere qui oggi insieme a voi
E ritengo che sia
Il dovere delle istituzioni
Una buona pratica mantenere relazioni
Aperte intense con le comunità religiose che vivono nel nostro Paese mi piace essere con voi oggi qui la più grande moschea d'Europa
Che mi sento completamente a mio agio non ho paura non credo che sia qualcosa di strano essere qui oggi così come
Mi piace visitare la sinagoga anche lei mi trovo a mio agio sono cattolica vado in chiesa e ritengo che
In chiesa ci si debba andare da cattolici per
Trovare anche che la forza di cui oggi c'è bisogno
Vado anche al Tempio
Indotto sette se richiesto
Non ho preclusioni verso le culture e non ho preclusioni verso le religioni
In un mondo saggio ogni religione dovrebbe avere la stessa dignità
Ecco io quindi saluto e ringrazio
Tutti voi di essere qui sicuramente
Ringrazio
Il Segretario generale della Centro islamico culturale d'Italia il dottore Redouane che è sempre stato un riferimento di questa comunità ringrazio tutti i relatori del tavolo
Ringrazio e saluto i tanti ambasciatori e le ambasciatrici che sono presenti che
Ho già conosciuto in passato ma anche in questo ultimo anno e mezzo di Presidenza
E saluto con soddisfazione i miei colleghi i parlamentari che oggi sono qui perché ritengono che essere qui sia semplicemente nostro dovere istituzioni
E mi fa piacere anche perché
Appunto nel mille e novecentottantaquattro la prima pietra di questa moschea venne emessa dall'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini quindi anche nel suo ricordo e anche nel suo ricordo
Dico francamente che ho apprezzato ho apprezzato nel profondo del mio cuore le parole che ho sentito finora parole
Di
Consapevolezza
Parole disimpegno parole di rifiuto della violenza
Io sono qui su invito del dottor Redouane e per unirmi allori e a voi per dire no alla violenza il nome di Dio no alla violenza il nome di io
Ecco
Qualche giorno fa leggevo delle dichiarazioni di alcuni politici italiani ma non solo italiani devo dire che sottolineavano come lei stessa rappresenti una minaccia per l'Occidente
Bene io penso che la cosa sia un po'più estesa
Parecchio più estesa non è solo questo
E anche questo ma non solo questo lei stessa oggi rappresenta una minaccia per il mondo intero e soprattutto per il mondo musulmano
Soprattutto per il mondo musulmano perché le prime vittime sono i musulmani le prime vittime sono
I civili musulmani le persone che credono in questa religione e che vengono ammazzati
Per un fanatismo per una forma di esaltazione per una forma di terrorismo inaccettabile dovunque
Appunto il mondo musulmano
Colpito prima di tutti colpito in termini di vittime ma anche colpito nel proprio
Voglio dire nella propria anima perché tutto questo si pretende di farlo nel nome dell'Islam e tutto questo non può essere accettato nel nome dell'Islam perché l'Islam è un'altra cosa
Ecco sì si si getta discredito su un milione di persone in questo modo si rende difficile la vita di intere comunità
Si rende difficile la loro vita
E queste persone che si
Si sentono un qualche modo di
Doveva spiegare che non c'entrano niente
Anche a causa di una propaganda che mette benzina sul fuoco queste persone tanti di voi vengono messe all'angolo
E la vostra vita diventa durissima a
E allora io dico che
Questo
Esproprio voi non lo dovete permettere vi stanno espropriando della vostra religione voi dovete dire no no a questo esproprio
E io sono qui a unire la mia voce in questo
Ecco
Oltre alla condanna
Al terrorismo che stiamo facendo oggi in questa sala
Io sono qui anche
Per un altro motivo per esprimervi la mia solidarietà
Io esprimo la mia profonda solidarietà
E voglio anche esprimere vicinanza a tutte le famiglie
Le famiglie di tutte quelle vittime che sono morte il nome del
Di questo terrorismo di questa forma di fanatismo tutte le famiglie che non hanno più i loro figli
Per questa
Per questo desiderio di morte e voglio anche ricordare
Le figure di giornalisti e di cooperanti
Che non sono più tornati a casa qui voglio citare
Li voglio citare anche perché sento particolarmente vicinanza a loro avendo per tanti anni lavorato i luoghi difficili so bene quanto è difficile appunto muoversi in certi contesti e so bene
Che prezzo pagano i giornalisti gli operatori umanitari per fare il loro lavoro in contesti di guerra quindi noi dobbiamo un ricordo
E dobbiamo anche esprimere la nostra vicinanza alle famiglie di queste persone sono
Cermis folle
Stipendi sottile off devi del CNES alle antenne in
Hervé Cordella
E allora una riflessione di carattere personale
Due anni fa io non ero a Roma e mi trovavo al confine tra la Giordania la Siria nel campo di Zaccaria
Dove arrivavano
Migliaia e migliaia di rifugiati seriamente
Bastava avere un po'di attenzione un po'di capacità di ascolto di curiosità
Bastava chiedere per capire che cosa stesse succedendo in Siria
E quelle donne quelle quei giovani uomini che arrivavano raccontavano di un di una situazione assolutamente
Fuori controllo intere città assediate scontri c'era l'esercito di Assad c'erano i ribelli e poi c'erano altre componenti altre componenti militari
Venivano chiamati gli stranieri che erano ben equipaggiati
Che sapevano muoversi sul terreno sapevano dove andare non avevano certo problemi di
Di armi
E allora
Quante
Anni sono passati
Che cosa è stato fatto quand'è che ce ne siamo accorti
Quando la barbarie ha colpito anche noi noi occidente quando la barbarie c'è arrivata in casa
Ecco io penso che noi
Abbiamo veramente aspettato troppo tempo perché non c'era nulla di difficile da capire non c'era assolutamente nulla che non si potesse
Bloccare prima che non si potesse cercare di
Arginare
Invece questo non è stato fatto
Io
Non voglio perdere troppo tempo
Penso che il messaggio che oggi esce da questa da questo centro culturale da questo luogo di riflessione ma anche da questa grande moschea sia un messaggio chiaro il forte
La comunità musulmana di Roma e del nostro Paese dice no al terrorismo e con la comunità
E con la comunità le istituzioni
Io spero che
Gli italiani abbiano
La capacità la conoscenza e la consapevolezza di fare tutti i distinguo necessari
E anche mi auguro che gli italiani si rendano conto che molte delle persone che arrivano nelle nostre coste sfiniti
Steve Brati vite distrutte vengano considerati anche loro vittime di un sistema
Che
Non risparmia nessuno che arriva sulle nostre coste spesso arriva da quei contesti e sono le prime vittime del terrorismo sono loro le prime vittime del terrorismo
Non possiamo
Accertare chi vuole mescolare tutto chi vuole fare un grande calderone chi vuole mettere insieme vittime e carnefice non possiamo permetterlo né voi né noi
Quindi insieme per questa battaglia di civiltà vi ringrazio
Grazie Presidente Polverini queste parole così accorate e lei ha parlato di esproprio effettivamente l'esproprio o in questo caso possiamo dirlo
Della conoscenza anche dell'ISEE di che cosa è l'Islam e gli stessi musulmani ecco forse sicché si dimenticano dovrebbe coltivare meglio ecco che cos'è la loro religione quali sono le loro origini e le loro radici
Nel nel ricordo ecco di quindi quel detto Vadis Cuzzi che dice Dio che parla
E un tesoro nascosto ho voluto essere conosciute ho creato il mondo ecco questa conoscenza nella devono trovare nella vita di tutti i giorni nella creazione e nelle altre creature quindi ecco la pari dignità ecco delle religioni davanti allo Stato
E dei credenti tutti tra di loro i loro rapporti è qualche cosa di di fondamentale
Lascio la parola quindi è la dottoressa Zaina barra uno che leggera appunto questo appello per la pace e contro il terrorismo con la dottoressa Barrot condividiamo insieme ad altri soci
E le riunioni emblema generale del Centro islamico culturale d'Italia
A lei la parola prego
Buonasera a tutti all'onorevole Laura Boldrini
Terza carica delle istruzioni del Governo italiano
Buona sera a tutti i rappresentanti dello Stato italiano qui presente con noi oggi
Al rappresentante dello Stato del Vaticano
A tutte le ambasciatrici e le ambasciatori dell'osso veri degli Stati musulmane accreditate presso lo Stato italiano
Vorrei
Leggervi la dichiarazione dell'Assemblea dei soci
Del centro e se l'hanno tolto il cui e sono membro
L'Islam si fa garante
Dell'attività dell'uomo
Dei suoi diritti e per primo del diritto all'artista
Prescindendo dal quale ne sia il colore la razza e la Regione
Dio ha posto l'uomo come suo vicario in terra
Affinché la Popolare asse e di stabilisse verità e giustizia
Per il cui tramite lieto nato il favore effettivo il suo amore
Sulla protezione
Affinché potesse
Per sé e per gli altri la felicità terrena sollecitandolo ad avvalersene per aspirare a quell'altra agognate felicità eterna
L'Islam sollecita la difesa dei diritti dell'uomo in base a quel principio di pace che esso stesso fondamento della chiamata ellisse la
O voi che credete entrate tutti nella pace non seguite le tracce di Satana
Della religione la retta via bensì distingue dall'errore
L'Islam ha dichiarato in maniera dissoluta come illeciti l'inganno la falsità laggiù lenza l'uccisione
Il suicidio il terrore il fanatismo e ogni abuso e abominio che ne derivi
Il sedicente rappresentante seguace del cosiddetto Stato islamico non rappresentano l'Islam e i musulmani e il loro agire e disconosciuto dall'Islam ettari mussulmani
Il loro operate e contrarie ai principi dell'Islam
E dei mussulmani
E
Contrarie ai principi dell'Islam dei musulmani agisce allora danno
E il dovere di ogni anno sono mano assumere una posizione chiara non negoziabile
Contro chiunque favorisca queste minacce
Contro chiunque alimenti il conflitti contro chiunque si faccia complice del terrorismo
Ognuno somala deve attenersi a questi sacri principi ordinando il bene e probabilmente il male
Il Centro islamico culturale d'Italia punto di riferimento dell'Islam e in Italia e unico ente riconosciuto dallo Stato con un decreto del Presidente della Repubblica del mille novecentosettantaquattro
Condanna quanto Stefano probatorio di terrore e morte violando i sacri insegnamenti dell'Islam
Con Danna quanti disonora noi il messaggio dell'Islam
E infangando nei principi e usurpa Andone diabolica mentre le istituzioni con la pretesa di rappresentare la comunità dei credenti
Senza nessuna autorità nel riconoscimento nel fondamento teologico e giuridico
La cultura dell'odio e del terrore non potrà mai trovare giustificazione alcuna da parte dell'Islam e dei musulmani
E il Centro islamico culturale d'Italia fedele all'autentico messaggio dell'Islam messaggio di pace lotta al PRIT
Dissi rispetto delle diversità religiose e culturali conferma la sua decisa opposizione a tutte le forme di ricorso alla violenza
Che viene respinta dall'insegnamenti delle religioni rivelate e rivolge un appello a tutti i musulmani ovunque nel mondo affinché animati da spirito di pace e giustizia
Si uniscono nel rispettare i comandamenti de alla
L'altissimo che ha prescritto di ordinare il bene e proibire il male
Auspica che tutta la comunità islamica si adoperi
Per evitare che drammi e tragedie che si sono ripetuti nel passato e ancora oggi si ripetono c'è se non definitivamente egli non si verificano mai più
Affinché pace e fatte riunita
Trionfi non solo male
è questo l'appello divino rivolta all'umanità tutta
Aiutati null'altro a praticare la pietà e il timore di zio
E non appoggiati gli uni agli altri per commettere iniquità e prevaricazione grazie
Grazie dottoressa Barrot questo appello di oggi importante per tutti musulmani effettivamente
Notiamo anche in sala Lara la presenza di i rappresentanze delle altre comunità islamiche nazionali qui in Italia che
Condividono i sostengono il lavoro della grande moschea di Roma
E la e si si auspica appunto un lavoro congiunto per un Islam così detto moderato ecco che e da tanti anni che lavorano né non è in atto adesso sull'onda del terrorismo ma è qualcosa che abbia radicato sul territorio ed è per questo che oggi anche siamo tutti qui a sostenere questa iniziativa
Vogliamo accettare hanno me della Consiglio islamico culturale d'Italia un regalo da parte del Presidente ex
Sì adesso ci sarà la la Presidente Polverini farà la visita alla moschea quindi eventualmente giornalisti se vogliono seguire
Ci sarà dopo
L'occasione se volete uscire prima perché ci sarà dopo spero al Presidente sua rilasciare qualche intervista alcun seguito