L'Italia che reagisce

Buongiorno
Bentornato che è tornato ieri a ben arrivato che arrivato questa mattina
Io direi che
Chiediamo scusa per il ritardo
Ma alcuni dei nostri ospiti illustri sono stati bloccati giustamente dalla stampa
Per commentare la sentenza sul velluto
E quindi questo ci ha fatto perdere
Poi il tempo vediamo provarlo
Pensavo restasse pensare l'onorevole Follini vicepresidente del Consiglio
Aspettiamo un po'la sala
è in sala l'onorevole Sandro Bondi coordinatore di Forza Italia
Presidente in arrivo
No però tra
Giudizio i lavori
Il proprio ruolo
L'introduzione
A Stefania Craxi
Non avrei voluto iniziare questo convegno così oggi un'altra pagina di vergogna è stata scritta di questa falsa rivoluzione cominciata più di dieci anni fa una giustizia diviso in correnti politiche e che fa politica è una caricatura della giustizia
Sono convinta che tanti magistrati seri che fanno in silenzio un lavoro prezioso per la nostra società sono d'accordo con me grazie
Cari amici
Il contegno
Ecco ci ad avviare l'ultima parte dei nostri lavori di cento do la meno importante
Le istituzioni soprattutto in un Paese democratico in quella legge che regola la vita dei cittadini
Se vogliamo tornare a dare valore alla politica riaccendere il motore è delle istituzioni che si deve parlare
Io mi mi limiterò ad affrontare di indicare tre argomenti che sono di prima attualità
La riforma della giustizia approvato dal Parlamento pochi giorni fa il federalismo che invece ancora un lungo percorso davanti a sé
La legge elettorale che costituenti hanno voluto legge ordinaria ma che ha la responsabilità principale del degrado della nostra politica
Della riforma della giustizia ci parlerà con competenza tra poco il consigliere Di Federico professore all'Università di Bologna
Credo che sia deluso quanto lo sono io
Personalmente speravano una riforma che ponesse fine allo scandalo dei processi decennali agli assurdi privilegi economici e di carriera dei magistrati
Che assicurasse la terzietà del giudice che ponesse fine a quel vero mostro che l'obbligatorietà dell'azione penale fonte eterna di abusi del CIPE ed i cittadini
Un sistema giudiziario che avesse come unito metro il maggiore interesse dei cittadini che fosse finalmente solo un servizio efficiente a tutela delle loro ragioni
Di tutto questo
La sentenza di stamattina ne è una conferma abbiamo ben poco
E poiché l'ordinamento tra giustizia e non può essere cambiato ogni sei mesi
Non resta che sperare in un'applicazione delle nuove norme che ne rettifico almeno in parte la debolezza
In attesa di quella riforma del nostro ottocentesco Codice Penale dove non si distingue più la pericolosità sociale dei diversi reati
Della riforma federale lascio volentieri al professor Quagliariello che l'ha studiata a fondo illustrarli molti vizi le poche virtù
Io voglio accennare solo un punto a quel premierato
Che per opportunità più personali che politiche ha sostituito alla fine il naturale presidenzialismo intanto c'è una differenza di fondo
Un Presidente della Repubblica eletto con voto popolare acquisisce autorità sull'intera nazione qualunque siano i suoi poteri
Un premier eletto dei partiti con la scheda elettorale è sempre un premier di parte e a di unità nazionale
La penuria di personaggi di una certa levatura che affligge tutti i partiti politici la concentrazione di enormi poteri in un individuo solo mi sembrano più un azzardo foriero di sciagure che non un saggio atto politico
C'è tempo per rimediare un simile pasticcio
Di oggi ora imitarne ricordare la grande riforma individuata da Bettino Craxi già nel mille novecentosettantotto e tesa ad arrestare l'incipiente decadenza delle istituzioni
La proposta di Craxi che credo ancora viva e vitale prevedeva tre aspetti fondamentali la scelta con voto popolare di un capo dello Stato munito di poteri di alta direzione politica
Un forte Parlamento che esprima fiducia il primo ministro assicuri la stabilità dei governi e combatte il frazionamento
Regioni con nuovi poteri e nuove competenze
C'è una riforma del Parlamento che semplifichi e razionalizzi aumenti la capacità la tempestività delle delle decisione dei controlli misure queste dirette a garantire la stabilità dell'esecutivo
Ed un ampio processo di delegificazione costituirebbe nei contenuti di una riforma destinata a fornire maggiore autorevolezza ed efficacia all'intero sistema
Alla confusione generata dal pasticcio federalista attraverso il quale consciamente o meno si getta il seme della disgregazione dell'unità nazionale
Ma contrapposto un vero concreto coraggioso sviluppo delle regioni
Occorre prendere atto che l'attuale sistema non funzioni
Colpa anche su una legge elettorale che non semplifica la politica e traduce il confronto in una lotta di potere il dibattito in un muro contro muro quando non in una rissa
Tutto ciò disegni dunque cittadini la loro partecipazione si arresta la scelta della fazione
La politica non è né a Malta né vissuta italiani guardano a destra con sempre maggior distacco spesso con ironia quando non addirittura con disprezzo
Il bipolarismo doveva assicurare la riduzione dei partiti e la governabilità gli era doppiati resi rissosi incapaci di una proficua elaborazione politica e quanto alla governabilità
Ha creato due schieramenti così disomogenei che l'uno riesce a stento a far approvare leggi frutto di tormentatissima i compromessi
E l'altro l'opposizione nemmeno prova elaborare un programma per l'impossibilità di mettere d'accordo le varie anime che in quel settore si agitano
Occorre fare qualcosa per migliorare questa situazione
Si tratterebbe ripensare un po'a un sistema che consenta di governare il Paese superando gli interessi di parte
E rispettando la decisione dei cittadini di scegliere comunque fra due opzioni chiare
Il collegio uninominale è tradizionalmente il sistema dei conservatori
Il proporzionale puro dei progressisti
Oggi siamo l'aberrazione che anche la sinistra sostiene l'uninominale in quanto esso da poter allorché oligarchie dei partiti che possono sistemare così nei collegi la propria burocrazia
Si assiste così la trasformazione dei partiti che diventano sempre più asfittici e spengono ogni possibilità di ricambio le idee nuove restano fuori dalla porta insieme alle persone che le sostengono
Introdurre una nuova data di proporzionale sostituire con la proporzionale collegi uninominali correggere con un adeguato sbarramento i difetti del proporzionalismo sono tutte cose possibile
Il mio amico Follini un amico non è una parola di circostanza
Sconosciamo quando lui era il segretario il giovane segretario della giovanile DC io una giovane socialista
Che tra poco interverrà nella sua nuova veste di vicepresidente del Consiglio io dico non solo possibili fatali
Una delle ragioni alla base della nascita dei partiti politici
Era la selezione di una classe di governo che potesse essere diversa da quella dominante che tradizionalmente deteneva il potere cioè l'aristocrazia o il dominio della ricchezza
Consentendo a centinaia di figli di nessuno alleandosi di diventare un giorno genitori di qualcuno
Occorre ripristinare un sistema di partiti che sia cosa ben diversa dalle case rifugio o dalle cyclette nostalgiche
I partiti devono dividere soprattutto le loro primarie messi settori bile a ruolo di promozione ideale di organizzazione pratica di elaborazione discussione formazione delle scelte politiche e degli uomini pubblici
Oggi a differenza del passato non rispondono più a questi diligenze che svolgerà ostina vuole in futuro
La situazione dei partiti merita una riflessione accurata una una prova un'approfondita discussione che oggi non è il momento di fare c'è poi il discorso legato al sistema di finanziamento dalla politica un sistema che premia il vecchio che favorisce il potere della storica oligarchia
Nel due mila e tre oltre centocinquanta milioni di euro sono sfiniti attraverso rimborsi elettorali nelle mani dei vertici di partito
L'intero personale che ruota intorno alla politica a retribuzione di due-tre volte superiori a quelle di un parigrado nel settore privato
E fuori da quel recinto niente solo per miracolo un filo d'erba riesce a crescere date queste premesse
Non vorremmo vedere un giorno competizione elettorale che reggeranno rappresentanti rappresentanti che si divideranno naturalmente tra ricchi progressisti e ricchi conservatori in totale assenza della politica
Credo che anche questo problema del finanziamento della politica meriti la nostra attenzione
Già oggi
La realtà che ci troviamo di fronte e la realtà di un Paese di cui si sono impadronite lobby economiche finanziarie casta di burocrati e magistrati in alleanza con gli eredi di radiologi fallite
L'Italia non può essere nelle loro mani
Le sorti del nostro Paese devono stare nelle mani di chi lavora degli industriali dei commercianti degli artigiani degli operai dei contadini degli impiegati dei professionisti
Gli intellettuali nelle mani dei cittadini nelle mani dell'esperienza dei più anziani e nella volontà di affermazione di sacrificio e di conquista dei giovani e cioè dei ragazzi e delle ragazze del nostro Paese
Che per coraggio intelligenza voglia di conquiste amore di patria non sono secondi a nessuno
Io penso che con l'impegno la serietà
Con l'esempio soprattutto non sarà impossibile offrire ai nostri ragazzi nuovi valori ideali e morali nuove strade sulle quali indirizzare le loro energie le loro volontà che non siano quelle protestatari che infantile a memoria
Occorre invece restituire ma allora la politica occorre restituire i valori alla politica lavorando per oltrepassare quella sorta di cultura di guerra che oggi alla base del linguaggio politico italiano
La continua reciproca delegittimazione mina la base morale di ogni principio di autorità autorizza i comportamenti più responsabili prova Kharja il Paese nuovo disorientamento e nuova sfiducia
Il bene e il male non sono mai divisi da una linea retta in un Paese libero come l'Italia deve essere non devono mai scontrarsi volontarie cattiva volontà positive buoni o cattivi
De Polo scontrarsi interessi legittimi dal cui confronto e dalla cui composizione nascono poi chi è migliore soluzione per la comunità
Questa è l'essenza della vita democratica di un Paese ed è questo tipo di vita libero che bisogna ristabilire
Serve una speranza progettuale serve immaginare un'Italia possibile e migliore per vivere crescere i nostri figli invecchiare e costruire l'efficienza della democrazia
Concetto politico nel quale si realizzano sì con l'economa Lori antichi e nuovi giustizia libertà
Fratellanza e infelicità
Cari amici andiamo dopo la relazione di Stefania Craxi diamo inizio a questa sessione del convegno che dedicata al tema delle istituzioni e più in particolare
Come chiudere
La lunga transizione italiana
Devo dire avevo pre impreparato quattro cartelline cinque cartelline su questo tema
Perché in qualche modo recuperava anche delle tecnica letti
Penso soprattutto la presenza di colleghi e amici così preparati e dentro i vari aspetti di questa riforma
Mi riferisco al professor di Federico consigliere Cintioli al professor Mannoni professor Pitruzzella che credo sia in arrivo mi inducono a metter da parte queste quattro cartellini invece
Alla luce anche delle cose che abbiamo saputo oggi e della relazione di Stefania
Pare una brevissima introduzione ai nostri lavori
Vorrei innanzitutto che vi sia una consapevolezza in questa sala credo che sia importante questo se mi consentite lo dico utilizzando le armi del mestiere che faccio nelle armi dello storico
Dunque non mi mi fa velo in nessun modo la simpatia umana e anche in qualche modo almeno per un determinato periodo la vicinanza politica
Noi stiamo parlando qui di una storia che
è iniziata
Più di venti anni fa venticinque anni fa
Ed è stata ed è iniziata sotto il segno di un uomo politico che in realtà a messo all'ordine del giorno del sistema politico italiano
La necessaria modernizzazione del sistema stesso mi riferisco a Bettino Craxi
La transizione italiana inizia nel mille novecentosettantanove
Inizia con alcune scelte fatte da Craxi e attraversa tutto il decennio degli anni ottanta non si è ancora completata non è una novità in questo Paese in Italia le scelte importanti sono sempre scelte che si sono fatte
Con grande ritardo e con grande lentezza
è una caratteristica storica del nostro Paese con la quale dobbiamo fare i conti dobbiamo fare i conti con maturità ma dobbiamo averne anche una profonda consapevolezza
L'unità italiana è arrivata in ritardo è stata l'ultima delle grandi unità chiuso il ciclo dei nazionalismi ottocenteschi
La conciliazione con la Chiesa è arrivata in ritardo e ha fatto venir meno la possibilità di una conciliazione tra laici e cattolici che non passasse per l'alto per i concordati ma si realizzasse
Alla base la modernità è arrivata in ritardo che ha dovuto sconfiggere il Sillabo
Il l'affermazione dei partiti politici è arrivato il ritardo nel mille novecentocinquantatré quando la vicenda dei partiti politici in Europa iniziava a declinare la stagione post comunista
Che in qualche modo Craxi aveva cercato di anticipare e arrivata in ritardo è arrivata solo cinque anni dopo la caduta del muro dietro Berlino
Dunque
Dobbiamo a bere consapevolezza di questo noi stiamo parlando di un processo che ha dovuto già portare a compimento
E il nostro Paese ha pagato dei prezzi per questo
D'altra parte da altra parte
Dobbiamo anche considerare una cosa che in questi anni questi anni non sono passati invano non tutto è scorso sotto i ponti come se
Nulla fosse
Dal novantaquattro ad oggi in questo decennio la politica è cambiata è cambiata profondamente e io credo anche è cambiata in maniera
Non più eludibile per quanto per quanto sono in tanti che ancora ci provano
Non vorrei in nessun modo peccare di cinismo
Per evitare anche lontanamente questo rischio
Per che dietro determinate scelte bisogna sempre tener presente che vi sono individui e individui in carne ed ossa
Voglio proprio come antidoto ne sento il bisogno in una giornata come oggi proclamare pubblicamente prima di toccare anche solo questo aspetto
La mia personale amicizia con il senatore Dell'Utri credo al timone
Va bene ora
Rivendicare delle amicizie perché appunto la storia d'Italia anche la storia recente dell'Italia politica e anche scritta di tante amicizie che sono state rinnegate
Nei momenti nei momenti difficili ecco detto questo però ritengo che
Anche per quel che riguarda la vicenda giudiziario e la pagina del giustizialismo in questo Paese noi dobbiamo considerare che questa pagina è stata in gran parte
Voltata
Non ci faccia DeLillo la sentenza di stamattina vi sarà no ancora altri colpi di coda ma certamente il progetto
Di
Praticare un'alternativa alla modernizzazione politica istituzionale
Di questo Paese un'alternativa di carattere etico giudiziario nella sua essenza si è in gran parte sgretolato
Quello che resiste sono residui di una stagione perché appunto i residui a volte fanno male e tanto male Mastella ripercorriamo anche questa storia la storia del giustizialismo in Italia negli ultimi quindici anni bene vista nel suo insieme dista in una prospettiva storica
E ripeto è importante dirlo oggi è la storia di una sconfitta dunque
Se questo è il quadro quello che noi abbiamo davanti nel prossimo anno e riuscire a chiudere
Su queste premesse e attraverso una riforma definitiva profonda della nostra Costituzione una transizione che si è aperta nel mille novecentosettantanove
Come vedremo dal quadro che ci daranno i colleghi in questa riforma ci sono molte luci ci sono molte luci e c'è anche qualche ombra dobbiamo essere in grado di fare i conti con l'una con l'altra dovremo dobbiamo essere in grado di fare i conti con maturità con questa situazione
Senza il gettare le crolla produce su questo Paese pensando che questo Paese
Sempre e costantemente in ritardo perché delle cose
E delle cose importanti anche in questo settore nel senso della modernizzazione sono state fatte senza ritenere d'altra parte che vi siano delle minorità di tipo antropologico e quindi ci sia per forza di cose la necessità di accontentarsi credo che l'atteggiamento più giusto in questo ambito è quello di riuscire a svolgere contemporaneamente un'azione di tenuta della situazione del quadro politico e nello stesso tempo di avanzamento un'azione che sia al contempo di mantenimento dello Stato scuola e la e e un'azione dinamica verso la modernizzazione questo è stato
Il la ricetta del Periodo migliore del riformismo craxiano e credo che questa ricetta abbia ancora
Una sua attualità
Se devo aggiungere un'ultima cosa credo che questo compito sia un compito importante soprattutto per la coalizione che oggi sostiene il governo
Sia un compito importante per il centrodestra non solo perché potrebbe essere questa il coronamento di una stagione
Di riformismo di riformismo difficile ma comunque di riformismo
Se iniziamo a mettere una dietro l'altra le riforme fatte dal centrodestra iniziando dalla riforma del lavoro fino alla riforma della scuola dell'università passando per quella del sistema audioguide televisivo per la giustizia
Non sono poche le riforme che si sono svolte in questa legislatura si possono avere evidentemente pareri differenti esso non su tutte si può essere in disaccordo
Ma non credo che in coscienza si Possa presentare un un quadro di questa legislatura come di una legislatura immobile per favore non facciamo non ripetiamo errori che nella storia sono stati già fatti come quella di aver so sterrato
Nel giudizio storico la prima legislatura centrista quella degasperiana per poi riscoprirla nel suo valore anche nel suo lavoro valore riformistico
Soltanto cinquant'anni dopo non facciamo lo stesso errore con questa stagione cerchiamo di vederla con occhi più critici anche se è evidente che la nostra ansia di rinnovamento a volte ci porta ad essere ad essere scontenti
Perché ritengo che questa riforma sia importante soprattutto per il centrodestra
Credo che lo sia per due motivi uno far riferimento alla
Al modo in cui questa coalizione nata
Diciamoci le cose come sono questa coalizione è innata con difficoltà e lungo ulna arco storico che
Copre ormai un decennio
Non dimentichiamoci che nel novantaquattro quando Berlusconi entrò in politica
Le liste di Forza Italia si presentarono al Nord con la lega e al sud con l'MSI che credo non si chiamasse ancora M. ma comunque forze si chiama non è importante
Forza Italia fu quell'elemento che fece da ponte insieme ai cattolici che scelsero allora il bipolarismo tra due parti del Paese che se no sarebbero andate al voto uscisse e
Sicuramente avrebbero assegnato la vittoria alla coalizione di sinistra come era accaduto nelle elezioni dei sindaci che si erano svolti pochi mesi prima non ci dimentichiamo che in quel frangente vi sono state realtà
Come Catania in cui al ballottaggio andarono un sindaco di sinistra un sindaco di estrema sinistra questo era il bipolarismo che sarebbe potuto venire fuori prima del mille novecentonovantaquattro
Ora
Non ci dimentichiamo che questa coalizione passata attraverso una crisi profonda con la lega che si è saputa ritrovare e che anche in questo
In questo scorcio di di a legislatura avuto delle difficoltà notevoli al suo interno
Siamo a un bivio bisogna capire se queste difficoltà sono state delle crisi di crescita o sono degli elementi costitutivi che minano la possibilità di queste forze di stare insieme
Credo che il ritrovare una legittimità comune ritrovarla livello più alto
In presenza di una Costituzione che in questo Paese a solamente legittimato
Le forze di sinistra in questa Costituzione soprattutto ancor più che in questo costituzione nella vulgata che di questa Costituzione è stata data
Che è una cosa assolutamente diverso dal testo costituzionale si sono ritrovati sollecitata un
Una stampella solo per le forze di sinistra
Ritrovare appunto una legittimità a quel livello è una cosa importante per questo Paese ma è importante anche e soprattutto per la coalizione che oggi
Il punto di passaggio per sapere se questa è una storia che andrà avanti
Come andrà avanti questo evidentemente non lo possiamo sapere e nessuno lo potrà dire perché questi sono ancora partiti che sono alla prima generazione e che avranno anche delle trasformazioni
Quello che credo non si trasformerà più sarà quello che questo partito ha già ormai che questo Paese ormai acquisito
Ed è il portato di una storia che ha alle spalle venticinque anni
E cioè una bipartizione della dello spazio politico una
Sempre più evidente alternativa tra soluzioni liberal-conservatore conservatrici
Soluzioni progressiste
Non credo che bisogna aver paura di definirsi in questo in questo modo perché per quella che è la cultura politica per quelli che sono i problemi epocali che questo momento ci riserva
Essere dalla parte tra virgolette della conservazione molto spesso vuol dire
Innanzitutto essere dei non conformisti e in secondo luogo essere dalla parte delle riforme perché anche per conservare quello che ti veramente importante c'è
Nella nostra tradizione c'è nell'Occidente c'è nella storia del nostro Paese è necessario volte fare delle riforme e credo che in questo senso chiudere la transizione sia un lascito storico a cui dobbiamo essere in grado di dare una risposta positiva detto questo passerei
La parola
Per il primo intervento della giornata a
Consigliere Fabio Cintioli il consigliere Fabio Cintioli consigliere del del
Consigliere della Corte dei conti ponendo il Consiglio di Stato nonché capo di gabinetto del Presidente del Senato
Senatore Marcello Pera la parola Fabio Cintioli che parlo ci parlerà in particolare dei problemi relativi al federalismo
Grazie al professor Quagliariello è un ringraziamento anche a Stefania Craxi per il suo invito a discutere qui oggi con voi di un tema quella appunto del federalismo che affronterò il professor Quagliariello ci parlava della sua prospettiva di storico inevitabilmente con la lente di ingrandimento
Con la lente di ingrandimento del giurista quella che viene consona mi rendo conto che spesso il giurista d'opera un linguaggio che non è sempre
Chiaro sembra talvolta un po'complicato per i non addetti ai lavori però però però proprio sul tema del federalismo io credo che il giurista oggi abbia un compito che è quello di aiutare nella comprensione di alcuni punti centrali la vicenda
Di alcune verità obiettive e dire incontestabili
Che spesso nel dibattito finiscono
Prestare inevitabilmente in secondo piano e quindi purtroppo lontana per i cittadini
Il rischio più serio che ne possiamo correre in un dibattito sul federalismo e quello di trovarsi in una condizione nella quale ciascuno degli interlocutori a doveri un proprio significato
Nuova da una propria idea di federalismo
Federalismo può significare cose molto diverse
Si allargasse nel discorso potremmo accorgerci che ci sono esperienze di confederale molto diverso negli Stati Uniti in Germania Spagna persino in Francia in qualche misura
Ma allora l'oggetto di una riflessione se fosse a tutto campo non sarebbe il federalismo ma i federali
Ma volgendo ci allora l'esperienza italiana dovremmo anzitutto chiarire
Cosa intendiamo quando parliamo di federalismo
Perché tra sostenitori e critici del federalismo alcuni alludono in verità al federalismo legislativo
Altri a quelli amministrativo o fiscale
Alcuni al federalismo che già abbiamo quello di gente quello in atto
Con la riforma del titolo quinto della Costituzione approvata alla fine della scorsa legislatura altri invece Luca la riforma in itinere oggi in discussione al Senato dalla Repubblica la difficoltà di intendersi spesso potrebbe spiegare perché si registrano punti di vista così diverso
Per alcuni il federalismo e costoso peraltro non lo è affatto
Per alcuni il federalismo e complicazione simbolo di nuovi comprensibilmente sgraditi lacci e laccioli per l'impresa per altri invece addirittura sinonimo di semplificazione per alcuni ci avvicina all'Europa per altri ci allontana dall'e allora per provare punto dal mio punto di vista del quello che l'approccio che vorrei proporre oggi a dare un contributo se possibile sul tema vorrei partire distinguendo tre concetti di base
Per poi valutare i contenuti della riforma in atto ovviamente
Federalismo legislativo federalismo amministrativo federalismo fiscale
Per federalismo legislativo intendiamo l'attribuzione alle Regioni di un potere significativo di far leggi regole generale e astratte che valgono per tutti ovviamente nutrito l'avrebbe già per federalismo amministrativo invece già intendiamo una cosa leggermente diversa cioè l'attribuzione di compiti amministrativi di cura dell'interesse pubblico in concreto sanità urbanistica edilizi lavori pubblici ambiente commercio ai molti che sono diversi da quelli statali e quindi ai Comuni e alle Province e alle stesse Regioni
E poi invece il federalismo fiscale evoca ovviamente
Un autonomia finanziaria delle Regioni delle Province e dei Comuni dal lato della spesa dal lato dell'entrata e soprattutto crea tende a creare un collegamento tra territorio e ricchezza che nel territorio prodotto
E quindi un collegamento superiore con il gettito fiscale che in quel territorio che purtroppo
Ora qual è lo stato del federalismo nel nostro Paese
Lo stato attuale e lo Stato che risulterà dalla riforma attualmente in discussione al Senato
Il punto di partenza non può che essere lo stato attuale del federalismo e quindi la riforma del Titolo quinto di gente è il federalismo legislativo
Il potere di far leggi
Con la riforma del titolo quinto è una vicenda ormai nota è stata ribaltata una regola generale
Secondo la quale lo Stato ha una competenza generale di far leggi in tutte le materie la regione invece una competenza di farle che solo in determinate materie questa regola è stata completamente capovolta
Nella riforma già approvata oggi vigente
Perché allo stato sono state attribuite solo competenze in alcune tassativo materia apparentemente FAS e dall'altra invece le regioni sono stati attribuiti dei poteri di far leggi in una serie smisurata vastissima prima pensiamo alle grandi infrastrutture comunicazioni produzione trasporto di energia nazionale portiere porti settori in cui in primo piano l'interesse nazionale
E poi anche questa importante ricordare alle regioni sta attribuito il potere di far leggi in ogni altro caso in ogni altro caso d'acqua non fosse prevista una conferenza stampa
Se andiamo a guardare i lavori preparatori che accompagnano la riforma del titolo quinto e ci accorgiamo che probabilmente il legislatore consapevole
Bella difficoltà incontra sul piano della riforma del bicameralismo e quindi dell'introduzione di una Camera delle Regioni
Scelse di rafforzare i manti in maniera amplissima i poteri legislativi delle regioni perché penso che forse solo in questo modo si poteva riuscire ad arginare eventuali invasioni della legge statale negli ambiti regionali
Ora questo modello e questo mi pare un punto ormai condiviso trasversalmente da tutti
La dottrina giuridica è concorde quali che siano gli orientamenti culturali il mondo della politica e delle istituzioni anche questa riforma
Non ha funzionato
Questa riforma contiene tre vizi di forma
Riduce troppo
Immise Richet la potestà legislativa statale in materia apparentemente tassative dimenticando che quando è in gioco un interesse che va oltre il territorio di una regione e inevitabilmente lo Stato che deve intervenire a far le leggi poi secondo punto affida la divisione delle competenze tra Stato e Regioni al sistema delle materie queste materie lo Stato tutte le altre alla Regione
Ma non considera che le materie sono incerte per definizione cioè l'ordinamento la legislazione non è un qualche cosa che possa essere diviso chirurgicamente in materia
Perché noi in una legge
In un articolo in un comma nel Periodo di un comma persino nell'emendamento che viene approvata all'ultimo momento dal Parlamento potremmo trovare mescolati insieme
Materie statali materia iter giornali concorrenti materie regionali esclusive
E quindi siamo di fronte a una inevitabile confusione dalla quale è bene chiarirlo non ci salverebbe neppure il migliore degli elementi stilato dal più saggio dei costituenti e allora come fare
Come è stato fatto in tutti gli altri Paesi
Istituendo un luogo istituzionale e parlamentare parlamentare perché possa essere trasparente nei confronti del cittadino nel quale il problema di chi fa e che cosa fa venga previamente risolto
Un luogo nel quale siano metabolizzati prevenuti i possibili conflitti tra stato e Regione
Un luogo dal quale escono
Poche
Chiare ed efficaci regole di legge
E siamo così al terzo divorzio la mancata istituzione di una Camera delle Regioni senza un ramo parlamentare esoterico resta nessun federalismo legislativa in condizione di funzionare
Quindi questi servizi hanno generato una situazione di questo tipo in un primo momento ci si è accorti che non si riusciva più a capire con certezza chi fosse competente a fare una certa legge
In un secondo momento il cittadino si è trovato di fronte in questi anni davanti a più norme di Stato della Regione talvolta anche dei Comuni che riguardavano tutte la medesima questione pensiamo a lavori pubblici al condono edilizio e molti esempi potrebbero esser fatti e poi ci siamo infine trovati davanti a un contenzioso impressionante diverse centinaia di ricorsi in questi anni ricorsi che aumentano ancora oggi di mese in mese
Contenzioso che si solleva davanti alla Corte costituzionale dalle regioni contro le leggi statali e dallo Stato contro leggi parla contro le leggi regionali
Il luogo mancante del federalismo la Camera delle Regioni si è trasferito alla Corte costituzionale e lo strumento del federalismo è diventata la giurisprudenza costituzionale
Un luogo è uno strumento che non sono adeguati a risolvere i problemi perché non perché non c'è la politica
E del resto il precedente presidente della Corte Costituzionale pubblicamente ebbe a dire che questo compito affidato alla Corte era un compito non gradito e non richiesto
E allora il nostro federalismo legislativo c'è apparso mentre discutevamo ma è solidale e competitivo ma c'è apparso anzitutto confuso e rissoso
E ci ha portato sull'orlo dell'incertezza del diritto mettendo a rischio la competitività del Paese che è diventato meno attraente per gli investitori è troppo complicato per i nostri imprenditori in sostanza si parla molto di Loches Oppini del mercato degli ordinamenti siamo in una condizione che dal punto di vista dello shopping non può non farci preoccupare
E allora abbiamo difetti e costi di questo federalismo legislativo che sono però difetti e costi patologici perché discendono da un vizio di fondo
Il vice capitano appunto poc'anzi descritta
E c'è bisogno di correzioni urgenti
Le correzioni sono state previste nel disegno di legge di riforma attualmente in discussione al Senato
Soprattutto nell'ultimo passaggio che si è avuto alla Camera dei deputati
Molte materia sono state riportate la titolarità dello Stato
Vi è una possibilità maggiore di raccordo tra Stato e Regioni nel Senato federale grazie alla contestualità dei sistemi elettorali alla presenza di rappresentanti delle autonomie
è stata prevista la potestà dello Stato di far leggi anche a prescindere dalle sue materie quando in gioco l'unità giuridica ed economica dalla Repubblica Tomassetti e quindi ah comprerà lenza in questo caso rispetta la legge regionale le materie della cosiddetta devolution cioè quei tre settori di potestà legislativa regionale in materia di polizia in materia di sanità e distruzione sono state queste materie meglio circoscritte precisa
Ora in un progetto che poi sappiamo essere molto ampio perché non si occupa solo del federalismo in un progetto di riforma quello oggi in discussione i punti opinabili sono più di uno
Però stando anche a quelle che sono state le audizioni fatte proprio in quest'ultimo periodo davanti alla prima commissione del Senato vi è un giudizio che potrei definire dal punto di vista culturale by partisan
E che e tendenzialmente positivo su tutto quello che è stato fatto nel progetto di riforma oggi in discussione per correggere il federalismo oggi vigente
Le imperfezioni del Titolo quinto sono stato in larga parte corrette
Il Senato federale senato federale potrebbe assicurare un raccordo tra Stato Regioni in Parlamento anche se la riforma presento a un punto di lieve contraddizione nella parte in cui costituzionalizza la Conferenza Stato Regioni
Il che rischia poi di ridurre un ruolo che il Senato federale come raccordo tra Stato Regioni deve invece poter svolgere e proprio perché il luogo dal confronto deve essere parlamentare per assicurare il massimo coinvolgimento dei cittadini
E poi la devolution devolution della quale molto si parla io qui risparmierò l'uditorio considerazione di carattere strettamente tecnico sulle quali in altra sede ha avuto occasione di di soffermarmi mole di riflettere ma mi sentirei di dire con serenità stanno anche appunto quello che risulta delle audizioni di questi ultimi periodi fatte dalla Coop dalla prima Commissione del Senato che la devolution non compromette affatto
In questo disegno le esigenze di difesa dell'interesse nazionale di tenuta del sistema dell'unità giuridica ed economica non è in verità inserisce nuovi tasselli di incertezza nel quadro delle competenze è sufficiente guardare da un lato al quadro complessivo di come il Titolo quinto verrebbe riformato nel disegno attuale
E dall'altro guardare alla giurisprudenza costituzionale di questi anni ci si accorgerebbe che in realtà non esiste nessun attentato alla tenuta complessiva del Paese in sostanza il federalismo nel suo complesso risulta dopo queste riforme più equilibrata meglio funziona
Il federalismo legislativo ma non è tutto infatti federalismo legislativo non è tutto perché c'è anche il federalismo amministrativo e quello fiscale ora sul federalismo amministrativo vorrei soltanto ricordare che già vigente già in atto
Dipende dall'articolo centodiciotto della Costituzione vigente che pone il principio di sussidiarietà in forza del quale le decisioni di cura del pubblico interesse devono essere prese dall'Ente più vicino al cittadino quindi dai Comuni e poi si dice la sussidiarietà funziona come una sorta di ascensore
Solo quando c'è in gioco un interesse più ampio
I compiti si spostano alla Provincia alla Regione fino allo Stato
E il federalismo amministrativo può opporre
Dei problemi di attuazione pone dei problemi di costi per la sua attuazione
Ma i costi e i problemi che pone questo federalismo amministrativo sono intendiamoci da un lato già attuale dipendono dalla costruzione di gente non dipendono da riforniti
E in secondo luogo sono costi fisiologici cioè dei costi che devono essere affrontati per attuare qualsiasi progetto di decentramento non è facile
Un decentramento attuare un decentramento di compiti amministrativi così imponente come richiesto dal principio di sussidiarietà richiede gradualità competenza efficace degli indirizzi del governo centrale
Potrebbe anche se mal condotto generare spese superflue potrebbe duplicare organi e personale in nome di un localismo disarmonico
Potrebbe provocare situazioni di disagio finanziario però all'opposto un sistema di decentramento delle competenze potrebbe essere fatto con oculatezza ed efficienza
Potrebbe essere l'occasione da cogliere per semplificare finalmente la nostra burocrazia per stimolare risorse crescenti
Uno dei problemi più frequenti che in verità nasce dalla pluralità di competenze amministrative
E quello che registriamo per esempio quando di fronte a un progetto di realizzazione di ottima opera pubblica che coinvolge una regione più comuni una provincia un altro la Soprintendenza ci accorgiamo che poi emergono dei poteri di veto delle difficoltà di trovare un'intesa
Emerge un contenzioso
E il progetto di opera pubblica non si riesce a portare a compimento
Questo è un problema ma è ancora una volta un problema già attuale già in atto non dipende affatto dalla riforma in itinere
Che è quello di poter ridurre quando serva ad unità i volti delle nostre amministrazioni come si può risolvere questo problema anche qui concedetemi tre rapidissime indicazione
Incentivando il dialogo tra le amministrazioni spingendo le amministrazioni di fronte all'abitazione di un terminato Progetto ad agire d'accordo tra di loro
Riservando e qui si parliamo della riforma in itinere riservando al futuro possibile senato federale degli efficaci poteri di indagine di indirizzo e di controllo
Che servono a fare in modo che poi le amministrazioni possano effettivamente agire con un sistema concordato
Perché Cantico risparmi di costi è un efficace tempestività delle soluzioni una funzione di questo tipo con tutte le diversità del fenomeno per esempio spostato al Senato americano che svolge delle efficaci indagini sui modi in cui vengono risolti i problemi in sede locale
E poi terzo punto il problema della complessità si risolve assicurando che la rappresentatività
Il rilievo politico istituzionale dei governi regionali e locali sia bilanciato da un'analoga rappresentatività da un analogo rilievo politico istituzionale del governo centrale e del suo treni e quindi del mio punto di vista il modello del premierato è un modello che mi pare si possa ben coniugare con un sistema di decentramento di questo tipo modello del premierato che almeno in parte
La riforma attualmente in discussione al Senato recepito infine avviandosi alla conclusione del mio intervento al federalismo fiscale anche qui pensando al federalismo fiscale pensando a questa autonomia finanziaria dal lato della spesa dal lato delle entrate da ci poniamo dei problemi pensiamo a dei possibili costi ma anche qui siamo di fronte a costi fisiologici ed anche qui siamo di fronte ad una norma della Costituzione già vigente
Che richiede una legge ad hoc per la sua attuazione leggi che ancora non è stata adottata non è stata dotata perché obiettivamente l'attuazione del federalismo fiscale è una dicendo assai complessa
E soprattutto richiede scelte complesse la definizione del funzionamento del cosiddetto fondo di perequazione che dovrà poi trasferire le risorse delle regioni più ricche e quelle più povere
Abbiamo me la conclusione faccio soltanto due notazioni al riguardo
Sulle modalità di funzionamento del fondo perequativo che come comprendere diventa poi l'elemento centrale
E bisogna scegliere bisognerà scegliere una linea di fondo che potrebbe essere quella di una logica prettamente assistenziale
O quello di una logica per esempio di sostegno allo sviluppo del Mezzogiorno che abbia anche dei caratteri premiali cioè che colleghi l'erogazione di risorse alle Regioni meno ricche alla migliore utilizzazione delle risorse che da queste regioni venga fatta
è necessario però ancora una volta avete perché per l'attuazione del federalismo a livello centrale senato federale da un lato ed esecutivo statale dall'altro possano sfoggiare il loro compito e in particolare un ruolo arbitrale efficace
Inoltre si è detto da più parti che per migliorare la qualità del nostro federalismo risorse confuso bisognerebbe attuare e in fretta il federalismo fiscale
Bisogna fare in modo che vi sia una responsabilizzazione degli enti che sono chiamati a esercitare i poteri legislativi no taxation without representation e poche parole
Beh vedete io credo che questo contenga solo una parte di verità perché
Perché noi non possiamo affrontare oggi per risolvere i problemi e i costi fisiologici del federalismo amministrativo e del federalismo fiscale
Se non risolviamo prima i problemi patologici del nostro federalismo legislativo cioè il problema dell'incertezza delle regole ai quattro fatto riferimento
Perché alla fin fine in tutto questo discorso che io credo che risulti chiaro che la chiarezza delle regole e la certezza di essere è un requisito di fondo dal quale comunque dipende non soltanto la buona riuscita il buon funzionamento del federalismo ma il progresso sociale ed economico del nostro Paese vi ringrazio
Grazie consigliere Cintioli do la parola al professor Giuseppe Di Federico consigliere successe
Ci parlerà particolare del riforma dell'ordinamento giudiziario
Per consentire lavori di svolgersi nei tempi più o meno previsti anche qui il problema del moderatore quello in qualche modo ritenere insieme di consente di concedere qualcosa chiederei di contenere Enzo gli interventi nei venti minuti
Con già compresa di tolleranza
E intanto come hanno fatto anche altre ringrazio di cuore Stefania Craxi per avermi voluto qui una lunga storia di collaborazione con Bucci comuni proprio sui temi della giustizia dei quali mi occupo da oltre quaranta anni e in una maniera alquanto differente
Da quella che solitamente seguono i giuristi del nostro Paese io non mi accontento di conoscere le leggi io voglio e ritengo che il mestiere del giurista del giurista vero forse sono stato corrotto negli Stati Uniti sia quello di andare a vedere cosa capita delle leggi
E disoccupato sempre di ordinamento giudiziario si è richiamato che sono componente del Consiglio superiore della magistratura vorrei ricordare che io prima di tutto sono un uno ricercatore dirigo un centro di ricerca sui sistemi giudiziari studiando non solo quello del nostro Paese ma anche quelli dei Paesi la consolidata tradizione
Democratica
Delle riforme che sono state approvate o per meglio dire delegati dal Parlamento per la elaborazione di un ordinamento giudiziario mi è stato assegnato un tema particolare che è quello su cui le riforme sono state meno incisive e che invece è cruciale non mi si è detto di parlare delle valutazioni di professionalità che da ormai trentacinque anni manca in un sistema in cui si viene reclutati burocraticamente se rimani in carriera per quarantacinque anni senza subire come capitato per quarant'anni ormai processi di valutazione professionale con le conseguenze che questo possono derivare al cittadino vi si è chiesto riparlare
Del Pubblico ministero e allora
Alcune premesse molto generali
Che mi fanno apparire diciamo un professore di diritto a giusto titolo e richiamare perché il ruolo del pubblico ministero e cruciale ed è diventato sempre più cruciale nei paesi è consolidata democrazia
E dovuta al fatto che noi sappiamo che il Pubblico ministero e urna
Organo essenziale per la repressione perché senza la sua iniziativa non il giudice non potrebbe condurre la sua opera di repressione questo ruolo è diventato più importante perché perché è mutata
La natura dei fenomeni criminali
Prima erano circoscritti in ambiente territoriali piuttosto delimitati negli ultimi quarant'anni hanno assunto dimensioni regionali nazionali e internazionali
E diciamo con caratteristiche che spesso hanno una capacità di presenza a livello internazionale sostenuta da enormi mezzi finanziari così come lacrime dritta organizzata e il terrorismo quindi questo è un ruolo che è diventato sempre più cruciale qui si potrebbe fare un discorso che sommi molto molto congeniale sulla efficienza con cui questa attività
Viene svolta
Su coloro se esistano in Italia le condizioni perché possano essere svolta efficacemente
E non in maniera selettiva ma non è questo l'angolo che voglio dare io voglio considerare un aspetto uno dei tanti
Della problematicità del ruolo del pm che è molto pressante in altri paesi e di assolutamente assente no e che lo che pur mantra scoramento aspetti relativi alla Fitch Enza e la funzionalità con cui il ruolo del pubblico ministero viene svolto e rivolto anche a proteggere il cittadino dalle devastanti conseguenze di un uso improprio partigiano della iniziativa penale e del modo con cui si conducono
Le indagini e uno estremamente importante in un Paese che si vuol chiamare liberale perché diciamo da iniziative improvvide non suffragate da sinceri e sicuri elementi di riscontro fattuale
Ecco si pregiudica qualcosa che è molto importante per i cittadini del suo status sociale politico economico familiare la sua stessa salute e questo è una cosa che tutti gli italiani credono abbiano avuto sotto gli occhi e non solo negli ultimi quindici anni
Questo è un aspetto che da noi e assolutamente trascurato nelle riforme che si sono fatte o che si sono prospettate
A parte quelle che sono state immaginate nella proposta di Forza Italia
Di riforma costituzionale
Che diciamo riproduceva oltre il novantacinque per cento un progetto che avevo scritto alcuni anni prima ma parte quel tentativo fallito questo aspetto è stato del tutto trascurato
Tenete nei paesi a tra su consolidata tradizione demiurgo istituzionale a differenza dal nostro si ritiene che l'obbligatorietà dell'azione penale è stata richiamata da Stefania Craxi
Non sia empiricamente possibile
E pertanto si cerca di individuare le modalità con cui per regolare le modalità con cui si conducono le indagini e le priorità con cui si perseguono i fenomeni criminale
Perché perché questo è parte essenziale della politica pubblica nel settore criminale di un Paese e quindi deve essere responsabilizzata nell'ambito democratico e le persone che sono chiamate applicate
Cioè i pubblici ministeri devono rispettarla e a essere responsabili rispetto alle azioni che compiono in questo settore non è che questo non ponga problemi perché una volta che questo viene introdotto nel sistema democratico bisogna evitare che il potere chi e al potere in quel momento la maggioranza del momento
Possa influire sui comportamenti attivi od omissivi del CUB
Ministero per ragioni di parte quindi e di qui il rapporto che riguarda e che ogni dibattito continuo in tutti i Paesi democratici e del rapporto per quanto riguarda il Pubblico ministero
Tra indipendenza e responsabilità anche su questo ci sarebbe da dire moltissimo su come si fa a creare trasparenza nelle determinazioni prese nell'ambito del circuito
Democratico e come poi queste possono essere innervata in responsabilità di coloro che operano nel settore
Della pubblica accusa non posso entrare in questo doloso limitarmi a fare diversi salti che altrimenti dovrei parlare dell'Olanda dell'Inghilterra e di altri paesi dove questo fette in ma è stato affrontato posso dire e Santo diversi passaggi che non passi nessun Paese è consolidata tradizione democratica il Pubblico ministero alla caratteristiche che ha invitato una delle cose che solitamente immediatamente ci viene ricordata che da noi giudice pubblico ministero sono colleghi appartengono allo stesso corpo
Certo nell'ambito della Comunità europea
Che la Francia dell'Unione europea prima dell'ingresso dei nuovi Stati solo la Francia aveva un corpo unitario però in Francia il Pubblico ministero dipende dal ministro della giustizia quindi e coinvolto
Nell'ambito delle determinazioni del responsabile rispetto alla determinazione che si assumono nel settore delle politiche criminali da parte del governo francese voglio ricordare che
No il corrotto
Cioè diciamo il secondo aspetto è quello della indipendenza ecco su questa cosa dell'indipendenza in Italia si fa un gran parlare
Si dimentica che in costituzione seggi che l'indipendenza del pubblico ministero quindi regolato dalle norme dell'ordinamento giudiziario e in Italia di fatto è diventata un'indipendenza che rende il giudice il pubblico ministero egualmente indipendenti al punto tale che i singoli pubblici ministeri ritengono che le cause che sono loro accettate così come attribuite così come qua riguardo per quanto riguarda il giudice sia noi che loro esclusiva proprietà stavo per dire
Competenza ma forse che ve ne è usare il termine
Proprietà
Ecco cosa ha fatto il nostro costante perché è bene ricordarlo che a mio avviso è alquanto ingenuo poco conosceva degli assetti del Pubblico ministero su base internazionale salvo alcune intuizioni di Calamandrei
Calamandrei ritenne che bisognava stabilire un minimo di responsabilità
Del Pubblico ministero di fronte alle autorità politiche alle immaginava di fronte al Parlamento
Perché riteneva che diciamo non tutto potesse essere previsto dalle norme
Per quanto riguarda i comportamenti del PM invece l'orientamento prevalente è ancora oggi prevalente tra i costituzionalisti questo è la cosa più grave e che diciamo si possano raggiungere l'obbligatorietà dell'azione penale cioè di tutti i reati possono essere perseguiti con la stessa efficace una volta deciso che questa doveva essere la linea il problema della responsabilità veniva escluso
E fu escluso dal nostro costituente proprio perché c'era un'obbligatorietà si disse questo il sistema che meglio garantisce l'eguaglianza dei cittadini di fronte alle leggi tutti vengono egualmente perseguiti perché si persegue tutto con la stessa efficace
E poi c'è un altro aspetto che è quello del controllo della polizia che caratterizza un po'tutti i Paesi dell'Europa continentale cioè si è detto il Pubblico ministero
Non solo svolge l'attività forense cioè di fronte al giudice porta il caso di fronte al giudice ma svolge anche attività di indagine
Ma questo varia molto da Paese a Paese non c'è nessun Paese dell'unione europea dove il Pubblico ministero sia a posto così fortemente alla direzione delle indagini
I nostri pubblici ministeri possono individuare i reati
Li possono perseguire coloro che hanno la voglia di farlo perché non tutti hanno la voglia di farlo e quindi di venire nella sostanza dei poliziotti indipendenti quando questo sia diciamo congruente con il sistema su democratico mi scusi se la interrompo solo un attimo semplicemente per salutare l'arrivo per presente
E peccato fatto
Ocello restituisco gli otto minuti chiamato attacca
Bene posso ricominciare
Bene
Il professor spera non si è perso niente tanto solo che sto dicendo ce lo siamo detti più di una volta
E qui stavo parlando di questa caratteristica tipica del nostro Paese in cui un pubblico ministero assolutamente indipendente e posto in controllo completo delle attività della polizia addirittura con potere di iniziare Luís la ricerca dei reati si configura in maniera alquanto atipica in un sistema democratico e cioè con un poliziotto indipendente
Ecco va detto che non tutti i Paesi in tutti i Paesi e così per esempio e questo ritorno alla l'aspetto particolare del ruolo del pm che voglio analizzare cioè quello della protezione dei diritti civili nell'ambito processuale
In Inghilterra ad esempio per proteggere il cittadino da iniziative improvvide che anche al cittadino innocente possono infliggere la sanzione del processo che fa spesso è la vera sanzione soprattutto nei Paesi dove dura per anni hanno immaginato nell'ottantacinque
Che a differenza dei sistemi europei dopo averli analizzati
è fosse opportuno non attribuire al Pubblico ministero inglese il potere di fare indagini
Si ritenne cioè che dovesse essere un quasi giudice
E pertanto vivi di tu controlla le cose che ti dice la polizia verifica che gli indizi siano concreti
E procedi solo se lo sono con questo garantiamo i cittadini fa ad ulteriore garanzia si disse poi di fronte al giudice ci va
Un avvocato privato proprio con due filtri forti intesi proprio a tutelare il cittadino ma anche le casse dello Stato perché i provvedimenti in proprio di che portano a nulla sono anche dannosi per le finanze
Dello stato
Quindi parlerà l'idea del costo del del riformatore inglese evitare che s'è Carrisi casse quel fenomeno tanto tipico dell'attività delle indagini che chi fa indagini si innamori delle proprie tesi e non veda nient'altro
Quella che fu definita con una frase molto felice in quell'occasione dagli studiosi inglesi per evitare la sindrome del cacciatore
Ora
Cosa è capitato nelle nel nostro progetto di riforma
Che dovrà adesso essere tradotto e norme
Bene guardate qui io per tenermi e per mantenermi
Ancorato alla realtà
Mi rifaccio ad un'esperienza che io ho cominciato
Nel mille novecento novanta in stretta collaborazione con Falcone per monitorare il nuovo processo penale
Avevo rivelato rilevato una serie di forti disfunzioni giù muovendomi da un ufficio all'altro e vedendo quanto capitava
Ho raccolto questo tipo di disfunzioni in un grosso
Ne ho fatto un questionario e mi sono rivolto dopo aver raccolto queste queste disfunzioni direttamente dalle voci dei magistrati mi sono rivolto agli avvocati
Penalisti per vedere cosa
Era la quale era la loro esperienza perché ovviamente con un questionario rivolto in tre diverse tappe a mille avvocati penalisti ecco devo attenere
Diciamo delle risposte molto ampie allora siccome mi dicono che c'è solo cinque minuti provo pochettino ad accelerare
Ecco che cosa ho visto ho visto che nelle risposte degli avvocati venivano riferite verificato con stragrande maggioranza di risposte che i singoli pubblici ministeri per casi del tutto simili procedevano a indagini in maniera differente e se le indagini vengono fatte in maniera differente anche risultati
Finiscono per essere differenti che l'azione penale l'iniziativa penale veniva all'interno persino dei singoli uffici
Assunta in casi del tutto simili in maniera diversa
Dai singoli componenti
E quanto spiegavano le ragioni dicevano orientamenti personali politici o di corrente
Non solo
Il nostro Codice per proteggere l'immagine di un pubblico ministero asettico e imparziale ha previsto che egli raccolga anche le prove a discarico
Ebbene diciamo il
La stragrande maggioranza oltre l'ottanta per cento dei gli avvocati sostiene perché non lo fa mai
Con tredici e rotto per cento sostiene addirittura che le nasconde io a questo sinceramente non credevo poi mi sono imbattuto in una sentenza
La sentenza disciplinare in cui un magistrato veniva assolto
Non avendo rivelato al giudice del Riesame il così detto giudice delle libertà e il recente del novantotto cioè non è non solo non è roba antica questa sentenza
Non aveva rivelato di aver azione ascoltato un testimone in quale ne aveva escluso la responsabilità di una persona in detenzione preventiva
Lui ha nascosto questo tipo di rilevazione che aveva fatto al giudice del Riesame la persona è rimasta in galera otto anni
Dopodiché è stato scarcerato per le stesse ragioni che erano state indicate al Pubblico ministero il questo giudice questo Pubblico ministero scusate certe volte faccio anch'io quest'orrore
è stato assolto disciplinarmente
No altri paesi sarebbe stato processato prima di tutto penalmente
Ora costo cosa vuol dire che el perfettamente legittimo nel nostro Paese fare questo gli episodi che potrei raccontare sono tanti
Quindi diciamo
La riforma non tocca questo tipo di aspetto errate che queste cose sull'obbligatorietà dell'azione penale
Delle sue conseguenze distorte dell'uso personalizzato che pubblici ministeri ne fanno non sono cose che dico solo io come risultato di ricerche empiriche cioè non me li sogno posso dare
Ampia sostanza empirica le cose che dico Falcone cosa diceva diceva che l'obbligatorietà un feticcio e diceva che i comportamenti differenti del pubblico ministero sono una variabile impazzita del sistema cito tra virgolette
Ora cosa ha fatto questa riforma sul piano della Pubblico ministero
Sul piano del pubblico ministero ha provveduto ad una parziale divisione delle carriere
Non molto più di questo
I magistrati protestano perché dice dicono che viene così meno la cultura della giurisdizione non mi hanno mai spiegato
Perché i pubblici ministeri stando insieme ai giudici dovrebbero acquisire la cultura della giurisdizione e i giudici stando insieme ai pubblici ministeri non dovrebbero assumere atteggiamenti persecutori o da pubblico ministero da poliziotto
Mai spiegato
D'altro canto gli avvocati ci dicono non ci hanno dato la piena divisione delle carriere
Sarebbe stato efficace in base alle cose che ho detto fin qui per nulla è una cosa importante ma se accompagnata da altre cose lasciano a un valore Simple ecco se noi avessimo solo diviso le carriere forse che si sarebbero sentiti meno colleghi perché questo è un altro aspetto che gli avvocati segnala cioè il fatto che il controllo sull'attività del pm da parte del giù del collega giudice
E poco efficace esclusa foto un eufemismo
E allora allora a questo punto diciamo illa la l'anomalia italiana viene fuori
Molto chiaramente
Se rimangono nella stessa associazione professionale sono degli step ha però non degli stessi palazzi
Hanno la stessa carri erano tutti e due gli stessi interessi di tipo corporativo non una divisione delle carriere cosa da oggi in poi non si riconoscono più come colleghi
Io feci ricche Jinnah Argentina dove ho svolto delle ricerche proprio sul pubblico ministero per conto della Banca mondiale
Diciamo dopo dopo dieci anni dalla separazione delle carriere non accompagnata da un serio sistema di responsabilizzazione
Per il fatto che avessero mantenuto la mensa in comune che io ho frequentato per oltre un mese mangiando insieme agli stessi fermamente che io vedevo di colloquio tra pubblici ministeri e giudici si verificava anche in e in quello negli Stati Uniti in Inghilterra verrebbe considerata un rapporto personalizzato parlando solo con una delle parti
Alla stregua della corruzione
Se guardate il codice di etica giudiziaria negli Stati Uniti che proprio esattamente questo pontefice
Allora
Sono arrivato alla fine dei miei cinque minuti dirò soltanto una cosa
Che io personalmente la mia maggiore critica non fa ai magistrati ma va alla nostra cultura giuridica
Che seguita a operare secondo modelli ancora nell'ultima riunione dei costituzionalisti italiani si è parlato dell'obbligatorietà come garanzia dell'eguaglianza dei cittadini
E proprio l'obbligatorietà dell'azione penale che impedisce di assumere quelle misure che possano approssimare quel valore che è fondante nelle democrazie grazie
Grazie professor Di Federico
Mi ha fatto un un elogio del della cultura anglosassone per dare la parola a Stefano Mannoni di raccomando un uso anglosassone del tempo visto conosco anche le sue propensioni francofona con
Rassicuro subito allora tutte le costituzioni da Philadelphia in poi nascono al crocevia di tre forze un'idea guida la mediazione politica e la tecnica giuridica
Ora ci dobbiamo domandare se questa grande riforma che è stata varata in prima lettura al Senato soddisfi questi tre con requisiti questi tre fattori
L'associazione dei costituzionalisti che è stata molto silente ai tempi l'articolo centodiciassette riformato dal centrosinistra che oggi molto vocale ahimè il potere costituente risiede nel popolo non nell'associazione di costituzionalisti
La mia prima osservazione con la quale voglio prende le distanze non dei politici come generosità ma dagli accademici
Allora c'è l'idea forza in questa riforma varato dal Senato io vi invito per convincere Perego da soli alleggerire l'ultima sentenza sul conflitto di attribuzione tra toscana è stato parato dalla Corte Costituzionale relatore k Tosti no Capotosti e il
In queste intensa si legge quanto segue lo status civitatis ossia la determinazione del diritto di voto degli immigrati rientra tra le norme programmatiche
Che ogni regione si può
Assegnare tra i propri fini politici tra i propri principi identitari dei propri principi di integrazione
Due status famiglie
L'incoraggiamento delle convivenze di fatto e indicata come la norma norma programmatica
In grande pompa dello Statuto la Regione Toscana tre incoraggiamento alle cooperative come linea strategica di politica economica in Toscana io vorrei chiedere ai miei amici toscani che sono qua
Qualcuno di voi pensa che le cooperative in Toscana dello bisogna essere incoraggiato si incoraggiano già abbastanza da sole
Curiosamente la Corte Costituzionale siccome tanto prova una scarsa lungimiranza una scarsa sensibilità
Alle fidato le obiezioni fondatissime dell'Avvocatura dello Stato
Sostenendo che come si sostiene il primo anno di università primo anno di banche università la distinzione tra norme programmatiche norme prescrittive autorizzato ogni regione a enunciare questi principi di integrazione all'interno dei propri statuti ma signori dico non nascondiamoci dietro un dito le norme programmatiche
Sono per i cavalli di Troia
Inseriti nei testi giuridici per consentire alle istituzioni siano esse amministrazioni pubblici giudici col misuratori
Regionali di aggirare in modo surrettizio quelli che sono i paletti posti dallo Stato dalla nazione perché ma l'azione non è un insulto
Io vorrei sapere che cosa direbbe Angela Merkel
Sapete la leader dei democratici cristiani tedeschi la quale ha inaugurato due settimane fa il grande dibattito interno al suo partito su che cosa sui principi di integrazione della cittadinanza della comunità tedesca se scoprisse che questa tratte che mai ci aspetta comunità di valori è
Come si dice e club pene
Abbandonata all'anarchia di ogni lender la barriera segue una strada Brandeburgo Nesta ne segue un'altra io credo che reagirebbe scandalizzata
Dalla sua a la forza che in Germania il federalismo ce l'hanno i denti del Sacro Romano Impero e vige la regola Bundesrat poi Landers ex diritto federale prevale sempre sul dritto regionale e quindi naturalmente gli interessi nazionali sono tutelati in modo istituzionale
Allora che cosa dico l'idea forza c'è o no in questa riforma del senato federale certo che c'è
è una razionalizzazione di un federalismo che in base a questa interpretazione Pretoria dell'articolo centodiciassette conduce non alla deprecata devoluzione malata Anarchia istituzionalizzata
è una semplice razionalizzazione altra idea forza il premierato allora da Walter peggio otto in poi per centocinquanta anni fa c'è stato spiegato che lo scioglimento il potere cedimenti in mano al premier è la chiave chi volta la governabilità sarà uno scandalo cosa dittatura tra maggioranza questa ma io non mi sembra che gli inglesi chiamano electro ALTEC tetto uscita no e siccome fino a l'altro ieri dal centrosinistra elogiava Tony Blair come uno dei parametri di modelli della
Come dire
Dell'identità della sinistra di governo in Europa bene
Cosa facciamo noi ci adeguiamo modello inglese alla saggezza l'esperienza inglese cosa c'è di più democratico di più liberale verrà conservatore
Secondo punto
La mediazione politica e pene
Signori ammirazione politica a funzionato in questa progetto di riforma costituzionale perché io devo fare onorevole ammenda ho scritto sul foglio contestando a suo tempo l'inserimento di interesse nazionale perché interesse nazionale categoria molto precisa nelle relazioni internazionali tutti possiamo intuire quale interesse nazionale la Germania
Che vuole farsi assegnare un seggio permanente all'ONU e qual è l'interesse dell'Italia che lo vuole contrastare un pochino più arbitrario definire che cosa sia l'interesse nazionale nel rapporto tra lo Stato centrale ogni regione ognuno di noi può avere una che i idea diverse cose l'interesse nazionale senonché leggendo questi Statuti regionali ho capito che cosa di interesse nazionale
E l'interesse ad evitare una disgregazione e la quale i bramini accademici sulle prime i colleghi accreditano asset erano avallano una spinta centrifuga che ci porta al disgregazione dell'unità giuridica e alla fine la certezza giuridica che giustamente denunciava il consigliere Cintioli
Terzo punto la tecnica alla sua tecnica giuridica sì ed era il testo è perfettibile presente sempre sull'interesse nazionale l'ultima parola
Su cosa sia cosa non sia l'interesse nazionale con funzione arbitrale fa il governo che solleva l'eccezionalità resse nazionale
E il Senato che è espressione del suffragio universale diretto ma allo stesso tempo è anche espressivo delle interessi regionali quindi il garante del questo delicato rapporto tra interesse locale interesse nazionale
L'ultima parola sua definizione interesse nazionale viene data al Capo dello Stato ora questo è un grosso errore perché il capo di Stato è un garante
E non deve essergli affidato una funzione di alta discrezionalità politica la discrezionalità politica dove risiede nei suoi luoghi appropriati del Senato giustamente questo borgo i colleghi costituzionalisti hanno sparato a zero su questa trovata io trovo invece molto ragionevole di fare eleggere contestualmente i senatori e Consigli razionali io trovai questo vedo contestualmente sono aperto molto felice rispetterà la legge elettorale definire e precisare quali sono i temi di questa contestualità ma la formula funziona
Altra mancanza che io ho trovato forse la Cuna a cui si poteva rimediare una definizione e una perimetrazione più efficace tra le competenze l'assemblea politica
La Camera dei deputati e le competenze dell'Assemblea regionale qui c'è un po'di confusione confusione rimediabile nulla di tragico
Vorrei fare osservare a questo riguardo che qualcuna si è fatto l'idea che le riforme costituzionali siamo parte disegna cartesiano che poi viene tradotto da i politici in testo normativo non funziona così
Da Philadelphia in poi l'originale intensa cioè bloccherà l'intento originario dei costituenti e divenuto attraverso una eterogenesi dei fini e una dinamica endogene restituzione qualcosa di molto diverso ma questo è normale se uno teme questa eterogenesi dei fini e teme che la logica delle istituzioni sfugga di mano
Ai suoi creatori teneste per assegnare quelle però le faccio le riforme costituzionali
Unico o di onestà Hecht come dicono i miei colleghi americani quando criticano la Corte costituzionale io credo che la Costituzione ci abbia reso un grosso servizio
Nel riscrivere l'articolo centodiciassette perché costringe questa maggioranza a seguire l'invito di Pierre Mendes France che è goderne sede dei siti e io aggiungo sempre appena facendo appello a mente Straße che non mi pareva che fosse giurista un politico di destra
Sua ieri Voom M non prestate troppo ascolto alle sirene della cosiddetta scienza giuridica i politici hanno molta più saggezza dei giuristi
E in questo con diritto perfettamente quello che ha detto il professore di Federico e faccio una specie di Auto da Fe personale la cultura giuridica a molti peccati da farsi perdonare in molti più di quanti ne abbia la classe politica
Infine per chiudere
La Santa Sede ha tre mila anni di storia alle spalle sì battuta strenuamente
Perché fosse riconosciuto nel preambolo della Costituzione europea un fatto storico e cioè che la res publica Christiana ha contribuito oggettivamente alla costruzione perdite europea e accusato duramente il colpo
I simboli in politica valgono quanto le norme perché la sfera della politica e quella dell'immaginario collettivo
Vorrei che questa osservazione banale non fosse per tutta di Fini sta la Corte costituzionale l'ha perduta tipi di stare al tagliato
Questa maggioranza
Regalando tornando al popolo italiano questa ottima riforma costituzionale
Può rimediare efficacemente a questa gigantesca torto che è stato fatto la Repubblica e alla nazione ringrazio
Grazie
Professor Mannoni
Do la parola al Sandro Bondi coordinatore nazionale del Pd Forza Italia per un saluto di dieci minuti
Non sarò più breve perché il mio intervento non era previsto
E ringrazio di questo gli organizzatori di questo convegno in particolare Stefania Craxi che mi ha dato l'opportunità e l'onore di poter partecipare portare il mio saluto il saluto di Forza Italia a questo importante convegno
E poi
Tra qualche minuto dovrò andare a Mestre dove come sapete oggi pomeriggio Forza Italia chiede una manifestazione sulle tasse
Io sono d'accordo come Stefania Craxi quando ha detto
Che c'è bisogno
Oggi di ridare nobiltà la politica
Alla vita politica italiana
E sono d'accordo
Quando ha detto anche che bisogna ridare valore
Alla partecipazione democratica
E alla democrazia
E al confronto democratico del nostro Paese
Bisogna passare ha ragione Stefania Craxi
Da una cultura di guerra come l'ha chiamata
Da una cultura della delegittimazione reciproca
Morale prima ancora che politica nei confronti degli avversari politici
Da una cultura dello scontro
Quasi antropologico nei confronti degli avversari politici
C'è un volume lo dico senza alcuna polemica pubblicato in questi giorni di Micromega
Che ha questo titolo
Le due italie uno scontro di civiltà
Ecco questo è questa è la cultura della guerra
Che deve essere credo da parte nostra superata a favore
Di una cultura del confronto
Da una cultura del rispetto reciproco
Da una cultura che cerca di comprendere anche le ragioni degli altri anche le ragioni degli avversari politici perché questa è
Questo è il significato profondo della democrazia e del confronto senza di questo noi non riusciremo mai a costruire come tutti vorremmo una democrazia diverso alla democrazia normale
Un bipolarismo mite come lo chiama l'onorevole Fassino
Senza questo rispetto reciproco senza questa capacità di comprensione noi non riusciremo mai a vivere in una democrazia normale in questo Paese
Non riusciremmo mai a vivere in un bipolarismo mite ma vivremo purtroppo ancora per lungo tempo in un bipolarismo selvaggio
In un bipolarismo primitivo
In un bipolarismo armato appunto la cultura della guerra e credo sia questo anche uno dei nostri compiti
Compiti delle forze politiche democratiche costruire in prospettiva questa democrazia normale
E per finire credo ci sia bisogno
Non soltanto di ridare nobiltà la politica
Valore al confronto democratico credo ci sia bisogno
Di ridare forza al riformismo
Al riformismo socialista
Riformismo cattolico liberale
Le soluzioni più avanzate
Politiche
Programmatiche culturali
Nella storia del nostro Paese cari amici
Sono sempre derivate
Sono sempre nate dall'incontro
Dal confronto prima tra queste due tradizioni democratici
La tradizione del riformismo socialista e la tradizione del riformismo cattolico e liberare le cose più importanti più buone della storia del nostro Paese e non soltanto sono venuti
Anche oggi
Anche oggi deve essere così può essere così deve essere così anzi io credo che a differenza del passato io credo che questo incontro questa collaborazione
Deve essere più facile è più facile
Perché oggi a differenza del passato i riformisti
I socialisti riformisti cattolici liberali
Che hanno la politica riformista stanno sostanzialmente dalla stessa parte
Dalla stessa parte politica non sono più divisi da nessun muro da nessuna separazione
E sono dalla stessa parte per una ragione molto semplice lo soltanto per questa
Comunanza
Dei valori
Questa comunanza dei principi
Ma soprattutto perché soprattutto perché la sinistra la cosiddetta sinistra
In Italia
Spero di non avere ha causato momenti di rigetto
Non so cosa è successo
No scusi pensavo ci fosse qualcosa chiedo scusa
Chiedo scusa questo avviene soprattutto perché in Italia la sinistra non è una sinistra riformista
Perché in Italia non abbiamo ancora una sinistra riformista
E questo è venuto per un motivo molto semplice perché la sinistra in Italia non ha mai fatto i conti fino in fondo con la propria storia
Va detto grande intellettuale comunista come Eugenio carente la responsabilità e la colpa più grande della sinistra italiana
è il silenzio sulla propria storia
Ed è per questa ragione culturale prima ancora che politica
L'Italia vista riformiste
Ha pensato di esimersi da questo compito da questo dovere da questa fatica del rinnovamento proprio datata cultura dalla propria storia e ha pensato e si è illusa in un certo periodo della sua della storia italiana si è illusa di poter imboccare una facile scorciatoia alla conquista del potere che era la scorciatoia giudiziaria al potere la Fia giudiziaria il potere è una mia molto comoda molto facile perché appunto toglieva la stilista italiano al compito dal fardello di fare i compiti fino in fondo con la propria storia
Purtroppo siamo ancora immersi in questo clima non ci siamo ancora liberati definitivamente da questo clima non abbiamo chiuso ancora definitivamente
Questo periodo questo è questa epoca nella nostra storia loro gridavamo ieri lo speravamo ieri ma non è ancora così la sentenza di oggi nei confronti del senatore Dell'Utri ci fa ripiombare in un clima negativo ci fa ripiombare ancora in una sfiducia nei confronti di una parte della magistratura italiani e non possiamo dire oggi di avere chiuso definitivamente una fase della vita del nostro Paese una fase caratterizzata
Dal ruolo politico di una parte della magistratura nei confronti del Parlamento e nei confronti delle forze politiche ci vorrà ancora molto tempo per chiudere per sempre questa fase politica e per costruire un rapporto nuovo un rapporto diverso
Tra Parlamento tra forze politiche
E un rinnovato ruolo della magistratura nel nostro Paese che la condizione fondamentale anche per poter costruire una democrazia normale quella democrazia normale di cui ho parlato all'inizio
Non abbiamo una democrazia una sinistra riformista nel nostro Paese
Sono arrivato chiudo davvero non abbiamo una sinistra riformista
Per le ragioni che ho detto e tutte le volte cari amici e chiudo davvero mi scuso se ho superato i termini tutte le volte che ci si trova di fronte della vita del nostro Paese ad una decisione importante
Sia che si tratti della politica estera sia che si tratti della politica economica e sociale sia che si tratti della giustizia sia che si tratti dei temi etici la sinistra italiana piuttosto che avvicinarsi si avvicini si allontana sempre di più
Dalle posizioni autenticamente riformiste e assume sempre di più e immancabilmente posizioni sempre più radicali e sempre più estremiste
Grazie onorevole Bondi grazie anche per la comprensione
Do la parola al dice presidente del consiglio onorevole Marco Follini
Pregherei
Querela sarà perfettamente che nel bagaglio genetico in molti di voi vie una forte aspirazione Vito libertaria ma se riusciamo per mezz'ora controllare i telefonini forse riusciamo
Ma e il Censis ci ha
Ammonito nei giorni scorsi e ci ha ritratto come un Paese che ha qualche problema con il suo futuro in effetti siamo un Paese
Che non ricerca che non innova
Siamo un Paese che non per caso a più basso indice di natalità
Gli è tornato alla mente un
Detto di un filosofo francese
Secondo cui la vita e il passato che mangia il futuro io ho l'impressione che per noi non sia così non mangiamo il futuro mangiamo il passato forse la difficoltà che abbiamo rispetto al nostro futuro
Nasce anche di qui nasce anche dal fatto che non siamo stati capaci di fare fino in fondo
I conti con il nostro passato e credo che la riflessione a cui ci ha chiamato in questi giorni Stefania sia una riflessione che mette insieme passato e il futuro il rapporto tra le generazioni
Il rapporto con la storia del nostro Paese spesso il presidente del Senato
Che qui ci ammonisce sul fatto che noi dobbiamo chiudere la transizione io non so se questa transizione sia cominciata venticinque anni fa
Come ha detto stamattina il professor Quagliariello o un po'prima commettendo a pensare io o magari un po'dopo ma certo un punto fermo lo dobbiamo mettere
E però noi metteremo un punto fermo a partire dal giorno in cui saremo stati capaci di recuperare il senso e il valore delle grandi tradizioni politiche del nostro Paese non per erigere un monumento al passato
Ma per rispecchiare ci dentro la storia collettiva di tutti noi che è una storia alla quale ognuno di noi ha concorso
Chi da democristiano chi da socialista chi da liberale chi altrimenti ognuno di noi ha concorso credo positivamente
Ed è una storia della quale questo Paese che tante volte
Ha difficoltà con se stesso
Può credo rispecchiarsi con un briciolo almeno un briciolo di legittimo orgoglio io vorrei tornare lì
Alle grandi scuole della nostra politica che ci insegnavano a mettere insieme il tutto e la parte il mosaico e le tessere
E a riconoscere nell'insieme delle tessere il valore del mosaico
E a riconoscere una qualche supremazia al Mosaico o all'interesse nazionale o all'interesse generale o all'interesse più diffuso chiamiamolo come vogliamo quella cosa che una volta si chiamava unità nella diversità e che ne dobbiamo essere capaci di coltivare in termini più aggiornate
Anch'io penso che dobbiamo liberarci di qualunque visione manichea
Non fa bene a nessuno pensare che gli uni sono dalla parte della ragione e gli altri sono dalla parte del torto dobbiamo liberare la politica di quel di più di emotività perché è chiaro che se penso
Che rappresento
L'emozione
E la vivo in modo emotivo sono naturalmente indotto a pensare che dall'altra parte ci sia L'Armata delle tenebre
E da questo punto di vista credo che dobbiamo coltivare di più alcuni territori comuni
Il primo e principale territorio sono le istituzioni non lo dico per una ragione di galateo sembra che siamo tutti come dire allievi della scuola di Lina Sotis ma non è così non è un problema di forma è un problema di sostanza
Lo ha detto prima anche Bondi e io penso che noi dobbiamo come dire allontanare da noi l'idea
Di un uso di parte delle istituzioni
Recuperare un'idea comune per quanto è possibile almeno un minimo comune denominatore
Che riguarda quella che una volta si chiamava patria con parole un po'desueta e oggi lo chiamiamo sistema Paese su cui la politica deve riuscirà a parlare linguaggio
Reciprocamente comprensibile
E fa parte di questo territorio comune la concezione e la pratica e l'amministrazione di una giustizia senza tifo
Senza parzialità senza accanimento
Ieri sera quando sono arrivato qui
Qualche giornalista mi ha chiesto di commentare
La sentenza di Milano
Mi è venuto da dire no come
Il politically correct insegna non si commentano le sentenze io poi ho pensato
Che Dario Fo avrebbe commentato quella sentenza se fosse andata all'incontrario e magari ne avrebbe pure Cerrito e allora mi limito a dire
Rispetto a quella sentenza che sono contento che Dario Fo non abbia ragione di essere contento
Questo corto circuito non giova né alla politica né alla giustizia e non giova neppure a coloro che immaginano di trarne un vantaggio da un vantaggio di corto respiro è un vantaggio che aumenta di molto il grado di faziosità
Ed è un vantaggio che non fa bene al Paese quindi io credo che su questo non ci siano molte altre parole da aggiungere
Io so che
Presidente Pera tempi
Stretti vorrei come dire
Concorrere ai nostri buoni rapporti lasciando agli atti un paio di telegrammi e poi lasciando la parola lui
Vedete
De Gasperi diceva sempre bisogna privilegiare il lavoro rispetto al capitale naturalmente era un ragionamento che stava su coordinate un po'diverse
Dalle nostre però unico di questo ragionamento stava anche dentro
La relazione che ha fatto Stefania questa mattina io credo che noi dobbiamo vedere le cose a partire dall'interesse più diffuso
E quindi dobbiamo cercare di coltivare per quanto è possibile per quanto ne siamo capaci
Primato dei consumatori rispetto ai produttori primato degli utenti dei servizi rispetto a coloro che li erogano
Immaginare gli ospedali le scuole a partire da chi ci sta dentro a partire da chi si trova all'altro capo del filo quindi armonizzare gli interessi ma sapendo che l'interesse principale è sempre l'interesse più debole ed è sempre l'interesse più diffuso io credo che dentro la riforma di cui questa mattina si è parlato tentativo di rappresentare un punto di vista il generale il più alto per quanto possibile lo abbiamo fatto
Mi ha colpito sentire questa mattina alcuni
Apprezzamenti rispetto a conclusioni che non erano così scontate quando siamo partiti perché poi i processi costituzionale per loro natura camminano per gravi sono come un fiume che si ingrossa della concorso di tanti rivoli e di tanti fiumiciattolo il più piccoli di qualche torrente io mi ricordo che quando alcuni di questi argomenti che oggi vengono citati come un titolo di merito di questa riforma è capitato anche a me di porri con qualche asprezza
Sono stato addirittura tacciato di essere Che Guevara che è un po'paradossale per uno che ha passato la sua vita contrastare i suoi coetanei che scendevano in piazza con le magliette di Che Guevara inneggiando a Cuba ma credo che fosse utile
Ricondurre quella riforma che era partita in modo un po'più tumultuoso
Dentro una logica che segnasse in modo più chiaro meno ambiguo il primato dell'interesse nazionale punto non era la parola perché la parola c'era c'era anche prima e c'era prima che il centrosinistra mettesse mano
Alla riforma a modo suo nella scorsa legislatura il punto era dare alla parola una sostanza e credo che questa sostanza oggi nel testo
Di cui Senato si sta occupando in questi giorni ci sia e di questo aspetto sono compiaciuto in tutto questo fa parte dell'interesse diffuso dell'interesse generale
E poi però l'interesse generale il Mosaico è fatto di tante tessere e quindi ci sono i territori propri che ognuno di noi coltiva le proprie opinioni le proprie convinzioni d'epoca appartenenza i propri valori
Io do atto
Non solo per sentimento di amicizia Stefania di avere sempre
Tenacemente tenuta alta la bandiera delle proprie convinzioni lo dico perché qualche volta capita proprio perché siamo amici che non abbiamo le stesse idee
Ma ho grande Rispetto per un modo
Caparbio
Di affermare e portare fino in fondo e fino alle estreme conseguenze il proprio punto di vista dentro
Dentro una fondamentale vocazione alla libertà e allora siccome Stefani ha ricordato quando eravamo giovani lei lo è rimasta io no
Vorrei dire due cose concludo su queste la prima riguarda i partiti guardate noi abbiamo attraversato un decennio in cui una sorta di follia collettiva ci ha invaso e ci ha fatto pensare che i partiti non servivano più
Che erano anticaglie che erano un passato da seppellire al più presto senza neppure troppa gloria
E in questo modo noi abbiamo indebolito la rappresentanza
Perché una democrazia è fatta di comunità intermedie non è mai una piramide
è fatta di tanti anelli di una catena che rimandano l'uno all'altro fatto della infinita fatica con cui si compone una opinione
Che nasce da un confronto tra opinioni diverse questa è l'opinione pubblica non è plebiscitaria
Appunto come dire faticosa giustamente faticosa
Serve mettere insieme le persone serve offrire alle persone una casa non per ripararsi dalle intemperie ma per cercare di costruire per quanto sta in noi il nostro futuro e il nostro destino
E allora io credo che noi dobbiamo dedicarci a ricostruire
Queste case
Che in tutti questi anni hanno un po'risentito di questo clima di questo vento che ha soffiato così impetuosa mentre nella direzione contraria
E
Queste case credo che saranno più solide e più robuste se troveremo anche il modo di costruire temo che l'argomento appartenga più alla prossima legislatura che ha questa ma io mi ostino
A ripeterlo un sistema elettorale che dia una mano Stefania mi ha rivolto una domanda ma siccome sapeva la risposta alla domanda non vale la risposta era già implicita nella domanda che mi ha fatto io credo che una legge proporzionale
Sia d'aiuto perché da un lato da un argomento è un'arma in più agli elettori
E dall'altro concorre a rendere come dire più gentile
La contesa politica io mi ricordo Andreotti un giorno mi dissero ragazzo ce la proporzionale come la pressione bassa qualche volta ti viene il mal di testa ma normalmente ti risparmia il coccolone e credo
Credo che sia una buona idea
Ultima considerazione
L'ho sentita fare questa mattina ci tengo ripeterla anch'io laici e cattolici il cattolicesimo liberale
La storia del nostro Paese sta tutta qui
Stanno in rapporto
Tra l'ispirazione
Cattolica
E le istituzioni liberali nel legame che volta a volta abbiamo intrecciato
Tra questi che sono i momenti salienti della nostra storia nazionale certo
Il mio è un punto di vista
Particolare ma lo voglio ripetere anche perché so quanto Presidente del Senato a questi temi e legato
E quanto Lia approfonditi
Io credo che la nella politica italiana a differenza di altri modelli la Regione non ha come dire una caratteristica di militanza è un'ispirazione non è una disciplina questa è la sua forza
Questa è la sua capacità di fare arrivare un messaggio anche lontano anche in ambienti diversi da sé
Forse questo ha a che vedere col fatto che dalle nostre parti la Chiesa appunto istituzione sappiamo quanto valore e quanto peso abbia il proprio questo induce sempre a girare alla larga i rischi dell'integralismo la fede a un valore il pubblico
Ma non è un'ideologia noi dobbiamo come dire mantenere questo confine ecco credo che tenere insieme
L'ispirazione religiosa e il sentimento religioso perché c'è la e la piena autonomia e sovranità della politica e dello stato fa parte di uno dei momenti migliori della vita del nostro Paese a cui diverse parti politiche hanno concorso in tutti questi anni e fa parte del tentativo in cui in tanti siamo impegnati
Ad aiutare a ritrovare
Noi stessi
Dentro una storia che conosce i tornanti del cambiamento dell'innovazione che dobbiamo intraprendere anche con una certa baldanza andando incontro al futuro
Ma sapendo appunto che il futuro che abbiamo in mente ha bisogno di rifare pace con un passato che per questo Paese è stato un passato di democrazia
Luminosa e forte che ancora oggi offre ispirazione e conforto a chi nella democrazia crede grazie
Grazie onorevole Follini grazie anche per la chiarezza e la concessione nei suoi messaggi telegrafici la parola al presidente del Senato
In primo luogo grazie grazie dell'invito che ho accettato volentieri
Porto perciò il mio saluto il mio contributo ringrazio in particolare di Stefania Craxi con
Molta determinazione passione e anche competenza a organizzato
Fa vivere questa associazione che appunto una associazione che intende dare un contributo di idee saluto e ringrazio i relatori che ho sentito e che ha ascoltato il profilo questa mattina e ovviamente un saluto cordiale vicepresidente del del consiglio onorevole Follini coordinatore nazionale di Forza Italia
L'onorevole Bondi che è qui presente
Il tema a quello delle riforme questa mattina
E perciò è il tema cosiddetto completamento della transizione non sono uno storico sentito varie opinioni ricordava anche onorevole Follini il vicepresidente
Ci può far comincia la transizione intanto il pericolo di storici ma certamente c'è un periodo storico uno dei più vicino periodo storico che segna una data di inizio e cioè è il momento in cui in Italia ma per una serie di ragioni storiche su cui più per caso che neanche lui entrare inizia quella fase che possiamo definire che è stata definita perché così è
La fase del bipolarismo
E perciò siamo circa nel decennale di questo inizio della transizione naturalmente la transizione
Per conto affinché sia completata richiede la soluzione di alcuni problemi
Ne cito alcuni esisteva certamente un problema costituzionale
E noto a tutti
E la Costituzione italiana
Scritta e nel mille novecentoquarantasette entrato in vigore il primo gennaio mille novecentoquarantotto è scritta
In un periodo storico
In un contesto storico con dei problemi storici che non sono quelli di oggi soprattutto per quanto riguarda il sistema bipolare le divisioni al tempo della scrittura delle costituzioni esistevano ma la soluzione individuata proprio per evitare le tensioni soprattutto alle forze politiche certamente molto più forti nel mille novecentoquarantotto di quanto non siano quello di oggi furono individuati con una soluzione
Di tipo proporzionalisti come proporzionalisti con un era soltanto la legge elettorale ma all'insegna di principi proporzionalisti ci fu anche scritta la costituzione Italia la quale ha avuto un po'il merito di e favorire di accompagnare di consolidare la democrazia in Italia oggi se siamo entrati nell'epoca del bipolarismo anche quella Costituzione ha bisogno di essere ripensata e non a caso molti sono stati i tentativi che nelle ultime legislature di ripensare rivedere parti talvolta anche parti considerevoli di questa costituzione
Problema costituzionale dovrebbe essere a mio avviso anche associato al problema dei regolamenti parlamentari
Perché i regolamenti parlamentari anch'essi sono stati scritti in epoca sia pure non quello della costituzione in epoca successiva ma anche se sono stati iscritti
Pensati elaborati all'insegna dite principi di carattere proporzionale
Quando ci vuole fare polemica politica talvolta si dice Principi di carattere consociativo o di che altro di carattere compromissorio ma sta di fatto che io i regolamenti parlamentari essi stessi non sono stati rinvenuti all'insegna di questo nuovo sistema politico e quello del bipolarismo
Esistono anche dei problemi per completare la transizione di carattere non soltanto costituzionale o regolamentare ma anche di carattere politico sia un bipolarismo deve consolidarsi essendo noi in Italia in presenza di un bipolarismo
Di coalizioni e non di un di un bipolarismo di partiti così come altre democrazie
Antiche scaturiti in Inghilterra assicura ancora in misura minore rispetto agli Stati Uniti
Sì siamo di fronte dicevo ad un bipolarismo di coalizione e questo significa che il problema politico è quello di rendere più omogenee le contratto le coalizioni al loro interno quindi in meno conflittuali
Esistono anche o penso problemi di carattere elettorale oggi la legge elettorale otto il problema che anch'esso e non soltanto di questi giorni risponda di parlarcene con molta determinazione ma è un problema di questi anni tutti ricorderanno di questo problema si parlò anche sia pure a latere della commissione per la riforma bicamerale sulle riforme quella guidata dall'onorevole D'Alema un problema della legge elettorale esiste anche perché se si deve consolidare il bipolarismo se dobbiamo consolidare la la le coalizioni o rendere più omogenee ci dovrei pensare o ripensare se l'attuale legge elettorale sia o meno adeguata lascio il problema alla riflessione ovviamente delle forze politiche se posso dire
Come dire incidentalmente rispetto alle opzioni te lo leggo s'
Voi giornali circa i vari possibili sistemi elettorale più maggioritario menu maggioritario più proporzionale molto proporzionale
Eccetera eccetera io devo dire che probabilmente rischia un coccolone soffro un po'di ipertensione cioè non sono certo che un ritorno al proporzionale di prima
Sia nel senso delle foto favorire il bipolarismo ma è questione anche di tecnica legislativa su cui le forze politiche si confronteranno
Un punto e mi interessa sottolineare proprio qui lo faccio volentieri proprio di fronte a questa associazione con l'essere un contributo di idee io credo che oggi la contesa politica proprio perché siamo entrati in un contesto storico diverso
Quello che il bipolarismo ma non è soltanto questo il conto il contesto storico diverso perché ecco storico diverso il contesto europeo storico diverso è il contesto internazionale la la contesa politica oggi non si giochi più tanto
Nelle distinzioni tradizionali tra destra sinistra
Democratici cristiani socialisti e comunisti cioè le vecchie famiglie le vecchie famiglie politiche
Si sono dopo o o a adeguate alla situazione nuova ed ha distinto la contesa politica nell'epoca del bipolarismo sta cambiando di significato anche le vecchie appartenenze le vecchie famiglie politiche
Ha ragione il vicepresidenza consiglio Follini che noi dobbiamo rispettare le vecchie famiglie
Noi dobbiamo rispettare detti partitino dobbiamo anche spesso storicamente generosi nel ricordare che proprio quelle vecchie famiglie politiche hanno contribuito a salvaguardare la stabilità
E la crescita del nostro paese
Ma è evidente che in con la storia prosegue la storia va avanti in un contesto storico diverso oltre al
Tributare
Omaggio alle vecchie famiglie trarre anche l'ispirazione dai principi delle vecchie famiglie non rinnegare alcunché
Non a divorare è evidente che dobbiamo a le le culture politiche delle famiglie tradizione devono essere adeguati io ritengo allora che la oggi la contesa politica in questa rete capi polare Nunzia più sciolto in quelle vecchie distinzioni
Destra contro sinistra democratici cristiani contro socialisti o comunisti oppure lì libertà da una parte eguaglianza dall'altra oppure peggio ancora laici contro cattolici queste distinzioni all'onnipresente
L'ultima è quella che ha meno senso
Di tutte il proprio in questi giorni in cui si discute parecchio sul a proposito della firma della Costituzione europea che non contiene riferimento al cristianesimo come ispiratore della civiltà europea
Sia si si assistono cito situazione un po'paradossale che sembra che siano più i laici a difendere i principi cristiani che sino all'Europeo
Non è stato
Questo significa semplicemente che quella distinzione che pure ha avuto un significato ha avuto un significato storico di un qualche rilievo importante nella storia d'Italia oggi non ha più lo stesso significato come avviene la contesa politica oggi
Nessun credo nessuno credo posso più raccogliere consenso Saint-Sulpice mente sulla base della grafica i simboli dei partiti oggi il consenso
In questo momento di maggiore laicizzazione della politica grazie anche al allora il contributo dei cittadini oggi il consenso si ottiene soprattutto sulla base dei programmi di programmi che coalizioni e presentano e di facce
Credibile per quei programmi in questo modo io credo in questa nuova epoca noi oggi raccogliamo il consenso ecco perché se il consenso si raccoglie sui programmi
E sui
Sulle facce cioè sul ridere che devono la pre rappresentare per programmi poi realizzarli ecco perché allora io faccio un richiamo all'etica delle promesse
E alla etica del responsabilità perché quando quando si prepara una coalizione o si candida una coalizione di centrodestra o di centrosinistra per il governo di questo Paese quando quella coalizione esprime un programma elabora un programma quando quella coalizione oltre a quel programma presenta un leader ecco che allora il leader ha una una dovere cioè che il dovere di rispettare le promesse che sono scritte in quel programma sulla base del quale ha ottenuto il consenso dei cittadini tutto qua sì abbiamo sembra poco ma è molto perché è molto rispetto a prima è molto perché mentre quando si ottengono i consensi sulla base delle ideologie
O sulla base dei simboli o magari anche sulla base delle della grafica dei partiti dopo si è più liberi o si era più liberi in Parlamento di aggiustare aggiornare cambiare o magari qualvolta dimenticare il programma oggi in cui il programma è l'elemento qualificante un determinante fu su cui si ottiene il consenso oggi la ittica deve essere più rigorosa e cioè l'etica della responsabilità dell'epoca delle promesse io
Ride
Prima candidatura e poi prenderà ho promesso questo sulla base di questo devo essere giudicato so che se non mantengo questo sarò bocciato so che se mantengo questo Bobo risultati sarò promosso questo è un modo non per rinnegare il vecchio il vecchio sistema politico ma per aggiornare gli hanno del vecchio sistema politico ai tempi moderne
A che punto siamo in Italia con questa etica della responsabilità con questa
Etica delle promesse e con questo bipolarismo
Perché
Il per quanto riguarda il bipolarismo io credo che si possa dire che benché esso sia notevolmente entrato nella coscienza dei cittadini elettori e Aldair sia apprezzato Paesi apprezzato
Il bipolarismo ancora bisogno di maturazione per quanto riguarda le forze politiche in senso stretto
Perché perché ne Polaris non è soltanto una questione di norme
Non è questo anche soltanto una questione di regolamenti o di costituzioni o di leggi il bipolarismo che significa poi l'alternanza fisiologica e democratica
Di una coalizione ad un'altra la guida del Paese il bipolarismo ha bisogno di una cultura ha bisogno esso stesso di un'etica ha bisogno di diventare un costume ed un abito
Politico e morale
Cioè ha bisogno che nessuna delle due coalizione che sono legittimate ad alternanze ad alternarsi non consideri l'altra coalizione invece illegittima o usurpa attrice nel caso in cui vinca le elezioni
Cioè c'è bisogno di un pieno riconoscimento reciproco tra l'una coalizione e l'altro coalizione
C'è bisogno di pensare che se vince una coalizione l'altra non si non scenderà all'inferno
E non sarà punita e non si illustra l'opera più e c'è bisogno di pensare anche che invece la posizione che vince non avrà finalmente preso il potere
Sarà semplicemente andata al governo per mantenere le promesse che a parte i cittadini
Questa cultura
Questa questo abito questa moralità questo modo di intendere l'avversario interlocutore oggi deve essere soprattutto perfezionato perché non è ancora completamente rientrato nel nostro modo di fare politica
Abbiamo cambiato il sistema politico è cambiato
Tuttavia spesso la comunque la competizione diventa o una competizione ancora di carattere ideologico tra una posizione all'altra oppure di carattere manicheo tra una collezione all'altra oppure di una card e una
Carattere di carattere di tipo personalistico tra personaggi di una coalizione ed un'altra coalizione ci vuole tempo questo è un modo con cui contribuire con questo contributo di idee questa associazione può fare è è appunto può contribuire a diffondere questo questo costume perché se no che cosa accade
Sì questo costume non ci risponde se questo riconoscimento degli avversari perché tali devono rimanere
Avversari politici perché alternative solo le coalizioni avversari non nemici o che altro
Se questo non accade all'OLAF nascono delle storture possono nascere delle storture e alcuni amici possono emergere ad esempio ne cito uno
Il la sovraesposizione
Certamente non voluta
Ma una sovraesposizione diciamo così di richiamo alle istituzione ci sono delle istituzioni del nostro Paese per fortuna che sono istituzione di arbitro che sono istituzioni di carattere neutrale
Dei quali le quali istituzioni per
Vincolo di costituzione non ciò che hanno ne possono giocare alcun ruolo politico ma che se in la lotta politica degenera de vengono chiamate
In funzione di arbitro di garante della lotta politica e questo non dovrebbe essere perché il ciascuno ha un proprio ruolo e allora troverete nella cronaca politica talvolta una critica eccessiva ad un'istituzione talvolta ad un'alta travolta l'apprezzamento ad una istituzione talvolta anticipate precauzione di un'altra e positiva perché è la spia
è una spia di un malessere politico che si trasferisce i in un luogo invece nove dove non dovrebbe trasferirsi perché dovrebbe essere confinato all'interno della contesa politica ecco perché dico che questo è un elemento che mostra che la cultura del bipolarismo cioè degli avversari non nemici non è ancora completamente penetrata dentro nonostante il nostro sistema politico
A che punto siamo
Oggi in Italia siamo al punto in cui le coalizioni del popolarismo di coalizione non è ancora completamente perfezionato spesso le coalizioni fanno fatica al loro interno sia di centrodestra sia di centrosinistra a diventare omogenee
A identificarsi completamente nel programma pur liberamente sottoscritto a seguire talvolta il leader certo non il padrone Max sempre leader è di questa coalizione centrodestra di quest'altra coalizione del centrosinistra e quindi siamo ancora in una fase in una fase di transizione rispetto a questo
Questione di carattere politico
Siamo in una fase tuttavia anche in cui si osserva sia pure con qualche difficoltà che l'una coalizione nell'altra attendo lo finalmente a individuare occhi
Ho assegnare un ruolo di preminenza ai ciascun rispettivi leader in modo tale che i rispettivi leader sono resi in prima persona e in primo luogo i protagonisti e i responsabili rispettivi programmi
Questo
Lo si osserva nella azione di governo
La quale azione di governo topo la cosiddetta verifica lunga verifica
Terminologia peraltro siamo sette può della Giovane Italia maggio ma dall'età capisco che avete memorie della Prima Repubblica terminologia verifica lunga verifica rimpasto rimpastino
Riequilibrio eccetera eccetera che risale ai tempi in cui il governo ieri o di coalizione in una in un'epoca non bipolare ma dicevo qui si osserva Pixie osserva come dire
Lo sforzo e talvolta anche il risultato del mantenere le promesse parecchie riforme che erano alla base del programma della casa della libertà sono state realizzate bene male meritano un premio non meriteranno il premio questo non lo so ma alcune sono state realizzate tra quelle promesse mi riferisco quelle che le principali mi riferisco alla riforma del mercato del lavoro
La per la folla le famoso legge Biagi che faceva parte di quel programma mi riferisco allora recentemente alla questione della pressione fiscale delle tasse che faceva parte di quel programma
Mi riferisco ad alcune forme riforme della giustizia non tutte ma quello di ordinamento giudiziario che faceva parte di quel programma mi riferisco la riforma riforma che riguarda l'università e la ricerca scientifica
Che era lì che si è fatto e quel programma sono tutte
Riforme realizzate
Ciò che è importante
Almeno dal mio punto di vista per la posizione anche che rivestono e dare una valutazione sul come siano state realizzate
Ciò che è importante è che siano state realizzate perché erano scritte promesse
Cioè ciò che è importante avere rispettato una etica politica in modo tale che i cittadini da quel sei si rispettano
Quelle le promesse sanno esattamente e in e saranno esattamente in grado di poter valutare se le promesse sono state mantenute nei modi nei termini nei tempi in cui erano state fatte oppure se non se non lo so questo è importante
Poi le forze politiche ciascun elemento politico soggetto politico dirà se sono state realizzate tutte in parte bene male e così via non ciò che è fondamentale almeno in questo caso è che una coalizione
Che si è presentata per governare un Paese che ha vinto le elezioni governa un Paese tramite un leader e tramite la sua Lippi la coalizione attorno a quella di aver finalmente può dire
Noi abbiamo realizzato questo questo e questo perché erano scritte nel programma e starà a voi cittadini
Di dire le avete realizzato bene o li avete viaggiato male in modo tale che di punire Emo oppure di apprezzeremo
Questo è a mia dice un gran è una grande conquista
Credo che si debba come diffondere sempre di più questa cultura bipolare
E che dobbiamo evitare le tentazioni certo non sono venute da questo convegno almeno fino adesso anzi insoluto di segno contrario le tentazioni di essere richiamati dal passato
Prete il passato e molto importante
E la nostra identità
è la nostra carta d'identità
Tutti siamo stati lì al tempo in cui non c'era il bipolarismo appartenenti a questa o a quella famiglia molti sono stati perfino in difficoltà
Di essere appartenuti a parte questa o quella famiglia perché si trovavano murari disagio
E però il passato non può essere rifiutato i principi ispiratori del passato non possono essere infettati perché si rifiuterebbe la nostra identità
Ma oggi noi dobbiamo aggiornarci
Oggi noi dobbiamo dare un contributo di idee diverso perché se la contesa politica non è più di tipo soltanto o prevalentemente insistentemente ideologico come prima
Se non è più quella manichea dei buoni e dei cattivi della destra e da sinistra dei laici ed è che cattolici allora vuol dire che noi dobbiamo un completare la transizione anche con quelle norme costituzionali regolamentari legislative che possono favorire questa omogeneità delle coalizione omogeneità non vuol dire d'istinto
Dentro la coalizione di centrodestra la consegnò il centro sinistra non vuol dire che
Che tutte e gli appartenenti saranno tutti del medesimo colore diranno tutte le stesse cose no diranno così anche diverse
Sulla base del loro sensibilità sulla base del modo con cui del contributo che vorranno dare ma finalmente si riconosceranno
In alcuni elementi fondamentali comuni che poi saranno quelle che verranno presentati agli elettori e che saranno quelle sulle quali base dei quali saranno giudicati
Non demonizziamo il vecchio sistema dei partiti ha avuto un grande contributo quel spero salvare e per mantenere la libertà in Italia
Quando la contesa politica era molto più difficile e soprattutto in una in epoche in cui il rischio poteva essere anche quello della libertà non vanno demonizzati vanno semplicemente aggiornati occorre coraggio
Guardarsi indietro per ottenere ispirazioni guardarsi indietro per
Comprendere la propria identità ma guardare avanti per modificare anche questa identità ove sia il caso l'Italia come tutti i Paesi d'Europa
Sta affrontando la sfida della modernità
E la sfida della modernità significa ricerca scientifica significa università significa istruzione significa flessibilità del mercato del lavoro significa ripensamento dello stato sociale
Significa ripensamento dei sistemi previdenziali assistenziali e così via non per indagare i principi che stanno dietro questi istituti ma per aggiornarli
Per il utilizzare nuovi strumenti per realizzare
La sfida della modernità si vince anche se si completano le riforme perché non si può essere moderni quando le istituzioni avessero ancora delle connotazioni non più adeguate appunto alla modernità
Io
Formula a Stefania Craxi alla giovane Italia loggione Stefania i miei auguri per il convegno su come queste che danno un contributo effettivo mente di idee io formula la giovane in Italia auguri affinché questi dibattiti
Questi dibattiti si si moltiplicano
Sarebbe un errore ma Stefania Craxi ha detto di non volerlo commettere e tutti lo crediamo che associazioni come questo le molte altre che possono sorgere abbiamo l'aspirazione di diventare partiti
Partiti per concorrere assist alle elezioni qualcosa no non avremmo compreso lo spirito della modernità auguri cari amici
Due soli minuti abbellisce il trentuno maggio soltanto cinque minuti poi gli ho mio figlio alla fine anche a meno due minuti per tirare le somme di questi due giorni sostantivi due giorni intensi belli
Si sono alternati sul palco passioni vede suggestioni sensibilità a volte diverso a volte simili tutte ci hanno lasciato qualcosa
Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno partecipato voglio ringraziare l'autorità Presidente del Senato che mi onora della sua attenzione della sua considerazione ti rispondo con una frase di Mazzini
Noi non siamo avversari del passato siamo avversari di quegli uomini che ne vogliono fare un presente e soprattutto un avvenire
Siamo voglio ringraziare l'onorevole Sandro Bondi quando mi chiedono da che parte stiamo mi piace rispondere
Stiamo con chi sta con noi grazie di essere venuto portare il saluto di forza Italia
Con Marco Follini la vicenda è più complicata so che se il vicepremier ma mi viene più facilmente Titti grazie per la tua amicizia e per l'affetto che ci portiamo reciprocamente
Siamo l'associazione un'associazione libera Berta federale un libro luogo di incontro di contributi fatto di personalità persone associazioni e movimenti riversi tale vogliamo restare
Non per questo siamo assenti dalla politica vogliamo portare il contributo di idee al dibattito politico vogliamo portare un contributo politico
Vogliamo fare prima circolare le idee che le responsabilità
Questo significa che non dimenticheremo ma è un partito ma che ci dovremmo porre anche il tema di far circolare le responsabilità
Mio padre fino agli ultimi giorni
Ha avuto la visione del suo Paese come una società pacifica tollerante dove prima di dare il criminale è un avversario politico ci si pensa due volte
Dove si lavora per creare sviluppo progresso dove si è alto il senso della comunità e della nazione
Giovane Italia lavora per questo
Invito tutti voi a farlo grazie