Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
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Rubrica
Assemblea
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Buongiorno a chi ci ascolta eccoci all'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di radio radicale quotidiani di oggi domenica
Otto Maggio la guerra nelle varie declinazioni la guerra che affama il mondo l'apertura di Avvenire sul tema
Delle derrate
Alimentari ma anche sul fronte sul fronte con una situazione quantomeno di del ripresa di vigore della Resistenza Ucraina come pare essere evidente affetto dell'invio delle armi diciamo così dalla da alcuni Paesi del della NATO e in particolare gli gli Stati Uniti d'America
Il dibattito internazionale segnato soprattutto dal tema della Crimea una sorta di altolà del segretario generale NATO Stone The Amberg su l'ipotesi che era stata avanzata dallo stesso presidente ucraino Zeeland rischi di di cessione della Crimea e questo naturalmente provoca dibattito c'è un un un fronte
è russo da una parte con le le le speculazioni su quella che sarà la parata ormai ovviamente imminente domani del nove maggio
Ma anche sul fronte interno dove la variabile determinante un po'il protagonista del dibattito politico Giuseppe Conte
Capo del Movimento cinque Stelle
Nella sua nella sua linea di diciamo che entra in rotta di collisione con quella del presidente del Consiglio Draghi a pochi giorni
Dal viaggio di Draghi negli Stati Uniti d'America nell'incontro previsto con by the end e quindi la polemica sul sul tema della
Del a passaggio parlamentare rinviato da Draghi a dopo il viaggio c'è poi continua la questione delle sanzioni
Europee e anche dell'informazione un po'l'informazione interna la la la fine che potrà fare o no il programma condotto da Bianca Berlinguer e attorno a questo le polemiche su la linea della RAI la libertà d'informazione vedremo tutto questo ci sono anche però questioni internazionali oltre all'Ucraina che hanno enorme evidenza oggi il ritorno del burqa obbligatorio per le le donne di Kabul queste una terribile notizia che i quotidiani in qualche modo affrontano poi il la vittoria del partito cattolico Sinn Fein in Irlanda del Nord è quello che ciò ha come conseguenza cioè la diciamo così il rafforzamento della linea della della riunificazione dell'Irlanda del Nord all'Irlanda ma anche il potere disgregata Ivo che tutto questo può avvenire su sul Regno Unito Messaggero in particolare affronta questo tema
Ma poi anche altre altri temi di politica internazionale che andremo a vedere intanto le aperture
Dicevamo sullo fronte sul fronte domani e stampa Zeeland Ski tenta la controffensiva per rovinare la festa a Putin
E La Stampa apre così la Stampa di Torino riconquista Ucraino alle truppe di Kiev Ferrin prendo nei villaggi intorno a Kharkiv
Tutti civili evacuati da Hazor Standa appropriato sa all'apertura del manifesto fuori dal tunnel
Un pezzo sino a qui nella la citazione di Caparezza a Bari un Paul completata l'evacuazione dei cimeli dai sotterranei dell'acciaieria le mogli dei soldati avevano chiesto a chi è fare la stessa sorte per i militari ma sono state disperse
Dalla polizia
Loro a Mosca aprire porti per scongiurare la carestia Putin si prepara la parata di domani Macare chi F la controffensiva Ucraina nato contro l'annessione della Crimea
E allora sul tema della carestia avvenire Messaggero la guerra fama al mondo abbiamo visto avvenire il sommario l'ONU Ria Pretty importi serve il grano scontri mine nei campi hanno fatto diminuire anche la produzione ma Mosca colpisce Odessa
L'apertura del Messaggero il grano del mondo fermo a Odessa allarme dell'ONU per lo stop alle navi con il frumento nel porto sul Mar Nero assediato dai russi oggi G7 altre sazio sanzioni per Putin
Lo spettro della carestia che colpisce come sappiamo soprattutto il continente africano che è il più dipendente da
La produzione di materie prime in particolare dall'Ucraina o anche dalla stessa dalla stessa Russia
Corriere della Sera Mosca gli USA sono in guerra
La Duma contro gli aiuti a Kiev sale la tensione e la NATO dice sulla Crimea niente annessioni illegali e su questa posizione della NATO che va in contrasto atto l'apertura effettuata ieri da Zaleski il fatto quotidiano che come come spesso fa
Diciamo sintetizza la linea editoriale con i fotomontaggi quel folto manda giù di Stoltenberg e di Baj Del che insieme
Chiudono la bocca
Con una con una benda chiudono la bocca a Zeeland Ski è il titolo è nato contro zero Ski la Crimea è nostra naturalmente
Questo è un virgolettato della pessima abitudine dei quotidiani
Italiani di virgolettare una sintesi va be'comunque questa è l'apertura del del fatto Quotidiano in realtà altro vedemmo anche sul il giornale che tutto
Può essere forche un diciamo una linea editoriale
Distante dal da quella del cosiddetto Occidente democratico della NATO ma Vittorio Macioce sul giornale non apprezza la mossa del di Stoltenberg invasione di campo messaggio sbagliato
E da notare questo così come
Ci sono molte voci
Molte voci critiche del diciamo così del della linea
Più vicino agli Stati Uniti d'America
De Benedetti Franco Carlo De Benedetti intervistato sul Corriere
Poi il pensiero di a VER masso sul fatto quotidiano Capuozzo sulla verità il segretario della generale della NATO Stoltenberg e intervistato su Repubblica quindi vedremo direttamente
Dalle sue parole la linea della NATO su questo
Sulla politica europea nel giorno
Crea anche poi il giorno della festa dell'Europa si prepara alla conclusione della conferenza sul futuro dell'Europa e c'è attesa per il discorso
Che renderà il neo rieletto Presidente da Repubblica
Francese Emmanuel macro il Corriere in particolare affronta il tema tornando alle aperture invece la politica interna e il ruolo di Conte
è al centro dell'attenzione di Libero e del Giornale Libero il piano di Conte per scaricare il PD amore finito l'ex premier in un video minaccia la crisi e parla di ricatti Cinquestelle per recuperare voti vuole chiudere Colletta e liberarsi di Draghi e di Di Maio
E perché in effetti lo sia Repubblica che Giorno Nazione Resto del Carlino sottolineano la spaccatura all'interno del Movimento cinque stelle con come come come sappiamo un Di Maio governista e invece un conte
All'attacco abbiamo visto libero il giornale il Papeete di Conte
Giuseppe i senza freni show anti Draghi del leader cinque Stelle toni urlati minacce di crisi il PD in imbarazzo ormai è Gello con il premier e naturalmente sulle colonne del giornale evocare il Papeete come come una evocazione un po'disastrosa e anche un modo per bacchettare
Matteo Salvini che corna meno con meno centralità rispetto a Conte in questi giorni ma non segue una linea troppo diversa da quella il capo del Movimento cinque Stelle
Dal punto di vista del partito democratico ci sono tre interviste che danno un po'due interviste che danno un po'il segno una è quella al ministro del lavoro Orlando sul Corriere della Sera che cerca di di smorzare le polemiche con il Movimento cinque stelle Graziano Delrio sulla stampa
Che rappresenta la linea diciamo più vicina all'interno del partito democratico con un certo pacifismo quello di matrice che in sintesi potremmo definire cattolica
Il Repubblica un po'l'unico quotidiano che riporta un Enrico Letta che aggiusta la rotta accetti essi dico avvicina le posizioni del conte ma che si magari si si smarca almeno in parte dalla dalla linea più diciamo Stati Uniti d'America by dentro
E in tutto questo converrà andare a leggere l'editoriale di Polito sul Corriere della Sera perché definisce diciamo è il collegamento più diretto in termini di analisi tra la politica interna e la guerra il fattore Z e coalizioni alla prova cioè la questione guerra come determinante per le coalizioni
E poi Polito però trae delle conclusioni sul sistema elettorale e una sorta di invito al al proporzionale vedremo con quale filo del ragionamento ma mi pare una delle analisi diciamo politicamente più significative da andare a vedere sulla stampa di oggi poi ci sono altre altre questioni ergastolo ostativo sul fatto quotidiano Marcia per la vita
La annuncia Gandolfini sulla verità il tema copie d'la questione delle energie rinnovabili cercheremo di andare a vedere questo ed altro
Vogliamo però partire prima di trattare della guerra parte tratteremo del dei referendum di Kabul dell'Afghanistan di quello che sta accadendo in una situazione diciamo troppo velocemente dimenticata dai media internazionali e su
Sul tema del referendum il quotidiano che oggi dedica più attenzione ai referendum giustizia libero non solo con l'articolo di Tommaso Montesano c'è una lobby del silenzio sui quesiti ma anche con l'intervista
A Gaia Tortora e noi partiamo proprio da cui perché perché
Non si sta parlando assolutamente di referendum danno quasi per scontato che tanto si sono persi o peggio che non interessano nessuno
Qualche giorno fa mentre ascoltavo Radio Radicale hanno trasmesso l'intervento di mio padre in un passaggio diceva proprio questo io comunque non sarò mai più quello di prima esatto non tornerò mai più quello di prima diceva sempre che l'idea di incrociare
Anche un solo sguardo nel quale si potesse leggere un dubbio mi ammazza
Perché per una persona innocente questo suscita un'onta una cosa di cui è impossibile liberarsi parto dalla storia che ha sconvolto la vita di mio padre e la nostra ma lo stesso vale per decine di vittime della malagiustizia che ha intervistato certo se sei un personaggio pubblico e la possibilità di poter rendere più di visibile la verità dopo l'effetto gogna se sei un cittadino qualunque ai enormi difficoltà a fare emergere il tuo caso e quindi finisci schiacciato
E poi le gli interventi nel merito più più più politici
Di Tortora di Gaia Tortora su quello che sta accadendo Bank sintesi possibile che non sia cambiato niente da ieri a oggi
Tortora risponde niente perché non è cambiato il sistema e l'approccio a questo tema
Oltre la Cartabia ci sono i referendum di lega radicali sono lo strumento giusto domanda Antonio Rapisarda e Gaia Tortora risponde sì
Di sostengo come cittadina e voterò sì anche se non so se la politicizzazione di questi referendum Farabello farà male la causa perché inevitabilmente si accosterà Anna Salvini
Colpa sua
Trovo il che sia sbagliato che gli altri partiti non stiano partecipando per paura o per timidezza perché la giustizia deve essere una questione collettiva e trasversale come la violenza sulle donne dopodiché posso dire anche con amarezza e un sorriso che alcuni di questi referendum li ho visti con mio padre Enzo l'ultimo quello sulla responsabilità civile dei magistrati dove gli italiani votare in un certo modo e poi in Parlamento trovarlo il modo di sfotte Arzene
Aggiungiamo noi e proprio per questo il per questo è un'indicazione
Appunto del tutto di interpretazione del tutto soggettiva il esattamente il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati e quello che la Corte costituzionale a impedito
Contro costituzione a e i cittadini italiani di votare insieme anche referendum su eutanasia e cannabis se non dovessero raggiungere il quorum che ne sarà dei sogni di giustizia giusta
Si avvereranno quando politica magistratura smetteranno di essere intrecciati tra di loro fino a quel momento dubito che in Parlamento Possa cambiare davvero qualcosa Gaia torta interessata da Antonio Rapisarda sul libero e poi Tommaso Montesano
Scrive pagina undici sempre
Matteo Salvini sente puzza di bruciato sui referendum sulla giustizia in programma domenica dodici giugno c'è una lobby del Silenzio
Vedremo di abbattere questo muro perché è un'occasione storica il leader della lega è preoccupato per la mancata informazione sull'appuntamento su quale il Carroccio insieme i radicali ha investito un notevole capitale politico
Affinché questo accada tuttavia la rivoluzione la giustizia italiana è necessario che la consultazione sia valido però che essere dicono alle urne almeno la metà più uno degli elettori
Per questo Salvini accende il faro sulla copertura mediatica dell'appuntamento lavorerò nei prossimi giorni anche con gli organi di informazione
Annuncia Salvini nel corso di un video collegamento con l'iniziativa io dico sì Referendum Giustizia organizzata modella in molti dicono che non ce la faremo ha raggiunto il quorum proviamo a dare una risposta sorprendentemente positiva aggiunge
L'ex ministro dell'interno che prova ad allontanare dei quesiti l'etichetta di iniziativa di parte sono una possibilità di cambiamento non solo di parte di un partito i cinque si potrebbero essere prodromici
Di un grande cambiamento ma devono essere i mezzi di informazione a ricordare la grande opportunità del dodici giugno diversamente milioni di italiani difficilmente andranno a votare viceversa se ognuno si impegna nei prossimi trenta giorni nulla sarà impossibile
Proprio per temi
Per tirare la volata l'appuntamento di domenica dodici giugno Salvini domani parteciperà in via di Torre Argentina settantasei sede del Partito Radicale alla presentazione del volume dire ne attesta il fatto non sussiste storie di orrori giudiziari
In Parlamento il presidente leghista della commissione Giustizia Ostellari è sotto attacco da parte nel momento cinque stelle che ha chiesto una convocazione d'urgenza della commissione per domani i grillini chiedono una corsia preferenziale per l'approvazione definitiva della legge sull'ergastolo ostativo che ha già ottenuto il via libera della Camera lo scorso trentuno marzo
La Corte costituzionale aveva dato un anno di tempo al Parlamento ricorda la deputata Sarti
Manca solo il passaggio al Senato non possiamo rischiare che boss mafiosi condannati per reati gravissimi usufruiscano dei benefici penitenziari e possano uscire dal carcere ovviamente non c'è nessun automatismo
Da questo punto di vista ma questa dichiarazione
Della deputata del Movimento cinque Stelle c'è una lobby del silenzio sui quesiti allora ci sono due articoli che però non non leggiamo perché Perri
Propongono più o meno le stesse informazioni che sono quello del giornale a pagina dieci vediamo però il titolo la battaglia di Salvini una lobby del silenzio sui cinque referendum batte in campo in vista del voto di giugno carta abbiamo le dissi in Senato senza modifiche
Vediamo anche però il la stampa il manifesto che aggiungono due aspetti la Stampa di Torino aggiunge l'aspetto diciamo più politico
Del centrodestra perché nell'articolo di Francesco di quel titolo e il centrodestra udite
Sul vertice il referendum agita Salvini
No alla lobby del Silenzio la coalizione rischia di implodere sulle amministrative in Sicilia e la Lega accusa gli alleati anche in vista del voto sulla giustizia
E allora vediamo perché al contrario di Libero la Stampa di Torino
Inserisce il tema tra quello delle divisioni del centrodestra a dividere in parti del centrodestra non sono solo le amministrative il dodici giugno si vota anche per i referendum giustizia
Dei cinque quesiti for Frater italiane sostiene solo due
Meroni si è sfidata su questi sfilata sulla custodia cautelare abolizione la legge Severino mentre Forza Italia di fatto non sta facendo campagna accanto alla lega e questo è l'elemento il raggiungimento del quorum ma è un'impresa vicino all'impossibile
Salvini approvato mandare segnali di ottimismo e qui ci sono le dichiarazioni che abbiamo già Velletri Salvini in realtà lo stesso segretario della lega ultimamente si è esposto poco sul tema temendo forse il contraccolpo d'immagine del possibile fallimento
E qui
Le dichiarazioni di Salvini che abbiamo già visto
Tra i radicali c'è malumore per il poco impegno di Salvini sui referendum e per il mancato deposito delle firme raccolte lo scorso anno con la conseguenza che il comitato promotore nona diritto agli spazi televisivi obbligatori di informazione e quindi qui si segnala anche questa questa appunto malumore lo definisce Francesco lirico dei radicali anche se il fatto che domani Salvini partecipi a un'iniziativa proprio nella sede del Partito Radicale
Potrebbe da questo punto di vista diventare un fatto decisivo
Lo si vedrà meglio domani nel frattempo sul manifesto abbiamo trovato qualcosa di diverso referendum arrivano le cartoline ma si terranno davvero tutti
E quindi
Entro al massimo dieci giorni quasi cinque milioni d'elettori italiani residenti all'estero riceveranno una cartolina avviso di colore azzurro
Che li informerà del loro diritto di votare per i cinque referendum potranno votare per corrispondenza entro il due giugno
Però però sei si voterà se si voterà su tutti
Dipende
Dal tempi di approvazione della riforma Cartabia secondo antere Alfa Bozzi
E
E qui si poi si entra nel merito un quesito può saltare due sono in forse e altri due sono invece sicuri
Allora vediamo quali sono nel merito sono i primi due solo due sono sicuramente destinati a restare in piedi
Che solo la proposta di abrogazione della legge Severino e il quesito che limita i casi in cui il giudice può disporre la custodia cautelare
Cioè pro più due
Che Fratelli d'Italia lo sostiene
Un quesito referendario invece certamente destinato a cadere nel caso la riforma Cartabia dovesse essere promulgata prima del dodici si tratta di quello che chiede la cancellazione delle firme necessarie per presentare le candidature del CSM
Dubbi invece la sorte degli altri due quesiti
Quello del diritto di voto gli avvocati nei consigli giudiziari
E e l'altro sul
Sulla separazione delle funzioni dei magistrati e questo è un tema evidentemente molto significativo
Questo per quanto riguarda i referendum non abbiamo trovato altro allora però prima della guerra di aggressione della Russia di Putin al l'Ucraina andiamo a vedere
Kabul
Andiamo a vedere Kabul nuovo dietrofront dei talebani a Kabul scrive Kamil e idee su avvenire
Dopo il divieto alle donne afgane di prendere l'aereo senza un parente maschio la chiusura delle scuole superiori femminile ecco i padroni dell'Afghanistan a rimangiarsi un'altra decente Poro messa sui diritti il leader supremo dei Talebani imbattuto la acutizzata
Ha infatti ordinato con un decreto alle donne di indossare il burqa in pubblico motivando la decisione con il fatto che tradizionale e rispettoso tradizionale rispettoso ci sono delle azioni Viviana Mazza sul Corriere della Sera Michela Marzano sulla stampa
Repubblica però ecco vogliamo prendere
Francesca Paci sulla stampa pagina ventuno
Perché tra l'altro
Quando si arriva certe situazioni ebbene anche vedere la storia di quello che è accaduto e anche la storia
Di chi approvato
Ad opporsi e allora già vent'anni fa mentre l'Occidente sosteneva leggendario leone del Panshir contro i talebani di Kabul
Le donne sapevano
Che e poi per mitologica parte sarebbe cambiato poco per loro sapevano che rispetto a mogli figlie e sorelle mujaheddin di Massud armati dalla CIA
E gli studenti del Mullah Omar tali erano lo sapeva l'allora commissario dell'Unione europea Emma Bonino che novantasette veniva arrestata a Kabul per aver fotografato alcune attiviste
Lo ripetevano inascoltate le femministe rivoluzionari dell'associazione Rawa
è tutta questione di punti di vista oggi come allora il burqa che oltre al corpo blinda lo sguardo e il sipario finale Buio in sala occhio non vede cuore non duole eppure era scritto nel programma Francesca Paci la Stampa di Torino
Il burqa che torna obbligatorio in Afghanistan
La
Terribile notizia che
Accompagna altre
Terribili notizie che sono quelle del fronte della guerra Ucraina alle tragedie
Che le tragedie che stanno accadendo allora non abbiamo trovato praticamente nulla oggi sul tema magari c'è non l'abbiamo visto noi ma dei dei crimini dei crimini e di guerra e delle indagini internazionali che possono rappresentare una speranza di costruzione di pace nel intesa nel senso di una pace costruita anche attraverso la giustizia e dobbiamo però allora iniziale almeno con la situazione sul campo come abbiamo già fatto usiamo un un un articolo che ci pare dia molte informazioni insieme
Che poi ci consente di andare a vedere come trattano i quotidiani con i titoli diversamente notizie che arrivano Vittorio Da Rold sul quotidiano domani alla vigilia della parata del nove maggio a Mosca
La residenza dunque la resistenza Ucraina continua a fare progressi nella controffensiva lanciata nella regione di Kharkiv
Lo scrive l'istituto fuor da stadio Warr certo i russi hanno lanciato sei missili contro la città portuale di Odessa ma intanto subiscono l'iniziativa Ucraina a Este possibile
La controffensiva Ucraina a nord e a est della certa di Kharkiv
Si è assicurata ulteriori guadagni nelle ultime ventiquattro ore
E questo aggiungono gli analisti potrebbe spingere nei prossimi giorni le forze russe oltre quel raggio di azione dell'artiglieria che ha consentito loro di lanciare attacchi su quella che è la seconda città del Paese
Quest'operazione ucraina si sta trasformando in una controffensiva più ampia a differenza dei contrattacchi più localizzati che le forze ucraini hanno condotto durante la guerra per proteggere quel terreno delle operazioni offensive russe
E ancora l'esercito russo il difficoltà ha fatto saltare in aria tre ponti stradali per rallentare l'avanzata degli avversari inoltre le forze di chi era
Che contro quarantacinque mila uomini senza possibilità di ricambi e si confrontano con centotrenta mila soldati russi stanno riconquistando il territorio lungo un arco ampio intorno a Cartier
Indicando la capacità di lanciare operazioni offensive di ampio respiro che non erano ancora state osservate dal ventiquattro febbraio la rapidità delle forze ucraine a concentrare le forze necessarie per un'operazione offensiva sull'arca scala
Dimostra ulteriormente la fiducia dell'esercito ucraino nel respingere le operazioni russe in corso nella regione disse vero don esca così le unità di Kiev potrebbero allentare la pressione russa sul Cherchi F e forse minacciare un ulteriore avanzata verso il confine russo questo è l'aspetto diciamo così dal fronte
Se conto quanto secondo quanto scrive Darold sul quotidiano domani
Per quanto riguarda l'Italia il nostro paese sulla base delle indicazioni del Parlamento Sasso sta sostenendo l'Ucraina le sue forze armate del suo popolo lo sta facendo attraverso l'accoglienza dei profughi
L'azione diplomatica il supporto la difesa dei suoi cittadini fianco a fianco in stretto coordinamento con gli alleati
è questo quello che ha detto il ministro della difesa
Guerini
Che ha chiarito recentemente in Parlamento di non considerare la Russia di Putin un partner negoziale credibile
In questo quadro il presidente John by del ha bastonato l'intelligenza usa per la fuga di notizie sul New York Times
E e questo l'altro aspetto e poi lo stallo delle sanzioni dell'Unione Europea l'Unione europea ha approvato un pacchetto di sanzioni dopo l'altro contro la Russia sono il prezzo che Vladimir Putin paga
Per questa guerra di aggressione ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von ter Lion
Un'alleanza di oltre quaranta democrazia del mondo inclusi USA e Canada ha continuato fonte Lian sostiene queste sanzioni il giorno dopo giorno Val colpiscono le riserve di valuta estera il commercio gli oligarchi che sostengono il Cremlino
Con la sua potenza economica l'Unione europea a una leva potente e la stiamo usando e queste le dichiarazioni di fonte fly & Harold commenta la realtà è che il decisivo pacchetto di sanzioni europee che doveva riguardare anche il petrolio russo è slittato formalmente per l'opposizione dell'Ungheria del figlio
Putignano Viktor Orban inoltre anche la Germania il cancelliere OLAF Scholz
Teme l'embargo immediato del petrolio russo come pure l'Italia a Bruxelles si lavora a una deroga più ampia per l'Ungheria la Slovacchia e la Repubblica Ceca per cercare di trovare un'intesa che faccia ritrovare l'unità e dissipare le ambiguità europee
Questo Karol sul domani a questo punto
Cosa possiamo approfondire allora da una parte le questioni sul campo
Abbiamo visto anche la Stampa di Torino oltre al questi a domani
Mette in risalto la controffensiva Ucraina titolo grande del reportage Di Manno che
Nei dintorni di Cartier fra dove l'esercito di Kiev riconquista terreno e si dice i russi hanno stuprato le nostre ragazze
E poi il politologo il politologo il diciamo la l'analista strategico Marge letti Mosca arretra a est e perde la superiorità dei Celti
Abbiamo letto sui quotidiani in queste settimane anche l'idea soprattutto diciamo una settimana fa quando l'avanzata russa nel Donbass sembrava
Da un certo punto di vista in diciamo implacabile inarrestabile
Si è ironizzato su la non efficacia quindi della strategia di armare chi ero allora comunque la si pensi da un punto di vista come dire morale della la strategia politica bellica
Pare però è evidente che questa controffensiva Ucraina
Sia la conseguenza proprio degli aiuti militari
Abbiamo visto la stampa apprendiamo
Per Repubblica a pagina sei
Che comunque serve anche a mettere prudenza s'anche sulla valutazione di questa controffensiva Ucraina secondo i servizi britannici
L'esercito russo in difficoltà le forze del Cremlino hanno perso il venticinque per cento de la capacità operativa ora possono perdere il conflitto ma la CIA avverte Mosca alzerà il tiro secondo Bernières
Putin non può permettersi una sconfitta intensificherà il conflitto
E Pechino osserva la guerra pensando a Taiwan
E quindi il fatto che
Il fatto che
Il l'esercito credo stia riconquistando posizioni non è in non solo non è incompatibile con la possibilità che
Putin rilanci intensifichi il conflitto ma ne può diventare proprio
Il il fattore a questo punto determinante in vista della parata
La parata del nove maggio sulla parata nove maggio
Possiamo
In per chi volesse comprendere meglio che cosa significa in Russia
La parata del nove maggio
Si può consigliare ci sono fondamentalmente tre articoli uno su Giorno Nazione Resto del Carlino propaganda da regime totalitario la Spal la parata che spaventa l'Occidente da iter a Kim quando il potere mette in mostra
Esercito e ideologia il Cremlino vuole dare coraggio al Paese ma il conflitto non sta precedendo procedendo come vorrebbe
Questo poi stampa
Di Torino pagina
Dieci e undici
Il culto dello stalinismo io voglia Latynina che scrive nella collaborazione con la Novaya Gazzetta che quotidiano La Stampa procede
Per la Mosca il ventunesimo secolo lo zar si ispira sia al dittatore comunista Stalin che al razzismo di Hitler ma la sua nuova ideologia è soltanto un Frey
E Lucio Caracciolo l'ossessione imperiale di puntini evitare alla Russia la fine dell'URSS per lui la federazione un provvisorio ma è la condizione per una rivoluzione mondiale questo scrive
Caracciolo sulla stampa
E poi ancora il manifesto A pagina quattro sul tema
Sfilerà l'epifania della dottrina Putin mista
Solitaria e a destra scrive Luigi De Biase nessun leader straniero invitato più che una vettori essi tema possa dichiarare lo stato di guerra
Il capo del Cremlino cercherà di stringere le ragioni del suo potere al mito della vittoria contro il nazismo ma quello ricordo che appare sempre più lontano la questione della dichiarazione dello stato di guerra
è centrale perché potrebbe implicare la mobilitazione di dei riservisti dei militari di leva cioè di una diciamo così di un numero di militari per il Fronte Ucraino di un numero di uomini per il Fronte Ucraino molto molto più alto di quello attualmente coinvolto e quindi un salto di qualità in negativo la guerra ma cerchiamo di andare a leggere le altre questioni abbiamo visto l'apertura del fatto quotidiano la NATO contro Zenden Ski
Chissà botta i negoziati stolto embarghi
Zittisce chi fa nessun compromesso sulla penisola
E poi ancora con Giampiero Gramaglia all'interno fatto quotidiano pagina due gli USA sono già in guerra sono dichiarazioni russe
E la NATO che dice la Crimea non si cede a questo punto possiamo andare a vedere l'intervista direttamente
Per quanto riguarda la NATO l'intervista su Repubblica
Repubblica che apre in prima pagina non l'avevamo visto prima con la fabbrica delle Fay chiuso parla Igor volo Boer numero due di Gazprom scappato in Ucraina così manipolava amo i fatti per ordine del Cremlino
La linea dettata da braccio destro di Putin e i giornalisti sono a libro paga per diffonderla e secondo volo bluff
è possibile il golpe il golpe degli oligarchi ex manager di Gasparo ma però
è importante andare a vedere oggi l'intervista al segretario della NATO Stoltenberg
Un è una insieme di sindacati e di di di media internazionali che intervistano stolta mi pare che l'intervistatore è Christoph Shields
Dobbiamo aspettarci ulteriori offensive russe
Finora l'offensiva della Russia del don Bassano sta decollando perché le truppe ucraino oppongono una strenua resistenza
Dobbiamo sempre prendere sul serio la minaccia di una guerra globale
Dobbiamo fare tutto il possibile perché la guerra in Ucraina non si allarghi ad altri paesi è per questo motivo che non vi inviamo truppe NATO in Ucraina
Sosteniamo il paese in modo massiccio ma la NATO volutamente non è parte belligerante belligerante
E dal punto
Di vista dei Paesi NATO l'Ucraina deve vincere questa guerra perché sta difendendo il proprio paese e qui c'è il passaggio fondamentale
Sul tema della Crimea l'annessione illegale della Crimea non sarà mai accettata dai membri della NATO sosterremo l'Ucraina fino a quando il presidente Putin porterà avanti questa guerra
Saranno però il governo il Popolo Ucraino a decidere in maniera sovrana su una possibile soluzione di pace
Quindi Stoltenberg
è vero che dice gli alleati non accetteranno mai però dice anche sarà non poi il governo del Popolo Ucraino a decidere in maniera sovrana
O il tema forse la cosa da notare che punto il fatto quotidiano critici nel modo più duro queste dichiarazioni del distolte un bel
Già più prevedibile
Da notare però come queste critiche si trovino anche sulla prima pagina
Del quotidiano il il giornale
Qualcuno è rimasto sorpreso dalle parole distolte Amberg non accetteremo mai l'annessione legale della Crimea e ci opponiamo al controllo russo sul Don bassa
è una chiusura netta verso Putin è un approccio più rigido anche rispetto alle aperture di Zeeland Ski è soprattutto una mossa diplomatica eh tenere il punto è quello che abbiamo sempre detto
Dovremmo cambiare idea dopo l'invasione questo il messaggio che arriva da Stoltenberg la NATO e Washington ritengono che Mosca non abbia ancora intenzione di trattare
L'idea insomma di far pagare a Putin un prezzo alto per la guerra insensata la pace non può essere un regalo questa però è la visione di Baj De André dice
Scrive Macioce
E la guerra vista da Washington e non è detto che sia la prospettiva migliore quando è iniziata l'invasione molti chiedevano chi avvia arrendersi
Perché non dicono basta la risposta fu che non spettava agli altri la scelta solo gli ucraini potevano decidere se arrendersi o resistere
E la tesi che questo giornale ha portato avanti fin dall'inizio nessuno può pretendere di decidere per loro non ti puoi mettere nei loro panni non state indicare il prezzo della libertà è troppo facile e disonesto
Questo vale per il presidente degli Stati Uniti e per l'ultimo commentatore da bar
L'ultima parola spetta a chi sta facendo i conti con l'invasione russa a chi sta rischiando tutto questo discorso vale anche per la pace
Non spetta alla NATO o agli USA
Fissare il prezzo non spetta neppure al solo Zaleski
Solo gli ucraini possono dire se lacrime il don bus sono moneta leggera o pesante quello che gira intorno a questa storia e il futuro equilibrio del mondo ma non va disegnato con il sangue degli ucraini il costo di questa pace
è un loro diritto inalienabile
Ed è importante interessante questa analisi Macioce va messa in in connessione diciamo così alla seconda parte della dichiarazione di Stoltenberg nell'intervista oggi pubblicata da Repubblica che sembrerebbe diciamo almeno in parte contraddire
La la la diciamo la prima metà della dichiarazione gli alleati non lo accetteranno mai la NATO non l'accetterà mai ma la sovranità è quella del Popolo Ucraino che esattamente poi il ragionamento
Di Macioce che il titolo di questi editori all'invasione di campo messaggio sbagliato ovviamente riferito alla come dire prima parte del messaggio distorto me
Tutta questa questione può essere messa in relazione sia al dibattito quindi la linea degli Stati Uniti d'America della NATO le differenze con interessi europei sia il dibattito sul pacifismo sia quello più politico interno della visita
Di Draghi negli Stati Uniti sulla pista di Draghi negli Stati Uniti il Corriere della Sera che dedica più diciamo il le le le pagine più avanzate la pagina due tre al tema Mosca gli USA guidano Kiev abbiamo già visto by delle richiama CE difesa
E poi Washington ribadisce che non manderà mai sudati sul campo il cambio di passo però c'è stato il resto è in discussione con un avvertimento non dare i russi pretesto per allargare il conflitto quindi ciocche
Pensa che in questo momento gli Stati Uniti d'America e tutto questo alla vigilia della visita di Draghi c'è un articolo di Francesco Malfitano sul Messaggero a pagina due Draghi da Baj Danny incasserà il sostegno USA sull'energia Italia partner dell'Unione Europea di riferimento il premier volerà a Washington martedì
Dopo la Casa Bianca anche un intervento al congresso e allora vediamo
Diciamo usiamo questo come collegamento tra la guerra e la politica interna si possono mettere direttamente in contrapposizione
Due editoriali
Quello di Molinari su Repubblica e quello di Travaglio sul fatto quotidiano perché Molinari saluta
L'incontro by then Draghi
Come quello di un'agenda contro le autocrazie Ucraina Energia riforme interne sono i temi in cima all'agenda dell'incontro di martedì tra Beiderbecke Draghi
Ad accomunarli non è solo il fatto che il premier italiano è il leader europeo che conosce da più tempo Presidente americano ma soprattutto una convergente visione
Della risposta delle democrazia l'aggressione russa dell'Ucraina e più in generale alla sfida delle autocrazie ovvero la necessità di sostenere la resistenza di Kiev
E di obbligare Vladimir Putin a rispondere delle gravi accuse su crimini di guerra oggetto delle indagini
Del tribunale penale internazionale e sì aggiungiamo
Che però gli Stati Uniti d'America non hanno non sono uno Stato parte
Del convenzione
Dei trattati istitutivi del Tribunale penale internazionale
E a Washington a Washington Draghi per fronteggiare tanto la sfida esterna delle autocrazie che quella Interna del populismo
Ecco se prendiamo
Travaglio sul fatto quotidiano l'idea che Nobile prospettata da Molinari di una sorta di agenda contro le autocrazie
Trattata in tutt'altro modo
Dunque Draghi
Che non rappresenta un solo elettore non degna neppure di una risposta agli appelli di Conte lì del del partito di maggioranza relativa e di Bersani
Padre nobile di Leo perché riferisca alle Camere la linea dell'Italia sulla guerra in Ucraina prima di riferirla a Beit El
L'unica sua replica è una velina dell'ufficio stampa i tempi sono stretti la richiesta di Baj delle del tutto isolati di di Baia di Conte del tutto isolata
Il Parlamento ha già la delega in bianco tutte balle
Secondo Travaglio i tempi sono stretti oggi vigila il viaggio a Washington ma non lo era una settimana fa quando la richiesta fu avanzata e comunque nulla vieta di riunire le Camere di domenica
Quanto alla richiesta isolata a giudicare dagli italiani contrari all'escalation bellica in attesa da due mesi di una parola su nostra bellico belligeranza è molto più isolato Draghi di Conte
E la critica
Che la costituzione la politica del governo italiano
Fino fino a prova contraria nuova costituzione la decide il Parlamento italiano e non la Casa Bianca
è comprensibile che Draghi ce l'abbia con Conte perché gli ha infranto il sogno del Quirinale e col mondo intero perché quando parla al Parlamento europeo viene accolto festosamente dalle sedie vuote ma dovrà farsene una ragione
Anche comprensibile che non sappia cosa dire prima di ricevere i nuovi ordini da Beit El ma potrebbe farsi anticipare al telefono e salvare almeno le apparenze partendo per gli USA con uno straccio di mandato parlamentare
Viene definito il nel titolo Draghi il portalettere e quindi queste due analisi Molinari su Repubblica sulla un asse by the andrà incontro le autocrazie
Invece Marco Travaglio sul fatto quotidiano con Mario Draghi portalettere
Di by del sono le due interpretazioni più diverse che possiamo trovare poi di articoli sul tema ce ne sono tanti
Carlo Pelanda sulla verità Draghi pare su a rassicurare Washington negli USA hanno due idee sul suo futuro
In ballo il comando della NATO e la possibile guida del summit delle democrazie quindi sono queste due possibili idee e che secondo per Pelanda sulla verità gli USA avrebbero per il futuro di Mario Draghi
Prendiamo anche avvenire a pagina sette
Su la critica di Eugenio fatica anche perché appunto mentre sul fatto quotidiano il più scontato
Su Avvenire che a una posizione naturalmente molto attenta per definizione al
Alle proposte per la pace non solo di papa Francesco ma in generale insomma Eugenio fatica ante split cito nel criticare Draghi sarebbe degna di miglior causa l'ostinazione con cui Mario Draghi ha procrastinato la sua presenza in Parlamento
Per la discussione sulla linea nazionale da tenere sull'ormai lunga guerra della Russia contro l'Ucraina l'Ucraina
La critica
La critica di fatica ante su Avvenire nei confronti di Draghi
Ci sono diversi articoli
Diciamo così che che chiedono
Posizioni più caute da parte dell'Italia e c'è anche un'intervista
A del rio del partito democratico lassù avvenire su la stampa a pagina dodici
E poi andiamo a vedere Polito allora ora Italia dica gli USA di abbassare i toni e lo il titolo dell'intervista del rio operato del dio fa una proposta concreta l'Europa deve fare un salto di qualità la politica di difesa è uno strumento nelle mani della politica estera
Perché Germania Italia Francia e Spagna non danno vita ad una cooperazione rafforzata e i loro premier non si propongono come Paesi mediatori
Ci vuole coraggio a fare la pace più che a fare la guerra non è più tempo di popoli che fanno la storia e di altri che la subiscono la soluzione eh l'Europa e quindi la proposta concreta e che alcuni Stati membri Germania Italia Francia Spagna con lo strumento
Previsto dai trattati dell'Unione della cooperazione rafforzata si propongano come mediatori
Mediatori sulla guerra la proposta di Graziano Delrio
Sulla stampa poi ci sono sua avvenire Mario Giro che si lamenta della progressiva militarizzazione delle coscienze e quindi non si chiede lo stop a questa insensata escalation
Mentre va abbastanza simile
La posizione di Mario Giro su il quotidiano domani fino ad ora non sono state gettate le basi per un vero negoziato
Ne le Impagliazzo su Avvenire le giro sul domani però sembrano come dire avanzare un una un'idea una soluzione di come questa pace potrebbe essere raggiunta in altro modo che non con l'interruzione delle ostilità da parte di Putin però la le diciamo ragionamento non non si cerca abbastanza non si investe abbastanza Energia nel negoziato a proposito di pacifismo e dintorni la per la copertina dell'Espresso disarmo a sinistra mentre nel Dome bus la resistenza all'invasore russo allo stremo i progressisti si dividono sull'invio delle armi e l'Ucraina
Da sottolineare l'intervista a Franco Debenedetti
Sul Corriere della Sera a pagina quindici
Un po'su questa linea l'Europa non ha interesse a fare la guerra Putin non deve seguire Weiden
Questo conflitto si sovrappone una recessione molto severa con effetti catastrofici no all'invio di armi serve una soluzione negoziale questo Franco
Scusate Carlo De Benedetti forse ho detto prima Franco non lo so ma comunque Carlo De Benedetti naturalmente
Intervistato dal Corriere della Sera registriamo anche Haber mass fatto quotidiano pagina sei Haber master teme l'escalation e difende la prudenza di Scholes
L'Ucraina non deve perdere ma non si può battere una potenza nucleare
E poi infine come per posizioni in sintonia registriamo anche Toni Capuozzo sulla leve sulla verità A pagina nove trattare con Putin è ora al mare mi il male minore
La politica l'informazione schierate chiedono un atto di fede sulla necessità della guerra ma dubitare non è mai un errore
Prendiamo adesso
Invece Polito sul Corriere della Sera qui ci introduce al tema Conte vs Draghi politica Interna
Un nuovo fattore Z diventerà la discriminante della politica italiana come il fattore K lo fu durante la guerra fredda
Allora una conventio ad excludendum implicita ma Ferrea impediva che al governo potesse mai andare il PC legato a Mosca e al blocco sovietico
Oggi un'analoga pregiudiziale potrebbe riguardare quelle forze che non sono disposti a schierarsi nella coalizione anti Putin o che addirittura aiuta non più o meno apertamente l'autocrate di Mosca
Quindi diciamo così il la
Vicinanza o distanza da Putin come il fattore determinante per la politica interna questo che conseguenze potrebbe avvenire secondo
Secondo Polito
In entrambe le due possibili coalizioni in gara quella di centrodestra e quella di centro sinistra Ocampo largo come altro si chiamerà ci sarà in ogni caso almeno un'importante forza politica agitata da questi impulsi
Nella lega un tempo fino Putin e ora in congruamente pacifista
E tra i grillini che con ipocrisia da azzeccagarbugli si dichiarano d'accordo inviare armi per la difesa degli ucraini ma non se sono in grado di neutralizzare le postazioni dalle quali la Russia bombarda le città ucraina d'altra parte il grosso dell'elettorato moderato & in testa temi più vicini al suo portafogli
Dal reddito ai bonus
E dunque la fondamentale opzioni di politica estera di fronte alla quale l'ancora di Putin ci ha messo rischia di finire nascosta in due poli che fingono di essere d'accordo sulla politica interna per prendere voti
Ma sono assolutamente in intesa accordo sul fattore Z sulla guerra allora che conclusioni
Arrivano a per Polito da questo ragionamento anche chi come noi è sempre stato a favore del maggioritario perché aiuta l'elettore a scegliere la governabilità
Si rende oggi il conto che le coalizioni già esistenti da tempo ormai solo come finzione
Hanno ricevuto il colpo di grazia dal fattore Z quindi un altro sistema elettorale
Proporzionale con sbarramento alla tedesca che consente invece di rendere chiaro di fronte all'elettorato le differenze ideali e politiche su un punto così dirimente come la collocazione internazionale dell'Italia sarebbe forse più onesto
E renderebbe possibili alleanze tra forze diverse ma concordi sull'essenziale liberando il governo dal potere di veto dell'estrema sia di quella che non pensa
Sia di quella che non ragiona
Quindi Polito dal descrivere la guerra come fattore determinante per la politica italiana
E delle divisioni interne nelle coalizioni su questa tema arriva quindi a definire la necessità di superare il maggioritario naturalmente questo potrebbe aprire un dibattito molto ampio perché sembrerebbe a leggere Polito così che secondo lui
Il sistema maggioritario sia sinonimo di coalizioni
Centrodestra e il centrosinistra ma questo è il maggioritario all'italiana cioè il maggioritario costruito su de delle coalizioni bloccate o premi di maggioranza occluso a meccanismi che non elimini minimamente infrazioni Isma'dei partiti
Ma lì costringono a degli accordi preelettorali che poi puntualmente si sfasciano dopo il voto ma questo è il sistema maggioritario
O invece una degenerazione italica l'altro elemento che non ma questo praticamente nessuno sembra prenderlo in considerazione la possibilità che sia un diverso coinvolgimento dei cittadini stessi ha potere
Quindi una una rinnovata c'è una stage
Ore di partecipazione civica che possano da un certo punto di vista ridurre gli estremi S venne organizzate ben impennata creata ma insomma che anche questo è un altro elemento che nell'informazione italiana non è presente è invece presente la polemica dei partiti e allora
Abbiamo già visto le aperture del giornale di Libero
Prendiamo il fatto quotidiano Conte sulle armi cinquestelle isolati aiutateci e difende carta bianca mi sorprende che Draghi non riferisca in aula
è la mossa di Palazzo Chigi
Per
Convincere Salvini
A sfilarsi Parma poi prendiamo anche
Libero a pagina due
Che non è certo un quotidiano benevole con corte conti minaccia la crisi per recuperare voti vuole rompere col PD e liberarsi di Di Maio
Fausto Carioti scrive il capo politico dei cinquestelle torna sulla questione degli armamenti e l'Ucraina
Dice di sentirsi ricattato da Palazzo Chigi e detta condizione per restare al governo così prepara il terreno per smarcarsi dal premier da Letta e dai rivali interni
Al Movimento cinque Stelle
Saremmo al governo solo alle nostre condizioni
Dice contro il superbonus ci permette di realizzare una transizione ecologica democratica alla portata di tutti
Così significativo che
Sallusti giochi un po'a provocare capisco Conte ma abbia il coraggio di andare fino in fondo
Perché la sua ipocrisia sta diventando stucchevole
Abbia il coraggio di dire chiaramente che l'Italia deve uscire dal Anza atlantica costi quel che costi che l'America può andarsi
A far a fare forte no andare a farsi Fautrier che del destino dell'Ucraina non gliene importa nulla che Putin non va pulito in alcun modo ecco questa sarebbe una cosa davvero grillina demenziale pericolosa come tutte le cose grilline ma vera
Dubito perché ciò accadrà come ebbe a dire Beppe Grillo Conte non ha la stoffa né per fare il premier né per fare il capopopolo
Appunto il modo di Sallusti per provocare incitare Conte all'insurrezione
Il Corriere della Sera nel titolo tratteggia la possibilità di un asse Conte Salvini sul no ad altre armi
Il leghista dice dialogo avremo ancora più morti guerre fame
E su questo getta acqua sul fuoco
Andrea Orlando intervistato proprio dal Corriere tirano la corda ma senza spezzarla temo di più il rischio di tensioni sociali dice Orlando
Le elezioni amministrative sono imminenti è fisiologico che le frizioni sale Gano purché restino nei limiti
E sull'invio di armi ma con il Movimento cinque Stelle possiamo riavvicinare
Le posizioni qui tutto sommato Orlando e possibilista
E e
Ritiene che questi toni così più bellicosi siano semplicemente il prodotto dell'avvicinarsi delle delle elezioni
Repubblica a pagina dieci su Enrico letta che secondo giovane casa Dio aggiusta la rotta su pace e armi a Kiev fra
Perché perché dice no all'escalation
Bene anche il dibattito in Parlamento per la massima unità
Per il cattolico democratico Enrico Letta che in questi mesi si è preso insulti social dal popolo partecipi sta cosa Logan tipo letta colme le con l'elmetto è tempo di rispondere
Nessuno vuole l'escalation militare nessuno ha mai pensato di inviare armi a Kiel come strumento di offesa e di aggressione in territorio russo lo dirà oggi nel seminario della fondazione del PD organizzato da Gianni Cuperlo
E quindi
Un
Un Enrico Letta che da questo punto di vista sembra non avere intenzione né interesse a rafforzare lo scontro con
Lo scontro con Conte in tutto questo
Da non sottovalutare le divisioni interne al movimento Steel Cinquestelle
E una quantificazione ce la fa il Giorno Nazione Resto del Carlino Conte il pacifista piccone a Draghi
Ma ottanta Grillini stanno con Di Vaio il titolo a pagina sette il ministro degli Esteri costretto a mediare momento cinquestelle spaccati
E l'ex premier alza il tiro sugli aiuti militari a chi cioè quindi la valutazione di ottanta parlamentari che non sono pochi
Che sarebbero dalla parte di Di Maio
Anche repubblicana si occupa del tema A pagina dieci
Dimaio governista in fuga da Conte
C'è chi parla ogni giorno io lavoro mentre il leader cinquestelle dall'aut aut a Draghi il ministro consolida il suo profilo realista
I movimenti continuano a essere due secondo Matteo Pucciarelli
Su
Su Repubblica oltre al ai sommovimenti della politica ci sono anche quelli della informazioni prendiamo per brevità ma lo trovate sul veramente tutti
I quotidiani carta bianca verrà stracciata secondo un'anticipazione del fatto il talkshow del martedì in prima serata
Condotto da Berlinguer su Rai tre non verrebbe più riproposto nel palinsesto della prossima stagione l'ipotesi per ora non confermata dei vertici viale Mazzini non ha mancato di diventare un caso e di suscitare reazioni
Difendiamo Bianca Berlinguer fino alla fine difendiamo San Giuliano direttore il TG due fino alla fine così si è espresso ieri Giuseppe Conte
Anche lei è un con Daniele Ognibene chiede al Pd di opporsi alla vergognosa censura che la RAI sta mettendo in atto i danni del programma
Carta bianca era stato negli ultimi tempi spesso nell'occhio del ciclone soprattutto per le posizioni considerate filorusse de espresse da alcuni ospiti fissi
In RAI oltre la questione carta bianca sarebbe in corso un ripensamento su tutti title track
E allora su questo sì
Naturalmente si scatena avevamo i giornali Fatto Quotidiano pagina quattro
Da Berlusconi RNC ai migliori tutti gli depuratori della tv edito Santoro Biagi Luttazzi e poi via Floris Gabanelli ma l'attacco di Gianluca Roselli è ai Big Band che sarebbero i pesci grossi del Partito Democratico che stanno in silenzio sul taglio di Berlinguer la RAI non smentisce
E questo il
E questo è il tema e la situazione
Per cui la contraerea democratica batte la Berlinguer secondo Pietro Senaldi
L'autogol della TV di Stato diciamo che libero deve scegliere tra fare prevalere diciamo così una linea più o meno vicina alla diciamo all'alloro al fronte NATO e l'ostilità nei confronti della sinistra e ovviamente prevale l'ostilità nei confronti della sinistra poi il giornale
A pagina nove
La sinistra nel senso di sinistra
Che sostiene il governo Draghi in poi troppi ospiti filo putiniani Berlinguer rischia il flop lo troviamo anche
Sul giornale A pagina
Nove vedremo come
Andrà a finire forse era il manifesto che dava un taglio diverso
Sulla questione vediamo se Gallo recuperiamo
A pagina sei
Colpisce la determinazione di un partito come il Pd in passato tutti tutore delle libertà scrive Vincenzo vita con Vincenzo vita che è un amico si potrebbe ampiamente dibattere discutere
Di quanto il partito democratico i suoi antenati siano stati tutori delle libertà
Della informazione e della stampa nel nostro Paese il dibattito ci porterebbe veramente
Troppo troppo lontano e quindi possiamo soltanto
Menzionare come sui temi europei di accordo vicino nell'Unione UPEA titola il Corriere la sera
Ma l'attenzione è incentrata su quello che andrà a dire Macrone per la festa dell'Europa che anche il conclusione della conferenza sul futuro dell'Europa sovranità e nuovi trattati
Secondo Stefano Montefiori sul Corriere
Un
Un un un il discorso che sarà
Il centrato sul appunto sul rilancio dell'unione europea
Quello di Macron
Di unione europea scrive anche Giannini sulla stampa e Fabbrini sul Sole ventiquattro Ore sulla necessità di uscire dalla regola
Dell'unanimità
Dei trattati europei
Gli altri temi sparsi che citiamo in chiusura intanto proposti libertà di espressione
Twitter e Trump sul quotidiano domani a pagina quattro
Respinto il ricorso di Trump contro Twitter
Secondo l'ex presidente del sociale avrebbe violato il primo emendamento della Costituzione sulla libertà di parola
E per questo avevano aveva presentato ricorso in Florida Mara
Ma il ricorso è stato respinto
Sul tema del Compeed ciò che si registra sono essenzialmente la crescita dei casi tra i trentenni
La prosecuzione della linea dura cinese
Deve il sole il cori della sera pagina ventitré su Cuore su questo e poi e poi le
Previsioni allarmanti dagli Stati Uniti d'America sull'ondata che si che arriverà dopo l'estate e questo è anche un tema diciamo da registrare queste previsioni del molto negative che arrivano sull'epidemia dopo l'estate poi l'annuncio sulla verità della Marcia per la vita
Sabato ventuno maggio manifestazione per la vita per rimettere valori e parole al giusto posto la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale
E il fondamentale diritto di ogni uomo che non ammette deroghe di ogni uomo
Quindi questo annuncia Massimo Gandolfini dalla prima pagina della verità
Sulla Bortot a Bortot negli Stati Uniti il la possibilità di superare la sentenza della Corte Suprema che già dalla fine degli anni settanta aveva
Di fatto imposto agli Stati federali la legalizzazione dell'aborto e e si apre il fronte del sud
Nelle cliniche del Mississippi infermiere volontarie preparano la campagna contro la decisione della Corte suprema siamo pronti a trasferirci in altri Stati
Siamo sul stampa
Di Torino con Alberto Simone a pagina ventidue ore gli altri temi però sono quelli del Sinn Fein le che vince le elezioni in Irlanda del Nord la questione molto significativa perché
Il partito in cattolico che
Diventa
Maggioranza
E quindi la prospettiva di riunificazione con il resto dell'Irlanda a maggioranza cattolica diventa più concreta
L'Irlanda riunita e più vicina dopo la vittoria del Sinn Fein scrive Enrico Franceschini
Su Repubblica ed è un articolo importante che rinvia anche alle al percorso storico che ha portato a questo voto
Il Messaggero amplia il quadro perché
Non è solo a questo punto Irlanda del Nord il regno non è più unito
Belfast a referendum per dare l'addio a Londra all'altro Stern che è appunto l'Irlanda del Nord indica la strada a Scozia e Galles e stavolta non ci sarà Elisabetta a ricucire anche nel Commonwealth monta alla ribellione verso la famiglia reale
La successione della regina si avvicina ma nessuno dei Royal alla forza di aggregazione l'Unione Jack al tramonto ed è uno scenario dipinti dipintore distinte
Diciamo fosche per il futuro del Regno Unito da Vittorio Sabadin sul Messaggero quindi non solo il tema della prospettive di riunificazione dell'Irlanda ma anche quello della
Ma anche quello del
Gli effetti dischi recativi sulle Regno Unito poi le tensioni che aumenta non è il Kashmir della la strategia nazionalista e militarista di moti le scrive avvenire a pagina sei così come le persecuzioni
In Nico Nicaragua in particolare contro i cattolici avvenire pagina dodici il pugno di ferro di Ortega sacerdoti criteri critici trattati come col Pisti
Le elezioni nelle Filippine tende c'è un approfondimento sul supplemento letterario del Corriere della Sera e un titolo molto efficace di Avvenire perché il titolo è questo le Filippine l'ostaggio del passato perché il ticket
Cioè diciamo la scelta e tra
Il no cioè il ticket in in
In vantaggio è quello tra il discendente del dittatore Marcos e la figlia di tutte arte e questo ticket e avanti sui i rivali un inverosimile miscuglio di interessi unici due alleati che godono dell'appoggio dei potentati del Paese
La sfidante Leni Robredo invece appoggiata dalla Chiesa
E confida sulla gente
è questa la lettura di Avvenire naturalmente però
Però che
Le famiglie Marcos Due terzi ter abbiano rappresentato diciamo l'opposto di un di un potere volto a far prevalere l'interesse generale della popolazione questo sembra sembra veramente difficilmente contestabile e allora segnaliamo anche che il domani non sono soltanto le celebrazioni delle quali abbiamo già parlato quelle della sulla Piazza Rossa o quelle sulla l'Europa la conferenza sul futuro dell'Europa e anche la memoria il nove maggio del mille novecentosettantotto dell'assassinio
Di Aldo Moro si trovano diverse ricostruzioni sui quotidiani terminiamo con due segnalazioni la figura a proposito di Europa di Schumann proprio su avvenire
A pagina diciotto e poi un interessante
Analisi di nata alito ci sui confini
Che sono tornati dopo il crollo dell'URSS abbiamo pensato che esistesse una sola destinazione globale oggi dobbiamo difendere il confine che separa la dittatura dalla democrazia
Siamo passati da un dopoguerra di pace durato settanta sette anni a un nuovo pre guerra
Con tutto quello che ciò comporta anche in termini di
E analisi naturalmente John politiche strategiche ma anche di proposte politiche per il futuro dell'Unione Europea con questa segnalazione chiudiamo qui la puntata di oggi di stampa e regime buon ascolto
Da Marco Cappato con i programmi di radio radicale
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