Parigi e i nuovi poveri

Tornavo a Parigi dopo un'assenza di due anni nel settembre del mille novecentottantadue ero partito per la capitale francese con la curiosità di vedere se e quali cambiamenti il governo metterà avesse introdotto a due anni o poco più dalla vittoria socialista le mie aspettative rimasero un po'deluse l'immagine di Parigi fiore all'occhiello delle settennato Giscard orari in asta quasi intatta una città ricca lanciata dal sindaco Chirac alle soglie del Duemila proprio in quei giorni si inaugurava la nuovissima linea del metrò che percorreva tutta la dorsale della Senna sulla riva di destra e si aggiungeva alla rete metropolitana è tra le più efficienti nel mondo ricordiamo come già nel mille novecentosettantanove con il completamento dei lavori della la linea regionale si era re
Dato un collegamento veloce tra il centro e la Banelli attrae
Le nuove stazioni sui lunghissimi tapis roulant sulle scale mobili perfettamente funzionanti Sam ma di essere in un film di fantascienza tutto il contrario di Roma dove percorrendo la linea B della metropolitana si teme sempre
Che da un momento all'altro arrivi l'attacco la dirigenza e giovani purtroppo è morto ma in nome del progresso
Parigi ha visto verificarsi han
Che scempi luci ed ombre della modernità
La Recco ospitava fino agli inizi degli anni settanta i vecchi mercati il Ventre di Parigi le al
Si stanno ultimando lavori della costruzione del centro commerciale Forum quattro piani di negozi e boutique d'alta moda che si sprofondano solo radendo via un pezzo di storia francesi ivi compreso un cimitero medievali di cui è stata salvata solo una
Beh le edicole in pietra dischetto stile cinquecento italiano osservando lo scorrere
E la vita produttiva e commerciale sia comunque la sensazione di un benessere diffuso avvolte di una ricchezza quasi ostentata
La Parigi del settembre mille novecentottantadue era la stessa città Pieralisi che avevo trovato nel mille novecentosettantanove mille novecentottanta
Dal mille novecentottantatré la crisi economica comincia a seminare le sue vittime le novità cercate senza successo due anni prima si sono presentati davanti ai miei occhi quest'anno nei quartieri parigini sono visibili i segni del cambiamento al centro come dopo dunque un esercito di nuovi poveri occupa gli angoli dell'Est ha detto le stazioni del metrò le sale di attesa delle quattro stazioni ferroviarie fin quando non sopraggiungono i Flick che con modi non troppo gentili li allontanano come mai tutto questo da quando il Governo Mitterrand abolito i sussidi di disoccupazione per migliaia di francesi si sono aperte le porte della miseria i francesi decaduti hanno molte più difficoltà a dei loro compagni di sventura di colore Adda ambientarsi a uno stato sociale nuovo lo stato sociale della povertà l'alcolismo si diffonde a macchia d'olio i più fortunati Ria
Escono a riversarsi ancora nei grandi magazzini Tatti dove con pochi franchi si può comprare di tutto
La qualità è scadente ma i controlli sugli stracci sono severissimi si sia sprovvisti del permesso di soggiorno o si sia qualche piccolo carico pendente conviene oggi alla larga un cellulare di polizia fa quotidianamente la ronda intorno ai magazzini della miseria gli accalappia U omini spesso Milano
Nel mucchio ti prendono sotto braccio e senza dire una parola ti sbattono nel furgone e via la tragedia pericolo o veri sopraggiunge con la notte trovare un rifugio di fortuna doveri per
Al sì dei morsi del freddo spesso è impresa disperata solo una piccola parte dei nuovi miserabili riesce a trovare Ripa Aron nei dormitori messi a disposizione dalle associazioni cattoliche molti finiscono per dormire per terra sdraiati sulle prese d'aria calda del metrò apporvi Grignan Q si trascorre
La notte nelle automobili da quasi una no alcuni sfrattati senza lavoro si sono trasferiti con tutta la famiglia invecchi Citroën e Peugeot eppure a Parigi
Sono più di cento mila le case vuote percorrendo a piedi i grandi Bulova progettati nell'Ottocento dal prefetto Haussmann per Pjanic care significò allora RAI
Vere al solo quei quartieri dove nelle vie strette e tortuose vivevano le classi più può o vere
E dove si potevano vedere i primi germi della rivolta serviva quest'oggi all'ultima delle mense rimaste quelle mezze colf
Lui che nel secolo scorso per raccogliere gli affamati oggi allo stesso tavolo mangiano turisti americani studenti universitari impiegati dell'amministrazione statale su un muro campeggia una lunga fila di Mani
Festi che invitano i parigini a partecipare ad un comizio del reduce lepre lo slogan parla chiaro la Francia ai francesi qualcosa non ha nato sotto la prima presidenza socialista Mitterand ha poco tempo forse troppo poco per invertire la curva discendente della sua popolarità