Inaugurazione della mostra "Ricordo la luce: dalla Repubblica dell'Ossola alla ricostruzione di Milano"

Buonasera a tutti benvenuti alla Casa della memoria e della storia noi veniamo dal ma prima parte dell'incontro che è stato molto interessante di cui parlerà Luca Aniasi i dalla Camera dei deputati
Un incontro molto e c'è aperto moltissime riflessioni e e volevo ringraziare nello specifico tutti rappresentanti delle varie associazioni che sono comunque formano la Casa della memoria perché sono stati tutti presenti
Appunto nella prima parte chi nella seconda ringraziamo Silvia Costa G. intorno ai ringraziamo Gianfranco Noferini i e tutti gli amici del delle Aldo Aniasi Aldo Aniasi Aldo Pavia e e tutti gli amici della casa perché questo è un luogo in cui si svolgono tutti i giorni iniziative tra più propensa a far conoscere e condividere quelli che sono i contenuti della memoria la storia del Novecento dall'antifascismo alla resistenza
I temi che sono anche però trasversalmente attuali che ci riguardano le nostre associazioni sono la nebbia la Mei la Mpc lampi l'ampia il Circolo Gianni Baldi giorno e della figlia per Federazione italiana associazioni partigiane con la tradizione di Ferruccio Parri
I vicini svizzeri Bertelli importantissimo vestito togliersi fare che con il suo lavoro o diciamo promuove veramente nel rapporto diretto con le scuole
Adesso quest'incontro di oggi che una lunga giornata a che ha visto un anche una grande partecipazione ma soprattutto delle garanzie testimonianze
Quest'incontro alla Camera dei deputati sono emersi è veramente altra altra verso il racconto dell'esperienza della Repubblica dell'Ossola e dei suoi protagonisti primo fra tutti Aldo Aniasi ISO che in quel tempo aveva ben ventitré anni
Più che bene aveva ventitré anni nel senso che comunque
E i nostri combattenti non si resiste anzi erano ragazzi ma ragazzi nel senso vero primo del termine cioè in quell'inizio di espressioni in cui la se Romano si individua Lizzie prende in consegna dei valori importanti per poter
Crescere in un'evoluzione diciamo con un senso etico e morale e loro lo hanno fatto attraverso un'esperienza veramente significativa che ci ha dato la possibilità oggi di essere qua e di poter comunque di tenerci ancora liberi e nel dialogo nella parola e soprattutto nella discussione sono elementi quelli di oggi che hanno aperto delle riflessioni e delle domande
Che dal passato o rimangono attuali oggi per il presente intanto chiaramente il sacrificio di donne e di uomini che hanno contribuito appunto alla libertà alla nostra libertà
Ma l'esempio di una Repubblica con un carattere innovatore nei principi e soprattutto nella formazione di una nuova classe dirigente
Che prende in consegna le esigenze del territorio e questo è un elemento che a mio avviso è molto importante perché non è dato per niente scontato
Ed è a che cos'è che lo caratterizza è un pensare al futuro
Cioè nella loro modo di operare che non era soltanto resistere hanno applicato proprio un pensiero Dick
Come vedete il futuro come costruire il futuro e per cui è stata una presa di posizione che dico e di grande coscienza a innovatrice che apre le parti all'idea di una visione onestamente oggi divisioni ne abbiamo poche nel senso se li abbiamo sono molto ideali e per cui a volte hanno poco a che fare con la realtà ecco questo è stato un modo di pensare la Costituzione
In una dimensione vivente dall'esperienza dell'Alstom è stata la Contini tra tra la Resistenza e la repubblica dei principi indicati dalla Giunta di cui appunto poi con Fiorella
Impianti che è stata la curatrice della mostra andremo a specificare
Per qui
Cosa sono questi valori e questi elementi viventi sono
Valori che vivono e che li rende e che cos'è che li rende così vivi oggi dovremmo chiederci e qual è la forza delle grandi idee è il fermare i piedi il nel ricordo e della memoria della nostra resistenza ma oggi ci dobbiamo porre il problema di quali sono gli strumenti di linguaggio per
Promuovere e trasmettere la memoria
Per questo oggi rendono omaggio a questa resistenza e doveroso e noi oggi alla Casa della memoria ci chiediamo perché una memoria come la nostra non dovrebbe essere motivo di orgoglio
Un orgoglio di un Paese che ha combattuto l'orgoglio di un valore rinnovato degnamente trasmesso queste sono state anche le riflessioni dei nostri lavoratori di Giuliano Amato ed Enrico Mentana che è stato uno straordinario conduttore
E perciò in realtà attraverso questa normalità alla normalità della nostra vita quotidiana dobbiamo fare questo sforzo impellente fondamentale ovvero lo sforzo di riportare a una viva memoria quella della vita quotidiana che operava per la giustizia e per la libertà
Lascio la parola Luca Aniasi che noi ringraziamo perché ha dato vita a un momento un veramente importante per l'ottantesimo anniversario della Repubblica dell'Ossola
A con la presentazione appunto di un volo venne valeva la pena che sembra un'affermazione mani ci mettiamo anche un bel punto interrogativo con una bella risposta sì ne valeva la pena
Luca grazie
Grazie grazie bianca l'introduzione effettivamente
è una bella soddisfazione
Vedere tante persone
Aver visto ante persone alla Camera questo pomeriggio vedere tante persone qui oggi a parlare da Repubblica dell'Ossola di una cosa che potrebbe essere lontana nel tempo e nello spazio
Quindi effettivamente io avevo un po'la sindrome come detto qualcuno come quando alle medie organizzava le feste aveva sempre paura che non venisse nessuno insomma chi ci viene a ricordare questa cosa invece la risposta è stata è stata davvero importante e mi fa davvero piacere e forse ci fa dire che che ne valeva la pena prima di continuare magari una una brevissima interruzione volevo invitare a dire due parole Aladino Lombardi ci teneva era era amico di Aldo Aniasi
Compagno di tante di tante ricorrenza di tante celebrazioni quindi mi fa piacere se se ci magari racconta qualcosa prima prima di cominciare
Ma intanto porto il saluto dell'associazione cioè partigiani cristiani perché doveva essere che alla Camera è qui con noi
Maria Pia Garavaglia
Qui a queste venite a Cosa Nostra e gli altri amici dell'associazione
A dieci anni che sia io
Ho partecipato ai lavori alla Camera però vedo che questa è un tomo un po'più grande del primo volume
Perché il primo volume è stato presentato
Alla Sala Zuccari
Pensate l'anno che Benigni prese l'Oscar con la vita è bella se a vedere vi dico questo perché poi Aniasi a Natale mandando gli oculi Di Natale
Fece
Arrivo a me un plico dove c'era la cassetta del film la vita è bella è un'altra copia veramente amorevolmente dedicata del libro quell'ora voglio a quella presentazione però
Diciamo c'era un parterre che non c'è più perché oggi si parla di resistenza lì c'erano veramente testimonia all'epoca perché c'era un la prima fila dove c'era Paolo Vittorelli Aldo Garosci
Il libro è stato presentato da Carlo Rosselli Nicola Mancino presidente del senato Valdo Spini e devo dire che a fare di lettura aveva scritto il suo intervento su un inchiostro verde che gli ancora conservo perché poi me lo dette a me ma io di oggi voglio dire alcune cose che non ho sentito alla Camera che a me ha fatto piacere sentire perché quando io ho visto e dico Mentana Enrico Mentana ha fatto un riferimento diciamo di riconoscimento ad Aniasi
Enrico Mentana deve tutto ad Aniasi perché quando è avvenuto a Roma da Milano ebbe e devo dire che Carmelo era affidato perché adesso abbiamo a casa a memoria
Forse Aniasi sarebbe evoluto anche qui
Ma Aniasi aveva un ufficio al via Cola di Rienzo al piano terra del puro Palazzo assi dove c'era un'unica segretaria però che la barba da Veronica barca Parmigiani
E sì Intek quattro devo dirle perché vedi ci sono delle carenze
Che io voglio fare solo un rapporto il rapporto umano che oggi è mancato citerò soltanto ogni citazione
Sarebbe da approfondire una riguarda anche tuo padre perché Vittorio ha fatto parte insieme a me a Salice Terme cinquantesimo anniversario Elia anche vena concludeva addirittura
Visco il ministro delle finanze
Lei c'era Piero Boni diceva
Mario Artali Lamberto il CEA tuttologo io citerò soltanto in un minuto cose che oggi non non ho sentito non lo ascolta
Perché Aniasi ha creato delle creature
Il Circolo De Amicis a Milano
Lettere ai compagni
Alla storia dell'Ossola la raccontava perché io voi ci dà ciò la foto perché facemmo l'iniziativa a via Tasso
Boldrini Taviani Aniasi del rabbino Toaff sono immortalati nella nel mio cellulare insieme l'unica foto esistente che stanno insieme
Io nel fare questo tipo di riferimento l'ultima l'ultima cosa che dico
Aniasi aveva un problema non ci aveva mai uno che li portavo il medagliere il due giugno
C'era un vecchio compagno dovreste del Tufello che a un certo punto Aniasi mi chiamava sempre quando cadrà qualche diceva qualche problema qualche cosa qualche rapporto
Questo giovane il figlio è un giovane studente Università
E chiudo con questo perché comunque quando ho detto che manca di rapporto umano questo che dico adesso è qualcosa di veramente umano di anni
Perché la rete resistenza da parte mia sia rilevante partigiano
Aniasi questo giovane figlio di Sernaglia
Gli dava cinquanta milioni di lire
E gli faceva portare il medagliere io lo lo aiutavo perché io alle un po'Petersberg
Allora io dico che questo tipo di opere fanno parte dalla sequela di opere della Resistenza eccetto
Nel ricordare ISO
Penso che abbiamo tutti un diritto dovere direbbe che è un uomo
Che Maria non onore degli ideali e valori che oggi vanno fuori
Per cui penso che sarebbe bene che su certe idee tu hai citato le associazioni che fa io vi posso definire uno di quelli che ha fatto costruire grazie a Veltroni Minelli e altri questa questa se lì c'era una sciabola
Di di esatto non c'è più
E l'aveva allora io chiudo solo con queste precise e poche parole grosse
Aniasi non era un uomo pattizia Aniasi era uno di quelli come diceva giustamente Sandro Pertini
Era un esempio della storia etero apporti umane tra l'altro
Grazie a a latina per questa testimonianza
Io volevo ringraziare anche Mirko carrettieri e Luca Zaia nota perché per la presentazione del libro agli albori della democrazia alla Repubblica dell'Ossola
Ringraziare Fiore Allen prendi che per che ci racconterà in grandi linee poi la mostra che andremo a visitare ricordo la luce dalla Repubblica dell'Ossola la ricostruzione di Milano grazie
Allora
Leggo due
Tre messaggi che mi mi è stato chiesto di leggere oggi uno di appunto di Valdo Spini che hanno minato
Che cheratina nominato è che i miti che ci dice impossibilitato a intervenire tengo rivolge agli organizzatori la mia più partecipate Esione
Aldo Aniasi ISO è stato un valoroso partigiano è un grande sindaco di Milano personalmente voto modelle momenti importanti collaborazioni con lui nel periodo delle sue responsabilità a livello nazionale
La dirigente del PSI ministri la sanità vicepresidente la Camera e successivamente
E la diaspora socialista nei Democratici di sinistra
Ricordo con rimpianto la sua impegnata militanza la sua preparazione sua saggezza l'impegno politico e civile che l'aveva portato alla lotta partigiana va praticato per tutta la vita l'ho sempre considerato un punto di riferimento
E poi c'è un altro messaggio che mi ha commosso di la compagna che io non conosco
Grazia di notti Beretta che mi che mi scrive carissimo mi spiace non poter partecipare spiritualmente sono presente con il pensiero rivolto a caro Presidente Aniasi che mi ha conferito Medaglia d'Oro e pergamena la memoria di mio padre partigiano la Brigata Matteotti
E poi in bar mi assassinato alleanze avesse e l'Oltrepò pavese il sette aprile del quarantacinque pochi giorni prima della liberazione
A tutti i martiri partigiani che hanno dato la propria vita per la libertà e l'uguaglianza tra i popoli mio grazie
E niente ero leggo con appunto con commozione e e ricordo la dedica che nel libro ne valeva la pena
Aldo Aniasi volle e non abbiamo
Ho voluto riproporre ai nostri compagni caduti fucilati deportate
Do do adesso la parola per la presentazione di un un racconto di un altro libro che agli albori democrazia la Repubblica dell'Ossola i due
Giovane sposina ancora giovane si uno sicuro l'autocura perché siete qui giovanile quindi si peggio e e che un libro sempre edito diciamo questo edito a cura a cura della FIAT che che racconta proprio tutta la storia questa straordinaria storia di questi trentatré giorni io chiedo che cosa di meglio che parlarne con gli autori
Che cosa di meglio che parlare con gli autori e mi piacere se piacerebbe proprio che loro raccontassero per
Diciamo per
Affinché noi così possiamo imparare o rammentare cosa fu quell'esperienza come nacque da dove nacque e come come si sviluppo e come Fini e che cosa
Hanno Trovato riscoperto nel loro nello lavoro che documentato in questo libro
Grazie a tutti e poi i la giorno appunto la serata è lunga e la giornata è lunga devo dire perché poi inaugureremo la mostra
Mi ricordo no
Scusate la vostra
Sì la mostra
E e poi il presenteremo il podcast di ne valeva la pena che a cura degli autori
Panissa vitale Fabrizio Zanotti che oggi da oggi in linea su tutti i i principali piattaforma streaming e oggi ne faremo una rappresentazione
Light
Nella terrazza al piano di sopra dava intanto e Colin fresco importante da allora la parola a a a Mirko e a Lucca perché un po'ci racconti la loro esperienza
Sì buonasera tutti mi sentite
Allora rispetto delle domande è così è un po'
No io sarò anche abbastanza breve nel senso che il lavoro che abbiamo fatto è un lavoro teso a valorizzare un archivio l'archivio della seconda divisione d'assalto Garibaldi eredi che si trova ad operare in Ossola
Appunto a partire dall'estate del mille novecentoquarantaquattro e che e quindi tra le protagoniste tra virgolette della famosa di quella che sarebbe poi diventata famosa repubblica partigiana dell'Ossola
Abbiamo voluto mettere in evidenza i documenti voi troverete trentasette documenti foto riprodotti che che sono di varia di varia natura inerente appunto la seconda divisione
E possiamo dirlo si tratta di un fondo estremamente partigiano nel senso che
Prima si è parlato tanto di memorie siamo nella Casa della memoria l'Ossola ancora oggi nell'Ossola la memoria è un qualcosa che divide fortemente quando si parla di resistenza agli echi di quei conflitti ancora riecheggiano
Bene quindi parlare dell'Ossola attraverso gli archivi della seconda divisione
Potrebbe sembrare non in un po'improprio diciamo perché ah perché appunto la seconda divisione d'assalto Garibaldi e di nonne artefice in primis
Delle trattative che portano alla resa della città di Domodossola la resa del presidio antifascista di Domodossola che opera delle Brigate autonome però è un punto di vista privilegiata in questo senso perché non solo possiamo uno aveva uno sguardo particolare su quelli che sono anche i conflitti all'interno della Resistenza
Ma proprio le visioni dei comandi le visioni di personaggi come Aldo Aniasi che si trovano in questa in questa gigantesca vicenda e che quindi offrono uno sguardo del tutto particolare
Vedete sapere che l'Ossola è un territorio montano molto esteso sono circa mille seicento chilometri quadrati si trova nel Piemonte nordorientale confina con la Svizzera per oltre cento chilometri
E la sua la sua natura la natura geografica del luogo consente questo esperimento che poi passa alla storia
Bene brevemente
è già stato detto in altre sedi ma vale sempre la pena di ricordare che il percorso di resistenza di Aniasi un percorso che che si sviluppa a partire da Codogno lui giunge nelle valli un primo valsesiano in a dire la verità dove sotto l'influenza di Vincenzo Moscatelli viene indirizzato sul percorso di resistenza e qui c'è un po'la particolarità
Della questione perché perché la seconda divisione d'assalto Garibaldi eredi nasce per diretta germinazione dalla prima divisione d'assalto Garibaldi Gramsci copiano quella tipo Scarpelli
E e si trova a orbitare appunto in un territorio dove esistono coesistono altre formazioni di altro di altro colore politico
Bene brevemente io racconto all'inizio dei capitoli iniziali come si sviluppa la resistenza né in quei luoghi
Anche rifacendomi appunto a dei volumi che sono usciti in anni lontani e quindi a rischiano anche di essere un po'dotati di essere un po'condizionati dalla memoria ma a questo punto e interessante secondo me può fornire una lettura interessante in particolare il famoso libro di Anita Zani del mille novecentocinquantaquattro quello di Giorgio Bocca del sessantaquattro
E tutto questo per dire che nel proseguo di questo di questo racconto di questo lavoro
Su suggerimento di Mirko abbiamo provato utilizzare quella che è stata l'esperienza della zona libera dell'Ossola come un prisma per leggere la resistenza ovvero alcuni aspetti che sono presenti in modo differenziato e specifico più generalmente nella Resistenza italiana quindi il rapporto tra divisioni la divisione tra formazione di diverso colore
I rapporti con la popolazione
E ancora per esempio la scansione di Pavone
Guerra guerra di liberazione guerra civile Lotta di classe come emergono questi aspetti nelle fonti che sono prodotte appunto dai comandi della divisione vedi e come talvolta le Brigate rispondono a quelle che sono le comunicazioni dei comandi superiori
Questo penso che sia un po'il pregio principale del del volume insomma ecco
Allora buona sera a tutti a tutti i grassi Lucca
Ho voluto che parlasse Luca per primo perché
Lui potrà essere veramente giovane
Del posto tre viene dal dalla zona e e quindi secondo me era importante che coinvolge non studioso del territorio molto appassionato come avete sentito di credo abbia dato a questo libro veramente qualche cosa in più di quello che avrei potuto fare io
All'inizio questo libro qui possiamo dirlo siamo tra amici diciamo e nato da una richiesta qua