Puntata di "Translimen" di domenica 19 maggio 2019 , condotta da Giorgio Pagano .
Tra gli argomenti discussi: Ceronetti, Cultura, Democrazia, Era, Esperanto, Lingua, Teatro.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 32 minuti.
21:00, Viareggio
19:00
20:30 - Civezzano
21:00 - Viareggio
10:00 - Pescasseroli
10:00 - Orvieto
17:00 - Pescasseroli
La difesa dall'inglese è è come quella di bambini si sia sentenza che in coerenza
Un grande ruolo nella conoscenza al pubblico del teatro di Guido Ceronetti lo svolto certamente il Teatro dei sensibili il cui animatore Luca Mauceri
Abbiamo intervistato potendoli subito la domanda come è nato questo suo rapporto con Guido Ceronetti
Beh il rapporto con Guido nasce nel due mila e due per una serie di circostanze che mi portano a far parte di una masterclass al Piccolo di Milano
In quel periodo Guido era fra i maestri che insegnavano comunque le dinamiche e le discipline del teatro renziana ricorda Peter Brook Ronconi abitazioni insomma in tanti
Riproponeva questa masterclass rivolta agli allievi o diplomati di accademie o comunque con un curriculum già formato questa lasciata i dieci giorni sul tema del tragico si intitolava mi lumino di tragico
E insomma io insieme a centinaia di persone partecipammo alle selezioni fatte dal Piccolo di Milano e poi una classe di venticinque Dinoi fu scelta per partecipare a questo seminario e quindi lavorammo
Con Guido quei dieci giorni splendidi che sono stati poi l'inizio di tutto
A nel due mila e due e poi a termine di questi dieci giorni fa anche uno spettacolo che si intitolava proprio mi illumino di tragico ed eravamo poi di quella classe di venticinque rimasti infette che andarono in scena
E e da lì poi comincerà il rapporto condivido
Perché nell'entusiasmo del dell'incontro col maestro nell'entusiasmo di quello che tu hai conosciuto Guido sai che cosa vuol dire entrare in contatto con lui la sua energia poiché immagino all'epoca era molto più giovane molto più grintoso
E dinamico e sulla scia di quell'entusiasmo lui propose poi con l'inizio dell'anno nuovo perché sana pertanto che non ricordo male era fine ottobre o giù di lì
E lui proposi a gennaio perché voleva continuare ad approfondire le tematiche del del seminario di ritrovarci con lui in un posto sperduto in montagna verso Biella nel Piemonte
E un gruppetto di noi quindi partita in spalla per raggiungerlo in questo ritiro montano per lavorare ancora con lui un'altra settimana in in alta montagna questo è stato un po'l'inizio di tutto
Teatro dei sensibili dunque come nasce questa avventura che
Diciamo che nel nel tempo da da quando Guido ha cominciato la sua esperienza lei variano da dagli anni settanta in poi si sono succedute quelle che vengono definite un po'le generazioni di attori del Teatro dei sensibili quindi ha cominciato Luís con con Erika tedeschi intanto l'appartamento e quella era una prima generazione in poi
Si formò un gruppo di teatro a seguire che era la nuova generazione formata da attrici e meravigliose come Paola Roman Simonetta Benozzo Manuela Tonietti Ciro butta real alle musiche eccetera
E poi tocca a partire dal due mila due con questo scenario del Piccolo di Milano nacque subito qualche mese dopo il nucleo che è quello dei CAA del Cato dei sensibili che allora veniva definito il il gruppo giovanili gli attori giovani
Ora ma abbiamo tutti una media di quarant'anni quindi non siamo più giovanissimi però siamo considerata la generazione ultima generazione perché altro dei sensibili in quel seminario di Milano c'erano già gli attori che leggono lettere insieme a me
Tranne e lei non lo sa quindi c'era Fabio balzo c'era Filippo Usellini ora Valeria Sacco che parteciparono al seminario che furono in scena commedie m'illumino di tragico e che da allora per tanti anni hanno seguito le varie produzioni con Guido Ceroni che più chi meno insomma mentre e pericoloso la più giovane
Anche di età diciamo nel gruppetto e si è unita noi negli ultimi anni
Lei ha conosciuto Guido per altre vie comunque entrare in contatto con il gruppo qualche anno fa
E guida che è un po'innamorato di lei perché lei mi era di matrice Intini ed italo greca quindi sono aveva il padre greco e quindi tu sai quanto la Grecia abbia sempre subìto influenze il Guido poi oltre tutto all'ENI ha una bellissima voce
Nel canto e questo è un altro motivo tutti coloro che cantano e suonano vedi anche mi con la musica sono sempre stati apprezzati subito da Guido e tenuti in considerazione quindi ecco elleniche unità negli ultimi anni mentre
Con Filippo Fabio e Valeria l'avventura è cominciata nel due mila e due insieme a me se ti questo sodalizio
Pensi posso continuare
Sì hai toccato un a un parto importante proprio di questi meriti nel senso che con la scomparsa di Guido
Si è aperto ovviamente un dibattito all'interno della famiglia sensibile per capire come cosa e quando portare avanti questa esperienza questo testimone che in qualche modo ci è stato lasciato noi diciamo noi gruppetto che leggere lette insieme a qualcun altro anche che poi non ha potuto partecipare alla lettura ma che parte integrante del nucleo
Noi siamo ci vengano in qualche modo legittimati da Guido ad andare avanti perché siano stati con lui anni perché fino agli ultimi
Tempi siamo stati accanto a lui anche l'andare in ospedale a parlare e dire in questo futuro e insomma il l'imperativo di Guido era fatto vivere questo teatro dei sensibili
Ora in forma in che modo è proprio quello che stiamo cercando di capire
Quello che posso dire è che è sicuramente abbiamo cominciato
Le carte sulla P un programma proprio nove Gruppo Giovani chiamiamo del quale censibili per mettere su uno spettacolo che si chiamerà Ceroni chiede
E che sarà un omaggio a Guido attraverso tutti quei numeri e le le ballate i giochi teatrali le canzoni tutto ciò che abbiamo messo insieme con lui
In quei quindici anni di di avventura anche il più forse diciassette ma diciamo quindici sedici anni di galoppo sulle scene con lui
I andremo a a mettere in scena attraverso questo contenitore che si chiama Celletti antiche sarà un un omaggio a Guido attraverso appunto i suoi suoi linguaggi più più conosciuti omaggio poetico e letterario musicale
Quindici rivedremo prossimamente per cominciare le prove di questo spettacolo che sarà per quanto ci riguarda un forno a quindi un qualcosa di concreto che possa girare sui palchi e che possa mantenere viva quella che era la poetica di Guido soprattutto degli ultimi anni quindi
Estratti dal Qohelet estratti da dalla Grande Guerra dalle sue ballate dell'angelo ferito insomma tutte quelle cose che può in qualche modo siamo stati gli unici
A portare avanti perché altri che che avevano lavorato con Guido poi hanno preso altre strade in qualche modo non hanno più continuato l'esperienza con lui mentre noi
Abbiano accumulato Cine decine di in giornate di laboratori di sperimentazione colloqui
Per cui l'idea per il momento è qui a portarla avanti in concreto al di là del fatto poiché ognuno possa estemporaneamente omaggiare guida attraverso letture progetti personali perdette abbiamo fatto anche un mistico luna park insieme violento e non altro
Attore dettato dei principi del Salvatore Ragusa dove però la la regia e imporre la riscrittura del testo era affidata a Giovanni Calcagno che è un attore
Il regista straordinario che ha fatto anche tantissimi firma lavorato con Bellocchio e tutto quindi non era però una un'operazione sensibile era nata da Giovanni Calcagno che ha ripreso la poetica di Guido la diciamo riletta a suo modo è e in questo caso io e Salvatore siamo stati attori di un progetto diretto però da un non sensibile come come provenienza teatrale
Con Ceronetti ad invece siamo tutti sensibili siamo tutti quanti della famiglia di Guido abbiamo tutti c'è un uomo l'esperienza comune a guidare c'è quindi sarà
Questo Ceronetti ha distrutto condividono le nostre esperienze l'omaggio più più sentite più
Innamorato possiamo fare attraverso quello che
Poi forse uno dei territori che Guido amato di più il palco e il teatro ma c'è una cosa singolare kermesse per colpito noi del Teatro di di Ceronetti che comunque il rapporto anche con
La riedizione la ricostruzione la reinvenzione del rapporto anche con con la marionetta no ecco da questo punto di vista che cos'è che secondo te ha dato un po'di più e rispetto all'interazione poi con sulla scena con direttamente gli attori
Ma clinico che racconto questo brevissimo come dire flashback di di di tantissimi anni fa
Proprio quando incontrammo la prima volta in assoluto allora anche la fa la carta del Teatro Piccolo di Milano tu immagina una classe di venticinque attori giovani entusiasti curiosi
Però ti confesso che di noi praticamente quasi nessuno aveva letto Guido Ceronetti cioè conoscevamo il nome sapevamo sicuramente la tematica ci interessava perché era il tragico poi era il seminario più lungo proposto e con spettacolo finale quindi eravamo tutti molto curiosi
E di questa esperienza
Però poi di Guido sapevamo poco si chiama che avevamo letto qualche articolo sulla stampa ma non eravamo comunque certo
Dei dei dei culti Orio o dei fan sfegatati di di Ceronetti e quando lui arrivo nell'affare Anelka aspettava questo maestro vedemmo entrare questo Mino
Discreto così proprio maniera umile che si faceva portare dietro un paio di valigie misteriose che prima cosa che fece fu farsi passare le pantofole
Dal dall'assistente perché gli facevano male i piedi ed modiche nella stanza abissino
Una shell va di manichini nera che erano poi che getti un'cui lui lavorava tantissimo oltre che le marionette
Le maschere Guido lavoravo tanto con i manichini ma siamo siamo sempre il territorio è sempre quello
Del del linguaggio del del teatro di oggetti il teatro del di ombre o comunque di non non non fisico degli attori e quindi c'era in questa sala una scelta di manichini in piedi che raffiguravano
Raffiguravano personaggi dei comandi di zona Dostoevskij c'era di tutto persona ricorda insomma tutti questi qui e lui disse semplicemente aprite le valigie girate ai manichini toccate sperimentate
E noi come dei bambini ci mettemmo a giocare in quell'affare dopo i primi momenti di imbarazzo
E cominciamo a tirar fuori maschere Cappellini ombrellini costumi andavamo dietro i manichini muovevamo che animava amo con come convinto ed eravamo impazziti
Questo questo spirito che poi abbandonato alcuni della classe che poi a lungo andare non non riuscivano sa leggere la profondità di questo gioco invece ha completamente stregato noi che siamo rimasti a lavorare con lui
Facendoci scoprire questo mondo del teatro di oggetti in e del teatro di figura come viene chiamato solitamente e che però era un territorio di mezzo perché perché lui non lavorava con tutti i linguaggi mescolando l'insieme tant'è che è sempre stato in quei territori di mezzo per cui magari puristi di alcuni generi guardavano in maniera un po'lo snobbano i confronti di Guido come se vi fosse un po'un immobile rischia un immischiato un clandestino perché era teatro di figura però canonicamente poi non rispettava certe cose
Perché era teatro d'attore proprio certe soluzioni sceniche sembravano troppo naïf
Perché era cantastorie teatro di strada però ma i veri pure il peccato di strada lamentavano alcune carenze e quindi lui invece se ne fregava altamente e navigava attraverso questi generi
Mettendoci continuamente in comunicazione con con questi oggetti che che diventando il tramite per qualcosa di di più profondo che che poi scoprire solamente si ti dedichi a questa a questa parte
Lui diceva che marionetta
E monogama e quindi l'attore che si dedica al teatro di figura deve in qualche modo dedicare la vita a quel tipo di teatro
Ciò nonostante era il primo a tradire questa cosa perché Guido si dedicava la marionetta ma si dedicava anche ad altre cose però continuava sostenere a cercare di passarci questa idea
Che i unici sensibili veramente nel mondo dell'arte fossero proprio le marionette
E cioè c'era uno spettacolo bellissimo ne facemmo al monastero di Montebello del compianto Gino giro ormoni Etruria
Che si chiamava il filo l'angelo perché l'idea di Guido era libertà marionetta con un angelo con una creatura alata superiore che potesse infondere vita
Attraverso questo filo quasi invisibile di comunicazione
E così noi attori dovevamo secondo lui non violentare mai non forzare mai non imporre mai una volontà sulla Mario e o sul manichino ma lasciare che attraverso l'angelo questo manichino questa marionetta questa maschera ci parlasse e ci portasse a fare delle cose
E questo è un codice che noi dobbiamo ritenuto per per tutti questi anni con una grande lei Rita da esplorare e che poi guardo anche a me è capitato di fare grandi seminari di Commedia dell'Arte con con grandi maestri di commedia dell'arte Anteli ti insegnano che la maschera va ascoltata perché non è che netti su una maschera
E quindi poi fai fare alla maschera quello che vuole no è la maschera che ti guida a fare delle cose è una magia veramente difficile da raccontare ma a immediata nel momento in cui chi mi chiama
A giocare in senso alto con queste cose quindi la marionetta del guida è stata proprio questa scoperta di un territorio dove l'attore si fa un po'da parte
Con il suo incubo ingombrante per far spazio a qualche altra cosa che non è facile definire ma che è quella quella quintessenza di
Di tenerezza di di drammaticità di pathos e di sofferenze e di emozione che attraverso questo contatto magico si può instaurare tra lui e l'oggetto animato e quindi poi al pubblico arriva l'onda lunga di DDT questo di questo viaggio di questo rapporto
E intenso tra un oggetto è un uomo dove sembra che l'uomo sia l'animale sensibile invece no l'uomo diventa un animatore
E e la vera anima poi alla tecnici età piene e tutta a vivere nella nell'oggetto nella nella Mariani ma anche perché poi dice a tutto il mondo dalla metafisica no basta pensare a De Chirico no per dire quindi da questo punto di
è talmente denso di di significati che davvero ci vuole una leggerezza diciamo straordinaria poi per padroneggiare questi significati in un modo assolutamente no era come dire di superficie no in modo tale da non saluto mio non cadere poi nella trappola appunto della della dimensione c'è un'altra cosa che a me aveva colpito devo di'la verità versamenti mi viene in mente un un seminario due capitali per caso con Eugenio Barba e che invece per il la l'opposto nel modo di trattare ciao assistito ore e ore
Dove in realtà era l'attore quasi si doveva curare da da da marionetta no aspetto nel senso che diventava lo disse l'attore il la la marionetta e e con addirittura una precisione cioè ore ore approvare con il movimento del mignolo piuttosto che della mai posso e del gomito quindi c'è anche secondo me è una cosa tra l'altro mi pare che abbia anche lasciato la la direzione posare in Danimarca se non ricordo male del
Forse però significativa esatto da poco mi pare proprio all'inizio di oggi di questa fa guerra tra l'altro io ho lavorato con con barba e con il
Con tutta la scuola di quello che si chiamavano Salvi si chiama ancora perché poi mi sono un po'al di là di qualche cosa per Scarafilo di internet
Ma anche la tutta la corrente che era stata creata che si chiamava il terzo teatro
C'è un teatro che non era il caso occidentale non era il teatro orientale ma è questa teatro trasversale in cui Lodi in ma anche Grotowski per dire altro ma esitava non a caso proprio all'inizio no
Esiste nel loro sì sì sì loro erano comunque coloro che hanno portato avanti questa esperienza di trasversalità del teatro che è giusta fondamentalmente c'è l'attore globale l'attore che non è solo di parola ma è anche di corpo
E e anche di danza di canto di io getto e e l'hanno portata avanti in una maniera fino fino all'estremo azione io che ho lavorato con queste tecniche per anni in un centro di sperimentazione del teatro Portonaccio Fara Sabina vicino Roma e questo aiuta troppo tracce no
Era direttamente derivato dall'ordine poi venivano spesso gli attori dell'Odin da la Carreri ha Rasmussen
Ed altri ed ENI di Eugenio Barba spesso e si facevano questi seminari lunghi ed estenuanti in cui si lavorava sull'articolazione della caviglia sulle ginocchia come dici tu sul mignolo sullo sguardo il trend degli occhi
Alle tecniche orientali la danza K chi scatta Khalil Kabuki
Ed era bellissimo perché ti formava come come corpo in qualche modo però si rendeva il tuo corpo duttile e Herno dato un po'come quello di una marionetta per poi obbedire a un disegno di regia
E qui la cosa poi non mi tornava più tanto meno esclusivamente alla narrazione alza hacking perché lì poi diventava addirittura ancorché né come attore eravamo portati a are delle partiture
Pura mente significa dove non sapevamo neanche che cosa dovessimo raccontare ma era poi regista a collegare le nostre partiture ad una sua idea e quindi poi spettatore doveva risultare fuori un senso
L'incontro di partiture nascevano Dante dai movimenti puramente astratti e questo a me non piaceva l'idea di di non riempire il mio corpo in il mio movimento da un'intenzione chiara che che arrivasse al pubblico ma dover
Eseguire ecco da marionetta un qualcosa guida invece gli insegnamenti come una cosa diversa che tu non prendetela marionette di facili fare quello che volete ma ascoltarli la marionetta
In questo caso forse mancava un po'in quelle dinamiche dal terzo piano di un ascolto della proposta dell'attore non tanto come qualità di movimento ma proprio come intenzione interiore di di di movimento interiore ex terroristi
Anche perché da questo punto di vista diciamo rimane un teatro per dire una parola meramente mettono Himiko laddove invece la forza del teatro è la metafora e quindi il metaforico in queste ultime sono il il Guido riusciva appunto a collocare un un immagina che comunque al pubblico arrivava ma anche perché c'era un racconto pari su questo c'è anche la la debolezza se vogliamo o no nell'introspezione metodi mica nel senso che loro non riescono poi ad arrivare al grande pubblico e rimane sempre una sperimentazione quasi perenne continuano e quindi Sandro il messaggio non arriva
Sono autoreferenziali essa innanzitutto e tant'è vero che con tutta l'ammirazione per io che Grotowski per dire ma anche barba hanno scritto e lanciato delle
Delle strade delle provocazioni delle alternative molto interessanti su cui si è ragionato per anni e molto il Consiglio come attori anche attori chiedo se le portino ancora dietro
Però poiché il rischio è quello che dice un po'tu quando assistito poi agli spettacoli dell'Odin Teatret sono rimasto un po'freddo
Quando sono andato a vedere i gruppi di lavoro di di Thomas Richardson che lavorava al Pontedera per dirti
Ho ammirato tantissimo la tecnica c'erano delle cose molto forti emozionanti dal punto di vista proprio della della difficoltà di esecuzione
Però vi mancava quelle nozioni invece della narrazione della storia della
Del senso profondo che voi far arrivare e allora pure lì ogni tanto se ne parlava con Guido il confine tra quello il circo
Per dire no cioè io vado al circo vedo l'uomo sul filo io sto lì col patema d'animo cadrà non cadiamo ce la fa quanto è bravo però non mi sta raccontando una storia il più delle volte un'esecuzione di una
Di una vita giorno si tradusse nella capacità che può essere appunto vocale in quell'epoca tirarono pazzeschi i lavori di trentun vocale della del gruppo Grotowski erano pazzi schizzano dell'incertezza ma
Se poi non mi fanno vibrare come pubblica e non mi raccontano qualcosa diventa un
Un'esecuzione dei rifiuti di una tecnica acquisita ma non va altrove
Guido in questo era molto sporco
E il reato incide soltanto un teatro sporco nel senso proprio dell'esecuzione ma questa questa nutum sindaco Samuel perfezione
Potrete vedere veramente senza tanta provocazione ma è stata ricercata da noi attori ed Guido
Gian Guido quando la cosa era troppo perfette pulita l'ha smontata
Perché amava proprio il no il momento di
Di sport natura del del numero tutto ciò che funzionava troppo liscio troppo troppo perfetto veniva da Guido metodicamente smontato
Se un numero aveva funzionato benissimo in uno spettacolo quasi sicuramente la replica dopo le doveva cambiare qualcosa
Perché in qualche modo ti metteva sempre in quella difficoltà di esecuzione come
Come attore
Per cui tu non potevi mai rilasciare che non potevi mai entrare in un automatismo ma eri sempre lì con le chiappe strette per termine nel momento in cui attivi che qualcosa poteva scendere cadere era sempre tutto molto vivo la partitura era fissata ma mai al cento per cento
E questo all'inizio spaventava tantissimo però poi è stata una palestra invece grandissima perché per noi approviamo alla capacità anche di
L'improvvisazione di creazione di ascolto sulla scena e di mai ripetizione meccanica ma sempre scoperta scoperte scoperta
Questa è la vera sporcizia da fatto porvi ricordare un altro episodio partiamo proprio dalla da un'altra storia anche se anche lì per certi versi cioè anche della teatralità perché qualche strada fa mi mi incontrai con Lucrezia De Domizio che è una
Grande gallerista che possiede numerose opere ma direi quasi come dire una vestale del dell'arte contemporanea che ha lavorato moltissimo con Joseph Boris che uno del dei grandi protagonisti del del secondo dopoguerra dell'arte
Europea
Boys raccontava che nelle sue azioni
Le foto perché poi alla fine era questo che rimanevano delle azioni di Boy si pensa a quella il coyote alta sulla natura eccetera frutto e lei raccontava proprio che Luís scartava sistematicamente le foto belle alla fine si vedeva proprio quelle perché con proprio brutto gruppo non venite proprio venuta proprio benissimo eccetera eccetera e quindi c'è questa singolarità da da questo punto di vista che io la intanto semplicemente con il fatto che è più vitale cioè è evidente che una punto non troppo lecca e così quindi anche un teatro non troppo leccato eccetera eccetera trasmette comunque una una vitalità
Che invece come dire la dimensione del Belice lo foratura no del dalla eccetera ovviamente la non trasmette alcuna vitalità se non appunto
Una morte che sta in tutta questa bellezza come dire
Circoscritta incorniciata no quindi dov'era perfettamente si era quello che succedeva anche comunicata in quante volte anche lui scappava venire esecuzioni oppure nelle locandine o delle traduzioni troppo troppo precise
Lavora Montecity camminava da solo non ce ne fosse perfetta la memorizza ma a voi non prima di andare in scena ritornava sommerso e ti cambiano una parola
Che segna niente però per un attore che è abituato a strutturare prima di andare in scena con l'emozione l'adrenalina andiamo a vedere ricambiata una parola rimanda
In standardizzati sì sì dico addirittura una volta io non posso dimenticare eravamo al Salone del Libro di Torino
Con Valeria Facco e poi c'era anche un'altra attrice Cecilia Broggini detta Frida ed eravamo fare un omaggio alla Grecia fosse la Grecia viaggia sempre viaggia una cosa del genere e io non posso dimenticare che eravamo di scena quindi stavamo facendo il giro delle letture io avevo anche la la chitarra e facevo qualche canto avevamo i nostri testi che ha un preparato con lui la mattina c'eravamo visti a casa sua avevamo discusso delle varie cose ed è e a un certo punto durante l'apertura
Mi vedo arrivare scivolare tra le mani da ed ogni foglio
E lui per gli aveva deciso di farci leggere
E e quindi lampeggia un'attrice allacciandomi arriva questo colto incontrerà costellato di nomi difficilmente pronunci stabili tra greci anche delle cose ebraico e quindi ricordo quello un po'ma
Di dire
Dio io adesso c'è devo al molo leggere questa cosa in prima lettura senza avere neanche ebrea di che cosa devo andare a leggere
E Valeria accostarla leggendo poi una di queste cose che erano state passate all'ultimo si trovò a pronunciare un nome greco che non ricordo e lui la corresse in pubblico sull'accento
Quindi fu una cosa che per un attore poteva essere capi imbarazzante e ai limiti proprio della della vergogna però ormai talmente abituati a quest'anno la chiamò andare in prima linea con Guido per andare continuamente in prima linea a quel punto non
Non ci spaventava più niente probabilmente la mia
Ai carabinieri veramente un po'male lì per lì sarò però alla fine la era un po'un teatro nel teatro al sociale al la vita che automaticamente Galileo assolutamente avevano
Assolutamente
O fare ad un paio di ultime domande allorché si tutto la la la prima su questo gruppo da quel che ho capito però stati in diverse città come fate a Infront tra che
Quest'estate il cruccio fin dagli inizi tante che guido i primi tempi era un po'scettica voleva smembrare il gruppo perché diceva che eravamo troppi e troppo lontani
Allora quando cominciamo con eravamo in sette il sette andavano da Palermo a a Torino passando per il centro dove allora c'ero io che vi devo a Roma sì siamo lontani questo è il vero ed è un po'una difficoltà però però ci siamo sempre ritrovati in devo dire che l'amore
Per il calo delle insidie per Guido ci ha sempre fatto ritrovare ovviamente da tanti che eravamo circa un po'assottigliati però questi cinque sei che ancora continuiamo ad essere parte integrante del gruppo dico ci siamo visti dal cavo a Milano
Dieci giorni fa venivamo da da varie parti d'Italia ma anche hanno deciso di vederci proprio per per mettere a fuoco questo Ceroni cliente ora ci ritroveremo a lavorare a Torino poi abbiamo una casa sul lago di Como dove possono andare a fare una residenza
Insomma non è scende sotto insomma con con la volontà si fa viene finché c'era in vita Guido era era più semplice perché in qualche modo lui dettava anche un pochino delle date degli appuntamenti a cui non si poteva mancare oggi che ed io con il lavoro che che cresce che ci cani impegnati un po'tutti
è ovvio che che può essere più difficile però insomma su questo sono ce l'abbiamo sempre fatta e penso che con un po'di volontà e di tenacia in più ce la fa
Anche perché in questo caso però sono cresciute le vostre responsabilità quindi voglio dire da una parte c'è una carenza dalla parte comunque
C'è una responsabilità maggiore
Senta questa cosa del del del delle lettere va be'è chiaro che non posso chiederti di interpretare un po'come dire l'accoglienza avuta anche rispetto agli altri protagonisti del delle letture ma il anche lì va be'c'abbiamo messo un po'di tempo ma insomma comunque ci siamo riusciti no quel questa quest'idea comunque del del del riscontro Cocco gli altri mi pare di aver capito che mai avuto comunque anche qui in questo caso delle difficoltà ma al di là delle distanze
No no no inviò quando ha proposto Actually proposta né di leggere le lettere io le avrei che volentieri anche tutte però
Mi è sembrato giusto e mi e mi piaceva l'idea di coinvolgere anche gli altri ai fratelli
Quindi ho girato il loro invito e c'è stata subito adesione quindi io ho premesso di guardate relaziona dove si fa veramente per amore
I teneri invita queste lettere di Guido che obiettivamente forse Guido rischiano di essere
Almeno almeno diciamo così apprezzate e invece non possiamo forse dare un pochino di vita in più quindi dinamiche in più a questi pensieri
Ed è una cosa Ata colta con con grande gioia
E poi ovviamente ricevuto un po'di tempo perché scendere morti impegnati e quindi anche se sembra niente allora cara volerla fare con con una giusta intenzione poi sai che il linguaggio di Guido non è sempre se è un piacere la sua il suo sviluppo i miliardi alla fine del i piccoli incisi i riferimenti anche molto cool che alle porte quindi anche certi nomi e certe situazioni che le vale un po'
A ristudiare ricredere e quindi si è poi ognuno un po'il suo tempo però mi è piaciuta questa idea di di ritrovarci Attorney dopo riccamente attorno a questo tavolo questo scrittoio pieno di lettere appena scarni ognuno un totale
E a decidere di di farle vivere di nuovo quindi ad un ulteriore dimostrazione che noi ci siamo ecco questo è tutto anche per questa ventata di tre birmana tutto il trauma risentirci tutte le specie animali hanno una lingua comune
Le piante hanno una lingua comune
Il chi non gli esseri umani
In un mondo sempre più unito globalizzato la lingua madre di alcuni popoli rischia di diventare distruttiva di eliminare il tessuto linguistico e culturale di altre civiltà meno forti
Allora
L'umanità deve cercare un linguaggio comune che vada al di là di religioni etnie e particolari lingue
L'esperanto nascite questo
Un assicurazioni uno scudo per la difesa della cultura di ogni popolo ma al tempo stesso un invito alla vicinanza e la solidarietà reciproca tra le nazioni
L'amore per il prossimo espresso in una lingua senza padroni messe
E allora sentiamo inaccettabile ribadendo di fare un po'gli fino alle associazioni monnezza quanto vorremmo rimane c'era un commenta serio serio meglio il numero del conto
La strada ritiene contenuto consegnerà perennemente e
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