Tra gli argomenti discussi: Esteri, Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
Rubrica
Commissione
10:00
10:00
09:30
9:00 - Roma
9:00 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
11:45 - Roma
12:00 - Roma
Per la rassegna della stampa estera settimanale in studio Marina Basile per i giornali Indrit anni Cina dei con Ruffini per quelli francesi e per i giornali tedeschi Petra Pozza
E con la stampa inglese che cominciamo abbiamo il settimanale inglese appunto l'economista e quelli americani il Time e Newsweek
L'Economist dedica la copertina a Oliver North il colonnello dei marines che ha recentemente testimoniato di fronte alla commissione del Congresso statunitense in relazione allo scandalo Iran Contras
Secondo la legge o secondo gli uomini e il titolo di copertina
Molti poi sono sulla questione gli articoli in all'interno ci limitiamo però a segnalare solo un paio di titoli l'infamia nella fama di North e poi in Dexter dice tutto
Ci soffermeremo invece anche se in modo molto sintetico su tre articoli uno sulla situazione politica italiana l'altro sulla nostra crisi dell'export e il terzo sulle televisioni private europee
Per quanto riguarda i settimanali Statunitensi Newsweek propone un ampio servizio speciale sulla sicurezza del traffico aereo
Mentre il Times dedica la copertina a Gorbaciov d'una serie di articoli alla politica e del costume sovietici tra questi abbiamo scelto quell'articolato sui rapporti fra Stati Uniti e l'Unione Sovietica
Le leggeremo comunque dopo aver preso prima in esame gli articoli dell'Economist che abbiamo annunciato cominciamo dalla corrispondenza da Roma Goria fra gli eccelsi è il titolo Bettino Craxi Presidente del Consiglio per un periodo insolitamente lungo di stabilità in Italia viene ora ritenuto responsabile del lungo periodo di di non governo che il paese sta vivendo
Infatti il prossimo governo quasi certamente dovrà includere il partito socialista ma essendo il suo partito uscito nettamente rafforzato dalle elezioni Craxi sta giocando duro
Molti democristiani temono che se anche Craxi da un appoggio temporaneo al Governo Goria egli potrebbe sempre tirarsi fuori in un attimo
La sua intenzione sospetta no è quella di riaffermare il suo delitto all'incarico minacciando di formare un governo di sinistra con i comunisti qualora i democristiani
Lo rifiuta spero
Così l'economista sulla politica italiana passiamo ora all'articolo sulle nostre esportazioni gli industriali italiani leggiamo che fino a poco tempo fa erano i sovrani dell'esportazione europea
Stanno cominciando a perdere i loro sorrisi il dollaro indebolito ed un solido mercato straniero stanno rendendo gli è difficile il mantenimento della sua posizione
Questa anzi è stata resa pubblica anche da Lucchini presidente della Confindustria le vendite all'Inghilterra sono calate del venti per cento mentre sono entrati nel mercato e prodotti dell'Est europeo
Si teme ora che l'industria manifatturiera italiana cerchi di porre rimedio al calo dell'export pompando il tre sì a casa
Ciò potrebbe portare all'aumento dell'inflazione di conseguenza rendere i prodotti italiani sempre meno competitivi all'estero
E passiamo all'ultimo articolo dall'economista quello sulle televisioni private in Europa il titolo la televisione europea è proprio divertente
I governi dell'Occidente europeo di ogni sapore politico hanno sempre creduto che fosse meglio tenere la televisione sotto controllo
Non volevano che stazioni televisive private potessero trasmettere liberamente alle masse di solito hanno salvaguardato il loro monopolio usando argomenti come la scarsità delle frequenze disponibili
Per quanto riguarda l'Italia si cita ovviamente Berlusconi e per l'Inghilterra la ETM la indipendente alle dieci al network e Channel Four che contrariamente alle tendenze generali
Propongono il cinquantotto per cento di programmi seri leggiamo si parla infine delle tv nascenti in Germania Federale Danimarca España
E passiamo ora all'articolo del Time all'analisi sui rapporti fra Stati Uniti ed Unione Sovietica
In in un clima di grandi cambiamenti di politica internazionale il titolo potrà la guerra fredda aver fine il nuovo pensiero di Mosca potrebbe modificare radicalmente la rivalità fra le superpotenze ma questa era un titolo e sottotitolo leggiamo dall'inizio
Immagina tanto per giocare un mondo senza la guerra fredda che posso differente strano sarebbe il mondo bipolare si baserebbe su altri centri di potere basati più sull'economia che sulle capacità militari
USA e URSS rimarrebbero senza dubbio in competizione ma la loro rivalità non sarebbe più una lotta manichea su concezioni incompatibili dell'individuo e della società
Ciò potrebbe ridurre la minaccia nucleare che andrete minato la guerra fredda e che invece potrebbe diventare una scommessa da parte di una delle due parti per assicurare la sopravvivenza del mondo
I sovietici dovrebbero abbandonare LEA con la convinzione che la loro sicurezza dipenda dalla minacciare la sicurezza degli altri
L'articolo poi ricorda i luoghi più importanti nell'apertura Corbaccio Viana che sono tutti apprezzabili scrive ma lascia un punto interrogativo
Infatti poi riprende data la natura brutale delle aggressioni sovietiche e la loro propensione di imporre il sistema totalitario nel mondo illudersi sulla fine della guerra fredda può sembrare blasfemo o peggio ingenua
In fondo la guerra fredda descrive non solo l'interazione fra due nazioni potenti ma soprattutto la guerra santa fra due opposte sistemi di valori ma la lotta che ha diviso il mondo negli ultimi quarant'anni conterà con lo stesso fervore da crociata per i prossimi quaranta non necessariamente la guerra fredda non è mai stato un fenomeno stabile la sua intensità svanisce negli anni così in termini stretti sembra che la guerra fredda sia datata e che una nuova forza politica ed economica sia emersa i conflitti ideologici non trovano compromessi ha scritto un William mai landa nel suo libro rivali mortali ma potere di interessi sono articoli negoziabili
Gli ultimi mutamenti nella retorica del Cremlino non devono essere visti come un segno del fatto che Mosca abbia abbandonato il comunismo si sia convertita all'Occidente
Il nuovo pensiero sembra motivato principalmente dall'aver realizzato che la competizione militare l'avventurismo nel Terzo mondo sono troppo costosi
Mantenere una flotta Cuba costa ai russi quattro miliardi di dollari l'anno l'occupazione dell'Afghanistan ha richiesto centoventi mila truppe il Budget militare si mangia il quattordici per cento delle spese totali di Stato
Gli obiettivi interni di Gorbaciov richiedono una massiccia ridistribuzione delle risorse come egli ha detto a marzo Margaretha cioè abbiamo bisogno di una pace duratura per a concentrarci sullo sviluppo della nostra società e per migliorare la vita della gente sovietica
E nell'ottantacinque in un'intervista per il nostro giornale il Time Gorbaciov disse non ricordo chi ma qualcuno ha detto che la politica estera deve essere la continuazione della politica interna
L'articolo poi continua anche Reagan fa la sua brava bella figure in queste pagine del Time
Che riporta la sua dichiarazione di un mese fa a Berlino diamo il benvenuto all'apertura e al cambiamento perché crediamo che la libertà e la sicurezza vadano di pari passo e che la libertà rinforza la causa per un mondo pacifico
Il timing fine elenca alcuni campi da tenere sotto osservazione per verificare la qualità e la sincerità del cambiamento sovietico
I più importanti e di cui si parla continuamente quello degli armamenti nucleari e convenzionali
C'è poi il terzo mondo leggiamo un accordo sugli armamenti per quanto importante non sarebbe sufficiente a verificare la reale trasformazione delle attitudini sovietiche
è necessario un cambiamento tangibile nell'uso espansionistico delle forze rosse il colonnello Oliver North ha sostenuto nella sua testimonianza che truppe di Cuba che fungono da armata mercenaria di Mosca
Sarebbero stazionato in Nicaragua Angola Mozambico Etiopia egli ammende al sud
Altri campi in quel verificare le intenzioni sovietiche l'Afghanistan Medio Oriente e la cooperazione economica ma saltiamo direttamente a leggere le conclusioni di questa analisi
Per quel che finora è dato di sapere l'Occidente non può permettersi di abbassare la guardia
Le armate sovietiche e l'apparato mondiale di sovversione del Cremlino non si sono certo sciolti ma se Gorbaciov potrà dimostrare la sua serietà sul terreno dei fatti l'Occidente ne sarebbe ben felice
Il nuovo campo di battaglia sarebbe quello in cui sovietici sono ancora sono degli amatori
Insomma sembra rivalità evolvesse da una base militare ad una dominata dalla forza delle idee dove conti la potenza del sistema economico gli Stati Uniti e dei suoi alleati avrebbero tutto da guadagnare
E nulla datemene con quest'articolo del timer concludiamo per quanto riguarda i settimanali britannici e americani avevamo l'Economist Time e Newsweek
E passiamo ai giornali francesi parecchie pagine sulla crisi Francia Iran ovviamente su tutti e tre i settimanali che spogliamo regolarmente ogni domenica qui dei microfoni di radio radicale e che sono come di consueto le può L'Express il Nouvel osservate
Non mi soffermerei comunque ancora sulla vicenda visto che le varie inchieste i vari pezzi si limitano più che altro a riproporre la cronistoria dei fatti o al massimo qualche piccolo retroscena
Come fa il Nobel osservate riconferma della non perfetta identità di vedute del Governo Chirac e del presidente Mitterrand a proposito della gestione del caso Iran
Signor eredi magari sempre rimanendo in argomento un articolo sul Nouvel Observateur di un certo Bruno Etienne orientalista e islamista che si è ultimamente accreditato sulla stampa francese come le Sperto della situazione grazie anche va detto ad un suo libro intitolato l'islamismo radicale fascette editore per chi dovesse essere interessato ad acquistarlo
Come nei vari articoli e nelle varie interviste ai giornali e alla televisione ribadisce il professore le sue critiche il suo atto d'accusa ai mass-media occidentali direi secondo lui di aver proposto un'immagine semplicistica dell'Iran quella cioè di un Paese anestetizzato da una banda di fanatici agli ordini di un vecchio sanguinario
Falso niente di più falso dice l'esperto perché si possono agevolmente distinguere diverse tendenze all'interno del potere in Iran una tendenza tradizionalista una radicale una moderata e una opportunista
Come poi però al di là di questi di questa schematica classificazione che neppure tanto originale direi si sperimenta ebbe il preteso pluralismo iraniano al popolo lettore non è il dato saperlo
Altrove taglia corto il nostro esperto e il punto sul quale si deve insistere in tutti questi gruppi in tutte queste tendenze si trovano giovani diplomatici diplomati scusate
Così che contrariamente all'immagine accreditati in Occidente sono i giovani non i vecchi che governano l'Iran smentito così il luogo comune l'autore dell'articolo Fassa a spiegare un po'confusamente per la verità
Come in seguito a quattordici secoli di migrazione interna e di dissimulazione all'interno dell'Islam sunnita agli occhi degli Sciti il diritto internazionale appare sempre come opera dell'imperialismo satanico
Per sostenere questo punto di vista continuo a leggere gli iraniani non fanno che appoggiarsi su una grande tradizione dello stesso diritto musulmano
Quello che ha sempre considerato che i negoziati col mondo degli infedeli poteva solo portare a tregua provvisoria destinate a ravvivare le forze islamiche momentaneamente in stato di inferiorità
E così si conclude l'articolo la logica degli orientali esistenti quello che ne dimentichiamo sempre e che essa disconosce Cartesio
Detto questo però mi sia consentito rimane intatta è sacrosanta l'esigenza di uno Stato di diritto come quello francese di non venire meno ai sui principi che che si sforzi di spiegare e di giustificare in ultima analisi l'esperto islamista Dorino Etienne
E a proposito di Medio Oriente e di terrorismo perché non bisogna dimenticare che di terrorismo è sospettato l'interprete che si è rintanato nell'ambasciata iraniana a Parigi e che per il suo rifiuto di essere ascoltato dal giudice francese che è precipitata la crisi diplomatica a proposito di terrorismo dicevo volevo segnalare dell'Express come esclusiva il rapporto americano sulla Rete di Abu Nidal in Europa dell'Est
Come scrive L'Express un rapporto americano rivela come attraverso alcune società di import export il palestinese fa traffico d'armi in tutta impunità passo leggere solo la prima parte di questo articolo
Abu Nidal uomo d'affari curioso biglietto da visita per il terrorista palestinese più violento più celebre e più ricercato dei servizi occidentali
Eppure questa la nuova dimensione del personaggio così come lo rivela un documento confidenziale di cui dispone il Dipartimento di Stato americano questo Dossi e estremamente dettagliato dimostra i legami tra l'organizzazione di Abu Nidal Fatah comando rivoluzionario con la Polonia e la Germania dell'Est
A Varsavia come a Berlino Est esistente palestinese possiede Rebeh delle società di import-export perché si dedicherebbe lo fra le altre attività al mercato nero delle armi
Il documento datato luglio mille novecentottantasette afferma che fino ad una data recente forse ancora oggi l'organizzazione di Abu Nidal ha controllato e gestito a suo profitto
Queste imprese commerciali operando principalmente sul mercato delle armi queste avrebbero funzionato la conoscenza dei governi un'accoppiata disco dell'Est questo traffico d'armi riprende l'Express avrebbe contribuito secondo il Rapporto confidenziale americano
All'equipaggiamento militare dell'organizzazione di Abu Nidal i servizi americani avevano raccolto informazioni che provavano anche legami Trani dal e altri paesi europei fra cui secondo il News week la Grecia la Jugoslavia la Bulgaria e la Spagna
Ma visto che questi Paesi si erano impegnati a dare la caccia al dissidenti palestinesi il rapporto non
Non dimensione
E continua questa lunga inchiesta nelle cinque pagine successive
Che per venire alle cose interni alle cose francesi e su un paio di argomenti che ritornano soprattutto i periodici di Parigi di questa settimana
Lo so che lo tenne nel Midi come titolare in copertina le pois e la difficile situazione nelle carceri dopo la rivolta dopo le rivolte degli ultimi giorni
Le penne come vedevamo nel corso della settimana in sede di rassegna di quotidiani di Parigi e prepotentemente ritornato alla ribalta dopo il così detto Colt poi di Grass il comune della Provenza dove il sindaco uscente è stato rieletto grazie ad un accordo elettorale con l'estrema destra di le Pen
Tra aspre polemiche come si può immaginare all'interno della sinistra ma degli stessi partiti di maggioranza
Dopo il colpo di Grasse dicevo ma anche dopo la decisione di le Pen
Il candidato ufficiale alle presidenziali dell'ottantotto come è noto di effettuare una tournée balneari sulle spiagge francesi e anche dopo tutte le polemiche scoppiate intorno alla questione Sudafrica
In seguito alla famosa missione a Pretoria di una delegazione di parlamentari francesi parlamentari della destra moderata ed estrema
Scrive il poema questo proposito che l'Africa del Sud e più ricca della Francia in quanto a partiti d'estrema destra perché ne conta almeno tre
E alla testa di due di questi si trovano degli afrikaner s'di origine francesi uno si chiama mare l'altro tema Blanchett e conclude il le può in questo questo articolo ricordando che appunto il Fronte nazionale ha intenzione d'installare un'antenna del partito a Pretoria chissà termina le pois che terrà lascerà non si unisca alla compagnia le penne
E passiamo all'Express l'articolo sulle prigioni prigioni il prezzo della pace è il titolo costruire nuove carceri o liberare i detenuti l'agitazione di questi ultimi giorni ha dimostrato una volta di più che bisognava fare in fretta così il cappello introduttivo
Riprendiamo alcuni stralci ampi stralci dall'articolo
Si potrebbe chiamare questa la strategia della carota e del bastone per lottare contro il sopra popolamento delle carceri il ministro della giustizia ALDAI ce l'hanno aveva un'idea fissa costruire ma la miscela esplosiva delle star te calore che sopra popolamento lo ha costretto ad annunciare il diciassette luglio davanti alle mura della casa li circonda le aree di il che era pronto ad accelerare il ritmo delle liberazioni condizionali dei detenuti
A condizione che tornasse la calma confrontato ad una missione impossibile reggere cioè le prigioni ha dunque ceduto a dei principi che non appartengono al credo del Governo nemico giurato come si sa del lassismo
Saremo obbligati di liberare tra i cinque mila e gli otto mila detenuti sottinteso se il progetto delle prigioni private non sarà accettato diceva una nota interna del ministero della giustizia nell'ottobre dell'ottantasei diffusa provocò uno scandalo nella maggioranza
In seguito riprende L'Express il ministro guardasigilli ha ottenuto di più di una via libera cioè dei crediti pubblici per costruire quindici mila posti prigioni ma dovrà comunque mettere in atto la sua minaccia d'ottobre sembra ora infatti che le liberazioni condizionali non dovrebbero passare le tre mila oltrepassare le tre mila questo è il prezzo della pacificazione che da qualche anno il primo ministro britannico Margaret Thatcher paga anche lei senza però battere ciglio
Liberare il ministro il primo ministro inglese ben presto tre mila e cinquecento piccoli delinquenti mentre la situazione nelle prigioni inglesi e lungi scrive L'Express dall'essere così drammatica come in quelle francesi
Con più di cinquanta mila detenuti per trentadue mila e cinquecento posti le prigioni francesi scoppiano da ogni parte Marsiglia la settimana scorsa i detenuti che sui tetti delle promette reclamavano la visite di una Commissione per i diritti dell'uomo devono dividersi mille undici posti mentre loro sono due mila e quattrocento trentasei ammucchiati quattro a quattro i nove metri quadrati con quaranta gradi all'ombra in certi giorni d'estate afrori meno ci son carcere nelle son le detenute cinquecento per duecento posti il dodici luglio sono salite sui tetti degli edifici amministrativi paradosso scrive
L'Express protestavano contro il trasferimento del direttore punito per aver criticato la sospensione del progetto di costruzione di una nuova ala della prigione
Sarà ma è normale la situazione nelle prigioni francesi si domanda più avanti il settimanale nel mille novecentonovantuno quando venti mila nuovi posti in totale avranno culminato
Avranno colmato il deficit attuale la popolazione carceraria avrà continuato il suo ineluttabile progresso circa il dieci per cento ogni anno a meno di inventare
Di inventare nuove alternative alla prigione udì utilizzare più ampiamente quelle che già esistono
Che si
Si ricorda verso la conclusione
Che su cento ottanta carceri in Francia trenta sono state costruite prima della rivoluzione e centodieci nel corso del diciannovesimo secondo
Ecco un'ultima segnalazione dalle Juan prima di passare ai settimanali tedeschi si tratta di una mappa dell'inquinamento di fiumi francesi una mappa cinque colori a seconda del grado del di inquinamento e tutto anche per oggi dai settimanali francesi lo ricordi conclusione come di consueto vivo qui sul tavolo le tua L'Express il Nouvel osservatorio passo il microfono a Petra Pozza per i settimanali tedeschi
E vediamo all'inizio le copertine di spighe lecite en dedicati tutte e due all'ex e la prima pagina della Zeit lo Spiegel nella copertina presente a una piccola bambina sotto intitolando così Anna tre anni malata di Yates
L'articolo di copertina è dedicato all'infezione con lei scontrata non attraverso i rapporti sessuali dedicando ampio spazio alla situazione dei bambini infettati dai genitori o le trasfusioni di sangue
Invece l'oste en dedica la copertina agli uomini bisessuali a causa dell'ex in controluce così il titolo
Per completare questo primo quadro vediamo la prima pagina dell'azzardo l'editoriale di testa riprende la visita del presidente federale fondatezza Inca a Mosca il titolo visita da un cercatore
Un altro articolo dalla prima pagina che prenderemo in esame e intitolato così direzione sbagliata e riflette sulla riforma fiscale prevista dal governo di Bonn
Ma cominciamo con lo Spiegel e vediamo dalle pagine interne l'articolo su un progetto iniziato dai liberali ad Amburgo
I designati i partner di coalizione della SPD vogliano introdurre nella città-stato il diritto di voto per i centosettantacinque mila abitanti stranieri
Come leggiamo dal settimanale di Amburgo le chance per un passo verso l'emancipazione così le parole del presidente dell'Associazione regionale liberale Formenti sono buone come mai prima
La Spd del sindaco di Amburgo fondo nani e la FP che tendono a coalizzarsi negli ultimi anni si erano espressi favorevolmente su una tale riforma elettorale
Nelle settici coscrizione in comunali ma non a livello regionale gli stranieri dovrebbero poter andare alle urne
Il progetto ha già subito dure critiche da parte di Tim amante ministro degli interni a Boban definendo uno anticostituzionale
Anche il portavoce per la politica interna dei liberali a Bologna chi esce si è espresso in modo contrario sul su compagno di partito mettendo in guardia dai conflitti tra stranieri di nazioni inimicato e tra di loro
Ha detto yes non posso immaginare che un greco nel consiglio comunale si impegni per gli interessi di un turco
Nel mille novecentottantaquattro il Senato di Amburgo socialdemocratico aveva argomentato contro la riforma perché non sarebbe stata compatibile con la Costituzione
Secondo l'articolo venti della legge fondamentale tutto il potere dello Stato deriva dal popolo
Interpretato da esperti giuridici si intende del popolo tedesco
Scrive Der Spiegel però anche un'opinione per molto tempo dominante secondo Benda ex presidente della Corte costituzionale non deve sempre essere considerata giusta
Altri esperti sono arrivati alla conclusione che la Costituzione non prescrive di escludere stranieri residenti come non appartenenti al popolo dal diritto di voto
Anzi ha detto venti professore di diritto pubblico all'Università di Amburgo e competenza del legislatore di concedere a certe condizioni il diritto di voto
E soprattutto una questione di volontà politica
Così l'articolo dello Spiegel sul progetto di introduzione
E il diritto di voto ai cittadini stranieri nella città-stato ti Amburgo
Sulla discussione sul presidente austriaco Weizman segnaliamo previamente dalle pagine stesse dello Spina una discussione tutta Michel Gras segretario generale della riffa o peli il partito popolare austriaco
E a pinna anch'membro della presidenza dell'Spd il partito socialista austriaco
Una citazione dell'esponente socialista riportata nel titolo se da parte del presidente non succede niente se non si dimette prima nel giro dei prossimi cinque anni arriviamo a uno stato di Banana Republic europea
E questo quel che voglio impedire si gioca già con noi il nostro capo di Stato va a Roma in Vaticano avviene ostentatamente isolato dal governo italiano
Nella Germania federale si comincia a dire non c'è più spazio per visite di Stato fino al mille novecentottantotto ma forse un colloquio informale
Così la citazione di e a Vinland membro della presidenza della e spie Partito socialista austriaco sul caso Weitzman
E passiamo ora lo Stealth e vediamo una corrispondenza sul processo di Bologna contro Stefano Delle Chiaie il Carlo Stefan cisti convinti titola il settimanale di Amburgo
Leggiamo Delle Chiaie davanti al tribunale non fai l'impressione di uno che teme una reclusione di molti anni
Sembra puntare su amici e combattenti di alto rango il giudice chiede all'imputato sempre di nuovo di nominare delle persone e di non accennare solo collegamenti
Ma Delle Chiaie risponde con concetti complessivi politici
La seconda giornata del processo il giudice Mario Antinucci ha interrotto l'Assemblea con sintomi di disperazione ha detto il tribunale e confuso e si ritirerà a meditare
Così dalla corrispondenza dell'osteria
Vi diamo infine lazzaretto che come abbiamo già annunciato commenta la riforma fiscale progettata dal ministro delle finanze di Boni stolto immersi più leggiamo la riforma fiscale è il tema dell'estate a bordo
La più grande diminuzione di tassi nella storia della Germania federale come aveva promesso Helmut Kohl adesso si parla soltanto di aumenti e di debiti da record
Si rivendica il fatto che il governo ha distribuito regali senza sapere chili dovesse pagare
L'alleggerimento fiscale e calcolato in quarantaquattro miliardi di marchi in meno il finanziamento di almeno diciannove miliardi e ancora completamente scoperto
Il cittadino medio e soprattutto interessato al fatto su cosa rimanendo con la riforma nella busta paga
Alcuni si meravigli era hanno della risultato modesto si deve pure pagare più tasse di consumo per tabacchi benzina birra e possibilmente su tutti i beni di consumo la coalizione si può preparare subire una dura critica non l'aiuterà molto spingere solo l'accusa di ridistribuire dal basso all'alto
Come il Governo vuole approfittare politicamente di quest'opera del secolo in queste circostanze rimane un suo segreto così si conclude il commento della Zeit in prima pagina sulla riforma fiscale progettata dal governo di Bonn e con questo è tutto dei settimanali tedeschi di questa settimana ricordiamo lettere intestate e che avevamo sul tavolo l'oste en lo Spiegel e Lazzaretti e con questo concludiamo anche il quadro dei settimanali esteri di questa domenica in studio Marina Basile per la stampa inglese Enrico Ruffini per quella francese e pescatori per la stampa tedesca
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0