La centrale nucleare di Caorso

Questa è una scheda informativa sulla centrale nucleare di Caorso
è senz'altro molto incompleta ma è quello che ho potuto raccogliere nel breve tempo
Ho avuto a disposizione
Il punto di partenza per esperienze ricorso è costituito dalla vertenza avverto dal Comune nei confronti dell'ENEL
Per il risarcimento dei danni prodotti dallo sbarramento idroelettrico asciutto Isola Serafini costruito nel mille novecento cinquanta sette
Mentre il Comune di Caorso ammiro questa vertenza lei nel proponeva il Comune sta e sulla costruzione di un impianto definito pulito
Green grado di risolvere tutti i problemi di occupazione del Paese
Approfittando della scarsa esperienza che sedeva allora sui problemi dell'energia nucleare Lehner riuscì ad ottenere la concessione e alla costruzione della prima grosso centrale nucleare in Italia siamo nel mille novecentosettanta
Gli enti locali quando fu avviato il cantiere per la costruzione di una centrale continuare a non richiedere il risarcimento per la centrale di Isola Serafini ma netto fu il rifiuto della monetizzazione del rischio e continua la richiesta di precise garanzie per la salvaguardia dell'ambiente delle popolazioni
I problemi non furono forti la novità della questione isolamento di chi allora denunciava Problemi e pericoli riferimento nucleare la difficoltà a conciliare la difesa delle condizioni di vita dei lavoratori del cantiere
E la loro occupazione con l'esigenza di contenere il più possibile i costi di costruzione la centrale che via via si rivelava sempre di più come un enorme mastodonte disorganizzato e privo di programmazione
La vita del piccolo paese fu sconvolta dalla presenza dei circa due mila operai che lavoravano nel cantiere di tre che gli affitti soli erano alle stelle
L'ENEL in tutto il lungo periodo di costruzione della centrale non si preoccupò mai di stabilire con il Comune che con la popolazione un rapporto di collaborazione intervenendo nella realtà socio economica e culturale di Caorso con atteggiamento che può essere definito colonialisti
Lei ne poteva contare sulla complicità anche l'amministrazione provinciale allora diretto dalla Democrazia cristiana che lasciò il Comune di corso a combattere da solo contro l'ENEL senza mezzi tecnici senza consulente scientifico
Questo atteggiamento della Democrazia cristiana locale trovava il suo corrispettivo nella mancanza da parte del governo di qualsivoglia forma di programmazione sui problemi dell'energia delle fonti a cui ricorrere sostituzione del petrolio del ruolo che dovrà assumere l'uso dell'energia nucleare nell'ambito della politica energetica nazionale
Queste scelte e questi atteggiamenti delle del Governo venne verranno poi denunciati nel libro bianco cercavo solo redatto dei sindacati confederali fili elettrici di Piacenza
E pubblicato poi all'inizio dell'anno mille novecentosettantacinque
Il Comune di Caorso riuscì nel mille novecentosettantatré a strappare alle nella convenzione la prima a livello nazionale che rappresenta ancora oggi un documento fondamentale tale convenzione oltre a riconoscere e a risarcire comuni di Caorso di Monticelli
I danni provocati al loro territorio dall'installazione della centrale idroelettrica di Isola Serafini
Sanciva per la prima volta al diritto degli enti locali interessati dalla costruzione della centrale elettronucleare di corso ad a vere accesso ai dati relativi alla sorveglianza ambientale sta estasi istituire una Commissione consultiva Esperti
Tuttavia soltanto nel mille novecentosettantacinque quando le forze di sinistra raggiungono la maggioranza dell'amministrazione provinciale di Piacenza il problema di Caorso vede la presenza dell'ENEL e della nostra provincia viene riconsiderato il in tutti i suoi aspetti e diviene un problema più generale che riguarda tutta la popolazione della Provincia della stessa regione
L'obiettivo specifico tra amministrazioni della nuova amministrazione provinciale Bergamo è di concretizzare rapidamente le possibilità offerte dalla convenzione generale affrontando di problemi assai seri della formazione delle strutture necessarie alla vigilanza ambientale
Le linee politiche che vengono portate avanti su questo problema della nuova amministrazione sono la difesa delle condizioni dei lavoratori del cantiere e della centrale
Garanzie e interventi per l'ambiente programmazione della costruzione della centrale affermazione del ruolo essenziale dei lavoratori dell'organizzazione di tutti fu dell'iniziativa
Nel mille novecentosettantasette vengono stipulate
Tra e nella regione Emilia e Regione Lombardia
Tra ENEL provincia di Piacenza
Un università anche istituti di ricerca tutta una serie di convenzioni
Che hanno lo scopo di tutelare le popolazioni dal punto di vista sanitario ambientale
I lavori di costruzione della centrale erano iniziati nel mille novecentosettanta dare il la realizzazione era prevista per il mille novecentosettantacinque
Con un costo complessivo allora valutato di centocinquanta miliardi
In realtà la costruzione la centrale termica nel mille novecentosettantasei a questo punto iniziano le prove di avviamento dalla centrale per raggiungere la massima potenza che ha chiuso di colto centosessanta megawatt elettrici siamo nel mille novecentottanta e le prove sono ancora in corso tra numerosi incidenti ricordati o niente
Certo bene di cronaca va ricordato
Che è stata l'azione del Partito Comunista dei suoi parlamentari a fare rientrare il primitivo Progetto di quattro reattori accorso e la richiesta dell'ENEL di attingere al Po centosessanta metri cubi d'acqua al secondo
Mentre quando la centrale sarà a piena potenza potrà ora attingere dal posso lamenta trentasei metri cubi d'acqua al secondo
La Regione Emilia-Romagna in accordo con la Provincia di Piacenza
Otteneva quindi dall'ENEL l'installazione di una rete di monitoraggio della radioattività tornare centrale di una rete di rilevamento dell'inquinamento atmosferico dell'inquinamento convenzionale termico dei corsi d'acqua con particolare riferimento al Po
Indagini epidemiologica vasto raggio tuona centrale e la competenza per i problemi di raggirati attività alla moratoria provinciale di igiene e profilassi che c'è
Forse di questa posizione contrattuale nei confronti dell'ENEL
E di un dibattito politico che a livello locale si è protratto per un decennio i comunisti non hanno accettato con serenità la marcia organizzata al ventiquattro aprile del mille novecentosettantasette dei radicali contro la centrale di Caorso
Conclusasi con una festa popolare in paese e la drastica richiesta di limitazione delle sanzioni elettronucleari in Italia a mezzo di un pacifico avvicinamento alla centrale da parte anche di Italia Nostra del WWF
Del comitato tecnico-scientifico popolare di Seveso del coordinamento regionale dei comitati anti nucleari dalla Lombardia e del Piemonte e per la Campania
La situazione attuale della centrale di Caorso è il frutto conseguente della logica in cui si è voluto il piano nucleare e la gestione della produzione di energia nel nostro Paese
è un progetto di tipo superato la realizzazione con il sistema delle chiavi in mano una logica produttivistica e scarsi controlli del CNEL hanno portato l'attuale situazione
Una storia di inconvenienti di incidenti di leggerezze di errori costruttivi e gestionale Caorso quindi rappresenta pienamente la situazione di arretratezza della non economicità della pericolosità della prospettiva nucleare per il nostro Paese se non ci fosse stato l'intervento
Spesso puntuale del sindacato le richieste seppur limitato e degli enti locali la mobilitazione dei cittadini gli enti di partiti e dice io suggestioni naturalistiche la centrale sarebbe già da tempo funzionante senza rispetto delle necessarie regole di sicurezza e di manutenzione
Do un dato molto appariscente è la carenza quasi assoluta di informazione ed il conseguente silenzio che troppo spesso è calato sul ricorso
Verdi Biopolo sono sono stati né affrontati e tanto meno risolti fino ad oggi problemi quali cosa fare in caso d'incidente
E quali e quali riflessi potrà avere sulla sulle popolazioni e sull'economia della zona cosa fare delle scorie di tutti quei materiali contaminati cosa fare dell'impianto alla fine del ciclo di produzione
E da quanto si sommano simili cose tutti questi problemi vediamo debbano concorrere alla valutazione sulla proprietà degli impianti nucleari dei loro costi reali e dei rischi connessi
Nell'aprile del mille novecentosettantanove all'indomani dell'incidente di ieri sporco le associazioni naturalistiche piacentine diffondono un documento
In questo documento si legge le associazioni non possono rilevare come la più ampia disinformazione esista ad oggi su quanto avviene o potrebbe derivare dalla centrale nucleare di Caorso
Notizie contraddittorie disfunzioni di incidenti avvenuti vengono conosciuti solo attraverso notizie di stampa nessuna diffusione è stata data da parte degli organi preposti ne è stata effettuata alcuna sperimentazione del piano d'emergenza sì è ancora alla ricerca di sapere quali sono gli organi preposti ai controlli e quale il punto di sicurezza in caso d'incidenti
Tutto ciò lascia il cittadino confuso inermi indifeso ai grossi rischi di incidenti nucleari
La polemica dei naturalisti continua anche nei confronti degli enti locali specialmente della Provincia che in un comunicato affermava che era necessario che lei nel si impegnasse concretamente per mediare le esigenze produttive con il massimo di sicurezza per i lavoratori e per le popolazioni
Abbiamo i naturalisti se necessario infatti che l'ENEL ente preposto alla produzione di elettricità s'intende a mediare vale a dire a scambiare il piatto di lenticchie dei chilowattora facile ricatto occupazionale con il minor numero possibile di tumori il Consiglio degli enti locali non può più limitarsi a platonica esortazione e neppure a conquistare posti nelle commissioni di esperti of indagine epidemiologica che non fanno che ufficializzare la condizione capiente le popolazioni
Continua naturalistica se gli enti locali intendono veramente abbandonare il solito grottesco il gioco delle parti avevano perciò non limitarsi a rivendicare il diritto alla partecipazione al controllo nei confronti dell'ENEL ma possono già da ora rendere Kenshiro ed operante questo diritto precisando con le necessarie informazioni che anche quando la sparizione dell'ente elettrico ha lasciato filtrare non sono mai state da parte degli enti locali siano i cittadini quali misure di sicurezza sono previste in caso di incidente quali sono i piani di sgombero qua che potrebbero interessare in casi estremi anche centinaia di migliaia di persone e qual è l'organizzazione che incaricata attuarla
Alla fine del mese di maggio del mille novecentosettantanove presso la Pretura di senza viene presentato una denuncia da un militante radicale nei confronti tecnico provinciale della provincia di Piacenza
Vi leggo la denuncia
Militante radicale e Adriano Ciccioni milanese come noto verso la fine del mille centosettantasette entrato in funzione sia pure in modo sperimentale a regime ridotto la centrale nucleare di Caorso
Ciò significa che da circa un anno e mezzo vengono scaricati nell'atmosfera nelle acque del Po effluenti gassosi che non possono essere eliminati neppure dei figli sofisticate tali ero sola radioattivi sono costituiti da elementi chimici quali lo iodio lo stronzio il Cesio cobalto dica Porteño
Che sono tutti isotopi radioattivi che vengono assorbiti dal corpo umano con un danno di sempre più rilevante entità sia per le generazioni presenti che per quelle future di fronte ad un simile gravissimo fenomeno che pone in pericolo reale d'attualità saluta di tutta la popolazione sembra lo scrivente che l'autorità pubblica cui è affidata la protezione della salute del cittadino sia rimasta del tutto indifferente
Manca anzitutto la precisa tecnica antiscientifica individuazione di una soglia di pericolosità nessuno cioè a stabilizzare il mondo tecnico e non politico quale sia il limite di scarico e non costituisca un pericolo
Lehner dal canto suo non ha neppure reso nota la formula di scarico della centrale
Così come lo stato attuale non si è neppure in grado di valutare la pericolosità dalla centrale neppure in relazione al tipo di soglia è stata stabilita seppure in modo interessato negli ultimi non risulta d'altronde che nessuna autorità pubblica abbia provveduto ad effettuare i rigorosissimi controlli ma certamente che ha Prammatica situazione rende assolutamente necessario intervenire sino al caso la chiusura ad accettare che la produzione di energia nucleare costituisca una buona attività industriale anti umane lombardo certe non discutibili
Che essa sia fonte di pericolo per la salute dei cittadini altrettanto certi tornino revocabile in dubbio e allora occorre che l'autorità pubblica interessati intervenga nel modo più energico incompetente possibile per cercare di fare il possibile per evitare il pericolo che il pericolo di vendita
Poi che non se ciò non sembra proprio che sia avvenuto lo scrivente denuncia la signoria vostra illustrissima l'autorità pubblica cui è affidato il carico di tutelare la salute dei cittadini per aver omesso di compiere gli atti d'ufficio che potrebbero ovviare al grave pericolo che sovrasta la cittadinanza
Nel settembre del mille novecentosettantanove il partito comunista di Piacenza promuove una petizione popolare
In cui tra l'altro si legge per quanto riguarda la centrale nucleare di Caorso sulla base di quanto già richiesto dagli Enti locali Piacentini dalla regione Emilia Romagna chiediamo che si è rapidamente costituito un comitato di esperti rappresentativo degli verso l'orientamento esistenti sull'uso dell'energia nucleare con il compito di fornire una valutazione rigorosa del grado di sicurezza della centrale anche alla luce di quanto accaduto da noi firmatari chiediamo inoltre che la centrale nucleare di Caorso non sia avviata fino che questa Commissione abbia concluso i suoi lavori e rese pubbliche le sue valutazioni e che siano date tutte le garanzie di sicurezza
Siate calmi non è accaduto nulla di grave la centrale nucleare di Caorso hai messo una piccola quantità di prodotti che possono essere dannosi soltanto c'era ispirati molto a lungo
è possibile che particelle radioattive dannose ci siano depositate sui vostri vestiti sulle vostre mani è necessario seguire le istruzioni dei vigili del fuoco della polizia e dei militari che sono stati addestrati a metterle in atto seguite le istruzioni per essere condotti al posto di controllo medico
Prima del controllo non mangiate non fuma ha detto e se possibile non verrebbe
Questo è il testo di un volantino di colore rosso da distribuire alla popolazione da evacuare in caso di incidente alla centrale di Caorso
Migliaia di copie di questo volantino sono state distribuite contemporaneamente da militanti radicali
Il Piacenza di Cremona di Parma di Pavia nell'ottobre dell'anno scorso proprio per richiamare l'attenzione dell'autorità e della popolazione sulla mancanza di un serio piano di emergenza il tema centrale
Il piano di emergenza idrica Orson si limita a considerare alcuni incidenti convenzionali non prende invece in considerazione incidenti manuali dedicati da parecchie tumore non si preoccupa inoltre di trombe d'aria sabotaggi poca tutto edere
Tra l'altro la balla bianca del reattore che è molto visibile dall'alto è un buon obiettivo per vedere militare indigna esercitazione picchiate potenzialmente suicida omicide sono state ammesse dallo stato maggiore della direzione
Il piano ignora infine i rischi ai quali sono esposti lavoratore da centrare in compenso è molto prodigo di suggeriti suggerimenti operativi per polizia e carabinieri
Quando dalla centrale dovesse partire il segnale di allarme con telefonate sirene udibile nel raggio di ottocento metri scatterebbero numerosi posti di blocco
Contemporaneamente le informazioni sarebbero centralizzata ma prescindere della gravità dell'incidente la gente sarebbe avvisata sulla mezzo di altoparlanti montati sotto vetture della polizia dei carabinieri
In caso di incidente le mille persone più vicina centrale verrebbero evacuate forzatamente per combattere la contaminazione radioattiva uomini e donne anziani dove tradizionalmente contadini e pescatori sarebbero costretti con le buone o con le cattive ad abbandonare le loro case per ammassarsi un paio di chilometri di distanza scuole capannoni o caserme
Dovrebbero spogliarsi dei loro abiti rivestirsi con tute mimetiche scarpette da ginnastica
Il piano di emergenza dei filosofi spiega una funzionaria del bene prevede una serie di incidenti che comportano un rilascio abbastanza importante di radioattività all'interno reattore mentre solo una piccola parte di questa radioattività fuoriesce si espande l'atmosfera
Il piano d'emergenza non prende nemmeno in esame l'ipotesi che si verificano incidenti più gravi
Secondo noi la decisione di creare una grossa entrare nucleare a pochi chilometri velocità di cento mila abitanti è stato un madornale errore spiega il professor Armando canotti che direttore del laboratorio provinciale di igiene e profilassi della provincia di Cremona che era stato nominato presidente la commissione consultiva creata dagli enti locali già studiare i problemi sollevati la centrale nucleare di favorisce
Nonostante che il mio partito continua il Partito comunista si sia schierato in favore dell'opzione nucleare confesso che personalmente arrestato chiaramente la centrale di Caorso
L'otto novembre l'anno scorso nella sala consigliare del comune di Caorso si svolge una riunione a cui partecipa la Commissione ministeriale per la sicurezza nucleare la commissione consultiva di esperti ed inoltre esponenti sindacali e politici della regione
In quell'occasione il sindaco di Caorso che è il socialista Luigi però ha modo di affermare
Se il ruolo che ci hanno imposto ecologica noi allora lo rifiutiamo ci dobbiamo essere inventato ricordiamo una grossa parte attiva rivendichiamo cioè il pieno diritto a partecipare
A tutte le decisioni che ci coinvolgono in ordine ai problemi interni ed esterni perché tutto quanto avviene una centrale nucleare circa la salvaguardia della salute la tutela dell'ambiente è troppo importante per delle Gallo semplicemente a qualche esperto
Nella stessa giornata i sindacati ribadiscono che i problemi aperti sono ancora molti
La mancanza di programmazione dei lavori l'assenza di un archivio tecnico la carente utilizzazione del personale da parte dell'ENEL lo scarso impegno sulla formazione degli addetti e mancata revisione del piano d'emergenza
Su quest'ultimo punto il dottor la nonna della commissione consultiva degli esperti ha riferito alcune osservazioni alla commissione sulla sicurezza il piano d'emergenza ha sempre avuto e soprattutto negli ultimi tempi dice Ramon da un'importanza fondamentale per i cittadini delle zone limitrofe la centrale e quindi anche per gli enti locali interessati
Noi consideriamo scaduto l'attuale piano senza che a tutt'oggi c'è stata posta in atto alcuna azione per la sua revisione o per il suo ragionamento
Per questo si chiede un maggiore coinvolgimento degli enti locali se perché rispecchia meglio di ogni altro la realtà socio economica del territorio sia per l'utilizzo le strutture sanitarie vi si propone un piano d'emergenza meno generico più dinamico e facilmente aggiornabile che tenga in considerazione anche l'ipotesi del massimo incidente di
In quell'occasione gli unici ad attuare una forma di contestazione e a non riconoscere il lavoro della commissione sono stati alcuni militanti radicali presenti nella sala del consiglio
Hanno letto un breve comunicato con il quale ha ribadito nel concerto che l'unica vera garanzia di sicurezza per tutti i cittadini e quella di non costruire più nessuna centrale nucleare ed inizia lo smantellamento di Malesani sui poi l'ho proposto all'amministrazione provinciale l'istituzione di un bollettino settimanale per informare l'opinione pubblica c'è tutto quello che avviene a Caorso
Hanno quindi lasciato la sala i lavori invitando i presenti che avessero a cuore la salute la sicurezza dei cittadini a fare altrettanto
Cercherò ora di riassumere brevemente se possibile
Una lunga dichiarazione di Pier Luigi Filippini che assessore comunista l'ambiente alla provincia di Piacenza e ora anche il presidente della commissione di esperti per la centrale dice che i vigili probabilmente il Piacenza deve molto alla sua notorietà più recente alla presenza centrali nucleari causa ma chi vi abita e lavora sebbene che è solo un aspetto se pur rilevante di una realtà assai più complessa sia sotto il profilo economico e sociale cioè quanto concerne le stesse questioni ambientali dell'emergenza infatti nella provincia di Piacenza sono installate oltre la centrale termonucleare due centrali termoelettriche lo sbarramento di Serafini quattro bacini idroelettrici nonché un qualificato laboratorio delle con l'insediamento da centrale di Caorso verrà prodotto nel territorio piacentino circa il dodici per cento dell'energia elettrica nazionale
L'impatto sociale ambientale non certo irrilevante
Già oggi Lehner con la centrali che accentua di Castel San Giovanni scarica cento mila tonnellate annue di anidride solforosa due mila tonnellate annue di polveri dieci mila tonnellate annue di ossidi di azoto
Si aggiungono poi i problemi di inquinamento termico era di attività
Proprio la contemporanea presenza Piacenza di tutti i tipi di centrale e di conseguenza di confronto che purtroppo tra esse si può fare dimostra quanto sia deviante ridurre i problemi ambientali alla sola questione
Isolare quindici il problema della centrale nucleare dal concerto
Ora descritto a fare unilaterale e sbaglia
Il dibattito sul tavolo potrebbe continuare sviluppa
E il movimento operaio in tutte le sue articolazioni e il primo ad essere interessato crescente la condizione che da questa esperienza della discussione la complessità dei problemi degli interessi in gioco possono emergere indicazioni più generale
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