Sono stati discussi i seguenti argomenti: Auto, Bonino, Economia, Fiat, General Motors, Germania, Industria, Occupazione, Opel, Pannella.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 11 minuti.
09:30
direttore di IMT Scuola Alti Studi di Lucca e CERM
Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale
Quando ci si accorge dell'Europa questo è uno degli interrogativi che più forti emergono alla fine della settimana che è passata
Per una serie di ragioni alcune legate all'attualità delle decisioni sul fronte Opel General Motors MAG mafia
E altre legate a a prese di posizione di esponenti politici Marco Pannella Emma Bonino ma anche
è un incentivo corsivo di Giuliano Amato sul Corriere sul Sole ventiquattro Ore di ieri
Sul versante Opel FIAT ma anche di una abbiamo visto quello che prevedevamo cioè il fatto che la decisione finale
è stata preda sarà preda con ogni probabilità tenendo conto di variabili geopolitiche e di variabili di occupazionali legate alla situazione politica interna la Germania piuttosto che non
All'accompagnatore al confronto di piani industriali e di piani di sviluppo industriale
La las e Putin Schröder Berlino Mosca
Più che l'analisi della struttura del settore dell'auto che abbiamo cercato di proporre anche la settimana scorsa
Illustrando una situazione di sovracapacità produttiva di forte esigenza di razionalizzazione degli investimenti produttivi in Europa
A farla da padrone
Basti dire che il nuovo assetto proprietario che si va delineando per Opel quindi per la
Struttura europea
Di General Motors e trentacinque per cento a General Motors trentacinque per cento al gruppo bancario l'uso del bar Bank venti per cento a ma anche una il produttore di componentistica auto austro canadese
E il dieci per cento ai dipendenti
Come come assetto proprietario appunto
Decisiva è stata la decisione da parte di magma di farci carico di un intervento straordinario di trecento milioni
Di Euro che ha consentito all'Amministrazione statunitense di dare il proprio ok all'operazione
Interessante notare che l'operazione si è rivolta presso la cancelleria tedesca a Berlino
Altrettanto decisivo è stata la decisione del delle Governo tedesco di offrire garanzie per un prestito ponte di un miliardo e mezzo di dollari di euro
Che naturalmente ha evitato dopo una faticosissima riunione approvato da Bruxelles quali che fosse veramente in discussione l'approvazione da parte di Bruxelles
Di questa misura che pure a ha fatto venire numerosi dolori di pancia a Paesi come il Belgio che hanno visto di fatto con questo intervento tutelati i lavoratori tedeschi e non invece
I lavoratori sempre del gruppo General Motors Europe dislocati presso altri paesi europei
Dicevo queste sono state le variabili che hanno poi alla fine incisioni esce rafforzata la presenza della Russia e in Europa ne esce rafforzata la volontà di riprendere
E di sviluppare investimenti in Europa da parte dei maggiori gruppi
Russi ed è questa la la la il vero tema che
Uscirà come tema anche di attenzione e di preoccupazione da parte di alcuni osservatori
Pelli per i prossimi mesi
Ne esce ridimensionata nuovamente l'Europa
Tra l'altro questa avrebbe dovuto essere una settimana che era stata annunciata in gran pompa con l'annuncio Daily degli stress test
Per le banche europee con la ripresa di rigore dell'azione della della Commissione dopo il rapporto de larosière
Mi pare
Che questo annuncio di quello che sarebbe accaduto il ventisette maggio a Bruxelles sia passato
Leggermente poco osservato queste o per la scarsa incisività politica dell'azione di Bruxelles
Del resto questa debolezza dell'Europa si coglie dalla debolezza delle politiche sui tassi di cambio
Sì si coglie appunto dalla debolezza di un'azione di coordinamento della vigilanza e di segnalazione sulla salute dei gruppi bancari europei
Si coglie ad esempio su politiche europee che a parte esserne sottodimensionate
Sono sovradimensionate su sussidi e sovvenzioni e sono invece ulteriormente sottodimensionate quando si parla di fondi comunitari per la ricerca e per l'innovazione
Ricordo che il trentuno virgola sette per cento del bilancio comunitario e ancora legato a interventi per l'agricoltura solo il quattro virgola sette per cento dei fondi comunitari va a ricerca e innovazione
Ci sono poi altri aspetti che segnarono la debolezza della del del del di Bruxelles nel determinare una reale integrazione dei mercati
La frammentazione che si coglie nel biennio di politiche degli standards di politiche di procure meno a livello europeo
Per la promozione di campioni internazionali di imprese che c'era in grado di emergere attraverso la concorrenza e non attraverso i sussidi appunto
Soprattutto sussidi che poi vengono definiti con dei manuali
C'è in Celli di ripartizione delle quote tra i Paesi in modo meccanico pensiamo all'aerospaziale
Dove si sa chi produce i seggiolini chi produce le altre componenti e dove alla fine
I programmi di procurement sono in realtà spesso la ripartizione di quote di mercato di quote di produzione tra i Paesi piuttosto che allocazione competitiva al migliore
Vediamo anche quello che è accaduto sulla direttiva comunitaria che riguardava le offerte pubbliche di acquisto
Dove di nuovo si sono in realtà posti ostacoli alle funzioni internazionali che avrebbero costituito e potrebbero costituire un altro strumento
Marche bene o comunque diciamo più Marche Bedi altri per emergere per avere l'emergenza di campioni mondiali
E in questo contesto si inseriscono da un lato le considerazioni di Marco Pannella quando parla di furto Democrazia con riferimento
Alla campagna elettorale
In atto considerazione ripete anche ieri da Giuliano Amato sul Sole ventiquattro Ore e le considerazioni di esponenti
Che hanno fatto degli europei il mono loro bandiera quali Amato stesse Emma Bonino che hanno segnalato negli ultimi mesi e per tempo l'evidenza di una ripresa di voice politica da parte
Di Bruxelles e da parte delle istituzioni europee
E qui è tutto affare purtroppo trova purtroppo una rispondenza del tutto inadeguata nei temi della campagna politica per le elezioni europee
Che appunto non considerano decisioni importanti che dovranno essere prese dagli organismi comunitari e che quindi indurrebbero a concentrare la discussione sui temi propriamente europei della campagna che invece non appaiono
E come correttamente è stato fatto osservare non si dice ad esempio che il futuro Parlamento europeo dovrà deliberare sull'integrazione dei mercati dei servizi
A livello europeo ad esempio definendo i diritti dei cittadini relazione alla possibilità di fruire prestazioni mediche trasforma transfrontaliere
Nei vari Paesi dell'Unione
Indicazioni relative all'orario di lavoro all'estensione del congedo di maternità
Questi sono aspetti così come quelli che abbiamo richiamato delle politiche dell'innovazione della concorrenza e della ricerca che meriterebbero di essere considerati
Con maggiore con maggiore attenzione al dibattito che in realtà sono completamente ignorati
Un ultimo punto riguarda invece un dibattito tutto italiano derivante dalle considerazioni del Governatore della Banca d'Italia
Su questo dibattito torneremo voglio soffermarmi solamente su un punto
Mentre abbiamo circa sessantacinque mila impresa nel nostro Paese tra industria tra manifatturiere servizi con almeno venti addetti ne abbiamo oltre cinquecento mila sotto i venti addetti
Queste sì queste cinquecento mila imprese dando lavoro a circa due milioni di occupati
E sono imprese che in questo momento stanno soffrendo per un
Crollo degli ordinativi sui mercati di subfornitura anche se questo crollo sembra in fase di parziale attenuazione
E soprattutto sono in crisi per situazioni di asfissia finanziaria perché il protrarsi della crisi si sta accompagnando aula permanere del cosiddetto credit crunch per quel che è in preda cioè del permanere di una bassa offerta di credito che si lega in questo momento a una dilazione dei tempi di pagamento nei rapporti di fornitura che sta diventando pervasiva
è il vero come ci dice che molti imprenditori stanno trovando ostacoli nell'avere accesso ai prestiti
Le cifre e date dal Governatore della Banca d'Italia che parlano di un otto per cento degli imprenditori che hanno avuto un diniego di fronte alla richiesta del prestito sono purtroppo forse non aggiornati insieme i dati
Che stiamo un pochino verificando come c'era ma ci dicono che nelle ultime settimane questa situazione sta apparentemente deteriorandosi
Così poco me ci sono richieste di rimborsi anticipati che sono nell'ordine del dieci per cento dei casi
Bilanciare prudenza e capacità di valutazione del merito di credito è un richiamo che correttamente il Governatore ha dovuto e ha voluto fare
Ma si tratta anche di dare operatività quei fondi di garanzia che sono stati correttamente istituiti ma che apparentemente ad oggi non hanno bloccato e non hanno velocizzato le condizioni di accesso al credito di queste imprese
Attenzione perché in molti casi si tratta di impresa e che per quanto piccole sono solide da un punto di vista produttivo di posizionamento competitivo sarebbe veramente assurdo occuparci della situazione
Dei lavoratori per quanto situazione molto importante e meritevole di attenzione con riferimento alle capacità dei lavoratori
Che riguardano i grandi gruppi industriali e dimenticarci che c'è un pezzo del Paese che rischia di morire per asfissia legata alle inefficienze e i difetti di concorrenza sul mercato del credito buona giornata
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