Tra gli argomenti discussi: Concordato, Libro.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
Rubrica
00:17
14:30 - CAMERA
15:00 - Roma
17:00 - Roma
17:30 - Evento online
16:00 - Roma
9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
Radio radicale si è svolta ieri presso la sala stampa estera la presentazione del libro sul nuovo concordato scritto da Gennaro Acquaviva Giuseppe De Rita e Luigi Accattoli
Ascolterete tra breve l'interventi di Mario Pendinelli direttore del Messaggero Giulio Andreotti ministro degli Esteri
Monsignor Attilio Nicora Luigi Accattoli via vaticanista del Messaggero Gennaro Acquaviva capo della segreteria politica del Presidente del Consiglio
Vi segnaliamo un breve scambio di battute tra il professor Petronio che che fece parte della commissione Gonnella sulla revisione del Concordato e Giulio Andreotti scambio di battute che si svolge verso la fine da la conferenza stampa ma prima di passare all'ascolto del di questa presentazione di questo libro vorremmo sottolineare quanto detto dal nuovo direttore del Messaggero Pendinelli
Per il quale lo spirito anti concordatario
Nulla a che vedere con la cultura laica noi non sappiamo che cosa Pendinelli intenda per culture laica
Però sappiamo che se i risultati di chi Sico professa laico sono quelli del nuovo Concordato approvato il diciotto febbraio di tre anni fa
Per molti aspetti peggiore del Concordato del mille novecentoventinove specialmente per quanto concerne il patrimonio ecclesiastico fosse bene confessarsi tuttora anti concordatari mo'l'ascolto
Almeno per tre anni fa
Il nuovo Concordato
Questo libro il libro che oggi viene presentato
Non è solo una rievocazione
Di quella vicenda
Di che cosa significa
Secondo me è qualcosa di più
E una riflessione che si apre
Sul complesso problema dei rapporti fra lo Stato e non vorrei dire la chiesa
O il Vaticano ma tra lo Stato laico
Le religioni
Tre anni dopo si può dire
Che uno spirito anti concordatario resistito a lungo nel nostro Paese
Frutto
Di una subcultura
Che nulla a che vedere
Con la cultura laica
Questo spirito anti concordatario termine che mirava a presentare e l'intesa
Tra lo Stato e la Chiesa come una cappa
Oppressiva per lesiva di chi sa quali diritti quello spirito mi sembra definitivamente tramontata
D'altronde
Abbiamo assistito in questi anni a fenomeni che meritano una riflessione
Avremo per esempio una maggioranza divorzista nel nostro Paese in occasione del referendum sul divorzio e oggi abbiamo una maggioranza altrettanto ampia anzi ancora più ampia
Che si pronuncia a favore dell'insegnamento della religione nelle scuole
Quindi c'è materia di che riflettere
Siamo viviamo in un in un'epoca nella quale per fortuna per fortuna il vecchio clericalismo
è scomparso
E al tempo stesso è scomparso il vecchio laici
Questo libro
Stimola quindi una riflessione
Importante sulla realtà del Paese che va persino al di là del concordato inteso come fatto diciamo di rapporti di di regolazione pura e semplice di rapporti tra lo Stato e baci
Lascio senz'altro la parola
Ora all'onorevole Giulio Andreotti e a monsignor Attilio Nicora
In qualche modo come direttore di un giornale romano vorrei dire a monsignor Nicola che viene dall'Italia e resterà via Roma con noi
Se me lo consente ricordo
Il metodo con cui è stata fatta questa analisi del revisione del Concordato un metodo giornalisticamente molto affascinante perché dopo un preparazione introduttiva di la domanda e risposta una volta i gesuiti avevano il sistema del dotto e l'ignorante e l'ignorante dovrà essere molto più brava del dotto perché alla fine bisognava lasciare nel
Attenzione dell'uditorio no una serie di dubbi ma di certezze quindi ora qui e si tratta di due edotti che partecipano a questo dibattito uno adeguare i Gennaro Acquaviva ha vissuto dall'interno questa ultima fase nella quale si è arrivati al conclusione
Dopo un iter parlamentare politico piuttosto lungo
Che era cominciato nel sessantacinque in una chiave polemica contro il concordato la mozione di Lelio Basso per toglier via dal concordato non potendo sì modificare con le vie ordinarie la norma costituzionale che ne aveva introdotto una menzione nella Carta fondamentale del nostro Stato toglier via tutto quello che veniva definito anacronistico e in realtà era anacronistico lungo tutto questo dibattito nel quale vi è stata una tendenza che portava ad a vere
Almeno come ricerca il massimo dei consensi possibili
Tant'è vero che pur essendo nella nostra legislazione
La norma per cui sono i governi che fanno o modificano i trattati e poi si portano i parlamenti per la ratifica
Questa particolarissima trattativa fu stabilito che e doveva essere seguita via via dal Parlamento e che non doveva accadere
Quello che per esempio accade con il Salt due a Carter che si abbracciò con il Breznev a Vienna e poi tornato a casa non ebbe dal Senato la ratifica del concordata sarebbe stata impossibile
Sedere abbracciare il cardinal Casaroli che Bettino Craxi e poi andare in Parlamento e vederci sconfessati questo iter lungo che poi gli studiosi possono sbizzarrirsi ad analizzare attraverso queste sei bozze
E in parte collegato anche a al momento politico oltre che al al tema oggettivamente visto e ho parlato prima di consenso largo e non a caso nel
Quasi nella prima fase del lungo itinerario cioè quando si concluderà fase direi un po'più tesa e si cerca di iniziare una fase costruttiva
L'ordine del giorno nella camera perché voto viene approvato e che
Parla di questa opportunità
Di modificare il concordato porta delle firme di un'area se non totale quasi totale
Porta la firma di Bertoldi
Capo del gruppo socialista gli Orlandi socialdemocratico di la mal parata mia Carlo evoca gruppo della Democrazia Cristiana di Nilde Iotti ed è i di Taormina dipendenti di sinistra
Da allora comincia a questo negoziato con una forma ecco io credevo di super sarò piuttosto Breve e devo dire subito che alcune delle interpretazioni sui vari momenti mi convincono solo parzialmente
E capita nei confronti adesso di questo concordato modificato quello che capita qualche volta dinanzi a un quadro che molta gente lo commenta rivede tante cose che però l'autore del quadro non aveva nemmeno lontanamente pensato e e questa è la grande risorsa poi della critica nei confronti di chi invece deve plasmare l'oggetto
Io devo confessare
Una mia incapacità ad un certo momento quando lungo questo cammino delle varie bozze era venuta la proposta
Di fare una menzione pregiudiziale di dire che si doveva arrivare a questa modifica perché vi era stato un cambiamento istituzionale e su questo non Silvio da Repubblica venuta fuori dal parecchia
E vi era stato parallelamente il concilio Vaticano secondo
A me pareva per la verità quando venne fuori da un lato un fatto un po'clericale di dire ma dobbiamo mettere la menzione d'un concilio messa assieme
A la modifiche istituzionali e qua mi pareva anche dal punto di vista religioso non molto opportuna perché la Chiesa non è divenuta Repubblica mi pare
Dopo il Concilio Vaticano seconda nemmeno nella riforma del diritto canonico monsignor Nicora mi può correggere certe difficoltà che nascono da poteri assoluti del Papa per nei confronti dei matrimoni reati e non consumati che Rapp anche se
Momento attuale sono più consumati e non rate ma il il credo che questa difficoltà di carattere giuridico che qualche volta all'ordinamento civile ha qualche difficoltà a recepire questo potere assoluto
Del Papa e viene dalla fede e poi rimasto ma e chiudo la parentesi invece poi si volle che questo doppio riferimento fosse un po'considerati il quadro e quindi contenti tutti non poteva certamente io fare delle obiezioni
Anche se mi pare che qui vorrei fare questa osservazione costui nei confronti dell'esame della chiesa
De
Istituzioni con la probabile molto meglio di me certamente ma forse si esagera un po'nel senso del cambiamento per carità io non voglio sottovalutare
Il concilio Vaticano secondo ma voglio però ancorare mi ad una continuità che si perché se si da un eccessivo rilievo alle novità di un Consiglio allora poi uno aspetta il Concilio Vaticano terzo aspetto il Consiglio vaticano quattro si pone una notevole relatività
Su tutti i possibili concili Pino bisogna molto molto credo confondere quella che una proiezione di un mondo esterno profondamente modificato su una chiesa che essendo al servizio
Della umanità e di necessità deve via via aggiornare tutto il suo modo di approccio e di evangelizzazione
Invece con quasi una forma vorrei dirvi sconfessione poi scrisse un Papa italiano avrebbe avuto difficoltà a un Papa polacco nave queste cose mi convincono poco
Ma questo però soltanto vorrei dire un aspetto l'aspetto importante su cui vorrei mettere il rilievo e questo di questo approccio che via via nei confronti del problema
E questo si desume molto bene e divenuto un approccio non solo più largo quantitativamente ma più meditato
Cioè si era arrivati anche se giustamente poi si fa il rilievo che forse
All'esterno non vi è stata quella emozione nemmeno quelle grandi interessamento su questo problema
Vi è stato nemmeno un sit-in
Che i radicali avevano preannunciato quel giorno a villa Madama forse un po'fuori mano quindi anche scomoda da fare i siti lì il giorno della firma tutte passato lisce anche la discussione parlamentare dire che è stata una discussione
Non emotiva
Questo
E giustamente però io non lo considero un difetto
Io considero che proprio attraverso questo lungo itinerario signore sempre di più cercato di interpretare e quelle che sono delle
Tendenze
Da una parte e dall'altra che hanno avuto una progressiva maturazione e quindi vi è una corrisposta a un modo di sentire che penso sia molto puntuale
Vi è una frase
Che è interessante non dispiacerà Gennaro Acquaviva sia una sinistra tratte di dopodiché sono gli stessi io sarebbe una malignità
E cioè quaestor perché ci sia impiegato tanto un po'detta era necessario fare questa maturazione non sono d'accordo quello che viene fuori anche qualche volta per verità
Che cioè si è detto ma era prima una trattativa fatta soltanto dall'alto in fondo la commissione dello Stato parla russo del che la commissione di non è il di Jago e di ieri ma l'orbe era una commissione secondo me il meglio che ne potevamo tira fuori da questo punto di vista e ritengo che interpretasse anche una pluralità di impulsi di tendenze che forse giustamente a un certo momento acque via disse una frase
Pagina ventisette diciamo che l'interesse era convergente l'interesse a concludere ed è vero
Per cui per una spiegazione un po'
Un interesse più stanco da parte della Chiesa che era alle prese con l'argomento ormai da quindici anni più fresco da parte di Craxi
Che per la prima volta sono trovava sul tavolino e scopriva le implicazioni propagandistiche ed anche utilitaristica
E qui il tempo cattivo nei confronti di Craxi odore difendere qui il per il Presidente del Consiglio la verità è che c'è stato e io credo questo ed è così
Siccome si rimprovera in altre pagine di leva potevi conclude replica perché non hai concluso prima e racconta lo sapeva perché uno dei partiti della coalizione e nonostante arte avesse fatto un lavoro splendido però non era favorevole
Alla conclusione e siccome i comunisti che per la verità ero a favore dei Comuni si sono più volte dei documenti autonomi che sollecitano e però non si poteva far scavalcare su questo campo dai i socialisti alla bisogna aspettare che maturassero Cossiga eventi governativi che sta Fertile
Vivacità italica per cui fosse possibile arrivare ad una soluzione
E io credo che questo dobbiamo registrarlo
Positivamente dobbiamo registrarlo come il segno di qualche cosa che ha superato
Prima giustamente è stato qui detto un certo tipo di anticlericalismo di vecchia maniera
E superato con un certo tipo di credi che avessimo di vecchia maniera è superata e quindi allora possiamo dire c'è stato un salto di qualità
Vorrei del culturale anzitutto che ha consentito di far questa cosa con un clima che non rappresentasse un clima traumatico
Un'altra osservazione poi un'altra piccola corre io ho finito e l'altra osservazione riguarda certo la parte forse più rilevante della novità
Che è venuta direi Dalla Chiesa più che dallo Stato questo soppressione di tutto il regime delle congrue perché dico dalle chiese più che dallo Stato per esempio ricordo uno degli uomini più interessanti che di questa Agnoletti fisse ma un momento per lo Stato poi però perde qualunque contatto nel contatto si riteneva anche che fosse un modo di guardare un po'dentro così come pure quando si è tolto il giuramento dei vescovi ebbe e si è detto ma allorché che cosa succede così e qui veramente ecco qui si noi abbiamo e in piena conformità con gli indirizzi
E mondiali del diritto canonico e abbiamo forse vorrei dire bruscamente anticipato dei tempi abbiamo creato un qualche cosa e che adesso si fonda sulla speranza di un grande consenso e di una grande assunzione di responsabilità da parte dei cattolici
In questo modo io credo veramente lo Stato dà degli strumenti alcuni diretti altri indiretti e le esenzioni le partecipazioni ma la chiesa di passato il periodo transitorio
Farà affidamento come fa nella gran parte dei paesi compresi dei Paesi poverissimi che pure sostengono la propria chiesa sulla volontarietà
Di questo apporto su questo vorrei dire su questa assunzione di un privilegio
Di e essere a sostegno di quelle che sono le esigenze della chiesa e di non avere più questi momenti misti
Tra Chiesa e Stato che certamente di fatto poi non è che creavano gravi problemi che però sono superati in una concezione certo i cattolici sì me consentirono i cattolici in questo periodo dobbiamo renderci conto che allora non è una piccola monitora che si è tolto solo l'articolo Bonaiuti o quello che era sovrastruttura superata da il tempo da qui si è veramente dinanzi ad una grossa svolta e io credo che questa svolta debba esser considerata forse direi l'apporto più utile che lo stato ha dato non sembri lungo sofisma che ha dato a questa maturazione dei cattolici italiani adesso stanno i cattolici italiani il saper vivere questo sistema nuovo insomma e certamente allora fatto che Marzio Nicora sia stato così proiettato verso il Sud adesso stia stabilmente qui a Roma a gestire questa difficile attività di transizione decida
Molta garanzie non solo per la sua preparazione giuridica anche per corsi quel senso di Ambrosio animismo che a Roma normalmente si manca ma però perché avrà modo di fare vivere con queste a me sembra poi di tutto questo la parte più suggestiva Chiesa e Stato andranno d'accordo di uno del Surrey serve ci saranno momenti in cui si va d'accordo momenti in cui non si va d'accordo
Anche nel passato abbiamo avuto il vulnus per avere fatto prima della modifica del Concordato alla legge sulle divorzio che certamente all'articolo due
Beh e era un qualche cosa che andava contro quello che compra un principio che non si poteva modificare che consensualmente tant'è vero che poi non è un mistero
Che alla stessa corte costituzionale passò per un voto e l'autore del voto
Che invece aveva dichiarato alla costituzionalità
Mi scrisse un articolo per concretezza di cui conservo le bozze corrette Daloui autorizzato dall'unico e a dirlo
Che spiegò che aveva votato in questo modo non per considerazioni giudica perché riteneva che fosse giusto
Che dovesse farsi il referendum comunque queste sono cose che nella storia eterna della Chiesa e nella storia millenaria dello Stato non lasciano poi delle tracce credo invece che aver aperto questa pagina nuova
Di rapporti tra Chiesa e Stato
E avere dato questa responsabilità nuova ai cattolici italiani sia un notevole merito del l'atto che finalmente nel mille novecento
E ottantaquattro ha chiuso quello che è stato il lungo pellegrinaggio
Di queste varie borse delle quali io credo potranno esser conservate le tracce a titolo di studio ma che quel che importa hanno determinata poi una conclusione che io ritengo lo ripeto ancora estremamente favorevole
Creando latina tirato proprio per la Cavezza come si dice ma lo ringrazio
Ringrazio dello sottolinea però su un aspetto che che
Insomma non credo che abbia un grandissimo rilievo ma ha un senso ai fini della della centrale dove l'analisi della situazione politica del paese del sistema politico come si è evoluto e come i partiti
E gli uomini dei partiti hanno organizzato la loro azione la loro iniziativa per esempio su questo specifico tema e concordato in questi in trenta quarant'anni
Ma Andreotti legge una frase giustissima che io riconfermo della del libero che io ho detto e cioè che Craxi la ne ha visto inevitabilmente del concordato gli aspetti puparo mistici obbligo utilitaristici per ricordare un periodo ricche anche nel libro Io in parte molto fugacemente ricordo
E cioè il periodo in cui negli Presidente del Consiglio appare l'emiro che
Evidentemente avevo assai più assai meno informazioni dell'ultima fase di conclusione del concordato in una fase in cui appunto
Andreotti stava ripeto a parere mio per concludere questa vicenda di definizione
Concordataria del nuovo Concordato il periodo era quello della dei governi di unità nazionale
Era il appare l'inverno
Della della del settantasei settantasette offerta testa dopo non ricordo esattamente l'anno mi pare l'inverno settantasei settantasette
Settantotto benissimo grazie e e ci fu un interessantissimo dibattito al Senato
Con le la presentazione diciamo della mi pare della seconda bozza da parte del Presidente del Consiglio
E in quella circostanza
Diciamo questi questo partito anti concordatario che avrebbe vincolato con la sua con la sua azione i comunisti c'è il partito socialista concordare o di storia diciamo quello che aveva votato contro il quarantasette espresse attraverso l'intervento che Andreotti prima citava del senatore F un giudizio sostanzialmente positivo sulla bozza
è una specie di viatico apparire appare l'emiro che insieme ad altre diciamo lessi il testo prima che lo pronunciarsi e la somma rileggerlo adesso probabilmente con mente più fredda potremmo ripetere la stessa cosa
Una sorta di disco verde all'andata avanti Abbiati ricorderà
Un incontro anche riservato che era offre e gli chiese Edipo lire Gonnella
Nella suo nel suo studio a Palazzo Chigi in cui appunto noi gli facemmo presente almeno questo affare disse a noi nella direzione del partito socialista facevo presente alla al presidente del Consiglio dell'epoca la nostra esplicita volontà di definire un di dargli una mano in sostanza cioè di chiudere allora certi essere positivamente e favorevolmente da corto io capisco che poi nella nel nel fondo del dibattito parlamentare un pochettino e poi nelle vicende probabilmente laterali e diciamo un dubbio una preoccupazione né i comunisti e nel presidente del Consiglio dell'epoca rispetto alla affidabilità di questa posizione positiva dei socialisti
Fosse figura vera fino in fondo cioè che fu ci fosse voi un rischio come può l'esperienza degli utenti successi quindici anni dimostrò perché insomma
Finché non si è concluso una vicenda di questa natura di questa delicatezza in cui gli ultimi battiti gli ultimi momenti particolari sono sempre stati più delicati
Nella vicenda medesima può aver dato dei dubbi ma io vorrei lo sottolineo dal punto di vista della
Almeno per quello che riguarda i socialisti della verità storica
C'era una effettiva concreta positiva volontà
Di sostenere l'iniziativa del governo nell'epoca del Presidente del Consiglio che stava trattando c'erano le Andreotti per chiudere su quella base che veniva presentata su quella bozza che veniva presentata con l'intesa io nel libro racconto monca com'meno particolare in questo episodio e conclude dicendo ma perché si fermò Andreotti lascio sospese alla cosa
A me rimane col dubbio ciò io ho fatto questo intervento ad abundantiam ecco non chiedo qui una risposta del presidente Andreotti ma insomma Barry mi rimane il dubbio perché in quell'inverno
Ripeto su di una esplicita avanza dei socialisti a a a chiudere il passato e a dire beh si andai con
Non
Non so adesso abbiamo il moderatore volevo chiudere concludere questo primo intervento offrono
Se se se mi fate finire almeno
Ma
Ma non credo non credo che sia stato stabilito che non si possono fare le domande anche tenendo contatti per anche tenendo conto anche contano al grande pubblico però
Al teste possibili discutono cerchiamo di
Io direi che tutti possano io concludo mi rimane il dubbio dell'epoca
Ripeto vi è a vantaggio della posizione del Presidente del Consiglio del va di quella di quel momento una storia
Cioè una tradizione di opposizione
Di un partito che pur piccolo però premeva sulla sul più grosso comunista e quindi avrebbe reso comunque difficile una posizione prettamente onorevole dei comunisti da soli
Vi era però lui aveva presente una posizione cambia diciamo una posizione mutata una posizione francamente favorevole
Lo dico questo lo posso dire con diciamo confronti con grande franchezza perché in questo partito abbastanza di fra massoni e in quella direzione dell'epoca in cui se mi ricordo dei volti mi ricordo molti molti dei socialisti anticlericali per non dire massoni ci fu una interessante dibattito
Pure piede in cui di FI dette comunicazione di queste faccende anche se non non entro molto nello specifico Santanchè delicatezza dei rapporti che aveva avuto e e non ci fu opposizione
Apparentemente insomma ci fu addirittura ricordo un intervento sommario corto Breve di di De Martino di Francesco De Martino che visse ma bisogna farlo ma è giusto ma perché non lo dico per Ray ricordare diciamo la la questa questa storia anticlericale del partito questa esperienza e questa collocazione di cui possiamo dire che De Martino è stato nella storia anche diciamo molto benevola richiamo diversi trent'anni insomma l'esperienza del Partito d'azione ed è e dei successivi eccolo lo indica sicuramente come uno degli eredi di quella data di quella storia di guerra ripeto ma è rimasto il dubbio
E e che io lascio nel libro dall'altro come interrogativo ma volevo ripercorro qui non foss'altro per sé Giulio Andreotti ha voglia di parlare ci può dire anche qualche altra cosa
Io penso se siete d'accordo tessere sono d'accordo i nostri ospiti dello strazio della stampa estera se voglio ringraziare anche per avere saputo tratti dare a questa associazione a questa sede il senso di un di una sede di dibattito veramente alto sulla sui problemi della cultura per la politica italiana se siete d'accordo io
Stabiliva in un quarto d'ora per le domande anche perché ovviamente con gli impegni di tutti sconfitto tenendo conto per le domande come diceva Oscar Wilde non sono mai indiscrete e tutt'al più lo sono qualche volta le risposte indica poi chiedere liberamente
Professor
Io
Purtroppo sono stato invitato dall'amico Luigi Franco
A questa riunione dico purtroppo perché se dovessi
Fare delle domande
Chi sa quanto tempo passerebbe vorrei soltanto dire testo
Se il dottor Giulio Andreotti vorrà in un prossimo incontro presentare questo volume del professor Giovanni Spadolini la questione del concordato uscito in questo volume io sono stato citato settantacinque volte sono un sopravvissuto qui non c'è né Ambrosini negli Ermolao nel valzer nel Paolo Rossi nei goletta
Io ho fatto parte di questa Commissione Conella sono stabiliti dal settantacinque volte ed è questa la ragione per la quale non ho potuto far parte del varo del nuovo Concordato
E vorrei anche che il dottor Giulio Andreotti in un incontro in una sala romana presentasse il volume di Gabriele Molteni Mastai Ferretti intitolato Stato etico e io laico e il secondo volume Stato etico che il concordato il fiorista dopo ho la fortuna eh no lasciatemi parlare Vittorio Scialoja di sia che si trova in rosa tali cancelli quando non c'era tempo io sono allievo di Guido De Ruggiero e sono arrivato al diritto canonico attrezzo Filippo Vassalli quindi conosco bene tutto questo
Quindi a costo di saltare qui
Le quali cancelli non ci sono ma ci sono le porte attenzione vorrei che il dottor Giulio Andreotti presentasse questi due volumi uno peggiore dell'altro il cui accanto a Falcao accanto i migliori giocatori di calci viene citato settant'cinque volte Giovanni Gentile quattro cinque volte Giulio Andreotti Cesare Mirabelli non so quante volte io ho avuto la fortuna di non essere tardi la delle una volta e questo è un ambiente una grande fortuna per me è notte fonda il giocatore di calcio no questo è un signore che insegna purtroppo Luisa ad Urbino dalla quale sono uscito della quale io ho avuto l'incarico di diritto ecclesiastico nemmeno centotrentasette forse il dottore Ancelotti non so che età avesse io le darei settantacinque anni finiti il dodici novembre
E non signori miei aspettare un momento vorrei che il dottor Giulio Andreotti presentasse questo libro vedere questo visione il nemico uno e trino questo è il re questo è il cardinal Gasparri queste Mussolini e questo non so che cosa sia
Attenzione attenzione non so quanto costi il libro il libro di Gabriele Martani Ferretto apre alle Molteni Mastai Ferretti cioè è un mascalzone lo dico subito Grassi essi essi perché quel libro detta vari cardinali di toglierlo dalla circolazione ben per quel libro ancora sta esposto alla da Leo lateranense dove insegna Cesare Mirabelli ancora e purtroppo insegnata anch'io li mi vergogno veramente da verificato in quel luogo dove insegna Cesare Mirabelli sì ancora esposte foto potete comprare a venticinque mila lire
Mi risponda usa questo domande tecniche precise
Che cosa pensa il dottor Giulio Andreotti in tema insegnamento il tema dell'ordine Regione io dicevo Pepino Branca è ora di finirla con questo vuol dire religione intendevo era Bortolussi lo questa mia espressione voglio sentire dottor piloti che cosa pensa sull'ora di religione secondo punto che cosa pensa sul problema del carattere sacro di Roma Roma è sacra perché e mi fermo
Grazie professor
Presso la mia età tale che quando lei era ancora giovane accanto al presso rilevano io studiavo dal professor queste
Beh poi quando
Alle alla faccia magari faticava ma è è occorre professore apre sarà adesso
Se se mi inviteranno a presentare quei due libri io sarò molto contento fra l'altro il nove Mastai Ferretti consentirà di fare anche qualche comparazione con un illustre con illustre predecessore del tempo
Dei Mastai Ferretti dell'ora di religione Enrico questa mi pare che prima monsignor Nicora ne ha parlato come no e certo dobbiamo dire che se guardiamo storicamente salvo qualche eccezione
è stato un lungo Periodo di occasioni perdute
Questa è l'esperienza che ognuno di noi ha personale con i figli comincia a fare la anche con i nipoti adesso e è stato un grosso saluto questo di dire di inserirlo non con una forma di che il catechismo ma con una forma vorrei dire informativo culturale queste certamente questo rischio richiede una notevole modifica di metodi di preparazione degli insegnanti però mi pare che ci sia stato un fatto importante cioè che lasciata la scelta alla libera determinazione dei ragazzi e delle famiglie c'è stata una stragrande maggioranza di coloro che hanno detto sì
E questo allora è stato poi abbastanza ridicolmente commentato da coloro che se avessero detto no
Avrebbero naturalmente detto vedete questo è il vero volta avendo invece ha detto sì hanno eccepito dicendo ma che razza di referendum sono c'è stato per per un documento sindacale che diavolo Boy centrasse gli ho solo l'assaggio oggi in questo campo il prete
Però professore se lei organizza un dibattito su quei due libri io sono molto contento e terrò molto volente
Verrò molto fornisco presso la ringrazio molto però ringrazio molto e io e se mi dispiace più di non avere più gli anni del mille novecentotrentasette vestendo il vero cruccio ringrazio il presidente Andreotti
Ma hi-tech da non si sa quali siano i limiti delle davvero grazie anche a lei professore se ci consente forze ci consente professore allora ringraziamo il presidente Andreotti monsignor Nicora e io vorrei ringraziare particolarmente Gennaro Acquaviva Giuseppe De Rita esilio al caro collega Luigi Accattoli per avere scritto questo
Il
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0