Rassegna stampa estera

Quel giorno gli scrutatori di Radio Radicale mercoledì diciotto gennaio questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a curanti David Carretta anche oggi apriremo occupandoci del clan crisi della zona euro ieri
Il Financial Times dedicava il principale titolo articolo in prima pagina a Mario Monti un'intervista con la quale il presidente delle Consiglio
Ha chiesto in qualche modo aiuto alla Germania considerata uno dei protagonisti in negativo di questa crisi perché non abbastanza solidale con i Paesi in difficoltà
Le misure di austerità colpiscono gli elettori e provocano una dura reazione da parte dell'opinione pubblica
Reazione particolarmente negativa secondo Mario Monti vedremo brevemente questa intervista che è stata anche riportata
Ieri dall'Arma stampanti italiana e poi ci soffermeremo sul Guardian di ieri che torna sul declassamento da parte di Standard and corsi di
Nove paesi della rissa in zona euro per il quotidiano britannico di
Aria laborista e il cuore dell'euro zona cioè la stessa Germania ad essere stata declassata il vero significato e soprattutto politico leggeremo anche i commenti della
Stampate ed esca in particolare
Divelte secondo cui la reazione della classe politica al declassamento di Standard and Poor'URSS populista in realtà un'agenzia di rating AA ragione poi la Frankfurter Allgemeine Zeitung che mette in discussione
Come la zona euro prende le sue
Decisioni è sempre difficile trovare
Un compromesso e questo non rientra nella valutazioni di Standard e il Tours vedremo
Dal vuol sui giornali duro torni anche le ultime notizie che vengono dalla Grecia con uno stallo nei negoziati tra
I cosiddetti creditori privati le banche che hanno comprato debito greco e il Governo di Atene negoziati sulla ristrutturazione del debitori wall street journal chiede
Un piano di e poi sempre a proposito di Europa accetteremo anche l'Ungheria perché la Commissione europea ieri aperto tre procedure di infrazione
Contro il Governo di diritto o ormai nelle norme nuove norme costituzionali adottate
Di corsa alla fine del due mila
E undici secondo diversi
Analisti queste norme stanno indirizzando nuovamente l'Ungheria verso un'autocrazia
Visti i le Putin potremmo dire e a proposito di Vladimir Putin leggeremo anche un editoriale di l'Independent che commenta l'annuncio ufficiale della candidatura
Per le presidenziali del prossimo
Marrazzo non è una novità però Putin ora deve fronteggiare una nuova realtà e la Russia un'opposizione almeno a livello di opinione pubblica molto più diffusa chiuderemo con la Siria
La repressione continua e lo figlia o con un'analisi di ragioniere Malbrunot cerca di spiegare perché il regime di Bashar al-Assad sta reggendo nonostante dieci mesi di
Rivolta popolare in particolare in alcuni
Centri a maggioranza sunnita secondo Malbrunot eh probabile che Assad
Regga a lungo ancora anziché il regime non cada perché
I timori del causa prevalgono ma cominciamo dalla zona euro e dall'intervista importante di Mario Monti al
Fanatici al Times cosa cosa ha detto Monti al quotidiano della City che ieri ha prima proprio su questo BEA
Chiesto alla Germania e altri Paesi creditori di fare di più per abbassare i tassi di interesse che d'Italia paga sul suo debito avvertendo che altrimenti c'è il rischio di una
Potente reazione da parte degli elettori della periferia della zona euro nel caso in cui non ci sarà
Maggiore solidarietà da parte dei Paesi più ricchi la reazione di Berlino la trovate oggi sui giornali italiani in sostanza la cancellate desk ha risposto l'Italia può fare da sola non ha bisogno della Germania
Tutto questo in qualche modo tornato d'attualità dopo la pausa la calma sui mercati durante
Le vacanze Di Natale per il declassamento da parte di Standard and Poor'sei nove Paesi della zona euro e su questo tornava ieri il Guardian in un editoriale
Dal titolo declassato il cuore del centro dell'euro zona il vero significato del taglio del rating eh politico
Scrive tra l'altro il Guardian se il Progetto europeo può essere sintetizzato in una parola questa parola dovrebbe essere solidarietà ma evidente dall'inizio che
Ciò che manca per porre fine alla crisi della zona euro è proprio la solidarietà se i Paesi europei fossero riusciti ad assumersi impegni comuni verso i creditori responsabilità
Comuni in termini di debito e disciplina comune la crisi sarebbe finita da un pezzo un debito condiviso simile a quello
Americano potrebbe essere gestibile nel lungo periodo senza dover rincorrere a causa del panico
A nuove misure quasi ogni settimana ciò che è mancato finora è proprio la vera sulla da Rita è così anziché una soluzione alla crisi abbiamo avuto
Un po'di disciplina comune ma nessun impegno coordinamento
Dei diciassette membri della zona euro questa dieta squilibrata secondo il Guardian ha spinto l'Europa verso una nuova recessione
Mentre rinviato giorno del giudizio almeno fino a venerdì scorso quando Standard and Poor'sa a declassato nuovi Paesi della zona euro ma secondo
Il Guardian quello di Standard and Poor'sia soprattutto un declassamento politico che riguarda la gestione della crisi imposta darla Germania allora andiamo proprio in Germania per cercare di capire come i quotidiani tedeschi hanno visto questa
Questo taglio del rating di nove Paesi della zona Euro divelte commento di ieri la reazione
è perfettamente prevedibile ogni volta che le agenzie di rating americane fanno il loro lavoro e le classi sono Paesi europei le critiche si sprecano si minacciano sanzioni contro le agenzie di rating
Questo è accaduto
Anche con la decisione di Standard ripulsa di declassare nove Paesi dell'euro
Certo le agenzie in passato hanno commesso degli errori non è loro compito chiedere Governi europei di introdurre nuovi pacchetti di stimoli da centinaia di miliardi di euro
Nel loro compito dire alla Banca centrale europea di perseguire una politica monetaria basata sul modello della FED americana
Questo però non ha impedito tra i politici europei di assumere un approccio populista e di fare delle agenzie di rating loro capro espiatorio
In realtà le agenzie non sono la causa della crisi la causa della crisi stanno negli squilibri degli attuali conti dei Paesi della zona euro
E nella pessima gestione della crisi da parte dei kit europei così tra l'altro divelti in questo
Commenta in qualche modo difendere
Standard and Poor'se anche la Frankfurter Allgemeine Zeitung altro giornale conservatore
Secondo il quale però con la sua decisione di declassare nove Paesi della zona euro sta andando in corso ha usato argomentazioni politiche che vanno ben al di là di quelle che vengono utilizzate di solito
E questo non solo in relazione
Alla situazione di singoli Paesi banche per la zona euro nel suo insieme
Il punto di vista molto scettico che l'Agenzia ha espresso rispetto al processo di decisionale europeo
Include alcuni cliché familiari Standard and Poor'se per esempio ha chiesto nuovamente decisioni rapide sul salvataggio dell'Eurolat lanciando un appello implicito affinché la Banca centrale europea
Usi una grande bazooka fornendo liquidità illimitata i Paesi in difficoltà
L'agenzia dove però di dimentica in qualche modo quanto sia difficile prendere decisioni politiche nella zona euro
Qual è l'origine di questa difficoltà secondo la Faz agli interessi nazionali diversi e la necessità di consultare i Parlamenti nazionali che rispondono agli elettori l'unione politica che attualmente viene proposta come panacea universale
Non cambierà questo problema di fondo della costruzione dell'euro così tra l'altro
La Frankfurter alghe marine sai giunga a proposito della Banca centrale europea e del grande bazooka va segnalato un'intervista pubblicata dal Wall Street Journal Europe pal
Presidente della Banca centrale austriaca la BCE alla ricerca di un piano BIREL titolo
Leggiamo per capire meglio la Banca centrale europea sta studiando una possibile alternativa al suo attuale programma di acquisti di bond sui mercati secondari ha detto
In word non vuote ogni membro sterco del Consiglio dei governatori della DC e stiamo discutendo di altre possibili alternative questa discussione include tutti gli strumenti di politica monetaria perché
Ci sono una serie di dubbi sull'efficacia del Programma di acquisto di bond ricordiamo che cos'è questo programma di acquisto e quello che serve attenere i tassi di interesse dell'Italia della Spagna livelli
Più o meno sostenibili ma secondo molti non è ritenuto sufficiente perché cosa fa la BCE compra dalle banche in sostanza sui mercati secondari
Le obbligazioni di Stato
Permettendo un rilievo lieve calo dei tassi di interessi ma non calo momento come quello chiesto per esempio da Mario Monti poi nella stessa intervista e work egual d'know what mi parla anche della decisione di standards imporsi declassare diversi Paesi
Per lasciare declassamenti che sono considerati dal banchiere centrale come molto diversi tra loro c'è una frase che riguarda l'Italia e forse
La chiave quella più importante ciò che è molto grave il declassamento dell'Italia di due livelli
Per le finanze pubbliche e per il settore privato questo avrà ripercussioni importanti nel due mila e dodici questo declassamento non aiuterà così tra l'altro
Io vuol non Uopini sul Wall Street giornata la che tra l'altro parla anche di un altro piano bis necessario sulla Grecia perché perché negoziati tra i creditori privati
Quelli che hanno occupato in passato debito greco e il Governo di Atene stanno andando male
E questo mette
A rischio in qualche modo ancor più tutta la crisi tutta la zona euro piano B per la Grecia il titolo di un editoriale del quotidiano economico americano
Un modo per Atene per ristrutturare il suo debito restare nell'euro evitare un default disordinato leggiamo per capire meglio i negoziati tra credo tra creditori debitori spesso si trasformano in una sorta
Di poker di gioco nascondino in particolare quando i debitori usano la prospettiva di un default a loro vantaggio questo è sicuramente vero per la Grecia ma ora la situazione un po'diverso a giudicare dalle ultime notizie
Atene suoi creditori privati scommettono sull'idea che la Germania e la zona euro non avranno mai il coraggio di accettare un default caotico tanto meno quando
Il quando quattordici miliardi di debito greco dovranno essere rimborsati marzo la loro convinzione
E che Berlino il Fondo monetario internazionale metteranno più soldi sul tavolo per continuare a rimborsare i creditori privati di Attene questo risultato evidentemente farebbe piacere sia i creditori privati sia al Governo tecnico
In Grecia che si avvia elezioni anticipate il prossimo mese
Ma se avesse sarebbe un pessimo affare per i contribuenti europei è un precedente
Pericoloso nel momento in cui la zona euro tenta di disinnescare altre bombe del debito insomma occorre un piano B scrive tra l'altro il Wall Street Journal che poi entrare nei dettagli
Di quelli di quelli che considerano le misure necessarie
Per
Allontanare il rischio di un default caotico a proposito di Europa vi segnaliamo anche
Quella che forse la notizia del giorno oltre all'elezione di Martin Schulz il socialdemocratico che tedesco che Silvio Berlusconi definì un cappone lontano due mila e tre elezione alla Presidenza del Parlamento europeo
L'altra notizia e che Bruxelles è in via tre lettere di messa in mora al Governo ungherese così titola oggi le monde alla Commissione
Contro le procedure di infrazione ingiungeva Viktor Orban di fare marcia indietro su diverse
Disposizioni costituzionali che erano state adottate di corsa la fine del due mila undici e che
Secondo diversi analisti commentatori stanno spingendo
L'Ungheria verso un ritorno all'autocrazia autocratici sia simile a quella di Vladimir Putin così hanno scritto tanti giornali
E allora a proposito di Putin prendiamo l'indipendente di ieri che commentava l'annuncio ufficiale della candidatura per il Cremlino Putin deve fronteggiare la nuova
Realtà l'annuncio ufficiale di lunedì scrive il quotidiano britannico non ha sorpreso nessuno
L'intenzione di Putin di ricandidarsi
E nota dal ventiquattro settembre quando lo stesso Putin aveva accettato la candidatura
Avanzata dal suo partito russe un iter una mossa volta mettere
In disparte l'attuale presidente Dimitri niente per terra ed è sembrata confermare la teoria secondo cui quattro anni di Putin come primo ministro erano solo interruttivo tecnico per permettergli di rispettare la lettera della Costituzione russa
Ciò che è chiaro da settembre e anche che il ritorno di Putin al Cremlino non sarà semplice come lui avrebbe voluto e come lui stesso aveva immaginato invece di essere acclamato in passato scrive l'Independent Putin
Si è dovuto scontrare i fischi di un'opinione pubblica stanca e a una barricata di critiche da parte di diversi media tra cui
In particolare la blogosfera Russia Unita subito una tesori pesante arredi arretramento alle elezioni parlamentari di dicembre
Che sono state seguite da proteste di massa nelle strade per le frodi elettorali e richieste di dimissioni dirette a Platini Putin
Per l'Independent la Russia del due mila e dodici non è la Russia del due mila quattro quando Putin venne facilmente riletto nella Russia del due mila otto quando niente del si assicurò la sua facile
Vittoria proprio perché era al protegge di Platì per Putin i russi sono più ricchi la classe media si è allargata
Pochi elettori ricordano la dura realtà quotidiana sotto il comunismo è anche logico causa economico degli anni Novanta per molti è stato dimenticato
è un paradosso che Putin possa vantare tanti sviluppi progressi ma che al contempo questi sviluppi
Ritornino indietro come un boomerang di fronte a un elettorato più esigente più sofisticato ciò che manca è un credibile candidato d'opposizione e questo è un altro degli affetti di dodici anni di Putin al potere
Ecco perché anche se le elezioni del quattro marzo produrranno risultato che ci si attende cioè un terzo mandato il Cremlino
Il Presidente Putin dovrà riconoscere la nuova realtà della Russia altrimenti metterà a rischio quella stabilita su cui si fonda quel poco di popolarità che i rimane così tra l'altro l'Independent noi però vogliamo chiudere con
La Siria la repressione continuativa quella di Bashar al-Assad contro volte in corso da
Dieci mesi le figlia o ieri aveva una lettura un po'diversa da quella che troviamo un po'
Generalmente
Sulla stampa internazionale un'analisi viso Malbrunot su perché il regime siriano regge questo il titolo contrariamente alle previsioni
Bashar al-Assad non dovrebbe lasciare il potere nel corso delle prossime settimane il regime e sì scosso della rivolta ma non è ancora minacciato come dice un diplomatico occidentale
A Damasco dopo dieci mesi di repressione più di cinque mila morti il potere il riuscito
A rendere sicura la Capitale ad evitare il contagio rivoluzionario alla seconda città del paese ha letto
Contrariamente a ciò che viene spesso scritto la Greca la guardia pretoriani di Assad non è ancora intervenuta in Provincia giocando sulla minaccia islamista il raìs dispone del sostegno delle minoranze gliela Witty cristiani drusi i curdi
Cioè quasi il cinquanta per cento dalla popolazione e questa Riserva di alleati potrebbe permettergli di
Ricca far approvare con un referendum la sua riforma costituzionale il prossimo marzo inoltre sempre più persone hanno paura del Causi in caso di rovesciamento brutale del potere
Tanto più che la guerra confessionale Homes tra sunniti alla Witty non predice nulla di buono così tra l'altro
Giorgio Malbrunot che non è così ottimista sulla caduta di Bashar al-Assad non ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale